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    La scalata di Mattia Gottardo

    L’atleta ventenne ha coronato il sogno nato 10 anni fa: dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue la sua avventura alla Kioene. “Sono cresciuto qui con la fortuna di vedere all’opera giocatori come Garghella, Balaso e Danani. Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data”
    Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera».
    Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore…«Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere».Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare.«E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo».Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21?«Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».

    LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cm
    CARRIERA2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Under 19, dopo quattro anni Treviso torna Campione Regionale

    Di Redazione Non c’è due senza Tre…viso. L’under 19 orogranata si laurea campione del Veneto battendo in finale il Padova e completa il tris di titoli regionali di questa stagione, dopo le vittorie dell’under 17 e, appena 24 ore prima, dell’under 15. Un trofeo che torna nella bacheca di Volley Treviso dopo quattro anni: l’ultima vittoria era stata nel 2017, poi, nel 2018 e 2019, era stata la Kioene Padova a conquistarlo. Un successo meritato, raggiunto con una gara difficilissima nella quale i trevigiani, dopo un primo set vinto facilmente, hanno trovato nei patavini degli avversari decisamente ostici. Il ritmo del gioco della squadra di coach Zanin ha faticato a decollare per gran parte del match, frenato dalle mosse tattiche dei ragazzi di Giorgio Sabbadin che hanno provato il tutto e per tutto per fermare i trevigiani. Nulla hanno potuto però contro i servizi orogranata che hanno imperversato per tutto il match, fruttando addirittura 25 punti diretti. “È stata una partita dura, Padova ci ha messo in grande difficoltà – commenta a fine gara coach Michele Zanin – Noi abbiamo fatto fatica per tutto il match a prendere il ritmo, sprecando un po’ troppo in alcuni frangenti e perdendo in fluidità di gioco. Nel secondo set ci poteva stare un calo, dopo un primo parziale nel quale siamo partiti molto aggressivi in battuta; e proprio questo fondamentale ci ha aiutato ad uscire dalle situazioni più spinose anche nel resto della gara, sopperendo a qualche errore di troppo”. Con il titolo regionale per Treviso c’è la qualificazione diretta alla Finale Nazionale in programma dal 9 all’11 luglio a Fano. A fine gara, il centrale orogranata Federico Crosato è stato premiato come MVP della finale, con il riconoscimento in memoria di Michele Pasinato. Cronaca (da Fipav Veneto) I set – Il primo break del match arriva sul turno di battuta di Novello che dalla linea dei 9 metri tira senza pietà mettendo a referto tre ace che portano i suoi avanti 5-9, punteggio su cui mister Sabbadin chiama il time out. L’opposto trevigiano non si fa distrarre e al rientro in campo arrivano altri due ace che scavano un solco di 6 punti tra le due formazioni. La Kioene sembra stordita dalla partenza a razzo degli orogranata che non rallentano il ritmo e anzi allungano ancora con Cunial che non perdona in attacco (8-16, time out Padova). I bianconeri hanno un sussulto d’orgoglio sulla battuta di Iervolino che piazza due battute vincenti (11-18), ma nel finale il Volley Treviso non perdona volando via 13-22 con Crosato e chiudendo il parziale con lo stesso centrale trevigiano che firma l’ace del 13-25. II set – nizialmente sembra non cambiare la musica nel 2° set ed è sempre Treviso a condurre le danze (4-7), ma la Kioene dopo un primo set da dimenticare comincia a far sentire il fiato sul collo agli avversari facendo male con Guzzo in attacco e con Iervolino a muro (7-7). La partita è completamente diversa rispetto al 1° set, merito di una Kioene che cambia volto e ferma lo scatenato Novello con Guastamacchia, prima dell’attacco vincente di Gatto (14-12) punteggio su cui arriva il primo time out del match chiamato da Zanin. Nemmeno a dirlo però quando va in battuta Novello la ricezione padovana va di nuovo in tilt: l’opposto trevigiano tira a tutto braccio riportando avanti i suoi con due ace e propiziando il muro di Mozzato (14-15).  Ma Padova non molla e con due muri consecutivi di Gatto su Novello i bianconeri sono di nuovo avanti (22-21), per poi andare a conquistarsi due set point approfittando di un errore in attacco dello stesso opposto trevigiano (24-22): Treviso annulla con Novello che poi però sbaglia la battuta per che consente alla Kioene di portare a casa il parziale (25-23). III set – Nel 3° set si continua a giocare all’insegna di un equilibrio rotto dal muro a uno di Boninfante (5-7) e dai due aces del solito Novello con cui al Volley Treviso allunga sull’11-14, punteggio su cui mister Sabbadin chiama a sé i suoi ragazzi. Dopo la strigliata del tecnico padovano, Guzzo accorcia (14-15), ma la squadra di Zanin accelera con Boninfante che prima mura e poi firma due ace portando Treviso sul +5 (15-20). Il registra trevigiano si scatena dalla linea dei 9 metri con altri tre servizi vincenti (15-24) prima della chiusura che arriva su una veloce al centro di Crosato (16-25). IV set – Nel 4° set la Kioene dimostra di non voler affatto mollare la presa e se la gioca alla pari. Crosato rompe però gli equilibri con un muro e un attacco (7-9), Cunial non perdona e Treviso sale a +4 (10-14). E’ il momento decisivo del set e del match perché da un lato Padova, che si aggrappa agli attacchi di Guzzo, deve per forza rientrare in partita, mentre i trevigiani intravedono il successo finale: ne viene fuori una battaglia che si gioca anche sul piano psicologico oltre che tecnico-tattico. I ragazzi di Sabbadin lottano come leoni riportando il punteggio in parità con gli attacchi di Iervolino e del solito Guzzo- (18-18). Un break importante però arriva con un muro di Novello proprio sullo stesso Guzzo (18-20): al rientro in campo dopo il time out padovano Boninfante propizia in battuta lo smash vincente di Novello, siglando poi l’ace del 18-22. E’ il break che decide la sfida e porta il titolo nella bacheca della società orogranata: sul 19-24 va in battuta Cunial che tira a tutto braccio mettendo a segno quello che alla fine verrà contato come il 27° ace di squadra della partita. CAMPIONATO REGIONALE U19 – FINALE KIOENE PADOVA – VOLLEY TREVISO 1-3 (13-25, 25-23, 16-25, 19-25) Kioene Padova: Guzzo 18, Calzavara, Iervolino 8, Tolin 4, Rampazzo, Guastamacchia 5, Demarchi, Gatto 5, Artuso (K), Bellomo (L), Maggiolo (L), Perazzato, Mainardis 1, Menoncin. 1° All. Sabbadin, 2° All. Brezzi Volley Treviso: De Col, Boninfante 9, Pegoraro, Fisicaro (K), Novello 30, Puppato, Michielan (L), Favaro, Crosato 14, Soldan 5, Cunial 9, Mozzato 8, Mazzon, Ceolin (L). 1° All. Zanin, 2° All.Salvego Note.  Padova: battute errate/vincenti 14/5, muri 6, errori 23. Treviso: battute errate/vincenti 18/25, muri 8, errori 32. Arbitri: Alice Crivellente e Margherita Spagnoli da Verona. Segnapunti: Luca Buscato da Venezia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Treviso, l’under 19 supera il Kosmos Volley e si qualifica alla finale regionale

    Di Redazione Come nella finale Interprovinciale l’under 19 orogranata supera in tre set il Kosmos Volley e si qualifica alla finale per il titolo regionale. Nella semifinale regionale di giovedì 17 giugno andata in scena in Ghirada i ragazzi di coach Zanin replicano alla lettera il risultato di poche settimane fa contro la squadra di Sant’Alberto e tra pochissimo, già domenica 20 giugno, saranno a Borgoricco per la finalissima. L’avversaria sarà la Kioene Padova, che in semifinale ha battuto a sua volta per 3-0 la Pallavolo Massanzago. In finale si ripete quindi il “classico” del volley giovanile veneto, con Treviso e Padova a contendersi ancora una volta il titolo di campione regionale. Solo contando le ultime tre stagioni prima della pandemia, la finale è sempre stata raggiunta dalle squadre delle due società: nel 2019 e nel 2018 (allora la categoria era under 20) era stato Padova a imporsi rispettivamente per 3-0 e 3-1, mentre nel 2017, in categoria under 19, Treviso aveva trionfato con un netto 3-0. La finale sarà in diretta sul canale YouTube di Fipav Veneto. CAMPIONATO REGIONALE U19 – SEMIFINALE VOLLEY TREVISO – LA CAVANA DEL SILE KOSMOS 3-0 (25-12, 25-13, 25-12) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, il giovane Andrea Canella confermato al centro della rete

    Di Redazione Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco». Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto. «Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco». Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso? «Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi». Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega? «Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società». UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cmCARRIERA 2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene fa centro con Canella

    Cresciuto nel vivaio bianconero, avrà come compagni di reparto i già confermati Vitelli e Volpato. “Vogliamo progredire sul piano del gioco con l’aiuto dei nuovi arrivi”. Domenica l’Under 19 giocherà la finale regionale

    Ancora una conferma al centro per la Kioene Padova: Andrea Canella vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 19 gennaio 1998 ad Abano Terme (PD) inizia a muovere i primi passi da atleta nel settore giovanile patavino. Miglior centrale delle Finali Nazionali U19 nel 2017, dopo aver giocato in serie B con i bianconeri, nel 2018/19 indossa la casacca della Gas Sales Piacenza in serie A2 ottenendo tra l’altro la promozione in Superlega. La stagione successiva torna a Padova e il prossimo sarà il terzo campionato consecutivo che giocherà con la prima squadra. Ad oggi complessivamente sono 88 le presenze di Canella tra Superlega (51) e serie A2 (37), con 114 punti realizzati (19 ace e 20 muri vincenti). «Si sta delineando la nuova squadra – dice Canella – e per chi rimarrà come il sottoscritto, l’obiettivo sarà quello di dare continuità al lavoro iniziato la scorsa stagione. Con l’aiuto dei nuovi giocatori, dovremo fare un gradino in più per progredire ulteriormente sul piano del gioco».
    Nel tuo reparto sono già arrivate le conferme di Volpato e Vitelli, a dimostrazione di quanto di buono è stato svolto.«Certo, potermi allenare con due ottimi giocatori come loro è stimolante. In questi anni a Padova ho imparato tanto da Marco Volpato perché è un giocatore completo, mi ha sempre aiutato e spronato a migliorarmi. Vitelli è stato protagonista di un ottimo campionato e quindi sono davvero felice di essere al loro fianco».Sei uno dei giocatori simbolo del vivaio patavino che arriva alla prima squadra. Come hai vissuto questo percorso?«Da quando iniziai a giocare con l’Under 14, il mio sogno fu sempre quello di arrivare in prima squadra. Una volta che questo si è potuto concretizzare, non mi sono mai fermato o accontentato. Ho sempre dato il 100% dall’inizio alla fine ed l’unico modo per migliorare. Di questa Società ho sempre apprezzato la politica sui giovani: è un processo di crescita collettivo, nel quale non ci si limita ad allenare solo coloro che potranno potenzialmente arrivare in prima squadra. Il lavoro viene svolto sempre sul gruppo, nessuno viene lasciato da solo e si lavora per fare in modo che ogni atleta possa svolgere al meglio il proprio percorso. Non è una cosa così scontata, anzi».Domanda scontata ma obbligatoria: come vedi la prossima Superlega?«Tutte le squadre stanno puntando a rinforzarsi ed è logico, visto che in Italia giocano tra i migliori pallavolisti al mondo. Sarà un campionato altamente competitivo, nel quale sappiamo che dovremo lavorare molto duramente per competere. L’importante sarà inoltre la mentalità con cui scendere in campo: non aver paura degli avversari e dare il massimo per i propri compagni, i tifosi e la Società».
    L’UNDER 19 IN FINALE CON TREVISO. Grazie alla vittoria per 3-0 con la Pallavolo Massanzago, la Kioene Padova Under 19 stacca il pass per la finale regionale. Alle ore 17.00 di domenica 20 giugno, i ragazzi di coach Sabbadin affronteranno il Volley Treviso. La partita si svolgerà nel palazzetto dello sport di Borgoricco (PD).
    LA SCHEDA DI ANDREA CANELLANato a: Abano Terme (PD)Il: 19/01/1998Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2019/22: Kioene Padova, (Superlega)2018/19: Gas Sales Piacenza (A2)2017/18: Kioene Padova (Superlega)2014/17: Kioene Padova (settore giovanile)
    Alberto  SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Il tedesco Jan Zimmermann prossimo palleggiatore della Kioene Padova?

    Di Redazione Spunta un altro nome in casa Kioene Padova. Con contratto in mano già firmato, la società patavina si è visto “soffiare” il giovane palleggiatore Paolo Porro da sotto il naso dall’Allianz Milano che ha “perso” il regista azzurro Riccardo Sbertoli che giocherà a Trento. Un intreccio che ha “danneggiato” il team del presidente Bettio, che è andato letteralmente su tutte le furie. Infatti, secondo quanto riportato oggi da Il Gazzettino Padova, il giovane alzatore della Nazionale Juniores Paolo Porro, aveva già firmato un contratto con la Kioene con tanto di foto ufficiale con la nuova maglia e alla ricerca di un appartamento in città. Poi però l’arrivo di Milano ha scombinato tutte le carte in tavola portando sotto la Madonnina Porro e lasciando un “buco” nel ruolo di regista tra le fila di Padova. Tutto da rifare dunque per il ds Stefano Santuz che dovrà cercare un sostituto di Porro. In queste ore si fa il nome del tedesco Jan Zimmermann palleggiatore della propria nazionale nell’ultima stagione vice di Travica a Perugia che, però, pare si stesse accasando in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Treviso campione regionale Under 17 maschile

    Di Redazione Ad una settimana esatta dal titolo Interprovinciale, l’under 17 di Volley Treviso si laurea campione del Veneto regolando in tre set la Kioene Padova e mettendo in bacheca il sesto titolo regionale consecutivo nella categoria. In quel di Zané (Vicenza), sede delle finali regionali, i ragazzi di coach Cappelletto conducono una partita senza sbavature, più precisi in ricezione rispetto ai patavini e più organizzati a muro (8 i block totali contro i 2 avversari), ma soprattutto capaci di resistere agli assalti di un Padova determinato e mai domo, specialmente nel finale del secondo set quando i bianconeri erano a tre lunghezze dal chiudere il parziale (22-20). Coach Cappelletto commenta così il titolo appena conquistato: “Sono veramente contento per questo titolo che ripaga i ragazzi della stagione complicata che hanno affrontato: mi riferisco soprattutto al campionato di serie C al quale abbiamo partecipato, nel quale spesso abbiamo incontrato grandi difficoltà dovute alla poca esperienza di questo gruppo. Padova ha giocato un’ottima gara senza mai smettere di crederci, anche considerato che hanno giocato solo in prima divisione. Noi siamo stati bravi a soffrire e a rimanere lì, risolvendo i problemi. L’innesto degli atleti classe 2004 che in questa stagione hanno giocato con la serie B ci ha dato una grossa mano; adesso la testa sarà tutta per le finali nazionali (in programma a Castellana Grotte dal 22 al 27 giugno, ndr) è un sogno potervi partecipare dopo questo ultimo anno e mezzo”. A fine gara l’orogranata Mattia Boninfante è stato premiato con il riconoscimento di miglior giocatore intitolato a Michele Pasinato, ex campione della generazione di fenomeni scomparso pochi mesi fa. 1° set. Dopo un buon inizio di Padova con Vigato e Bergamasco sugli scudi (1-4), Treviso impatta con Cunial (9-9), ma i padovani sono scatenati e con due attacchi di Sartore costringono mister Cappelletto al time out sul punteggio di 11-13. Gli orogranata non mollano trovando nuovamente la parità a quota 17, la partita resta pertanto equilibrata e avvincente per merito di due squadre combattive e pronte a dare il tutto per tutto su ogni palla. A rompere l’equilibrio ci pensano prima capitan Barbon, che con un attacco e un muro porta avanti i suoi per la prima volta nel set (20-18), e poi Boninfante con una serie di siluri dalla linea dei nove metri: il regista trevigiano non si fa distrarre dal time out di coach Biasini propiziando il 25-20 finale che arriva con uno smash di prima intenzione di Filippelli. 2° set. Il secondo parziale si apre come si era chiuso quello precedente ovvero con Boninfante a fare la differenza in battuta (4-0), mentre i padovani, dopo la partenza a razzo, sembrano risentire della sconfitta nel set precedente: la Kioene si aggrappa agli attacchi di Benetazzo e Bergamasco non riuscendo però a mettere in seria difficoltà un lanciatissimo Volley Treviso. Sul 13-7 (muro di Filippelli) coach Biasini corre ai ripari chiamando time out: al ritorno in campo i padovani danno vita a una delle tante rimonte della serata riportandosi sotto con Vigato (15-11) e Streliotto (18-16) e così stavolta è mister Cappelletto a dover chiamare a sé i suoi ragazzi. Il set è riaperto e quando Barbon commette due errori di fila la Kioene si trova addirittura avanti (19-20). In un finale incandescente, tra continui ribaltamenti di fronte non mancano i colpi di scena: un ace di Filippelli (24-22) regala il primo set point ai trevigiani che non si fanno scappare l’occasione di chiudere subito i conti con una splendida pipe di Barbon per il 25-22. 3° set. La squadra di Cappelletto intravede il traguardo e non si ferma iniziando alla grande il terzo parziale: sul 7-3 la panchina padovana chiama il primo time out nel tentativo di fermare la fuga trevigiana. E come sempre Padova recupera con grande coraggio (11-9) ma Boninfante attacca, Filippelli mura e Barbon non sbaglia per il nuovo allungo orogranata (12-7). Sembra finita ma la squadra di coach Biasini ha sette vite: i bianconeri non si arrendono mai e trovano nuovamente la parità a quota 16 con gli attacchi di Benetazzo e Bergamasco. Al rientro dopo il time out trevigiano, capitan Barbon e compagni tentano l’allungo decisivo con quattro punti consecutivi di Cunial che trascina i suoi sul 22-16. Nemmeno a dirlo però la Kioene reagisce e per l’ennesima volta si arrampica riaprendo il set (22-20): stavolta però è l’ultima fiammata di una squadra coraggiosissima che alla fine deve arrendersi alla grande qualità della formazione orogranata (25-22). Under 17 maschile – Finale 1°-2° posto VOLLEY TREVISO – KIOENE PADOVA 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) Volley Treviso: Lazzaron, Pozzebon, Barbon (K) 14, De Lorenzi, Boninfante 9, Ughelini, Sicco (L), Filippelli 9, Lazzarotto, Tuis, Cunial 10, Milanese 7, Massafeli 6, Zorzi (L). 1° All. Cappelletto 2° All. Fanton Kioene Padova: Michielon, Bergamasco 13, Sartore 7, Favaro 3, Streliotto 3, Benetazzo 8, Vigato 6, Geron (L), Munarini (L), Signori, Scorziero, Fagotto, Ghiraldo. 1° All. Biasini, 2° All. Salmaso Note. Treviso: battute errate/vincenti 8/8, muri 10, errori 21. Padova: battute errate/vincenti 8/3, muri 3, errori 20. Arbitri: Sabrina Giorgio e Federica Frighetto. Segnapunti: Barbara Roberto (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo ancora in bianconero

    Lo schiacciatore ventunenne è cresciuto nel settore giovanile di Padova ritagliandosi un ruolo da protagonista nell’ultima stagione di SuperLega. “Ottimo clima dentro e fuori dal campo. Ripartiremo con l’obiettivo di migliorarci ulteriormente. Consiglio ai giovani? Lavorate tanto”

    Altro rinnovo importante in casa Kioene Padova. Lo schiacciatore Mattia Bottolo vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nato il 3 gennaio 2000 a Bassano del Grappa (VI) dopo un’esperienza a Bassano, Bottolo è cresciuto nel settore giovanile della Kioene Padova. Vincitore del Trofeo delle Regioni di beach volley nel 2017, nello stesso anno viene convocato nella Nazionale Juniores di beach volley. Diverse le convocazioni in maglia Azzurra Under 20 anche nell’indoor. A coronamento della stagione 2020/21 in SuperLega nella quale ha realizzato 413 punti in 34 gare ufficiali (di cui 28 ace e 35 muri vincenti), per lui è arrivata la convocazione in Nazionale Seniores con la quale è stato chiamato per affrontare la VNL. «Il bilancio della stagione 2020/21 è stato buono – dice Bottolo – perché a livello di squadra siamo riusciti a creare un bel gioco che ha coinvolto tutti gli atleti del roster. Abbiamo ottenuto delle vittorie importanti e il nostro obiettivo sarà quello di migliorare ulteriormente. Lo staff ha lavorato benissimo e il clima che si è respirato dentro e fuori dal campo è stato sempre positivo».
    Quest’anno hai rappresentato al meglio l’idea del giocatore che dalle giovanili è arrivato in prima squadra da protagonista. Che consiglio senti di dare ai tanti giovani bianconeri che stanno facendo il percorso che hai fatto tu?«Anzitutto di lavorare, lavorare tanto. Seguire i propri sogni perché questi possono trasformarsi in destino. L’importante è non arrendersi mai, seguire i propri obiettivi, certi che il lavoro sarà l’arma vincente per raggiungerli».Personalmente cosa ti aspetti dal campionato 2021/22?«Voglio crescere ulteriormente sul piano del gioco, sulle scelte da effettuare in alcuni momenti della gara. Sono contento di aver disputato quasi tutte le partite ufficiali e questo mi ha consentito di accumulare quel po’ di esperienza che mi consentirà di affrontare il prossimo campionato con maggiore consapevolezza. Voglio ringraziare tutto il nostro staff, perché mi ha dato fiducia e mi ha consentito di crescere insieme ai miei compagni».Come vedi la prossima stagione di SuperLega?«Sarà ancora più competitiva e dovremo impegnarci al massimo dal primo all’ultimo giorno. Partiamo da meccanismi di gioco che ora conosciamo bene e come squadra dovremo mettere in campo quella sfrontatezza che è stata già il nostro punto di forza. Stanno arrivando dei giocatori che hanno accumulato esperienza nel campionato italiano e non solo, per cui sono certo che le premesse per svolgere un lavoro entusiasmante ci sono tutte».

    LA SCHEDA DI MATTIA BOTTOLONato a: Bassano del Grappa (VI)Il: 03/01/2000Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 196 cm
    CARRIERA2019/22: Kioene Padova (SuperLega)2017/19: Kioene Padova (serie B)2016/17: Kioene Padova (serie C)2015/16: Pallavolo Bassano (1° Div.)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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