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    F1, Max-Lewis: va in scena la pace (almeno temporanea)

    TORINO – “Ci siamo parlati, tra noi c’è rispetto, in fondo tutti e due volevamo solo vincere”. Le inopportune parole di Nelson Piquet hanno riportato d’attualità l’incidente dell’anno scorso tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, proprio a Silverstone. Incidente che aprì una divisione profonda in seno alla Formula 1, dividendo i colpevolisti (secondo i quali l’inglese aveva deliberatamente spinto il rivale fuori pista) dagli innocentisti (di pare opposto). Tra le due squadre scese un gelo che solo il tempo è riuscito a sciogliere e forse non tutto è alle spalle. In ogni caso, quel che accadde poco dopo a Monza (incidente alla prima variante, per fortuna a velocità bassa, con la Red Bull finita letteralmente sopra la Mercedes) fu una sorta di prolungamento (polemico, acido e arrabbiato) del botto di Silverstone.

    POMERIGGIO – Dopo quel pomeriggio inglese, i sentimenti tra i due piloti non erano certamente improntati al “vogliamoci bene”: Hamilton festeggiò sul podio, Verstappen (con entourage) era in ospedale e lanciò parole di fuoco (via social) contro il rivale. Oggi Verstappen è campione del mondo, Hamilton quest’anno non è in lotta per vincere, il rivale principale (Leclerc) è distante. E’ più facile dire che tutto è alle spalle, ma è comunque bello che sia stato detto. “Sono cose che nelle corse accadono – ha aggiunto – ma noi piloti abbiamo la capacità di lasciarci tutto alle spalle, anche le arrabbiature”.

    F1, GP Gran Bretagna: Bottas al comando, Sainz terzo davanti a Leclerc LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Non vedo l'ora di scendere in pista, Silverstone mi piace”

    ROMA – Con la conferenza stampa piloti si apre la decima tappa della Formula 1. A Silverstone va in scena il Gran Premio di Gran Bretagna e Charles Leclerc sambra più che determinato a dare una spallata al mondiale, che lo vedeva in testa: “Adoro questa pista e in generale le curve veloci. Non vedo l’ora cominci questo weekend, abbiamo una macchina competitiva – dice il monegasco – anche se da Miami in poi non è andata alla grande”.
    Leclerc alla riscossa
    Curve a gas spalancato, cambi di direzione ad altissima velocità e angoli da prendere con il bilanciamento giusto sugli pneumatici: questa è Silverstone e la Ferrari è pronta a scendere in pista per cercare di recuperare terreno su Max Verstappen e Sergio Perez. Per fare questo però serve una prova convincente. “Vogliamo rimetterci in carreggiata e tornare a vincere. Le prossime quattro gare  prima della pausa estiva – ricorda il classe 1997 – saranno importanti, sarebbe fantastico chiudere con dei buoni risultati. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, il resto verrà da sé”, conclude poi il monegasco. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Vogliamo rimetterci in carreggiata e vincere ancora”

    ROMA – “Adoro questa pista e in generale le curve veloci. Non vedo l’ora cominci questo weekend, abbiamo una macchina competitiva anche se da Miami in poi non è andata alla grande”. Inizia con queste parole il fine settimana di Charles Leclerc, pilota della Ferrari in Formula 1, a Silverstone, dove è in programma il Gran Premio di Gran Bretagna. La Rossa deve scrollarsi di dosso un momento negativo che, come ricorda il monegasco, dura ormai da mesi. E questa sembra la pista giusta per ritornare competitivi.
    Le parole di Leclerc
    Curve a gas spalancato, cambi di direzione ad altissima velocità e angoli da prendere con il bilanciamento giusto sugli pneumatici: questa è Silverstone e la Ferrari è pronta a scendere in pista per cercare di recuperare terreno su Max Verstappen e Sergio Perez. Per fare questo però serve una prova convincente. Questo il monegasco lo sa bene e conclude: ” Vogliamo rimetterci in carreggiata e tornare a vincere. Le prossime quattro gare prima della pausa estiva saranno importanti, sarebbe fantastico chiudere con dei buoni risultati. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, il resto verrà da sé”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc appoggia Hamilton: “La sua gentilezza sia un modello per tutti”

    ROMA – Tutti dalla parte di Lewis Hamilton. La Formula 1 fa scudo sul britannico dopo le parole razziste di Nelson Piquet sul sette volte campione del mondo. Charles Leclerc della Ferrari ha infatti scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Solidarietà dagli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, le parole del rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra i team a esprimere vicinanza per Hamilton c’è anche la McLaren che scrive: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc sta con Hamilton: “Rimuovere razzismo dal nostro sport”

