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    Ferrari, Leclerc: “La vittoria più bella del 2022? In Austria”

    ROMA – Secondo in classifica costruttori, recordman di pole position e vincitore di tre gran premi. Nonostante non sia mai stato davvero in lotta per il titolo, la stagione in Formula 1 di Charles Leclerc si può considerare più che positiva. Il monegasco della Ferrari è infatti riuscito a togliersi svariate soddisfazioni e, pur contro un Verstappen inarrestabile, ha saputo dire la sua in più occasioni. Spiccano sicuramente i successi in Bahrain, Australia e Austria, grazie ai quali è riuscito a laurearsi vice-campione del mondo e a blindare la seconda posizione in classifica costruttori per la Ferrari. Proprio di queste vittorie ha parlato Leclerc, svelando qual è stata la sua preferita.
    Il pensiero di Charles
    “L’Austria è stato con ogni probabilità il momento migliore della mia stagione – ha detto Leclerc ai media, tra cui RacingNews365.com – Dopo una serie di gare non particolarmente entusiasmanti, ho ritrovato buone sensazioni: è stata un’ottima domenica. Abbiamo avuto un buon ritmo per tutta la gara e non abbiamo commesso errori nella gestione delle gomme”. A rendere la giornata ancora più bella per Charles, sicuramente i tre sorpassi ai danni di Verstappen e la contestuale vittoria in casa della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc non ha dubbi: “Ecco il momento migliore della mia stagione”

    ROMA – Grazie alle tre vittorie arrivate nel Mondiale 2022 di Formula 1, Charles Leclerc ha dato seguito ai trionfi di Spa e Monza nel 2019, mettendo nuovi trofei in bacheca. Il monegasco della Ferrari si è imposto a inizio anno in Bahrain e Australia, per poi vincere anche in Austria. Successi che non gli hanno consentito di vincere il Mondiale né di fermare uno spietato Max Verstappen, ma che hanno sicuramente fatto bene al morale e hanno contribuito a un prezioso secondo posto in classifica piloti, suo miglior risultato in F1. Nonostante tali vittoria siano all’apparenza tutte uguali, Charles non ha dubbi su quale sia stata la più bella.
    Le parole di Leclerc
    “Il momento migliore del 2022 è stato la vittoria in Austria. Dopo una serie di gare non particolarmente entusiasmanti, ho ritrovato buone sensazioni: è stata un’ottima domenica – ha dichiarato Leclerc ai media, tra cui RacingNews365.com – Abbiamo avuto un ottimo ritmo per tutta la gara e non abbiamo commesso errori nella gestione delle gomme”. Svariati sorpassi ai danni di Verstappen ed il gradino più alto del podio al Red Bull Ring, casa dei rivali, hanno completato l’opera, rendendo la giornata indimenticabile per Charles.
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    F1 Ferrari, Ralf Schumacher: “Sainz il preferito di Binotto, Leclerc soffriva”

    ROMA – Il cambio di team principal in Ferrari è ufficiale: al posto del dimissionario Mattia Binotto arriverà Frederic Vasseur, pronto a guidare la scuderia di Maranello nella prossima stagione di Formula 1. Una novità che potrebbe portare ulteriori cambiamenti nella Rossa, stando anche a quanto detto da Ralf Schumacher. “Binotto era più un fan di Carlos Sainz, che ha portato lui in Ferrari,e Leclerc ne ha sofferto un po” – ha detto l’ex pilota tedesco ai microfoni di Sky Deutschland. Con l’approdo di Vasseur, il quale ha già lavorato in passato con Leclerc, le cose potrebbero quindi essere diverse, a detta del fratello di Michael.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Su Sauber e Audi
    Schumacher ha poi parlato della partnership pronta a nascere tra Sauber e Audi nel 2026: “L’Audi non è impostata in modo tale da volere che tutto sia tedesco, e ora hanno il tempo di sistemare tutto prima del 2026. Sono curioso di vedere quali idee ha Andreas Seidl per i piloti. Guanyu Zhou è più o meno saldo sul sedile e porta con sé anche un sacco di soldi, che fino al 2026 non sono indifferenti per la Sauber. Valtteri Bottas, invece, potrebbe non rimanere a lungo”.
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    Ferrari, chi è Vasseur: l’uomo di Leclerc e l’esperienza in Alfa Romeo

    ROMA – Ora è ufficiale: Frederic Vasseur è il nuovo team principal della Ferrari. Sarà lui a prendere il posto di Mattia Binotto, per guidare la scuderia di Maranello a un ulteriore step dopo un 2022 agrodolce in Formula 1, tra il ritorno nelle prime posizioni a un titolo sfumato comunque troppo in fretta. L’ingegnere francese è uno a cui sicuramente l’esperienza non manca: la sua carriera nel mondo del motorsport è iniziata quasi trent’anni fa, nel 1996, ben prima di approdare in F1, con la fondazione del team ASM, conquistando il titolo di Formula 3 nel 1998 con David Saelens e inaugurando una striscia di vittorie dal 2004 al 2007 in Formula 3 Euroserie.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    I traguardi con Leclerc
    Sempre in quegli anni, nel 2004, fonda il team ART con Nicolas Todt, arrivando nelle stagioni a venire a conquistare diversi titoli nelle categorie GP2 e GP3 (le future F2 e F3). Tra questi figurano anche quello di GP3 del 2016 con Charles Leclerc, che ritroverà proprio in Ferrari. Diversi i nomi illustri portati al trionfo nelle categorie minori, tra cui anche Valtteri Bottas, Lewis Hamilton e George Russell. Il rapporto con Leclerc prosegue anche in Formula 1 con Sauber, scuderia di cui Vasseur è stato team principal fino all’ultima stagione. Il monegasco ci ha corso nel 2018, chiudendo alla tredicesima posizione della classifica piloti.
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    Ferrari, Vasseur al passo decisivo?

    TORINO – Potrebbero essere giorni decisivi per il futuro della Ferrari. Non è tanto l’indiscrezione (girata in Germania) secondo la quale Frederic Vasseur starebbe per dare le dimissioni dalla Sauber in questi giorni per rendersi libero e trasferirsi armi e bagali a Maranello (la Ferrari, com’è normale che sia, non commenta le voci e dunque da Maranello si cerca di non lasciare trapelare niente). Sono piuttosto le frasi dette da molti personaggi influenti che hanno partecipato al Galà della Fia (tenuto a Bologna nei giorni scorsi) a risultare abbastanza eloquenti. Il primo a dare il proprio “endorsement” a Vasseur è stato proprio Charles Leclerc, che ha trovato un modo per dare sfogo alle sue frustrazioni per una stagione (quella chiusa da poco) che sino all’inizio dell’estate sembrava più favorevole di quanto in realtà non sia stata.
    Il conclave di Maranello
    Ma questa vicenda della nomina di Vasseur a Team Principal, per quanto accreditata da molte parti come certa e imminente, va vissuta con una certa dose di prudenza. Come dice il vecchio adagio, chi entra papa in conclave spesso ne esce vescovo. A Maranello non c’è un vero conclave, ma è difficile pensare che il presidente John Elkann e l’ad Benedetto Vigna decidano in beata solitudine. Saranno in tanti a dare consigli, fors’anche a tirare per la giacchetta. Non resta che aspettare. Se le dimissioni di Vasseur arriveranno entro questa settimana, allora i giochi si dovrebbero chiudere in fretta. Altrimenti, sarà meglio che i tifosi ferraristi si armino di tanta pazienza.
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    Ferrari, l’ottimismo di Leclerc basterà alla Rossa?

    TORINO – «Voglio tornare il prossimo anno da campione del mondo». Parole di Charles Leclerc al Galà della Fia, quello che a fine anno incorona i campioni del mondo delle arie specialità. Elegante nello smoking d’ordinanza, ha dovuto assistere alla seconda premiazione consecutiva di Max Verstappen. Nel 2021 non aveva potuto lottare contro di lui, quest’anno – almeno fino all’estate – è rimasto in corsa. Come si possono giudicare le sue parole? Probabilmente sono un misto di ottimismo, di speranza, di determinazione. Però sembrano anche l’assunzione di un impegno che non sarà facile mantenere. Bisogna che la Ferrari, presa dall’ansia del cambiamento, trovi la strada per l’ultimo step. E conoscendo la forza della Red Bull (ispirata dal genio di Adrian Newey) nonché la voglia di reazione della Mercedes (difficile che sbagli l’auto due volte di seguito) è probabile che il campo partenti dell’anno prossimo sia ancora pià competitivo di quest’anno. Ed è altrettanto probabile che, come ha sempre sostenuto Mattia Binotto, in virtù di regolamenti entrati in vigore l’anno scorso, le prestazioni delle varie auto finiscano con il convergere, rendendo ancora più difficile emergere.
    Lavorare sulle debolezze
    Questo non significa che la Ferrari debba o possa trovarsi più in difficoltà dell’anno scorso. Anzi, a Maranello hanno lavorato a lungo (già da metà stagione) sulle debolezze della loro monoposto per essere più attrezzati. Ma di sicuro, in un mondo che premia la stabilità, avvicendare il Team Principal in questi mesi così cruciali per impostare la stagione, non sembra essere una mossa delle più riuscite. Certo, se il prescelto sarà Fred Vasseur, almeno a Maranello arriva una figura che conosce la Formula 1 e il mondo delle corse. Ma il rischio che Leclerc, al Galà del 2023, ripeta le stesse parole del 2022 è indubbiamente forte.
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    Ferrari, Leclerc: “Voglio il Mondiale. Binotto? Vasseur buon team principal”

    ROMA – A poche settimane dalla fine del Mondiale, in Ferrari si pensa già alla prossima stagione di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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    Ferrari, Leclerc su Vasseur: “È un ottimo team principal”

    ROMA – In Ferrari si lavora già per il Mondiale 2023 di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Leclerc
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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