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    Masters 1000 Cincinnati: Sinner lotta ma cede a Lajovic, non ha sfruttato diverse chance nel secondo set

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Compleanno amaro per Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati. L’azzurro spegnerà con pochi sorrisi e tanta fatica sulle gambe le canoniche 22 candeline, superato a sorpresa da un ottimo Dusan Lajovic per 6-4 7-6(4) al termine di due ore di gioco molto tirate. È giusto sottolineare la fantastica e sorprendente prestazione del 33enne di Belgrado, davvero in grande forma in un torneo a lui storicamente poco “amico” e nel quale invece ha passato le qualificazioni e non ha perso ancora un set nel main draw. Ha impressionato l’abilità del serbo nel tenere altissima la concentrazione e il suo massimo livello, sia in attacco che in difesa, servendo come un treno e soprattutto bravissimo nell’appoggiarsi sulle palle veloci dell’azzurro. Questa è stata la vera chiave del suo match: tutti pensavano che Dusan dovesse “scappare” dagli scambi, che alla fine la maggior pressione e intensità del tennis di Jannik avrebbe demolito, palla dopo palla, la sua resistenza. Forse se il match fosse andato al terzo set, avrebbe accusato un calo, fisico e mentale, ma Lajovic è stato davvero bravo a reggere spingendo tanto, trovando grandi accelerazioni e ribaltando con mano e qualità tanti schemi di pressione dell’azzurro.
    Lajovic ha chiuso l’incontro con il 72% di prime in campo, vincendo il 76% di punti, ma oltre ai numeri ha convinto come il finalista di Monte Carlo 2019 (battuto da Fognini) abbia gestito i suoi game al servizio, freddo, sicuro, insistendo sulle direttrici esterne per far correre subito Jannik. Qua spesso l’azzurro ha tirato forte, e pure profondo, ma è stata incredibile la velocità e coordinazione di Dusan nell’uscire dal movimento di battuta e ritrovare equilibrio per giocare un primo colpo di scambio mai banale, sempre ben piazzato, che ha impedito all’azzurro di tirare una bordata da fermo. Come Lajovic sia riuscito ad impattare moltissime volte in difesa quasi di contro balzo domando la velocità di Sinner e trovando angolo e profondità è stato a tratti stupefacente. Quindi ampio merito al serbo, autore di un grande match, sereno, continuo, con 20 vincenti e 13 errori.
    Per Sinner è una sconfitta assolutamente imprevista, era nettamente favorito venendo dalla grande vittoria a Toronto, ma il campo ha parlato chiaro. Non è assolutamente scappato dalla partita, non è una battuta d’arresto figlia della cosiddetta “pancia piena” del trionfo di domenica scorsa, primo 1000 in carriera. Ha sofferto molto Jannik, ha spinto tantissimo, ha lottato fino all’ultima palla e ha pure avuto – almeno è parso – un principio di crampi. Un po’ di stress e fatica della scorsa settimana, ma soprattutto ha perso perché è stato meno lucido e pronto rispetto ad altre prestazioni. In Canada era piaciuto moltissimo per come abbia lottato e sofferto, nemmeno giocando il suo miglior tennis in tutti i match, ma pronto a sfruttare le occasioni e alzare il livello nei momenti decisivi (come i 4 pari o 5-4). Oggi non c’è riuscito, soprattutto nel secondo set, nel quale ha cambiato marcia, accelerando tanto e aprendo maggiormente gli angoli per stanare l’avversario e dare soluzioni più complicate da gestire. Nella fase centrale del secondo set è stato in controllo, come dimostrano le 5 palle break strappate, ma non sfruttate (le uniche di tutto l’incontro, zero nel primo set). Se avesse finalmente allungato, è molto probabile che la partita sarebbe girata a sua favore. Bravo Lajovic nel reggere, almeno 4 di queste se l’è giocate alla perfezione, ma Jannik in generale poteva fare lì qualcosa di più, non tanto in termini di spinta – ha tirato fortissimo – ma di gestione. È per questo che il difetto che l’ha portato alla sconfitta, oltre all’ottimo tennis del rivale, è stata una minor lucidità. Visto che Dusan si appoggiava alla perfezione alla velocità di Jannik, il nostro doveva probabilmente giocare meno dritto per dritto, meno di brutale pressione cercando di stroncare la resistenza di Lajovic, ma magari alzare di più la parabola, cercare con maggior insistenza la variazione, portare il rivale a colpire da posizioni diverse per fargli perdere sicurezza.
    Alla fine il tennis resta uno sport di situazione: quando non riesci a sfruttare le occasioni, paghi sempre dazio. E col servizio ha chiuso al 50% di prime, poche. Inoltre quel durissimo game sul 4 pari, con 22 punti, ha dato il k.o. tecnico all’azzurro, davvero sulle gambe al tiebreak, incapace di sfruttare un mini break all’avvio, caduto in errori in spinta col diritto.
    Una sconfitta dopo una settimana vincente è un pericolo concreto, ma la sensazione è che Jannik non abbia affatto pagato la vittoria quanto le condizioni molto diverse, con palle assai più veloci, e la difficoltà di cambiare a partita in corso quando la sua tattica principe non riusciva a stroncare la resistenza dell’avversario. Applausi a Dusan. Davvero ci si aspettava un compleanno diverso per il nostro miglior giocatore, magari con una super sfida a Djokovic nei quarti. Invece la sua sconfitta chiude mestamente una giornata “no” in casa Italia, tutti a casa i nostri. US Open è già dietro l’angolo, e quello è il vero obiettivo. Auguri lo stesso, Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la sua prima palla a Cincinnati, sembra non aver perso l’ottimo ritmo di Toronto. Spinge con grande velocità, piedi vicini alla riga di fondo e ottimi angoli. Anche il servizio lo assiste, veloce e potente anche con la seconda palla, ma è soprattutto nello scambio che la velocità di crociera, profondità e soprattutto intensità di Jannik è superiore a quella di Lajovic. Il serbo si aggrappa ad un servizio molto carico di spin, per non dare una palla facile da impattare in risposta all’azzurro, idem col diritto, cercando profondità con lo spin. Cerca anche lo slice per scendere a rete, è chiaro il suo game plan: scappare dal ritmo dell’italiano. Si avanza sui turni di servizio, nonostante percentuali di prime basse per Jannik, bravo però a dominare lo scambio nei suoi game. Impressiona la potenza col diritto, abbinata ad angolo e profondità, di Sinner nel punto che gli vale il 3-2, quando si dice “sfonda il rivale…”. Lajovic è davvero rapido nel difendersi, rimettendo ottime palle confermando la forma mostrata nel suo torneo (è al quarto match, avendo passato le qualificazioni). Sul 3 pari, Lajovic vince due punti fantastici, prima una schermaglia sotto rete (mostrando tutta la sua sensibilità), quindi un diritto in corsa cross che lascia immobile Sinner. 0-30, primo game complicato per l’azzurro. La prima di servizio non gli porta punti, almeno il diritto è pesante e continuo. Un errore di rovescio sul 30 pari, arrivando un po’ in ritardo, gli costa la prima palla break del match. Altro rovescio lungo di Jannik in massima spinta, gli costa il BREAK, 4-3 e servizio Lajovic, molto positivo il serbo finora, bravo in difesa, solido al servizio, pronto ad aggredire la prima palla più corta di Sinner. Non sbaglia niente Dusan, scelte ed esecuzioni, 5-3 Lajovic. Vince a zero il nono game Jannik, resta in scia 4-5, ma ora è necessario incidere in risposta. Fantastico il primo punto di Sinner: velocità in scambio, quindi apre il campo col rovescio e via a rete in contro tempo. 0-15. Con un’ottima difesa provoca l’errore di Lajovic, 0-30. Col servizio Dusan strappa tre punti di fila, 40-30 e Set Point. Male Jannik in risposta, affossa a mezza rete per il 6-4 Lajovic. Perfetto il serbo suoi game, bravo a sfruttare un turno di battuta negativo di Sinner. È il settimo set consecutivo vinto nel torneo da Dusan. Sinner ha spinto molto ma non è riuscito a fare la differenza in risposta e ha pagato un game con due brutti rovesci e meno prime palle. Forse poche aperture di campo Jannik, troppo dritto per dritto.
    Secondo set, Sinner to serve. Buon game, a 30 vince il game, può fare corsa di testa. Ha cambiato marcia l’azzurro: sceglie di rispondere un po’ più da dietro per caricare il colpo e non regalare un “unforced”. Sul 30 pari Jannik impone un forcing forsennato, strappa la prima palla break del match. Si prende il rischio in risposta, ma gli esce lunga. Dusan si “incarta” cercando una smorzata all’uscita dal servizio, seconda chance per Jannik. Trova una riga nello scambio il serbo, guadagna campo e si salva ancora con un contro piede (un po’ corto qua Jannik). Non molla la presa Sinner, con un altra pressione micidiale dalla risposta, si prende la terza PB. Niente, servizio imprendibile del serbo. Ne salva addirittura 4 Lajovic, per 1-1. Sembra però aver cambiato marcia “Jan”, tira non solo forte ma cerca e trova maggiormente l’angolo, e così Dusan ha meno tempo per appoggiarsi sul ritmo e deve gestire la traiettoria. Gli effetti di questa pressione si vedono nel quarto game: Jannik risponde, Dusan va fuori giri. 30-40 e altra palla break. Di nuovo il servizio esterno, molto preciso, aiuta il serbo. 2 pari. Sinner dall’avvio del secondo set è in controllo del gioco, Lajovic fa molta più fatica a difendersi e subisce anche una bella smorzata di diritto, la prima del match, ma serve capitalizzare le chance in risposta. Si avanza sui servizi, ancora qualche piccola chance per Jannik non sfruttata (sul 4-3 15-30, un passante non impossibile non ben giocato), soffre Dusan, ma regge. 4 pari. Il primo punto del nono game vede un’incredibile difesa di Lajovic, chiuso con una stop volley tanto bella quanto fortunata. Jannik si china avanti, stanco e forse frustrato dal non riuscire a girare il match. Anche Sinner di volo trova un jolly, una volée di rovescio bassa di difficoltà 10 nella scala Mercalli del gioco, a due mani. Sul 30 pari Jannik si becca uno warning per time violation, forse si distrae e commette un brutto errore, che paga carissimo, con la prima palla break del set da difendere, in momento a dir poco delicato. Altra time violation e quindi seconda di servizio! Sinner di avventa sulla palla corta e chiude, di rabbia. Occhiataccia all’arbitro… Lajovic non molla la presa, aggredisce in risposta e si prende un’altra palla break. Stavolta la prima non entra, Che rischio! Trova la riga col diritto Jannik, gran punto. È il game più lungo del match, oltre 10 minuti, siamo ancora ai vantaggi. Sinner sbaglia malamente un tocco di volo comodo al termine di uno scambio rocambolesco, terza palla break per Lajovic, ma con grinta, cancella anche questa. Il 22esimo punto, dopo 17 minuti e 15 secondi, è un bel serve and volley che finalmente porta a Jannik il 5-4. Solo 1 minuti e 51 per Dusan per impattare 5 pari. Accusa un piccolo crampo Sinner sul 15 pari, evidente la sua smorfia, ma continua a lottare e spingere. Grande intensità in campo, ma ora la fatica inizia a farsi sentire. Si arriva al tiebreak. Inizia bene l’azzurro: apre il campo sul secondo punto, in corsa Dusan trova solo rete col diritto. 2-0 Sinner. Spreca il vantaggio sparando con troppa fretta un diritto lungo linea, 2 pari, quindi colpisce con poco equilibrio e controllo un rovescio che lo condanna al 2-3, tre punti di fila persi. Si riprende il punto con una bella accelerazione dal centro, 3 pari. Pesante Jannik sull’ottavo colpo, arriva tardi sulla palla e non riesce ad aprire in tempo, la palla gli esce larga. 5-3 Lajovic. Ace di Sinner, 4-5. Serve and volley del serbo, molto lontano Jannik in risposta. 6-4 e due Match Point Lajovic. In rete il rovescio dell’azzurro, 7-4 Lajovic. Finisce male questo match, iniziato bene ma contro un avversario che ha giocato il miglior match dell’anno, anzi da molto tempo. Applausi al serbo, Sinner ha pagato la fatica e il poco adattamento a condizioni molto diverse da Toronto. Peccato il non aver sfruttato le chance, tante, 5 palle break nel secondo set.

    [8] Jannik Sinner vs [Q] Dusan Lajovic ATP Cincinnati Jannik Sinner [8]46 Dusan Lajovic67 Vincitore: Lajovic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 ace 3*-5 4-5* ace 4-6*6-6 → 6-7D. Lajovic 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5D. Lajovic 15-0 30-0 40-155-4 → 5-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-3 → 4-3D. Lajovic 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 ace1-1 → 2-1D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4D. Lajovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-2 → 3-2D. Lajovic 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Sinner
    Lajovic

    ACES
    4
    0

    DOUBLE FAULTS
    0
    0

    FIRST SERVE
    41/80 (51%)
    58/81 (72%)

    1ST SERVE POINTS WON
    30/41 (73%)
    44/58 (76%)

    2ND SERVE POINTS WON
    22/39 (56%)
    12/23 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/4 (75%)
    5/5 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    11
    11

    RETURN RATING
    72
    105

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    14/58 (24%)
    11/41 (27%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    11/23 (48%)
    17/39 (44%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/5 (0%)
    1/4 (25%)

    RETURN GAMES PLAYED
    11
    11

    NET POINTS WON
    7/15 (47%)
    16/16 (100%)

    WINNERS
    19
    20

    UNFORCED ERRORS
    18
    13

    SERVICE POINTS WON
    52/80 (65%)
    56/81 (69%)

    RETURN POINTS WON
    25/81 (31%)
    28/80 (35%)

    TOTAL POINTS WON
    77/161 (48%)
    84/161 (52%)

    MAX SPEED
    214 km/h132 mph
    199 km/h123 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    195 km/h121 mph
    174 km/h108 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    158 km/h98 mph
    142 km/h88 mph LEGGI TUTTO

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    Sinner esordisce a Cincinnati e punta il titolo, per i bookie match in discesa con Lajovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è pronto a scendere in campo a pochi giorni dal trionfo di Toronto, il primo in un Masters 1000. Per l’altoatesino è il momento di esordire al torneo di Cincinnati, dove un bis dopo la vittoria canadese si gioca a 12,90.Al secondo turno, dopo aver usufruito del bye per il primo, il classe 2001 si trova di fronte Dusan Lajovic, con il successo fissato a 1,10, contro quello del suo avversario a 6,80. Sinner avanti anche per la conquista del primo set a 1,17, mentre il serbo è proposto a 4,50. Per quanto riguarda il set betting, il 2-0 in favore dell’azzurro è in pole a 1,33, seguito dal 2-1 a 4.In campo per il secondo turno anche Lorenzo Sonego, impegnato con Taylor Fritz. Partita in salita per il torinese, offerto vincente a 4,30, mentre lo statunitense vede gli ottavi a 1,21.
    Quote e scontri diretti2R Musetti – Medvedev (3) 0-1 4.58 1.202R Zverev (16) – Nishioka 1-0 1.16 5.312R Humbert – Paul (14) 0-1 2.46 1.552R Purcell – Ruud (5) 0-1 3.32 1.342R Sonego – Fritz (9) 2-4 3.75 1.272R Sinner (8) – Lajovic 0-0 1.10 7.222R Hurkacz – Coric (15) 1-3 1.58 2.392R Tsitsipas (4) – Shelton 0-0 1.28 3.722R Monfils – De Minaur 1-0 3.09 1.382R Rune (6) – McDonald 1-0 1.62 2.302R Davidovich Fokina – Djokovic (2) 1-3 6.40 1.122R Tiafoe (10) – Wawrinka 0-3 1.53 2.53R16 Popyrin – Ruusuvuori 0-0 2.22 1.66
    2R Kasatkina (14) – Gracheva 1-2 1.21 4.332R Trevisan – Pegula (3) 0-2 8.77 1.072R Vondrousova (10) – Potapova 2-1 1.38 3.072R Swiatek (1) – Collins 3-1 1.20 4.562R Sakkari (8) – Cirstea 0-2 1.56 2.432R Martic – Muchova 1-0 3.39 1.322R Zheng – Williams 0-0 1.17 5.122R Paolini – Bucsa 1-0 1.66 2.222R Kvitova (9) – Noskova 1-0 1.49 2.632R Rybakina (4) – Ostapenko 2-2 1.42 2.902R Mertens – Bouzkova 0-1 2.16 1.702R Vekic – Azarenka 2-1 2.17 1.692R Li – Sabalenka (2) 0-1 6.79 1.112R Sherif – Gauff (7) 0-0 9.42 1.07 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Trionfo Sinner! De Minaur è battuto in due set, prestazione in crescendo per l’azzurro, domani sarà n.6 al mondo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La palla di Alex De Minaur muore in rete, sull’ennesima mazzata di diritto Sinner. Si china in avanti l’azzurro, colpisce il terreno con la punta della racchetta e si rialza aprendo lo sguardo in un sorriso radioso, soddisfatto, con il pubblico che lo applaude convinto. Non c’è più tensione, solo gioia in un’esultanza composta. Elegante. Così Jannik Sinner ha vissuto il Match Point che gli ha regalato il titolo al Masters 1000 di Toronto, primo torneo di categoria vinto dall’italiano dopo le due finali perse a Miami. Un successo piuttosto netto e assolutamente meritato, arrivato col punteggio di 6-4 6-1 in 1 ora e 29 minuti di gioco condotti da Jannik, più forte nella spinta, nell’intensità, nella qualità complessiva di gioco. I precedenti recitavano solo vittorie per Sinner, il campo anche stasera ha confermato che i mezzi dell’azzurro sono superiori a quelli dell’australiano. Tuttavia De Minaur veniva dal miglior momento in carriera e la finale, vinta in crescendo con merito, non è stata una passeggiata.
    Il primo set infatti è stato complicato, anzi, Sinner se l’è complicato… Due volte è scappato avanti con un break (secondo e sesto game), imponendo la sua superiore velocità di palla e pressione in risposta, ma entrambe le volte è stato immediatamente contro-breakkato dall’amico rivale. Il piano tecnico tattico era chiaro fin dall’avvio: quando Sinner ha prodotto la sua maggior velocità di palla abbinandola a profondità e angolo, la difesa (ottima) di De Minaur era messa a durissima prova, quasi sempre sbaragliata entro un paio di colpi. Ma appena Jannik non è riuscito a prendere l’avversario in velocità ed è stato inchiodato a scambiare con palle più lente e centrali, alla fine i contrattacchi di Alex hanno spesso messo in difficoltà l’italiano, vista la sua grande abilità nell’appoggiarsi sulla palla rapida e piuttosto pulita di Jannik. Dopo uno splendido avvio, davvero intenso e devastante in risposta, Sinner è per due volte calato, irrigidito. Tensione, con De Minaur bravissimo a portarlo in situazioni scomode. Pochi punti diretti col servizio e stranamente una giornata modesta col rovescio. Di solido “Jan” lo gioca col pilota automatico, soprattutto in cross, sicuro e preciso; nella finale odierna ha sbagliato molte volte in scambio, come se non sentisse bene la palla, oppure fosse trattenuto nella rotazione, non trovando né profondità né sicurezza. De Minaur l’ha subito intuito, bloccandolo a sinistra e poi rapido nel venire avanti o spinge dall’altro lato, prendendosi punti importanti. Meglio entrambi in risposta che al servizio in un primo set complicato, non sempre bello.
    C’era però netta la sensazione dal campo che appena il braccio di Sinner entrava forte nella palla, libero e sciolto, la differenza di cilindrata era netta, soprattutto sulla diagonale di diritto. Per fortuna proprio questa fase è quella che, insieme alla risposta, ha portato l’azzurro al successo. Impressionante certe progressioni dell’altoatesino sulla diagonale di diritto, con una palla appena più carica e terribilmente veloce e profonda e poi via altra bordata ancor più netta, rapida e precisa. Allo stesso tempo, davvero bene l’azzurro in risposta, contro un servizio del “canguro” non in spolvero come nelle giornate precedenti. Jannik è stato bravo a cercare lo “schema Djokovic”: risposta centrale, profonda, per far perdere campo e precisione al rivale all’uscita dal servizio, quindi subito passo avanti e via botta a chiudere o quasi, con un netto vantaggio capitalizzato con sicurezza. Appena Sinner ha preso possesso dei tempi di gioco, con potenza e velocità, non c’è stata gara; appena ha rallentato o perso profondità, l’altro è rientrato in partita.
    Come in tutto il torneo, Sinner si è dimostrato freddo, granitico, Campione, alzando il livello nelle fasi decisive. Pochi fuochi d’artificio, tantissima concentrazione e sostanza. Con una zampata da campione sul 4 pari ha vinto un gran turno di battuta e quindi ripreso il break di vantaggio, proprio come negli altri match della settimana, mettendo la freccia al momento decisivo. Solido e aggressivo, lucido e potente. Nel secondo set non c’è stata storia, più sciolto e sicuro ha sfruttato la prima palla break del set e di fatto la partita si è chiusa lì.

    The moment he’s been chasing 😌#NBO23 @janniksin pic.twitter.com/jGm30RSXdX
    — Tennis TV (@TennisTV) August 13, 2023

    Una bellissima vittoria, ottenuta gestendo molto bene difficoltà e fasi difficili della finale, ma potremo dire di tutta la settimana. Una vittoria di maturità, di consapevolezza della propria forza, nemmeno giocando sempre al massimo, ma i grandi campioni sono esattamente quelli che sanno soffrire, aspettare e resistere nelle difficoltà, per piazzare l’affondo al momento ideale. Le stoccata che spezza la resistenza fisica e mentale degli avversari. Sinner in questo è stato fortissimo, e la sensazione è che abbia ancora margine, perché non ha servito particolarmente bene. Ha vinto stasera con solo il 50% di prime palle in campo. Sta lavorando molto su questo colpo, è ancora evidente che ci siano problemi di fluidità e sicurezza, ma quando crescerà anche nella continuità della battuta, sarà un bell’andare…
    “Questo torneo vuol dire tantissimo, è un grande risultato che posso condividere con tutto il mio team, stiamo lavorando con loro e questi risultati ci fanno stare bene e ci danno ancor più fame di vincere. In questa settimana apprezzo come ho gestito la pressione e le varie situazioni contro i vari avversari, ho trattato tutti con il giusto rispetto” così Jannik a caldo in campo.
    È una vittoria cercata, meritata, costruita con lavoro e migliorando tanti aspetti del gioco. E non si dica che ha battuto tennisti “minori”: alla fine parla il campo, e chi è arrivato a sfidarlo era lì perché se l’è meritato.
    È il secondo Masters 1000 vinto da un italiano – da quando sono stati così nominati – dopo il successo di Fognini a Monte Carlo 2019. Da domani Sinner avrà un nuovo best ranking di n.6 al mondo. Ora è il momento di festeggiare, te lo sei proprio meritato Jannik, bravissimo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik Sinner alza la prima palla della sua terza finale Masters 1000 in carriera, ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire. Ma è De Minaur a vincere il primo punto, si butta avanti l’australiano e chiude la porta. L’azzurro rimette le cose a posto con il servizio, tre battute vincenti di fila e poi sfonda col diritto da tre quarti campi. Ottimo avvio, molto più sicuro dei suoi ultimi due incontri al servizio, 1-0. C’è vento, ma non la bufera della prima semifinale di ieri, che ha penalizzato molto il gioco. Eccellente anche in risposta Jannik: colpisce pulito, potente, al centro, non dando tempo ad Alex a far spazio alla palla. Si apre il campo così Sinner, velocissimo a piazzare il secondo colpo nell’angolo. 0-40 e tre palle break immediate. Pressione MORTALE di Jannik alla seconda chance: profondo, intenso, si prende il controllo, sposta indietro l’australiano, apre l’angolo e al secondo affondo si prende il punto che gli vale il BREAK, 2-0. Parziale di 8 punti a 2. Complicato il terzo gioco per l’azzurro: due errori, palle un po’ meno profonde, è bravo De Minaur ad appoggiarsi e strappare il punto del 15-40, due palle del contro break. Ace per cancellare la prima; purtroppo sbaglia per primo in un lungo scambio, paga un cambio di ritmo col back di rovescio ben giocato da Alex. Contro Break, 1-2. Poco preciso col rovescio l’altoatesino in questa fase, spinge ma sbaglia, meglio col diritto. 2 pari. Ritrova un gran game di servizio Jannik, anche col diritto spacca lo scambio, a zero si porta 3-2. Il confronto diritto dell’italiano vs. quello dell’australiano porta un netto vantaggio a Jannik, troppo più veloce e pesante, profondo e maggiormente carico di rotazione. Dal centro Sinner “spacca” la palla in direzione cross, e via rapido in contro tempo a rete. 0-30. Ma il rovescio di Jan invece oggi è poco sicuro, sembra contratto, come se non riuscisse a terminare il scioltezza tutta la rotazione all’impatto. Due errori, e poi un terzo al termine di uno scambio infinito, molto tattico, di ben 32 colpi, con tanta spinta dell’azzurro ma senza riuscire a chiudere e facendo anche discreta fatica… Del resto, le doti di incontrata di Alex sono ottime, come le sue gambe. Col diritto però è tutta un’altra musica, un’altra bordata posta Jan a palla break. Ottimo Sinner! Punisce una volée non così profonda del rivale con un lob perfetto. BREAK Sinner, di nuovo avanti 4-2 dopo 27 minuti. Ancora al servizio è un po’ incerto l’azzurro, spinge ma col rovescio concede qualcosa, e sul 30 pari arriva il primo doppio fallo, che gli costa la palla break. Se la gioca con coraggio: servizio esterno, schiaffo al volo di diritto a grande rischio che sbaraglia il rivale. Troppo rischio nell’affondo seguente, la palla è in corridoio e c’è ancora da soffrire con la seconda PB del game. Se la gioca bene De Minaur, inchioda sul rovescio Jannik che è evidentemente in difficoltà a sinistra nel trovare profondità, e accorciando troppo subisce l’affondo del “canguro”. Contro Break, per seconda volta si torna in equilibrio sul 4-3. In risposta Sinner è più sicuro che al servizio, soprattutto spingendo forte sulle seconde palle. Di nuovo l’azzurro avanti in ribattuta, 15-40 e due nuove chance per l’allungo. Stavolta spreca sulla seconda, dopo una grande risposta non entra a tutta col diritto, trattenendo il braccio la palla muore sul nastro. Molto duro l’ottavo game, finalmente Sinner trova un gran rovescio vincente, ma il game lo vince l’australiano grazie ad un errore di Jannik col diritto. 4 pari. È assai più trattenuto l’azzurro rispetto all’avvio, ha calato la velocità dei colpi, ma così facendo dà un assist al rivale che è bravo ad appoggiarsi e trova spinta. Appena ritrova la massima velocità aprendo anche il campo, De Minaur va in netta difficoltà, mente su lunghi scambi è l’aussie in vantaggio visto che rimette rischiando di meno. Con un Ace provvidenziale, Jannik sale 5-4. Inizia bene l’azzurro il decimo game: ritorna a sbracciare con massima velocità, apre il campo e se lo prende. De Minaur non trova la prima di servizio e sulla risposta aggressiva sbaglia malamente col diritto, 0-30. A punti dal set Jan. Ecco la sorpresa! Scambio lungo, e palla corta improvvisa di Sinner col rovescio, Alex è sorpreso corre male in avanti e sbaglia il tocco. 0-40, Tre Set Point! Basta il primo!!! Jannik “spacca” la palla, progressione micidiale, profondo, intenso come all’avvio, De Minaur contiene ma alla fine sbaglia. Con questa combinazione di velocità e profondità, l’australiano è in grande difficoltà. 6-4 Sinner, bravo a ritrovare la massima efficacia e intensità negli ultimi due, ottimi, giochi, a superare una fase centrale del parziale meno sicura e sciolta. Incredibile come De Minaur abbia retto nel set vincendo un pessimo 39% di punti con la prima palla, mentre Sinner ha vinto ben 10 punti in più nel set.
    Secondo set, Sinner ha il piccolo vantaggio di servire per primo, ma commette due classici errori gratuiti e guarda pure stizzito il suo angolo. Il game va ai vantaggi, con il diritto stavolta impreciso. Brutto game tecnicamente, ma Jannik lo porta a casa, 1-0, può fare corsa di testa. Sinner ritrova precisione col diritto, lo alza leggermente e lo gioca sempre a destra, con De Minaur che col suo movimento fa fatica a salire e schiacciare la palla, per lo 0-30. Ottima reazione dell’australiano, ritrova il servizio e si butta avanti prendendosi due punti a rete. 1 pari. Dopo un turno di servizio ottimo, Sinner ritrova scioltezza e soluzioni in risposta. Prima un passante lungo linea di rovescio dei suoi, scivolando a sinistra e trovando un controllo fenomenale, poi un’altra smorzata perfetta. Con un’altra bordata di diritto cross, ecco il 30-40 e prima palla break del set. Eccolo! Risposta aggressiva di rovescio, De Minaur prova a caricare il rovescio ma la palla non passa la rete. BREAK, 3-1 e servizio Sinner. Molto più sciolto adesso il top10 azzurro, questo diritto veloce e un filo lavorato di spin è terribilmente fastidioso per l’australiano, e poi ritrova anche l’Ace, che mancava ancora nel secondo set. Nonostante un doppio fallo (il secondo del match), allunga sul 4-1 con un magnifico contro piede, scelta finora rischiata poco e che sorprende l’avversario. È a due passi dal primo titolo M1000. Sotto nel punteggio, Alex accelera troppo i tempi di gioco, cerca di fare qualcosa di più, ma non ha la velocità per spaccare Jan dal fondo. Con due pessime accelerazioni, Alex crolla 0-30 e la prima palla non va. Un altro diritto potente, carico, incrociato, di Sinner è mal centrato dall’aussie, errore che gli costa lo 0-40. Tre chance per Sinner per spiccare il volo verso il successo. Gioca male la seconda Jannik, pigro su di un rovescio di scambio con la palla impattata male. Ma trasforma la terza, con un bel rovescio lungo linea che prende in contro piede De Minaur, finalmente ora il lato sinistro dell’azzurro è più sciolto e sicuro. BREAK Sinner, 5-1, serve per il titolo. Ora gioca libero da ogni tensione, sul 15-0 Jan scarica una mazzata col diritto lungo linea da autovelox, micidiale. Fa il pugno l’azzurro, vede lo striscione del traguardo. Spreca il primo Match Point con un doppio fallo sul 40-15, ma trasforma il secondo. Game Set Match Sinner!!! Bell’abbraccio tra i due amici (e compagni di doppio). Arriva il primo titolo Masters 1000, al terzo tentativo in carriera, strappa il nuovo best ranking al n.6 mondo, uguagliando quello di Berrettini. Resta Panatta il migliore da quando la classifica è stilata al computer (n.4).

    [7] Jannik Sinner vs Alex de Minaur ATP Toronto Jannik Sinner [7]66 Alex de Minaur41 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-1 → 6-1A. de Minaur30-40 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-1 → 5-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-303-1 → 4-1A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A4-2 → 4-3A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace2-0 → 2-1A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    Sinner
    De Minaur

    Ace
    5
    1

    DOUBLE FAULTS
    3
    1

    FIRST SERVE
    26/52 (50%)
    28/53 (53%)

    1ST SERVE POINTS WON
    19/26 (73%)
    13/28 (46%)

    2ND SERVE POINTS WON
    15/26 (58%)
    10/25 (40%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    5/10 (50%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    8

    RETURN RATING
    226
    141

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    15/28 (54%)
    7/26 (27%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    15/25 (60%)
    11/26 (42%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    5/10 (50%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    8
    9

    NET POINTS WON
    4/4 (100%)
    4/8 (50%)

    WINNERS
    14
    3

    UNFORCED ERRORS
    16
    4

    SERVICE POINTS WON
    34/52 (65%)
    23/53 (43%)

    RETURN POINTS WON
    30/53 (57%)
    18/52 (35%)

    TOTAL POINTS WON
    64/105 (61%)
    41/105 (39%)

    MAX SPEED
    216 km/h (134 mph)
    204 km/h (126 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    201 km/h (124 mph)
    190 km/h (118 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    155 km/h (96 mph)
    153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio delle FInali. LIVE Jannik Sinner vs Alex De MInaur (LIVE)

    Jannik SInner e Alex De MInaur nella foto

    Masters 1000 Toronto (Canada) – Finali, cemento

    Center Court – Ora italiana: 19:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    2. [7] Jannik Sinner vs Alex de Minaur (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare
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    Sfida cruciale tra Sinner e de Minaur: Punti importanti e significato nel Ranking ATP per la storia del tennis italiano

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Un epico scontro è in arrivo sul campo da tennis, quando Jannik Sinner si misurerà con l’australiano Alex de Minaur. Oltre al titolo (sarà il primo per entrambi in un Masters 1000), sono in gioco 400 preziosi punti sia per il Ranking ATP sia per la Race to Turin. Questi punti sono ambìti da entrambi i giocatori e potrebbero avere un impatto significativo sulla loro posizione nelle classifiche.La battaglia tra i due avverrà non prima delle ore 22.00 italiane, prima ci sarà la finale di doppio in programma alle 19.30.La posta in gioco nel match tra l’azzurro e de Minaur va oltre la semplice competizione: potrebbe ridefinire la storia del tennis italiano nel ranking ATP.

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    L’Impatto dei 400 Punti sulla Carriera dell’AzzurroPer l’azzurro, conquistare i 400 punti in questo match non modificherebbe la sua attuale quarta posizione nella Race to Turin. Tuttavia, una vittoria potrebbe essenzialmente garantire il suo posto nelle Finals, anche se non matematicamente.Ma è nel ranking ATP che questi 400 punti avrebbero un impatto maggiore. Un successo lo vedrebbe sorpassare due tennisti, il russo Andrey Rublev e il norvegese Casper Ruud. Questo significherebbe che l’azzurro ritoccherebbe il suo best ranking, piazzandosi al 6° posto. Questa sarebbe un’impresa notevole, mettendolo sullo stesso piano della migliore posizione raggiunta in carriera da un altro italiano, Matteo Berrettini.Con un tale risultato, Sinner supererebbe Corrado Barazzutti, che aveva raggiunto la 7ª posizione mondiale. Ciò lascerebbe Sinner a guardare solo verso Adriano Panatta, che ha raggiunto il 4° posto nella classifica mondiale. Da segnalare che anche Fabio Fognini ha fatto la sua comparsa nella top ten, raggiungendo la 9ª posizione ed è stato al momento l’unico giocatore italiano ad aver vinto un Masters 1000 (A Monte Carlo nel 2019).
    Un Rapido Sguardo alla Storia del Tennis ItalianoMentre celebriamo i successi dei tennisti italiani nel ranking ATP, vale la pena ricordare Nicola Pietrangeli. Sebbene fosse stato numero 3 del mondo, questo traguardo è stato raggiunto prima dell’introduzione del ranking ATP nel 1973. Le classifiche di quel periodo non erano determinate aritmeticamente da un computer, motivo per cui ufficialmente Pietrangeli non figura in questa specifica lista.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 13-08-23 10:08

