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    Aurispa DelCar ospita la capolista Lagonegro per tentare l’impresa

    È arrivato il momento di ripresentarsi di fronte al pubblico amico per cercare la prima soddisfazione “casalinga”. Domenica 29 ottobre (ore 18) Al Palazzetto dello Sport di Tricase, Aurispa DelCar ospita la Rinascita Lagonegro, gara valida per la 3a giornata del girone blu di Serie A3.
    Quattro i precedenti tra le due compagini, con tre successi per Lagonegro e soltanto uno per Aurispa DelCar. Ma sono gli ex di turno a regalare a questo incrocio quel fascino in più e rispondono ai nomi di Tiziano Mazzone (a Lagonegro tra il 2019 e il 2021), Edvinas Vaskelis (la scorsa stagione con Aurispa DelCar) e Lorenzo Piazza (a Alessano nel 2015/16). Per la seconda volta di seguito, invece, Aurispa DelCar ospita una squadra con un ex in panchina. Dopo mister Tofoli all’esordio con Fano, domenica arriva mister Pino Lorizio.
    L’attenzione, però, è focalizzata soprattutto sul match e sui suoi interpreti, con i salentini di mister Omar Pelillo costretti a fare a meno di Alessio Ferrini, infortunatosi a inizio gara nella trasferta vincente di Palmi. Lo schiacciatore dovrà stare ai box per diverso tempo, dopo aver subito la lussazione del pollice della mano destra, in attesa che i successivi esami possano garantire una diagnosi più precisa e tempi di recupero certi. In attesa anche del ritorno di Deserio, che sta recuperando dal suo infortunio, Aurispa DelCar ha comunque le pedine giuste per giocare una partita a viso aperto, proprio come dimostrato appena una settimana fa a Palmi, contro una corazzata costruita per competere ai vertici della classifica.
    Ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni e un tifo incessante guidato dai tamburi e dai cori dei Leones, un’opportunità da sfruttare a proprio vantaggio e che, superata l’emozione della prima gara in casa, potrà essere determinante nei momenti più delicati del match.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Redaelli tra Lagonegro e Brescia: “Dimostrazione di squadra vera. Derby per la continuità”

    Allenamento con Morato e Redaelli
    Sei punti in sette giorni. L’Agnelli Tipiesse ha trovato quella costanza di rendimento mancata per gran parte del cammino. I blitz contro Santa Croce e Lagonegro hanno ridato slancio ad una formazione rigenerata dopo il cambio al timone. Un’altra prova da squadra, capace di stringere i denti nelle fasi critiche e di assestare il colpo del ko al momento giusto. Il quinto posto a – 4 dal secondo occupato da Cantù diviene cosi il miglior preludio ad un finale di regular season che ora vedrà i nostri impegnati in un doppio turno casalingo con Brescia e Cuneo. Max Redaelli, vice di Daniele Morato, analizza la situazione in casa rossoblù.
    COLPACCIO LUCANO – “Fare bottino pieno su un campo dove sono cadute Cantù, Santa Croce e Prata con Vibo che l’aveva spuntata solo al tie-break è un segnale forte ed incoraggiante. Soprattutto per come sono scaturiti questi tre punti. Il primo periodo è stato simile a quello vinto domenica scorsa in Toscana. Perché Lagonegro sapeva che per rompere l’equilibrio avrebbe potuto spingere in battuta e infatti Wagner ha propiziato il break che poi abbiamo contenuto a 23 in un momento decisivo. Pur sprecando qualcosina siamo stati bravi a non uscire dai binari della tecnica e ad aiutarci anche nelle fasi critiche. In avvio come nel quarto set, quando Cominetti è andato in serie dai nove metri creando i presupposti per scavare il divario decisivo”.
    CALMA VIRTU’ DEI FORTI – “Altro aspetto da sottolineare è la capacità di gestire con tranquillità tanto le fasi più delicate tanto in quelle più favorevoli. Senza disunirsi o farsi prendere da inutili nervosismi. Nel secondo parziale abbiamo giocato a braccio sciolto e i riscontri sono arrivati immediatamente e, dopo aver perso il terzo, è stato determinante non andare in cortocircuito. Perfetta la strategia di far rifiatare Padura Diaz e Jovanovic, eccellente l’ingresso di Baldi e Catone a riprova del fatto che le alternative sono di livello indiscutibile”.
    DERBY IN ARRIVO – “Brescia può contare su un regista come Tiberti che, come tutti gli elementi esperti nel suo ruolo, si legge molto a fatica. Perciò, come il servizio è stato un prezioso alleato con Santa Croce e Lagonegro, dovrà esserlo nel derby – domenica alle 18 a Bergamo – perché proprio grazie alle qualità del loro palleggio, fortissimo con la palla nei tre metri, l’avversario inoltre si sa esaltare con le abilità dei suoi attaccanti anche su palla alta. A maggior ragione, per tornare al successo anche al PalaIntred. bisognerà essere ordinati e aggressivi a muro senza farci prendere dalla fretta. In modo tale da limitare il più possibile i pregi di una squadra che va sempre presa con le pinze”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince anche a Lagonegro. Morato-Redaelli fanno 2/2

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni. Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.
    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato.
    Arbitri Gasparro, Vecchione LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna al successo: 3-1 a Lagonegro

    Ci sono voluti undici match-point (due nel terzo e ben nove nel quarto) per il ritorno alla vittoria. Bergamo soffre, ma vince davanti al suo pubblico contro un’arcigna Lagonegro ennesima dimostrazione della A2 di oggi: formazioni combattive che fanno soffrire e sudare. Cominetti – eletto MVP – e compagni stavolta fanno sia l’uno che l’altro e ritrovano l’appuntamento con i tre punti. Essenziali per preparare a dovere le due trasferte in tre giorni, a Brescia e a Cuneo.
    L’impatto di Held è a dir poco devastante: la bellezza di 8 punti con il 71%. Solo così Bergamo avrebbe potuto assorbire un break 1-7 (da 15-12 a 16-19) che, in altre condizioni, avrebbe potuto creare qualche grattacapo di troppo. Un errore di Wagner regala il 20-20 prima della serie dello schiacciatore ex Reggio Emilia che, iniziata con un ace, spacca il set e fissa il 25-22. Held tiene il piede sull’acceleratore e rientra in campo piazzando un altro tremendo uno-due dai nove metri. Sembra tutto facile (7-1) e torna ad essere tale quando Copelli riscatta con rabbia e muro un piccolo passaggio a vuoto. Ancora “i soliti due”, Held e Copelli, portano al 15-7 mentre Cominetti timbra il + 8. Se la versione diesel in apertura si era vista sopra il 20, nel secondo si palesa nella parte centrale ed indirizza a dovere il doppio vantaggio sebbene Lagonegro fosse riuscita a rifarsi sotto fino al 18-15. E chi avrebbe potuto mettere il punto esclamativo sul 2-0 se non Tim Held con un attacco imprendibile? Il punto personale numero 9 nel parziale, un altro da mattatore assoluto. Gli ospiti cominciano meglio il terzo set (0-3), ma l’Agnelli Tipiesse riaggancia a 9 quando Padura Diaz ferma Panciocco. L’opposto italo-cubano però poco dopo si fa ipnotizzare da Armenante (11-14) che poi manda fuori da posto 4 e riporta tutto in equilibrio. Un replay tra il 16-18 ed il 20-20, antipasto di un finale nel quale, come con Santa Croce, i padroni di casa – falcidiati da 12 errori, troppi – falliscono due opportunità per chiudere e vengono puniti da un ace di Izzo alla prima chance concessa. I bergamaschi vanno ancora a fiammate e si addormentano di nuovo: da 14-9 a 19-19 giusto per allenarsi a stringere i denti ancora una volta. Amnesie su cui lavorare, che vengono “silenziate” nella maratona risolta da un’invasione ospite.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 33-31)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Catone 0, Held 25, Cargioli 1, Padura Diaz 20, Cominetti 15, Copelli 14, Mazzon 0, Toscani (L), Cioffi 2, Pahor 0, Baldi 0. N.E. De Luca, Jovanovic, Lavorato. All. Graziosi.
    Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 5, Panciocco 17, Bonola 7, Pereira Da Silva 26, Lecat 0, Biasotto M. 7, Armenante 9, El Moudden (L), Biasotto M. M. 1, Mastrangelo 0. N.E. Di Carlo, Azaz El Saidy, Orlando Boscardini. All. Barbiero.
    ARBITRI: Sessolo, Ciaccio. LEGGI TUTTO

