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    La prima stagione di Alessandro Sorgente con la maglia della Kemas Lamipel

    Di Redazione Nella sua prima Season a Santa Croce, il libero Alessandro Sorgente, ha incamerato 24 incontri. L’ex Sora, proveniente dalla SuperLega, ha totalizzato 401 ricezioni totali. In 91 set disputati il numero 2 ha ricevuto una media di 18,2 palloni. Dato fondamentale per sottolineare la stagione del libero, è il numero delle ricezioni perfette: ben 133, con 6,1 palloni perfetti a match. La partita dove ha ricevuto più palloni è quella della 4° di andato, con 26 sfere ricevute, al PalaParenti, contro Bergamo. Il libero, che in Serie A ha ricevuto 1280 punti, ha totalizzato una ricezione perfetta del 62,5%, contro Cantù, all terza giornata di andata. Miglior prestazione in ricezione, quella sprigionata a Reggio Emilia, quando Sorgente a totalizzato il 64% di ricezione positiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, sabato sera la Serie C maschile inizia l’avventura nei Playoff

    Di Redazione Ci siamo! Sabato sera la Serie C maschile della Kemas Lamipel Santa Croce inizia l’avventura dei Playoff, infatti alle ore 21 al PalaParenti si presenterà la Maxitalia di Sesto Fiorentino che sarà il primo avversario in un girone composto anche da Sales Firenze, Migliarino Volley, Robur Scandicci e Club Arezzo. Girone quanto mai difficile composto da squadre di assoluto livello e prestigio con alcune pretendenti al salto di categoria. Coltelli e compagni hanno approfittato di questa settimana senza gare per prepararsi al meglio ad una fase che non ammette errori, dopo Sesto infatti i nostri sono attesi in rapida sequenza da due match impegnativi, infatti giovedì 29 ci sarà la trasferta a Migliarino e sabato 1 Maggio al PalaParenti arriveranno i fiorentini della Robur Scandicci. I ragazzi di Santa Croce si sono conquistati meritatamente l’accesso a questa seconda fase ed ora c’è da concretizzare quanto di buono fatto nella prima fase, occasione da non perdere con l’obbligo di dare tutto in ogni partita. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, Riccardo Copelli chiude la stagione con il 61,9% di attacco perfetto

    Di Redazione Nella sua prima stagione in biancorosso, Riccardo Copelli, centrale classe 1996, ha totalizzato 196 punti. L’ex Piacenza ha servito 241 volte, trovando 3 aces. In 84 set disputati il numero 1 ha attaccato 231 volte, con una percentuale di attacco perfetto del 61,9%. Dato importante per sottolineare la stagione del Centrale, è il numero dei muri perfetti: ben 50. Da sottolineare il miglioramento dei punti messi a segno: rispetto alle stagioni passate trascorse in Serie A2, Copelli ha terminato la stagione corrente con più punti segnati, nonostante avesse giocato più partite nella stagione 17/18 e 18/19. Il centrale, che in carriera conta 572 punti, ha messo a segno 15 punti nel match valevole per la settimana giornata di ritorno, contro Cuneo al PalaParenti. Sempre tra le mura amiche, Copelli ha totalizzato 14 punti contro Taranto, nella sua seconda miglior partita, per realizzazione. Il match con più muri-punto è stato nella decima giornata di andata della Regular Season: 5 ad Ortona, quando la Kemas Lamipel trionfò per 3-0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Montagnani saluta i Lupi: “È stato un piacere essere il vostro allenatore”

    Di Redazione La stagione 2020/2021 della Kemas Lamipel Santa Croce è andata in archivio dopo l’eliminazione dai Play Off per mano della Pool Libertas Cantù. Una stagione difficile caratterizzata dal Covid. Dopo un’iniziale conferma da parte di Paolo Montagnani sulla panchina dei Lupi, dopo qualche settimana è arrivato il comunicato stampa da parte della società che annunciava la “separazione” con il coach livornese. Il tecnico labronico, al quotidiano La Nazione Pisa Pontedera, dichiara: «Dopo l’eliminazione per mano di Cantù, mi sono confrontato con la società per analizzare la stagione e programmare quella futura. Sono emerse, purtroppo, diversità di vedute che non hanno permesso la continuazione del rapporto. Avevo espresso la mia preoccupazione per la prossima stagione ed i miei timori erano fondati: l’incertezza legata alla questione sanitaria che non consente alle società di programmare stagioni ambiziose ed a lungo termine e così è stato». Montagnani, col piglio che lo contraddistingue, era venuto a Santa Croce per far bene. «Ho accettato la sfida di allenare i Lupi – prosegue il tecnico livornese – in un campionato senza pubblico e senza il tifo della Curva, con uno dei budget più bassi della categoria. Penso che la squadra abbia mostrato un bel gioco, abbia disputato anche delle super partite, mostrando il miglior opposto della categoria, il brasiliano Walla». Mesi difficili, con l’incubo contagi, gare a porte chiuse, sempre in tensione per l’esito dei tamponi, continuamente sotto stress. «Una stagione lunga e travagliata come questa – specifica il coach – porta momenti difficili e complicati da risolvere. Ho sempre cercato di affrontare il tutto con determinazione, pazienza e sempre nell’ interesse del club. Alla fine, tutto questo doveva essere analizzato con lucidità, senza farsi travolgere dalla delusione di una eliminazione. La nostra stagione è stata positiva. Abbiamo fatto scendere in campo svariate formazioni, di cui alcune ben diverse tra loro, soprattutto quando siamo stati colpiti dal Covid. Ci siamo sempre ricostruiti e, solo un risultato a sfavore all’ultima giornata della stagione regolare, non ci ha permesso di arrivare sesti. Un obiettivo su cui all’inizio avremmo messo una grande firma ad inizio stagione. Detto questo, è giusto che, se le volontà non sono coincidenti, prendere strade diverse». Il suo saluto è da trascinatore, da uomo diretto: «Un ringraziamento ed un saluto a tutti i tifosi, alla Curva ed a tutti coloro che amano i Lupi. È stato un piacere essere il vostro allenatore». LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, Colli: “La stagione purtroppo non si è conclusa come volevamo”

    Di Redazione Da poco terminata la stagione biancorossa, che si è conclusa con la sconfitta in GARA 2 con Cantù. Il team capitano da Leonardo Colli è arrivato al traguardo privo, o quasi, di energie psicofisiche:“L’anno purtroppo non si è concluso come volevamo. Avremmo voluto almeno superare gli Ottavi dei Playoff per poi andare a giocarcela contro Taranto, ma dall’altra parte della rete abbiamo trovato un avversario molto in forma, con un bel gioco, che ci ha messo i bastoni tra le ruote e ci ha fatto cadere. Cantù si è rivelata molto più brillante e pronta di noi, sia sotto il punto di vista mentale ma soprattutto fisico e per questo ha meritato senza alcun dubbio più di noi l’accesso ai quarti”.  Il numero 7 si è detto convinto della caratura dei Lupi, che in condizioni favorevoli, avrebbero figurato diversamente:“Sono sicuro che tutti noi, soprattutto in GARA 2 contro Cantù, abbiamo messo il 100% dell’impegno e delle energie, che però purtroppo erano in riserva e con la presenza di diversi acciacchi fisici. Abbiamo avuto un girone di ritorno complicato, pieno di impegni ravvicinati, che tutto sommato si è concluso con un risultato abbastanza positivo ma che forse ci ha prosciugato di tante, troppe energie mentali e fisiche. Credo che quanto appena detto ci abbia penalizzato e ci abbia fatto fallire nel nostro percorso. Il posizionamento finale non rispecchia certamente il potenziale che questa squadra aveva e che in determinate parti del campionato ha fatto vedere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, anche l’Under 13 scalda i motori per l’inizio del campionato

    Di Redazione Considerando i vari stop causa covid, anche l’Under13 di Santa Croce sta scaldando i motori per l’inizio del campionato. L’U13 ha una squadra omogenea per età e livello di gruppo, dove non mancano ragazzi che si avviano per la prima volta alla pallavolo, i quali si sono ben integrati da subito, essendo stati coinvolti dai “veterani” e dagli allenatori Eleonora Alfaioli (grande ritorno post-parto e grintosa come sempre) e da Andrea Kumbuli, militante nella Serie C che da quest’anno ha intrapreso questo percorso. Il roster Bontà Lorenzo, Ciardi Edoardo, Kumbuli Daniele, Mandorlini Tommaso, Martini Marco, Mazzola Giorgio, Meucci Luca, Montagnani Filippo, Nazzi Dylan, Peculi Klaudio, Poletto Andrea, Sabato Ettore, Sergianni Thomas, Stefanelli Samuele, Rossi Daniele, Vati Fabio. Atleti vivi, vivissimi che reagiscono molto bene ai buoni input dettati dai coach, si stanno impegnando davvero tanto ad apprendere i principi fondamentali della pallavolo nel quale mettono grinta da vero Lupo! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce pensa al futuro. Montagnani: “Ci sarò, ma sono molto preoccupato”

    Di Stefano Benzi La Kemas Lamipel Santa Croce archivia con la sconfitta di Cantù un campionato strano, giocato di rincorsa con un girone di ritorno da incorniciare, ma anche estremamente costoso da un punto di vista emotivo e fisico. Paolo Montagnani accetta il verdetto del campo e si limita ad analizzarlo, consapevole che in una stagione del genere c’è poco da fare. Si può solo cercare di capire: “Abbiamo perso e siamo usciti – dice il tecnico dei Lupi – perché abbiamo incontrato una squadra forte che stava comunque molto meglio di noi. E quando il campo garantisce questi valori non c’è molto da dire. Paghiamo il fatto che Walla, dopo una stagione straordinaria, fosse stremato. Che la squadra, globalmente, sia arrivata a questa fase decisiva scarica e stanca. Paghiamo tanti problemi fisici, piccoli e grandi a cominciare dal fatto che Di Silvestre è tornato in campo per la gara decisiva dopo non avere giocato per tre mesi. Sono dispiaciuto perché sono convinto che questa squadra in altre condizioni avrebbe potuto fare molto di più. E comunque, di fronte a una Cantù in crescita che si è espressa al massimo, noi non siamo riusciti ad esprimerci per quello che valiamo“. Santa Croce ha duramente pagato il Covid: “I giocatori che hanno contratto l’infezione non sono più tornati in forma e non sono riusciti a esprimersi per quelle che sono le loro qualità. Tutti hanno avuto problemi, chi più chi meno, forse queste cose dovevano essere messe in preventivo. Ma dopo un girone di ritorno di alto livello, con 20 punti e tante vittorie di prestigio, siamo arrivati stremati“. Montagnani resta a Santa Croce, lo dice fin da subito: “Con la società ci siamo parlati e la volontà è quella di andare avanti, abbiamo già pianificato alcune cose per la prossima stagione. Abbiamo molto tempo per mettere a punto un buon programma. Ma… sono molto preoccupato. Non solo per Santa Croce ma per il campionato di A2 in genere. Non è pensabile un’altra stagione come questa. Le previsioni parlano di sofferenza, di incertezza. Le società dovranno riflettere e capire. Ma sarebbe il secondo campionato di sacrificio per chi ancora una volta deciderà di investire avendo poco o nulla in cambio“. LEGGI TUTTO