    1
    1, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 2003.05.05

    +180 (Quarterfinals)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    3
    3, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    +180 (Quarterfinals)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    4
    4, 0
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    5
    6, +1
    Best: 6

    Holger Rune
    DEN, 2003.04.29

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    6
    5, -1
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    7
    7, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    +10 (Second Round (Bye))
    Canada (Eliminato)

    -10 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    8
    8, 0
    Best: 8

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +600 (Final)
    Canada

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    9
    9, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    10
    10, 0
    Best: 10

    Frances Tiafoe
    USA, 1998.01.20

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    11
    11, 0
    Best: 8

    Karen Khachanov
    RUS, 1996.05.21

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    12
    18, +6
    Best: 15

    Alex de Minaur
    AUS, 1999.02.17

    +600 (Final)
    Canada

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    BEST RANKING

    13
    14, +1
    Best: 14

    Tommy Paul
    USA, 1997.05.17

    +360 (Semifinals)
    Canada (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    14
    12, -2
    Best: 6

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    15
    13, -2
    Best: 8

    Cameron Norrie
    GBR, 1995.08.23

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    16
    15, -1
    Best: 12

    Borna Coric
    CRO, 1996.11.14

    +10 (First Round)
    Canada (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    17
    16, -1
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 1997.04.20

    +45 (Second Round)
    Canada (Eliminato)

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    18
    19, +1
    Best: 15

    Lorenzo Musetti
    ITA, 2002.03.03

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -45 (QF)
    Buenos Aires (13-02-2023)

    19
    20, +1
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 1991.05.16

    +10 (R64)
    ATP Masters 1000 Indian Wells [SUBENTRO]

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    20
    17, -3
    Best: 9

    Hubert Hurkacz
    POL, 1997.02.11

    +90 (Third Round)
    Canada (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Canada (08-08-2022)

    Race LIVE 20231 ✓ Carlos Alcaraz ESP 6865 +190 Punti per la qualif. all’ ATP Finals 63252 ✓ Novak Djoković SRB 5955 +103 Daniil Medvedev RUS 5310 +1904 Jannik Sinner 3785 +2 +6105 Stefanos Tsitsipas GRE 3445 -1 +206 Andrey Rublev RUS 3280 -1 +207 Holger Rune DEN 3045 +208 Casper Ruud NOR 2580 +1009 Taylor Fritz USA 2480 +10010 Alexander Zverev GER 2320 +5511 Alex de Minaur AUS 2290 +4 +61012 Tommy Paul USA 2175 +37013 Karen Khachanov RUS 1910 -2 +1014 Frances Tiafoe USA 1815 -1 +2015 Cameron Norrie GBR 1760 -1 +1016 Francisco Cerúndolo ARG 1535 +5517 Tallon Griekspoor NED 1400 +3018 Hubert Hurkacz POL 1380 +3 +10019 Grigor Dimitrov BUL 1375 +1020 Jan Lennard Struff GER 1367 -2
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Il programma completo delle Finali. Questa sera la finale tra Jannik Sinner e Alex De Minaur (Sondaggio Live Tennis)

    De Minaur eccezionali “gambe” e recuperi, dubbi sulla potenza.. diciamo che Jannik sarò costretto a forzare per trovare il punto e sfondare, quindi a correre dei rischi.. partita equilibrata e con una posta in palio notevole per tutti e 2, a digiuno di questo trofeo.. importante e fondamentale gestir la tensione e la stanchezza eventuale che però potrebbe essere maggiore nell’australiano che gioca no stop da 2 settimane.. forza Jannik, dai dai!! LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jannik Sinner nella notte contro Tommy Paul (LIVE e sondaggio)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – Semifinali, cemento

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [7] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    2. Alejandro Davidovich Fokina vs Alex de Minaur (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [12] Tommy Paul vs [7] Jannik Sinner (non prima ore: 01:30)Il match deve ancora iniziare

    Masters 1000 Toronto – Semifinale – chi vincerà?
    Sinner (2-0)
    Sinner (2-1)
    Paul (2-0)
    Paul (2-1)
    View Results

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    Masters 1000 Toronto: Sinner batte Monfils e vola in semifinale, c’è Paul e non Alcaraz

    Jannik Sinner in campo a Toronto

    Jannik Sinner soffre e lotta, rincorrendo le sfuriate e grandi servizi di Gael Monfils, ma alla fine “ne ha di più” e impone la sua progressione da fondo campo e potenza col diritto, trionfando nell’ultimo quarto di finale del Masters 1000 di Toronto e volando in semifinale, dove non trova Carlos Alcaraz, battuto (di nuovo nel torneo) a sorpresa da Tommy Paul. L’azzurro ha vinto col punteggio di 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 23 di gioco, bravo a tenere mentalmente in un match molto duro dal punto di vista fisico e dell’intensità, condotto dal punto di vista del gioco maggiormente dal francese, che ha spinto tanto (soprattutto nei primi due set) e servito in modo spaziale. Sinner ha servito bene nel primo set ed è stato bravo ad approfittare dell’unica chance nel decimo gioco, mente nel secondo Monfils è stato ingiocabile nei suoi game e più attivo nello scambio. Nel terzo l’azzurro ha cambiato marcia, capendo che senza alzare ritmo e intensità nella spinta sarebbe stata dura contro un avversario così forte al servizio. Non ha nemmeno servito bene l’azzurro nel parziale decisivo, ma da fondo campo è stato implacabile, soprattutto con un diritto diventato a tratti devastante, generando una pressione che ha provocato l’unico break sul 2-1, rivelatosi decisivo. Sinner chiude con l’82% di punti vinti con la prima e un ottimo 61% di punti vinti in risposta sulla seconda del rivale, con 23 vincenti e 11 errori. Decisive le 3 palle break sfruttate su 4, contro le due di Monfils. Una partita equilibrato, di grande lotta, girata su pochi game.

    Il match inizia con Sinner al servizio, subito un game combattuto (con un doppio fallo per l’azzurro), ma muove lo score dell’incontro. Molto più sciolto al servizio nel secondo turno, con ben due Ace. Il set avanza senza scossoni per entrambi, seguendo i turni di servizio, né palle break. Entrambi hanno ottimi numeri alla battuta, ed è il francese a prendere più rischi e muovere di più il gioco. L’equilibrio finalmente si spezza nel rush finale: Monfils serve sul 4-5, l’azzurro è aggressivo e si porta in vantaggio 0-30. Trova un Ace il francese ma concede la prima palla break dell’incontro sul 30-40, che è anche un set point. Sinner si prende il punto, aggiudicandosi il primo set per 6-4. Gael lo perde nonostante abbia colpito 6 Ace, due prime in campo su tre vincendo ben l’89% dei punti. Buoni anche le statistiche di Jannik nel primo parziale: 67% di prime di servizio in campo, con le quali ha vinto il 77% dei punti, e un buon 45% con la seconda (contro il 20% del rivale). Decisivo il break strappato nell’unica chance ottenuta.
    Nel secondo set c’è più bagarre, con un break e immediato contro break tra quarto e quinto gioco. L’allungo di Sinner (3-1) è prontamente ripreso dal francese, che approfitta di un brutto game a zero ceduto dall’azzurro. Nella fase finale del secondo parziale il 36enne di Parisi mette letteralmente il turbo al servizio, con una serie impressionante di servizi ed Ace, mentre Sinner purtroppo capitola sul 4 pari, cedendo per la seconda volta il gioco di battuta sul 15-40, alla prima palla break. “LaMonf” mette il turbo al servizio, è ingiocabile e chiude 6-4, impattando il conto dei set. Ben 10 Ace per Monfils nel set, nessuno per Jannik, che paga il maggior movimento e rischi presi dal rivale.
    Nel terzo set l’inerzia cambia, a favore di Sinner. Attacca con più convinzione, spinge molto negli scambi imponendo il suo tennis di pressione, sempre più intenso e sostenuto da colpi dalla riga di fondo davvero pesanti, nonostante una percentuale di prime palle in campo inferiori al 50%. Il set si decide nel quarto game. Avanti 2-1, Sinner spinge tantissimo in risposta, c’è grande lotta nel game più lungo e sofferto di tutto l’incontro, con Jannik che finalmente strappa il break alla seconda chance, per il 3-1. Sofferto anche il suo turno di servizio seguente, errori, tensione ma anche la palla che viaggia molto forte. Anche un doppio fallo per Sinner, ma non concede palle break che consolida il vantaggio per il 4-1. Ormai Jannik ha in mano il tempo di gioco, con grande equilibrio spinge forte salendo sulla palla e scaricando grande potenza. Continua a servire bene Monfils, proprio con la battuta resta in scia all’azzurro, che in risposta sul 5-2 arriva a due punti dal match e si butta a rete, ma Gael trova un gran passante col diritto. Sinner non molla, si va ai vantaggi, stavolta lavorando anche la palla col back di rovescio (soluzione per lui non usuale). Ancora grazie al servizio, Monfils sale 3-5, ora l’azzurro è chiamato a chiudere al servizio. Col diritto dal terzo set ha cambiato marcia, è davvero potente e preciso, vola 30-0. Ancora col diritto, davvero salito di livello, fa fare il tergicristallo al rivale, e strappa 3 Match Point sul 40-0. Chiude al secondo, attaccando con decisione. “Giochi davvero bene, continua così amico mio” dice il francese complimentandosi con il giovane avversario. Soffre, lotta, ma Sinner è stato bravo a reggere le sfuriate del rivale e vincere alla distanza. Bravo Monfils, esce dal campo tra gli applausi, ma la maggior solidità di Jannik ha prevalso.

    [PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner ATP Toronto Gael Monfils463 Jannik Sinner [7]646 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-4 → 2-5G. Monfils 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-4 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-3 → 1-4G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2G. Monfils 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace5-4 → 6-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4G. Monfils 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace3-4 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3G. Monfils 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 df1-2 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Monfils 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-404-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5G. Monfils 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-303-3 → 3-4G. Monfils 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 df 15-30 30-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Monfils vs Sinner19 Tennis Match Statistics

    Statistic
    Monfils
    Sinner

    ACES
    19
    5

    DOUBLE FAULTS
    5
    3

    FIRST SERVE
    51/87 (59%)
    44/89 (49%)

    1ST SERVE POINTS WON
    41/51 (80%)
    36/44 (82%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/36 (39%)
    21/45 (47%)

    BREAK POINTS SAVED
    1/4 (25%)
    0/2 (0%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    14
    15

    RETURN RATING
    185
    177

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    8/44 (18%)
    10/51 (20%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    24/45 (53%)
    22/36 (61%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/2 (100%)
    3/4 (75%)

    RETURN GAMES PLAYED
    15
    14

    NET POINTS WON
    4/6 (67%)
    10/12 (83%)

    WINNERS
    32
    23

    UNFORCED ERRORS
    16
    11

    SERVICE POINTS WON
    55/87 (63%)
    57/89 (64%)

    RETURN POINTS WON
    32/89 (36%)
    32/87 (37%)

    TOTAL POINTS WON
    87/176 (49%)
    89/176 (51%)

    MAX SPEED
    222 km/h (137 mph)
    215 km/h (133 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    198 km/h (123 mph)
    203 km/h (126 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    164 km/h (101 mph)
    152 km/h (94 mph) LEGGI TUTTO