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    Numeri di maglia della Lube, nessuno prende il 5 di Osmany Juantorena 

    Di Redazione Nessun giocatore della Lube indosserà la maglia con il numero 5 che è stata di Osmany Juantorena. Nostalgici cronici e inguaribili ottimisti vedono in questo un segno del destino, ovvero lo spazio per un clamoroso ritorno dalla Cina almeno per i playoff. Del resto c’è chi aveva addirittura chiesto il ritiro della maglia di Osmany, il 5 che l’italocubano ha sempre indossato in Italia, fin dalla sua prima esperienza con Trento nel 2009 e in tutti gli anni nelle Marche, dal 2016 all’ultimo campionato. La verità è che probabilmente tutti gli altri giocatori, anche i nuovi, hanno scelto il proprio numero pensando che Osmany restasse ancora tra i campioni d’Italia. Al limite c’è chi aveva pensato di prendersi il numero 9 di Ivan Zaytsev a un certo punto dell’estate. Numero 9 che, come in Nazionale, rimane invece sulle spalle dello Zar. Ecco ad ogni modo tutti i numeri di maglia dei campioni d’Italia. Non mancano curiosità. Dai legami familiari (Bottolo e Nikolov, Junior e Senior) alla passione per il basket NBA. I giganti biancorossi della Cucine Lube non si sono affidati solo al caso al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Joma, ma i nuovi arrivati si sono presi il tempo necessario per riflettere a caccia di abbinamenti fortunati o numeri ricorrenti nella propria vita. Il centrale cuciniero Isac Viana Santos, che indosserà il 2, svela una vena romantica. Infatti l’atleta brasiliano ha voluto il numero preferito della sua fidanzata. Il compagno di reparto Barthelemy Chinenyeze, invece, si presenterà in campo con la maglia numero 10 facendo seguire lo zero all’1 che lo ha accompagnato a Milano, ma che a Civitanova è di proprietà di Gabi Garcia Fernandez. Lo schiacciatore Mattia Bottolo ha optato per il 21, invertendo il ‘suo’ 12 (numero del padre), già blindato in biancorosso dal centrale Enrico Diamantini che conferma così un abbinamento nato ai tempi delle giovanili. L’omaggio di famiglia è riuscito al bulgaro Alex Nikolov, che ha voluto l’11 in onore alle imprese del padre Vladimir, che da numero 11 ammaliò i tifosi di Trento e Cuneo. Il compagno di reparto Mattia Gottardo si è trovato di fronte a un dilemma perché le sue prime scelte, il 3 e il 7, non erano disponibili; il neo campione d’Europa U22 ha risolto ripiegando sul numero fortunato per eccellenza, il 13, ottenuto mettendo un 1 davanti al 3 già occupato. C’è chi alle somme preferisce le divisioni, come Francesco D’Amico. La casacca numero 6, che il libero di Ostuni indosserà nell’annata agonistica 2022/23, è frutto del quoziente tra il 12 e il 2, da lui utilizzati più volte nel corso degli anni. I vincitori dell’ultima Regular Season non ne vogliono sapere di cambiare maglia, a iniziare dal libero Fabio Balaso, che conferma il 7 dei primi tuffi in carriera. Negli ultimi tempi per Ivan Zaytsev la casacca numero 9 sta diventando una seconda pelle. Fedele al 15 senza un particolare motivo, ma con un gran bel bottino di vittorie, il palleggiatore Luciano De Cecco. Il 3 dell’alzatore Daniele Sottile, invece, è legato a tanti bellissimi ricordi, ai quali si è aggiunto in prima fila il tricolore in biancorosso. La maglia numero 17 ha caratterizzato gran parte della carriera del centrale Simone Anzani, con ottimi risultati…maglia che vince non si cambia! Marlon Yant non ha mai fatto segreto di amare il basket di NBA e di essere un grande tifoso dei mostri sacri Michael Jordan e LeBron James, tenendosi stretto il loro 23. Una scelta che finora lo ha ripagato! Oltre ai numeri e ai loghi degli sponsor sulle maglie della Lube naturalmente anche lo scudetto che in tanti cercheranno di scucire a partire dal prossimo ottobre. Di seguito i numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2022/23 1 Gabi GARCIA FERNANDEZ 2 Isac VIANA SANTOS 3 Daniele SOTTILE 6 Francesco D’AMICO 7 Fabio BALASO 9 Ivan ZAYTSEV 10 Barthelemy CHINENYEZE 11 Alex NIKOLOV 12 Enrico DIAMANTINI 13 Mattia GOTTARDO 15 Luciano DE CECCO 17 Simone ANZANI 21 Mattia BOTTOLO 23 Marlon YANT (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Joma sponsor tecnico anche la prossima stagione

    Si rinnova anche per la stagione 2021-22 il binomio tra Joma e Prisma Taranto Volley. L’azienda spagnola di Toledo – che nel volley maschile già veste Lube Civitanova, Cisterna, Santa Croce ed i russi dello Skra Belchatow – sarà sponsor tecnico del club rossoblù in Superlega.
    Punto di riferimento Joma a Taranto, come di consueto, sarà Cascarano Store in Corso Piemonte 86.
    “Dovermi occupare della partnership tra la Prisma Volley e Joma ed essere quindi punto di riferimento per quanto concerne la distribuzione del materiale tecnico. Non può che riempirmi di orgoglio oltre che essere comunque una grossa responsabilità”, afferma il responsabile dello store,  Marco Cascarano, “L’esperienza dello scorso anno è stata per me la prima nel mondo pallavolistico e non poteva che iniziare meglio. Da tarantino e tifoso dei colori rossoblù non posso che essere felicissimo. Il mio lavoro è occuparmi della distribuzione del materiale sportivo e farlo in casa propria e con un club che al primo tentativo ha conquistato la promozione nel massimo campionato è il meglio che potessi chiedere”.
    Le divise per la Superlega saranno differenti: “Ogni anno cambiamo la collezione, tutto quello che è stato fatto la scorsa stagione sarà rinnovato. Con la Joma faremo dei capi di primissima qualità in modo che la squadra e lo staff della Prisma saranno all’altezza del campionato che andranno ad affrontare. Lo scorso anno più volte si sono complimentati per l’abbigliamento ed è nostra intenzione ripeterci. Il nostro obiettivo è vestire la Prisma con i colori più belli del mondo e renderla ancora più bella agli occhi del mondo pallavolistico”.
    I tifosi avranno potranno di acquistare il merchandising ufficiale? “Anche il prossimo anno ci sarà la possibilità per i tifosi di acquistare il merchandising ufficiale della Prisma presso il nostro point sito in Corso Piemonte 86 a Taranto. Ci sarà la ormai consolidata vendita online e cercheremo di ampliare il tutto con la vendita all’interno nel PalaMazzola sperando che l’impianto possa essere accessibile ai tifosi”.

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