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    Andrea Truocchio torna in Toscana: giocherà nella Kemas Lamipel

    Di Redazione Un centralone scuola Modena, ma toscano di nascita, per la nuova Kemas Lamipel Santa Croce. Classe 2000, 205 cm di altezza, Andrea Truocchio è nato a Pescia, nel pistoiese, ed ha mosso i primi passi nella Pieve Volley. Un settore giovanile attento e qualificato come quello di Modena Volley gli ha subito messo gli occhi addosso, portandolo in Emilia e lanciandolo nell’orbita della prima squadra a partire dalla stagione di Superlega 2018-19. Ancora gialloblù in quella seguente, Truocchio ha vissuto la prima esperienza fuori dalla “cantera” a Siena, nell’Emma Villas 2020-21, scendendo in A2 dopo 13 presenze nella serie maggiore. Nella scorsa estate l’ulteriore passaggio alla BCC Castellana Grotte, nelle sapienti mani di Flavio Gulinelli, coach particolarmente abile nel lanciare i giovani. Il giovane centrale ha potuto giocare titolare risultando tra i primi dieci della categoria nel suo ruolo per rendimento, con un ottimo 57% in attacco, 206 punti totali e ben 50 muri punto. Le prime dichiarazioni di Truocchio dopo il passaggio a Santa Croce: “Ho scelto i Lupi perché si tratta di un’ottima realtà pallavolistica, una società seria di alto livello che offre ai giovani la possibilità di crescere e migliorare. Inoltre, dopo un po’ di anni fuori casa, torno finalmente in Toscana! Sono rimasto soddisfatto a livello individuale della mia stagione a Castellana Grotte, ma con Santa Croce cercherò di migliorare e di crescere ancora di più, così da dare un contributo importante alla squadra“. “Della Kemas Lamipel – conclude l’ex giocatore di Modena – ho sempre pensato che fosse una squadra da temere e da rispettare. Non vedo l’ora di entrare in campo e di essere sostenuto e caricato dall’accesa tifoseria di Santa Croce“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei sbarca a Santa Croce: “Ci sarà da lottare. Ma non mi spavento”

    Di Roberto Zucca Da Siena a Santa Croce, con la Toscana sempre nel cuore. Andrea Mattei ha scelto la Kemas Lamipel per la prossima stagione e lo ha fatto con l’entusiasmo che lo contraddistingue in ogni nuova avventura: “Ho detto sì subito, perché ho capito quanto la dirigenza e soprattutto coach Mastrangelo tenessero al mio nome per questa nuova avventura. Ho sentito parlare molto bene negli anni di questa società, e sono convinto che lavorando bene con Vincenzo potremmo toglierci delle buone soddisfazioni“. Mastrangelo arriva da una promozione storica. Voglia di replicare? “Non sbilanciamoci. Le annate come quelle di Reggio Emilia sono un’eccezione. È un finale bellissimo, se vogliamo anche inaspettato rispetto ad altre società che puntavano alla Superlega, ma non succede sempre così. E poi io non sono uno che ama guardare troppo avanti. Vorrei pormi come obiettivo quello di fare, a livello personale, meglio della stagione precedente“. Foto Lega Pallavolo Serie A Lo scorso anno la salvezza è arrivata all’ultima giornata. “È stata una stagione molto lunga, complessa, e posso dire che soprattutto nell’ultima gara ho dato tutto ed è finita nel migliore dei modi. Quest’anno vorrei giocare un campionato diverso“. Si parla di una Santa Croce giovane. “Parlerei di una Santa Croce abbastanza variegata. Ci sono molti atleti che qui hanno iniziato il loro percorso di crescita e poi ci sono elementi che arrivano come me da altre esperienze, ma che vengono a Santa Croce per giocare un bel campionato. Sarà una stagione non semplice, perché ci sono squadre che già si stanno ben attrezzando. Bergamo e Cuneo giocheranno per le prime posizioni, così come stanno facendo un buon mercato altre