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    Ferrari: cambio motore per Leclerc ad Austin, penalizzazione in arrivo

    AUSTIN – Charles Leclerc sostituirà la componente endotermica del motore durante il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Si attende solo l’ufficialità, ma il pilota della Ferrari, che non ha preso parte alla prima sessione di prove libere in cui sulla F1-75 è salito Robert Shwartzman, subirà una penalizzazione di cinque posizioni nella griglia di partenza della gara che scatterà alle ore 21 di domenica sul circuito di Austin.
    Il 2022 di leclerc
    Leclerc non ha più tanto da chiedere alla stagione attualmente in corso. Dopo la vittoria matematica del titolo da parte di Max Verstappen, il monegasco nelle ultime gare cercherà di riprendersi e mantenere il secondo posto in classifica piloti, in una battaglia con l’altra Red Bull di Sergio Perez.
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    Ferrari: Leclerc cambia il motore endotermico, sarà penalizzato di cinque posizioni

    AUSTIN – Charles Leclerc cambierà il motore endotermico nel corso del Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Si attende solo l’ufficialità, ma il pilota della Ferrari, che non ha preso parte alla prima sessione di prove libere in cui sulla F1-75 è salito Robert Shwartzman, subirà una penalizzazione di cinque posizioni nella griglia di partenza della gara che scatterà alle ore 21 di domenica sul circuito di Austin.
    La stagione di Leclerc
    Leclerc non ha più tanto da chiedere alla stagione attualmente in corso. Dopo la vittoria matematica del titolo da parte di Max Verstappen, il monegasco nelle ultime gare cercherà di riprendersi e mantenere il secondo posto in classifica piloti, in una battaglia con l’altra Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz e la gerarchia con Leclerc: l'ammissione

    AUSTIN – Carlos Sainz ha finalmente assaggiato il sapore della vittoria, nel Gp d’Inghilterra, dopo 149 gran premi di digiuno, ma di certo non può ritenersi soddisfatto di una stagione al di sotto delle aspettative in cui è stato migliore il rendimento del compagno di squadra Ferrari Charles Leclerc. “Nelle prime sei o sette gare, quando la macchina era più competitiva, lui faceva le pole position e vinceva le gare. Ultimamente sto andando molto meglio, la macchina e andando più veloce – spiega lo spagnolo – ma l’auto ora è al livello a cui era all’inizio dell’anno. O meglio, la Red Bull ha fatto passi in avanti e non è più così facile ottenere una pole position o una vittoria come poteva essere all’inizio”.
    “Mai al livello dello scorso anno”
    Un anno in continua rincorsa, in cui Sainz non si è mai sentito veramente al top come nel 2021. “Quest’anno Leclerc ha fatto un lavoro migliore rispetto al mio, sia per quanto riguarda la guida che l’esecuzione della gara. Si è sentito subito a suo agio con la macchina, molto di più rispetto a me. Io invece ho faticato tutto l’anno per cercare di raggiungere un livello simile a quello dell’anno scorso. E non credo di esserci riuscito. Non vedo l’ora che arrivi la macchina del prossimo anno per vedere se riuscirò ad avere subito un ritmo più elevato“, queste le parole del ferrarista.
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    F1, Sainz su Leclerc: “Quest'anno lui il migliore”

    AUSTIN – La gioia della prima vittoria in F1 dopo 149 gran premi, arrivata a Silverstone, ma anche dei passi indietro rispetto la scorsa stagione quando era stato il migliore in casa Ferrari. Carlos Sainz riconosce una stagione al di sotto delle aspettative e sopratttutto la miglior annata del compagno di squadra Charles Leclerc. “Nelle prime sei o sette gare, quando la macchina era più competitiva, lui faceva le pole position e vinceva le gare. Ultimamente sto andando molto meglio, la macchina e andando più veloce – ha affermato Sainz – ma l’auto ora è al livello a cui era all’inizio dell’anno. O meglio, la Red Bull ha fatto passi in avanti e non è più così facile ottenere una pole position o una vittoria come poteva essere all’inizio”.
    “Ho faticato tutto l’anno”
    Un dualismo, come giusto che sia quando si gareggia a questi livelli, ma sempre corretto tra i due compagni di squadra. “Quest’anno lui ha fatto un lavoro migliore rispetto al mio, sia per quanto riguarda la guida che l’esecuzione della gara. Si è sentito subito a suo agio con la macchina, molto di più rispetto a me. Io invece ho faticato tutto l’anno per cercare di raggiungere un livello simile a quello dell’anno scorso. E non credo di esserci riuscito. Non vedo l’ora che arrivi la macchina del prossimo anno per vedere se riuscirò ad avere subito un ritmo più elevato“, ha concluso lo spagnolo.
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    F1 Ferrari, la novità per gli USA: nelle FP1 guida Shwartzman al posto di Leclerc

    Una grande occasione, dunque, per il giovane pilota russo con passaporto israeliano. Shwartzman è cresciuto nella Ferrari Driver Academy e in questa stagione è stato test driver. Nato a Tel Aviv il 16 settembre del 1999, per il giovane prodotto dell’Academy Ferrari sarà il debutto assoluto in F1, e la prima volta al volante della F1-75. Avrà il numero 39. Ma non sarà il primo israeliano in pista, prima di lui nelle ultime due stagioni si è visto in diverse F1 Roy Nissany, e prima ancora il padre di Roy, Chanoch, nelle libere di Budapest 2005 con la Minardi. Adesso toccherà a lui prendere il volante della Rossa dimostrando di essere all’altezza. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, clamoroso: oltre Leclerc e Sainz c’è un terzo pilota!

    Una grande occasione, dunque, per il giovane pilota russo con passaporto israeliano. Shwartzman è cresciuto nella Ferrari Driver Academy e in questa stagione è stato test driver. Nato a Tel Aviv il 16 settembre del 1999, per il giovane prodotto dell’Academy Ferrari sarà il debutto assoluto in F1, e la prima volta al volante della F1-75. Avrà il numero 39. Ma non sarà il primo israeliano in pista, prima di lui nelle ultime due stagioni si è visto in diverse F1 Roy Nissany, e prima ancora il padre di Roy, Chanoch, nelle libere di Budapest 2005 con la Minardi. LEGGI TUTTO

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    Da Shwartzman a Fittipaldi jr (uno dei…): quante sorprese alla Ferrari

    TORINO – Al Salone dell’Auto di Parigi, l’Alpine – per bocca del responsabile delle corse, Laurent Rossi – ha detto che il caso-Piastri non porterà né alla chiusura né al ridimensionamento della scuola di pilotaggio (l’Academy). Certo, sono seguite tante precisazioni e puntualizzazioni, accuse alla McLaren di non investire sui giovani e alla McLaren di giocare poco pulito quando si tratta di reclutare giovani talenti. Che non si chiuda l’Academy è una buona notizia, ma intanto bisogna registrare che per l’anno venturo si è andati a pescare in casa Red Bull (pagando anche parecchio) per avere Pierre Gasly. La squadra di Max Verstappen, a sua volta, ha ripiegato su un pilota già conosciuto, come Nyck de Vries,  già iridato di Formula E. E dire che quella scuola di talenti ne ha prodotti, dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel (che però i primi passi li aveva mossi sotto l’egida della Bmw) all’attuale re del Mondiale, Max Verstappen.
    Percorso lineare
    Più lineare sembra il percorso che seguono i giovani della Ferrari, anche se trovare loro un posto dopo l’Academy non è così facile. Ad Austin debutta il russo (ma israeliano di passaporto e licenza) Robert Shwartzman, che dopo essere stato test driver della Ferrari si appresta adesso a guidare davvero: rileverà Charles Leclerc nelle libere-1 (va ricordato che c’è l’obbligo di usare i giovani in un certo numero di sessioni). Il rovescio della medaglia è che sembrano ridursi le possibilità sia di Antonio Giovinazzi sia di Mick Schumacher per uin sedile alla Haas. La squadra americana ha ammesso di voler riconsiderare l’esperto Nico Hulkenberg da affiancare a Kevin Magnussen.
    Solo 20 posti “veri”
    Esiste un problema oggettivo: con soli 20 posti “veri” (cioè a parte le riserve e test driver) diventa difficile trovare uno sbocco in Formula 1 per tutti i giovani che arrivano dalle scuole delle varie squadre. Nonostante questo i programmi “rossi” proseguono a gonfie vele. Tanto che a Maranello la prossima settimana (dal 24 al 28 ottobre) sono stati selezionati sei giovanissimi (hanno tra i 14 e i 16 anni di età) per prendere parte alle FDA Scouting World Finals. Sono il finlandese Tuukka Taponen, classe 2006; Rashid Al Dhaheri, kartista classe 2008 degli Emirati Arabi Uniti; Jack Beeton e Gianmarco Pradel, entrambi australiani;  Emerson Fittipaldi Jr., 15enne delle celebre stirpe e Jesse Carrasquedo, messicano.
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    Il Cricket e lo Snowboard più importanti della Ferrari? L’incredibile classifica Usa

    ROMA – Tanta presenza di piloti di Formula 1 nella classifica stilata dal sito statunitense SportsPro 50 MM sugli atleti più influenti e forti commercialmente a livello mondiale. In questa graduatoria spicca la presenza di diversi interpreti del Circus, molti dei quali curiosamente dietro a rappresentanti di sport meno imponenti a livello commerciale come snowboard e cricket. Per il Circus il primo della lista è Lewis Hamilton, terzo dietro a Cristiano Ronaldo e Serena Williams. LEGGI TUTTO