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    Aurispa Libellula ricarica le batterie per la volata finale

    Domenica di riposo per Aurispa Libellula, con il campionato di Serie A3 che si ferma in vista delle final four di Coppa Italia, prima della volata finale con la

    A parlare ai microfoni di Mondoradio è stato il presidente Massimo Venneri per tracciare un bilancio della stagione fin qui disputata dalla squadra: “Dopo un inizio un po’ sottotono, anche a causa degli infortuni, adesso la situazione è cambiata completamente, stiamo vincendo sempre, evidentemente i giocatori hanno fatto gruppo e hanno trovato sintonia. La classifica è ancora incerta, siamo diverse squadre in pochi punti, quindi una sconfitta o una vittoria possono determinare la posizione ed anche la partecipazione ai playoff, dai quali non siamo lontani ma manca ancora la matematica”.

    Sull’ultima sfida vinta con Roma, il presidente aggiunge: “Con Roma abbiamo conquistato l’ottava vittoria per tre a zero. All’inizio siamo partiti un po’ sottotono, infatti siamo andati avanti punto a punto, poi gli altri due set siamo cresciuti e abbiamo vinto nettamente, siamo stati bravi a chiudere la partita con un ottimo risultato”.

    Il prosieguo del campionato di Aurispa Libellula prevede tre sfide determinanti: “La prossima partita sarà importante perché Catania – sottolinea Venneri – ha l’obiettivo di arrivare prima; poi avremo Napoli in casa e, con il nostro pubblico, potremmo avere quel qualcosa in più per far girare la partita a nostro favore; infine ci sarà l’ultima partita della regular season a Palmi, dove incontreremo tanti nostri ex giocatori ed essendo l’ultima gara, anche loro cercheranno di fare qualche punto in più per migliorare la classifica”.

    Il presidente conclude con un cenno ai tifosi: “Con Napoli si giocherà nel nostro Palazzetto e in quel caso dovremo cercare di fare punti, sfruttando soprattutto l’aiuto del pubblico e dei Leones che danno l’anima. I nostri giocatori risentono positivamente del tifo e ultimamente il palazzetto, per fortuna, è tornato a riempirsi”.

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    Aurispa Libellula si esalta e impone il 3-1 anche ad Aversa

    Il pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase ospita l’incontro tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, 9a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero.
    Le prime fasi di gioco sono, come al solito, di studio e le due squadre vanno avanti appaiate con qualche buona indicazione da Vaskelis e Mazzone (5-5). Agrusti si rende protagonista di un monster block poi Mazzone e Vaskelis tentano di dare una sferzata al set, ma dall’altra parte Argenta sembra in stato di grazia e si continua in equilibrio (10-10). L’opposto lituano di Aurispa Libellula continua a picchiare forte insieme a Mazzone, ma fanno lo stesso dall’altra parte Lyutskanov e Argenta mantenendo il punteggio in parità (15-15). Anche Ferrini si mette in mostra con un bel lungolinea sul palleggio preciso di Tulone, poi c’è il muro a uno di Fortes che porta al primo timeout di mister Falabella (18-16). Ottima la ricezione di Giaffreda che mette in moto l’asse Tulone-Vaskelis, ma Aversa ricuce con un primo tempo e con la solita diagonale di Argenta (20-20). Momento delicatissimo del set: Mazzone ci prova da posto 4 e viene difeso, ma sulla ricostruzione trova una diagonale stretta nei tre metri indifendibile. Poi, sulle ali dell’entusiasmo, è sempre capitan Mazzone a conquistare punto con un mani-fuori e a trovare l’ace che spedisce i salentini sul +2 (23-21). Il timeout di coach Falabella riporta i casertani sul -1, ma il pallonetto di Vaskelis e l’ace di Agrusti fanno vincere il set ad Aurispa Libellula (25-22).
    Aurispa Libellula spinge subito forte con Vaskelis e con un Agrusti in stato di grazia che alza benissimo il muro e poi va a bucare il taraflex con un primo tempo quasi da riscaldamento (5-2). Si segnala una difesa a terra di Giaffreda seguita dalla freeball vincente di Ferrini, Aversa si rifà sotto per un attimo ma Vaskelis tira fuori un colpo da maestro all’incrocio delle righe (10-7). Aurispa Libellula regala sprazzi di splendida pallavolo sfoggiando la solita condizione fisica eccellente e un gioco di squadra collaudato e plasmato nel tempo da mister Peppe Bua. Arriva una pipe da paura di Mazzone che vola su un pallone che Tulone gli serve alla perfezione, poi Agrusti trova l’ace e Vaskelis il lungolinea (15-10). Aversa cerca di riavvicinarsi con la freeball di Iannaccone e l’attacco in lungolinea di Argenta, Aurispa Libellula risponde con Ferrini e Vaskelis ma coach Bua deve chiamare un timeout per evitare la rimonta avversaria (18-15). Due punti di seguito di Aurispa Libellula provocano l’effetto contrario, con mister Falabella costretto a chiedere timeout sul 20-15. Il monster block di Agrusti è imperioso, poi c’è un buon turno di battuta di Pistolesi ma il finale è tutto di marca salentina con Aurispa Libellula che, con prepotenza, si prende anche il secondo set grazie all’ace di Mazzone (25-17).
    Il terzo set si apre con la freeball di Mazzone e con il lungolinea di Vaskelis a scavalcare l’avversario, ma Argenta e compagni non ci stanno e reagiscono portandosi avanti di tre punti, frutto di alcuni errori dei padroni di casa (4-7). Arriva il timeout di coach Bua ma Aversa alza il muro, diventa impenetrabile e nessuno riesce a mettere a terra un pallone (5-10). I campani alzano nettamente l’asticella e tornano nei loro standard consueti, aumentando la qualità di gioco. Aversa può godere dell’ottimo turno di battuta di Pistolesi per portarsi sul +6 e costringere coach Bua ad un altro timeout (7-13). Il primo tempo di Agrusti è l’unico lampo di Aurispa Libellula in un momento di appannamento generale della squadra. Ferrini, Vaskelis e Fortes provano a guidare la rimonta che viene però vanificata da un’Aversa coriacea (15-20). Del Campo sostituisce Mazzone e Giacomini entra per la battuta, poi arrivano i punti di Ferrini e Vaskelis che, però, servono soltanto a rendere meno pesante il passivo, con il set che si chiude a favore di Aversa (21-25).
    Il primo tempo di Agrusti apre il quarto set, seguito da una diagonale di Ferrini in un momento, però, favorevole ad Aversa (3-5). Nonostante il tentativo di riprendere in mano il pallino del gioco, sono gli ospiti a gestire meglio questa fase del match (7-10). Capitan Mazzone torna a colpire con un attacco dei suoi e Vaskelis fa lo stesso con un lungolinea ma i campani sono in continua fase crescente e diventa complicato mettere a terra palloni (11-15). Più che il calo di Aurispa Libellula, è Aversa ad aver cambiato ritmo e mister Bua chiama un nuovo timeout a seguito di una decisione controversa del direttore di gara, che non fischia un fallo piuttosto evidente degli ospiti. Rientrati in campo, i salentini rosicchiano due punti e arriva il timeout di mister Falabella (13-16). Mazzone trova spazio tra le mani del muro, Vaskelis va a punto con un mani-fuori e sul -1 Aurispa Libellula sente anche la spinta di un pubblico encomiabile, guidato dai cori dei Leones. Il punteggio rimane in bilico e, dopo l’ace di Mazzone arrivano due punti di Vaskelis che riportano i salentini in parità (19-19). Vaskelis e Mazzone tornano ad essere inarrestabili, il risultato rimane in bilico (22-22), poi Carachino appena entrato serve Mazzone che va a punto, Vaskelis conquista un lungolinea ma Aversa la porta ai vantaggi. Finale al cardiopalma con Mazzone che prima conquista un mani-fuori e poi si prende sulle spalle la squadra chiudendo set e partita.
    Aurispa Libellula – Wow Green House Aversa 3-1 (25-22; 25-17; 21-25; 27-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 19, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 37, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 12, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Wow Green House Aversa: Marra 4, Argenta 23, Ricci, Lyutskanov 14, Pasquali 5, Pistolesi 4, Gasparini 2, Iannaccone 5, Fortunato (L1), Pietronorio, Barretta, Diana, Di Meo (L2), Gatto. All. Paolo Falabella. Ass. Agostino Di Rauso.
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    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO

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    Cambio di sede per il match contro Lecce: si torna a giocare ad Aversa

    Il Volley Marcianise comunica che per l’improvvisa indisponibilità del palasport di Sparanise, il match valevole per la 2ª giornata di serie A3 maschile girone blu contro l’Aurispa Libellula Lecce si disputerà al Palajacazzi di Aversa. La scrivente società si scusa con i propri tifosi per il disagio e conta di poter finalmente debuttare a Marcianise nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    Windisch-Dal Corso trionfano a Lecce. Menegatti-Gottardi ko in finale

    Di Redazione Ancora un successo per l’Italia nei tornei del circuito Future del Beach Pro Tour: sulla sabbia amica di Lecce sono Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso a festeggiare il loro primo successo stagionale, dopo il terzo posto di Giardini Naxos. La coppia italiana si è imposta in finale sugli ucraini Popov-Reznik, rimontando dopo il largo svantaggio del primo set e imponendosi per 2-1 (13-21, 21-18, 15-12). Terzo posto per i danesi Brinck-Abell, vittoriosi per 2-0 sugli argentini Amieva-Aveiro (21-17, 21-19). Non è andata altrettanto bene la finale femminile per Marta Menegatti e Valentina Gottardi, sconfitte per 1-2 (21-15, 19-21, 9-15) dalla coppia di Vanuatu Pata-Toko; si tratta della seconda medaglia d’argento stagionale nel circuito internazionale per il duo azzurro, dopo quella di Madrid. C’è comunque un pizzico di Italia sul gradino più alto del podio, dato che la nazionale di Vanuatu è allenata dalla nostra Federica Tonon. La medaglia di bronzo va invece alle argentine Peralta-Najul, che battono per 2-0 (21-11, 23-21) le australiane Stevens-Johnson. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Lecce: Windisch-Dal Corso sono in finale

    Di Redazione

    Ci sarà una doppia finale italiana nella tappa Future del Beach Pro Tour di Lecce: dopo Menegatti-Gottardi nel torneo femminile, anche Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso sono approdati alla finale in quello maschile. Sudatissima la vittoria dei due italiani, che in semifinale hanno superato i danesi Brinck-Abell ai vantaggi di un tirato tie break (19-21, 21-16, 24-22): nella sfida decisiva per l’oro si troveranno di fronte gli ucraini Popov-Reznik, nettamente vittoriosi per 2-0 (21-14, 21-14) sugli argentini Amieva-Aveiro.

    Nel pomeriggio alle 16 andrà in scena la finale femminile, seguita alle 17 circa da quella maschile.

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Menegatti-Gottardi volano in finale al torneo Future di Lecce

    Di Redazione Continua la cavalcata vincente di Marta Menegatti e Valentina Gottardi nel torneo Future del Beach Pro Tour in corso a Lecce. La coppia italiana ha conquistato la qualificazione alla finale battendo con un netto 2-0 (21-13, 21-16) le argentine Peralta-Najul, che ieri aveva eliminato Calì-Tega: è il quarto successo su quattro partite disputate. In finale le azzurre troveranno la coppia di Vanuatu Pata-Toko, allenata dalla “nostra” Federica Tonon, che hanno sconfitto per 2-0 (21-16, 21-12) le australiane Stevens-Johnson. La sfida decisiva per l’oro si giocherà oggi alle 16, preceduta dalla finale per il terzo posto. A breve avranno inizio invece le semifinali maschili, in cui Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso sfideranno i danesi Brinck-Abell. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Lecce: Menegatti-Gottardi e Windisch-Dal Corso in semifinale

    Di Redazione

    Prosegue il percorso delle coppie italiane nel BPT 2022 “Future” di Lecce. Dopo le prime uscite di ieri, quest’oggi si è delineato il quadro delle semifinali in programma nella giornata di domani. Semifinali che vedranno in campo Marta Menegatti e Valentina Gottardi nel tabellone femminile e Gianluca Dal Corso e Jakob Windisch in quello maschile.

    Marta Menegatti e Valentina Gottardi, qualificate direttamente ai quarti di finale in virtù dei due successi ottenuti nella pool, questo pomeriggio hanno superato 2-0 (21-11, 21-17) l’altra coppia italiana composta da Reka Orsi Toth e Anna Pelloia. Quest’ultime, qualificatesi ai quarti di finale dopo il fondamentale successo per 2-0 (21-14, 21-19) nel primo turno a eliminazione diretta contro le giapponesi Ren-Non, chiudono la manifestazione al 5° posto. Marta e Valentina invece, torneranno in campo domani mattina (ore 10) contro le argentine Peralta-Najul alla ricerca del pass per la finale.

    Sempre nel tabellone femminile di ferma al 5° posto anche il percorso di Valentina Calì e Margherita Tega. Le azzurrine hanno prima superato 2-0 (21-17, 21-16) le giapponesi Murakami-Sakurako, per poi cedere 2-1 (21-12, 20-22, 15-10) alle atlete provenienti dalla Repubblica di Vanuatu Toko-Pata, coppia che tra l’altro ha ottenuto il 4° posto nella Coppa Italia 2022 di Bellaria Igea Marina (RN).

    foto Federvolley

    Nel tabellone maschile invece Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso saranno protagonisti nella semifinale in programma domani alle ore 11.30 contro i danesi Brinck-Abell. Gli azzurri dopo il successo di ieri nel primo impegno della pool, si sono confermati questa mattina superando 2-0 (21-16, 21-12) nella seconda uscita. Jakob e Gianluca hanno poi avuto la meglio nei quarti di finale contro gli argentini Azaad-Buono, superati al tie break 21-17, 17-21, 15-9.

    Chiude al 5° posto la coppia composta da Manuel Aflieri e Mauro Sacripanti; il team azzurro dopo il doppio successo nella pool arrivato al termine del match vinto 2-0 (21-19, 21-19) contro gli inglesi Gleed-Jones, nei quarti di finale si è dovuto arrendere 2-1 (21-13, 20-22, 20-18) ai danesi Brinck-Abell.

    Finisce al 9° posto il percorso di Andrea Abbiati-Tiziano Andreatta e Fabrizio Manni-Francesco Vanni nel torneo pugliese. Andrea e Tiziano hanno subito un 2-0 (21-12, 21-16) dagli ucraini Popov-Reznik nella seconda uscita della pool, per poi cedere 2-0 (21-17, 21-16) contro i danesi Brinck-Abell, uscendo così dal torneo.

    Stesso discorso per Manni-Vanni; il duo tricolore ha ceduto 2-1 (11-21, 21-19, 18-16) nella seconda partita della Pool A e sempre al tie break è uscito sconfitto (23-25, 21-13, 15-8) dall’altra coppia argentina Azaad-Bueno, perdendo così la possibilità di proseguire il torneo.

    Niente da fare invece per Tobia Marchetto e Marco Viscovich; dopo la sconfitta nella pool rimediata all’esordio contro gli inglesi Gleed-Jones, la giovane coppia italiana è stata superata 2-0 (21-17, 22-20) dai finlandesi Nurminen-Siren, chiudendo la manifestazione al 13° posto. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO