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    Roland Garros: Una terra in cerca di un nuovo Re

    Sinner e Thiem si allenano al Roland Garros

    Dalla vittoria al Foro Italico di Daniil Medvedev alla terra rossa del più recente dei tornei del Grande Slam passa solo un giorno: il 22 maggio è iniziata la veloce corsa degli scattanti raccattapalle del Roland Garros!Ai margini del Bois de Boulogne il tempo finora è soleggiato e comunque, a protezione di eventuali piogge, il Court Philippe Chatrier offre una spettacolare copertura, in attesa che, nel 2024, in occasione dei Giochi Olimpici, venga completata anche quella del Court Suzanne Lenglen.
    Nato ufficialmente a Parigi nel 1925, l’Open di Francia prende il suo nome definitivo nel 1928, quando si trasferisce presso lo Stadio intitolato a Roland Garros, a ricordo dell’aviatore francese noto per le sue imprese sportive nei cieli, come la trasvolata in monoplano sul Mar Mediterraneo, morto a soli 29 anni per un incidente aereo durante la prima guerra mondiale. All’ingresso dello stadio si trova un suo busto in acciaio e una frase, attribuita a Napoleone I e fatta sua, si legge sulla ringhiera della tribuna centrale del Campo Philippe-Chatrier: «La victoire appartient au plus opiniâtre», di fronte all’altra tribuna che riporta la versione inglese: «Victory Belongs To The Most Tenacious». La vittoria appartiene ai più tenaci, come sono appunto i campioni vincitori del torneo. Quattro tribune del campo principale del Roland Garros sono dedicate ai primi 4 “Mousquetaires”: René Lacoste, Henri Cochet, Jean Borotra, Jacques Brugnon, che tra il 1922 e il 1932, anni d’oro del tennis francese, conquistarono 10 titoli; protagonisti soprattutto della vittoria di squadra in Coppa Davis nel 1927, anno in cui per celebrarli fu decisa la costruzione dello stadio. Tra il campo 1 e il centrale Philippe-Chatrier si trova la Place des Mousquetaires a loro intitolata, anche se oggi chi l’attraversa ricorda più facilmente altri talentuosi ‘moschettieri’ francesi: Richard Gasquet, Gilles Simon, Gaël Monfils, e Jo-Wilfried Tsonga…
    L’interesse per la moda a Parigi ha la sua immagine anche su questi campi: Lacoste, marchio fondato dal ‘moschettiere’ René Lacoste con l’imprenditore André Gillier e contraddistinto dal simbolo dell’alligatore per il soprannome “il Coccodrillo” dato a Lacoste per la sua tenacia, al Roland Garros veste arbitri, guardialinee e raccattapalle, oltre ad essere lo sponsor ufficiale di grandi campioni come Djokovic e Medvedev.Suzanne Lenglen, la Divine che ‘volava’ sui campi ad ali spiegate in tutto il suo candore, è ritratta in una scultura davanti al secondo campo principale del Roland Garros, a lei meritatamente dedicato. La plurivittoriosa tennista, la più celebre dell’età d’oro del tennis francese, alla fine della sua carriera fondò presso questi campi una scuola di tennis, divenuta centro di allenamento federale della FFT.
    Dal 2021 all’ingresso del Roland Garros campeggia un’ enorme statua d’acciaio che ritrae Rafael Nadal, “the King of Clay”, “il re della terra rossa”, che al Roland Garros ha fatto la storia: vincitore del titolo per 14 volte nelle ultime 18 edizioni. Il campione spagnolo, che ha sempre partecipato dal 2005, quest’anno è assente per infortunio all’anca e il giorno in cui tristemente lo ha annunciato in conferenza stampa, il quotidiano sportivo francese l’Equipe gli ha dedicato un’ intera pagina di copertina a colori dal titolo: ‘Une terre sans son roi’. Il suo obiettivo, ha dichiarato Nadal, è rigenerarsi per chiudere la carriera nel 2024, magari giocando in Coppa Davis.In sua assenza, gli aspiranti sovrani sono tanti: tra i favoriti Alcaraz, Djokovic e Medvedev. Ma anche Rune, che ha un buon tabellone, e Ruud che, come altri atleti in vari tornei ‘intermedi’ di preparazione, si è ‘allenato’ a Ginevra. Darà certamente il massimo dall’inizio alla fine il nostro Sinner, che a Parigi si è amichevolmente allenato mercoledì con l’austriaco Dominic Thiem e venerdì con Stan Wawrinka.
    Come ogni torneo del Grande Slam, si gioca 3 set su 5 per gli uomini, 2 su 3 per le donne e pertanto la tenuta nei match è molto impegnativa anche per i supercampioni, tra i quali solo il più ostinato e la più tenace giungeranno a sollevare la Coppa dei Moschettieri e la Coppa Suzanne-Lenglen.
    Da domenica, spostandosi da un campo all’altro, a piedi o col telecomando, ci sarà molto buon tennis da vedere..Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Scontri diretti e quote di tutti gli incontri del primo turno (con i montepremi e punteggi). l’Italia si affida a Sinner ma per la vittoria è duello Alcaraz-Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Antonio Fraioli

    Cresce l’attesa per il secondo Slam dell’anno. Partirà infatti domenica il Roland Garros, che senza il campione in carica Rafa Nadal – vincitore di cinque delle ultime sei edizioni – assente per infortunio, lascia aperte le porte per la prima vittoria parigina di un altro spagnolo, il numero uno del mondo Carlos Alcaraz, favorito a 2,50 con Novak Djokovic, campione all’ultimo Australian Open e già re di Parigi per due volte, primo inseguitore a 3,50. Terzo in lavagna l’astro nascente danese Holger Rune, a quota 8, seguito da Danil Medvedev, fresco di trionfo a Roma. L’Italia si affida al solito Jannik Sinner, mai più avanti dei quarti di finale al Roland Garros, offerto da 11 a 13.
    Roland Garros – Montepremi Maschile e Femminile con punteggi1. round 69,000 € 102. round 97,000 € 453. round 142,000 € 90round of 16 240,000 € 180quarterfinal 400,000 € 360semifinal 630,000 € 720final 1,150,000 € 1200winner 2,300,000 € 2000

    Roland Garros – Quote e scontri diretti Main Draw maschile1R Carballes Baena – Nava 0-0 1.25 4.041R Seyboth Wild – Medvedev (2) 0-0 10.41 1.051R Popyrin – Karatsev 0-1 2.37 1.601R Skatov – Dimitrov (28) 0-0 8.65 1.081R Ymer – Ruud (4) 0-1 9.82 1.061R Bublik – Zeppieri 0-0 2.19 1.691R Van De Zandschulp (25) – Tirante 0-0 1.20 4.651R Medjedovic – Giron 0-0 1.66 2.241R Paul (16) – Stricker 0-0 1.36 3.201R Vavassori – Kecmanovic (31) 0-0 2.88 1.431R Mpetshi Perricard – Olivieri 0-1 2.13 1.731R Kypson – Albot 0-0 2.93 1.421R Martinez – Griekspoor 1-1 1.91 1.911R Shang – Varillas 0-0 2.59 1.511R Ofner – Cressy 0-0 1.42 2.911R Kubler – Diaz Acosta 0-0 2.32 1.621R Pouille – Rodionov 1-0 1.71 2.171R Alcaraz (1) – Cobolli 1-0 1.02 15.141R Halys – Pella 0-0 1.33 3.391R Purcell – Thompson 1-3 2.08 1.771R Nishioka (27) – Wolf 1-0 1.97 1.861R Draper – Etcheverry 0-1 2.11 1.751R Thiem – Cachin 0-1 1.79 2.041R Coric (15) – Coria 0-0 1.13 6.231R Krajinovic – Tiafoe (12) 3-1 3.70 1.291R Gaston – Molcan 0-0 2.61 1.511R Zverev (22) – Harris 3-0 1.05 10.751R Ruusuvuori – Barrere 0-1 1.46 2.771R Altmaier – Huesler 1-0 1.41 2.941R Zhang – Lajovic 0-0 2.53 1.531R Lehecka – Struff (21) 0-0 2.39 1.591R Jarry – Dellien 2-1 1.29 3.671R Mmoh – Fritz (9) 0-1 15.04 1.021R Gasquet – Rinderknech 0-0 1.72 2.151R Monteiro – Bonzi 1-1 1.45 2.781R Cerundolo (23) – Munar 2-0 1.32 3.451R Monfils – Baez 0-0 4.84 1.191R Rune (6) – Eubanks 0-0 1.03 14.291R Djere – Rublev (7) 1-4 4.13 1.241R Cazaux – Moutet 0-0 1.98 1.851R Mannarino – Humbert 1-0 4.09 1.251R Shelton (30) – Sonego 1-0 2.90 1.421R Kokkinakis – Evans (20) 1-1 2.04 1.791R Wawrinka – Ramos-Vinolas 7-0 1.36 3.161R Khachanov (11) – Lestienne 1-0 1.03 14.531R Goffin – Hurkacz (13) 1-1 2.75 1.461R Bautista-Agut (19) – Wu 0-0 1.42 2.901R Fils – Davidovich Fokina (29) 0-0 3.78 1.281R Van Assche – Cecchinato 0-1 1.83 2.001R Fucsovics – Grenier 1-0 1.21 4.531R Djokovic (3) – Kovacevic 0-0 1.01 19.191R Vesely – Tsitsipas (5) 0-1 16.22 1.021R Isner – Borges 0-0 2.86 1.431R Zapata Miralles (32) – Schwartzman 1-0 1.64 2.291R McDonald – Korda (24) 0-0 2.66 1.481R Auger Aliassime (10) – Fognini 1-0 1.30 3.561R Paire – Norrie (14) 0-2 5.42 1.161R Shevchenko – Otte 0-0 1.40 2.981R Musetti (17) – Ymer 1-0 1.21 4.541R Nakashima – Shapovalov (26) 1-0 1.80 2.041R Arnaldi – Galan 0-1 1.53 2.541R O’Connell – Daniel 0-0 1.59 2.381R Ivashka – De Minaur (18) 0-2 3.64 1.301R Sinner (8) – Muller 0-0 1.03 13.71

    Roland Garros – Quote e scontri diretti Main Draw femminile1R Udvardy – Shymanovich 0-0 2.82 1.441R Bejlek – Rakhimova 0-0 2.01 1.811R Zidansek – Zheng (19) 0-0 4.26 1.231R Parrizas-Diaz – Hunter 0-1 1.81 2.021R Mertens (28) – Hruncakova 2-0 1.11 7.011R Townsend – Potapova (24) 0-1 2.62 1.501R Avanesyan – Bencic (12) 0-0 6.81 1.111R Tauson – Sasnovich 0-1 1.75 2.101R Danilovic – Baindl 0-0 1.23 4.271R Yastremska – Vekic (22) 3-1 2.55 1.521R Waltert – Mandlik 0-1 2.11 1.741R Hibino – Friedsam 0-0 2.40 1.581R Rybakina (4) – Fruhvirtova 0-0 1.08 8.271R Rus – Grabher 3-0 1.59 2.381R Andreeva – Riske 0-0 1.08 8.101R Day – Mladenovic 0-0 1.21 4.451R Bolsova – Kucova 0-1 1.33 3.391R Peterson – Ferro 0-1 1.65 2.271R In-Albon – Liu 0-0 2.23 1.671R Kostyuk – Sabalenka (2) 0-1 5.22 1.171R Putintseva – Zanevska 0-0 1.48 2.711R Gracheva – Galfi 2-1 1.34 3.351R Pliskova (16) – Stephens 1-4 1.73 2.131R Niemeier – Kasatkina (9) 0-1 3.55 1.311R Vondrousova – Parks 0-1 1.08 8.561R Stearns – Siniakova 0-0 1.44 2.831R Ostapenko (17) – Martincova 0-1 1.14 5.781R Svitolina – Trevisan (26) 0-0 1.87 1.951R Blinkova – Bonaventure 2-1 1.45 2.771R Garcia (5) – Wang 0-0 1.38 3.101R Collins – Pegula (3) 0-4 4.23 1.231R Cornet – Giorgi 2-5 2.71 1.471R McNally – Bogdan 0-0 2.11 1.751R Sherif – Brengle 0-0 1.26 3.961R Pavlyuchenkova – Fruhvirtova 0-0 1.33 3.401R Samsonova (15) – Volynets 0-0 1.30 3.631R Jeanjean – Birrell 0-0 2.01 1.821R Bondar – Begu (27) 0-0 3.35 1.341R Errani – Teichmann 0-0 3.24 1.351R Podoroska – Ponchet 0-0 1.71 2.161R Sakkari (8) – Muchova 1-2 1.91 1.911R Bronzetti – Jabeur (7) 0-0 4.90 1.181R Janicijevic – Dodin 1-1 2.36 1.601R Cirstea (30) – Paolini 0-1 1.35 3.251R Kontaveit – Pera 1-1 1.94 1.881R Kvitova (10) – Cocciaretto 0-0 1.79 2.041R Maria – Haddad Maia (14) 1-1 4.01 1.251R Marino – Shnaider 0-0 2.58 1.511R Alexandrova (23) – Tomova 1-1 1.30 3.591R Martic – Rogers (32) 2-1 1.68 2.211R Burel – Sorribes Tormo 0-1 3.13 1.371R Noskova – Kovinic 0-0 1.77 2.081R Masarova – Gauff (6) 0-1 4.21 1.231R Kalinina (25) – Parry 2-0 1.29 3.641R Kanepi – Keys (20) 1-2 4.56 1.211R Kudermetova (11) – Schmiedlova 0-0 1.10 7.111R Tsurenko – Krejcikova (13) 0-0 3.37 1.331R Zhu – Davis 0-0 3.13 1.371R Kalinskaya – Navarro 1-0 1.70 2.171R Azarenka (18) – Andreescu 0-0 1.52 2.571R Wang – Bouzkova (31) 0-0 3.62 1.301R Zhang (29) – Frech 1-0 3.74 1.281R Linette (21) – Fernandez 1-1 1.95 1.871R Swiatek (1) – Bucsa 1-0 1.01 20.33 LEGGI TUTTO

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    Sinner parla prima di Roland Garros: “Devo migliorare tanto, soprattutto nel fisico. Un sogno? Giocare per un giorno come Federer”

    Jannik Sinner si sta allenando sui campi di Roland Garros a caccia delle migliori sensazioni, per disputare un torneo da protagonista. Inserito nella parte bassa del tabellone con la testa di serie n.8, ipoteticamente potrebbe sfidare Daniil Medvedev, uno dei giocatori finora più ostici per lui. Ha rilasciato un’interessante intervista alla rivista tedesca Tennis Magazin, nella quale parla del suo momento, delle aspettative, dei settori in cui crede di dover migliorare, fisico su tutto. E un sogno “impossibile”…

    “C’è molta pressione in Italia su di noi, ma è normale quando sei così in alto in classifica a un’età così giovane, i tifosi si aspettano molto da te. Tuttavia le aspettative più grandi vengono sempre da te stesso, voglio sempre vincere, voglio sempre migliorare. Quello che dicono gli altri o quello che scrive la stampa viene dopo” afferma Jannik.

    Il suo pensiero in merito alla rivalità con Alcaraz, una delle più attese dal pubblico internazionale: “Speriamo di continuare ad affrontarci, la nostra rivalità può diventare davvero buona. Siamo due bravi ragazzi e anche bravi giocatori che possono raggiungere un livello molto alto. Carlos in questo momento è più avanti nonostante sia più giovane, ha un talento eccezionale. È già fisicamente maturo e ha tutti i colpi”.
    Ecco una risposta chiave, dove pensa di dover migliorare: “Devo ancora migliorare molto, soprattutto dal punto di vista fisico. Se fossi un po’ più forte, alcune cose diventerebbero un po’ più facili per me. Nelle settimane senza torneo faccio molto allenamento fisico, lavoro tanto sul servizio, so di avere del potenziale per crescere, proprio come nel gioco di volo. Onestamente devo migliorare in tutte le aree, vedremo dove sarò tra due anni. So di poter vincere i tornei, l’ho già dimostrato, ma se vuoi vincere i grandi tornei hai bisogno di tante partite ed esperienza. Sconfitte come quella di Djokovic a Wimbledon finiranno sicuramente per essere molto utili”.
    Cahill è un valore aggiunto: “Darren è una bravissima persona, tutta la mia squadra è felicissima di lui, questa è la cosa più importante. Ha allenato molti giocatori diversi, dai giovani ai veterani. Entrambi crediamo che da tutto questo possa venire fuori qualcosa di veramente buono, la fiducia viene sempre prima di tutto per noi”.
    Un suo motto è fare le cose che desidera:  “Se hai voglia di fare qualcosa, fallo. Ho sempre seguito questo motto. Quando avevo voglia di sciare, sciavo. Poi ho iniziato a giocare a tennis perché mi piaceva. A volte il percorso per diventare un top player è fare cose che non vuoi fare. Nel tuo tempo libero, invece, dovresti fare quello che vuoi, cercare di vivere il più liberamente possibile, è importante”.
    Un sogno? “Dev’essere meraviglioso essere Roger Federer per un giorno, giocare a tennis con la sua disinvoltura ed eleganza. Mi stupisce quanto fosse sempre rilassato, sia in campo che fuori. Aveva un grande equilibrio tra allenamento e tempo libero, è sempre stato il mio idolo. Speravo che continuasse a giocare per avere l’opportunità di affrontarlo. Purtroppo non accadrà”.
    Il buon momento del tennis italiano: “Stiamo avendo un grande sviluppo con molti eventi, oltre ai grandi giocatori che abbiamo attualmente. Non dobbiamo dimenticare il numero di tornei ATP Challengers e Futures che abbiamo, questo permette ai nostri di giocare ai livelli più bassi stando in casa tutto l’anno, e quindi facilitare il salto nel circuito ATP. I più giovani ricevono wild card ai tornei in Italia così possono condividere con i migliori e migliorare il mio gioco. La struttura continua a migliorare, ogni volta abbiamo allenatori migliori che possono istruire i tennisti”. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2023: Il possibile percorso dei top ten fino alla finale. Per Sinner possibile sfidare Dimitrov e Zverev fino ai quarti di finale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Antonio Fraioli

    Sono stati resi noti ieri i tabelloni principali del Roland Garros 2023. E’ il momento, quindi, di dare un’occhiata ai potenziali percorsi che i giocatori classificati nella top 10 potrebbero dover affrontare per raggiungere il titolo a Parigi. Ma chi, tra questi atleti, si trova di fronte al cammino più difficile in teoria?
    Per iniziare, è importante capire che ogni torneo del Grande Slam, come Roland Garros, presenta dei percorsi unici e imprevedibili. Questi dipendono non solo dal sorteggio del tabellone, ma anche dal livello di forma fisica e mentale di ogni singolo giocatore al momento del torneo.
    Riguardando il tabellone, si notano subito alcune potenziali sfide interessanti. Alcuni giocatori top 10 potrebbero dover affrontare ostacoli significativi già nei primi turni, mentre altri sembrano avere un cammino più agevole verso i quarti di finale.Il primo aspetto da considerare è la superficie su cui si gioca a Roland Garros: la terra rossa. Questa superficie tende a favorire i giocatori con uno stile di gioco più difensivo e con una grande resistenza fisica, poiché gli scambi tendono ad essere più lunghi rispetto alle altre superfici.Inoltre, la presenza di eventuali “teste di serie” pericolose nella stessa metà del tabellone di un giocatore può rendere il suo percorso verso la finale molto più complicato. Queste potrebbero includere giocatori non inclusi nella top 10, ma con un forte record a Roland Garros o sulla terra rossa in generale.
    Questo il possibile percorso dei top 10 fino alla finale.
    Percorso di Alcaraz1.ª – Qualifier/Lucky loser2.ª – Christopher O’Connell/Taro Daniel3.ª – Denis Shapovalov4.ª – Cameron Norrie/Lorenzo MusettiQF – Stefanos Tsitsipas/Felix Auger-AliassimeSF – Novak Djokovic/Andrey RublevFinal – Daniil Medvedev/Casper Ruud/Holger Rune
    Percorso di Medvedev1.ª – Qualifier/Lucky loser2.ª – Guido Pella/Quentin Halys3.ª – Yoshihito Nishioka4.ª – Borna Coric/Alex de MinaurQFl – Jannik SinnerSF – Casper Ruud/Holger RuneFinal – Carlos Alcaraz/Novak Djokovic/Stefanos Tsitsipas
    Percorso di Djokovic1.ª – Aleksandar Kovacevic2.ª – Marton Fucsovics3.ª – Alejandro Davidovich Fokina4.ª – Hubert HurkaczQF – Andrey RublevSF – Carlos Alcaraz/Stefanos TsitsipasFinal – Daniil Medvedev/Casper Ruud/Holger Rune
    Percorso di Ruud1.ª – Qualifier/Lucky loser2.ª – Alexander Bublik3.ª – Botic van de Zandschulp4.ª – Tommy PaulQF – Holger Rune/Taylor FritzSF – Daniil Medvedev/Jannik SinnerFinal – Carlos Alcaraz/Novak Djokovic/Stefanos Tsitsipas
    Percorso di Tsitsipas1.ª – Jiri Vesely2.ª – Roberto Carballes Baena3.ª – Bernabé Zapata Miralles4.ª – Felix Auger-AliassimeQF – Carlos AlcarazSF – Novak Djokovic/Andrey RublevFinal – Daniil Medvedev/Casper Ruud/Holger Rune
    Percorso di Rune1.ª – Christopher Eubanks2.ª – Gael Monfils/Sebastian Baez3.ª – Miomir Kecmanovic4.ª – Taylor FritzQF – Casper RuudSF – Daniil Medvedev/Jannik SinnerFinal – Carlos Alcaraz/Novak Djokovic/Stefanos Tsitsipas
    Percorso di Rublev1.ª – Laslo Djere2.ª – Corentin Moutet3.ª – Ben Shelton4.ª – Karen KhachanovQF – Novak DjokovicSF – Carlos Alcaraz/Stefanos TsitsipasFinal – Daniil Medvedev/Casper Ruud/Holger Rune
    Percorso di Sinner1.ª – Alexandre Muller2.ª – Daniel Altmaier/Marc-Andrea Huesler3.ª – Grigor Dimitrov4.ª – Frances Tiafoe/Alexander ZverevQF – Daniil MedvedevSF – Casper Ruud/Holger RuneFinal – Carlos Alcaraz/Novak Djokovic/Stefanos Tsitsipas
    Percorso di Fritz1. – Michael Mmoh2. – Richard Gasquet3. – Francisco Cerundolo4. – Holger RuneQF – Casper RuudSF – Daniil Medvedev/Jannik SinnerFinal – Carlos Alcaraz/Novak Djokovic/Stefanos Tsitsipas
    Percorso di Auger Aliassime1.ª – Fabio Fognini2.ª – Jason Kubler3.ª – Sebastian Korda4.ª – Stefanos TsitsipasQF – Carlos AlcarazSF – Novak Djokovic/Andrey RublevFinal – Daniil Medvedev/Casper Ruud/Holger Rune LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: un tabellone equilibrato, Sinner dalla parte di Medvedev

    Jannik Sinner si allena a Roland Garros (foto Antonio Fraioli)

    Nella suggestiva sede dell’Orangerie sono stati sorteggiati i tabelloni dell’edizione 2023 di Roland Garros. Analizzando il draw maschile, la prima parola che viene in mente è “equilibrato”. Guardando i possibili percorsi dei favoriti, tra teste di serie e primi turni, nessuno sembra avere la classica “autostrada” o nemmeno un percorso terribilmente accidentato. I teorici quarti di finale sono i seguenti:
    Alcaraz – Tsitsipas
    Djokovic – Rublev
    Rune – Ruud
    Sinner – Medvedev
    La strada del nostro n.1 azzurro è discreta nei primi turni ma con un potenziale ottavo di finale molto complicato. Infatti Jannik trova all’esordio il francese Muller, quindi il vincente di Altmaier – Huesler (che sul rapido sarebbe anche pericoloso), e al terzo turno uno tra Dimitrov e Ruusuvuori. Poteva andare assai peggio, evitate le mine vaganti più pericolose all’avvio, ma negli ottavi potrebbe essere partita vera e durissima contro Sasha Zverev, che sul Chatrier l’anno scorso ha lasciato una caviglia e chissà pure un pezzettino della coppa… o Tiafoe. Il tedesco stenta a ritrovare il suo miglior tennis, ma potrebbe vincere i suoi primi tre match e salire di condizione, diventando avversario teoricamente assai scomodo. Sinner sorprese Zverev nel suo esordio nel torneo, i “fuochi artificiali” del 2020, quando sbarcò nei quarti e impensierì più di ogni altro avversario Rafa Nadal nella corsa al suo 13esimo titolo al Bois de Boulogne. Da allora è passato molto tempo, Sinner è molto cresciuto, Zverev non è al massimo, ma resta una partita da prendere con la massima attenzione. In caso di approdo nei quarti, potrebbe arrivare la settima sfida contro Medvedev. Il bilancio al momento è terribile per l’azzurro: sei sconfitte in altrettante partite, le ultime due nelle finali 2023 di Rotterdam e Miami. Mai però si sono affrontati sul “rosso”, chissà che Jannik non possa giovarne.
    Chissà, perché il Medvedev ammirato al Foro Italico ha giocato meglio di tutti, da campione. L’aveva detto prima dell’avvio del torneo capitolino, non amerò mai la terra battuta ma più ci gioco, più gioco meglio. Con un nuovo Setup delle corde e scarpe diverse, Daniil ha finalmente capito come frenare sul rosso, e la differenza si è vista immediatamente. Quel tennis titubante e mai incisivo in difesa del passato è stato cancellato, ora il russo riesce a difendersi, contrattaccare, dominare i tempi di gioco come sul duro. E allora la faccenda si complica per tutti – Jannik incluso – perché pochi sono lottatori come Medvedev, pochi sanno vincere come Medvedev. In caso si arrivi a questa sfida, sarà un grandissimo match, e grande occasione per Sinner per una vendetta sportiva che cova da tempo. Ce la farà? Lo speriamo, ma dipenderà molto da come Jannik arriva a Parigi. Servirà la potenza nelle gambe e intensità nella spinta ammirata a Monte Carlo o meglio ancora lo scorso marzo, quando giocò davvero molto bene. Il Sinner titubante un po’ scarico di Roma non può ambire a chissà cosa.
    Il favorito del torneo Alcaraz ha un slot di tabellone molto tranquillo. Speriamo possa incrociare Arnaldi al terzo turno, ma Matteo dovrà prima sbarazzarsi di un cliente ostico all’esordio, Galan, uno che il rosso lo conosce benissimo, e quindi eventualmente Nakashima o Shapovalov. La speranza è che negli ottavi possa giocarsi un nuovo capitolo di Alcaraz vs. Musetti. L’azzurro (tds n.17)  ha pescato il “furibondo” Ymer all’esordio e poi Shevchenko, che tanto ha impressionato vs. Sinner a Roma, fino a trovare Norrie o un qualificato. Non sarà per niente facile per il toscano battere il coriaceo britannico, ma è esattamente il salto di qualità a cui è atteso Lorenzo in un torneo Major. N.18 del mondo, sull’amata terra, non deve temere un Norrie, ma affrontarlo convinto di poterlo battere. Quest’edizione di RG ci dirà molto del momento e crescita di Musetti.
    Fognini ha pescato teoricamente “male”, Auger-Aliassime, ma in realtà il canadese è in una fase assai grigia. Speriamo nel’upset che farebbe tornare il ligure protagonista, se lo meriterebbe davvero. È lo slot di Tsitsipas, che ha un buon tabellone, ma quest’anno stenta a vincere i big match, contro i top10 è andato davvero male. Questo Roland Garros ci dirà se il greco ha tennis e testa per ritornare a battere i migliori o rischia seriamente di esser sorpassato da Rune, sempre più in rampa di lancio.
    Nel secondo quarto di finale partendo dall’alto, Djokovic è certamente il favorito. Al terzo turno potrebbe trovare Davidovich-Fokina, non esattamente la stabilità fatta tennista ma come potenza e attitudine alla terra era certamente uno da evitare come prima testa di serie. Potrebbe essere una grossa battaglia fisica, che ci dirà “quanta ne ha” il serbo, apparso ancora non al meglio a Roma, ma certamente in crescita rispetto alle pessime versioni ammirate sul rosso nei primi tornei. Se Djokovic sale di condizione, potrebbe far saltare il banco, con buona pace di tutti, record assoluto di Slam annesso. È uno scenario tutt’altro che improbabile, attenzione a dare Alcaraz come netto favorito. La giovane età con la relativa esperienza e qualche giornata no che ancora vive, potrebbe pensare non poco sulle spalle dell’attuale n.1.
    Rublev vs. Khachanov potrebbe essere l’ottavo più duro, in tutti in sensi, con Wawrinka (o Evans) come potenziale guastafeste. O Lorenzo Sonego, che ha pescato Shelton (miglior testa di serie possibile, oggettivamente) e quindi il vincente del derby francese Mandarino-Humbert, prima di sfidare potenzialmente Andrey in un 3t molto intrigante.
    Manca da analizzare il quarto di finale della parte bassa capeggiato da Rune e Ruud. È stata la semifinale di Roma, pochi giorni fa. Casper è in evidente ripresa, ha fatto finale a Parigi l’anno scorso. Sarebbe stupido tagliarlo fuori a priori dai favoriti, ma la crescita di Rune è piuttosto impressionante, quindi tutto lascia pensare che il semifinalista di quella parte di tabellone potrebbe essere proprio lui. Cerundolo negli ottavi non è affatto un avversario semplice, probabilmente più pericoloso di Fritz, che ha giocato discretamente sul rosso ma la cui tenuta 3 su 5 a Parigi è tutta da verificare.
    Vedremo gli abbinamenti di qualificati azzurri. Intanto, bravi!
    Sensazioni generali: con tabellone tutto sommato “onesto”, conterà moltissimo come i migliori arriveranno alla seconda settimana. Roland Garros è un torneo duro, con condizioni piuttosto variabili, anche per colpa della sessione serale e non solo. Vincere alcuni primi turno di slancio, senza far troppa fatica, sarà molto molto importante. Per tutti, Alcaraz e Djokovic inclusi. Speriamo che Sinner arrivi allo scontro con Medvedev, sperando per una volta di assistere a un film diverso. Del resto, se Jannik vuol vincere uno Slam, battere Medvedev deve rientrare non nell’impresa ma nella normalità delle cose. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Il Tabellone Principale maschile. Musetti dalla parte di Alcaraz. Sinner dalla parte di Mevedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte alta – terra(1) Carlos Alcaraz vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Christopher O’connell vs Taro Daniel Matteo Arnaldi vs Daniel Elahi Galan Brandon Nakashima vs (26) Denis Shapovalov
    (17) Lorenzo Musetti vs Mikael Ymer Alexander Shevchenko vs Oscar Otte Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Benoit Paire vs (14) Cameron Norrie
    (10) Felix Auger-aliassime vs Fabio Fognini Jason Kubler vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Maxime Cressy Mackenzie Mcdonald vs (24) Sebastian Korda
    (32) Bernabe Zapata miralles vs Diego Schwartzman John Isner vs Nuno Borges Roberto Carballes baena vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Jiri Vesely vs (5) Stefanos Tsitsipas
    (3) Novak Djokovic vs Aleksandar Kovacevic Marton Fucsovics vs Hugo Grenier Luca Van assche vs Marco Cecchinato Arthur Fils vs (29) Alejandro Davidovich fokina
    (19) Roberto Bautista agut vs Yibing Wu Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Juan Pablo Varillas Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Tallon Griekspoor David Goffin vs (13) Hubert Hurkacz
    (11) Karen Khachanov vs Constant Lestienne Patrick Kypson vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Stan Wawrinka vs Albert Ramos-vinolas Thanasi Kokkinakis vs (20) Daniel Evans
    (30) Ben Shelton vs Lorenzo Sonego Adrian Mannarino vs Ugo Humbert Arthur Cazaux vs Corentin Moutet Laslo Djere vs (7) Andrey Rublev

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte bassa – terra(6) Holger Rune vs Christopher Eubanks Gael Monfils vs Sebastian Baez Giovanni Mpetshi perricard vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (31) Miomir Kecmanovic
    (23) Francisco Cerundolo vs Jaume Munar Thiago Monteiro vs Benjamin Bonzi Richard Gasquet vs Arthur Rinderknech Michael Mmoh vs (9) Taylor Fritz
    (16) Tommy Paul vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Nicolas Jarry vs Hugo Dellien Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Marcos Giron Jiri Lehecka vs (21) Jan-Lennard Struff
    (25) Botic Van de zandschulp vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Zhizhen Zhang vs Dusan Lajovic Alexander Bublik vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (4) Casper Ruud
    (8) Jannik Sinner vs Alexandre Muller Daniel Altmaier vs Marc-Andrea Huesler Emil Ruusuvuori vs Gregoire Barrere Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (28) Grigor Dimitrov
    (22) Alexander Zverev vs Lloyd Harris Hugo Gaston vs Alex Molcan Alexei Popyrin vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Filip Krajinovic vs (12) Frances Tiafoe
    (15) Borna Coric vs Federico Coria Dominic Thiem vs Pedro Cachin Jack Draper vs Tomas Martin Etcheverry Ilya Ivashka vs (18) Alex De minaur
    (27) Yoshihito Nishioka vs J.J. Wolf Max Purcell vs Jordan Thompson Quentin Halys vs Guido Pella Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Sinner cerca la riscossa dopo gli Internazionali: l’azzurro sogna il titolo, ma a Parigi il favorito è Alcaraz

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Archiviata la delusione agli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner vola a Parigi per affrontare il Roland Garros per ottenere un risultato ben diverso da quello arrivato sulla terra romana. L’altoatesino, eliminato agli ottavi al Foro italico per mano di Cerundolo, parte con grandi aspettative nello slam francese, dove la sua vittoria è vista a 13 e a 13,80.
    Il favorito per il trionfo è il numero uno Carlos Alcaraz, per cui la quota oscilla tra 2,20 e 2,25. Per Novak Djokovic, primo inseguitore dello spagnolo, il trionfo parigino paga 3 volte la posta, mentre il finalista di Roma, Holger Rune, è offerto a 8. Stefanos Tsitsipas è proposto a 10, davanti a Daniil Medvedev, vincitore degli Internazionali, a 11, con Casper Ruud offerto a 21. Sogna la vittoria slam anche Lorenzo Musetti, per cui una difficile affermazione al Roland Garros paga 81 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: due grandi semifinali, ma…

    Il Centrale del Foro Italico

    Rune vs. Ruud, Medvedev vs. Tsitsipas. Queste le semifinali del Masters 1000 di Roma, ottantesima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Il settimo giocatore al mondo, sempre più forte e in rampa di lancio verso le vette del tennis mondiale, sfida il due volte finalista Slam 2022, parso in discreto recupero dopo una prima parte di stagione pessima; sul rosso del Foro Italico vedremo il capitolo n.12 dell’accesa rivalità tra il moscovita e il greco, che dopo la finale dello scorso anno punta ad alzare finalmente la coppa del torneo romano. Senza dubbio due grandi semifinali, possiamo dire che l’albo d’oro del torneo è “salvo” dalla classica meteora pronta alla zampata e poi scomparire. Ma… manca Jannik Sinner. 
    Inutile girarci intorno: vista la crescita di Sinner nel 2023, la sua continuità di rendimento, la sua forza dimostrata sul rosso di Monte Carlo, e come avesse scelto di saltare Madrid per preparare Roma (uno dei principali obiettivi stagionali dopo gli Slam), non trovarlo in semifinale al posto di Ruud è una delusione. Non esageriamo con le critiche però. Jannik nella sconfitta contro Cerundolo non stava bene. In campo era evidentemente spossato, le gambe non lo portavano con la solita forza e velocità sulla palla, la spinta era modesta. Non solo la visione dal vivo lo conferma, dopo averlo osservato in settimana più volte anche in allenamento, ma soprattutto l’udito. In quella maledetta sconfitta contro Cerundolo, quel suono pieno e potente generato dall’impatto delle sue corde sulla palla non si sentiva che raramente, nelle poche occasioni nelle quali è riuscito a sbracciare a tutta.
    Ero presente nella press conference post partita. È arrivato pallido, un po’ stranito, ha parlato col contagocce fornendo pochi dettagli. Non aveva alcune voglia di parlare, evidentemente. Deluso perché voleva tutt’altro da questa settimana. Ha confermato che era una giornata no, che non si sentiva al meglio, che ne parlerà col suo team perché queste giornate non devono ripetersi. Quest’anno è la prima volta che in campo davvero non c’era. Senza pensare a chissà quali dietrologie, forse la verità è molto semplice: s’è preso un banale malanno che l’ha svuotato di energie. Magari il freddo “becco” della serata romana, lottando contro Shevchenko immersi in un’umidità terribile, l’ha mandato ko (pure Alcaraz, ricordiamo, dopo un match notturno è crollato alla partita seguente…). Ormai il dado è tratto, l’occasione persa per la delusione di tutti, in primis la sua. Non ne facciamo un dramma, avrà altre occasioni, ma spiace. Tanto. Perché sembrava prontissimo a giocarsi le sue chance anche per il titolo, perché il tabellone era oggettivamente ottimo e una volta in semi, chissà…
    A questo punto, orfani del sogno Sinner, chi vince? Non è affatto facile fare un pronostico. Tsitsipas dopo la finale dello scorso anno potrebbe apparire il logico favorito. Forse lo è, ma dovrà lottare parecchio per farcela. Contro Musetti in uno dei match più notturni della storia degli IBI, ha impressionato la sua volontà. Dritto verso l’obiettivo, superando i suoi limiti tecnici sul rovescio e perseguendo con grande efficacia i suoi schemi. Stessa conferma ieri sera contro Coric. Fisicamente sembra stare benissimo, ma è difficile vederlo nettamente favorito contro un Medvedev salito così tanto nella fiducia e nella qualità di prestazione sulla terra. “Non volevo dirlo prima del torneo perché poi se avessi perso ancora al primo turno mi avrebbero detto eh, guarda questo… ma in allenamento sto giocando benissimo. Alla fine la terra battuta non mi piace, ma più ci gioco, più gioco meglio”. Parole e musica del russo dopo aver eliminato la sorpresa del torneo Hanfmann. Il problema tecnico di Daniil sul rosso era il movimento sul campo, la difficoltà di controllare la scivolata e la ripartenza. Può sembrare una cosa secondaria, ma per il suo tennis invece è decisiva: uno che fa della copertura del campo e dell’equilibrio dinamico il punto di forza per le sue difese e contrattacchi, non sentirsi sicuro negli spostamenti è mortale. Sul rosso-umido di quest’edizione bagnatissima degli IBI ha trovato il grip ideale e i suoi colpi sono efficacissimi. È avanti 7-4 contro Tsitsipas negli head-to-head, quindi considerando tutto, è giusto considerare questa semifinale in totale parità. Vinca il migliore. Se devo scommettere una svalutatissima lira, la punto su Medvedev perché è complessivamente più forte del greco, anche se Stefanos si meriterebbe assai di vincere il torneo. Dal 2019, Stef è il tennista che nei Masters 1000 ha fatto complessivamente meglio, con 7 semifinali su 15 tornei.
    L’altra semifinale potrebbe apparire facile per il Rune durissimo e in gran forma ammirato contro Djokovic. Attenzione: gli head to head contro Ruud dicono 4-0 per il norvegese, in match disputati tra 2021 e 2022. “So come batterlo, darò il mio meglio in campo” ha affermato Casper dopo esser sbarcato in semifinale. Non è ancora quel muro micidiale ammirato lo scorso anno, ma di sicuro ha ritrovato velocità in campo e propensione alla spinta. Tuttavia nelle vittorie del torneo, dopo qualche errore comandando lo scambio è tornato conservativo, segnale di una sicurezza ancora non totale nel proprio gioco. Probabilmente scenderà in campo sentendosi sfavorito e quindi potrà colpire libero, insistendo magari sul contro piede contro il diritto del danese, che quando è chiamato a rincorrere verso destra non sempre è preciso. Rune è discretamente favorito, sembra stare benissimo, ha dentro il fuoco di chi vuol arrivare a tutti i costi, bruciando le tappe. Potrebbe essere una grande battaglia, speriamo anche divertente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO