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    Il ritiro di Roger Federer: Parla il suo ormai ex coach Ivan Ljubicic “Federer ha cambiato il tennis per sempre”. Parlano Rafael Nadal, Jannik Sinner e Matteo Berrettini

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic passerà alla storia del tennis come l’ultimo allenatore di Roger Federer. Il croato ha visto da vicino che fenomeno fosse lo svizzero e non ha dubbi sul fatto che i risultati di Federer abbiano avuto un impatto ineguagliabile sul corso della storia del tennis.
    UN’EREDITÀ IRRIPETIBILEEro a conoscenza di questa decisione da tempo. Non gioca da un anno e ha fatto di tutto per tornare competitivo, ma la sua carriera è al di sopra di tutto. Desiderava giocare la Laver Cup e ci saluterà lì, ma dobbiamo pensare all’eredità che lascia. È stato votato dai tifosi per 19 anni di fila e ha portato il tennis a un altro livello. Federer ha cambiato il tennis per sempre. Tutti i suoi rivali hanno dovuto migliorare per stare al suo passo, lui ha rotto il ghiaccio e quelli che sono venuti dopo hanno dovuto adattarsi. E alcuni sono riusciti a superarlo.
    NUMERI IMPRESSIONANTIÈ stato il primo a dominare il circuito per 52 settimane, ha fatto 17 finali in 18 Grand Slam consecutive, ha avuto una continuità impressionante nel circuto. Un numero uno del mondo che giocava un tennis prezioso e spettacolare. Sarà sempre legato a questo sport perché sente di dover molto al tennis.
    COSA GLI È COSTATO DI PIÙNon ha mai cercato un motivo per ritirarsi. Ama giocare e anche oggi ha voluto continuare. La sua vita consiste nel competere per grandi cose su un campo da tennis. La finale di Wimbledon del 2019 ci ha fatto soffrire moltissimo, ma è stata anche molto dura mentalmente perdere contro Del Potro agli US Open del 2009. Lì avrebbe potuto cambiare la storia del tennis. Ma è inutile pensarci. Ci sono stati anche incontri che non doveva vincere e che ha finito per vincere, come contro Haas al Roland Garros del 2009.
    Rafael Nadal : “Caro Roger, mio amico e rivale. È un giorno triste per me personalmente e per lo sport di tutto il mondo. È stato un piacere ma anche un onore e un privilegio condividere tutti questi anni con te, vivendo così tanti momenti incredibili dentro e fuori dal campo”.
    Jannik Sinner : “Quando oggi ha annunciato il ritiro ero in stanza, ho sentito il suo messaggio su Instagram. È una persona molto importante che ha deciso di lasciare il tennis, mi dispiace. Purtroppo, non abbiamo avuto modo di giocare contro in un torneo”.
    Matteo Berrettini : Roger è una delle figure più grandi dello sport globale, ci ha regalato e ha portato il tennis a un livello differente. Non ho mai nascosto che Roger rappresenta uno dei motivi per cui ho sognato di provare a fare il tennista professionista. Ho sempre tifato per lui, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha regalato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie Roger” LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e gli elogi a Jannik Sinner

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, campione degli US Open e nuovo numero uno del mondo, non risparmia elogi a Jannik Sinner, affermando che l’italiano lo ha messo alla prova come nessuno ha mai fatto prima. Il 19enne spagnolo ricordiamo, ha sconfitto nei quarti di finale degli Us Open il 21enne italiano in cinque set e 5:15 in un match che si è concluso intorno alle tre del mattino a New York.
    “Davanti a Jannik Sinner sono arrivato a dei livelli dove non ero mai arrivato prima. E credo che l’abbia fatto anche lui. È una rivalità bella e necessaria e Jannik mi motiva molto. Ci rispettiamo molto e andiamo molto d’accordo fuori dal campo. Il suo spagnolo è elementare, il mio inglese è mediocre, ma riusciamo sempre a comunicare bene. È una brava persona, una brava persona e questo è molto importante per me”. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: La giornata degli azzurri. Parla Lorenzo Musetti. Jannik Sinner si allena con Francesco Maestrelli. Domani l’Italia in campo alle ore 15 contro la Croazia

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Lorenzo Musetti : “Abbiamo grandi ambizioni. Vogliamo passare il girone per primi, qualificarci per la fase a gironi in Spagna. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma siamo pronti. L’anno scorso a loro mancava Coric ma Gojo ha fatto una delle sue partite migliori contro Lorenzo Sonego. Poi nel girone c’è l’Argentina che ha giocatori di grande esperienza e giovani che hanno fatto molto bene.Mi trovo bene qui, le condizioni sono abbastanza lente e le palline tenfono a gonfiarsi parecchio. Bisognerà spingere sempre, tirar fuori tutte le energie sia a livello individuale sia come squadra”.
    “A Bratislava ho vissuto un esordio col botto . Abbiamo vinto una partita molto tirata con un pubblico a noi ostile e molto caloroso. Sentire l’appoggio della squadra, e aver ottenuto poi la vittoria, mi ha dato un’energia positivia, una spinta buona per Amburgo.“Quel successo a Bratislava mi è servito molto. Certo, quella è stata una vittoria di squadra mentre ad Amburgo è stato un successo individuale ma in fondo il tennis sta diventando sport di squadra perché ogni giocatore ha intorno un suo team di persone”.
    Intanto Jannik Sinner è arrivato nella giornata di oggi e si è allenato regolarmente.L’azzurro ha avuto anche una sessione di allenamento con Francesco Maestrelli.
    MERCOLEDI 14 SETTEMBREGruppo A (Bologna), ore 15: Croazia-ItaliaGruppo B (Valencia), ore 16: Spagna-SerbiaGruppo C (Amburgo), ore 14: Francia-GermaniaGruppo D (Glasgow), ore 17: USA-Gran Bretagna
    Il capitano Filippo Volandri schiererà Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini e Simone Bolelli, per conquistare uno dei due pass per la fase finale in programma a novembre. Il girone che comprende anche Argentina e Svezia si apre mercoledì contro la Croazia (orfana di Cilic), che lo scorso anno sconfisse l’Italia nei quarti di finale: le quote per il testa a testa vedono gli azzurri ampiamente favoriti (si gioca sulla lunghezza dei tre match, due singolari e un doppio) a 1,25, con il successo croato a 3,50.L’Italia è la grande favorita per il primo posto nel girone: gli azzurri, dopo aver affrontato mercoledì la Croazia, se la vedranno venerdì contro l’Argentina e domenica contro la Svezia e partono da una quota di 1,20. Ma i bookmaker danno grande credito al tennis italiano, tanto da piazzare il successo finale a 3,50, quota identica a quella della Spagna – impegnata nel suo girone a Valencia contro Canada, Serbia e Corea del Sud – che almeno inizialmente non schiererà il nuovo numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, reduce dal trionfo allo US Open. Più indietro, invece, gli Stati Uniti a 6,50 mentre vale 10 volte la posta un trionfo di una tra Australia, Canada o Serbia.

    Ciao, @janniksin! 🇮🇹#DavisCup #byRakuten pic.twitter.com/mTJHBxVrkc
    — Davis Cup (@DavisCup) September 13, 2022 LEGGI TUTTO

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    Gli impegni di Jannik Sinner fino al termine della stagione 2022

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Questi gli impegni di Jannik Sinner fino al termine della stagione.L’azzurro sarà impegnato la prossima settimana nella fase a gironi di Davis Cup poi sarà al via nei tornei ATP 250 di Sofia e nel nuovo torneo ATP 500 di Astana.L’azzurro poi giocherà ATP 250 di Firenze, ATP 500 Vienna e Masters 1000 di Parigi Bercy in programma dal prossimo 31 ottobre..
    Gli immpegni di Jannik Sinner fino al termine della stagione14.09 Davis Cup Bologna 🇮🇹26.09 ATP 250 Sofia 🇧🇬03.10 ATP 500 Astana 🇰🇿10.10 ATP 250 Firenze 🇮🇹24.10 ATP 500 Vienna 🇦🇹31.10 ATP 1000 Paris 🇫🇷 LEGGI TUTTO

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    JC Ferrero: “Carlos e Jannik dominaranno il tour per i prossimi 10 anni”

    Juan Carlos Ferrero

    L’allenatore (ed ex n.1 al mondo) Juan Carlos Ferrero sta vivendo con grande emozione la cavalcata a NY del suo pupillo. Dopo la splendida edizione 2021, dove si rivelò al mondo con tutto il suo talento, quest’anno “Carlito” si è issato in semifinale dopo una battaglia pazzesca, celebrata da tutto il mondo della racchetta, contro Jannik Sinner. Un match giocato alla pari, con grande intensità e spettacolo, che ha messo un ulteriore mattoncino a quella che in molti pensano sia la prossima grande rivalità al vertice del tennis maschile. Di questo ne è convinto anche Ferrero, che in un’intervista rilascia a El Larguero ha parlato di questo e altri temi di attualità. Ecco alcuni delle sue risposte.
    “Se mi ha sorpreso Alcaraz? Lo conosco molto bene. Conosco il livello che ha e quanto lontano può arrivare. Nessuna sorpresa, ma la partita contro Sinner è stata di livello brutale. Hanno toccato un livello che non si vedeva in campo da molto tempo. È stata una partita molto bella da vedere”.
    “Sinner? Fortissimo, penso che nei prossimi 10 anni saranno lui e Carlos i giocatori che potranno dominare il circuito. Sarà una rivalità molto sana e bella.”
    “Dopo la battaglia contro Sinner abbiamo deciso di non allenarci per dargli riposo, soprattutto i suoi muscoli. Si alzato un po’ stanco, ma non ha sentito seri problemi”.
    “Essere già n.1? Non ne parliamo. Conosciamo l’opportunità che ha di fronte. Mentalmente è pronto a vincere uno Slam e ad essere anche il numero 1, ma bisogna continuare a lavorare sodo perché niente lo distragga e non si monti la testa, mantenendo la sua umiltà. Deve andare per la sua strada e non possiamo dargli più peso. Il primo passo è vincere uno Slam. Da lì, la convinzione di poter guardare sempre più in alto. Questo è ciò che fanno i migliori, fissare l’obiettivo di vincere ogni torneo a cui partecipano. Hai opzioni per vincere, ma poi devi farlo. Ci sono molti giocatori che possono vincere i Grandi Slam, Carlos è uno di loro”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz su Instagram di Sinner: “Anche tu meritavi di vincere”

    Alcaraz su Instagram di Sinner: “Anche tu meritavi di vincere”.

    Carlos Alcaraz, 19 anni, si è qualificato per le semifinali degli US Open grazie al trionfo sull’italiano Jannik Sinner, 21 anni, e al termine del match si è premurato di visitare i social network del suo avversario per lasciargli un messaggio di apprezzamento.
    Ha scritto Sinner: “Ho lasciato tutto in campo ieri sera, ma non era destino. L’atmosfera e il sostegno erano qualcosa di speciale che non dimenticherò mai. Questo fa male, ma si torna a lavorare e avanti il prossimo. @carlitosalcarazz, complimenti, è stata una battaglia incredibile! In bocca al lupo per il resto del torneo”.
    Risponde Alcaraz: “Anche tu hai meritato di vincere. Ci saranno molti altri incontri tra noi. È stato bello affrontarti, come sempre”, ha detto lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz ed i record di Nadal e Sampras nelle semifinali Slam. Su Jannik Sinner dichiara “Mi hai costretto a migliorare e sono sicuro che avremo molti altri incontri in futuro”

    Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si è qualificato per le semifinali degli US Open dopo un’epica battaglia contro Jannik Sinner, in un duello che si candida ad essere il migliore dell’anno.Questo incontro sta segnando, ovviamente, la giornata e dopo l’epica vittoria, Alcaraz non ha tardato a scrivere sui social media per lasciare un messaggio di ringraziamento a Sinner.
    “Cosa posso dire? Semifinali degli US Open! Incredibile battaglia, Jannik Sinner! Mi hai costretto a migliorare e sono sicuro che avremo molti altri incontri in futuro”, si legge.Alcaraz lotterà per un posto nella finale degli US Open contro Frances Tiafoe. Lo spagnolo sogna ancora di salire in cima alla classifica mondiale.
    A 19 anni poi, il giovane spagnolo continua a battere record di precocità e il suo passaggio tra i primi quattro dell’ultimo Grande Slam della stagione non fa eccezione.Alcaraz è diventato il più giovane giocatore a raggiungere le semifinali di un torneo del Grande Slam dopo Rafa Nadal nel 2005 e anche il più giovane semifinalista degli US Open dopo Pete Sampras nel 1990.
    In conferenza stampa ha dichiarato l’iberico: “Questa partita è la migliore che abbia mai giocato in tutta la mia carriera: 5 ore e un quarto, una qualità immensa dalla prima all’ultima palla, fisicamente, mentalmente, non credo che nessuno dei due abbia avuto un calo di gioco fino alla fine, siamo sempre rimasti lì. In ogni set ci sono stati dei punti spettacolari, entrambi siamo stati vicini a vincere e a perdere, poteva finire anche in tre set o in quattro set, ed è una partita che sia Jannik che io ci ricorderemo per tutta la carriera.Quando si ottiene un risultato di questo tipo ci sono tante emozioni che si vivono a fior di pelle. Appena finita la partita mi sono passate tantissime cose per la testa. Ho visto tutta la mia squadra, la mia famiglia, non riuscivo veramente a pensare di essermi qualificato per la prima semifinale Slam. Con tutto quello che è successo, con le emozioni che ho provato, non credo adesso di essere in grado di dare la dovuta importanza a questo risultato raggiunto.Mentre Rafa, Roger e Djokovic sono i migliori, la nostra rivalità è solo all’inizio. Oggi abbiamo dimostrato di essere il presente, e allo stesso tempo abbiamo davanti a noi una lunga carriera, giocheremo l’uno contro l’altro moltissime volte, mostreremo il nostro livello in partite importanti, in tornei importanti, in stadi importanti. Ci siamo incontrati quattro volte in meno di un anno, e credo che ci incontreremo tante, tante altre volte.” LEGGI TUTTO

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    US Open: Sinner non sfrutta un match point, cede ad Alcaraz dopo 5 ore e 15 minuti. Una battaglia epica

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Perdere così fa male, molto male, ma stanotte a New York è andata in scena una partita epica, storica, che resterà impressa a lungo nella memoria degli appassionati. Jannik Sinner non sfrutta un match point nel quarto set e cede al quinto a Carlo Alcaraz nei quarti di finale degli US Open. 6-3 6-7 6-7 7-5 6-3 in 5 ore e 15 minuti di partita. Una partita eccezionale per intensità e qualità media di gioco. Tanti errori, ma anche fasi tecniche esaltanti, con i due giovani campioni che hanno dato tutto in campo, dal punto di vista fisico e mentale, superando momenti difficili e generando un braccio di ferro brutale, per uno spettacolo di alto livello. Sinner non è riuscito a mettere la prima in campo esterna sul match point, quel colpo che tantissimo gli ha dato nel corso del match, aprendogli il campo alla botta aggressiva col diritto. Ma una partita così lunga, dura e complessa, girata più volte dalla parte di Jannik e poi da quella di Carlos, è difficile da racchiudere in poche righe. L’unica certezza è che dopo Wimbledon e Umag, questo è stato il terzo capitolo di una rivalità che ci farà compagnia per anni e anni a venire, regalando agli appassionati emozioni e spettacolo. Un grande applauso a tutti e due i giocatori. Resta il rammarico per Sinner, arrivato davvero a un passo, un maledetto 15, dalla semifinale a NY. Alcaraz si era rivelato al grande pubblico proprio lo scorso anno a Flushing Meadows, va in semifinale da favorito contro la sorpresa Tiafoe, e forse vero favorito per il titolo. Grande spettacolo a New York, anche se a noi italiani resta un sapore amaro in bocca.

    All’avvio del match Sinner ha problemi a ingranare col servizio, tanto che concede un break immediato con tre doppi falli. Strappa il contro break al quarto gioco, impattato sul 2 pari, quindi si salva alla battuta in un complicatissimo gioco con tanti doppi falli. Alcaraz mette la freccia, con un doppio break chiude il primo set 6-3
    Nel secondo set Jannik si porta in vantaggio con un break al terzo gioco, cresce al servizio e nel rendimento complessivo del suo tennis, ma chiamato a chiudere il set sul 5-4 cede il turno di battuta. La tensione è alta, Alcaraz spinge, tanto che l’iberico si procura ben 4 palle break e set point, ma Sinner li annulla portando il set al tiebreak. Si gioca punto su punto, l’azzurro se lo aggiudica al rush finale per 9 punti a 7 al secondo set point a suo favore.
    Anche il terzo set è molto lottato, con varie palle break concesse da entrambi i giocatori. Stavolta è Alcaraz a portarsi in vantaggio per 3-2 e quindi 4-2. Sinner trova il contro break nell’ottavo game per il 4 pari. Arrivano altri due break, ma l’equilibrio non si rompe e si va ancora al tiebreak, dove Sinner domina con un clamoroso “cappotto”. È avanti 2 set a 1.
    Nel quarto set Alcaraz perde immediatamente il turno di battuta, Sinner vola avanti 2-0 e 3-1, ma si fa riprendere sul 3 pari, con un game perso a zero. Il match cambia di nuovo rotta: ora è Jannik a prendersi il break, anche lui a zero, e volare avanti 4-3 e servizio. Stavolta “Jan” non trema, si porta avanti 5-3 a un passo dal match. Alcaraz stavolta non trema, a zero vince il suo turno di servizio restando in scia sul 5-4. L’altoatesino serve per il match sul 5-4. È l’1.45 a NY, 4 ore e 11 minuti di gioco di una battaglia feroce e ricca di tanto nervosismo. Inizia con un bel servizio e via avanti col diritto pesante lungo linea, chiuso con lo smash. Poi sbaglia un rovescio cross, giocato con troppa fretta. 15 pari. Con un doppio fallo in rete Sinner scivola 15-30 (è l’undicesimo del match). Rimedia con un Ace esterno imprendibile, che coraggio dopo il doppio fallo. 30 pari, Jannik è a due punti della semifinale. Nello scambio l’azzurro paga col diritto, un po’ corto, Alcaraz entra a tutta ed è l’azzurro a sbagliare. 30-40 e palla break per lo spagnolo. ACE! Che classe Sinner. Con un diritto FENOMENALE incrociato Sinner strappa il match point dopo 4 ore e 15 minuti! Stavolta la prima non entra, sbaglia col rovescio su di una risposta aggressiva di Carlos. Col secondo doppio fallo del game concede una palla break l’azzurro. Sbaglia un diritto al volo (non impossibile) dopo un servizio angolato, siamo 5 pari, tutto da rifare. Ora è Alcaraz a servire bene e giocare sciolto, si porta 6-5 e spinge in risposta. Jannik è titubante, inizia col doppio fallo e sbaglia in scambio. Due set point Alcaraz. Risposta aggressiva e via a rete. 7-5 Alcaraz, si va al quinto set. Dopo il match point non trasformato, l’azzurro ha vinto solo un punto.
    Quinto set, Alcaraz inizia al servizio e gioca più sciolto dell’azzurro, che pare invece rigido sulle gambe, sicuramente stanco e più bloccato dalla tensione della chance per la vittoria non sfruttata. Riesce a vincere un primo game di battuta complicato, 1 pari. Nel quinto game Alcaraz incappa in un brutto turno di servizio, subisce un break di Jannik alla seconda chance. Il vantaggi di Sinner dura poco, in un duro sesto game cede il turno di battuta per il 3 pari. La lotta è feroce, siamo oltre le 5 ore di gioco. Sul 4-3 Alcaraz, Sinner sbaglia due palle in scambio. Ai vantaggi annulla la prima palla break, ma con un errore di rovescio cede alla seconda, per il 5-3. Ore è Alcaraz a servire per il match, dopo 5 ore e 10 minuti, sul 5-3. Nonostante la fatica, il tennis è di intensità e discreta qualità, nonostante la tensione alle stelle. Sinner fa il pugno al suo angolo sull’errore di diritto di Carlos, per il 15 pari. Ace esterno, il quarto del suo match, per il 30-15, a due punti alla semifinale il mucciano. Non cede niente “Jan”, con un forcing brutale col diritto si prende il punto del 30 pari. Con una risposta lunga, Sinner concede il match point per lo spagnolo, il primo a sua favore. Con un Ace al corpo Carlos vince. 5 ore e 15 minuti. Una battaglia pazzesca, applausi scroscianti di tutto l’Ashe nella notte di New York. Una sconfitta amarissima per Sinner, con un match point non sfruttato, ma resta una partita epica, memorabile. Affronta Tiafoe per la finale di US Open. Si è scritta un’altra pagina della rivalità che segnerà il decennio.

    Slam Us Open J. Sinner [11]37753 C. Alcaraz [3]66676 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 3-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 3-3C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-405-6 → 5-7C. Alcaraz15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3C. Alcaraz 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-1 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 3-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak1-0* 2-0* 3*-0 4*-0 5-0* 6-0*6-6 → 7-6C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-6 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 15-405-5 → 5-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4C. Alcaraz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-3 → 2-4J. Sinner 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak*- 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 ace 8-7*6-6 → 7-6J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-402-1 → 3-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-5 → 3-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df 40-A 40-40 df A-40 ace2-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A df 40-40 40-A df0-0 → 0-1
    J. Sinner – C. Alcaraz8 ACES 511 DOUBLE FAULTS 5117/213 (55%) FIRST SERVE % IN 110/169 (65%)75/117 (64%) WIN % ON 1ST SERVE 69/110 (63%)43/96 (45%) WIN % ON 2ND SERVE 35/59 (59%)42/64 (66%) NET POINTS WON 23/36 (64%)7/16 (44%) BREAK POINTS WON 11/26 (42%)65/169 (38%) RECEIVING POINTS WON 95/213 (45%)61 WINNERS 5863 UNFORCED ERRORS 38183 TOTAL POINTS WON 19915700.9 ft DISTANCE COVERED 15692.9 ft41.1 ft DISTANCE COVERED/PT. 41.1 f LEGGI TUTTO