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    Un nuovo lupo al centro del branco, Mattei firma per la Kemas Lamipel

    Di Redazione C’è un nuovo lupo al centro del branco di Santa Croce, il forte posto tre laziale Andrea Mattei ha firmato per la Kemas Lamipel. Nato a Marino nel 1993 e cresciuto nella Roma Volley, Andrea Mattea è alto 202 cm. Ha disputato l’ultima stagione nell’ Emma Villas Siena dopo un curriculum di undici stagioni in serie A, cinque delle quali in Superlega. Siena, appunto, Reggio Emilia, Sora, Latina, Padova, Molfetta, le varie tappe del percorso di crescita iniziato al Club Italia nella stagione 2011-12. Due i campionati vinti: la promozione in A1 con Exprivia Molfetta del 2012-13, e quella della stagione successiva con Padova, 2013-14, accompagnata dalla vittoria in Coppa Italia. Nella speciale classifica di rendimento per i centrali 2021-22, Mattei ha occupato la quarta piazza tra tutti i pari ruolo di A2 maschile con un indice di riferimento 0,67, appena più basso di altri grandi protagonisti del torneo, da Copelli a Larizza, a Patriarca. Tra gli indicatori, un bel 54,81% di attacchi vincenti. Il pubblico del Pala Parenti lo ricorderà protagonista della fondamentale vittoria ottenuta da Siena all’ultima giornata della stagione regolare: 4 muri punto, 83% di attacchi a segno, 2 aces. Mattei è il primo colpo messo a segno dalla Kemas Lamipel nel settore dei centrali; a giorni sarà definita l’identità del compagno di reparto. Foto Kemas Lamipel Santa Croce Ecco le sue prime dichiarazioni da “lupo”: “Ho scelto S. Croce perché ne parlano tutti bene, sia per l’ambiente, che per le possibilità di allenamento, al di là dell’ottima stagione scorsa. Anche l’arrivo di coach Mastrangelo e la qualità della squadra in costruzione sono stati elementi decisivi – ha detto Mattei – La passata stagione non mi ha soddisfatto pienamente. Sono molto esigente con me stesso, chi mi conosce lo sa. Abbiamo raggiunto con Siena una salvezza impensabile: ad un certo punto avevamo pochissime possibilità, ci siamo riusciti ed è stato come vincere un campionato, ma il resto dell’annata è stata pesante. Come obiettivo personale…essere sempre il migliore, mi alleno e gioco per quello. Oltre a tornare prima possibile in Superlega. Ho parlato con la dirigenza, sono persone che da tanto tempo fanno pallavolo e si sanno muovere. Alloggi, staff sanitario…tutto organizzato. Per chi vede da fuori magari non si percepisce ma sono fattori che incidono sul buon andamento di una stagione. Sono carico e non vedo l’ora di iniziare. Un saluto grande a tutti i tifosi, spero di conoscervi uno per uno e di vedervi sugli spalti già dai primi appuntamenti” ha concluso il forte centrale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo schiaccerà per Santa Croce: “E’ la piazza ideale”

    Di Redazione Il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, vestirà la maglia biancorossa nella prossima stagione. E’ Matheus Motzo, italiano di origini brasiliane, classe 1999. Ruolo: opposto. Sommando quanto realizzato nel 2020-21 e nel 2021-22, Motzo ha totalizzato 922 punti in 45 partite disputate (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi e Padura Diaz). Il pubblico santacrocese lo ricorderà sicuramente per la prestazione mostruosa offerta al Pala Parenti nel match di andata tra la Kemas Lamipel e la Libertas: 34 punti, di cui 6 muri vincenti e 3 aces. Un vero e proprio bomber, non altissimo (192 cm) ma dotato di un’elevazione straordinaria e di una grande tecnica. La carriera di Motzo ha inizio con la chiamata nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto. Si tratta di un profilo di alto livello: futuribile ma anche pronto ad offrire da subito un rendimento adeguato ad una piazza ambiziosa come quella di Santa Croce sull’Arno. “Cosa mi ha attirato in modo particolare della chiamata di S. Croce? In tutte le occasioni in cui ho sfidato la Kemas Lamipel, ho sempre trovato di fronte una bella squadra, tosta da affrontare, che ha sempre ottenuto buoni risultati, soprattutto negli ultimi anni. L’ho ritenuta la piazza ideale dove poter lavorare e mettersi a disposizione”. “Per quanto riguarda la mia stagione passata, posso ritenermi soddisfatto sotto alcuni punti di vista, nonostante il campionato sia stato pieno di difficoltà. Meno soddisfatto su altri. I miei obiettivi per la prossima stagione quelli di dare il cento per cento per la mia nuova squadra e di lavorare anche tecnicamente su alcuni aspetti che sento di poter migliorare ancora”. “Da avversario ho sempre avuto l’impressione che S. Croce fosse una piazza dove si sta bene, dove si lavora, e dove la pallavolo conta tanto ed è molto seguita. Sono carico per iniziare e ringrazio la società per la fiducia in me riposta. Un saluto a tutti i tifosi, vi aspetto al Palazzetto e cercherò di dare il massimo perché tutti assieme ci si possa togliere tante soddisfazioni”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dario Da Roit è il nuovo direttore generale della Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione Direttore generale in arrivo, per la Kemas Lamipel S. Croce. Dario Da Roit, negli ultimi tre anni impegnato a Pineto (A3), andrà a ricoprire un ruolo molto importante per il presente e per il futuro della Società. Nello specifico avrà tra i propri compiti le attività concernenti l’assetto dell’area marketing, organizzativo e amministrativo. Dovrà relazionarsi con gli sponsor, ricercare partnership per finanziare l’attività, rappresentare la Società agli effetti sportivi e nei rapporti con gli organi federali e di Lega. Queste le prime dichiarazioni rese a margine dell’accordo biennale. “Mi sono impegnato con una società dal blasone e dalla tradizione riconosciute in tutta Italia. La storia della pallavolo toscana passa sicuramente da Santa Croce sull’Arno. Sono stato attratto da questo ma anche da una progettualità importante: in gioco c’è la volontà di re-impostare la Società come punto di riferimento del proprio territorio e bacino di utenza, ma anche oltre. L’obiettivo è crescere a livello organizzativo sulle risorse interne, promuovere iniziative anche di carattere sociale, favorire accordi con le scuole, con i Licei Sportivi, con le Università, dar vita a consorzi e network lavorando con le diverse società, fino a dar vita ad una vera e propria Academy” “L’idea fondante, alla base di tanti progetti che già ho avuto il piacere di portare avanti nella mia esperienza in Abruzzo, è che la struttura societaria può essere utilizzata per portare avanti tante iniziative, praticamente a costo zero, con l’obiettivo di allargare la rete di contatti (e possibili partner) ma anche di far diventare i Lupi S. Croce un punto di riferimento al di là della categoria in cui milita la prima squadra; crescere come profilo e struttura equivale a mettere le fondamenta per un salto di qualità a trecentosessanta gradi, utile a nuovi e più ambiziosi obiettivi, non ultimo il salto di categoria”. “Vogliamo metterci al servizio delle altre società, non blandirle per ottenere questo o quel ragazzino. Possiamo offrire loro formazione tecnica e supporto organizzativo anche dal punto di vista medico o fisioterapico; possiamo offrire un punto d’approdo ai tanti ragazzini che si trovino, per ragioni di comodità logistica, a iniziare l’attività in società specializzate sul femminile. Crediamo di poter essere visti come una opportunità e ci muoveremo in questo senso”. CHI E’ DARIO DA ROIT: Dario da Roit, conclusa la carriera agonistica, si è dedicato ad insegnare ai più giovani; ha allenato per anni, girando tante piazze anche prestigiose, e tra queste Offlaga, Montichiari, Chiari, Concesio, Brescia e Vasto. Oltre ad insegnare in palestra ha coltivato interesse ed abilità per organizzare eventi: nel suo curriculum finali nazionali (U14 femminile), il Trofeo delle Regioni 2018 a Chieti, e altre manifestazioni anche non direttamente legate al volley. Il lato manageriale ha pian piano prevalso su quello strettamente tecnico e nel 2019 Da Roit ha accettato di entrare nella famiglia BlueItaly Pineto, con il ruolo di responsabile del progetto scuola, del settore giovanile, e anche della prima squadra, con incarico da team manager. Nel mese di agosto del 2021 il passaggio al ruolo di general manager, sempre all’Abba Pineto Volley, nel frattempo approdata in A3. Una carriera in costante ascesa, fino all’approdo da direttore generale nell’organigramma della Kemas Lamipel. Una figura attorno a cui ruoteranno diversi settori, da quello giovanile a quello scolastico-promozionale, oltre alla prima squadra e al mondo della comunicazione e marketing. L’ATLETA DARIO DA ROIT: Il curriculum di Da Roit atleta è considerevole. Nato a Sassari, nel 1967, ha disputato quattordici stagioni in serie A, dieci in A1 e quattro in A2. Dagli esordi nella Vianello Pescara all’ultima fase “bresciana”, segnatamente a Montichiari (dal 1993 al 1997), passando per altre realtà prestigiose come Torino, Cuneo e Castello. Fisico imponente (198 cm) ha messo a segno 2670 punti in categoria, di cui 2334 attacchi, 122 aces, 214 muri. Si è laureato campione del mondo con la nazionale militare (1990). Uno schiacciatore d’impatto. Che adesso dovrà avere uguale rendimento …da dietro una scrivania, per far vincere i Lupi sia dentro ma soprattutto fuori dal campo. Buon lavoro da parte della società e della grande famiglia biancorossa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Held e Cominetti, doppio colpo in arrivo per l’Agnelli Tipiesse?

    Di Redazione In attesa di conoscere il proprio futuro, dopo la trionfale stagione che – almeno sulla carta – l’ha portata in Superlega, la Conad Reggio Emilia perde i pezzi. Il primo a partire è stato l’allenatore Vincenzo Mastrangelo, già accasatosi a Santa Croce, ma anche molti dei protagonisti in campo sono già destinati altrove: sembra ormai soltanto una formalità il passaggio di Tim Held e di Roberto Cominetti all’Agnelli Tipiesse Bergamo, “vittima” illustre dei reggiani in campionato e Coppa Italia (Cominetti è originario proprio di Bergamo). Non solo: secondo Il Resto del Carlino Reggio, anche capitan Fernando Garnica è corteggiatissimo dalla Delta Group Porto Viro per sostituire Fabroni, mentre il libero Davide Morgese potrebbe seguire il suo ex coach alla Kemas Lamipel Santa Croce (che starebbe puntando anche il senese Andrea Mattei). Per il centrale Matteo Zamagni, poi, le offerte sono tante, da quella di vecchia data della Consar Ravenna all’interessamento più “fresco” della BCC Castellana Grotte. Resta invece alla finestra Diego Cantagalli, che potrebbe avere mercato anche nella categoria superiore. Le speranze che la Conad possa effettivamente disputare la Superlega sembrano davvero ridotte: voci di mercato in entrata non ce ne sono, nemmeno per quanto riguarda l’allenatore. Né appaiono all’orizzonte possibili alternative per il campo di gara, l’ostacolo più importante per gli emiliani. Il termine per l’iscrizione al campionato scade lunedì 27 giugno, ma già entro lunedì 13 dovranno essere concluse eventuali cessioni del titolo: se davvero Vibo Valentia o – come si sussurra nelle ultime ore – Siena sono interessate, dovranno farsi avanti nelle prossime ore. Altrimenti si profila l’ipotesi di un altro campionato “dispari”? LEGGI TUTTO

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    Michele Bulleri sarà il secondo di Mastrangelo a Santa Croce

    Di Redazione Sarà Michele Bulleri, il nuovo secondo allenatore della prima squadra dei Lupi Santa Croce per la stagione 2022-2023. Bulleri, pisano di 40 anni, conosce molto bene l’ambiente biancorosso, avendo già lavorato a Santa Croce come allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile femminile dal 2014 al 2018. Dopo 4 anni al Nantes Rezé nel massimo campionato francese, come assistente allenatore prima di Fulvio Bertini (altra vecchia conoscenza santacrocese) per 3 anni e poi di Hubert Henno nell’ultima stagione, torna ai Lupi mettendo a disposizione sia la sua esperienza di oltre 15 anni con i giovani sia la maturità acquisita nelle ultime stagioni in Ligue A. Oltre al ruolo di assistente allenatore, Bulleri ricoprirà anche la carica di responsabile tecnico del settore giovanile della società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo è il nuovo coach della Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione Vincenzo Mastrangelo è il nuovo Coach della Kemas Lamipel Santa Croce. Mastrangelo, 52enne tecnico di Gioia del Colle, sarà nella cittadina conciaria già dalla prossima settimana. Conquistata la Coppa Italia e la promozione in Serie A2 con Reggio Emilia, Mastrangelo ha ceduto alle lusinghe dei biancorossi. Conosciamo le motivazioni che hanno portato il tecnico Vincenzo Mastrangelo a Santa Croce. Raccontaci l’ultima stagione pazzesca a Reggio Emilia. “È stata una stagione che sarà ricordata come qualcosa di eccezionale per l’intera pallavolo italiana. La maggior parte degli atleti di Reggio Emilia non aveva mai giocato partite così importante, la maggior parte aveva poca esperienza in questi palcoscenici. Dalla partita di Santacroce a dicembre, quando vincemmo 3-2 è cambiato qualcosa nei giocatori di Reggio Emilia. Consideravo Santa Croce  fortissima , vincere in quel palazzetto era sintomo di carattere. Con la vittoria della Coppa Italia abbiamo iniziato a programmare il finale di campionato per riuscire a giocare al meglio i Playoff. Tutti sono stati bravi, dallo Staff tecnico a quello fisioterapico. Era da molto tempo che nessuno riusciva a vincere Coppa e Campionato nella stessa stagione. Spero che Reggio riesca a fare la SuperLega”. Il tuo futuro a Santa croce. “I contatti con i Lupi sono iniziati quattro anni fa. Quel 19 dicembre Alberto mi ha fatto una battuta e me la sono portata dietro fino alla firma con la Kemas Lamipel. Il Vicepresidente Alberto Lami mi ha trattato molto bene, ho siglato un contratto che mi legherò a questa realtà per due anni. Ci sono le condizioni ottimali per fare bene, per giocare una pallavolo ad altissimo livello. Quando finirà il mercato metteremo degli obiettivi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi saluta Santa Croce: destinazione Vibo Valentia?

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce inizia a congedarsi dai giocatori che non faranno parte della rosa nella prossima stagione: oltre a Roberto Festi, già annunciato da Tuscania, lasceranno i “Lupi” anche gli schiacciatori Alessio Ferrini e Michele Fedrizzi. Quest’ultimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, potrebbe seguire le sorti del suo ex coach Cezar Douglas nella sua nuova avventura (ancora da ufficializzare) alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Sul fronte degli arrivi, comunque, la società santacrocese non resta con le mani in mano: il nuovo allenatore sarà con ogni probabilità Vincenzo Mastrangelo, dopo la separazione dalla neopromossa Conad Reggio Emilia, e per l’attacco si parla di un pezzo da novanta come Matheus Motzo, in uscita dal Pool Libertas Cantù. (fonte: Pallavolo Lupi Santa Croce, Il Tirreno) LEGGI TUTTO

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    Cezar Douglas si separa da Santa Croce: per lui c’è la panchina di Vibo

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce ha ufficializzato la separazione dall’allenatore Cezar Douglas, comunicando che il coach brasiliano non guiderà più la squadra biancorossa e augurandogli “un futuro ricco di successi“. Per il tecnico sudamericano, tornato quest’anno in Toscana dopo una prima esperienza come vice nella stagione 2019-2020, si parla da tempo di un possibile trasferimento sulla panchina della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I Lupi Santa Croce hanno intanto comunicato di essere alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO