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    Ferrari, Massa: “Leclerc deve imparare ad essere paziente”

    ROMA – “Il team non sarà contento, ma Leclerc deve essere paziente. Ha iniziato la sua battaglia, ma non dobbiamo dimenticare che l’errore fatto in Ungheria ha fatto sì che le sue possibilità di vittoria sfumassero”. Sono queste le parole di Felipe Massa, che ai microfoni di Sky Sports UK parla dell’errore di Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria, che potrebbe costargli il mondiale di Formula 1. “Anche se non sei contento per le decisioni della scuderia e dei tuoi errori – continua il brasiliano ex Ferrari – devi lottare nel modo corretto. Esternare la sua delusione non lo aiuterà”.
    Sulle strategie Ferrari
    Felipe Massa ha anche parlato degli errori di strategia della Ferrari, che hanno compromesso il piazzamento in alcuni Gran Premi con l’ex pilota che ha sottolineato come questi errori rientrino nella logica delle cose: “Ho lavorato a lungo con la Ferrari, hanno ottimi tecnici e sono molto professionali. Gli errori fanno parte del gioco, ma le scelte sbagliate continuano ad esserci dall’inizio dell’anno. Se non si corregge questo atteggiamento ecco che paghi in termini di punti in classifica”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc dice addio al mondiale: “Con gare così impossibile crederci”

    ROMA – “Non possiamo sperare di vincere il campionato se facciamo gare del genere. Non so cosa dire, le mie gomme medie erano buone. Avevo un buon feeling. Non capisco”. Le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Canal+ dopo il Gran Premio di Ungheria, hanno il sapore della resa. A Budapest, infatti, una strategia rivedibile da parte della scuderia italiana costringe il pilota monegasco ad accontentarsi di un sesto posto che serve a poco o nulla nella lotta mondiale e che lo fa precipitare ad 80 punti dal leader, Max Verstappen, vincitore anche in Ungheria.
    Speranze al lumicino
    Eppure prima del Gp d’Ungheria, Charles Leclerc era apparso fiducioso di poter rimontare in classifica partendo proprio dall’Hungaroring. Il 10° posto dal quale era scattato Verstappen in griglia, poi, aveva alimentato l’entusiasmo in casa Ferrari, smorzato però da una gara rocambolesca quanto mal gestita dalla scuderia italiana. Da terzo, Leclerc ha tagliato il traguardo in sesta posizione e i punti da Max Verstappen – da decimo a primo in una rimonta figlia di una strategia perfetta della Red Bull – ora salgono a 80. Un gap che nessuno è mai riuscito a rimontare in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1. Leclerc e un mondiale quasi impossibile: nessuno ha mai colmato un gap così ampio

    ROMA – Si allontana sempre più il sogno mondiale per Charles Leclers. Il pilota della Ferrari, a cui ora non resta che vincere tutte le gare che rimangono in questa stagione e sperare, si aggrappa all’aritmetica per continuare a crederci, ma ora l’impresa diventa davvero titanica. Dopo il Gran Premio d’Ungheria, il vantaggio di Max Verstappen è infatti salito a 80 punti sul pilota della Rossa, un divario che nella storia del mondiale nessuno è mai riuscito a colmare. La rimonta più entusiasmante l’ha infatti firmata Sebastian Vettel, che nel 2012 si è preso il suo secondo titolo mondiale dopo aver recuperato 44 punti a Fernando Alonso, che prenderà proprio il posto del tedesco in Aston Martin il prossimo anno.
    Errori e speranze
    In Ferrari i precedenti non mancano e in questa pausa estiva Leclerc potrebbe ispirarsi all’impresa di Kimi Raikkonen, che nel 2007 portò a Maranello quello che è finora l’ultimo campionato piloti conquistato dal Cavallino. Il finlandese rimontò 26 punti a Lewis Hamilton, vincendo il mondiale con un solo punto di vantaggio. Gli errori di strategia del muretto italiano pesano però sulla classifica del classe 1997, che potrebbe non essere in grado di replicare i capolavori firmati da Michael Schumacher (2003, -16 punti da Raikkonen) e da Jody Scheckter, che nel 1979 recuperò 17 punti a Jacques Laffite. Sebbene, dunque, le statistiche sembrano fare il tifo per Verstappen, Leclerc sembra crederci ancora. I punti che lo separano dall’olandese sono tanti, ma non è ancora detta l’ultima parola. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc getta la spugna: “Impossibile credere al titolo con gare così”

    ROMA – Il mondiale, adesso, è quasi una missione impossibile. Charles Leclerc, dopo ilGran Premio di Ungheria, è consapevole che la sua rimonta, qualora dovesse completarsi, avrebbe tanto il sapore di un miracolo sportivo . Il sesto podo dell’Hungaroring, un risultato non certo soddisfacente e figlio di una strategia non elaborata al meglio dal muretto Ferrari, ha condannato il monegasco che, ai microfoni di Canal+, non nasconde la sua delusione: “Non possiamo sperare di vincere il campionato se facciamo gare del genere. Non so cosa dire, le mie gomme medie erano buone. Avevo un buon feeling. Non capisco”.
    Verstappen in fuga
    Eppure prima del Gp d’Ungheria, Charles Leclerc era apparso fiducioso di poter rimontare in classifica partendo proprio dall’Hungaroring. Il 10° posto dal quale era scattato Verstappen in griglia, poi, aveva alimentato l’entusiasmo in casa Ferrari, smorzato però da una gara rocambolesca quanto mal gestita dalla scuderia italiana. Alla luce della rimonta di Max Verstappen – sospinto anche da una strategia perfetta della Red Bull – i punti tra i due rivali al titolo toccano quota 80. E la storia dice che nessun pilota è mai riuscito nell’impresa di rimontare una tale distanza in classifica. LEGGI TUTTO

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    F1. Leclerc, la rimonta mondiale è quasi impossibile: nessuno ha mai recuperato tanti punti

    ROMA – Per Charles Leclerc il sogno mondiale è quasi sfumato. Solo l’aritmetica, infatti, tiene a galla il pilota della Ferrari, a cui ora non resta che vincere tutte le gare che rimangono in questa stagione e sperare. Dopo il Gran Premio d’Ungheria, il vantaggio di Max Verstappen è salito a 80 punti sul pilota della Rossa, un divario che nella storia del mondiale nessuno è mai riuscito a colmare. La rimonta più entusiasmante l’ha infatti firmata Sebastian Vettel, che nel 2012 si è preso il suo secondo titolo mondiale dopo aver recuperato 44 punti a Fernando Alonso, che prenderà proprio il posto del tedesco in Aston Martin il prossimo anno.
    Missione (quasi) impossibile
    In Ferrari i precedenti non mancano e in questa pausa estiva Leclerc potrebbe ispirarsi all’impresa di Kimi Raikkonen, che nel 2007 portò a Maranello quello che è finora l’ultimo campionato piloti conquistato dal Cavallino. Il finlandese rimontò 26 punti a Lewis Hamilton, vincendo il mondiale con un solo punto di vantaggio. Gli errori di strategia del muretto italiano pesano però sulla classifica del classe 1997, che potrebbe non essere in grado di replicare i capolavori firmati da Michael Schumacher (2003, -16 punti da Raikkonen) e da Jody Scheckter, che nel 1979 recuperò 17 punti a Jacques Laffite. La storia, quindi, sembra condannare Leclerc che, nonostante gli 80 punti di distacco, vuole crederci provando a firmare la più grande delle rimonte mai messe in scena. LEGGI TUTTO

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    F1, l'amarezza di Leclerc: “Finora tanti alti e bassi, non sono contento”

    BUDAPEST – Non è andato oltre il sesto posto all’Hungaroring Charles Leclerc, vero deluso del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il monegasco ha condiviso ai microfoni di Sky Sport la sua delusione per via della strategia Ferrari che non ha portato i frutti sperati. Leclerc era infatti al comando dopo un bel sorpasso ai danni di Russell prima che fosse richiamato ai box per montare gomme bianche. La scelta non ha pagato e Charles si è ritrovato addirittura alle spalle di Perez in sesta posizione.
    Leclerc mastica amaro
    “Preferisco non entrare nel dettaglio, parleremo con il team e ci saranno alcune discussioni allo scopo di migliorare. Questa prima parte di stagione è stata piena di alti e bassi. Personalmente sono molto carico, pur senza pausa estiva – ha dichiarato Charles, visibilmente amareggiato – Non sono per nulla contento, nel primo e nel secondo stint andava tutto bene. Per quanto riguarda le gomme abbiamo fatto una scelta differente, perdendo molto tempo” ha concluso il ferrarista, sempre secondo in classifica generale ma distante 80 punti dal leader Max Verstappen. LEGGI TUTTO