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    ATP 250 Sofia: Sinner domina Vukic, vola in semifinale

    Jannik Sinner (foto Sofia Open)

    Stenta all’inizio, poi decolla e tocca un livello di gioco spaziale Jannik Sinner nei quarti di finale dell’ATP 250 di Sofia. L’azzurro domina l’australiano Aleksandar Vukic 6-3 6-3 e vola in semifinale nel torneo bulgaro, dove aspetta il vincente dell’incontro tra Ivashka e Rune. Una prestazione a tratti davvero notevole per Jannik, che si conferma uno dei tennisti più efficaci al mondo in eventi indoor, condizioni che esaltano il suo tennis aggressivo in progressione, fatto di accelerazioni devastanti e un coefficiente di rischio davvero elevato.
    L’inizio del match è stato tutt’altro che facile per Sinner: alla battuta è rigido, non trova il campo. Commette ben tre doppi falli e tanti errori. Salvate quattro palle break, decide di mettersi “volutamente a remare”, non sente la palla, ha bisogno di sciogliersi e colpire tanto per ritrovare sicurezza e feeling. Bastano un paio di game per entrare in partita, trovare il campo e la giusta distanza dalla palla, e quindi condurre il match. Dal 2 pari mette il turbo, alza il ritmo e la profondità dei suoi colpi, diventa terribilmente aggressivo in ogni situazione. Col servizio prende ritmo e nei suoi turni di battuta non si gioca più. In un amen trova un livello di gioco impensabile per Vukic, il gap tra i due diventa un abisso. L’australiano è costretto non solo a rincorrere ma a giocare a velocità e ritmi per lui insostenibili. Domina il primo set Jannik e scappa via immediatamente nel secondo. Avanti 4-2 si distrae un attimo, cede un turno di servizio ma si riprende subito il break e chiude, volando in “semi”, 11 vittorie di fila a Sofia, dove è ancora imbattuto.
    Davvero un’ottima prestazione per Jannik. Era nettamente favorito, ha giocato un buon match, soprattutto per come è riuscito a superare la difficoltà iniziale ma anche per le tante soluzioni provate. Giocate diverse dal suo solito pressing con cui stritola l’avversario. Forte del vantaggio, ha approfittato per rischiare schemi diversi. Si è buttato spesso a rete col rovescio, ha lasciato correre tanto il braccio e si è anche divertito ad esplorare il campo con angoli estremi e affondi improvvisi. Una tattica arrembante, quasi estrema, che gli è costata qualche errore di troppo dal 3-0 nel secondo set, ma sono unforced “esplorativi”. Quando è stato chiamato a chiudere il match ha concesso la palla break: l’ha cancellata con l’ACE, la zampata del campione al momento ideale. Un buon Sinner, che si qualifica per la semifinale. Bene così, avanti tutta adesso.
    Marco Mazzoni

    La cronaca del match
    Sinner inizia il match al servizio. Subito un Ace, poi la prima non va, incluso un doppio fallo. Qualche errore di troppo, la palla gli scappa un po’ via. Si vai ai vantaggi, e il secondo doppio fallo del game gli costa una palla break. La annulla con un diritto poderoso dall’angolo sinistro. Con una prima potente annulla anche la seconda palla, ma con il terzo doppio fallo del game concede la terza chance all’australiano di origine serba. Impone un bel ritmo Jannik, col diritto Vukic sbaglia. Salvando ben 4 palle break, Sinner finalmente vince il primo game del match. Più comodo il primo turno di servizio per Vukic, preciso col suo diritto, colpo piuttosto pesante quando riesce a giocarlo con equilibrio. 1 pari. Nel quarto game Sinner risponde profondo, Vukic rischia ma sbaglia. 0-30. Non sfrutta l’occasione Jannik, cerca la risposta super-aggressiva ma gli esce di poco. La prima palla break a favore dell’azzurro arriva ai vantaggi. Si salva con servizio e diritto pesante. 2 pari. Col diritto Aleksandar tiene testa all’altoatesino nello scambio. Sinner allunga nel sesto game. Gioca molto solido dal centro del campo, punisce un attacco  deviato dal nastro dell’australiano, e quindi ribalta da campione col rovescio una difesa in attacco, chiusa di volo. 15-40 per l’azzurro, che si prende il break aprendo a tutta l’angolo, prima col rovescio e poi col diritto. 4-2, e parziale di 8 punti a 1. Dopo un inizio stentato, anche la prima di servizio entra in ritmo. Con tre Ace consecutivi Jannik consolida il vantaggio sul 5-2, e parziale di 12 punti a 2. Prova anche la smorzata, forte del vantaggio. Vuole chiudere subito il set Sinner, si procura il primo set point con una risposta potente sul 40 pari. Troppo intenso il ritmo di Jannik per Aleksandar. Con il quarto gioco di fila, chiude 6-2 il primo set in 38 minuti. Dopo la partenza incerta, Sinner è scappato via imponendo i propri colpi, troppo più intensi e profondi.
    Sinner inizia il secondo set al servizio e continua a martellare da ogni posizione, con la prima palla, col diritto profondo in lungo linea, con la diagonale di rovescio. Soluzioni nelle quali il gap con l’australiano è a tratti imbarazzante, non riesce fisicamente a reggere e rimettere la palla. Da metà del primo set, le oltre 100 posizioni di differenza nel ranking si vedono tutte, i due giocano a ritmi e angoli diversi. Vince a zero il primo turno di servizio, e vola letteralmente sulla rete Jannik, trovando una chiusura di volo di rovescio bellissima, anche stilisticamente. Dritto per dritto, spinge a tutta Jannik, Vukic è travolto. 0-30 e poi 0-40, con un altro scambio dominato dal centro del campo e chiuso con un diritto vincente in avanzamento. Tre immediate palle break per prendere il largo anche nel secondo set. Basta la prima, Vukic è lento a correre verso destra, non ha controllo sufficiente a queste velocità. 2-0 Sinner, e sesto gioco di fila dal 2 pari del primo set (parziale dal quinto game è 25 punti a 5!). Sinner è totalmente padrone del campo. Tutto prova “Jan”, e tutto gli riesce, anche un’incursione a rete felina, un po’ spericolata ma spettacolare. Con l’ennesima bordata di diritto, è 3-0 Sinner. Si diverte a rischiare soluzioni difficili, diverse Jannik, per testare schemi e traiettorie. Esagera un po’, e Vukic finalmente torna a vincere un game, per il 3-1. Sul 4-2 arriva un piccolo passaggio a vuoto per l’azzurro, che perde la prima di servizio crolla 15-40 (bravo Vukic a rischiare in risposta). Cancella la prima chance con un diritto potente lungo linea da sinistra; esagera con un diritto cross dopo un lungo scambio, e concede il contro break. Resta avanti 4-3, ma ora serve Vukic. È solo un attimo: forza tanto e bene in risposta, Vukic non contiene. Perde il turno di servizio e Sinner serve sul 5-3 per chiudere. Non sfrutta due match point, si distrae di nuovo e con uno smash mal centrato concede una palla break. La cancella con un Ace, esterno, imprendibile, il nono del match. Colpo di classe quando era necessario trovare l’aiuto del servizio. Vincendo una difficile schermaglia sotto rete, Jannik si procura il terzo match point. Vola lunga la risposta di Vukic, finisce qua. Torna in semifinale nel torneo, dove è imbattuto (11 vittorie). Un buon Sinner, sarà l’uomo da battere nel “suo” torneo. Sognando una finale tutta azzurra, tutt’altro che impossibile.

    ATP Sofia Jannik Sinner [1]66 Aleksandar Vukic23 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 ace A-405-3 → 6-3A. Vukic 0-15 15-30 15-404-3 → 5-3J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3A. Vukic 0-15 15-15 15-30 30-304-1 → 4-2J. Sinner3-1 → 4-1A. Vukic 0-15 30-30 40-303-0 → 3-1J. Sinner15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0A. Vukic 0-15 0-30 0-40 ace1-0 → 2-0J. Sinner0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Vukic 30-15 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2J. Sinner 0-15 15-15 40-15 ace ace4-2 → 5-2A. Vukic 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2J. Sinner2-2 → 3-2A. Vukic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Vukic 0-15 15-15 30-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-15 15-30 df 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0
    9 ACES 25 DOUBLE FAULTS 030/60 (50%) FIRST SERVE 25/50 (50%)25/30 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 12/25 (48%)17/30 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 11/25 (44%)6/7 (86%) BREAK POINTS SAVED 1/5 (20%)9 SERVICE GAMES PLAYED 813/25 (52%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/30 (17%)14/25 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/30 (43%)4/5 (80%) BREAK POINTS CONVERTED 1/7 (14%)8 RETURN GAMES PLAYED 98/10 (80%) NET POINTS WON 1/11 (9%)21WINNERS 514 UNFORCED ERRORS 1042/60 (70%) SERVICE POINTS WON 23/50 (46%)27/50 (54%) RETURN POINTS WON 18/60 (30%)69/110 (63%) TOTAL POINTS WON 41/110 (37%)214 km/h MAX SPEED 203 km/h201 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h157 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 156 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Sofia: Esordio vincente di Jannik Sinner che approda ai quarti di finale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner conquista i quarti di finale nel torneo ATP 250 di Sofia.L’azzurro ha sconfitto questo pomeriggio al secondo turno dopo il bye dell’esordio, il lusitano Nuno Borges classe 1997 e n.93 ATP con il risultato di 63 64 dopo 1 ora e 26 minuti di partita.Ai quarti di finale Jannik Sinner sfiderà Verdasco o Vukic.
    Primo set: Nel secondo gioco Jannik piazzava subito il break, con l’azzurro che riusciva subito ad entrare sulla battuta dell’avversario e conquistare in questo modo il break.Jannik poi non concedeva palle break all’avversario anche se nel terzo e settimo gioco andava ai vantaggi sui propri turni di battuta.Sul 5 a 3 Sinner teneva a 30 il turno di servizio e con un ace sulla palla set portava a casa la frazione per 6 a 3.
    Secondo set: Sull’1 pari l’azzurro metteva a segno il break ai vantaggi con un diritto vincente sul break point.Sinner questa volta era più solido alla battuta e senza particolari patemi teneva i quattro restanti turni di servizio e vinceva la partita per 6 a 4.
    ATP Sofia Jannik Sinner [1]66 Nuno Borges34 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace5-4 → 6-4N. Borges 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3N. Borges 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2N. Borges 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1N. Borges 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace5-3 → 6-3N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2N. Borges 15-0 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-303-1 → 4-1N. Borges 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1J. Sinner 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0N. Borges 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    10 ACES 35 DOUBLE FAULTS236/61 (59%)FIRST SERVE 40/58 (69%)32/36 (89%) 1ST SERVE POINTS WON 25/40 (63%)11/25 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 12/18 (67%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)10 SERVICE GAMES PLAYED 915/40 (38%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 4/36 (11%)6/18 (33%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/25 (56%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)9 RETURN GAMES PLAYED 106/14 (43%) NET POINTS WON 8/12 (67%)25 WINNERS 1220 UNFORCED ERRORS 943/61 (70%) SERVICE POINTS WON 37/58 (64%)21/58 (36%) RETURN POINTS WON 18/61 (30%)64/119 (54%) TOTAL POINTS WON 55/119 (46%)216 km/h MAX SPEED 205km/h201 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h167km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 153 km/h LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Italia vs Svezia 1-1. Sconfitta indolore per Jannik Sinner. Brutta prova dell’azzurro

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è uscito sconfitto nel secondo incontro dell sfida dell’ultima giornata del Gruppo A che vede impegnate Italia vs Svezia a Bologna.Sinner, con l’Italia già qualificata al primo posto, è stato battuto da Mikael Ymer classe 1998 e n.98 ATP con il risultato di 64 36 63 dopo 2 ore e 22 minuti di partita.Dopo 9 vittorie su 9 incontri termina la serie di vittorie consecutive in Davis (e ATP Cup) per Jannik.Ora la sfida, ininfluente per il Gruppo A (Italia e Croazia sono già qualificate al primo e secondo posto) si deciderà al doppio.Infatti l’Italia dei ragazzi di Filippo Volandri è comunque già qualificata per le Finals di Malaga in programma a fine novembre dopo il 3-0 all’esordio contro la Croazia e il 2-1 all’Argentina, avendo conquistato il primo posto nel girone dopo la vittoria di Matteo Berrettini (6-4, 6-4) contro Elias Ymer, fratello di Mikael (si giocherà contro gli Usa).
    Uno Jannik Sinner ben poco performante oggi. Partita piena zeppa di errori da entrambe le parti, in cui i due hanno faticato a entrare mentalmente in partita. Tanti gli errori dell’azzurro che ha poi capitolato perdendo ancora una battuta nel nono game del terzo set.I numeri pongono l’accento su quanto si è visto su Sinner: 55% delle prime in campo, il 65% dei punti vinti con la prima di servizio e solo il 38% quando ha messo la seconda di servizio.
    Nel terzo e decisivo set Jannik dopo aver recuperato un break nel secondo gioco subiva un nuovo break sul 2 pari.Sul 2 a 4 l’azzurro annullava una palla per il doppio break e poi sul 3 a 4 sprecava ben 4 palle break di cui tre consecutive dallo 0-40 commettendo diversi errori gratuiti.Sul 3 a 5 l’azzurro giocava un altro pessimo game di battuta subiva un nuovo break (ai vantaggi), con Ymer che sulla palla match piazzava una risposta vincente di diritto dopo una seconda fiacca di Jannik.
    ITF Finals J. Sinner463 M. Ymer636 Vincitore: M. Ymer ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 3-6M. Ymer 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df 40-40 A-403-4 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4M. Ymer 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3M. Ymer 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1M. Ymer 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Ymer 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-3 → 6-3J. Sinner 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3M. Ymer 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2M. Ymer 15-0 30-0 30-15 30-30 ace3-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1M. Ymer 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1M. Ymer 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-5 → 4-6M. Ymer 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4M. Ymer 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Ymer 0-15 0-30 df 0-40 15-40 ace1-3 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Ymer 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-401-0 → 1-1M. Ymer 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Italia b. Argentina 2-0. Jannik Sinner vince in tre set e regala il punto qualificazione agli azzurri

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Troppi alti e bassi ma Jannik Sinner regala il secondo punto e la vittoria all’Italia nella sfida della seconda giornata del Gruppo A contro l’Argentina per l’accesso ai quarti di finale di Davis Cup che si disputeranno a Malaga dal prossimo 21 novembre.L’azzurro ha sconfitto Francisco Cerundolo classe 1998 e n.27 del mondo con il risultato di 75 16 63 dopo 2 ore e 36 minuti di partita.L’Italia con questa vittoria si è qualificata (da vedere se al primo o secondo posto) per i quarti di finale che si disputeranno a Malaga nel prossimo novembre.
    Nel primo set Sinner piazzava il break decisivo sul 5 pari quando toglieva a 15 la battuta a Cerundolo e poi nel gioco successivo teneva agevolmente il turno di battuta conquistando la frazione per 7 a 5.Nel secondo set Jannik dopo aver mancato una palla break nel primo gioco cedeva la battuta nel secondo e quarto game con l’argentino che si portava sul 5 a 0.Nel sesto game l’azzurro annullava due palle set e teneva il servizio per la prima volta nel parziale con l’argentino che nel game successivo chiudeva senza problemi la pratica della seconda frazione per 6 a 1.
    Nel terzo e decisivo set nel sesto gioco Sinner piazzava il break decisivo (a 15) con un diritto vincente sulla palla break.Sul 5 a 3 l’azzurro dopo aver mancato cinque palle match e annullato due pericolose palle break (annullate con autorità Jannik) al sesto tentativo chiudeva la partita per 6 a 3.
    ITF Finals J. Sinner716 F. Cerundolo563 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 6-3F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-5 → 1-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-5 → 1-5F. Cerundolo 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-4 → 0-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-3 → 0-4F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A0-1 → 0-2F. Cerundolo 15-0 15-15 15-30 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 6-5J. Sinner 15-0 40-154-5 → 5-5F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5J. Sinner3-4 → 4-4F. Cerundolo0-30 15-30 30-303-3 → 3-4J. Sinner2-3 → 3-3F. Cerundolo 0-15 15-152-2 → 2-3J. Sinner1-2 → 2-2F. Cerundolo15-0 15-15 30-15 30-301-1 → 1-2J. Sinner0-30 15-30 15-40 40-400-1 → 1-1F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-30 40-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Parla Jannik Sinner “E’ sempre il capitano a scegliere, ma io sono pronto per giocare”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Jannik Sinner : “E’ sempre il capitano a scegliere, ma io sono pronto per giocare. Son qua per un obiettivo, che è quello di far parte di questa squadra incredibile. Abbiamo ottimi giocatori, il capitano può fare tante scelte diverse. Sono felice di far parte di questo gruppo.Sono arrivato in ritardo perché mi dovevo curare tra virgolette. Sono stra-contento che abbiamo battuto la Croazia. Lorenzo [Musetti] ha giocato un’ottima partita, Matteo [Berrettini] ha vinto una grande battaglia. Il doppio era importante anche per la fiducia di Simone [Bolelli e Fabio [Fognini]. Io mi sono completamente ripreso, fisicamente e mentalmente. Altrimenti non sarei qua”.Sono pronto, gli ultimi allenamenti sono andati molto meglio, anche oggi bene. Poi è il capitano a scegliere ma io ci sono”. LEGGI TUTTO

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    Le reazioni della squadra italiana di Davis all’annuncio del ritiro di Roger Federer

    Roger Federer nella foto – Foto Getty Images

    Ecco le reazioni della squadra italiana di Coppa Davis impegnata a Bologna all’annuncio del ritiro di Roger Federer.
    Filippo Volandri (capitano)“Era la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, ma era nell’aria. Stava passando troppo tempo dalla sua ultima vera partita. Stiamo parlando forse di uno degli sportivi più importanti di sempre ma per il tennis c’è una generazione nuova che ci fa già appassionare. Io e Roger abbiamo la stessa età. Aver condiviso la mia carriera con lui, Rafa, Nole, Murray è stato un privilegio. Sicuramente se ne va un pezzo del tennis mondiale. Al tennis lascia il modo di amare questo sport, di soffrire, di emozionare e di emozionarsi. Federer è un uomo intelligente, che sa trasmettere emozioni, sarebbe un privilegio e una fortuna averlo ancora nel mondo del tennis”.
    Jannik Sinner“Sappiamo tutti quello che ha fatto Roger per la storia del tennis. Da piccolo, quando ho deciso di giocare a tennis era il mio idolo. È il mio idolo. Da due, tre anni non si sapeva quando ritornava. Quando oggi ha annunciato il ritiro ero in stanza, ho sentito il suo messaggio su Instagram. È una persona molto importante che ha deciso di lasciare il tennis, mi dispiace. Purtroppo, non abbiamo avuto modo di giocare contro in un torneo”.
    Matteo Berrettini“È un momento triste per gli appassionati di tennis, me stesso in primis, e per lo sport in generale. È una delle figure più grandi dello sport globale, ci ha regalato e ha portato il tennis a un livello differente. Non ho mai nascosto che Roger rappresenta uno dei motivi per cui ho sognato di provare a fare il tennista professionista. Ho sempre tifato per lui, ho sempre cercato di prendere spunto da lui, è stato un esempio dentro e fuori dal campo per il suo comportamento e carisma. Purtroppo, era nell’aria, ma nessuno avrebbe voluto sentire questa notizia. Ci mancherà averlo nei tornei, ci mancherà la sua classe e tutto quello che ha regalato al tennis. Ma rimarrà nella storia del tennis e dello sport per sempre. Grazie Roger”.
    Lorenzo Musetti“La notizia di Roger fa un po’ male, anche se tanti se l’aspettavano che si ritirasse a Basilea o alla Laver Cup. È una notizia triste, tanti come me, che hanno sognato di diventare come lui, perdono un mito. Ma non lo perderemo mai come punto di riferimento anche fuori dal campo, e ovviamente come grandissimo giocatore. Spero di rivederlo e un giorno di poterci scambiare qualche palla”.
    Fabio Fognini“Tutti si ricordano di lui non solo per quello che ha fatto, ma per la sua eleganza e per quello che è. Per lo sport in generale, per noi, per me, è una bella botta: è un’icona di questo sport. Mi mancherà vederlo giocare. Sono contento di aver vissuto quest’epoca di 15 anni dove ho incrociato quattro fenomeni. Ricordo ancora i consigli che mi diedero lui e Rafa alla Laver Cup nel 2019. Un altro aneddoto: quando giocai sul Centrale di Wimbledon contro di lui, mi avvisarono che quel giorno c’era la Regina. Gli dissi di andare avanti, dimmi cosa devo fare che non so come comportarmi. Quando lo sentirò gli farò un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura, sicuramente la famiglia sarà la sua priorità. Spero da appassionato e da collega che rimanga nel nostro sport”.
    Simone Bolelli“Roger è stato un grande, ha segnato questa era del tennis in maniera fantastica. Con Rafa e Nole penso che siano i più forti della storia. Sono contento di aver giocato in questa era, con loro tre, con Federer forse qualche volta di più anche in allenamento. Era sempre bello vederlo. Vedendolo giocare, sembrava che il tennis fosse proprio facile. Era nell’aria, non giocava da tanto, non riusciva a recuperare. Peccato. Ha insegnato tanto, ha spinto a giocare moltissimi ragazzini, ha mosso un movimento tennistico mondiale incredibile e lo farà ancora. È un campione che continuerà ad esserci, rimarrà nella storia per sempre”. LEGGI TUTTO