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    Pre-season 2022/23, utili indicazioni dall’allenamento congiunto con Lagonegro

    Ancora una buona prestazione per la Tonno Callipo Volley che nel secondo allenamento congiunto contro Lagonegro, formazione di pari categoria, si impone senza eccessive difficoltà con il punteggio di 4-1.Nonostante le assenze del centrale Tondo sostituito dal giovane Belluomo (in doppia cifra a quota 11 punti e con 70% di positività in attacco) e dello schiacciatore serbo Mijailovic rimpiazzato da Terpin (11 punti anche per lui) i ragazzi di coach Cezar Douglas hanno affrontato la gara con personalità per quasi tutta la durata dei 5 set cedendo solo nel finale del quarto parziale.Anche in questo test match, come in quello della scorsa settimana contro Modica, il tecnico brasiliano ha fatto ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione che hanno risposto in maniera più che positiva alle sue sollecitazione. In evidenza l’opposto austriaco Buchegger top scorer della contesa con 23 punti dei quali 3 realizzati al servizio e 1 a muro.
    Per quanto riguarda Lagonegro sono tre i giocatori in doppia cifra: il brasiliano Pereira e il belga Lecat entrambi autori di 14 punti e il centrale Morgan Biasotto con 12 punti. Sarà proprio la squadra lucana il primo avversario che i giallorossi sfideranno nell’esordio del Campionato di Serie A2 il prossimo 9 ottobre.La Tonno Callipo continuerà il percorso di avvicinamento alla regular season con il lavoro di preparazione per testare il grado crescita del roster e capire su quali aspetti bisogna puntare maggiormente per migliorare resa e condizioni generali di tutto il gruppo. Il prossimo allenamento congiunto è in programma per venerdì 16 settembre alle ore 17:30 al PalaValentia con Farmitalia Catania.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria VV – Cave Del Sole Lagonegro   4–1Parziali: 25–14/ 25–20/ 25–20/ 22–25/ 15–9
    TONNO CALLIPO CALABRIA: Orduna cap., Buchegger 23, Candellaro 4, Belluomo 11, Fedrizzi 10, Terpin 11, Cavaccini (L1, 58% positiva, 33% perfetta); Tallone 8, Maccarone 4, Piazza 1, Bellia 6, Carta (L2, 56% positiva, 33% perfetta). Allenatore: Cezar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    LAGONEGRO: Izzo, Pereira Da Silva 14, Biasotto Manuel 2, Bonola 3, Lecat cap. 14, Panciocco 2, Di Carlo (L1 75% Positiva, 50% perfetta); Armenante 6, El Moudden (L2, 55% positiva, 36% perfetta), Orlando Boscardini 9, Biasotto Morgan 12, Mastrangelo, , Azaz El Saidy n.e. Allenatore: Mario Barbiero; Assistent coach: Dino Viggiano
    Note– VIBO VALENTIA: aces 11, battute sbagliate 16, muri vincenti 5, errori 34; attacco 49%, ricezione 55%–22%, punti realizzati: 78; LAGONEGRO: aces 4, battute sbagliate 20, muri vincenti 12, errori 26; attacco 40%, ricezione 54%–35%, punti realizzati: 62; durata set: 20’, 27’, 24’. 24’, 11’. Totale: 106 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Bergamo fa 1-0. Lagonegro al tappeto 3-1

    Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%) Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18 25-21 25-27 25-19)
    Bergamo: Cargioli 10, Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, D’Amico (L), Mancin. N.E. Cioffi, De Luca (L), Abosinetti, Baldi, Ceccato. All. Graziosi.
    Lagonegro: Maziarz 6, Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic, Armenante 2, Biasotto. N.e. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero
    ARBITRI: Selmi, Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Reazione Emma Villas Aubay, Siena conquista un punto in Basilicata

    A Marsicovetere la reazione della Emma Villas Aubay Siena porta in dote un punto al team biancoblu. La Cave del Sole conquista i primi due set e mette il match sui binari a lei favorevoli. Ma qui arriva la riscossa senese, con la formazione di coach Paolo Montagnani che si aggiudica terzo e quarto set. Si arriva al tiebreak, dove la lucidità dei locali risulta decisiva.
    Primo set Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco in banda, Mattei e Rossi al centro, Sorgente libero. E’ di Panciocco il primo punto senese dell’incontro. E’ subito “on fire” Andrea Argenta che da seconda linea incrocia bene per il punto del 6-4. La Cave del Sole tenta l’allungo, il punto break di Sebastiano Milan vale il 7-4. Risponde Samuel Onwuelo, autore del 7-5, secondo suo punto personale del match.
    Di buona fattura la veloce Pinelli-Rossi, ma Lagonegro sbaglia pochissimo in questo frangente della partita. Di Silvestre appoggia sul muro senese e trova il mani out per l’11-7. Siena aumenta la propria intensità difensiva e trova buone giocate in attacco, la Emma Villas Aubay si porta sul -1 (18-17) ma a questo punto è ancora Di Silvestre a mettere a segno un punto importante. Punto Siena con Panciocco, che si ripete poco dopo con una bella pipe. Ma in battuta i senesi non trovano continuità. Un muro su Parodi vale il set point per il team di casa. L’errore in battuta di Ottaviani chiude il set sul 25-21.
    Secondo set I lucani partono 5-1 anche nel secondo parziale. Siena continua a sbagliare molto al servizio e anche in attacco la squadra toscana fatica. Quando Argenta mura Ottaviani il punteggio arriva sul 12-5 in favore dei padroni di casa. Ci sono due punti di fila per Siena, con Ottaviani bravo a siglare il 13-8. Buono il turno in battuta di Riccardo Pinelli, la Emma Villas Aubay accorcia sul 15-12. Lagonegro arriva anche sul +5 (20-15) quando Siena prova a reagire con l’ace di Onwuelo. Argenta spinge ancora i suoi, il muro di Bonola su Ottaviani vale il 25-18.
    Terzo set Siena prova a rialzare la testa e con tre muri punto si porta sullo 0-5. Andrea Mattei protagonista in questo momento della sfida. Il punto di Milan e la schiacciata out di Ottaviani riportano Lagonegro a -3: 6-9. L’intelligente colpo di Andrea Rossi vale però il decimo punto senese in questo set. Il pallonetto di Argenta rimette la Cave del Sole a stretto contatto: 10-11. Il pareggio nel set arriva sul 13-13. Molto bello il pallonetto di Ottaviani che dà il +2 ai senesi (15-17). La palla out di Di Silvestre permette ai toscani di raggiungere il +3. Ma la Cave del Sole reagisce nuovamente: la schiacciata di Milan porta il punteggio sul 22-22. Onwuelo non sbaglia, Siena rimette la testa avanti (22-23). Argenta pareggia, ma nel finale c’è una grande difesa senese finalizzata da Panciocco (23-25).
    Quarto set Siena ancora avanti in avvio di set (4-7), con gli ospiti che ora stanno trovando una buona continuità al servizio. Rossi mette giù una veloce, poi mura Argenta (6-9). Panciocco bene in attacco, Siena difende il suo vantaggio nel set. Ottaviani fa lo stesso (8-11). Capolavoro di Milan per l’11-12 dopo un sontuoso salvataggio difensivo di Argenta. Che poco dopo lascia il campo. Ottaviani ottimo sopra il muro di Lagonegro (13-15). Punto break con la murata vincente di Andrea Rossi (13-16). Onwuelo si carica sulle spalle Siena: prima spedisce un pallone all’incrocio delle righe per il 15-18. L’opposto senese è bravo anche per il punto del 19-21. Poi realizza un ace per il 19-22. Favoloso il pallonetto di Ottaviani che spinge Siena sul +4: 19-23. E’ scatenato Onwuelo, ancora a segno: 20-24. Siena vince il quarto set 20-25, si va al tiebreak.
    Quinto set La murata subita da Milan e l’errore in attacco di Lagonegro porta il tiebreak sullo 0-2. Ancora Onwuelo sugli scudi per il 2-4. Sul taraflex emerge anche la qualità di Ottaviani, il suo tocco leggero dà il 5-6. Si va sul cambio di campo sull’8-7 per i padroni di casa. La parallela di Milan vale il 9-7. Lagonegro tocca il +4, Armenante trova poi un punto preziosissimo per i locali. E’ Di Silvestre a chiudere il tiebreak sul 15-10 e quindi l’incontro.

    Queste le parole post match del Presidente della Emma Villas Aubay Siena, Giammarco Bisogno: “Sono molto soddisfatto della partita che la squadra ha giocato, dell’atteggiamento e della reazione avuta. Se consideriamo tutto quello che abbiamo visto avremmo anche meritato di vincere questa gara. Abbiamo avuto la riprova che la squadra è viva e che lotterà per tutte le otto partite che restano da giocare in regular season. I ragazzi devono capire che non sono inferiori a nessuno ma devono credere in se stessi e scacciare tutti i fantasmi che li frena. Io sono il primo che credo in loro e reputo la nostra squadra al pari di quasi tutte quelle che sono presenti in questo campionato. Nei match che disputeremo in casa sono certo che avremo un grande sostegno da parte del pubblico e di tutti i nostri tifosi che ci hanno sempre supportato anche quando vincevamo i campionati. Il nostro palazzetto sarà il nostro uomo in più, ne sono certo ed il PalaEstra ancora ha la sua forza ed impatto emozionale. I nostri giocatori non sono certo inferiori agli altri”.

    Le dichiarazioni post partita di coach Paolo Montagnani: “Oggi si è vista una grande reazione da parte dei ragazzi. Li ho spronati per tutta la partita e dal terzo set in avanti si sono viste buone cose dal punto di vista tecnico. Sono stati più tranquilli, si sono sciolti e si sono tolti un po’ di tensione. La squadra ha fatto tante scelte tattiche giuste, i ragazzi hanno giocato e la reazione c’è stata. Sono contento di quello che hanno fatto vedere sul taraflex, poi ovviamente c’è sempre da migliorare. Peccato perché nel tiebreak ci siamo incastrati in qualche situazione sbagliata. Spero che il punto che abbiamo conquistato oggi ci dia fiducia per le prossime partite”.

    Il commento del direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini: “Dopo il secondo set si poteva pensare che la squadra mollasse, ma ciò non è avvenuto. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare, c’è stata una reazione e siamo stati in gara fino alla fine. Sono stati bravissimi. La vittoria sarebbe stata il giusto riconoscimento per tutto il lavoro fatto”.

    Cave del Sole Lagonegro – Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-21, 25-18, 23-25, 20-25, 15-10)
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Biasotto, Argenta 17, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic, Beghelli, Pistolesi 2, Di Silvestre 24, Bonola 5, Milan 13, Armenante 5, Maziarz 11. Coach: Barbiero. Assistente: Viggiano.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 2, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 17, Ottaviani 12, Mattei 8, Onwuelo 18, Rossi 10, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    Arbitri: Rosario Vecchione, Matteo Talento.
    (Foto Nicola Zottarelli) LEGGI TUTTO

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    Coach Montagnani: “Lagonegro è forte a muro e ha qualità fisiche importanti, Milan e Argenta sono buonissimi attaccanti”

    “Contro Lagonegro sarà una gara difficilissima per noi, ma ogni match deve rappresentare un’opportunità per conquistare punti”. E’ il parere di coach Paolo Montagnani, allenatore della Emma Villas Aubay Siena che si è messa in viaggio verso la Basilicata. Domani alle ore 18 i biancoblu sfideranno a Marsicovetere la Cave del Sole Lagonegro per una partita valevole come recupero della quinta giornata del girone di ritorno (il match doveva essere giocato il 30 gennaio, ma era stato rinviato per Covid).
    Siena è penultima in classifica e necessita di punti per la corsa salvezza. “All’andata – prosegue l’allenatore di Siena – giocammo una buonissima partita, facemmo bene nel muro-difesa e in generale riuscimmo a mettere sul taraflex grande intensità e ottima qualità. Speriamo di poter ripetere una prestazione di quel tipo e di avere le indicazioni giuste per giocare al meglio questo match. Abbiamo nove gare da disputare, per ora pensiamo a Lagonegro che è una squadra che ha un buon gioco, qualità fisiche, hanno pure dei buoni numeri a muro, hanno ottime caratteristiche in questo senso. Nel loro roster ci sono giocatori del calibro di Sebastiano Milan e Andrea Argenta che sono ottimi attaccanti per questa categoria. A volte hanno dei passaggi a vuoto, noi ci auguriamo di riuscire a metterli in difficoltà anche se sappiamo bene che sono una squadra tosta e non semplice da affrontare”.
    Ancora coach Montagnani: “Avevamo calcolato che negli ultimi 49 allenamenti eravamo riusciti a fare solamente quindici minuti al completo. Citando questo dato si capisce quanto la gestione nell’ultimo periodo sia stata complicata, era quindi difficile riuscire ad essere performanti contro Ortona. Ci siamo messi in moto, purtroppo il risultato nella sfida contro gli abruzzesi ci ha dato torto. Siamo tornati comunque in palestra, non tutti sono al 100% perché c’è chi dopo avere avuto il Covid sta facendo un po’ di fatica dal punto di vista fisico. Lo si è visto anche contro Ortona in ciò che è avvenuto dal secondo set in avanti. Nel secondo set siamo andati punto a punto, abbiamo avuto palloni importanti per portarci avanti e se li avessimo concretizzati sarebbe arrivata maggiore fiducia e autostima per i ragazzi. Non è andata bene, Ortona ha messo qualcosa in più di noi”.
    La Cave del Sole ha appena perso per 3-1 in casa di Bergamo: dopo due ore esatte di gara i lombardi si sono aggiudicati una sfida lottata e che ha assicurato loro tre punti in classifica. Lagonegro ha comunque attaccato con un buon 49% di squadra e ha chiuso il match con il 60% di positività in ricezione. Molto buona è stata la prestazione di Sebastiano Milan (che sarà uno degli ex dell’incontro con Siena), autore di 21 punti e che ha terminato la partita con il 57% in attacco; bene anche Andrea Argenta, che ha totalizzato 17 punti e il 50% in attacco. Di Silvestre ha invece messo giù 13 palloni.
    Lagonegro è in piena lotta per un posto play off. I lucani sono sesti con 26 punti in classifica e hanno un bilancio fin qui in attivo di nove vittorie e otto sconfitte nei 17 match disputati. All’andata la sfida premiò Siena, che riuscì a conquistare la vittoria con un bel 3-1 in proprio favore. Il match si disputò il 7 novembre scorso: 18 i punti di Onwuelo, 16 quelli di Kuznetsov, 15 a testa per Ottaviani e Mattei.
    La gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube di Volleyball World. Arbitreranno la sfida Rosario Vecchione e Matteo Talento. LEGGI TUTTO