compagini. Ci sarà da lottare. Ma questo non mi spaventa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mastrangelo quanto ha contato nella scelta? “Moltissimo. È un tecnico con cui ho lavorato molto bene, e che mi ha permesso di trovare una bella continuità di gioco. Oltre al fatto che riesce sempre a trasmettermi gli stimoli giusti, e poi è una persona che apprezza chi lavora duramente“. Mi dica perché ancora la Toscana. “Mi trovo molto bene. Questi giorni sono stato a Santa Croce e l’accoglienza è stata veramente emozionante. Mi hanno fatto sentire subito a casa e hanno usato parole di stima e affetto che mi hanno colpito. Mi piace vivere qui. Poi Santa Croce è uno di quei palazzetti in cui in A2, con 2000 persone sugli spalti, si sente il calore e la differenza. È un luogo che vive di pallavolo e io quest’anno avevo voglia davvero di questo“. LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel Santa Croce punta sul talento di Gioele Favaro

    Di Redazione Altro giovane di grande talento per la nuova Kemas Lamipel Santa Croce. Coach Mastrangelo avrà a disposizione Gioele Favaro, schiacciatore classe 2003, proveniente dal Volley Treviso. Padovano, ha iniziato con la pallavolo a 14 anni e due anni dopo ha debuttato in Serie B a Massanzago. L’anno seguente, nel 2019-20, ha ricevuto la chiamata del Volley Treviso, nome nobile del panorama pallavolistico nazionale. In orogranata ha trascorso tre anni non semplici, causa Covid e infortuni, ma è comunque riuscito a portare a casa un argento e un bronzo a livello di Finali Nazionali giovanili. “Tra le varie proposte ho scelto i Lupi – spiega Favaro – perché il progetto è molto promettente. Essendo un ragazzo giovane, che ha ancora tanto da imparare, credo che allenarmi con una serie A2 di questo livello possa essere perfetto per fare quel passetto che mi manca per definirmi un vero e proprio giocatore di pallavolo. Il gruppo squadra mi sembra ottimo, ci sono giocatori di grande esperienza che possono insegnare molto a noi giovani“. “La stagione passata, per me, non è stata per niente semplice – confessa lo schiacciatore – tra infortuni e 2 positività al covid ho perso più di qualche mese, ma alla fine della stagione ho saputo giocare al meglio le mie carte e con la squadra abbiamo lottato e conquistato il terzo gradino del podio alle finali nazionali giovanili, sicuramente inaspettato“. Gli obiettivi di Favaro sono chiari: “Ovviamente a livello personale voglio imparare il più possibile. Sarà la mia prima esperienza in serie A e sicuramente sarà complicato ma metterò il 100% del mio impegno per il bene mio e della squadra, al fine di raggiungere obiettivi stagionali di alto spessore“. “Lo staff è molto cortese e disponibile – conclude il giovane schiacciatore – sempre pronto a dare il massimo per il bene di noi giocatori. Il progetto comprende molti giovani e questo è un’ottima cosa. Far parte dei Lupi è un onore. Sarà un percorso lungo ma con una società come questa sarà perfetto per le mie esigenze. Un saluto anche ai tifosi, ci vediamo presto al palazzetto per dare spettacolo e goderci una stagione insieme!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Edwin Arguelles Sanchez, dal vivaio di Monza alla A2 di Santa Croce

    Di Redazione Edwin Arguelles Sanchez è un nuovo giocatore della Kemas Lamipel Santa Croce. L’opposto classe 2003 arriva dal fertile vivaio della Vero Volley Monza. Di nazionalità italiana, alto 199 cm, è nel roster della nazionale Under 20 e affronterà a settembre i Campionati Europei di categoria (in programma a Vasto e Montesilvano). Sanchez è stato convocato con i “grandi” della Vero Volley sul finire del passato campionato di Superlega, e si è tolto anche la grande soddisfazione di essere nominato miglior schiacciatore alle recenti Finali Nazionali Under 19 disputate ad Alba Adriatica. Nella Del Monte Junior League, invece, non è potuto scendere in campo per un piccolo risentimento: la sua Vero Volley, guidata dal coach della formazione maggiore Massimo Eccheli, si è fermata al settimo posto. “La scelta di Santa Croce per la prossima stagione – è il primo commento dell’opposto – l’ho presa confrontandomi con i miei allenatori. Tutti mi hanno indicato che ai ‘Lupi’ ci sono le condizioni per crescere e migliorarmi, un ambiente di qualità sia come parte tecnica che a livello organizzativo. Anche coach Mastrangelo mi è stato dipinto come un allenatore adatto a me, uno a cui piace puntare sui giovani e che riesce ad insegnare e a dare giuste motivazioni“. “Per me la A2 Credem Banca sarà una prima volta, un’esperienza tutta nuova – aggiunge Arguelles Sanchez – e non vedo l’ora di iniziare. Come obiettivo individuale ho quello di diventare un giocatore migliore possibile. Non mi pongo limiti, vorrei arrivare ai livelli dei migliori della Superlega. Santa Croce è la piazza giusta, non vedo l’ora di ambientarmi al Pala Parenti e vedere i tifosi sugli spalti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Acquarone resta a Santa Croce per la sesta stagione consecutiva

    Di Redazione Anche nella prossima stagione agonistica, il coro “Acquarone uno di noi” riecheggerà dalle tribune del Pala Parenti. Per il palleggiatore nato a Sanremo, classe 1999, sarà la sesta stagione di fila in A2 con la maglia dei Lupi. Dal settore giovanile alla prima squadra, con il passaggio a Fucecchio per la serie B 2016-17. Prima e dopo sempre e solo Kemas Lamipel: da protagonista, con 134 partite all’attivo e un feeling speciale con la tifoseria. Senza dimenticare i punti, niente male per un regista: 103 muri, 55 attacchi, 49 aces dai nove metri, per un totale di 207 a referto. Nella passata stagione, in particolare, è stato un perno del sestetto che ha fatto volare S. Croce ai vertici del campionato di A2 Credem Banca, su su fino alla semifinale play-off persa con Cuneo. Prevedibile che si arrivasse ad una riconferma. Queste le dichiarazioni del play ligure: “La passata stagione sicuramente è finita con qualche rammarico. Ci avevamo creduto, di poter arrivare almeno a giocarci la finale. Invece abbiamo perso in semifinale. Penso comunque sia stata un’annata molto bella, non solo per i risultati ottenuti in campo ma anche per il gruppo che si è creato, fuori dalla palestra soprattutto, cosa che è fondamentale. E si è vista in campo durante le partite”. “Per quanto riguarda gli obiettivi per la prossima stagione, sicuramente si punterà il più in alto possibile. Cercheremo di trovare un’amalgama come quello dello scorso anno. A livello di obiettivi individuali: migliorare il più possibile, limare le imperfezioni e gli errori, cercare di dare sempre il cento per cento durante allenamenti e gare. Gli obiettivi di squadra…entrare in Coppa e nei play-off. E poi vedremo quel che succederà”. “Sicuramente saremo una squadra giovane. Alcuni ragazzi li conosco, tutta gente che sa stare bene in campo. Altri non li conosco ancora, spero di aver modo di approfondire anche prima di iniziare l’attività. Comunque, sono fiducioso, contento del lavoro svolto dalla società, e sono convinto che faremo una grande stagione. E’ vero ci sono squadre che sembrano molto attrezzate, almeno sulla carta, ma quello che contano sono i risultati in campo. Sono contento anche della scelta di coach Mastrangelo, penso che in questi anni abbia dimostrato ottimi numeri. Ha portato le squadre che ha allenato ad ottimi traguardi, riuscendo sempre a far girare bene tutti i ragazzi a sua disposizione. Sono pronto, carico per la stagione a venire e…sempre forza Lupi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Leonardo Colli timbra la nona stagione a Santa Croce

    Di Redazione Otto stagioni con la maglia biancorossa della Kemas Lamipel Santa Croce, senza mai tradire: questi i numeri di Leonardo Colli, capitano e bandiera della squadra toscana, confermato anche per il nono anno al PalaParenti. La prima annata in biancorosso fu in B1, nel 2014-2015; l’ultima, quella appena conclusa, è stata forse la migliore dal punto di vista di squadra e personale. In questi anni lo schiacciatore classe 1996 ha disputato 162 partite in Serie A2, mettendo a segno 1387 punti, di cui 156 in battuta. La notizia del rinnovo era nell’aria, ma la tifoseria ha comunque vissuto l’attesa con una certa trepidazione: “Sono molto felice di questa riconferma – dice il capitano – e ringrazio i dirigenti per aver riposto ancora una volta fiducia in me per il nono anno consecutivo. Per questa nuova stagione mi sento carico e motivato e sicuramente la mia volontà è quella di impegnarmi al massimo per cercare di raggiungere obiettivi sempre più importanti, sia a livello individuale che a livello di squadra“. “La squadra è quasi completamente nuova – aggiunge Colli – e sicuramente dovremo essere bravi a creare un clima di lavoro sereno ma produttivo. Dovremo conoscerci e individuare i nostri punti di forza e di debolezza: i primi naturalmente per sfruttarli al massimo e i secondi per lavorarci su e possibilmente eliminarli o comunque limitarli“. “In questo – continua lo schiacciatore – sono sicuro che una grandissima mano ce la potrà dare il nuovo coach Mastrangelo: in tutti questi anni sono molte le volte in cui l’ho trovato dall’altra parte della rete e mi è sempre sembrato un allenatore molto preparato, astuto, combattivo e carismatico, in grado di dare la giusta carica ai giocatori e spronare tutti quanti a tirare fuori il meglio di sé per metterlo a disposizione della squadra. Sicuramente a conferma di questo mio pensiero ci sono i numeri e i trofei vinti l’anno scorso; quest’anno avremo la fortuna di averlo dalla nostra parte“. “Parlando del mercato sostenuto dalla società – conclude capitan Colli – credo che sia di livello: conosco (pallavolisticamente parlando) tutti i nuovi arrivati e trovo che tutti quanti siano giocatori di qualità e di livello per la categoria. In conclusione, quindi, credo che ci siano tutti gli ingredienti giusti per fare bene e regalare emozioni ai nostri tifosi. Non vedo l’ora di iniziare, come già detto sono molto carico e motivato. Mando un grande abbraccio a tutti i sostenitori dei Lupi e non vedo l’ora di rivedere tutti quanti al Pala Parenti a fare il tifo per noi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Morgese raggiunge coach Mastrangelo a Santa Croce

    Di Redazione Un altro trasferimento dalla Conad Reggio Emilia alla Kemas Lamipel Santa Croce: il libero Davide Morgese ha scelto la Toscana per la sua “prima volta” lontano dal Volley Tricolore, dopo otto stagioni e 224 partite coronate dalla promozione in Superlega e dal successo nella Coppa Italia di A2. Morgese è reduce da una stagione “monstre” con il 37,9% di ricezione perfetta, che ne fa il quarto miglior ricettore tra tutti i liberi del torneo di A2, e soprattutto un rendimento altissimo nelle dinamiche di squadra, tra tuffi e difese rocambolesche. A Santa Croce ritroverà il suo ex tecnico Vincenzo Mastrangelo. “Ho scelto la Kemas Lamipel – spiega il libero – perché è una società che affronto da tanti anni ed è sempre stata competitiva e in lotta per il vertice. Me ne hanno parlato tutti bene, sia chi vi ha giocato anni fa, sia ex più recenti: è descritta come una realtà ideale sia per vivere che per giocare che a livello organizzativo. Non nego che ha avuto un bel peso nella decisione la presenza di Vincenzo Mastrangelo. Il prossimo sarà il mio quarto anno con lui: mi sono trovato benissimo e soprattutto ne conosco la mentalità e i metodi. Anche la presenza di miei ex compagni di Reggio Emilia, Mattei e Maiocchi, è stata importante“. “Sarà la mia prima stagione lontano dall’Emilia – ribadisce Morgese –, fino ad adesso sono sempre rimasto comodo a casa mia. Ho ritenuto fondamentale avere certezze in più, come un tecnico di cui mi fido e compagni già conosciuti per averci giocato insieme o contro. Oltre a tutto ciò, Santa Croce sull’Arno non è lontanissima dalle mie zone“. “L’annata appena conclusa – racconta il giocatore classe 1996 – è stata senza dubbio la migliore da quando gioco. Forse irripetibile, con la doppia soddisfazione campionato-coppa. Ma il bello dello sport e della pallavolo è che si riparte da zero, sempre. La società sta allestendo una rosa competitiva, starà a noi mettersi sotto fin dall’inizio e lavorare per trovare la giusta alchimia in campo“. Infine un saluto alla tifoseria, con un aneddoto curioso: “La prima partita di pallavolo che ho visto, da ragazzino, è stato un match giocato dai Lupi. Che adesso sia arrivato a giocare proprio a Santa Croce fa un certo effetto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Maiocchi alla Kemas Lamipel Santa Croce: “Mi ha convinto coach Mastrangelo”

    Di Redazione Ancora un nuovo arrivo per la Kemas Lamipel Santa Croce, questa volta direttamente dalla Superlega: Matteo Maiocchi, schiacciatore classe 1998, è reduce da una stagione nella massima serie con la maglia dell’Allianz Milano. È il terzo “colpo” in entrata per i toscani dopo l’opposto Motzo e il centrale Mattei. Alto 191 cm, Maiocchi è cresciuto nella “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio. Cinque anni in B con i colori rosa e tanti gettoni nelle nazionali giovanili, quindi il passaggio a Cantù, nel 2019-20: prima stagione in A2 interrotta per Covid, ma con 18 gare disputate e 63 set, 171 punti totali. Nel campionato successivo, il trasferimento a Reggio Emilia. Stagione di consacrazione, 216 punti in 22 partite, e salto in Superlega. Nelle file dell’Allianz per lui un minutaggio sicuramente inferiore alle due annate precedenti, ma un percorso di crescita invidiabile al fianco di grandi campioni e con un allenatore come Roberto Piazza. Queste le sue prime dichiarazioni: “Sicuramente è stato molto importante il coach, Vincenzo Mastrangelo, con cui avevo già lavorato a Reggio Emilia. Quando mi ha prospettato l’occasione di venire a Santa Croce, in una piazza storica, importante, con tifosi speciali, non ci ho pensato due volte“. “Lo scorso anno – racconta Maiocchi – ho giocato nella squadra della mia città, ed è stata una bellissima stagione. Penso di essere cresciuto molto, confrontandomi con grandi campioni internazionali nel campionato più bello del mondo. Spero di poter portare nei Lupi tutto quello che ho imparato e acquisito lavorando a Milano“. Poi il nuovo schiacciatore biancorosso guarda al futuro: “Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione, ho tantissime motivazioni e sono sicuro che creeremo un gruppo pieno di ambizione e di talento. Il prossimo anno sarà una A2 di alto livello, ma ci faremo trovare pronti. Santa Croce è sempre stata una piazza importante, con un grande pubblico. Non vedo l’ora di conoscere tutti i tifosi della Curva Parenti. Sono molto carico e impaziente di cominciare a lavorare in palestra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO