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    Ran Takahashi a Padova per un’altra stagione. La Kioene Arena ospita la sua nazionale

    Di Redazione In vista della VNL 2022 che prenderà il via il prossimo 7 giugno, la Nazionale giapponese arriverà a Padova nella giornata di lunedì 23 maggio. Coach Philippe Blain, quindi, avrà a disposizione l’impianto padovano, la Kioene Arena, per preparare al meglio i suoi prima dei numerosi impegni che saranno concentrati tra giugno e luglio. Della spedizione Nipponica che farà visita a Padova farà parte anche Ran Takahashi. Arrivato a Padova a dicembre 2021, lo schiacciatore ha disputato la seconda parte di stagione con la maglia della Kioene e nel corso di questa sua prima esperienza in Italia ha ricoperto anche il ruolo di Libero. Ran continuerà il proprio processo di crescita alla Kioene Padova: è stato confermato nel roster bianconero per la stagione 2022/23. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima stagione in Superlega per Davide Gardini, il nuovo innesto di Padova: “Piazza ideale”

    Di Redazione Anche lo schiacciatore Davide Gardini farà parte del roster della Kioene Padova per la prossima stagione. L’atleta classe ’99 giocherà la sua prima stagione in SuperLega dopo 4 anni trascorsi alla Brigham Young University, negli Stati Uniti. Nello Utah ha giocato ad alti livelli nel campionato NCAA mantenendo un rendimento che gli ha permesso di tornare in Italia per disputare la SuperLega. Gardini ha giocato per 3 stagioni anche nel Club Italia in A2 (2015-18) e conta già convocazioni con la maglia azzurra, sia giovanile sia seniores: da qualche giorno si è aggregato al gruppo della Nazionale a Cavalese dove si sta preparando per le amichevoli con la Bulgaria (25-26 maggio). USA. “La mia idea iniziale era proprio questa: fare un’esperienza di vita negli USA e poi tornare in Italia per giocare in SuperLega. In America ho imparato molto: non solo sono migliorato dal punto di vista sportivo, ma anche nella coniugazione pallavolo-studio. Considero questo momento come un inizio, un’occasione per partire e costruire la mia carriera”. SuperLega. “Conosco la SuperLega perché è quella che ha il livello più alto in assoluto. Di preciso non so cosa aspettarmi dalla prossima stagione, sono sicuro che ci saranno difficoltà e che non sarà facile, ma sono fiducioso che riusciremo a fare un buon campionato. Ho parlato con alcuni ragazzi e con la società: mi hanno spiegato com’è la filosofia bianconera e mi hanno dato qualche suggerimento per farmi sentire a mio agio da subito. Credo che Padova sia una piazza ideale per crescere, e quest’anno ci saranno anche alcuni giocatori più esperti dai quali i giovani possono apprendere molto”. “Non mi ha mai pesato, anzi, per me rappresenta un grande orgoglio avere una famiglia che ha raggiunto traguardi straordinari. E’ uno stimolo, ma ognuno fa il suo percorso e ora tocca a me scrivere la mia storia” chiosa Gardini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova verso le finali Under 17: “Era l’obiettivo da inizio anno”

    Di Redazione

    Giorgio Sabbadin sta lavorando con il gruppo Under 17 della Kioene Padova, che si appresta ad affrontare la finale regionale e, i giorni successivi, le Finali Nazionali del campionato di categoria. Da luglio, però, sarà anche parte dello staff tecnico della nazionale Under 20 come assistente allenatore per seguire da vicino il torneo EYOF e gli Europei di fine settembre. Sabbadin ricopre inoltre il ruolo di selezionatore regionale per il Veneto.

    “Arrivare a giocarci le finali con l’Under 17 – spiega il tecnico della Kioene – era un obiettivo che avevamo da inizio anno. Non era scontato, ma ce lo siamo guadagnato con il duro lavoro che stiamo facendo con i ragazzi. Per le fasi nazionali è difficile fare previsioni: si svolgono in pochi giorni e si giocano anche due partite al giorno. Basta un niente per essere eliminati o per passare alla fase successiva, per cui l’attenzione deve essere sempre massima“.

    Sabbadin presenta così la sua squadra: “Quello Under 17 è un gruppo sostanzialmente di nuova formazione. C’è una base di ragazzi che hanno partecipato alla Coppa Italia di Divisione, altri provengono dalla Under 15 e altri dalla Under 17 B. Da questo punto di vista il Covid non ci ha dato una mano, perché ha interrotto i momenti di condivisione necessari per ‘fare gruppo’, ma fortunatamente abbiamo trovato altre occasioni per stare insieme e creare un bell’ambiente all’interno della squadra“.

    L’allenatore riflette poi sul suo nuovo ruolo in azzurro: “In questo momento sono concentrato sulle finali con la mia squadra qui a Padova. Di certo la chiamata della nazionale rappresenta un’esperienza nuova, per certi versi inaspettata. Credo che la filosofia che sta adottando Velasco come direttore tecnico delle nazionali giovanili sia molto interessante dal punto di vista della diffusione del metodo di lavoro: formare gli allenatori dei settori giovanili e permettere loro di trasferire le conoscenze acquisite nel club di appartenenza. Per quanto mi riguarda, poi, la chiamata azzurra è un premio per il lavoro che da qualche anno stiamo facendo insieme agli altri allenatori“.

    “La sfida del selezionatore – conclude Sabbadin – non è tanto notare chi ha talento in modo evidente, ma scoprire i giocatori che hanno un talento latente, indipendentemente che sia tecnico o caratteriale. In più un selezionatore può attingere da più squadre, mentre un allenatore deve essere bravo a creare una squadra con un gruppo di ragazzi meno numeroso e riuscire a far emergere il meglio da ognuno di loro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova salva e ambiziosa, Tonazzo: “Ma sempre puntando sui giovani, ora anche al femminile”

    Di Redazione

    “Uno dei motivi che ci ha portato a investire in questa società è il progetto sportivo e la visione che guida le scelte, in campo e fuori”. – Questo il primo concetto che tiene a evidenziare la famiglia Tonazzo, titolare di Kioene. – “Il forte spirito di squadra, l’attenzione umana e professionale nei confronti del team e dei giocatori, la volontà di investire e dare spazio ai giovani talenti – dando loro delle vere opportunità – sono aspetti che riteniamo fondamentali per costruire una realtà solida e competitiva, in ottica presente e soprattutto futura”.

    La famiglia Tonazzo, main sponsor delle ultime 6 stagioni per il brand Kioene, ha raccolto negli anni tante soddisfazioni, sia in SuperLega, sia con il settore giovanile. Quello concluso da poco è stato un campionato ricco di emozioni, culminato con la salvezza conquistata all’ultima giornata, che la Proprietà ha commentato così: “Il campionato italiano è sicuramente uno dei più competitivi al mondo, conquistare la salvezza senza tradire il nostro progetto, investendo su giocatori provenienti dalle squadre giovanili – che hanno saputo fare la differenza nonostante la giovane età, rendendoci veramente orgogliosi – ci ha fatto provare delle bellissime emozioni. Siamo certi che squadra e società abbiano un futuro importante davanti. La svolta? Dopo una prima parte di stagione molto positiva, è evidente che la squadra abbia faticato maggiormente nel girone di ritorno. Crediamo che determinante sia stata però la penultima di campionato, una vittoria in casa, davanti al nostro pubblico, una grande emozione che non scorderemo. Quella partita ci ha dato l’entusiasmo per conquistare la salvezza: uno sprint finale che ha aiutato i giocatori e i tifosi a ritrovare piena fiducia, soprattutto in vista della prossima stagione in SuperLega”.

    Poi, una menzione speciale per i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio nel corso dell’anno, in particolare nei momenti più difficili: “Quello di Padova è un pubblico eccezionale, una tifoseria genuina a cui piace lo sport nel suo spirito più essenziale e nei suoi valori fondanti: fiducia, coraggio e coesione”.

    In chiusura, un occhio è sempre concentrato su quello che sarà il futuro: “Guardando alla prossima stagione, invece, siamo estremamente felici di sapere che ci sarà anche il settore giovanile femminile. Non solo perché è assolutamente coerente con i valori della società e l’attenzione alla valorizzazione dei giovani a cui accennavamo prima, ma anche perché è doveroso verso le giovani ragazze del nostro territorio. In generale, il nostro auspicio per futuro è quello di continuare a giocare con la passione e la genuinità che ci contraddistinguono, forti di ciò che siamo e dei risultati che possiamo ottenere grazie al lavoro costante dei giocatori e di tutta la società, sempre sostenuti dai nostri incredibili tifosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saitta in cabina di regia per Padova: “Un gruppo con la giusta mentalità”

    Di Redazione Davide Saitta è un nuovo giocatore della Kioene Padova. Il palleggiatore siciliano classe ’87 è pronto per indossare la maglia bianconera dopo due stagioni trascorse a Vibo Valentia. Nella sua carriera, oltre ad aver militato diversi anni in SuperLega, vanta numerose presenze in azzurro e all’estero. “Sono molto felice di arrivare a Padova”. – esordisce Saitta – “E’ un gruppo che l’anno scorso è stato il più giovane del campionato e ha dimostrato di avere la giusta mentalità. Personalmente mi sento a mio agio con i giovani, hanno entusiasmo e mi danno tanta energia. La cosa importante è che abbiano voglia di mettersi in gioco e di esprimersi al meglio. Di certo ci faremo trovare pronti per la nuova stagione, lavoreremo sodo sempre con umiltà, per mettere gli obiettivi della squadra sempre al primo posto”. Da avversario, che impressione hai avuto di Padova? “Ho il ricordo di una squadra che non molla mai e che poteva battere chiunque. In particolare alla Kioene Arena ricordo che il pubblico è molto vicino alla squadra: questo è un fattore che può incidere molto nel corso delle partite”.Quello che dovremo essere bravi a fare l’anno prossimo sarà trovare un livello medio costante, al di sotto del quale non dovremo scendere, che ci permetta di raggiungere l’obiettivo della salvezza”. Cosa ti aspetti personalmente dalla prossima stagione? “Sicuramente ricevere entusiasmo dai compagni. Per me questa è linfa vitale e mi dà più forza per giocare, migliorare e affrontare i limiti senza nascondersi in modo da aiutare la squadra”. Qual è il primo messaggio che lanciare ai tuoi nuovi tifosi? “Spero di vederli numerosi! Non vedo l’ora di festeggiare le vittorie con il nostro pubblico. Mi auguro che siano vicini alla squadra in ogni momento, sia nei momenti belli sia in quelli più complicati perché avremo bisogno di loro”. Uscendo per un attimo dal nostro Paese, tu hai giocato 4 anni in Francia, quali sono le differenze principali tra il campionato e italiano e quello francese? “In generale si vive la pallavolo in maniera diversa rispetto all’Italia. Quello francese è un campionato più equilibrato, con meno pressione. Il nostro, essendo il più ambito e il più competitivo del mondo, richiede la massima concentrazione sotto tutti i punti di vista perché il livello è altissimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova: dopo Cuttini, confermato anche il resto dello staff tecnico

    Di Redazione Con la conferma dell’allenatore Jacopo Cuttini, arriva anche quella per lo staff tecnico. Il vice allenatore Matteo Trolese, lo scoutman Alberto Salmaso e il preparatore atletico Alessio Carraro saranno nuovamente insieme per la stagione 2022/23. “Quest’anno il livello della Superlega è stato altissimo e decisamente stimolante – ha dichiarato Matteo Trolese -. E’ sempre difficile fare una classifica, non la definirei una stagione più o meno complessa di quelle passate perché ogni stagione nasconde le sue sfide e le sue insidie. Resta il fatto, però, che salvarci e raggiungere l’obiettivo sportivo che ci eravamo prefissati, con un gruppo così giovane ed unito, mi farà ricordare questa annata per molto tempo”.“Come sarà il prossimo campionato? E’ presto per dirlo, stiamo completando il roster e come è vero che alcuni giocatori andranno via è altrettanto vero che molti altri resteranno. Non stravolgeremo la nostra identità, il livello sarà probabilmente ancora più alto e per noi sarà una nuova sfida. Lavoreremo sodo fin dall’inizio, chi arriverà sono certo lo farà portando il proprio contributo nel migliore dei modi. La squadra del prossimo anno potrà regalarci di nuovo grandi soddisfazioni, poi ovviamente dovremo essere bravi a creare le alchimie giuste giorno dopo giorno. Al vice allenatore fa eco lo scoutman, Alberto Salmaso, che si appresta a lavorare per il nono anno consecutivo nello staff della prima squadra: “E’ un orgoglio e un privilegio far parte di questo staff da così tanti anni. Di sicuro gli ultimi mesi del campionato sono stati molto intensi, dal fattore Covid che ha fermato quasi tutti, al fatto di doverci giocare la salvezza con tante gare ravvicinate e decisive. È stato un periodo molto duro, ma siamo riusciti a portare la nave in porto e per questo va dato merito a tutti per il grande lavoro svolto”.Poi una parentesi anche sull’evoluzione del lavoro dello scoutman rispetto a quando ha iniziato: “I primi anni ero un po’ più in difficoltà perché avevo un sacco di strumenti evoluti e non sapevo bene come utilizzarli visto che non avevo esperienza. Con il passare delle stagioni ho guadagnato consapevolezza e abilità nel rilevare e nell’analizzare i dati raccolti. Fortunatamente, ho sempre avuto parecchio spazio nelle analisi da condividere con i ragazzi e all’interno dello staff. Credo che questo sia servito molto per la mia crescita professionale. Negli anni chiaramente si sono “snellite” le procedure di rilevazione e archiviazione dei dati. Con l’evoluzione dei software, quindi ci sono più tempo e strumenti per analizzare al meglio la nostra squadra e quella avversaria”. “Continuare a lavorare insieme è di certo un vantaggio perché abbiamo già imparato a conoscerci e a capire cosa aspettarci l’uno dall’altro.” – chiude il preparatore atletico Alessio Carraro – “Chiaro che si può sempre fare di più, ma più tempo si passa insieme più è facile instaurare un buon rapporto professionale. Per quanto mi riguarda, per creare sintonia penso sia importante essere schietti ed esprimere il proprio pensiero perché il confronto è fondamentale per crescere come gruppo.Ci auguriamo che la prossima stagione sia meno condizionata dal Covid. Il lavoro di certo ne gioverebbe perché potremmo fare una programmazione più precisa. Senza soprese, stop forzati o partite rinviate lavoreremmo con più stabilità e questo, eventualmente, non potrà che incidere in positivo per tutto l’ambiente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà World Appeal ad affiancare la Kioene Padova nelle attività di marketing e comunicazione

    Di Redazione La Kioene Padova annuncia una nuova partnership con l’agenzia padovana World Appeal che la affiancherà nelle attività commerciali, di marketing e di comunicazione. World Appeal metterà a disposizione le proprie risorse per collaborare insieme a Kioene Padova con l’obiettivo di fare crescere ulteriormente la società da un punto di vista sia commerciale che di immagine. L’agenzia di marketing, creata nel 2004 da Enrico Candeloro, ha maturato anni di esperienza nel settore sportivo e numerose collaborazioni con enti, società e istituzioni per la promozione e la gestione di eventi sportivi e non solo. “Siamo orgogliosi di iniziare la collaborazione con una delle società sportive più rappresentative del nostro territorio” – ha dichiarato Enrico Candeloro, titolare di World Appeal – “Insieme al nostro team stiamo già gettando le basi per proporre un nuovo modello di partnership dedicato agli sponsor. Puntiamo a coinvolgere in prima persona anche i tifosi, che saranno centrali in tutte le iniziative che verranno organizzate. Abbiamo iniziato a lavorare in sinergia con la società ad un progetto in linea con la grande ambizione che Pallavolo Padova ha sempre dimostrato”. “Abbiamo scelto World Appeal perché crediamo di poter compiere un altro step di crescita per la nostra società” – ha detto Fabio Cremonese, Past President di Kioene Padova – “Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e per questo abbiamo deciso di investire anche nel marketing e nella comunicazione. Il supporto di un’agenzia esterna può aiutarci nel creare ulteriore valore e a consolidarlo. La nostra è una società fortemente radicata nel territorio che tiene molto a mantenere un legame stretto con le realtà che lo rappresentano e siamo convinti che la collaborazione potrà far aumentare questo impulso positivo”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco e Zorzi a Padova per raccontare “Come Michele diventò Paso”

    Di Redazione “Come Michele diventò Paso”: questa sera alle 20.30 ci saranno Julio Velasco e Andrea Zorzi alla Kioene Arena di Padova a raccontare, con il giornalista Massimo Salmaso e con l’assessore allo sport del comune di Padova, ed ex calciatore professionista, Diego Bonavina, la vita i valori e l’esempio di Michele Pasinato, a un anno dalla sua scomparsa. Sulle tribune i ragazzi del settore giovanile bianconero e le loro famiglie, oltre a tutta la famiglia del Paso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO