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    F1, Briatore: “La Ferrari rovina tutto a ogni gara”

    ROMA – Flavio Briatore punge la Ferrari. Al Gran Premio d’Italia di Formula 1 la scelta di fermare Charles Leclerc durante la virtual safety car non ha pagato, complice la scelta della FIA di toglierla mentre il monegasco era ancora in pit-lane. L’ex Renault però ai microfoni di “Auto Bild” non ritiene che questa sia stata semplice sfortuna: “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto in ogni gara”, ha infatti commentato con poche parole. Per l’imprenditore italiano, dunque, l’episodio di Monza è da inserire tra gli altri errori accumulati dal muretto italiano nel corso di questa stagione.
    La difesa di Binotto
    A rammaricarsi anche lo stesso Leclerc che ha affermato: “Se parti dalla pole, allora vuoi vincere. Quindi non è stata la mia domenica migliore. Non abbiamo potuto sfruttare appieno il pit stop durante la virtual safety car, perché è rientrata quando ero in pit-lane. Da lì in poi siamo rimasti indietro, ma da Monza dobbiamo prendere tutto ciò che c’è di positivo”. Della stessa opinione non è però il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “È stata la decisione corretta. Max Verstappen si poteva battere solo attraverso la strategia”, ha infatti concluso l’italiano, che si è più volte trovato sul banco degli imputati nel corso di questo campionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Briatore sulla Ferrari: “Riesce sempre a rovinare tutto”

    ROMA – “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto in ogni gara”. È questo il commento di Flavio Briatore raggiunto a Monza dai microfoni di “Auto Bild” dopo il Gran Premio d’Italia di Formula 1. La pole position di Charles Leclerc è stata vanificata dalla vittoria per Max Verstappen, fortunato a godere della fine della virtual safety car per passare il monegasco mentre questi era stato richiamato ai box. Per l’ex team principal della Renault questa non è stata sfortuna, ma un errore della Ferrari da aggiungere agli altri accumulati nel corso di questa stagione.
    Le parole di Leclerc
    A rammaricarsi anche lo stesso Leclerc che ha affermato: “Se parti dalla pole, allora vuoi vincere. Quindi non è stata la mia domenica migliore. Non abbiamo potuto sfruttare appieno il pit stop durante la virtual safety car, perché è rientrata quando ero in pit-lane. Da lì in poi siamo rimasti indietro, ma da Monza dobbiamo prendere tutto ciò che c’è di positivo”. Il team principal della Ferrari, invece, difende la sua scelta: “È stata la decisione corretta. Max Verstappen si poteva battere solo attraverso la strategia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi”

    MONZA – Seconda posizione e tanto amaro in bocca per Charles Leclerc, sfortunato in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    L’analisi di Charles
    “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto” ha detto Leclerc direttamente alla marea rossa sulle tribune. In merito alla gara, invece, il monegasco ha dichiarato: “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Peccato per il secondo posto, abbiamo dato tutto”

    MONZA – Charles Leclerc ha concluso al secondo posto il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1, ma mastica amaro. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    Le parole di Charles
    “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto” ha dichiarato Leclerc nell’intervista post-gara. Il ferrarista, infine, si è rivolto in italiano direttamente ai tifosi sugli spalti: “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto”. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp d’Italia

    MONZA – Il Gran Premio d’Italia vede trionfare Max Verstappen, che precede Charles Leclerc e allunga ulteriormente nella classifica piloti di Formula 1. 31esima vittoria in carriera per il pilota della Red Bull, il quale sale a 335 punti, ben 116 più del monegasco della Ferrari. Sia George Russell che Carlos Sainz rosicchiano punti a Sergio Perez, mentre fa il suo debutto in questa graduatoria Nick De Vries. Di seguito, quindi, la classifica piloti.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 335
    Charles Leclerc 219
    Sergio Perez 209
    George Russell 203
    Carlos Sainz 187
    Lewis Hamilton 168
    Lando Norris 88
    Esteban Ocon 66
    Fernando Alonso 59
    Valtteri Bottas 46
    Kevin Magnussen 22
    Pierre Gasly 22
    Sebastian Vettel 20
    Daniel Ricciardo 19
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 6
    Lance Stroll 5
    Alexander Albon 4
    Nyck de Vries 2
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc secondo a Monza dietro Verstappen: 4° in rimonta Sainz

    MONZA – Max Verstappen vince il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Monza, a trionfare è l’olandese della Red Bull, che precede il beniamino del pubblico Charles Leclerc. Il monegasco deve accontentarsi del secondo posto, ma non può essere totalmente soddisfatto anche per via di un pizzico di sfortuna con Virtual Safety Car al 13° giro e Safety Car nel finale. Completa il podio George Russell, che mette la sua Mercedes sul gradino più basso, mentre l’MVP di giornata non può che essere Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari s’inventa una rimonta clamorosa e, pur partendo dalla diciottesima posizione, taglia il traguardo per quarto. Quinto Lewis Hamilton davanti a Sergio Perez, primi punti per Nick De Vries con la Williams. Gran Premio che termina con i fischi del pubblico per una discutibile decisione della direzione di gara di far terminare il Gp con la Safety Car.
    La gara
    Ottima partenza di Leclerc, che si difende bene da Russell e conserva la prima posizione. Le luci dei riflettori sono però puntate su Max Verstappen, che nel giro di una manciata di giri si porta alle spalle del monegasco, e su Carlos Sainz, protagonista di una rimonta irreale che lo vede risalire dalla diciottesima alla quarta posizione. Chi non sorride è Sebastian Vettel, costretto al ritiro nel corso del dodicesimo giro. Con il passare dei giri si infiamma la lotta tra Leclerc e Verstappen, con i due rivali che optano per strategie diverse: Charles rientra ai box in occasione del regime di Virtual Safety Car (13° giro), mentre Max si ferma al 26° giro, decidendo di andare per una sola sosta. Chi viene premiato è Verstappen, che blinda il primo posto e vince la gara precedendo l’avversario. Gara che termina in regime di Safety Car dopo i problemi alla McLaren di Ricciardo.

    La Top 10
    1. Verstappen2. Leclerc3. Russell4. Sainz5. Hamilton6. Perez7. Norris8. Gasly9. De Vries10. Zhou LEGGI TUTTO

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    Monza, la Formula 1 e la svolta social

    MONZA – L’attesa per il GP di Monza cresce di minuto in minuto, il fiume di pubblico che si riversa in autodromo è incessante, l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Ma la Formula 1 del nuovo corso, quella “americana” diretta da Stefano Domenicali, in questi anni ha cambiato pelle e uno dei pilastri della comunicazione è stata l’apertura al mondo dei social. Tra quelli d’elezione della Formula 1 c’è Twitter, con cui è stata stabilita una partnership che funziona bene. In questa prima parte del 2022 i dati di Twitter mostrano come Charles Leclerc sia il pilota più twittato in Italia, seguito da Sainz (2°), Hamilton (3°) e Mick Schumacher (4°). Solo quinto Verstappen. In totale (dati del 2021) la collaborazione ha prodotto un volume di oltre 70 milioni di Tweet a livello globale (63% in più sul 2020). Ne parla Simone Tomassetti, Senior Manager Strategic Media Partnership di Twitter: «La collaborazione con gli organizzatori della Formula 1 sta andando molto bene, l’obiettivo comune è raggiungere un’audience diversa, allargando la platea e puntando sull’arrivo di fasce più giovani».Come si costruisce questa strategia social?«Il primo punto è veicolare una nuova immagine della Formula 1. Il secondo è la monetizzazione, che tutti i grandi “publisher” sui social media inseguono. Prima i social erano visti solo come cassa di risonanza, adesso siamo al passo successivo. Succede in tutti gli sport, non solo con la Formula 1».Che benefici porta questo processo di monetizzazione?«Ne porta due evidenti. Il primo è la produzione di introiti addizionali. Il secondo è l’ulteriore promozione dei contenuti stessi, magari associati a una campagna promozionale o in sinergia con uno strumento come Twitter Amplify che permette una promozione al di fuori dei followers organici della Formula1».Nuova immagine: quella dei piloti che traspare su Twitter è sin troppo patinata, pare quasi che siano tutti amici…«Twitter è uno specchio sul mondo, i piloti usano i loro account in parte a fini istituzionali, in parte per scelta personale. Questo apre scenari nuovi, la possibilità per tutti di interagire. I piloti diventano meno divi e più vicini alle persone normali, non sembrano più inaccessibili. Magari era così anche prima, ma senza Twitter non lo si poteva sapere».Un tema delicato quando si parla di social media è quello degli haters e delle campagne che spesso vi trovano terreno fertile. La settimana scorsa, ad esempio, ha tenuto banco il caso Tsunoda-Red Bull. Le campagne degli odiatori esistono, anche se in Formula 1 sono un po’ meno evidenti. Qual è la posizione di Twitter su questo?«Ribadisco che Twitter è lo specchio del mondo, della società. La società non è perfetta e nemmeno Twitter può essere perfetto. Ma noi lavoriamo per arginare i fenomeni negativi e io vedo che c’è un grande impegno su questo tema. Personalmente non lavoro nella parte di azienda che si occupa degli abusi, ma conosco le energie che ci mettono i colleghi. Le risorse che Twitter investe sono enormi, ci sono dei team dedicati che intervengono per limitare il più possibile i fenomeni negativi. Il mix tra risorse umane e algoritmi, dunque intelligenza artificiale, in questi anni ha ridotto tantissimo il fenomeno. Oggi stiamo parlando di una piccola percentuale di tweet, perché la maggior parte è tutt’altra cosa. Sia chiaro, noi non neghiamo gli abusi. Ma lo sforzo della nostra piattaforma è enorme e, visto dall’interno, ci rende orgogliosi». Quando pesa la Formula 1 per voi?«È lo sport che cresce più velocemente insieme agli Esport». LEGGI TUTTO

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    F1, pole Leclerc a Monza: “Ho corso dei rischi, sapevo che c'era potenziale”

    MONZA – Charles Leclerc ha parlato dopo la pole position conquistata nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari partirà davanti a tutti nella gara della domenica sul circuito di Monza, in prima fila assieme alla Mercedes di George Russell. “Non è stata una qualifica semplice, sapevo che c’era del potenziale – ha detto -. Sono riuscito a fare un ottimo giro in Q3, è stato un bel weekend finora e spero di ripetere la gara del 2019 domani”. 
    Sui tifosi
    “Ho corso dei rischi, sapevo che dovevo fare un grande tentativo – ha aggiunto Leclerc -. Qua a Monza è sempre incredibile grazie ai tifosi, darò tutto perché se lo meritano, anche se manca ancora un po’ di strada”. LEGGI TUTTO