    ROMA – Solidarietà e vicinanza per Lewis Hamilton. I piloti della Formula 1 hanno deciso con chi schierarsi nella polimica legata alle parole offensive di Nelson Piquet sull’asso della Mercedes. Charles Leclerc della Ferrari ha scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Le parole degli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, scrive invece il rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra le scuderie, anche la McLaren si schiera con il britannico: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Rosberg suona la carica: “Attaccare ora che c'è meno pressione”

    ROMA – La Ferrari è chiamata a dare una grande prova di sé al Gran Premio di Gran Bretagna. Sulle aspettative della Rossa a Silverstone si è espresso Nico Rosberg, ex pilota di Formula 1 e iridato con la Mercedes nel 2016, che ha parlato così ai microfoni di “Any Driven Monday”, programma trasmesso da “Sky Sports F1″:”Non c’è più niente da perdere, quindi bisogna attaccare e vedere cosa si può massimizzare. Naturalmente devono risolvere i loro problemi di affidabilità, ma ora la pressione è un po’ diminuita”.
    Le parole di Rosberg
    L’ex pilota Mercedes prosegue così la sua analisi del momento per quanto riguarda la Ferrari: “I grandi favoriti erano loro dopo le prime gare, ma ora sono staccati di molto, quindi non c’è nulla da perdere. Bisogna andare a giocarsela. Spingere al massimo e vedere cosa ricavarne”. Una strategia da all-in che però ben racconta il momento della Rossa in questa fase del mondiale, dove solo una vittoria italiana può impedire la fuga di uno straripante Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, senti Rosberg: “Non c'è più niente da perdere”

    ROMA – “Non c’è più niente da perdere, quindi bisogna attaccare e vedere cosa si può massimizzare. Naturalmente devono risolvere i loro problemi di affidabilità, ma ora la pressione è un po’ diminuita”. Così ai microfoni di “Any Driven Monday”, programma trasmesso da “Sky Sports F1”, Nico Rosberg, ex pilota di Formula 1 e campione del mondo su Mercedes nel 2016. Il tedesco sprona così la Ferrari è la incita a dare il massimo al Gran Premio di Gran Bretagna, in programma questo weekend.
    La carica di Rosberg
    L’ex pilota Mercedes prosegue così la sua analisi del momento per quanto riguarda la Ferrari: “I grandi favoriti erano loro dopo le prime gare, ma ora sono staccati di molto, quindi non c’è nulla da perdere. Bisogna andare a giocarsela. Spingere al massimo e vedere cosa ricavarne”. Filosofia che si sposa con le esigenze di classifica: solo la vittoria può infatti permettere a Charles Leclerc di recuperare terreno su Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Campionato non è finito, Leclerc è in forma”

    ROMA – La Ferrari sta passando un periodo complicato della propria stagione in Formula 1, divisa tra le ottime prestazioni di Charles Leclerc in qualifica e la mancata conversione, per un motivo o per l’altro, di tali prestazioni in punti importanti in gara. Infatti, il pilota monegasco è stato abbandonato dalla propria monoposto mentre era in corsa per la vittoria a Barcellona e a Baku, mentre nel Gran Premio di casa è stato penalizzato da una strategia sbagliata del muretto; la sostituzione di power unit e turbo dopo la gara in Azerbaijan, infine, ha costretto il classe ’97 alla partenza dal fondo in Canada, chiudendo poi quinto. Così Max Verstappen è salito fino agli attuali 49 punti di vantaggio nella classifica piloti. Un distacco importante, ma che secondo Stefano Domenicali non rimane incolmabile, e quindi il mondiale è lontano dal potersi definire chiuso: “Dopo le prime tre gare, Max Verstappen diceva che la partita era finita, visto che la Ferrari era in testa di circa 40 punti. Ora è il contrario, perché Max è in testa al campionato con 49 punti, ma dobbiamo essere prudenti perché il campionato è molto lungo e avrà molti alti e bassi. Leclerc è in gran forma e la Ferrari è molto vicina, è troppo presto per dire che il campionato è finito“, il commento del numero 1 del Circus a Standard Sport.
    Occhio alla Mercedes
    Ma non solo Ferrari, perché secondo l’ex team principal del Cavallino, anche la Mercedes potrà dire la sua dopo i netti miglioramenti delle ultime settimane: “Anche la Mercedes sta diventando più veloce, quindi lo scenario è quello di vedere più team in lotta tra loro. Tutto dipende da come le vetture si adatteranno ai circuiti e da come, con questo budget, le squadre aggiorneranno le auto. Sicuramente la Mercedes riuscirà ad avvicinarsi ancora, perché è una squadra incredibile e con tutti i titoli conquistati in passato, otto di fila, non si arrenderanno“. LEGGI TUTTO