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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner cede a Rune nel rush finale del terzo set, dopo una battaglia feroce

    Jannik Sinner a Monte Carlo (foto Instagram)

    Perdere così fa male, dopo un inizio scintillante, dopo aver dominato il primo set con una prestazione eccellente, una progressione di una potenza ed efficacia mostruosa. Purtroppo dall’avvio del secondo set, e poi complice anche un’interruzione per pioggia di 50 minuti, il match di Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo si è complicato terribilmente e Holger Rune è salito, prendendo sempre più smalto e campo, servendo meglio e vincendo con maggior sicurezza i propri turni di servizio nel terzo set, finendo per vincere nel rush finale. 1-6 7-5 7-5 lo score conclusivo a favore del danese dopo quasi 3 ore di battaglia feroce, non sempre tecnicamente al top – tantissimi saranno gli errori finali, più del doppio dei vincenti – ma assolutamente avvincente per agonismo e intensità. Il successo porta il classe 2003 danese in finale, a sfidare Andrey Rublev per il titolo del primo 1000 su terra in stagione. Jannik ha giocato una grande partita, ha lottato con forza fisica, testa e buon tennis contro un avversario altrettanto tosto, bravo a spostare l’inerzia dell’incontro a suo favore dopo un inizio terribile e prevalere in un terzo set carico di tensione.
    Holger è stato fisicamente superiore, è cresciuto via via che il match avanzava, è sembrato più fresco nel terzo set e soprattutto ha gestito meglio la pressione e il discreto caos con gli spalti, da lui voluto e “gestito” per mettere ulteriore pressione all’azzurro. Di sicuro Sinner non ama i contesti del genere, come successe in passato nel match perso (anche quello in rimonta) contro Tiafoe a Vienna. Tuttavia sarebbe ingiusto attribuire ad Holger solo meriti “a-la-Connors”: il contesto l’ha certamente agevolato, ma è corretto sottolineare anche i meriti tattici di Rune. Holger dal secondo set è stato più efficace col servizio, sia per punti diretti che per migliori percentuali in campo, mentre Sinner ha ricavato sempre meno, servendo troppe seconde che poi ha dovuto gestire prendendosi bei rischi, non sempre ripagati. Inoltre l’aspetto tecnico che ha girato totalmente l’incontro a favore del danese è stata la posizione in campo. Era il tema più critico analizzato nel pre-partita, e il campo ha ampiamente confermato la teoria.
    Nel clamoroso inizio di Sinner ha pesato tantissimo la sua abilità nello spingere subito a tutta forzando immediatamente, grazie un servizio efficace, ad una risposta molto profonda ed aggressiva. Colpi d’inizio gioco che gli hanno permesso di liberare la potenza e velocità del suo braccio, soprattutto col diritto, con i piedi molto vicini alla riga di fondo. Rune era con le spalle al muro, non aveva letteralmente il tempo di trovare una contro mossa, era sbattuto fuori dal campo e aggredito da pallate micidiali per profondità, velocità e potenza. Angolate e precise. Una morsa micidiale che l’ha schiacciato. Senza appello. Si aspettava una reazione di Rune, ed è arrivata.
    Holger è stato bravissimo ad approfittare di un paio di errori col diritto di Sinner all’avvio del secondo set. Errori banali, non forzati, in momento in cui c’era tanto vento e pioveva, una combinazione di cose che hanno fatto perdere sicurezza a Jannik. È stato un attimo, ma l’azzurro si è irrigidito, lo si è visto subito da come abbia perso anche la prima di servizio, è il primo segnale di tensione nel suo gioco. In quel preciso momento Rune ha cambiato i suoi drive, ha avuto quel filo di tempo in più per caricare col diritto e col rovescio dei colpi centrali, nemmeno così veloci ma carichi di spin, che sono stati sufficienti ad allontanare dalla riga di fondo l’azzurro. Meno sicuro e con palle meno rette da controbattere, Sinner ha perso il comando del tempo di gioco, ha perso un metro di campo e non è più riuscito a comandare gli scambi, a tirare quelle accelerazioni con i piedi vicini alla riga che erano state mortali per Rune. Un cambio tattico semplice che ha mandato fuori ritmo Sinner all’avvio, incapace di ritrovare con delle variazioni la miglior posizione. Rune ha variato di più, tra top, palle corte, improvvise pallate, mentre Sinner ha continuato a spingere, a cercare grande velocità, ma sbagliando di più e senza l’aiuto del servizio, stasera meno efficace rispetto alle giornate precedenti. Con questa combinazione di fattori avversi, ha perso la posizione ideale, è stato costretto a rischiare molto di più perché Rune ha tirato su un vero e proprio muro difensivo, di grande qualità, e quindi è finito più spesso sotto pressione, sbagliando.
    Era stato bravissimo a riprendersi il contro break nel finale secondo set, ma purtroppo nel 12esimo game ha di nuovo perso il servizio, e il set. Lì la partita si è fatta difficilissima perché nel terzo Rune ha iniziato a servire per primo e ha servito meglio, ha messo grande pressione all’azzurro. Lo dimostrano le sei palle break (MP incluso) strappate in risposta, contro le zero di Sinner. Jannik ha trovato le giocate migliori, le più spettacolari, con più rischio, facendo saltare il pubblico, ma ha anche commesso più errori e spesso si è fatto sorprendere dalle palle corte del rivale.
    È un boccone amaro da mandare giù, perché la partita era iniziata benissimo mostrando una netta superiorità. Ma anche perché se si fosse arrivati al tiebreak, la spinta di Jannik avrebbe anche potuto prevalere sul punto secco. Tuttavia nel terzo set Rune è stato più solido, più forte al servizio e si è meritato il successo. Sinner nonostante la sconfitta si conferma ormai tennista di vertice, pronto alla lotta, irriducibile nonostante un avversario davvero forte e “cattivo” agonisticamente. Dovrà riflettere sulle cause che non gli hanno consentito di riprendere il controllo del gioco, è lì che ha perso la partita. Ne vedremo ancora molte di sfide tra i due. Saranno battaglie avvincenti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La seconda semifinale di Monte Carlo 2023 scatta con un discreto vento, un cielo meno minaccioso e i riflettori accesi, e Sinner alla battuta. Rune cerca subito la palla corta, evidente la sua tattica (rivelata anche nell’intervista di ieri sera): non lasciare Jannik colpire da fermo, dal centro, dalla sua posizione preferita. Molto aggressivo l’azzurro, spinta a tutta col diritto pronto a scattare in avanti, e prima palla forte al corpo, meglio non dare troppo angolo in risposta all’avversario. Ottimo avvio per Jannik, 1-0. Anche Rune gioca un buon turno di servizio, più cauto nella spinta, anche per il vento contrario che abbassa le traiettorie. Proprio col vento a favore infatti Sinner nel terzo game ha qualche problema di controllo, come sul 15 pari quando in avanzamento è costretto a una demivolée troppo complicata. Si salva dal 15-30 con una prima Top, e poi vince una schermaglia sotto rete, chiamato avanti dal danese. È importante riuscire a battere Holger in queste giocate sul net, perché mentalmente lo costringe a spingere e prendere più rischi, e con questo vento non è affatto comodo picchiare la palla a tutta. Il diritto di Sinner continua a funzionare a meraviglia, come in tutto il torneo, potente e aggressivo, anche se un po’ meno profondo in quest’avvio rispetto al match contro Musetti perché lavora un filo la palla viste le condizioni. 2-1 Sinner. Molto molto MOLTO bene Jannik nel quarto game: prima tira una pallata di diritto ingestibile inside out sulla palla rallentata dal nastro, quindi costringe Rune e rincorrere dai teloni con un pressing bestiale. 0-30! Ancora un forcing a tutta, comanda Jannik, ha lui in mano il tempo di gioco, e Holger è timido col rovescio, sbaglia. 15-40, prime palle break, per Sinner. Le annulla Rune, un bel servizio e un buono scambio, condotto senza paura. Il BREAK arriva alla terza chance, con un doppio fallo del danese, che sente troppo la pressione della posizione molto avanzata dell’azzurro. 3-1 avanti Jan, 18 minuti. Più dello score, è la sensazione di controllo dei tempi di gioco e della profondità dei colpi, soprattutto con la risposta al servizio, che fa sentire avanti Sinner. Jannik col diritto dal centro fa “le buche per terra”, con una combinazione di precisione e potente entusiasmanti. Corre il via quinto game, 40-0, poi arriva un errore di tocco e un doppio fallo. È il momento di chiudere il game, non rimettere mentalmente in corsa Rune. Ci riesce con una prima al T, imprendibile. Ottimo Sinner, 4-1 in 22 minuti di dominio del gioco. Holger è in difficoltà al servizio, con la prima non riesce a fare la differenza mentre la risposta di Jannik è continua, asfissiante, non lo lascia mai libero di impostare il gioco. 15-40, due chance per il doppio break! Vola via il diritto all’uscita dal servizio di Holger sulla seconda. CINQUE-UNO SINNER. Enorme la differenza di intensità spinta tra i due, tutta a favore dell’azzurro, e non ha sbagliato praticamente niente, nonostante la grande forza impressa sulla palla. Serve per il primo set Jannik, e serve ottime seconde palle, esterne, precise. 40-15 e doppio Set Point Sinner! Rune si avvicina a Bernardes, cadono un po’ di gocce e cerca un’improbabile interruzione (scorretto il danese ad interrompere il ritmo di Jannik così!). Non si fa intimorire Sinner, prima al corpo, due passi avanti e diritto inside out che lascia fermo il rivale. 6-1 Sinner. SPETTACOLARE prestazione, dominante. 58% di prime in campo, ma 12 punti su 14 trasformati, e ancor più impressionanti i punti in risposta. Nullo in pratica Rune in risposta, solo 7 su 24. Nello scambio Jannik ha tenuto sempre l’iniziativa, Rune ha solo rincorso.
    Secondo set, Rune to serve. La pioggia è più fitta, ma squarciata da raggi di sole. Nervoso Holger, un doppio fallo e poi esagera nella spinta col diritto, non gestendo bene il vento, sembra in confusione tattica. Ritrova un paio di prime profonde, 1-0 Rune. Nel secondo game arriva il primo vero regalo di Jannik, un diritto sparato largo. Ne segue un altro, diritto tirato lungo cross, un po’ di fretta nella spinta. 15-40, improvvisamente deve affrontare due palle break. Bene sulla prima: servizio esterno, diritto lungo linea profondo con poco rischio e via avanti a chiudere di volo (quinto punto sulla rete su sette discese). Seconda palla sul 30-40… se la gioca col pilota automatico Jan, diagonale di rovescio in controllo, è Holger a sbagliare per primo e si tira una racchettata sulla gamba, per la frustrazione della chance persa. Un po’ distratto Sinner in questo game, altro errore di volo su di un passante veloce ma centrale. Terza PB Rune. Uff, che rischio.. la risposta di Rune era vincente ma esce di poco, su di una la prima di Jannik profonda. Ancora il diritto tradisce l’azzurro, quarta chance di break da difendere. Lungo scambio, al centro, è Jannik che cerca di uscire con un’accelerazione di rovescio che, purtroppo, esce. BREAK Rune, 2-0 e servizio dopo un game di oltre sette minuti. Il break è arrivato per troppi errori col diritto di Sinner, che inizia male anche il terzo gioco, con una stecca e poi una botta lunga. Sembra aver perso la distanza ideale dalla palla, ora sbaglia per primo nello scambio. La condizioni restano complicate, folate di vento, gocce di pioggia. 3-0 Rune, attento a non sbagliare niente, quasi da “pallettaro d’antan”, mentre Sinner forzando ha sbagliato troppo, perdendo la sicurezza totale dell’avvio. Al cambio di campo il gioco di ferma, Bernardes chiama una pulizia delle righe, diventate scivolose. Rune si avvicina a Mouratoglou ma non può farlo, essendo il coach dall’altra parte del campo. Fa freddo, i due si coprono, attendono. Il gioco è sospeso, i due tornano negli spogliatoi, le righe sono pericolose. Si riparte alle 19.57, dopo 59 minuti, Sinner serve sullo 0-3. Jannik ha ritrovato più precisione nella spinta, il secondo punto è uno scambio micidiale di 28 colpi, vinto dall’azzurro. Ottima la ripartenza di Sinner, quattro punti e resta in scia sul 1-3. Sull’angolo aperto e palla veloce Rune è in difficoltà a contenere Sinner, 30 pari. Smorfie sul viso di Holger, è teso. E infatti sparacchia male col diritto incrociato sulla pallata veloce dell’azzurro, 30-40, palla del contro break! Purtroppo Jannik stecca un diritto. 4-1 Rune, assalto respinto. Il danese rispetto al primo set riesce ad alzare maggiormente la parabola e trovare discreta profondità, questo non permette all’italiano di spaccare la palla, e sbaglia colpi che nella parte iniziale gestiva con totale agio. Con un regalo di Holger su di una seconda non ficcante e poi una bella prima palla, siamo 2-4. È salita la percentuale di prime e di trasformazione di Rune, che si porta agilmente 5-2. In questa fase Sinner non riesce a travolgere di forza il rivale, sbaglia per primo senza tirare a tutta, come se l’errore sulla palla del contro break non sfruttata l’avesse un po’ bloccato. Ottimo Holger ora, non sbaglia più niente nello scambio visto il ritmo minore dell’azzurro, lo chiama pure a rete e si prende il punto. 0-30. È comunque fondamentale tenere questo game di servizio per, eventualmente, iniziare per primo il terzo set. Il servizio aiuta Jannik, 30 pari, quindi ritrova finalmente un grande schema offensivo, rovescio cross velocissimo e via a chiudere di rete con lo smash. 4 punti di fila, e 3-5. Ore Rune serve per il secondo set. Il primo punto è un lungo scambio, non cede campo Sinner ed è Holger a sbagliare. Altro diritto lunghissimo di Rune sulla risposta lenta ma profonda di Sinner. 0-30! Il pubblico è tutto dalla parte dell’azzurro, la tensione è massima. Il Passante di Sinner! Uno lento, difficile da gestire, poi quello lungo linea vincente. 0-40, tre palle del Contro Break!!! Splendido Jannik, grande profondità col rovescio, è Rune a sparare fuori. BREAK Sinner! Che testa l’azzurro, è riuscito mettere grande pressione al rivale, il cui braccio è andato in tilt. Serve Jan sul 4-5. Dura, durissima la partita adesso, si gioca a ottima velocità, nessuno dei due retrocede. Sul 15 pari un pessimo doppio fallo, un regalassimo di Jannik in questa fase così cruciale. Altro duro scambio, sbaglia di rovescio Rune e 15-40, ci sono Due Set Point per il danese. Via il primo, sbaglia di rovescio Holger; BRAVO! Holger comandava lo scambio, molto profondo, ma con diritto cross sposta il rivale, si apre il campo e infila un vincente da tre quarti campo. 40 pari. Si salva Sinner, 5 pari, tre game di fila e rimonta completata (parziale di 13 punti a 5). Rune zittisce il pubblico col dito, gli spalti non gradiscono. “Non aiuti nessuno così” gli intima Bernardes… Continuando a litigare col pubblico, Holger si carica a-la-Connors… trova anche un Ace e si porta 6-5. Inizia male Jannik il dodicesimo game, prima il nastro gli porta via un diritto, poi arriva male su di una smorzata non perfetta, 0-30 e poi 15-40. Altri due Set Point per Rune. Annulla il terzo con una prima al centro; stavolta sbaglia col rovescio Jannik, 7-5 Rune. Si va al terzo set. L’azzurro ha pagato il brutto inizio, ma soprattutto i troppi errori in scambio (25 in totale, tantissimi) e un modesto 57% di punti con la prima, davvero troppo pochi.
    Terzo set, Rune inizia alla battuta. Sembra essersi calmato, spinge con forza e non polemizza con gli spalti. 1-0 Rune. Sui teloni il danese in risposta, il suo game plan ora è scambiare tanto, portare il match sul fisico visto che in difesa ha tirato su il “muro”. Jannik trova un buon game, anche una variazione con la palla corta ottima. 1 pari. Nel quarto game la durezza degli scambi è micidiale, sul 15-30 Sinner ha bisogno di tirare 3-4 pallate per provocare l’errore del rivale, che in questo momento è davvero tostissimo da dietro. Con una bella palla corta sul 30 pari Holger si prende una palla break delicatissima. Ace! Esterno, nel momento più importante. Fa il pugno l’azzurro al suo angolo, la lotta è dura e lui c’è. Con un diritto cross formidabile per angolo e velocità, finalmente Jannik torna a “piegare le gambe” ad un Holger irriducibile. Ma che risposta poi di Rune, per la parità. Altissimo livello in questa fase. NOOO, che errore di Sinner, dopo la palla corta non trova precisione nel passante lungo linea. Altra Palla Break per Rune. Paziente Jannik, con la seconda imbastisce lo scambio e forza l’errore del rivale. Che Battaglia! Punto su punto, un vero braccio di ferro, con Sinner che annulla anche la terza chance di break. Dopo quasi 11 intensi minuti, Jannik trova il punto del 2 pari. Quinto game, inizia male Rune col doppio fallo, quindi subisce un grande attacco dell’azzurro col diritto, chiuso alla perfezione di volo. 0-30! Seconda palla… si prende il rischio Holger col diritto uscendo dal servizio e gli va bene. 15-30. Servizio esterno e poi diritto vincente, molto bene Rune, si porta 3-2. Dopo il sofferto turno di servizio precedente, ora Sinner trova un buon game, con prima sicura e diritto ficcante. 3 pari. La faccia contrariata di Sinner dopo aver sbagliato un affondo sul 15 pari è il segnale evidente di come ogni punto adesso conti tantissimo. Si rifà nel punto seguente, con una rincorsa all’indietro premiata da un passante no-look incredibile. 4-3 Rune, grazie al servizio e tanta forza fisica in campo. Un bel vincente a testa, poi un doppio fallo per Sinner, non ci voleva. 30 pari. Sbaglia col diritto Sinner, e rischia di prendersi pure la palla in testa a gioco fermo per la rigiocata del rivale. Attenzione, palla break sul 30-40, e non c’è la prima in campo… Rischia Rune la risposta, ma sbaglia di metri. La prima non entra più nel game, commette un altro doppio fallo, troppo vivace la seconda. Altra palla break da difendere. La gioca con grande attenzione Jan, spinge senza esagerare, apre a tutta l’angolo e alla arrivare l’errore di rovescio del danese. FINALMENTE torna la prima di servizio, mancava da un po’. 4 pari. Con tanta, tantissima sofferenza e altre due PB cancellate, si entra nel rush finale. Velocissimo Rune, quattro spallate e si porta 5-4. Purtroppo Jannik sul 30-0 sbaglia una volée a campo aperto, poi non tocca bene su di una smorzata – ben eseguita -, un game che pareva liscio si complica terribilmente. Ne esce bene con un lungo linea perfetto, improvviso, non lo giocava da un po’ e sorprende Holger. Altro errore in chiusura, dopo essersi ottimamente aperto il campo. Vantaggi. Rune è a due punti dalla vittoria. Stavolta la palla corta non sorprende Jannik, e con una bella prima in “kick”, siamo 5 pari. Come si cava dalla buca Sinner, nonostante due erroracci, è fenomenale, chiaro segno della forza mentale raggiunta dall’azzurro. Nemmeno il sesto turno di battuta del danese nel set va ai vantaggi, 6-5. Come si salva Sinner nel primo punto del game, una mezza volata incredibile e poi bel riflesso. Un punto pesantissimo, confermato da un servizio vincente. Non fortunato Jannik sul 30-15, il nastro rallenta la sua palla, si avventa e chiude di volo Rune. 30 pari. Scambio duro col rovescio, sbaglia per primo Sinner. 30-40 e Match Point Rune!!! Altro lungo scambio, purtroppo il primo a sbagliare è Jannik col diritto. Game Set Match Rune. Un vero peccato perdere così un match iniziato benissimo, con una superiorità schiacciante. Purtroppo il match si è complicato e nella lotta è venuta fuori la grinta e potenza del danese, sicuramente più scaltro ed efficace col servizio nel terzo set.

    [7] Jannik Sinner vs [6] Holger Rune (non prima ore: 15:30)ATP Monte-Carlo Jannik Sinner [7]655 Holger Rune [6]177 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-15 30-30 40-30 40-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-403-4 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3H. Rune 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 0-15 0-30 0-403-5 → 4-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2H. Rune 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1H. Rune 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-404-1 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df3-1 → 4-1H. Rune 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A df2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    0 ACES 45 DOUBLE FAULTS 565/116 (56%) FIRST SERVE 56/86 (65%)42/65 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 38/56 (68%)29/51 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 16/30 (53%)11/14 (79%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1518/56 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 23/65 (35%)14/30 (47%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 22/51 (43%)3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 3/14 (21%)15 RETURN GAMES PLAYED 1613/27 (48%) NET POINTS WON 15/25 (60%)19 WINNERS 2044 UNFORCED ERRORS 4171/116 (61%) SERVICE POINTS WON 54/86 (63%)32/86 (37%) RETURN POINTS WON 45/116 (39%)103/202 (51%) TOTAL POINTS WON 99/202 (49%)216 km/h MAX SPEED 222 km/h193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. Sarà Rublev vs Rune la finale del torneo monegasco

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Con tempo freddo, molto vento e pioggia per quasi tutto l’incontro, Andrey Rublev ha dovuto faticare per trovare la strada verso la finale del Masters 1000 di Monte Carlo. È stato un duello caotico con Taylor Fritz, con una pioggia di break, fino a quando il russo si è stabilizzato e ha anche recuperato uno svantaggio nel terzo set per approdare alla terza finale in carriera nei tornei Masters 1000.Il numero sei del ranking ATP ha prevalso sul 10° classificato con i parziali 5-7, 6-1 6-2, registrando ben 13 (!) break di servizio in 28 giochi nel corso di poco più di due ore di lotta. Non è stato sempre un bello spettacolo, nonostante alcuni momenti di grande qualità, ma Rublev ha trovato la lucidità mentale che spesso gli sfugge, conquistando una vittoria che gli da molta fiducia anche per il duello di domani.
    Il primo set è stato caratterizzato dal fatto che Rublev sia stato avanti per tre volte con un break di vantaggio, incluso sul 5-4 per chiudere il set, ma Fritz è riuscito a prevalere con il punteggio di 7-5. Quando sembrava che il russo potesse perdere il controllo e la calma, è ripartito con decisione e ha vinto il set 6-1, salvando anche tre break point nel frattempo. Nel terzo set, Fritz ha ottenuto il break per portarsi avanti 2-1, ma la reazione di Rublev è stata immediata, prima che la pioggia interrompesse l’incontro per quasi due ore sul punteggio di 3-2. Al rientro in campo, il tennista dell’Est Europa si è mostrato determinato e ha chiuso il match in modo deciso, evitando una quarta sconfitta consecutiva contro Fritz.Domani affronterà in finale Holger Rune che ha sconfitto Jannik Sinner per 16 75 75. Per il russo si tratta della terza finale Masters 1000, dopo quelle di Monte Carlo e Cincinnati nel 2021.

    Masters 1000 Monte Carlo – Semifinali – terra rossa

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [WC] Romain Arneodo / Sam Weissborn ATP Monte-Carlo Kevin Krawietz / Tim Puetz667 Romain Arneodo / Sam Weissborn7410 Vincitore: Arneodo / Weissborn ServizioSvolgimentoSet 3R. Arneodo / WeissbornR. Arneodo / Weissborn 1-0 2-0 3-0 3-1 3-2 df 4-2 4-3 ace 4-4 5-4 5-5 6-5 7-5 8-5 8-6 8-7 9-70-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-405-4 → 6-4R. Arneodo / Weissborn 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df4-4 → 5-4K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-4 → 4-4R. Arneodo / Weissborn 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4K. Krawietz / Puetz 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-402-3 → 3-3R. Arneodo / Weissborn 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2R. Arneodo / Weissborn 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1R. Arneodo / Weissborn 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 1*-3 2-3* ace 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7R. Arneodo / Weissborn 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5R. Arneodo / Weissborn 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5K. Krawietz / Puetz 0-15 df 15-15 30-15 40-304-4 → 5-4R. Arneodo / Weissborn 15-0 30-0 30-15 40-30 df4-3 → 4-4K. Krawietz / Puetz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-403-3 → 4-3R. Arneodo / Weissborn 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2R. Arneodo / Weissborn 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1R. Arneodo / Weissborn 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-400-0 → 1-0

    2. [5] Andrey Rublev vs [8] Taylor Fritz (non prima ore: 13:30)ATP Monte-Carlo Andrey Rublev [5]566 Taylor Fritz [8]713 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 3A. Rublev 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3A. Rublev 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2T. Fritz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2A. Rublev 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2T. Fritz 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Fritz 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df df5-1 → 6-1A. Rublev 15-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-404-1 → 5-1T. Fritz 15-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-1 → 4-1A. Rublev 0-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1T. Fritz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1A. Rublev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0T. Fritz 0-15 0-30 df 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7T. Fritz 15-0 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5T. Fritz15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-4 → 5-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4T. Fritz3-3 → 3-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-A3-2 → 3-3T. Fritz 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2A. Rublev 0-15 15-15 15-302-1 → 2-2T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1A. Rublev1-0 → 2-0T. Fritz 0-15 15-15 30-15 30-300-0 → 1-0

    3. [7] Jannik Sinner vs [6] Holger Rune (non prima ore: 15:30)ATP Monte-Carlo Jannik Sinner [7]655 Holger Rune [6]177 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-15 30-30 40-30 40-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-403-4 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3H. Rune 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-6 → 5-7H. Rune 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 0-15 0-30 0-403-5 → 4-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2H. Rune 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1H. Rune 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-404-1 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df3-1 → 4-1H. Rune 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A df2-1 → 3-1J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

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    4. Fabrice Martin / Andreas Mies vs [5] Ivan Dodig / Austin Krajicek ATP Monte-Carlo Fabrice Martin / Andreas Mies64 Ivan Dodig / Austin Krajicek [5]76 Vincitore: Dodig / Krajicek ServizioSvolgimentoSet 2I. Dodig / Krajicek 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-154-5 → 4-6F. Martin / Mies 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4F. Martin / Mies 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3I. Dodig / Krajicek 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3F. Martin / Mies 0-15 30-15 30-30 df 40-302-2 → 3-2I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 ace2-1 → 2-2F. Martin / Mies 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Martin / Mies 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1*-4 ace 1*-5 1-6*6-6 → 6-7F. Martin / Mies 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6I. Dodig / Krajicek 30-0 ace 40-05-5 → 5-6F. Martin / Mies 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5I. Dodig / Krajicek 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 4-5F. Martin / Mies 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4I. Dodig / Krajicek 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4F. Martin / Mies 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3I. Dodig / Krajicek 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3F. Martin / Mies 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 2-2I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2F. Martin / Mies 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace0-1 → 1-1I. Dodig / Krajicek 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Nuovo record di precocità per Jannik Sinner: supera Federer, Nadal e Djokovic

    Jannik Sinner, altro record stellare

    C’è grande attesa per il match di Jannik Sinner oggi a Monte Carlo. L’azzurro, dopo aver dominato il derby di quarti di finale contro Lorenzo Musetti, è atteso da una sfida non facile e molto interessante contro Holger Rune, con un palio un posto in finale contro il vincente della prima “semi” che oppone Andrey Rublev a Taylor Fritz. C’è un solo precedente tra l’azzurro e il danese, disputato lo scorso autunno in semifinale a Sofia, con Jannik che ha gettato la spugna ad un passo dalla sconfitta nel terzo set dopo una brutta caduta e infortunio alla caviglia.
    Intanto Sinner con l’accesso alla semifinale nel terzo Masters 1000 della stagione ha fatto segnare un record storico per il tennis italiano, e non solo. Jannik infatti ha raggiunto le semifinali anche nei primi due 1000 del 2023, diventando il primo italiano a compiere quest’impresa. Ma c’è dell’altro, ancor più importante.
    Nell’Era Open solo cinque tennisti sono riusciti ad arrivare tra i migliori 4 nei primi tre Masters 1000 della stessa stagione:
    Roger Federer
    Rafael Nadal
    Novak Djokovic
    Andy Murray
    Jannik Sinner
    L’azzurro è il più giovane di questo pokerissimo di campioni a compiere questo record. Forte e precoce Jannik, bravissimo!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. LIVE Jannik Sinner vs Holger Rune (LIVE)

    Non so cosa passi nella testa di Jannik, perché lui è un campione mentre io no, però da tifoso preferisco che oggi incontri Rune piuttosto che Daniil. Non è ancora riuscito a vincere con Medvedev perché propone un gioco che l’azzurro non riesce ancora a scardinare, incardinato su grande servizio e grande difesa. Poco mi importa che Daniil forse qui sarebbe stato battibile, ma è ora che Jannik vinca un gran torneo per mille motivi e incontrare la sua bestia nera non non mi pare il modo più morbido per ottenere questo risultato.Con giocatori aggressivi come l’altoatesino invece Jannik si trova benissimo, perché lui sa essere più aggressivo e terribile di loro, tant’è che con Alcaraz, per esempio, si trova a meraviglia. Con Rune ci ha perso, è vero, ma in una fase critica a livello di condizione e ad un certo punto del match pure zoppo. Non arrivo a dire che l’azzurro sia favoritissimo col danese, mi limito a dire che se la gioca ampiamente ed ha tutte le carte in regola per superare il simpatico Rune. LEGGI TUTTO

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    Sinner vede il successo con Rune a Montecarlo?, secondo i bookie ora è il favorito per il titolo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Liquidato Musetti in due set nel derby dei quarti, Jannik Sinner si prepara alla semifinale del Masters 1000 di Montecarlo, che lo vedrà di fronte a Holger Rune. L’azzurro, ottavo nel ranking ATP, precede di una sola posizione il suo prossimo avversario, risultato però vincitore nell’unico precedente tra i due (complice però il ritiro di Sinner).
    Le quote vedono però favorito il numero uno italiano, offerto vincente a 1,60, mentre il danese è visto a 2,30. Sinner avanti anche per la conquista del primo set, in quota a 1,65 rispetto al classe 2003 a 2,15. Come riporta Agipronews, per quanto riguarda il set betting, in pole c’è il 2-0 in favore dell’altoatesino a 2,40, seguito dal 2-1 a 3,90.Nelle quote antepost per la vittoria del titolo, inoltre, Sinner è ora al comando a 2,25, davanti allo stesso Rune a 3,50.
    Semifinali13:30 SF Rublev (5) – Fritz (8) 2-4 1.89 1.9415:30 SF Sinner (7) – Rune (6) 0-1 1.57 2.44
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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo di Sabato 15 Aprile 2023. Jannik Sinner sfida Holger Rune per la conquista della Finale (Sondaggio)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il torneo Masters 1000 di Monte Carlo, uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP, si avvicina alle fasi finali. Sabato 15 Aprile 2023, il programma completo delle partite prevede un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tennis: la sfida tra Jannik Sinner e Holger Rune nella seconda semifinale del torneo.Jannik Sinner, il talento italiano, si è guadagnato un posto tra i migliori quattro del torneo grazie a prestazioni eccellenti e piene di carattere. Sinner, attualmente al numero 8 del ranking ATP, ha mostrato grande determinazione e abilità nel corso del torneo, sconfiggendo avversari di alto livello e guadagnandosi anche l’ammirazione del pubblico.Dall’altra parte della rete, Holger Rune, il giovane danese in rapida ascesa, sta cercando di fare la storia e raggiungere la sua seconda finale in un Masters 1000 dopo aver vinto a Bercy lo scorso anno in finale su Djokovic. Rune, attualmente al numero 9 del ranking ATP, ha dimostrato di essere un avversario temibile grazie alla sua potenza e alla sua capacità di giocare con intelligenza e creatività battendo oggi nei quarti di finale Daniil Medvedev.

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [WC] Romain Arneodo / Sam Weissborn 2. [5] Andrey Rublev vs [8] Taylor Fritz (non prima ore: 13:30)3. [7] Jannik Sinner vs [6] Holger Rune (non prima ore: 15:30) Loading …

    4. Fabrice Martin / Andreas Mies vs [5] Ivan Dodig / Austin Krajicek LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner supera netto Musetti, troppo intenso e potente il suo tennis. In semifinale sfida Rune

    Jannik Sinner, sfida Rune per un posto in finale

    Jannik Sinner si aggiudica nettamente il derby azzurro contro Lorenzo Musetti nei quarti di finale del Masters 1000 di Monte Carlo. Il 6-2 6-2 conclusivo in appena 75 minuti di gioco è una foto piuttosto fedele di una partita dominata dall’altoatesino, bravo a partire fortissimo con ritmi insostenibili per il carrarino, annullare le chance del contro break e scappare via. Non ha nemmeno servito con percentuali eccellenti Jannik, ma nello scambio la differenza tra i due è stata abissale per intensità, forza, potenza, ritmo e profondità dei colpi. Col diritto oggi Sinner è stato incredibilmente preciso ed efficace, a tratti incontenibile. Musetti è stato come disarmato, non ha avuto tempo e spazio per reagire, per cambiare ritmo e trovare una contromossa, sbattuto subito ben dietro la riga di fondo, una posizione indifendibile anche per un braccio fatato come il suo. Nella seconda parte del primo set Lorenzo era riuscito a mettere in moto il back, a trovare dei cambi di ritmo interessanti e spostare Sinner fuori dalle sue posizioni di “sparo”, ma ha servito troppo timidamente, soprattutto con la seconda palla, per arginare l’assalto del rivale, oggi assai centrato, attento e velocissimo. Bravo Sinner, si è meritato questo successo che lo porta in semifinale, a sfidare Holger Rune.
    “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto”. La citazione del mitico film Per un pugno di dollari calza discretamente bene per raccontare visivamente l’andamento tecnico del derby azzurro da poco concluso. Sinner ha sovrastato Musetti di potenza, di spinta dalla riga fondo, forte di piedi magici nell’arrivare sulla palla in anticipo e col giusto timing, fortissimo col braccio nel generare velocità abbinata a profondità e precisione. Quel che ha dell’incredibile – e che spiega tanto della forza raggiunta da Jannik quest’anno – è che il pressing mortale imposto dall’altoatesino al toscano è stato paradossalmente a basso rischio… Sinner ha spinto tantissimo, ma non ha nemmeno cercato le righe, non ne ha avuto bisogno. Ha tirato talmente forte col diritto e talmente “presto” da diventare incontenibile. Musetti ha perso la partita soprattutto nello scambio e con la seconda di servizio, con la quale ha ricavato la miseria di 4 punti sulle 17 giocate, niente in pratica. Troppo aggressivo Jan nell’avventarsi sulla palla e prendersi il campo, con un primo affondo potente a basso rischio. Una pallata sufficiente a mandare in difesa estrema Lorenzo, costretto a rimettere una palla docile, facile preda del successiva accelerazione, quasi sempre definitiva o che apriva ancor più il fianco. Una grandinata continua, che oggi ha ribaltato senza appello l’ombrello di Lorenzo, troppo fragile di fronte a una tale tempesta.
    Musetti forse ha anche risentito della faticaccia fisica e mentale accumulata nell’epica vittoria di ieri contro Djokovic. Nella parte finale di quella storica partita, le gambe di Lorenzo l’hanno sostenuto a dovere, arrivava bene sulla palla e riusciva scaricare forza, ben piantato a terra, con buon timing e sicurezza. Oggi al contrario non è riuscito a generare la stessa velocità nel suoi colpi, mentre ne aveva un disperato bisogno per sorprendere Sinner e soprattutto tenerlo fermo, per non permettergli di imbastire il suo pressing. Solo quando il back di rovescio è entrato bene in partita, Lorenzo ha trovato una ventina di minuti molto interessanti, che infatti hanno spezzato il ritmo a Jannik, portandolo a qualche errore. Si è affidato fin troppo alla palla corta Musetti, giocata spesso all’uscita dal servizio con pochissimo equilibrio ed enorme margine di rischio, tanto da non ricavarne granché. Ma oggi solo con una prestazione migliore con il servizio (ieri ha fatto tanti punti contro Djokovic) e con altra spinta delle gambe avrebbe potuto restare più attaccato al rivale, troppo veloce per i piedi e ritmi del carrarino.
    Una partita che purtroppo ha deluso le attese, di lotta ce n’è stata proprio poca. Troppo bravo Sinner, perfetto nelle palle break, perfetto nel fiaccare testa e corpo di Musetti. Del resto questo Jannik così intenso e potente, poco falloso e continuo, perde pochissimo e solo contro top, come dimostra la posizione n.3 nella race stagionale. Questo Sinner è una “bruttissima bestia” per tutti. Lo sarà anche per l’ottimo Rune che oggi ha battuto un Medvedev fiaccato dalla maratona serale di ieri.
    Musetti deve essere orgoglioso e felicissimo del suo Monte Carlo 2023. Ci arrivava quasi a pezzi, col morale sotto ai tacchi e tutti gli occhi puntati addosso. Ne esce con una vittoria clamorosa – numericamente – su Nardi e la soddisfazione di aver battuto per la prima volta in carriera il n.1 più forte dell’era moderna, anche se non in perfette condizioni. Deve esser contento per aver ritrovato sprazzi di quella fiducia necessaria a far esplodere il proprio enorme talento. Gli appassionati del Belpaese saranno un po’ delusi da un derby senza storia, ma che bellezza poter vivere questo tipo di partite, con la discreta sicurezza che ne arriveranno altre, altrettanto importanti e intriganti…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia come Musetti alla battuta, ma è Sinner a far fischiare subito la palla con accelerazioni di diritto potenti e precise. Splendido in primo punto, una progressione incontenibile. Con un errore in scambio Lorenzo crolla 0-40, tre palle break immediata da difendere. Jannik è PERFETTO: risposta aggressiva, palla pesante e profonda sostenuto dal ricerca della palla coi piedi eccezionale. Incontenibile, si prende di forza il BREAK, 1-0 e servizio. Musetti cerca la reazione in risposta, palla bella carica e insidiosa. Si prende due punti e continua ad essere aggressivo, prendendosi la palla del contro break vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Bene Jannik, la cancella con una prima palla lenta e molto esterna, ideale per non dare ritmo alla risposta di “Muso” e costringerlo a spostarsi dalla posizione. Con servizio e diritto “Jan” annulla anche una seconda PB e vola 2-0. In questa prima fase Lorenzo non regge il ritmo di Jannik, soprattutto col diritto l’altoatesino è talmente intenso e profondo da costringere il toscano ad accorciare e quindi pare il fianco all’affondo definitivo. Come nel punto che porta il secondo BREAK a Sinner: pallata col diritto violenta di Jannik, Lorenzo finisce molto all’indietro – > accelerazione di rovescio in contro piede di Jannik che avanza e chiude facilmente di volo attaccando in contro tempo. Schema perfetto, mortale. 3-0 Sinner, in totale controllo dello scambio, determinato a non lasciare spazio al rivale. Musetti non trova modo di “tener fermo” Sinner, che al momento è travolgente, spinge da ogni lato del campo e spacca la palla. Non ha il tempo di farlo, non riesce a spegnere il pressing del connazionale. 20 minuti, 4-0, 18 punti a 7. Devastante Jan. Musetti entra in partita, ci riesce usando bene – finalmente – il back di rovescio, che smorza la velocità impossibile imposta dal rivale. 4-1. Complicato per Sinner il sesto game, accusa i cambi di ritmo di Musetti e concede un’altra palla break, ma di forza Jannik la cancella (3 su 3 finora). Con un rovescio passante correndo in avanti, Sinner si porta 5-1, ma negli ultimi due game c’è partita, ha liberato la velocità del suo braccio cercando l’improvvisa variazione. Ottimo l’attacco di Lorenzo in avvio di settimo game con la palla corta, cerca di spostare Sinner e non lasciarlo comandare col suo pressing, è la tattica ideale ma difficile da realizzare. Anche perché fa fatica col servizio, soprattutto con la seconda palla, con Jannik super-aggressivo, quasi con i piedi in campo. Pazzesco il tempo d’impatto rispondendo sul 15 pari, addirittura col salto a-la-Rios, di Sinner. Con un’altra risposta micidiale, Sinner vola 30-40, ecco il primo Set Point! Lorenzo rischia la palla corta uscendo dal servizio, gli viene benissimo e Jannik non riesce a tenerla in campo. Guizzo di classe di “Muso”, deve affidarsi a queste variazioni per scardinare la morsa del rivale. Resta in scia Musetti, ma Sinner serve sul 5-2 e chiude il set senza alcun problema. 75% di punti con la prima palla per Jannik, e solo il 30% con la seconda per Lorenzo. Ma oltre alla battuta, è stato l’avvio “shock” di Sinner ad aver scavato il solco, insieme all’aver annullato le tre palle break concesse. Musetti però è cresciuto, ora deve trovare il modo di alzare ancor più il livello per arginare l’avversario e mettergli dubbi nella sua spinta.
    Secondo Set, Musetti to serve. Inizia male, doppio fallo… poi rimedia con quattro punti di fila, trovando buoni angoli spinta. Più incerto invece l’avvio di Sinner nel set, subisce un gran back di “Muso” e poi esagera con la rotazione delle spalle col diritto, spedendo largo. Palla Break Musetti! Una battuta al 203 km/h è imprendibile, ma il terzo errore col diritto lo condanna di nuovo alla PB. Che mano! Servizio esterno e poi palla corta col diritto, un po’ alla Musetti… davvero ben eseguita, Lorenzo non se l’aspetta e non riesce a rimetterla. Chapeau Jan. Il martellamento riprende, ottimo al servizio, e Sinner impatta 1 pari. 0 su 5 palle break per Musetti, ma è stato perfetto Sinner. Superato in piccolo momento di “down”, Jannik riprende a spingere con un’intensità micidiale, capitalizzando le seconde palle troppo lente e corte di Lorenzo. Crolla 0-40 “Muso”, sotto assedio, incapace di arginare la spinta del connazionale. Niente con la prima palla, Musetti è di nuovo in balia di Jannik che con il solito diritto inside out pesante e profondissimo costringe alla resa il toscano. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Appena il match si pone sui ritmi dell’allievo di Vagnozzi-Cahill, il pupillo di Tartarini non riesce a difendersi e controbattere, non ha il tempo per tagliare la palla, trovare una contro mossa consistente. Troppo consistente è la pressione di Jannik, sostenuto dal servizio il suo forcing scorre come un’orologio, preciso, inarrestabile. Quattro pallate e lo score è 3-1, 18 minuti. Rapido, tutto troppo rapido per Musetti, lui che ama invece governare e cambiare i tempi di gioco. Ritrova la prima palla Lorenzo, comanda, lascia correre il braccio e vince un buon game, ma… il suo “problema” è trovare un game top in risposta. Oltre che sfiduciato, sembra anche con poca energia Lorenzo per invertire l’inerzia del set. Cerca variazioni estreme servendo sul 2-4, ma non funzionano, è troppo attento e rapido Jannik. 0-30, suona l’allarme rosso per il toscano. Trova il primo Ace del match, ma poi un diritto banale vola via, giocato solo di braccio. 15-40, due chance per andare a servire per il match per l’altoatesino. Esagera nella spinta col diritto sulla prima (la palla era troppo bassa); si prende la seconda Sinner, con un bel passante di rovescio. 5-2 Sinner, serve per il match. La prima non va, ma il diritto oggi è una sentenza, mentre Lorenzo non ci crede più. Chiude al primo match point, con la risposta di Musetti che vola via. 6-2 6-2. un bell’abbraccio tra i due. Match purtroppo senza storia, il campo ha parlato chiaro: Sinner si è dimostrato più forte. Sarà una grande sfida contro Rune, anche in chiave ranking. Musetti deve essere felice del suo torneo, della storica vittoria su Djokovic, di esser ripartito dopo tre mesi pessimi. Il tour sul rosso è appena iniziato, già la prossima settimana a Barcellona avrà altre chance per brillare e continuare questo momento positivo.

    [16] Lorenzo Musetti vs [7] Jannik Sinner ATP Monte-Carlo Lorenzo Musetti [16]22 Jannik Sinner [7]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 30-15 40-152-5 → 2-6L. Musetti 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-402-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Musetti 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-40 40-A 40-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-5 → 2-6L. Musetti15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-401-5 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-150-4 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 0-4L. Musetti 0-15 15-30 15-400-2 → 0-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2L. Musetti 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1
    1 ACES 13 DOUBLE FAULTS 025/42 (60%) FIRST SERVE 31/55 (56%)16/25 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 24/31 (77%)4/17 (24%) 2ND SERVE POINTS WON 14/24 (58%)2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 5/5 (100%)8 SERVICE GAMES PLAYED 87/31 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/25 (36%)10/24 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/17 (76%)0/5 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)8 RETURN GAMES PLAYED 87/9 (78%) NET POINTS WON 13/19 (68%)11 WINNERS 1818 UNFORCED ERRORS 1820/42 (48%) SERVICE POINTS WON 38/55 (69%)17/55 (31%) RETURN POINTS WON 22/42 (52%)37/97 (38%) TOTAL POINTS WON 60/97 (62%)208 km/h MAX SPEED 217 km/h184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h LEGGI TUTTO

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    Dominic Thiem confessa di essere rimasto meravigliato quando ha visto Alcaraz e Sinner giocare dal vivo

    Dominic Thiem AUT, 1993.09.03 – Foto Getty Images

    Dominic Thiem non si arrende nel suo tentativo di tornare ad alti livelli. Il numero 106 del ranking ATP, ex-top 3 mondiale, ha dato alcuni segnali positivi con la sua prestazione a Monte Carlo, dove ha demolito Richard Gasquet prima di perdere un duello di alto livello con Holger Rune. Durante un’intervista al sito di Roland Garros, ha espresso la sua ammirazione per i giovani talenti di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, spiegando di essere rimasto profondamente colpito dalle loro capacità.”
    “A volte pensavo: ‘Wow, le cose sono cambiate’. Li vedevo in televisione, ma quando sono tornato sul circuito ho potuto vedere il loro tennis dal vivo e ho capito che si sono migliorati molto. È normale. Sono stato fuori dal campo per quasi dieci mesi e mi sono trovato di fronte a giovani come Alcaraz e Sinner, che hanno portato il tennis a un altro livello. Ora il mio obiettivo è raggiungerli”, ha rivelato Thiem.L’austriaco si dirigerà ora a Monaco per il torneo ATP 250, dove ha ricevuto una wild card, prima di partecipare ai Masters 1000 di Madrid e Roma. LEGGI TUTTO