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    Ancora problemi per Juan Martin Del Potro

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Problemi per Juan Martin del Potro. Nelle ultime settimane ci eravamo abituati a scrivere buone notizie sulle condizioni del tennista di Tandil, completamente concentrato sul suo ritorno alle competizioni.
    Allenandosi sulla terra battuta di Tandil e poi sui campi del Club Tenis Argentino de Buenos Aires le cose sembravano andare a pieno ritmo. Tuttavia, secondo LA NACION, le ultime notizie non sono del tutto positive.
    Delpo è tornato a risentire del dolore al ginocchio nelle ultime ore, quando ha aumentato l’intensità degli allenamenti con Sebastian Baez. Secondo il giornale argentino, ha avuto bisogno anche di infiltrazioni per scendere in campo. “Alti e bassi”, così si possono riassumere le performance di Juan Martin negli ultimi giorni, e tutto questo mentre il tempo passa ed è il momento di prendere una decisione sul suo ritorno, previsto in linea di principio nell’ATP di Buenos Aires. Riuscirà l’argentino a recuperare da questa nuova battuta d’arresto? LEGGI TUTTO

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    Del Potro: “Sarebbe bello ritornare a Baires e poi a Rio”

    Juan Martin Del Potro

    Dopo le voci trapelate mercoledì sera su di un possibile ritorno in campo nella mini stagione su terra in America Latina, Juan Martin Del Potro ha deciso di fare chiarezza attraverso un breve post sulla propria pagina Instagram. Lo sfortunato campione albiceleste ha confermato la voglia di tornare sul tour proprio in casa, ma ancora non ha certezze, perché nonostante i duri allenamenti la strada è ancora lunga. Ecco le parole di DelPo.
    “Continuo ad allenarmi con tutto quel che ho, ho giornate migliori di altre ma sempre con la speranza di tornare in campo all’inizio del prossimo anno. Sarebbe molto speciale tornare in torneo a Buenos Aires e poi giocare anche a Rio. Lavoro con entusiasmo e impegno come sapete affinché possiamo vederci qui. Nelle prossime settimane vi racconterò come procedono le cose. Grazie a tutti!!!”.

    L’ultimo match giocato da Juan Martin risale al torneo del Queen’s 2019. Opposto a Denis Shapovalov, il gigante di Tandil perse l’equilibrio sull’erba umida di Londra, scivolando pesantemente a terra. Il responso di quell’infortunio fu l’ennesima lesione al ginocchio, con una serie di operazioni ed una lunghissima riabilitazione, dato che l’articolazione aveva già sofferto altri problemi in passato.
    Durante la sua apparizione dall’ultimo US Open, il 33enne disse che il suo obiettivo, o meglio desiderio, era quello di tornare in campo all’inizio del 2022, ma non in Australia. “Non credo che tornare in campo in un torneo dove si gioca sui 5 set sia ideale, meglio un rientro più graduale. Abbiamo dei tornei in patria a febbraio, potrebbe essere una buona occasione per me, anche perché in Argentina non ho mai giocato se non in Coppa Davis”. Infatti è curioso sottolineare come Del Potro abbia giocato al torneo di ATP 250 di Buenos Aires solo nel lontanissimo 2006, quando non aveva ancora compiuto 18 anni, perdendo all’esordio contro Juan Carlos Ferrero, poi nessuna altra apparizione in carriera.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sempre più vicino il rientro di Juan Martin Del Potro

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Dai corridoi del Tenis Club Argentino si cominciano a sentire più spesso le urla tipiche di una partita di tennis a tutta potenza. Gli habitué sanno già che proviene da un campo di allenamento utilizzato da Juan Martin Del Potro e dal suo team.
    L’operazione ritorno è ancora in corso ma sembra essere sempre più vicino il rientro del campione argentino. Ora senza ginocchiere o bende sul ginocchio destro, Juan Martin dedica la sua attenzione all’allenamento in campo. Anche se non sarà in Australia, i tornei sulla terra battuta in Sud America -il prossimo febbraio- potrebbero essere il posto giusto per ritornare in campo. LEGGI TUTTO

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    Libro “Il polso del tennista”, con un occhio a Del Potro

    La Copertina

    Rodolfo Lisi, docente e posturologo, ha dato alle stampe il suo quattordicesimo libro sul tennis dal titolo “Il Polso del tennista” (Edizioni Draw Up). Nella sua ultima fatica letteraria, lo scrittore si è avvalso della presentazione dell’ex campione Adriano Panatta e, addirittura, di quella dell’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato. Amato, appassionato giocatore di tennis e già conoscitore delle opere dello stesso Lisi, ha redatto il testo in quarta di copertina, rimarcando le peculiarità di un libro “davvero proficuo”. Nel testo, il capitolo più importante e avvincente riguarda il calvario di Del Potro. Ad avviso di Lisi, dopo gli infortuni ai polsi, la tattica del “nuovo” e lungimirante argentino – assecondata dal proprio éntourage – è ben chiara: Delpo, in caso di esecuzione del rovescio bimane, si avvale di una ben nota impugnatura (presa eastern per la mano destra, presa strong eastern o presa eastern carica per la mano sinistra – per intenderci, una presa ibrida tra eastern e semi-western) solamente se i suoi avversari si chiamano Federer, Nadal, Djokovic o altri top players e, quindi, si abbisogna di una notevole potenza dei colpi con effetto in top al fine di poter gareggiare alla pari e sfruttare appieno tutte le dotazioni tecniche a disposizione. In caso contrario, Delpo si affida ad una diversa e ben ponderata strategia, ricorrendo alla più sicura (in termini di carichi articolari) impugnatura (presa continental per la mano destra, ancora presa strong eastern per la mano sinistra).
    In buona sostanza, in ragione di avversari tecnicamente più deboli (sulla carta, ovviamente), la “Torre di Tandil” si mostra verosimilmente più prudente ed accorto (memore dei suoi antichi dolori) alternando il rovescio bimane piatto (con assenza parziale di qualsivoglia effetto in top) a quello ad una mano in slice (che è entrato, gioco forza, nel suo repertorio, arricchendo tuttavia il proprio bagaglio tecnico). Oltre alle considerazioni appena formulate, entra nell’analisi finanche la “predisposizione genetica” di Del Potro agli infortuni. Un’ipotesi, questa, sommessamente avanzata da alcuni addetti ai lavori. È bene ricordare come la suscettibilità di un individuo a subire lesioni è influenzata dalle interazioni di diverse proteine, codificate da geni localizzati in differenti parti del genoma umano (interazioni gene-gene) insieme alle interazioni con altri fattori di rischio intrinseci ed estrinseci (gene-environment). Trattasi di patologie multifattoriali. In pratica, i fattori intrinseci predisporrebbero gli atleti, e gli stessi tennisti, a lesioni specifiche determinate, di fatto, da esposizione a fattori di rischio estrinseci. Infatti, la predisposizione genetica allo sviluppo di lesioni muscolo-tendinee nello sport sarebbe conferita da diverse varianti genetiche, alcune delle quali codificano per i componenti della matrice extracellulare del tessuto muscoloscheletrico, tra cui i geni del collagene.

    Rodolfo Lisi, considerato uno dei massimi esperti italiani nell’ampia tipologia di lesioni che affliggono i tennisti, ha pubblicato quattordici libri. Tra questi, si ricordano i più recenti: Tutto Tennis (Edizioni Draw up), Patologie del tennista (Libraio Ghedini Editore), Gomito del tennista (Libraio Ghedini Editore), La spalla del tennista (Libraio Ghedini Editore). LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Juan Martin Del Potro ritorna ad allenarsi sul campo. Anche Monica Puig. Ufficiale il calendario del mese di Gennaio dopo la conferma di tennis Australia. Qualificazioni Australian Open il 10 Gennaio a Melbourne

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Juan Martín Del Potro è ricomparso sui social dopo un po’ di tempp per postare un paio di foto in cui lo si vede allenarsi sui campi del Club Argentino de Tenis. Nonostante non abbia ancora confermato la sua partecipazione ad alcun torneo, il ritorno sembra sempre più vicino e gli organizzatori dei tornei su terra battuta in Sudamerica saranno sicuramente contenti di avere la sua presenza. Quindi lo vedremo di nuovo in azione all’inizio del 2022?

    Tennis Australia ha ufficialmente confermato i tornei che si giocheranno all’inizio dell’anno e che serviranno da preparazione per gli Australian Open , che inizieranno il 17 gennaio. Quindi, sia per l’ATP che per la WTA, questo sarà il calendario del primo mese di gare della stagione 2022:
    1 gennaio: ATP Cup a Sydney (sede ancora da confermare).3 gennaio: WTA 500 e ATP 250 ad Adelaide, ATP 250 Melbourne, 2x WTA 250 Melbourne, Ch 80 Bendigo, Ch 80 Traralgon.10 gennaio: Qualificazioni degli Australian Open a Melbourne, WTA 500 e ATP 250 a Sydney, WTA 250 e ATP 250 ad Adelaide.

    La sua ultima partita ufficiale è stata al Roland Garros 2020, a settembre dello scorso anno. Monica Puig ha avuto a che fare per tutto questo tempo con un grave infortunio alla spalla che le hanno impedito di giocare per tutta la stagione 2021. Sul suo account Facebook, la portoricana ha condiviso un’istantanea in cui la si vede tornare nei campi di allenamento. “Dopo tre operazioni e due anni fuori dal circuito sono contenta di dire: ‘SIAMO TORNATI!’ I suoi fan stanno già facendo il conto alla rovescia per poterla rivedere nei tornei WTA. LEGGI TUTTO

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    Del Potro sarà a New York la prossima settimana e si allenerà con McEnroe

    La prossima settimana US Open entrerà nella fase decisiva, ma New York ospiterà anche un altro grande e sfortunato campione, seppur non in gara per il titolo 2021. Tennishead riferisce che Juan Martin Del Potro arriverà nella”grande mela” per una serie di allenamenti, tra cui anche con la leggenda del tennis a stelle e strisce […] LEGGI TUTTO

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    Juan Martin Del Potro ritorna ad allenarsi

    Juan Martin Del Potro nella foto

    Il tempo scorre e il ritorno di Juan Martín Del Potro potrebbe essere più vicino che mai. Il 32 enne argentino continua a lottare per recuperare dalla quarta operazione al ginocchio destro ed ha condiviso le immagini di una sessione di allenamento che lascia i fan sognare per un ritorno all’azione il più presto possibile. Senza alcun tipo di protezione nella zona interessata, Del Potro è andato a Miami, dove si gioca il Masters 1000, e ha colto l’occasione per mettersi in forma.
    Va ricordato che l’obiettivo principale della torre di Tandil era di giocare nei giochi olimpici, ma, data l’impossibilità di essere pronto in tempo, l’argentino continua a lavorare per tornare il più presto possibile. Tuttavia, una nuova previsione non è ancora stata data, anche se le notizie più recenti indicano un percorso che, almeno, permetterà l’Albiceleste per tornare a competere al massimo livello. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Juan Martin Del Potro continua il suo cammino per il rientro. Roger Federer parla del suo rapporto con A. Zverev. Verdasco fuori dalla top 100 dopo 17 anni

    Alexander Zverev, accusato dalla sua ex fidanzata di violenza domestica nella relazione che hanno avuto tra il 2018 e il 2019, ha smesso di far parte del ‘Team8’, una società gestita da Roger Federer e Tony Godsick, alla fine della scorsa stagione, senza essere molto chiare le ragioni del tedesco, che ha dichiarato che voleva […] LEGGI TUTTO