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    F1: l'equipaggio della medical car contagiato dal Covid, arrivano due sostituti

    ROMA – Alan van der Merwe, pilota della medical car di Formula 1, ed il dottor Ian Roberts, non saranno presenti nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della F1. I due sono infatti risultati positivi al Covid-19, e non potranno presenziare nella tappa di Istanbul. I due sono balzati all’onore della cronaca dopo aver ricoperto un ruolo fondamentale nel salvataggio di Romain Grosjean, vittima di un pauroso incidente in Bahrain al termine della scorsa stagione.
    La nota della FIA
    Ad annunciare la sostituzione è stato un portavoce della FIA “Entrambi sono risultati positivi al COVID-19 prima della partenza e sono quindi in auto isolamento e non parteciperanno al Gran Premio di Turchia – ha detto -. In questo evento saranno sostituiti rispettivamente dal pilota della Safety Car della Formula E, Bruno Correia, e dal delegato medico, il dottor Bruno Francheschini”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “L'anno scorso in Turchia non il miglior weekend”

    ROMA – “L’anno scorso non è stato ovviamente il miglior weekend per noi come squadra, ma penso che quest’anno le circostanze saranno molto diverse, speriamo che l’asfalto nuovo garantisca un po’ più di grip e di aderenza. Credo che il fine settimana sarà una pagina bianca un po’ per tutti, non vedo l’ora di scendere in pista per valutare il nostro livello di competitività”. Queste le parole di Max Verstappen in vista del Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese insegue a una distanza minima Lewis Hamilton in classifica piloti. Solamente due punti separano i due contendenti, quando mancano sempre meno gare al termine della stagione.
    Sulla Honda
    Verstappen ha poi parlato del sodalizio tra Red Bull e Honda: “Lavorare insieme alla Honda è stato un piacere, sono altamente motivati e lavorano con passione nel tentativo di portare in pista il miglior materiale possibile. La prima vittoria con Honda in Austria nel 2019 è stata molto emozionante, ricordo con piacere tutte le vittorie che abbiamo colto insieme e ora l’obiettivo è aumentare il bottino”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Quest'anno a Istanbul sarà diverso”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato, ai canali ufficiali della Red Bull, in vista del Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese insegue a una distanza minima Lewis Hamilton in classifica piloti. Solamente due punti separano i due contendenti, quando mancano sempre meno gare al termine della stagione. “L’anno scorso non è stato ovviamente il miglior weekend per noi come squadra, ma penso che quest’anno le circostanze saranno molto diverse, speriamo che l’asfalto nuovo garantisca un po’ più di grip e di aderenza – ha detto Verstappen -. Credo che il fine settimana sarà una pagina bianca un po’ per tutti, non vedo l’ora di scendere in pista per valutare il nostro livello di competitività”. 
    Sul rapporto con la Honda
    Verstappen ha poi parlato del sodalizio tra Red Bull e Honda: “Lavorare insieme alla Honda è stato un piacere, sono altamente motivati e lavorano con passione nel tentativo di portare in pista il miglior materiale possibile. La prima vittoria con Honda in Austria nel 2019 è stata molto emozionante, ricordo con piacere tutte le vittorie che abbiamo colto insieme e ora l’obiettivo è aumentare il bottino”. LEGGI TUTTO

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    F1, i dati del Gp di Turchia: Verstappen a caccia della prima vittoria a Istanbul

    ROMA – Tutto pronto per il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Si arriva alla tappa di Istanbul con Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti. Il britannico ha però un vantaggio minimo su Max Verstappen, distante solo due punti dal rivale. Ogni gara, da qui alla tappa di Abu Dhabi, sarà fondamentale nella lotta al titolo, con due piloti protagonisti di un botta e risposta continuo. Per Verstappen, inoltre, si tratta solo della seconda tappa su questo circuito, visto che la F1 ci è tornata solo nel 2020.
    Le statistiche del Gran Premio
    Solo otto le edizioni del Gran Premio di Turchia disputate nel 2005, da quando è stato inaugurato il circuito di Istanbul. Felipe Massa è il recordman di vittorie a quota tre, tutte al volante della Ferrari. Segue Lewis Hamilton a due, mentre gli altri piloti in attività ad aver vinto qui sono Kimi Raikkonen nell’anno d’esordio della pista, e Sebastian Vettel nel 2011 sulla Red Bull. Domenica Hamilton proverà a inanellare il secondo successo di fila in Turchia, mentre Verstappen andrà a caccia del primo successo. LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del Gp di Turchia: Verstappen cerca la prima vittoria a Istanbul

    ROMA – Il Gran Premio di Turchia quest’anno va in scena per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Si arriva alla tappa di Istanbul con Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti. Il britannico ha però un vantaggio minimo su Max Verstappen, distante solo due punti dal rivale. Ogni gara, da qui alla tappa di Abu Dhabi, sarà fondamentale nella lotta al titolo, con due piloti protagonisti di un botta e risposta continuo. Per Verstappen, inoltre, si tratta solo della seconda tappa su questo circuito, visto che la F1 ci è tornata solo nel 2020.
    Le statistiche
    Solo otto le edizioni del Gran Premio di Turchia disputate nel 2005, da quando è stato inaugurato il circuito di Istanbul. Felipe Massa è il recordman di vittorie a quota tre, tutte al volante della Ferrari. Segue Lewis Hamilton a due, mentre gli altri piloti in attività ad aver vinto qui sono Kimi Raikkonen nell’anno d’esordio della pista, e Sebastian Vettel nel 2011 sulla Red Bull. Domenica Hamilton proverà a inanellare il secondo successo di fila in Turchia, mentre Verstappen andrà a caccia del primo successo. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia per testare la nuova power unit

    ROMA – La Ferrari, in lotta con la McLaren, si gioca il terzo posto nel mondiale di Formula 1. Il Gp di Turchia, infatti, assume un ruolo fondamentale per la scuderia italiana non solo per il finale di campionato, ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    In Turchia per testare la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari in una stagione che servirà da trampolino di lancio per il 2022, anno nel quale non si potrà sbagliare nessuna mossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia banco di prova per la nuova power unit

    ROMA – Il finale di campionato, per la Ferrari, sarà utile non solo per conquistare il terzo posto nel mondiale di Formula 1 ai danni della McLaren ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    Turchia banco di prova per la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Piero Ferrari: “Leclerc sarebbe piaciuto a mio padre”

    ROMA – Durante la consegna del Premio Internazionale ‘Mecenate dello Sport‘, ricevuto ieri al salone d’onore del Coni, Piero Ferrari ha spaziato tra il passato e il presente. Il vicepresidente della scuderia di Maranello ha avuto modo di spendere parole al miele soprattutto nei confronti di Charles Leclerc: “Le grandi vittorie di Daytona e Le Mans hanno costruito il mito Ferrari. Ma il passato ce lo dobbiamo mettere alle spalle, come diceva mio padre, e lo dobbiamo tenere in considerazione per non ripetere gli errori. La Ferrari è fatta di tante persone, questo premio lo condividerò con tutti a Maranello. Anche solo in Formula 1 non ci sono solo i piloti, ma oltre mille persone al lavoro. Per quanto riguarda i piloti, Leclerc sarebbe piaciuto sicuramente a mio padre. Il confronto con i piloti del passato è difficile. Gilles Villeneuve era istinto puro, Charles è molto diverso: è un pilota intelligente, molto dotato da tutti i punti di vista, con riflessi straordinari e grande concentrazione. Se riusciremo a dargli un mezzo adeguato ci darà grandi soddisfazioni“, rivela. 
    Le parole di Piero Ferrari
    Piena approvazione anche nei confronti di Carlos Sainz, fresco di podio nel Gran Premio di Russia: “Sta dimostrando di essere un giovane solido e veloce – prosegue Piero Ferrari -. Abbiamo una bella squadra, per il futuro tutto cambierà. Mick Schumacher? Sta facendo il suo percorso. È in un team, la Haas, che appoggiamo, che ha fatto la scelta di non spendere nel 2021 affidandosi a una macchina già non abbastanza buona nel 2020. Però sta investendo per il 2022 e anche noi di Ferrari la stiamo aiutando: speriamo di dare a Mick una vettura con cui possa dimostrare le sue qualità“. LEGGI TUTTO