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    Cina: staffetta Kim-Larson, lo Shanghai supera anche il Beijing

    Di Redazione Cambia la formazione, ma non il risultato finale. Costretto dal nuovo regolamento a schierare una sola straniera per volta, lo Shanghai non si scompone e dà vita a una stellare “staffetta”: Kim Yeon-Koung firma la vittoria per 3-0 sul Liaoning con 17 punti e, a ventiquattr’ore di distanza, è Jordan Larson a dare un contributo decisivo (16 punti) per il successo in tre set ai danni del Beijing. Shanghai è a punteggio pieno nel girone B, ma davanti a sé ha lo Shenzhen, unica squadra ad aver vinto 3 gare: 3-1 anche all’Henan, con 17 punti di Dajana Boskovic. Nl girone A continua il dominio incontrastato del Tianjin, che dopo aver piegato in tre set lo Zhejiang fa lo stesso anche con lo Yunnan (25-16, 25-6, 25-10) con altri 19 punti di Melissa Vargas. L’unica altra squadra imbattuta è il Guangdong, che ha vinto le due partite fin qui disputate: 3-1 allo Shandong e 3-2 sullo Zhejiang (25-16, 23-25, 25-20, 20-25, 16-14) con 26 punti della giovane Chen Peiyan. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: una sola straniera in campo! Kim e Larson, una poltrona per due…

    Di Redazione A poche ore dal via della Superleague femminile cinese, che partirà venerdì 25 novembre, la CVA ha ufficializzato una clamorosa svolta nel regolamento: ogni squadra potrà schierare in campo una sola giocatrice straniera e non più due, come prevedevano le norme finora in vigore. Una decisione che di fatto va a penalizzare soltanto una squadra, lo Shanghai, unica ad avere a disposizione due innesti dall’estero, e che innesti: la campionessa olimpica di Tokyo 2020 Jordan Larson e la MVP di Londra 2012 Kim Yeon-Koung. La dirigenza della squadra di Shanghai, unica credibile alternativa al Tianjin per la vittoria finale, ha fatto (forzatamente) buon viso a cattivo gioco, dichiarando che le nuove norme “non avranno alcun impatto sulla preparazione e la partecipazione al campionato“. Ben più critici, nei limiti del possibile, sono stati i media locali, che hanno valutato negativamente questa scelta in un momento in cui la Superleague cinese, anche a causa della pandemia, ha già perso gran parte dell’appeal conquistato negli anni. La decisione potrebbe avere conseguenze importanti anche sul campionato maschile, in partenza a gennaio: anche qui la squadra più interessata è lo Shanghai, che per la stagione in corso aveva messo sotto contratto gli italiani Filippo Lanza (attualmente in forza alla Top Volley Cisterna) e Luca Vettori. Cambierà la destinazione dei due azzurri? (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    USA: Tomkom, Hentz e Dixon tra le novità di Athletes Unlimited

    Di Redazione Inizia il conto alla rovescia negli USA per la seconda edizione del campionato professionistico femminile organizzato da Athletes Unlimited. Gli appassionati, in realtà, dovranno attendere ancora 4 mesi: il torneo si svolgerà infatti dal 16 marzo al 16 aprile, sempre al Fair Park Coliseum di Dallas, la stessa sede della scorsa stagione. Stavolta, però, ci sarà anche il pubblico: i biglietti sono già in vendita per i membri dell’associazione e dal 19 novembre saranno disponibili per tutti. Nell’attesa, sono già noti i nomi di 24 delle 44 giocatrici che prenderanno parte alla manifestazione. 17 di loro hanno già partecipato alla scorsa edizione: tra queste la campionessa Jordan Larson, volto e testimonial del campionato, la brasiliana Sheilla Castro, che nel frattempo ha iniziato la sua carriera da dirigente nel Minas, le portoricane Aury Cruz e Nomaris Velez, e poi ancora McClendon, Tupac, Lichtman, McCage e Morgan. I nomi più “succosi” sono però quelli delle nuove arrivate, tra le quali spicca la leggendaria palleggiatrice thailandese Nootsara Tomkom, che ha chiuso la carriera in nazionale a 36 anni, dopo la partecipazione all’ultima VNL. Ci saranno inoltre il libero Morgan Hentz, tre volte campione NCAA con Stanford (lo scorso anno in Germania al Dresdner), e TeTori Dixon: quest’ultima – attualmente tesserata per il THY, ma mai scesa in campo in Turchia – aveva dovuto rinunciare all’ultimo momento alla scorsa edizione del torneo a causa di un infortunio. Una delle novità della nuova edizione sarà l’Athletes Unlimited Volleyball College Draft: 15 giocatrici iscritte al campionato NCAA parteciperanno al draft di Columbus del prossimo 17 dicembre (che sarà trasmesso dal vivo su Facebook e YouTube) e avranno la possibilità di essere selezionate per partecipare al campionato. La formula del torneo, invece, rimarrà la medesima dello scorso anno: si giocherà con squadre rimescolate ogni settimana e i punteggi attribuiti ad ogni giocatrice andranno a comporre un’innovativa classifica individuale che, alla fine, andrà a premiare la migliore in assoluto (l’anno scorso la numero 1 fu proprio Larson). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cina: quarantena finita per Kim, Larson ancora in attesa

    Di Redazione Si avvicina il momento del via per la Superleague femminile (programmato per fine novembre) e lo Shanghai, fresco vincitore dei Campionati Nazionali, attende le sue due straniere. Nei giorni scorsi la squadra cinese ha annunciato ufficialmente che Kim Yeon-Koung ha terminato la quarantena di due settimane necessaria per tutti gli stranieri all’ingresso nel paese, ma dovrà restare in osservazione per altri 7 giorni prima di poter finalmente partecipare agli allenamenti con il suo nuovo club. Anche Jordan Larson, come lei stessa ha chiarito su Instagram, è arrivata in Cina: per lei è ancora in corso la quarantena, anche se non è stata comunicata la data della sua conclusione. Kim e Larson saranno, a meno di sorprese, le due sole straniere del campionato insieme a Melissa Vargas (Tianjin) e Dajana Boskovic (Shenzhen); il Beijing ha rinunciato, com’è noto, ad Ana Bjelica (accasatasi a Vallefoglia) e TeTori Dixon (al THY). (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Jordan Larson lascia la nazionale? “È più che probabile”

    Di Redazione Il trionfo degli USA alle Olimpiadi di Tokyo potrebbe aver chiuso la straordinaria carriera in nazionale di Jordan Larson. Ad ammetterlo è la stessa campionessa americana in un’intervista a VolleyballMag: “Non ho ancora deciso ufficialmente di ritirarmi dalla nazionale – afferma – ma è più che probabile che sia così. Poter finire con la medaglia d’oro sarebbe un’ottima conclusione. Formare una famiglia ora è la mia priorità, è qualcosa che vorrei davvero fare e che sto rimandando da molto“. Larson, 34 anni, è stata l’autrice dell’ultimo punto della storica finale all’Ariake Arena: “Non pensavo a niente, solo che dovevamo chiudere la partita. Avevamo solo bisogno di segnare quel punto. Sono andata a rete e ho attaccato più forte che potevo, questo è quello che mi passava per la mente. Stavamo vincendo con un buon margine, volevamo chiudere tutto e festeggiare. Probabilmente – rivela poi la schiacciatrice – ho pianto di più nelle 24 ore che hanno preceduto la finale che in tutta la mia carriera. Ero molto emozionata sull’autobus per andare al campo“. La carriera di club di Larson, comunque, non si è ancora conclusa: nella prossima stagione vestirà nuovamente la maglia di Shanghai e poi parteciperà alla seconda edizione del campionato professionistico USA di Athletes Unlimited, di cui è stata testimonial e vincitrice lo scorso anno. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Jordan Larson, tra Shanghai Ubest e Athletes Unlimited: la carriera non si ferma

    Di Alessandro Garotta Chiudere in bellezza, da protagonista. O andare avanti. Jordan Larson era davanti a un bivio. T ornata da Tokyo con la medaglia d’oro e il titolo di MVP del torneo olimpico, ecco la decisione di proseguire la carriera di giocatrice: la 34enne schiacciatrice statunitense sarà infatti ai nastri di partenza del campionato cinese con lo Shanghai Ubest (squadra in cui ha militato anche nelle ultime due stagioni) per poi prendere parte alla seconda stagione della Lega Professionistica Statunitense di Athletes Unlimited, di cui è testimonial e campionessa in carica.  LEGGI TUTTO

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    USA: De La Cruz sorpassa Larson, Lowe e Hunter nella Top 4

    Foto Jade Hewitt/Athletes Unlimited

    Di Redazione
    Si prevedevano scintille in conclusione della terza giornata di gare del campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited, e così è stato. Lo scontro diretto tra Team De La Cruz e Team Larson si è concluso con la vittoria delle prime per 2-1 (23-25, 25-19, 25-21): un risultato che permette alla dominicana di scavalcare “The Governor” al primo posto della classifica individuale, nonostante l’ottima performance di Larson, autrice di 20 attacchi vincenti (su 49), 15 difese e un muro.

    Come MVP è stata votata Karsta Lowe, seguita dalla palleggiatrice Kelly Hunter: in questo modo le due giocatrici si sono guadagnate rispettivamente il terzo e il quarto posto in classifica, garantendosi i gradi di capitano e la possibilità di selezionare le squadre per il prossimo turno di gare.

    Nell’altro match della notte, invece, il Team Edmond ha ottenuto la sua prima vittoria con un brillante 3-0 (26-24, 25-22, 25-22) ai danni del Team Nwanebu, che chiude il terzo giro di incontri a bocca asciutta. Aury Cruz è stata la MVP della gara con 12 attacchi vincenti, molti dei quali dalla seconda linea; a seguire Symone Abbott e Samantha Seliger-Swenson. Stasera alle 23 italiane il draft per la prossima settimana, trasmesso in diretta Facebook.
    (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

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    USA: battaglia per il primo posto tra Larson e De La Cruz

    Foto Jade Hewitt/Athletes Unlimited

    Di Redazione
    Terzo weekend di gare nella “bolla” di Dallas per il campionato professionistico femminile degli Stati Uniti organizzato da Athletes Unlimited. Nella classifica individuale resiste al comando Jordan Larson, che anche ieri notte ha condotto la sua squadra alla vittoria contro il team di Ebony Nwanebu per 2-1 (25-13, 20-25, 25-16) e 70-54 nel punteggio totale. Alla brillante prestazione di Larson, MVP con 15 attacchi vincenti, hanno dato man forte le compagne di squadra Sheilla Castro, alla sua miglior prestazione nel campionato americano con 10 attacchi, e Deja McClendon (11).

    A lanciare la sfida alla leader è però Bethania De La Cruz, staccata di soli 6 punti in classifica dalla rivale dopo il secondo 3-0 di fila (25-21, 25-18, 25-15 e 75-54 nei punti totali), questa volta ai danni della squadra di Leah Edmond, che il giorno prima aveva impegnato Larson e compagne in un lunghissimo parziale chiuso solo sul 35-37. De La Cruz ha chiuso da MVP con 13 attacchi, 9 difese e 3 ace, davanti a due sorprese come la schiacciatrice Lindsay Stalzer e la palleggiatrice Kelly Hunter. In classifica generale Hunter guadagna due posizioni ed è quinta: davanti a lei c’è Brie King, palleggiatrice del team di Larson.

    Stanotte la resa dei conti nello scontro diretto tra Team De La Cruz e Team Larson, che chiuderà il terzo turno insieme alla sfida tra team Edmond e team Nwanebu: al termine si conosceranno i quattro capitani per la prossima settimana di gare.
    (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO