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    F1: gli auguri di Sainz e Ferrari per i 24 anni di Leclerc

    ROMA – Charles Leclerc compie oggi 24 anni. Il pilota monegasco, tra i più forti della sua generazione in Formula 1, già protagonista nelle ultime quattro stagioni, spegne 24 candeline quando, al terzo anno in Ferrari, si trova al settimo posto in classifica piloti in un anno molto particolare, di transizione per i Cavallino e per tutto il Circus, ma che ha mostrato come, nelle prossime stagioni, il monegasco potrà davvero lottare per qualcosa di importante assieme alla sua attuale scuderia.
    Il tweet di Sainz
    Tra gli auguri arrivati a Leclerc, oltre a quelli dell’account ufficiale della F1 sui social, non potevano ovviamente mancare quelli della stessa Ferrari e di Carlos Sainz, arrivato quest’anno nella scuderia di Maranello. “Tanti auguri al mio arcinemico agli scacchi” – ha scritto lo spagnolo su Twitter, allegando una foto assieme a Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1: Charles Leclerc compie 24 anni, gli auguri di Ferrari e Sainz

    ROMA – Charles Leclerc compie 24 anni. Uno dei piloti più forti e con il più alto potenziale per quanto riguarda questa generazione in Formula 1 spegne 24 candeline quando, al terzo anno in Ferrari, si trova al settimo posto in classifica piloti in un anno molto particolare, di transizione per i Cavallino e per tutto il Circus, ma che ha mostrato come, nelle prossime stagioni, il monegasco potrà davvero lottare per qualcosa di importante assieme alla sua attuale scuderia.
    Le parole di Sainz
    Tra gli auguri arrivati a Leclerc, oltre a quelli dell’account ufficiale della F1 sui social, non potevano ovviamente mancare quelli della stessa Ferrari e di Carlos Sainz, arrivato quest’anno nella scuderia di Maranello. “Tanti auguri al mio arcinemico agli scacchi” – ha scritto lo spagnolo su Twitter, allegando una foto assieme a Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Duello Hamilton-Verstappen? Mi interessa solo giocarmi il titolo con Ferrari””

    ROMA – Il Gp di Turchia, per Charles Leclerc, è stato di quelli agrodolci. Il pilota della Ferrari, infatti, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento andando in testa prima che il deterioramento delle gomme lo costringesse al pit stop ma di fatto non è riuscito a sfruttare l’occasione di cogliere una vittoria che avrebbe avuto il sapore dell’impresa. A mente fredda, però, Leclerc è convinto che quella di rientrare ai box per il cambio gomme sia stata la decisione più giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha ammesso ai microfoni di Sky Sport. 
    Il monegasco ottimista per la prossima stagione
    I passi avanti compiuti dalla Ferrari nello sviluppo, soprattutto sulla power unit, sono evidenti. Progressi che permettono un cauto ottimismo in Leclerc, convinto che la strada intrapresa dalla scuderia di Maranello sia quella giusta, come dimostrato dal 4° posto ottenuto in Turchia: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso del fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha concluso Leclerc.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ferrari sta crescendo, vogliamo aprire una nuova era”

    ROMA – Charles Leclerc, 4° nel Gp di Turchia dopo aver accarezzato l’idea di portare a casa una vittoria clamorosa, crede nella Ferrari. Il monegasco, rinfrancato dalle prestazioni mostrate dalla Rossa grazie alla nuova power unit, è convinto che i tecnici di Maranello abbiano imboccato la strada giusta e, ai microfoni di Sky Sport, non nasconde l’ottimismo in vista della prossima stagione: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso nel fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha dichiarato.
    Il focus è sempre sulla Ferrari
    L’amarezza per la vittoria e il podio sfumati a Istanbul è ancora palpabile, ma il giovane monegasco, a mente fredda, è convinto che la scelta dei tecnici Ferrari si sia rivelata quella giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Devo parlare con il team”

    ISTANBUL – Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota britannico, partito dall’undicesima posizione per una penalità, ha anche avuto una discussione con il team sulla strategia da adottare nel finale. “La rimonta era molto difficile, la pista è stata molto lenta ad asciugarsi e non me lo aspettavo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Penso che sia stato difficile per tutti. In partenza e nella prima fase della gara sembravo molto forte, ma poi non è finita altrettanto bene. Era difficile gestire temperatura della gomma, il livello di aderenza, il graining”. 
    Sulla strategia
    “Per quanto riguarda la strategia,non so cosa abbia pensato il team, ma devo parlare con loro sui motivi per cui mi hanno fatto rientrare – ha aggiunto Hamilton -. Ma ormai è finita così. Che la mia idea fosse giusta o sbagliata non cambia molto:ci riuniremo e parlerò con il team, anche perché penso che abbiamo perso dei puntiche avremmo potuto ottenere. Cercheremo di reagire sin dalla prossima gara. Non direi che sono soddisfatto del risultato, ma sono contento di aver finito la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ci abbiamo provato fino alla fine, sono deluso”

    ISTANBUL – Charles Leclerc ha chiuso al quarto posto il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 Formula 1. Il monegasco, tra gli ultimi a effettuare la prima sosta ai box, al rientro non è riuscito a tenere testa a Sergio Perez, chiudendo ai piedi del podio. “Ci abbiamo provato fino alle fine, con le intermedie è stato strano perché nei primi giri andavamo forte, ma dopo gli altri guadagnavano troppo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quando ci siamo fermati, purtroppo, gli altri andavano più forte e ho fatto molta fatica. Dopo il pit stop ho sentito che avevo poco grip al posteriore, poi la macchina si è riequilibrata, ma ormai era troppo tardi”. Ci sono, però, anche lati positivi nella gara di istanbul, come una Ferrari ben performante dopo il cambio di power unit a Sochi: “Una delle più belle Ferrari dell’anno? Sicuramente è una bella macchina da guidare. E’ stato un weekend positivo ma sono un po’ deluso da come è finito”.
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz, ottavo al traguardo, ha parlato a Sky Sport dopo la gara in Turchia: “La nuova power unit? Qualcosa di buono c’è, questo dimostra che stiamo lavorando e che la Ferrari non si ferma. Abbiamo portato un upgrade a sette gare dalla fine quando tutti pensano già alla prossima stagione. Noi, invece, continuiamo a sviluppare, stiamo spingendo perché non vogliamo finire quarti, ma vincere. Oggi siamo andati all’attacco e voglio più gare così. Oggi ho fatto tanti sorpassi. Non ho fatto una grandissima partenza e ho dovuto spingere al massimo. Mi stavo divertendo tantissimo e quando si è asciugata la pista è stato più difficile. Abbiamo fatto un buon passo e negli ultimi 10 giri siamo riusciti a recuperare il tempo perso al pit stop. Non è un buon giorno per lamentarsi, oggi dobbiamo essere felici. Ma quando finisci dietro di 3 secondi e perdi 10 giri dietro a Ocon non potendolo sorpassare ci è costato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non sono soddisfatto, devo parlare con il team”

    ISTANBUL – “La rimonta era molto difficile, la pista è stata molto lenta ad asciugarsi e non me lo aspettavo. Penso che sia stato difficile per tutti. In partenza e nella prima fase della gara sembravo molto forte, ma poi non è finita altrettanto bene. Era difficile gestire temperatura della gomma, il livello di aderenza, il graining”. Queste le parole di Lewis Hamilton, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quinto posto nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota britannico, partito dall’undicesima posizione per una penalità, ha anche avuto una discussione con il team sulla strategia da adottare nel finale.
    In disaccordo con il team
    “Per quanto riguarda la strategia,non so cosa abbia pensato il team, ma devo parlare con loro sui motivi per cui mi hanno fatto rientrare – ha aggiunto Hamilton -. Ma ormai è finita così. Che la mia idea fosse giusta o sbagliata non cambia molto:ci riuniremo e parlerò con il team, anche perché penso che abbiamo perso dei puntiche avremmo potuto ottenere. Cercheremo di reagire sin dalla prossima gara. Non direi che sono soddisfatto del risultato, ma sono contento di aver finito la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc quarto in Turchia: “Sono deluso”

    ISTANBUL – “Ci abbiamo provato fino alle fine, con le intermedie è stato strano perché nei primi giri andavamo forte, ma dopo gli altri guadagnavano troppo. Quando ci siamo fermati, purtroppo, gli altri andavano più forte e ho fatto molta fatica. Dopo il pit stop ho sentito che avevo poco grip al posteriore, poi la macchina si è riequilibrata, ma ormai era troppo tardi”. Queste le parole di Charles Leclerc, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quarto posto nel Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco, tra gli ultimi a effettuare la prima sosta ai box, al rientro non è riuscito a tenere testa a Sergio Perez, chiudendo ai piedi del podio. Ci sono, però, anche lati positivi nella gara di istanbul, come una Ferrari ben performante dopo il cambio di power unit a Sochi: “Una delle più belle Ferrari dell’anno? Sicuramente è una bella macchina da guidare. E’ stato un weekend positivo ma sono un po’ deluso da come è finito”.
    Le parole di Sainz
    Anche Carlos Sainz, ottavo al traguardo, ha parlato a Sky Sport dopo la gara in Turchia: “La nuova power unit? Qualcosa di buono c’è, questo dimostra che stiamo lavorando e che la Ferrari non si ferma. Abbiamo portato un upgrade a sette gare dalla fine quando tutti pensano già alla prossima stagione. Noi, invece, continuiamo a sviluppare, stiamo spingendo perché non vogliamo finire quarti, ma vincere. Oggi siamo andati all’attacco e voglio più gare così. Oggi ho fatto tanti sorpassi. Non ho fatto una grandissima partenza e ho dovuto spingere al massimo. Mi stavo divertendo tantissimo e quando si è asciugata la pista è stato più difficile. Abbiamo fatto un buon passo e negli ultimi 10 giri siamo riusciti a recuperare il tempo perso al pit stop. Non è un buon giorno per lamentarsi, oggi dobbiamo essere felici. Ma quando finisci dietro di 3 secondi e perdi 10 giri dietro a Ocon non potendolo sorpassare ci è costato”. LEGGI TUTTO