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    MotoGp, Petrucci verso la Dakar 2022 con KTM

    ROMA – Erano ridotte al lumicino le possibilità di un futuro in KTM per Danilo Petrucci, ma l’ufficialità dell’approdo di Raul Fernandez al team Tech3, arrivata durante le qualifiche del GP di Stiria, ha fugato ogni dubbio. Il pilota italiano, quindi, è certo di non prendere parte al mondiale MotoGp del 2022 tanto che ha già iniziato a guardarsi intorno puntando alla Superbike come prima opzione. Nel ventaglio di proposte per Petrucci, però, potrebbe esserci anche quella di una partecipazione alla Dakar, come confermato dall’amministratore delegato KTM, Stefan Pierer: “Vogliamo tenere Danilo con noi. Ha ricevuto la mia offerta sabato sera e dovrebbe guidare per noi la Dakar 2022. All’inizio stentava a crederci perché è sempre stato il suo desiderio e ce l’ha ripetuto di continuo. La sua moto sarebbe marchiata Tech3 e con lui si aprono una serie di opportunità di marketing e vendite in Italia“, le sue parole a Speedweek.
    Petrucci, offerta per la Dakar 2022
    Per il ternano, dunque, si apre una nuova possibilità per rimanere nel mondo delle due ruote. Un’opzione più che concreta tanto che sarebbe già stato preparato un percorso con allenamenti e gare a fianco di stelle della Dakar come Sunderland, Walkner, Price e Benvenides. Un’opportunità che Petrucci potrebbe cogliere al volo dimostrando di essere veloce non solo in pista, ma anche sullo sterrato prendendosi una rivincita su chi, forse con troppa fretta, lo ha estromesso dal massimo campionato del motorsport. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pedrosa parla dell'incidente: “Ho avuto paura, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”. Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, non nasconde la paura in seguito all’incidente avvenuto nelle prime fasi del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. 
    Pedrosa non sarà in pista in Austria
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, le parole dello spagnolo – riportate dalla testata spagnola todocircuito.com – che, dopo la gara in Austria, tornerà al proprio ruolo da collaudatore.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pedrosa: “L'incidente mi ha spaventato, ho pensato a Dupasquier e Millan”

    ROMA – Dani Pedrosa, al rientro in gara dopo 3 anni di inattività, è stato suo malgrado protagonista del Gp di Stiria. Il pilota spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in un incidente che ha provocato la frattura del malleolo a Lorenzo Savadori e l’incendio delle moto in pista che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa entrando in pista con gli estintori. Una dinamica, quella dell’incidente, che avrebbe potuto provocare seri danni tanto che lo stesso Pedrosa si è detto spaventato: “In quel secondo ho avuto paura dopo quello che è successo a Jason Dupasquier e a Hugo Millan. Per fortuna è andata bene”, sono state le sue parole riportate dalla testata spagnolo todocircuito.com.
    Una wild card può bastare
    Uno spavento inatteso, quindi, che ha portato Pedrosa a considerare la wild card in Austria un’esperienza da non ripetere. “Credo che una wild card sia sufficiente, non c’è abbastanza tempo per portare pezzi nuovi sulla moto. Mi è piaciuto molto disputare un interno fine settimana di gara. Non voglio darmi un voto, perché è abbastanza singolare quello che ho fatto, rientrare dopo così tanto tempo per un solo weekend. Ciò che conta è che sono soddisfatto, così come lo è anche la squadra. Girare insieme agli altri ci permetterà di capire bene i problemi legati all’aerodinamica, alle gomme e cosa succede quando ci si trova in scia”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Addio a Ktm non è una sorpresa. Superbike? E' un'opzione”

    SPIELBERG – L’annuncio della KTM, che ha reso ufficiale l’accordo con Raul Fernandez per il 2022, lascia a piedi Danilo Petrucci. Una decisione che era ormai nell’aria e che non sorprende più di tanto il pilota italiano, ormai certo di non avere più una moto per la prossima stagione della MotoGp: “Sapevamo dalla gara dell’Olanda di non avere più il posto, non ci sorprende questa decisione. Sono stati curiosi, però, i comportamenti di certe persone che in questo periodo hanno continuato a negare. Questo anno non è piaciuto a nessuno, c’è stato un cambio di approccio da quando ho firmato a quando sono arrivato, le cose dette quando avevo firmato non sono state fatte. Quello che mi sorprende non è la decisione ma i comportamenti”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Petrucci non esclude un futuro in Superbike
    Il futuro di Danilo Petrucci, però, sarà ancora in sella. Tra le opzioni più accreditate, infatti, c’è quella di un approdo in Superbike, campionato che il pilota italiano non disdegna: “Il sogno era di vincere il campionato del mondo, non ce l’ho fatta anche se ho vinto gare e ho battagliato con i migliori piloti. Ora vediamo dove posso avere una moto competitiva per vincere, quello che voglio fare è tornare a divertirmi e a lottare per vincere, la Superbike può essere un’opzione a patto di avere una moto competitiva. A me piace correre in moto e penso che lo farò per molto tempo” ha sottolineato Petrucci, convinto più che mai a dimostrare a KTM e non solo di poter ancora dire la sua nel mondo delle due ruote. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale: Raul Fernandez firma con KTM Tech3, nel 2022 al posto di Petrucci

    SPIELBERG – Raul Fernandez è pronto al salto di categoria: lo spagnolo, infatti, correrà in MotoGp nel 2022 con una moto del team Tech3. A sancire l’ufficialità è stata la Ktm stessa attraverso i propri profili social con il giovane spagnolo che si unirà così a Remy Gardner formando la coppia della prossima stagione. “Sono davvero contento di questa opportunità. Ho imparato molto e mi sono divertito in Moto2 e sono riuscito ad entrare in MotoGP, per questo sono molto grato: è il sogno di ogni pilota arrivare in questa classe. In questo momento, la cosa più importante è continuare a concentrarmi su questa stagione e dare tutto quello che ho fino all’ultima gara per cercare di lottare per il campionato. Sono stato un rookie quest’anno e voglio chiudere il capitolo per poi ricominciare per il 2022 dove cercherò di trovare un buon feeling con la moto e, soprattutto, puntare a divertirmi” le parole di Fernandez.
    Tech2 saluta Petrucci, al suo posto Fernandez
    Una decisione, quindi, che estromette Danilo Petrucci dal team austriaco e, quasi certamente, anche dalla MotoGp; per il pilota italiano, però, potrebbero aprirsi le porte della Superbike. Dal 2022, quindi, ci sarà lo spagnolo in sella alla Ktm del team Tech3, capace di conquistare due vittorie e quattro podi in due stagioni di Moto3 e tre vittorie per un totale di sei trofei ad oggi in Moto2: il 20enne Raul Fernandez continuerà la sua scalata verso la vetta della MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale: Raul Fernandez correrà con il team KTM Tech3 nel 2022

    SPIELBERG – Raul Fernandez correrà in MotoGp nel 2022 con una moto del team KTM Tech3. Mancava solo l’ufficialità per l’affare che porterà il giovane spagnolo nella massima serie a due ruote e adesso è arrivato con il team ad annunciare, attraverso i propri canali social, di aver sigliato l’accordo per unirsi così a Remy Gardner formando la coppia della prossima stagione. “Sono davvero contento di questa opportunità. Ho imparato molto e mi sono divertito in Moto2 e sono riuscito ad entrare in MotoGP, per questo sono molto grato: è il sogno di ogni pilota arrivare in questa classe. In questo momento, la cosa più importante è continuare a concentrarmi su questa stagione e dare tutto quello che ho fino all’ultima gara per cercare di lottare per il campionato. Sono stato un rookie quest’anno e voglio chiudere il capitolo per poi ricominciare per il 2022 dove cercherò di trovare un buon feeling con la moto e, soprattutto, puntare a divertirmi” le parole di Fernandez.
    Fernandez in Tech3 nel 2022, saluta Petrucci
    Una decisione, quindi, che estromette Danilo Petrucci dal team austriaco e, quasi certamente, anche dalla MotoGp; per il pilota italiano, però, potrebbero aprirsi le porte della Superbike. Dal 2022, quindi, ci sarà lo spagnolo in sella alla Ktm del team Tech3, capace di conquistare due vittorie e quattro podi in due stagioni di Moto3 e tre vittorie per un totale di sei trofei ad oggi in Moto2: il 20enne Raul Fernandez continuerà la sua scalata verso la vetta della MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Fernandez potrebbe sostituire Petrucci in Ktm

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