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    Padova, la mission non cambia: “Salvarsi valorizzando i giovani”. Mercato, l’analisi di Cuttini

    Di Redazione Anno nuovo, stessa filosofia in casa Kioene: “Si parte ancora con tante scommesse da vincere, e questo perché tante altre scommesse sono state vinte e giocatori importanti hanno spiccato il volo verso squadre importanti. Sono scelte precise che facciamo noi insieme alla società”. Parola di Jacopo Cuttini, capo allenatore di Padova. Intervistato dal collega Massimo Salmaso per Il Gazzettino di Padova, Cuttini fa il punto sul mercato praticamente chiuso, eccezion fatta per tre caselle ancora da riempire: quella del vice palleggiatore, ruolo per il quale dovrebbe essere confermato Zoppellari; quella del vice opposto, che dovrebbe essere riempita da Guzzo, e infine quella del secondo libero per la quale si stanno ancora sondando diversi profili. “Ad oggi posso dire che il valore della squadra che stiamo costruendo non sarà il valore di partenza, perché questo aumenterà con il lavoro durante il campionato, così come è stato negli ultimi anni. Una cosa è certa: abbiamo scelto tutti ragazzi che conoscono la cultura del lavoro. Poco fenomeni e più bravi ragazzi, per capirci…” afferma Cuttini. “Gli obiettivi della prossima stagione? Sono due e andranno di pari passo: il primo è la salvezza, il secondo è far crescere il gruppo”. Un gruppo tutto nuovo, o quasi. Nuova, ad esempio, sarà la diagonale palleggiatore-opposto formata da Saitta e Petkovic. “Sono due giocatori di esperienza, con diversi campionati di alto livello alle spalle. Ci serviva questo”. Nuovi saranno anche gli schiacciatori, ad eccezione di Takahashi, che però in questo ruolo sarà anche lui di fatto all’esordio, se si considera che nel suo primo anno a Padova ha giocato più da libero che da attaccante. “Ran è cresciuto molto sia fisicamente (più 7 chili di massa muscolare da quando è arrivato, ndr) che tatticamente. Desmet è stata la mia prima scelta, ha un potenziale di crescita enorme. Asparhuov lo stimo moltissimo e ha già esperienza in Superlega. E infine sono molto fiducioso anche nei confronti di Gardini”. Al centro, invece, Volpato, Crosato e Canella sono tre certezze: “Quando la società mi ha chiesto cosa pensassi di questo reparto, ho detto: siamo apposto”. Ultimo, ma non ultimo, il libero, nuovo anche lui: “Zenger non ha ancora espresso il suo potenziale. Non vedo l’ora di poterlo allenare perché credo che possa fare un ulteriore salto” conclude Cuttini. (fonte: Il Gazzettino di Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova ha scelto il suo nuovo libero: è il tedesco Julian Zenger

    Di Redazione Julian Zenger è il nuovo libero della Kioene Padova per la stagione 2022/23. Il tedesco, nato il 1° gennaio 1997, ha disputato l’ultima stagione a Trento arrivando a un passo dalla finale scudetto e vincendo la Supercoppa italiana a fine 2021. Prima dell’approdo in Italia, Zenger ha giocato 5 stagioni nella massima serie tedesca conquistando anche 4 titoli tra il 2019 e il 2021 (1 Scudetto, 1 Coppa di Germania e 2 Supercoppe). Con la maglia della sua Nazionale ha all’attivo convocazioni con le Under 19, 20, 21, fino ad esordire con la maggiore nel 2017 e vincere la medaglia d’argento agli Europei dello stesso anno. Nuova sfida. “Quando ho saputo dell’interesse di Padova ero entusiasta. Desideravo con tutto me stesso continuare a giocare in Italia e sono felice che la Kioene abbia creduto nelle mie qualità. Voglio misurarmi in una nuova realtà e mi sento pronto per affrontare al meglio questa nuova sfida. Ho avuto modo di parlare sia con la società sia con i compagni di Nazionale Zimmermann e Weber e hanno confermato le sensazioni che avevo: un ambiente solido che mette gli atleti nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Primo anno da avversario. “Dal punto di vista sportivo è chiaro che mi è cambiata la vita venendo a giocare in SuperLega. La fortuna di essere in un top team come Trento è che quotidianamente ci si confronta con dei campioni che insegnano molto. In più a pochi mesi dal mio arrivo ho alzato il primo trofeo: una bellissima emozione. Padova da avversario? Una vera sorpresa! A inizio campionato hanno vinto proprio a Trento e onestamente è stata una partita inaspettata. Nel corso della stagione ho visto una squadra unita, che con tanti giovani ha ottenuto risultati importanti e che gara dopo gara ha fatto notevoli passi avanti”.   Continuità. “L’obiettivo deve essere quello di alzare il livello e dare continuità ai buoni risultati. Il bello della SuperLega è che le squadre sono sempre più forti e questo ti spinge a fare un passo in più. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e di conoscere tutti: allenatore, compagni e tifosi per dare il via, tutti insieme, ad una nuova grande stagione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Asparuhov schiaccerà per la Kioene Padova: “Possiamo vincere tante partite”

    Di RedazioneGruppo di schiacciatori completato per la Kioene Padova che ha ufficializzato oggi il 21enne (ne farà 22 il prossimo 28 luglio ndr) Asparuh Asparuhov. Il nome del bulgaro di due metri ex Verona circolava ormai da giorni sottorete. Si dividerà il campo con il confermato Takahashi e i “nuovi” Gardini, Desmet, oltre che l’opposto Petkovic neobianconero. Asparuhov ha accumulato diverse presenze con la sua Nazionale, la Bulgaria, con la quale ha giocato sia nelle formazioni giovanili sia in quella maggiore.Asparuhov ripone grandi speranze per il suo primo anno bianconero: “Sono giovane e devo imparare molto, ma abbiamo tutte le carte in regola per vincere tante partite” sono state le sue prime parole da giocatore di Padova.“E’ una bellissima nuova sfida per me arrivare in una squadra come quella di Padova – commenta – Ho tanta voglia di misurarmi in una realtà che ammiro molto, che è stabilmente ad alti livelli da tanti anni. Dal mio punto di vista certamente aiuta il fatto di aver già disputato tre stagioni in SuperLega: conosco i giocatori, sono abituato all’atmosfera che si respira in certe occasioni e questo infonde una maggiore tranquillità, soprattutto nei momenti delicati. E’ chiaro che, nonostante questo, sono ancora giovane e devo imparare molto. In questo senso, credo sia importante ciò che potranno trasmetterci i giocatori più esperti, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell’atteggiamento e della mentalità”. “Tutte le volte che ho incontrato Padova da avversario ho visto una squadra in salute, che giocava con fiducia ed entusiasmo e mi auguro di ritrovare queste caratteristiche anche nella squadra di cui farò parte la prossima stagione. Sappiamo che anche il prossimo sarà un campionato molto competitivo, ma sono convinto che lo saremo anche noi. Abbiamo giocatori forti e tutte le carte in regola per vincere tante partite”. L’ultimo pensiero è per i suoi nuovi tifosi: “Mi ricordo che qui c’è un pubblico molto caldo, spero arrivi presto il momento di conoscerli e di vivere insieme tante emozioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si tiene stretto Canella: “Saremo forti e vogliamo migliorare ancora”

    Di Redazione Andrea Canella, centrale cresciuto nel vivaio bianconero, farà parte del roster di Kioene Padova anche per la stagione 2022/23. 25 anni compiuti a gennaio con gli ultimi 10 scanditi dalla pallavolo: miglior centrale delle finali Nazionali U19 del 2017 e stabilmente nella prima squadra ormai per la quarta stagione consecutiva. “La squadra che si sta formando è senza dubbio di qualità. Gioverà a tutti il fatto di avere nuovi giocatori di esperienza: saremo forti e vogliamo migliorare ancora rispetto all’anno scorso. La stagione passata abbiamo fatto una grande impresa ed eravamo un gruppo molto unito. Sono convinto che, nonostante alcuni cambiamenti all’interno della squadra, si creerà il giusto clima per lavorare al meglio e raggiungere buoni risultati”.“Ovviamente” – conclude Canella – “avere i tifosi per tutta il campionato sarà bellissimo. Li faremo divertire e faremo il massimo per dimostrare che saremo competitivi, aggressivi e con tanta voglia di vincere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Gottardo da libero a schiacciatore: in prestito alla Lube per la prossima stagione

    Di Redazione L’A.S. Volley Lube continua a rinnovare il suo roster e annuncia l’ingaggio con la formula del prestito annuale nel ruolo di schiacciatore del campione iridato U21 Mattia Gottardo, cresciuto da laterale nelle giovanili della Kioene Padova per poi approdare in pianta stabile come libero della prima squadra patavina, dove si è distinto per atletismo e temperamento. Come hai reagito alla chiamata della Lube Civitanova? “Per me è stato sorprendente! Ci ho messo un po’ a realizzare quello che stava accadendo. Sono contentissimo e onorato! Sono ansioso di conoscere i tifosi!”. Quali sono tre fattori che renderanno speciale la nuova avventura? “Crescerò lavorando fianco a fianco con grandi campioni, ritroverò il mio amico Mattia Bottolo e tornerò a giocare da schiacciatore, il ruolo che prediligo”. Cosa ti aspetti dalla nuova esperienza? “Sarà formativa! Non solo dal lato tecnico, crescerò come uomo. Sarà una palestra per lo sport e per la vita. Mi sento privilegiato e quindi dovrò impegnarmi per migliorare! Sto anche pensando a una laurea triennale in ambito sportivo o umanistico, ma in questi giorni vedo solo biancorosso!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo saluta Padova: “Una famiglia che ha sempre creduto in me”

    Di Redazione L’emergente schiacciatore Mattia Bottolo, classe 2000, che si è fatto notare la scorsa estate durante gli Europei poi vinti dalla Nazionale italiana Seniores, è sbarcato alla Cucine Lube Civitanova. Il club campione d’Italia non si è lasciato sfuggire questo giovane talento e l’ha ingaggiato con un contratto quinquennale. La Kioene Padova, squadra da cui proviene, lo ha accolto fin dal suo esordio in serie C, nella stagione 2016-2017, e l’ha fatto crescere in tre stagioni in Superlega. Tolto l’anno disputato in 1° divisione con la Pallavolo Bassano, paese di cui Bottolo è originario, infatti, il giocatore di 196 centimentri ha sempre vestito la maglia patavina. Per Mattia Bottolo, quindi, sicuramente un’ottima opportunità crescere al fianco di campioni come Anzani e Balaso, come lui stesso ha dichiarato, ma la Kioene Padova resterà “sempre la mia seconda casa”. In un lungo messaggio affidato al suo profilo Instagram, Bottolo ha solo parole di ringraziamento per la società che l’ha reso il campione che è oggi. “Ciao Padova,Partirei con un grazie, anche se è impensabile riassumere in una parola tutto l’affetto e la bontà che ho ricevuto in questi anni. Ho incontrato persone stupende, che mi hanno accolto a braccia aperte e grazie alle quali sono cresciuto come atleta ma soprattutto come persona. Un enorme grazie va a Pallavolo Padova, una famiglia che ha sempre creduto in me, dove ho trovato amici e persone vere e per questo ne sarò sempre riconoscente. È stato un viaggio indimenticabile, lo so, di quelli che racconterò sempre con piacere ed orgoglio, dove tanti momenti positivi si sono alternati a pochi negativi, ma entrambi di grande importanza nella mia vita e che rifarei senza esitazione. Padova sarà per sempre la mia seconda casa. A tutti, un grande abbraccio e un arrivederci. Per fortuna ci vedremo presto, la prossima volta però da avversari.Un abbraccio,Mattia” (Fonte: Instagram Mattia Bottolo) LEGGI TUTTO

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    Mathijs Desmet è un nuovo schiacciatore della Kioene Padova: “Superlega il mio sogno”

