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    Andrea Gardini confermato alla guida dello Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Sarà ancora Andrea Gardini l’allenatore dello Jastrzebski Wegiel: conferma quasi scontata per il tecnico che ha portato la squadra polacca al suo primo, storico scudetto. Gardini, subentrato a campionato in corso a Luke Reynolds, ha firmato un contratto per un anno con possibilità di prolungamento per un’ulteriore stagione. Definito “l’uomo giusto al posto giusto” dal presidente Adam Gorol, Gardini commenta: “Ho deciso di rimanere allo Jastrzebski Wegiel perché credo che sia uno dei migliori club d’Europa e che abbiamo la possibilità di continuare questo fantastico lavoro anche in futuro. Sarà una grande sfida per me e per tutto il club poter lottare per gli obiettivi più importanti in PlusLiga e in Champions League. Essere campione di Polonia mi riempie di gioia e le ultime partite della stagione sono state qualcosa di incredibile che rimarrà per sempre nella mia memoria“. Gardini avrà ancora a sua disposizione il palleggiatore finlandese Eemi Tervaportti: anche il suo contratto è stato rinnovato per la prossima stagione. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Jastrzebski Wegiel campione di Polonia: lo Zaksa si arrende in Gara 2

    Di Redazione Si chiude nel modo più clamoroso la PlusLiga in Polonia: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che aveva dominato la stagione regolare perdendo solamente 3 partite (oltre a raggiungere la Super Final di Champions League), esce sconfitto dalla finale scudetto per mano dello Jastrzebski Wegiel senza vincere neppure un incontro. I “Falchi” di Andrea Gardini replicano infatti in Gara 2 il 3-1 già ottenuto in trasferta (22-25, 25-19, 27-25, 25-23) e celebrano così un titolo storico, il primo di sempre dopo tre secondi posti e ben 5 medaglie di bronzo dal 2006 a oggi. Eppure la sfida decisiva era iniziata nel segno dello Zaksa, che aveva dominato il primo set malgrado il tentativo di rimonta finale dei rivali (7-13, 11-18, 20-22). Nel secondo parziale la grande reazione degli uomini di Gardini, ma il set decisivo è stato il terzo in cui lo Jastrzebski, dopo essersi fatto rimontare dal 21-18, ha annullato un set point sul 24-25 prima di chiudere ai vantaggi sul 27-25. Nel segno delle emozioni anche il quarto parziale: Zaksa avanti 2-5 e 8-11, ma dal 12-16 i padroni di casa ritrovano la parità, e sul 21-21 arriva il break che decreta la vittoria con i punti di Szymura e Gladyr. Ancora una volta fondamentali i cambi operati da Gardini: Jakub Bucki, entrato al posto di Al Hachdadi, è nuovamente MVP con 11 punti e il 45% in attacco. Con lui giocano una gran partita anche Yacine Louati e Tomasz Fornal, entrambi a quota 16 punti e incisivi anche al servizio, di gran lunga il fondamentale più importante dell’incontro; in doppia cifra pure il centrale Yuri Gladyr con 3 muri personali. Per lo Zaksa soltanto Kaczmarek (21 punti) e Semeniuk (19) giocano sui livelli consueti, mentre sparisce Sliwka, fermo al 23% in attacco con soli 6 punti. Continuerà invece fino a Gara 3 la battaglia per il terzo posto: il Verva Varsavia di Anastasi non riesce a chiudere in casa e viene sconfitto per 1-3 (25-13, 21-25, 22-25, 23-25) dallo Skra Belchatow, che si dimostra competitivo nonostante l’assenza dell’infortunato Taylor Sander. La sfida decisiva per il podio (e la qualificazione alla Champions) si disputerà mercoledì. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: tris da sogno per la Dinamo Mosca, Mulhouse in trionfo

    Di Stefano Benzi Si è conclusa con la vittoria della squadra favorita, la Dinamo Mosca, che torna al titolo nazionale dopo diversi anni, una Final Six del campionato russo decisamente spettacolare. Titolo francese femminile all’ASPTT Mulhouse, Berlino a un passo dal trionfo in Bundesliga e gare decisive in programma in Polonia, Turchia, Corea del Sud e Brasile: questo il menu di una settimana ricchissima, in cui si gioca ormai per lo scudetto in quasi tutti i campionati. POLONIASarà tra le due teste di serie che hanno dominato il campionato, Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel, la finalissima di PlusLiga. Due vittorie per lo Jastrzebski, allenato da Andrea Gardini, che ha chiuso senza incertezze il confronto con il Verva Varsavia di Andrea Anastasi al termine di una gara #2 vinta 3-1 in trasferta, tra molti ribaltamenti di fronte e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Bellissimo il testa a testa finale che vede Gardini scaraventare in campo dalla panchina Louati e Bucki (che sarà l’MVP del match con 21 punti) intuendo la mossa decisiva. Per lo Jastrzebski Wegiel è la prima finale dal 2010 a oggi. È dovuto invece ricorrere a Gara 3 lo Zaksa, diretto da Nikola Grbic, per liberarsi dello Skra Belchatow. Si chiude anche il play off per le posizioni europee, vinto dall’Asseco Resovia di Alberto Giuliani che batte in modo piuttosto nel doppio confronto il Trefl Gdansk. Settimo lo Slepsk Suwalki, che completa così una stagione eccellente. È già in corso la finalissima per il titolo femminile della Tauron Liga. Si affrontano al meglio delle cinque partite il Chemik Police, che aveva conquistato la finale già la settimana scorsa, e il Developres SkyRes Rzeszow di Stephane Antiga, che ha dovuto ricorrere alla bella per eliminare l’LKS Commercecon Lodz. Gara 1, disputata sabato scorso, è stata a dir poco meravigliosa: una delle partite più incerte dell’anno. L’ha conquistata il Developres che, nonostante un infortunio a Kiera Van Ryk, costretta a uscire per un problema al piede dopo aver messo 23 palloni sul campo avversario, ha retto brillantemente il confronto fino al tie break grazie soprattutto a Rasinska e alla solita Blagojevic. Oggi pomeriggio alle 17.30 gara 2 a Police. In campo anche LKS Lodz e Radomka (che ha vinto 3-0 in casa gara 1) per stabilire il terzo posto che vale l’accesso diretto alla Champions League. RUSSIALa Final Six della Superliga maschile si è confermata pirotecnica, in un crescendo emozionale che è culminato ovviamente con la finalissima. Niente finale per il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, eliminato dallo Zenit San Pietroburgo e poi definitivamente ridimensionato anche nella finalina di consolazione, sconfitto per 3-1 dalla Lokomotiv Novosibirsk. Come da pronostico la vittoria del titolo è andata alla Dinamo Mosca che dopo avere dominato per tutta la stagione, non si inceppa nella partita più attesa battendo in finale lo Zenit San Pietroburgo per 3-1. Una vittoria che consolida una stagione di dominio assoluto, con la vittoria di Coppa di Russia e CEV Cup, oltre che di un campionato nazionale russo che mancava dal 2008. MVP il palleggiatore Pankov con Sokolov miglior realizzatore (27). Si può parlare di fallimento definitivo per lo Zenit Kazan di Alekno, fuori anche dalle semifinali e soltanto quinto assoluto dopo la vittoria nella finalina dei delusi, 3-1, sul Fakel Novy Urengoy. TURCHIAÈ andata in scena ieri la prima finale di Efeler Ligi con la vittoria dello Ziraat Bankasi di Giampaolo Medei sul Fenerbahce (3-1). Puntando tutto sul sestetto titolare che ha compiuto una splendida rincorsa fino alla prima posizione in regular season, Medei ribalta un primo set molto opaco grazie soprattutto a Ter Maat (27) e a Van Garderen (13) che reggono quasi da soli tutto l’impianto offensivo splendidamente diretto da un Arslan Eksi (4 punti a muro) ancora una volta brillante, divertente e agonisticamente intensissimo in regia. Gara 2 è in programma giovedì pomeriggio. In Sultanlar Ligi vittoria, ma con qualche sofferenza, per il Vakifbank di Giovanni Guidetti in gara 1 di finale scudetto sul campo del Fenerbahce. Il 2-3 conclusivo, conquistato in rimonta dopo che le gialloblu si erano portate sul 2-1, matura solo dopo l’ingresso in campo di Gabi, decisamente molto più risolutiva di Ismailoglu. La serie si sposta ora in casa del Vakif, con gara 2 in programma oggi alle 18.30; ma 5 casi di Covid-19 nel Fenerbahce tengono fino all’ultimo in forse la partita, che fino alla tarda serata di ieri era ancora confermata. GERMANIAResa dei conti nella Bundesliga tedesca tra Berlin Recycling Volleys e Friedrichshafen. Dopo una stagione sofferta e balbettante, la squadra della capitale sembra avere rialzato la testa proprio nel momento decisivo conquistando le prime due vittorie nella serie al meglio delle cinque partite. Prima un 3-2 in trasferta al termine di una partita che Berlino vince in rimonta imponendosi in un tie-break intensissimo; poi un 3-0 in casa in una gara sostanzialmente dominata, forse la migliore della stagione, grazie a una ricezione solidissima e a un servizio devastante. Giovedì gara 3: se Berlino passa di nuovo a Friedrichshafen il conto sarà definito, e per gli arancioni sarebbe l’undicesimo titolo in bacheca, il quinto consecutivo. Anche l’Allianz MTV Stuttgart sembra avere deciso di gettare la maschera sul più bello e, con un’autorevolezza che nel corso della regular season si era vista solo a sprazzi, va a conquistare la prima delle finali scudetto sul campo del Dresdner con un eloquente 0-3, nel segno di una Krystal Rivers a tratti davvero incontenibile. Gara 2 è in programma domani, in casa dello Stoccarda.  FRANCIAPrecedenza al titolo femminile che, in una stagione senza play off e che si chiude con la regular season, va con pieno merito all’ASPTT Mulhouse. Dopo le due vittorie in rapida successione su Nantes e Béziers, la diretta avversaria che per lungo tempo è stata l’unica a reggere il ritmo della capolista, l’ASPTT si rende irraggiungibile e riconquista il titolo della Ligue A femminile a quattro anni di distanza dal primo storico successo. Una splendida cavalcata quella della squadra di François Salvagni, propiziata dalla stagione di grazia di Madison Bugg e dai molti punti di Hélena Cazaute. Definitiva anche la retrocessione, la seconda consecutiva dopo quella che lo scorso anno fu poi annullata dai giudici della Lega, per il Mougins. Da giocare due giornate con qualche recupero; sono da assegnare le posizioni che portano in Europa. Nella Ligue A maschile si è delineato il quadro delle semifinali del campionato francese che si giocheranno al meglio delle due vittorie su tre: nella parte alta del tabellone la testa di serie numero 1 Montpellier, guidato dall’MVP stagionale Le Goff, e lo Chaumont di Silvano Prandi, che ha appena ingaggiato niente meno che Filippo Lanza. Nella parte bassa il Cannes, unica squadra costretta alla bella per eliminare il Tourcoing, e il Cambrai, che a sorpresa ha eliminato la terza testa di serie, il Narbonne. Si inizia a giocare da domani pomeriggio. BRASILETutto come da pronostico. Il titolo sarà una questione tra il Funvic Taubaté, campione in carica dopo la stagione ridotta dello scorso anno a causa della pandemia, e il Fiat Minas, che punta a bissare il successo già ottenuto dalla rappresentativa femminile. Semifinali chiuse al meglio delle due partite: il Funvic ha eliminato il Volei Renata, concedendo un solo set ma soffrendo moltissimo nel primo set di Gara 2, in campo esterno. All’Itapetininga non è riuscito il secondo colpaccio dopo avere eliminato il Sada Cruzeiro: Minas che ha chiuso in tre set entrambe le gare soffrendo solo nell’avvio della rivincita. La finale si giocherà nella bolla dell’impianto confederale di Saquarema tra giovedì e sabato, al meglio delle due vittorie su tre. COREA DEL SUDÈ iniziata la finale della V-League maschile: alla sorprendente vittoria all’esordio del Woori Card, un secco 3-0 in trasferta, ha fatto eco la perentoria reazione dei KAL Jumbos, che si impongono 3-2 al termine di una gara 2 molto incerta e spettacolare. La serie è in parità e tutto può accadere: si prosegue con due gare in rapida successione in programma tra domani e giovedì a Seul in casa del Woori. Un bel rischio per i Jumbos di Santilli che sono obbligati a vincere almeno una delle due partita, quanto meno per portare la serie a gara 5. GLI ALTRI CAMPIONATIIn Argentina il titolo femminile va per la prima volta al San Lorenzo che, trascinata da Mimi Sosa, la centrale rientrata in attività lo scorso anno, batte nella bella decisiva il Gimnasia y Esgrima La Plata. Una bella soddisfazione dopo due finali perse contro il Boca Juniors nelle ultime due stagioni. Il campionato ungherese si chiude in modo amaro per il Bekescsaba, avversario di Coppa della Saugella Monza, costretto al ritiro per numerosi casi di Covid. Scudetto assegnato d’ufficio al Fatum Nyireghyaza. In Tunisia l’Esperance di Ljubo Travica dopo il titolo nazionale si aggiudica anche la Coppa, seconda doppietta in meno di dodici mesi. In Grecia l’Olympiakos Pireo conquista il campionato greco maschile, il terzo negli ultimi quattro anni, con tre turni di anticipo. Per i biancorossi è il 30esimo successo nazionale assoluto. Quinto titolo maschile consecutivo in Serbia per il Vojvodina di Novi Sad, che batte in gara 3 per 3-1 il Partizan e conquista il suo 18esimo campionato. In Qatar l’Al Rayyan chiude la stagione in bellezza vincendo l’Emir Cup. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Jastrzebski Wegiel in finale, lo Skra ferma lo Zaksa

    Di Redazione C’è una squadra già qualificata alla finale scudetto in Polonia, ma non è, come nei pronostici, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra fin qui dominatrice della stagione e finalista di Champions League è stata bloccata a sorpresa in Gara 2 di semifinale dallo Skra Belchatow, che si è imposto per 3-1 (31-29, 17-25, 27-25, 25-20) dopo aver perso nettamente la prima sfida. I punti di Petkovic (22) ed Ebadipour (16), insieme a un’altra prestazione sopra le righe del solito Mateusz Bieniek (16 punti, 3 muri, 3 ace) hanno permesso ai gialloneri di vincere una sfida durissima, annullando anche due set point nel terzo parziale. Ora la serie è in parità e si deciderà domenica con la decisiva Gara 3. In finale ci va invece lo Jastrzebski Wegiel di Andrea Gardini, che elimina il Verva Varsavia di Anastasi dopo un’altra battaglia: questa volta finisce in quattro set (29-27, 27-29, 20-25, 24-26) e non al tie break, ma se possibile la sfida è ancora più tirata della precedente, con la squadra della capitale che non sfrutta due occasioni per portarsi sul 2-0. Lo Jastrzebski la spunta grazie alla battuta (8 ace di squadra) in una partita per il resto equilibratissima: fondamentali le mosse di Gardini, che dal secondo set toglie due pilastri come Al Hachdadi e Szymura per inserire stabilmente Yacine Louati e soprattutto Jakub Bucki, MVP con 21 punti, il 65% in attacco, 3 muri e 3 ace. Per lo Jastrzebski, che ha vinto un solo titolo nella sua storia, si tratta della prima finale dal 2010. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa e Jastrzebski a segno in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Doppia vittoria delle squadre di casa nel primo round delle semifinali scudetto in Polonia: se però è netta e senza discussioni la vittoria dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle sullo Skra Belchatow (3-0), lo Jastrzebski Wegiel deve invece faticare fino al tie break per avere la meglio sul Verva Varsavia. Il “derby” italiano tra Gardini e Anastasi regala emozioni fino all’ultimo (25-20, 23-25, 25-23, 22-25, 15-12 i parziali): il Verva è strepitoso a muro con 6 block-in di Nowakowski e 5 di Wrona, lo Jastrzebski risponde con una prova super di Mohammed Al Hachdadi (25 punti con il 66%) e dei due centrali Gladyr e Wisniewski, a segno rispettivamente 15 e 12 volte. Lo Zaksa porta invece a casa in tre set (25-23, 25-17, 25-20) la prima sfida con lo Skra, con la solita prova impeccabile in attacco e a muro. Malgrado qualche sofferenza di troppo in ricezione, Toniutti distribuisce alla grande per Sliwka (top scorer con 17 punti e il 63% di efficacia) e Semeniuk, mentre lo Skra paga i numerosi errori e la giornataccia di Taylor Sander (solo 6 punti e 25%). Si salva Mateusz Bieniek con 8 su 11 in attacco e 10 punti personali. Gara 2 si disputerà in entrambi i casi mercoledì 7 aprile; la serie è al meglio delle due vittorie. Intanto si è disputata anche l’andata della finale per il quinto posto, vinta dall’Asseco Resovia di Giuliani sul Trefl Gdansk per 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-19); giovedì 8 la gara di ritorno. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa, Jastrzebski e Skra Belchatow in semifinale

    Di Redazione Le prime tre semifinaliste della PlusLiga polacca sono già note: Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Jastrzebski Wegiel e Skra Belchatow hanno chiuso in due gare le rispettive serie dei quarti di finale. Il risultato più sorprendente è forse il secco 0-3 (20-25, 21-25, 22-25) con cui lo Skra si è imposto sul campo dell’Asseco Resovia, bissando il 3-1 dell’andata: la squadra di Giuliani è stata letteralmente travolta a muro (4 punti di Klos e 3 di Sander) e in battuta (3 ace a testa per Huber e Petkovic). In semifinale lo Skra incontrerà lo Zaksa, vittorioso per 1-3 anche al ritorno (25-20, 20-25, 21-25, 21-25) sul campo dello Slepsk Malow Suwalki: anche stavolta la finalista di Champions ha avuto le sue gatte da pelare, spuntandola alla fine grazie a un’altra prova super di Kamil Semeniuk (18 punti con il 75% in attacco). In rimonta anche il successo dello Jastrzebski di Andrea Gardini in casa dell’Aluron CMC Warta Zawiercie: 1-3 (26-24, 18-25, 23-25, 22-25) con 24 punti dello scatenato Mohamed Al Hachdadi (68% in attacco) a neutralizzare gli 11 muri dei padroni di casa. L’unica serie che andrà a Gara 3 è quella tra Trefl Gdansk e Verva Varsavia: la squadra di Anastasi è riuscita a ribaltare la sconfitta di Gara 1 imponendosi per 3-2 (25-22, 25-23, 21-25, 21-25, 15-13) dopo aver rischiato grosso anche nel tie break (10-12). 24 punti di Bartosk Kwolek (4 muri) e 17 di Jan Krol, schierato da opposto titolare, per la formazione della capitale, contro i 25 di Wlazly e i 23 di Lipinski nel Trefl. Mercoledì 31 marzo la sfida decisiva per il passaggio del turno. Nel frattempo, il Cuprum Lubin ha strappato l’undicesimo posto al Cerrad Enea Czarni Radom ribaltando con il 3-0 del ritorno (25-19, 25-17, 25-21) il risultato della gara di andata e poi imponendosi per 15-12 al Golden Set. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Yuri Gladyr prolunga il contratto con lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Lo Jastrzebski Wegiel ha annunciato il prolungamento del contratto con il capitano Yuri Gladyr: il centrale di origini ucraine, ma di nazionalità sportiva polacca, resterà nella squadra di Andrea Gardini almeno per la prossima stagione, con la possibilità di estendere il contratto per un ulteriore anno. Gladyr, 36 anni, è arrivato allo Jastrzebski nel 2019, dopo l’esperienza in Italia a Siena, e si è subito imposto come uno dei leader della squadra: in questa stagione può anche vantare il miglior servizio della PlusLiga con 50 ace realizzati. “È stata una decisione facile per me – dice Gladyr – qui va tutto bene, lo Jastrzebski Wegiel è una società che fornisce ai suoi giocatori tutto ciò di cui hanno bisogno. Dobbiamo solo metterci al lavoro e ottenere il miglior risultato possibile“. Il presidente Adam Gorol lo ha definito “un giocatore di grande carisma e carattere, che tiene unita la squadra in campo e nello spogliatoio. Un professionista in tutto e per tutto. Sono contento che rimanga con noi, con un giocatore così possiamo lottare per gli obiettivi più importanti“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO