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    Ferrari, Leclerc: “Capisco il realismo di Binotto, ma ho i miei obiettivi personali”

    ROMA – Forse Charles Leclerc si era immaginato una pausa estiva ben diversa da questa. La Ferrari F1-75 sembrava un abito cucito su misura per lui e la pista all’inizio dava ragione al pilota monegasco. Ora però il classe 1997 si trova a -80 punti da un Max Verstappen sicuramente più maturo e concreto. Mattia Binotto, a inizio stagione, aveva definito come obiettivo quello di riportare la Ferrari ad essere competitiva in Formula 1, mentre vincere il mondiale era un'”ambizione”. Leclerc, in un’intervista alla BBC, sembra rispondere a quelle dichiarazioni: “Quando inizi la stagione, è naturale fissare degli obiettivi. Ma come pilota, devi essere ottimista. Capisco Mattia, che deve essere realistico e razionale quando parla, ma di mio ho degli obiettivi personali”, ha infatti detto.
    Ferrari, amore puro
    Leclerc non vedeva l’ora di avere una vettura competitiva per il mondiale. La frustrazione accumulata nello scorso biennio, fatto di prestazioni sottotono, non sembra però aver scalfito le ambizioni del 24enne di Monte Carlo, che aggiunge: “In tutte le stagioni di F1 vi assicuro che non sono stato sempre realistico, ma è il mio modo di approcciare le cose. In 2020 o 2021, anche se la macchina non era a questi livelli, pensavo sempre di poter vincere le gare. Vincere è ciò che mi motiva”. Poi una nuova dichiarazione d’amore per la Rossa: “La Ferrari è incredibile, è un sogno diventato realtà per me. Sono nato a Monaco e quando vedevo le gare, seguivo le macchine rosse, anche prima di sapere che erano Ferrari. Tutti i miei anni in kart li ho poi trascorsi in Italia e là tutti parlano della Ferrari. Far parte della squadra è sempre stato un sogno per me. Ho poi sempre avuto un legame speciale con gli italiani, perché correre sin da ragazzino lì mi ha portato a conoscerli molto bene. In Ferrari c’è qualcosa di speciale e mi sento molto vicino alla squadra e adoro avere con loro questo tipo di connessione”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Massa su Leclerc: “Deve essere più paziente”

    ROMA – il sesto posto di Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria potrebbe aver messo la parola fine ai sogni iridati della Ferrari in Formula 1. Felipe Massa, dai microfoni di Sky Sports UK , dà però un consiglio al monegasco: “Il team non sarà contento, ma Leclerc deve essere paziente. Ha iniziato la sua battaglia, ma non dobbiamo dimenticare che l’errore fatto in Ungheria ha fatto sì che le sue possibilità di vittoria sfumassero”. Continua poi l’ex pilota della Rossa: “Anche se non sei contento per le decisioni della scuderia e dei tuoi errori, devi lottare nel modo corretto. Esternare la sua delusione non lo aiuterà”.
    Errori e punti persi
    Felipe Massa ha anche parlato degli errori di strategia della Ferrari, che hanno compromesso il piazzamento in alcuni Gran Premi con l’ex pilota che ha sottolineato come questi errori rientrino nella logica delle cose: “Ho lavorato a lungo con la Ferrari, hanno ottimi tecnici e sono molto professionali. Gli errori fanno parte del gioco, ma le scelte sbagliate continuano ad esserci dall’inizio dell’anno. Se non si corregge questo atteggiamento ecco che paghi in termini di punti in classifica”, ha concluso Felipe Massa, che ha solo sfiorato il titolo mondiale con il Cavallino nel 2008. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Massa: “Leclerc deve imparare ad essere paziente”

    ROMA – “Il team non sarà contento, ma Leclerc deve essere paziente. Ha iniziato la sua battaglia, ma non dobbiamo dimenticare che l’errore fatto in Ungheria ha fatto sì che le sue possibilità di vittoria sfumassero”. Sono queste le parole di Felipe Massa, che ai microfoni di Sky Sports UK parla dell’errore di Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria, che potrebbe costargli il mondiale di Formula 1. “Anche se non sei contento per le decisioni della scuderia e dei tuoi errori – continua il brasiliano ex Ferrari – devi lottare nel modo corretto. Esternare la sua delusione non lo aiuterà”.
    Sulle strategie Ferrari
    Felipe Massa ha anche parlato degli errori di strategia della Ferrari, che hanno compromesso il piazzamento in alcuni Gran Premi con l’ex pilota che ha sottolineato come questi errori rientrino nella logica delle cose: “Ho lavorato a lungo con la Ferrari, hanno ottimi tecnici e sono molto professionali. Gli errori fanno parte del gioco, ma le scelte sbagliate continuano ad esserci dall’inizio dell’anno. Se non si corregge questo atteggiamento ecco che paghi in termini di punti in classifica”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc dice addio al mondiale: “Con gare così impossibile crederci”

    ROMA – “Non possiamo sperare di vincere il campionato se facciamo gare del genere. Non so cosa dire, le mie gomme medie erano buone. Avevo un buon feeling. Non capisco”. Le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Canal+ dopo il Gran Premio di Ungheria, hanno il sapore della resa. A Budapest, infatti, una strategia rivedibile da parte della scuderia italiana costringe il pilota monegasco ad accontentarsi di un sesto posto che serve a poco o nulla nella lotta mondiale e che lo fa precipitare ad 80 punti dal leader, Max Verstappen, vincitore anche in Ungheria.
    Speranze al lumicino
    Eppure prima del Gp d’Ungheria, Charles Leclerc era apparso fiducioso di poter rimontare in classifica partendo proprio dall’Hungaroring. Il 10° posto dal quale era scattato Verstappen in griglia, poi, aveva alimentato l’entusiasmo in casa Ferrari, smorzato però da una gara rocambolesca quanto mal gestita dalla scuderia italiana. Da terzo, Leclerc ha tagliato il traguardo in sesta posizione e i punti da Max Verstappen – da decimo a primo in una rimonta figlia di una strategia perfetta della Red Bull – ora salgono a 80. Un gap che nessuno è mai riuscito a rimontare in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1. Leclerc e un mondiale quasi impossibile: nessuno ha mai colmato un gap così ampio

    ROMA – Si allontana sempre più il sogno mondiale per Charles Leclers. Il pilota della Ferrari, a cui ora non resta che vincere tutte le gare che rimangono in questa stagione e sperare, si aggrappa all’aritmetica per continuare a crederci, ma ora l’impresa diventa davvero titanica. Dopo il Gran Premio d’Ungheria, il vantaggio di Max Verstappen è infatti salito a 80 punti sul pilota della Rossa, un divario che nella storia del mondiale nessuno è mai riuscito a colmare. La rimonta più entusiasmante l’ha infatti firmata Sebastian Vettel, che nel 2012 si è preso il suo secondo titolo mondiale dopo aver recuperato 44 punti a Fernando Alonso, che prenderà proprio il posto del tedesco in Aston Martin il prossimo anno.
    Errori e speranze
    In Ferrari i precedenti non mancano e in questa pausa estiva Leclerc potrebbe ispirarsi all’impresa di Kimi Raikkonen, che nel 2007 portò a Maranello quello che è finora l’ultimo campionato piloti conquistato dal Cavallino. Il finlandese rimontò 26 punti a Lewis Hamilton, vincendo il mondiale con un solo punto di vantaggio. Gli errori di strategia del muretto italiano pesano però sulla classifica del classe 1997, che potrebbe non essere in grado di replicare i capolavori firmati da Michael Schumacher (2003, -16 punti da Raikkonen) e da Jody Scheckter, che nel 1979 recuperò 17 punti a Jacques Laffite. Sebbene, dunque, le statistiche sembrano fare il tifo per Verstappen, Leclerc sembra crederci ancora. I punti che lo separano dall’olandese sono tanti, ma non è ancora detta l’ultima parola. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc getta la spugna: “Impossibile credere al titolo con gare così”

    ROMA – Il mondiale, adesso, è quasi una missione impossibile. Charles Leclerc, dopo ilGran Premio di Ungheria, è consapevole che la sua rimonta, qualora dovesse completarsi, avrebbe tanto il sapore di un miracolo sportivo . Il sesto podo dell’Hungaroring, un risultato non certo soddisfacente e figlio di una strategia non elaborata al meglio dal muretto Ferrari, ha condannato il monegasco che, ai microfoni di Canal+, non nasconde la sua delusione: “Non possiamo sperare di vincere il campionato se facciamo gare del genere. Non so cosa dire, le mie gomme medie erano buone. Avevo un buon feeling. Non capisco”.
    Verstappen in fuga
    Eppure prima del Gp d’Ungheria, Charles Leclerc era apparso fiducioso di poter rimontare in classifica partendo proprio dall’Hungaroring. Il 10° posto dal quale era scattato Verstappen in griglia, poi, aveva alimentato l’entusiasmo in casa Ferrari, smorzato però da una gara rocambolesca quanto mal gestita dalla scuderia italiana. Alla luce della rimonta di Max Verstappen – sospinto anche da una strategia perfetta della Red Bull – i punti tra i due rivali al titolo toccano quota 80. E la storia dice che nessun pilota è mai riuscito nell’impresa di rimontare una tale distanza in classifica. LEGGI TUTTO