    Di Redazione Arriva dal Belgio un nuovo rinforzo nel reparto dei martelli bianconeri. Mathijs Desmet, 22 anni compiuti a gennaio, proviene dal Knack Roeselare, squadra nella quale ha militato negli ultimi 5 anni. Lo schiacciatore in patria è riuscito a mettere in bacheca ben 7 titoli: 1 scudetto, 4 Coppe del Belgio e 2 Supercoppe. Si è tolto soddisfazioni anche con la maglia della sua Nazionale conquistando la medaglia di bronzo agli Europei U21 (2018) e partecipando agli Europei Seniores a settembre 2021. “Ho già vinto qualcosa, ma non ho fatto ancora niente. Ho tutto da imparare e sono entusiasta di venire a giocare nel miglior campionato del mondo” – dichiara non nascondendo la propria felicità Desmet – “Ho parlato con dei ragazzi che hanno giocato a Padova, mi hanno dato qualche indicazione per farmi ambientare al meglio. So che c’è una società molto organizzata dove negli anni sono emersi molti talenti. Credo sia incredibile il lavoro che si fa con i giovani perché mantenere un livello alto anche in prima squadra non è sempre semplice”.“Arrivare a giocare in SuperLega era il mio sogno, il mondo guarda questo campionato che è ricco di stelle” – continua il belga – “mi auguro di diventare un giocatore importante per la squadra e che la prossima sia una stagione con tante soddisfazioni. Non vedo l’ora di vedere i tifosi, mi hanno raccontato che sono fantastici”. Sulle caratteristiche tra la pallavolo belga e quella italiana: “In Italia il livello è più alto: si serve più forte e il muro ha più qualità. In Belgio sta migliorando con il passare del tempo, ma non può essere ancora paragonato a quello che c’è in Italia. Non vedo l’ora di cominciare!” Mattia Bottolo saluta Padova. Schiacciatore cresciuto nel vivaio bianconero a partire dall’Under 16, lascerà Padova per la prossima stagione, già annunciato ufficialmente dalla Lube Civitanova. All’ombra del Santo ha esordito il SuperLega e conquistato le prime convocazioni in maglia azzurra, oltre ad aver raggiunto molti risultati di prestigio con il settore giovanile. “Sono arrivato che ero un bambino, sono cresciuto molto in questi anni a Padova, sia come giocatore che come persona. Ho incontrato persone che mi dato tantissimo e sento di aver fatto parte di una famiglia straordinaria. Non è un caso che chi passa per Padova si trovi sempre bene. Tornare da avversario non sarà semplice, ma quel che è certo è che gli anni con questa maglia mi rimarranno nel cuore”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione a Padova, Bettio: “Nuovo il 70% del roster e età media più alta”

    Di Redazione La salvezza sudatissima all’ultima giornata pare abbia indotto la dirigenza di Padova a cambiare il proprio piano d’azione (e mentalità). Puntare tutto su giocatori troppo giovani e con poca esperienza può essere (come poi è stato) una scommessa troppo rischiosa da fare in un campionato come quello di Superlega, e allora foglio bianco, tutto da rifare. O quasi. “Cambieremo il 70% del roster, siamo convinti che rispetto allo scorso anno serva una ventata d’aria nuova” spiega Giancarlo Bettio, presidente della Kioene, sulle colonne del Corriere del Veneto. “Abbiamo tenuto soltanto i centrali, per il resto abbiamo cambiato palleggiatore e opposto, e cambieremo i martelli ricettori e il libero. Sarà un rinnovamento mirato con un aumento di budget significativo”. I nomi a cui fa riferimento sono ormai noti. Ovvero, nell’ordine citato dal presidente, Davide Saitta in diagonale con Dusan Petkovic, le bande Davide Gardini e Asparuh Asparuhov, il libero Julian Zenger. E il quotidiano cita tra i giocatori in arrivo anche il giovane belga Mathijs Desmet, che aveva già annunciato il suo prossimo arrivo in Italia. I confermati, invece, sono Ran Takahashi, Andrea Canella e la bandiera Marco Volpato. (fonte: Corriere del Veneto) LEGGI TUTTO