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    La Ferrari torna “normale”. Cioè veloce. Ma non si può sottovalutare Max

    TORINO – Mai dare per spacciato un “mostro” come Max Verstappen. Nella prima giornata di operazioni di fronte al pubblico di casa, Max ha avuto un problema tecnico al cambio che gli ha fatto perdere la prima sessione. Tuttavia pare che sia scongiurato il rischio di sostituire il cambio intero, cosa che comporterebbe penalità (o, almeno, in Red Bull si dicono fiduciosi che non succederà). Però il campione del mondo ha tratto il meglio da questa situazione negativa, risparmiando delle gomme (che gli saranno utili in gara).
    CONGIUNZIONE ASTRALE – Detto questo, è evidente che la Ferrari “olandese” non è quella vista a Spa, dove aveva patito una “congiunzione astrale” quanto mai nefasta: problemi di assetto, difficoltà con le gomme, penalità a Charles Leclerc. A Zandvoort sembra di tornare a una fine settimana “normale”, come quelli che si sono visti nella prima parte della stagione (rotture a parte o escludendo giornatacce tipo Budapest). Rivedere la Ferrari in alto dovrebbe essere possibile. Ma, appunto, mai sottovalutare Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Siamo tutti veloci, giornata positiva per me”

    ROMA – La Ferrari apre questo Gran Premio di Olanda con prove discrete nelle sue sessioni di libere oggi, che sembrano scacciare gli spettri del weekend complicato in Belgio. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno infatti guidato il gruppo nelle prove libere 2. Queste le parole del monegasco ai microfoni ufficiali della Formula 1: “È andata meglio rispetto a Spa, è stata una giornata positiva. Siamo tutti vicini nei tempi. Ma non ero a mio agio con il bilanciamento, che aveva parecchio sottosterzo, specie in uscita curva”.
    Il commento di Sainz
    In forma per questo fine settimana a Zandvoort anche Carlos Sainz, reduce dal podio in Belgio. “Sono felice di tornare su una pista impegnativa, mi sono divertito. È stato una giornata in cui siamo ritornati competitivi, ma tutti sono veloci, entro i tre decimi. La battaglia sarà dura e la gara sarà imprevedibile”, ha affermato il classe 1994, il quale nella sessione di libere 1 si è piazzato terzo. LEGGI TUTTO

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    GP d'Olanda, prova del nove per Monza e per il finale di stagione

    TORINO – Correre una gara di fila all’altra (il cosiddetto back to back) è sempre una faticaccia per le squadre di Formula 1. Figurarsi quando le gare, come in questa fine estate, sono tre (Belgio, Olanda, Italia). Ma dopo la battuta d’arresto subita a Spa probabilmente è un bene che la Ferrari possa cercare subito la rivincita. Nelle dichiarazioni della vigilia c’è la consapevolezza che il tipo di pista, molto diversa da quella belga, possa cambiare le carte in tavola. Ma, certo, bisognerà vede quanto le cambierà…

    DISCESA – Scegliendo con attenzione tra le cose dette, colpisce che Charles Leclerc sostenga che non ci sia bisogno di un’analisi così approfondita come quelle che hanno spesso contraddistinto la deludente stagione 2021. Forse significa che a Maranello sono convinti che con qualche aggiustamento nella messa a punto, lavorando per ottimizzare le gomme (cosa che è mancata domenica scorsa) si possa raddrizzare la situazione. Ne è convinto anche Carlos Sainz. Sarà importante scopre se sarà davvero così. Perché incombe Monza (e sarebbe un bel viatico ottenere un buon risultato a Zandvoort) e perché, a seconda di quanto la Rossa riesca a riscattarsi, si può pensare a un finale di stagione un po’ in discesa oppure no. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Pensiamo a gara per gara, ma in Olanda puntiamo a vincere”

    ROMA – Obiettivo vittoria. In casa del rivale Max Verstappen, nel Gp d’Olanda quattordesimo appuntamento della stagione di F1. Si evince determinazione e voglia di non arrendersi dalle parole di Charles Leclerc, lontano ben 98 punti dal leader iridato ma ancora convinto di una clamorosa rimonta iridata. “Pensiamo gara per gara, ma ovviamente l’obiettivo è di vincere. Siamo qui in casa di Max, ci sarà tanto arancio nelle tribune, come spero ci sarà tanto rosso la prossima settimana (a Monza), però guarderò la pista – afferma Charles Leclerc ai microfoni Sky – e proveremo a vincere. Non firmerei per una vittoria di Verstappen qui e una mia a Monza, ma a due nostri successi”.
    “Spingere fino alla fine”
     “Speriamo di finire bene l’anno e riprendere punti a Max fin da subito. Io spingerò fino alla fine della stagione, ma dobbiamo cominciare da qua e iniziare con una vittoria sarebbe bello”. Queste le parole alla vigilia del weekend di Charles Leclerc, che nonostante un periodo sfavorevole e un distacco sempre più ampio dalla vetta non perde la voglia di lottare e cambiare il corso della stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Speriamo di finire bene l'anno, proveremo a vincere già da questo weekend”

    ROMA – Mettere pressione a Max Verstappen fino alla fine della stagione, partendo proprio dal Gran Premio di casa, quello in Olanda, quattordesimo appuntamento della stagione di F1. Questo è l’obiettivo di Charles Leclerc, lontano ben 98 punti dal leader iridato ma ancora convinto di una clamorosa rimonta. “Pensiamo gara per gara, ma ovviamente l’obiettivo è di vincere. Siamo qui in casa di Max, ci sarà tanto arancio nelle tribune, come spero ci sarà tanto rosso la prossima settimana (a Monza), però guarderò la pista – spiega Charles Leclerc ai microfoni Sky – e proveremo a vincere. Non firmerei per una vittoria di Verstappen qui e una mia a Monza, ma a due nostri successi”.
    “Finiamo bene l’anno”
    Nonostante il distacco in classifica e soprattutto l’andamento delle ultime gare sembra tutto dalla parte di Verstappen, il monegasco della Ferrari non si scoraggia e punta ad avvicinarsi alla vetta già da questo fine settimana. “Speriamo di finire bene l’anno e riprendere punti a Max. Io spingerò fino alla fine dell’anno, ma dobbiamo cominciare da qua – conclude Leclerc -e iniziare con una vittoria sarebbe bello”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, l'operazione Monza passa dall'Olanda

    TORINO – A Zandvoort, GP d’Olanda, salotto di casa di Max Verstappen l’olandese si prepara a un’altra cavalcata trionfale. Ma sa anche anche lui che vincere potrebbe non essere un’impresa facile (o leggendaria, come quella compiuta a Spa), la Ferrari cercherà di rialzare la testa. La Scuderia vuole rivalutare il motore ibrido portato al debutto a Spa, in una condizione di gara un po’ diversa. E vuole capire perché le gomme abbiano tradito i due piloti (il problema gomme era già emerso in Ungheria). Riprendersi proprio a Zandvoort, sarebbe un modo di ridare entusiasmo a tutto il gruppo di lavoro.
    LA PARATA – Ma soprattutto, dietro l’angolo, c’è il GP d’Italia che coincide con i festeggiamenti per i cento anni dell’Autodromo di Monza. Al netto del fatto che in passato si sono visti avversari spadroneggiare (le Mercedes in parata, per dire) e dunque Verstappen e la Red Bull possono puntare al colpo grosso anche in Italia, la Ferrari ha provato alcune novità proprio in Belgio (non usate in gara) pensando già all’appuntamento nazionale. Tutto vuole la Ferrari, tranne un flop. Una sconfitta onorevole ci potrebbe anche stare, ma tutti rivorrebbero Leclerc sul gradino più alto del podio, come nel settembre del ‘19, quando la storia del monegasco in rosso era ancora in fasce crescente. E chissà che l’operazione Monza non passi proprio dall’Olanda. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, ora vinci a Zandvoort: sarebbe la migliore medicina

    TORINO – Qual è la lezione che la Ferrari può trarre dalla sconfitta subita in Belgio? Difficile rispondere subito, gli stesso uomini diretti da Mattia Binotto dovranno analizzare in profondità che cosa sia accaduto. Il team principal esclude che le modifiche apportate all’auto (necessarie per ottemperare a quanto stabilisce la Direttiva Tecnica 39) abbia influito sulla prestazione, ma è probabile che approfondimento in tal senso debba essere svolto. Tuttavia è innegabile che la Red Bull – come ammettono da Maranello – abbia messo in pista efficienza aerodinamica e potenza, ovvero quel che serve per vincere a Spa (e, verrebbe da dire semplificando, su qualsiasi altra pista del mondo…).
    POWER UNIT – A Spa, però, si è vista tutta la potenza del “fattore Max”. Vero che montava una power unit fresca (e forse qualche miglioramento a livello di telaio), ma il distacco inflitto al compagno di squadra è stato sbalorditivo. La sua stessa squadra è rimasta impressionata da quanto sia andato forte e da come avesse “in mano” l’auto. Al contrario, i due ferraristi sono quasi stati costretti a lottare contro le rispettive monoposto, mai del tutto a posto (salvo che nei primissimi giri). Per invertire la rotta, la ricetta migliore e più sicura sarebbe quella di vincere domenica prossima in Olanda, a casa di Verstappen. La pista di Zandvoort è molto diversa da Spa, il ribaltone non è impossibile. La deriva del Mondiale non si corregge più, ma un successo sarebbe un booster di potenza incalcolabile. LEGGI TUTTO