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    F1: Russell davanti a Leclerc nelle libere 2 a Miami. Sainz a muro

    MIAMI – E’ di George Russell il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio di Miami, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Il britannico della Mercedes, con il crono di 1:29.938, precede la Ferrari di Charles Leclerc che aveva chiuso davanti le FP1 sul circuito in Florida. Terzo tempo per la Red Bull di Sergio Perez davanti all’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Seguono la alpine di Fernando Alonso al quinto posto e la McLaren di Lando Norris in quinta posizione. Sessione negativa, invece, per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che si chiude dopo una ventina di minuti con lo spagnolo a muro e costretto a fermarsi mentre viene esposta la bandiera rossa.
    Fiamme per Verstappen
    Problemi anche per Nicholas Latifi, che a dieci minuti dal termine fa scattare una seconda bandiera rossa, e Max Verstappen: il campione in carica della Red Bull, che già nelle FP1 aveva accusato problemi di di surriscaldamento, è costretto a fermarsi anche nella seconda sessione dopo aver visto spuntare alcune fiamme dal posteriore della sua monoposto.

    La classifica tempi
    1 George Russell 1:29.9382 Charles Leclerc +0.1063 Sergio Perez +0.2124 Lewis Hamilton +0.2415 Fernando Alonso +0.4346 Lando Norris +0.5977 Pierre Gasly +0.6098 Guanyu Zhou+0.9229 Esteban Ocon +0.92310 Kevin Magnussen +0.98311 Carlos Sainz +1.02612 Daniel Ricciardo +1.27013 Yuki Tsunoda +1.32214 Sebastian Vettel +1.45515 Mick Schumacher +1.64916 Lance Stroll+1.69317 Alexander Albon +1.77218 Nicholas Latifi +2.975 LEGGI TUTTO

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    F1, Hill: “A Miami mi aspetto una risposta da Sainz e Leclerc”

    ROMA – La Formula 1 fa rotta verso gli Stati Uniti per il Gran Premio di Miami e si riaccende la sfida tra Ferrari e Red Bull. La prestazione – più sfortunata che sottotono – della Rossa a Imola è già alle spalle e Charles Leclerc e Carlos Sainz sono pronti a reagire. Se lo augura anche Damon Hill, ex pilota e campione del mondo con la Williams nel 1996, che al podcast ufficiale “F1 Nation” ha detto: “Forse la Red Bull il suo piccolo asso nella manica lo ha già giocato e dovrà resistere per un po’. È possibile che la Ferrari ora presenti un pacchetto di aggiornamenti a Miami. Mi aspetto una reazione negli USA. Sarebbe fantastico”.
    Il commento di Hill
    Secondo Hill, dunque, la palla passa dunque ora ai tecnici e ai loro aggiornamenti. Per l’iridato del 1996 ora è come giocare a carte: “Adrian Newey (Chief Technical Officer della Red Bull, ndr) ha detto che si deve stare molto attenti a quali aggiornamenti portare e quando farlo. È come giocare a poker. Bisogna sapere quale carta giocare e quando. Cali l’asso ora o aspetti un paio di mani finché non sei assolutamente sicuro?”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hill: “La Ferrari reagisca a Miami. Gli sviluppi? È come giocare a poker”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami è alle porte e Ferrari e Red Bull sono pronte a farsi ancora battaglia. La sfortunata domenica della Rossa a Imola è già storia e Charles Leclerc e Carlos Sainz sono pronti a reagire. Se lo augura anche Damon Hill, ex pilota e campione del mondo con la Williams nel 1996, che al podcast ufficiale “F1 Nation” ha detto: “Forse la Red Bull il suo piccolo asso nella manica lo ha già giocato e dovrà resistere per un po’. È possibile che la Ferrari ora presenti un pacchetto di aggiornamenti a Miami. Mi aspetto una reazione negli USA. Sarebbe fantastico”.
    Le parole di Hill
    Secondo Hill, dunque, la palla passa dunque ora ai tecnici e ai loro aggiornamenti. Per l’iridato del 1996 ora è come giocare a carte: “Adrian Newey (Chief Technical Officer della Red Bull, ndr) ha detto che si deve stare molto attenti a quali aggiornamenti portare e quando farlo. È come giocare a poker. Bisogna sapere quale carta giocare e quando. Cali l’asso ora o aspetti un paio di mani finché non sei assolutamente sicuro?”. LEGGI TUTTO

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    F1: la Ferrari ricorda Ayrton Senna, l'omaggio di Leclerc e Sainz

    ROMA – Anche la Ferrari ha voluto ricordare Ayrton Senna nel giorno del 28esimo anniversario della sua scomparsa. Il pilota brasiliano perse la vita il primo maggio del 1994 in un tragico incidente durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola, quando al settimo girò andò fu vittima di uno schianto alla curva del Tamburello. La scuderia di Maranello ha così omaggiato Senna sui propri canali social: “Uno dei nostri più grandi avversari, che abbiamo profondamente ammirato – si legge -. Oggi ricordiamo Ayrton Senna a 28 anni da quel 1 maggio 1994 a Imola”.
    Le parole di Leclerc e Sainz
    Anche Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno voluto omaggiare il leggendario pilota: “Mio padre era un grande tifoso di Ayrton Senna e crescendo è diventato il mio mito” – ha affermato il monegasco. Sainz evidenzia il grande valore di Senna non solo per la Formula 1, ma per l’intero mondo dello sport: “Credo che ogni sportivo riconosca quanto fosse speciale Ayrton”. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari omaggia Ayrton Senna, le parole di Leclerc e Sainz

    ROMA – “Uno dei nostri più grandi avversari, che abbiamo profondamente ammirato. Oggi ricordiamo Ayrton Senna a 28 anni da quel 1 maggio 1994 a Imola”. La Ferrari ha ricordato così Ayrton Senna, nel giorno del ventottesimo anniversario della sua scomparsa. Il pilota brasiliano perse la vita il primo maggio del 1994 in un tragico incidente durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola, quando al settimo girò andò fu vittima di uno schianto alla curva del Tamburello. La scuderia di Maranello ha così omaggiato Senna sui propri canali social.
    L’omaggio di Leclerc e Sainz
    Anche Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno voluto omaggiare il leggendario pilota: “Mio padre era un grande tifoso di Ayrton Senna e crescendo è diventato il mio mito” – ha affermato il monegasco. Sainz evidenzia il grande valore di Senna non solo per la Formula 1, ma per l’intero mondo dello sport: “Credo che ogni sportivo riconosca quanto fosse speciale Ayrton”. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey: “La Red Bull molto vicina alla Ferrari”

    ROMA – Il weekend di Imola non ha sorriso alla Ferrari, mentre a fare festa è la Red Bull. Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna è il team di Milton Keynes ad avere la meglio con l’uno-due firmato Verstappen-Perez che rende ancora più amari il ritiro di Carlos Sainz e il sesto posto di Charles Leclerc. A commentare il weekend italiano è Adrian Newey, Chief Technical Officer della Red Bull: “Siamo vicinissimi alla Ferrari, ma i margini sono risicati. In ogni caso sappiamo di avere la vettura più veloce, anche se di poco – ha detto il britannico al podcast “F1 Nation” -. La gara a Imola? La pressione di correre in casa ed essere leader del mondiale non credo abbia fatto bene a Leclerc”.
    Il commento di Marko
    Il duello Red Bull-Ferrari però non si combatte solo in pista. Dopo le prime tappe è infatti già tempo di sviluppi e Newey afferma: “È un aspetto importante questo, ma il budget cap può essere un problema. Dobbiamo scegliere a cosa dare priorità e pensare bene a quale beneficio una determinata modifica possa portare prima di installarla”. Al capo tecnico della Red Bull fa eco il consulente speciale Helmut Marko che, intervistato da “Sky Sports News”, ha detto: “La sfida è bella ed entusiasmante, ma non credo che la Ferrari potrà tenere il nostro ritmo a livello di aggiornamenti”. Un timore confermato anche dallo stesso Leclerc qualche giorno fa. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc fa mea culpa: “Sono deluso, persi punti importanti”

    IMOLA – Il Gran Premio dell’Emilia Romagna ha avuto un finale decisamente amaro per Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari ha infatti chiuso sesto dopo che era sceso fino al nono posto in seguito ad un errore commesso mentre si trovava terzo in lotta con Sergio Perez, con Max Verstappen invece leader solitario. “Onestamente questa stagione ho guidato molto bene dal primo gran premio ad adesso. Oggi ho guidato bene fino a un errore che mi è costato sette punti. Il terzo posto oggi era nostro, finendo sesto perdiamo sette punti che saranno importanti a fine campionato. Oggi è responsabilità mia, non ci sono scuse”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Il monegasco ha poi aggiunto: “Ho visto che era un giro in cui avevo una possibilità di sorpassare il secondo, però ho voluto troppo e poi ho perso la macchina. Sono deluso e dispiaciuto per il team e per tutti i tifosi. Anche Sainz è stato sfortunato. Guarderò cosa ho sbagliato e tornerò più forte”.
    “La stagione è lunga, dobbiamo lavorare”
    Leclerc ha poi commentato la battaglia con la Red Bull, che esce dall’appuntamento italiano con un bottino pieno: “Oggi abbiamo fatto fatica sia con le intermedie che con le slick, rispetto alla Red Bull che invece riusciva ad essere efficace fin dall’uscita dai box. In generale in questo weekend la Red Bull ha fatto un passo avanti, mentre noi abbiamo fatto più fatica, non siamo riusciti a risolvere i problemi con l’anteriore destra. La stagione è lunga, e dobbiamo ancora migliorare”.  LEGGI TUTTO