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    Motomondiale: KTM e Aki Ajo rinnovano fino al 2026

    ROMA – KTM e il manager Aki Ajo hanno rinnovato il loro accordo all’interno del Motomondiale per altri cinque anni, estendendolo di fatto almeno fino al 2026. Il team del finlandese, impegnato in Moto2 e Moto3, usufruirà quindi delle moto della casa austriaca ancora per diverse stagioni. “Questo nuovo accordo è davvero soddisfacente per noi – afferma Pit Beirer, direttore della sezione motorsport di KTM -. Il team di Aki sta avendo una grande stagione finora e per dieci anni sono stati una parte super-importante della nostra struttura. Siamo molto appassionati nel seguire lo sviluppo dei nostri talenti e investiamo molto negli sforzi per i Red Bull MotoGP Rookies, NTC e Moto3 per fare questo. Sentiamo che ci dà una forte connessione. È il modo in cui vogliamo andare a correre e siamo entusiasti di aver dimostrato che può funzionare nelpaddockdella MotoGP”.
    Le parole di Ajo
    Tanto entusiasmo anche da parte di Aki Ajo, la cui avventura nel Motomondiale con KTM va avanti dal 2012: “Siamo davvero felici e grati di mantenere la collaborazione con KTM nei prossimi anni – spiega -. Questa è già la nostra decima stagione insieme, quindi ci sembra un modo naturale e fantastico di continuare per almeno altri cinque anni. Il sistema che abbiamo creato insieme a KTM e Red Bull, a partire dalla Rookies Cup e continuando attraverso Moto3 e Moto2, fino alla MotoGP, è abbastanza unico in questopaddocke sta funzionando bene. Questo tipo di connessione ci motiva nel nostro lavoro, in quanto possiamo lavorare anno per anno con i giovani talenti, sviluppando le loro capacità e cercando di educarli a progredire nella loro carriera. Non vediamo l’ora di continuare a produrre risultati decenti sia in Moto3 che in Moto2”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Remy Gardner sulle orme del padre: correrà con KTM nel 2022

    ROMA –  La notizia era nell’aria, ma adesso è arrivata anche l’ufficialità: Remy Gardner, figlio del campione del mondo 1987 della classe 500, sarà un pilota del team KTM Tech3 lasciando così la Moto2 per fare il salto in MotoGp. Il 23enne australiano, che ha appena vinto il Gp d’Italia al Mugello ed è salito sul podio in 5 delle 6 gare sin qui disputate prendendosi la testa del mondiale con 8 punti di vantaggio su Fernandez, approderà così nella classe regina del motomondiale ricalcando le orme del padre. “Sono estremamente felice che KTM mi abbia dato questa opportunità. È un sogno che si avvera per me. È un’opportunità incredibile e non vedo l’ora di salire sulla moto. Voglio ringraziare KTM per aver creduto in me. Ora dobbiamo concentrarci sul finire bene questa stagione”, le sue parole.
    Gardner in MotoGp per seguire le orme del padre
    Una storia, quella di Remy Gardner, da predestinato. Figlio del campione del mondo 1987, 23 anni, ha fatto il suo debutto nel Gp di San Marino nel 2014. Nel 2019, poi, la prima volta sul podio in Moto2 – al GP di Argentina  – prendendosi la scena e diventando uno dei principali protagonisti della categoria. Dopo il successo al Mugello dello scorso fine settimana, ora è salito a quota due vittorie in carriera mentre dal prossimo anno salirà in MotoGP a quasi tre decenni dal ritiro del padre, che ha lasciato la classe regina nel 1992. L’opportunità, per il giovane Gardner, di seguire le orme paterne. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dani Pedrosa gira ad Aragon per tre giorni di test

    Pedrosa non ha raggiunto il tempo super di Rea, ma ha comunque proseguito il lavoro che serviva alla Ktm, portando avanti lo sviluppo della RC16. Al team austriaco non interessava infatti più di tanto il tempo sul giro secco: lo spagnolo si è fermato sull’1’50″016, a circa un secondo e mezzo dal miglior tempo dello stesso Jonathan Rea. Ad Aragon si sono fatti vedere anche due piloti di Moto2, ovvero Sam Lowes e Augusto Fernandez, i quali hanno raccolto alcuni dati importanti in vista della tappa di Le Mans.  LEGGI TUTTO