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    Novak Djokovic elogia la prestazione Italiana in Davis Cup

    Novak Djokovic e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il numero uno del mondo, Novak Djokovic, ha espresso amarezza e delusione dopo la sconfitta subita contro l’Italia nella semifinale di Davis Cup. “Complimenti all’Italia per la qualificazione alle finali. Se lo sono meritati. Hanno giocato davvero bene, specialmente Jannik Sinner,” ha dichiarato Djokovic.
    Sinner ha annullato tre match point contro Djokovic in un incontro emozionante, dimostrando abilità e determinazione. Djokovic ha ammesso di essere deluso per non aver sfruttato i match point a suo favore, attribuendo il merito alla prestazione di Sinner e alla squadra italiana.Analizzando i momenti cruciali del match, Djokovic ha riconosciuto l’eccellente servizio e l’approccio aggressivo di Sinner. “Era difficile leggere il suo servizio, e lui ha servito bene nei momenti chiave,” ha osservato il campione serbo.
    Il rispetto di Djokovic per il talento del giovane italiano è stato evidente. Ha lodato il potente dritto e la costanza di Sinner, sottolineando che nonostante la pressione, il 22enne è riuscito a mantenere un alto livello di gioco.“Quando qualcuno gioca così, bisogna soltanto dire che è stato bravo”
    “Sì, è stata un’ottima prestazione da parte loro,” ha concluso Djokovic, riconoscendo la superiorità dell’avversario in quella giornata.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner nella storia del Tennis Italiano: Batte per la terza volta il Numero 1 del Mondo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha segnato un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano, diventando il primo italiano a battere per tre volte nello stesso anno e in anni diversi il numero 1 del mondo in carica. L’ultimo successo, ottenuto contro Novak Djokovic a Malaga nella semifinale di Coppa Davis, si aggiunge alle vittorie contro Carlos Alcaraz a Miami nel 2023 e contro Djokovic alle Nitto ATP Finals di Torino.
    Queste vittorie sottolineano la crescente presenza italiana nel panorama tennistico mondiale, con Sinner che si posiziona come una delle figure chiave in questa ascesa. Il suo trionfo a Malaga, in particolare, è stato straordinario: ha annullato tre match point contro Djokovic, vincendo per 6-2, 2-6, 7-5.
    Nella storia del tennis, i giocatori italiani hanno avuto momenti memorabili, battendo i numeri 1 del mondo in diverse occasioni. Uno dei primi exploit fu quello di Corrado Barazzutti che, il 17 maggio 1974, sconfisse Ilie Nastase a Monaco di Baviera. Adriano Panatta, una leggenda del tennis italiano, superò Jimmy Connors per due volte, prima a Stoccolma nel 1975 e poi a Houston nel 1977.Gianluca Pozzi, Filippo Volandri e Fabio Fognini hanno anch’essi ottenuto vittorie significative, battendo rispettivamente Andre Agassi, Roger Federer e Andy Murray. Più recentemente, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner hanno continuato questa tradizione, sconfiggendo Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.La vittoria di Sinner non è solo un trionfo personale, ma un segno dell’evoluzione e del progresso del tennis italiano nel contesto internazionale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    L’Italia in Finale di Coppa Davis: La rimonta storica degli azzurri. Ora la sfida finale contro l’Australia (domani alle ore 16)

    Jannik Sinner e Lorenzo Sonego in azione in doppio in Coppa Davis (Foto Sposito/FITP)

    In una giornata memorabile per il tennis italiano, l’Italia ha compiuto una rimonta straordinaria contro la Serbia, conquistando un posto nella finale storica di Coppa Davis a Malaga. Protagonista indiscusso è stato Jannik Sinner, che, dopo aver annullato tre match point a Novak Djokovic, ha trionfato in doppio insieme a Lorenzo Sonego, guadagnando il punto decisivo.I due azzurri hanno concluso con 8 ace, 29 vincenti e 22 errori non forzati, a testimonianza di una partita all’attacco. A ciò si aggiungono il 75% dei punti vinti con la prima di servizio e il 58% con la seconda.
    Il doppio, dominato nel primo set completamente dagli azzurri, si è concluso con un chiaro 6-3, 6-4 contro la coppia Djokovic/Kecmanovic. L’affiatamento tra Sinner e Sonego è stato evidente, soprattutto nel primo set, dove hanno dimostrato superiorità nonostante il punteggio di 63. Il duo serbo ha incontrato difficoltà, in particolare nelle giocate di Djokovic con Kecmanovic a rete.
    Nella seconda frazione, nonostante un momentaneo recupero serbo, l’Italia ha mantenuto il comando non senza difficoltà. Infatti Sinner e Sonego e la coppia serba Djokovic-Kecmanovic è stato un vero e proprio thriller tennistico. Il punto di svolta si è verificato nel sesto gioco, dove gli azzurri hanno affrontato e superato un difficilissimo 0-40. Grazie a un servizio strepitoso di Sinner e all’ottima presenza di Sonego, gli italiani hanno salvato quattro palle break, pareggiando il punteggio sul 3-3.Subito dopo, con uno smash potente di Sonego, gli azzurri hanno ottenuto il break decisivo. Un momento cruciale è stato l’errore proprio di Djokovic sul 40-30 che con un rovescio sbagliato ha portato poi come dicevamo al break decisivo per gli azzurri. Nel decimo gioco, nonostante un doppio fallo di Sinner, gli italiani hanno mantenuto la calma. Con una seconda di servizio robusta, hanno piegato la resistenza di Djokovic, sigillando la vittoria e l’accesso alla finale con un 6-4l’Italia ha resistito, eliminando Djokovic e raggiungendo la finale contro l’Australia.
    Questa finale offre all’Italia la possibilità di conquistare la sua seconda Coppa Davis, l’ultima vittoria risalente al lontano 1976. Con un Sinner in forma smagliante, l’Italia può certamente sognare un trionfo storico. l’ultima finale, invece, risale al 1998.Domenica, nell’ottava finale della sua storia, l’Italia ritrova l’Australia, seconda nazione più titolata nella storia della Coppa Davis. Gli Aussies puntano al 29mo titolo alla 49ma finale, il primo dal 2003. L’Italia punta a diventare l’undicesima nazione con almeno due titoli nella storia della manifestazione dopo USA (32), Australia (28), Gran Bretagna (10), Francia (10), Svezia (7), Spagna (6), Russia (3), Repubblica Ceca (3), Germania (3) e Croazia (2).
    SEMIFINALI– ITALIA 🇮🇹 vs Serbia 🇷🇸 2-1 Sabato 25 novembre, ore 1212:00 Musetti L. 🇮🇹 (Italia) – Kecmanovic M. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals L. Musetti721 M. Kecmanovic666 Vincitore: M. Kecmanovic ServizioSvolgimentoSet 3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-5 → 1-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-4 → 0-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 0-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3L. Musetti 0-15 df 0-30 0-400-1 → 0-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df2-3 → 2-4M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 3-3* 4*-3 5*-3 5-4* df 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 8*-76-6 → 7-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-404-5 → 5-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-5 → 4-5M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-4 → 3-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace0-2 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    13:30 Sinner J. 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals J. Sinner627 N. Djokovic265 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace ace0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-4 → 2-4N. Djokovic 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-2 → 1-3N. Djokovic1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 5-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A3-1 → 4-1J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    15:00 Sinner J./Sonego L 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N./Kecmanovic M 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals J. Sinner / L. Sonego66 N. Djokovic / M. Kecmanovic34 Vincitore: J. Sinner / L. Sonego ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-405-4 → 6-4N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 2-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1J. Sinner / L. Sonego 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1N. Djokovic / M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3J. Sinner / L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1N. Djokovic / M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner Stellare! Annulla tre match point a Djokovic e lo sorpassa al fotofinish in Coppa Davis, Italia 1 Serbia 1. Il doppio decide la finalista

    Jannik Sinner batte Djokovic a Malaga (foto Getty Images)

    Sinner da impazzire in Coppa Davis! Irreale l’intensità, resistenza e durezza di Jannik, la sua capacità di gestione dei colpi e delle emozioni in tutto l’incontro, e soprattutto nel rush finale, qualcosa che non dimenticheremo mai. Sinner gioca e vince una partita stellare contro il n.1 di Serbia e del mondo, 6-2 2-6 7-5 lo score conclusivo, annullando tre match point sul 4-5 del terzo set e tramortendo il più forte con un parziale micidiale di 13 punti a 6 dallo 0-40, con molti punti vincenti, dando una dimostrazione di qualità e forza fisica, tecnica e mentale ancora superiore rispetto alla vittoria nel round robin delle ATP Finals. Superiore sì, perché qua c’è in palio una finale di Coppa Davis, perché le condizioni erano ancor più favorevoli al serbo, perché l’esperienza di Nole in un contesto del genere aveva un peso importante, con l’aggravante della sconfitta di Musetti nel primo singolare. Macigni, una montagna intera sulle spalle di Sinner, che ancora una volta ha dimostrato che razza di atleta e campione sia.
    Sinner parte come un treno, gioca con una velocità di piedi e potenza fenomenali. Costringe Djokovic a rincorrere, non lo fa mai colpire da fermo, dal centro, mai comandare. Tiene in mano il tempo di gioco, impone i ritmi e le traiettorie con un’anticipo a profondità clamorose. Una macchina da tennis infernale, che sbaraglia le difese del più forte difensore del mondo. Uno spettacolo sublime di tennis moderno e velocissimo. A tratti irresistibile, ma anche con misura e lucidità. Un 6-2 fantastico, ottenuto pure servendo così così (solo il 51% di prime palle in campo), grazie a scelte corrette e il dominio del tempo, degli spazi del campo. La partita si inverte completamente nel secondo set: Novak reagisce, si scuote, sale in cattedra. Adesso è lui più rapido, ha conquistato una posizione più vicina alla riga di fondo, i suoi colpi sono più profondi e intensi; apre maggiormente l’angolo e comanda. Con un break nel quarto game vola in testa e prende possesso del match. Sinner rincorre ma non trova la contro mossa, con un secondo break lo score si è ribaltato: 6-2 Serbia. Meritato, Nole stellare, da n.1.
    Si temeva che la partita fosse girata, e ha rischiato di finire così. All’avvio del terzo set Jannik soffre, tanto. Novak è molto intenso, serve bene e risponde meglio, mentre Sinner pur spingendo forte ha difficoltà a sfondare la resistenza del rivale. Il secondo game è pura sofferenza, ma è dove ha costruito la vittoria, il suo capolavoro. Novak prova di tutto, gioca con aggressività e potenza, domina dalla risposta e la prima palla di Jannik latita. Due doppi falli, e soprattutto una palla break per Djokovic, che profumava già di match point vista l’inerzia generale in campo. Un campo nel quale Novak era sulla riga, a comandare, mentre Jannik più dietro, a cercare attacchi difficili. Si salva Sinner, resiste a 20 punti uno più duro dell’altro. E qua ricomincia a ritrovare una miglior posizione. Ricomincia a sfondare col diritto lungo linea. Soffre meno col rovescio cross, attacca e provoca qualche errore dell’avversario, che nei suoi game è perfetto. Si soffre, ma si avanza. Fino al 4-3. Sinner salva una palla break delicatissima, sbanda ma regge, con grinta. Sul 5-4 Djokovic, ecco che nemmeno il miglior sceneggiatore di Hollywood potrebbe concepire qualcosa di così meraviglioso. Djokovic vola, Sinner ci prova ma sbaglia. Errori e 0-40, tre match point per Novak. Sembra finita, non per Jannik. Guarda il suo team, è sicuro. Serve bene, attacca, vince 5 punti di fila e il suo sguardo è infuocato, mentre Novak allarga le braccia, sconsolato. Djokovic ancora non lo sa, ma sul terzo MP non trasformato, ha appena perso. Jannik spinge a tutta, tutto gli sta in campo, mentre il serbo accusa il momento e regala due colpi, due classici gratuiti. 30-40, palla break per Sinner! Jannik è metri dietro, provoca Nole, che… ci casca! Rischia il serve and volley ma la risposta dell’azzurro è maligna, e la volée non entra. Un Break clamoroso che ribalta tutto e manda a servire l’azzurro, che chiude con autorità. Una vittoria pazzesca. Pazzesca.
    La faccia di Djokovic in risposta nell’ultimo game è la foto del match. Quella di uno che ha già visto tutto e non si capacita. Ha dato del suo meglio dal secondo set il n.1, dopo esser stato investito da un treno in corsa. La reazione del più grande campione non è bastata a stroncare la resistenza di Sinner, bravissimo a teniere, soffrire, ripartire. Annullare tre match point con un freddezza “da Djokovic”, da campionissimo, e quindi pronto a tirare la zampata.
    Dove l’ha vinta Jannik. L’ha vinta con una forza morale unica, rifiutare la sconfitta, aggrapparsi con freddezza alle sue certezze. Prendersi rischi alti, ma con un’idea dietro, segno di evidente lucidità. Ha capito dalla sconfitta in finale a Torino che solo tenendo ritmi assoluti e comandando aveva chance. Ha prodotto un set irreale, il migliore in carriera, e poi ha completato l’opera soffrendo e rinascendo dopo esser stato sportivamente morto. Ha tenuto col rovescio, ha attaccato tanto, ha colpito una serie infinita di diritti potentissimi, soprattutto col lungo linea per uscire dalla diagonale. Ma più di ogni altro aspetto, ha abbinato potenza fisica a qualità tecniche e tattica. Visione, pur nella lotta feroce. Lucidità. Tenuta mentale contro il più forte. Ha dominato, perso e ripreso il tempo di gioco, contro il migliore. Questa è una vittoria che andrà analizzata a freddo per la sua importanza. Qua le cose cambiano, non è una vittoria come le altre.
    Un capolavoro che entra direttamente nei libri d’oro del tennis italiano e non solo. Il piglio con il quale Sinner ha resistito contro un Djokovic fortissimo, come ha sofferto e poi è stato freddo negli ultimi 3 giochi è qualcosa di superiore, incredibile. Vedremo come andrà il doppio di Italia Serbia, chi volerà in finale contro l’Australia. Di sicuro, Jannik ha fatto volare tutti gli appassionati italiani verso mondi sconosciuti. E bellissimi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il secondo singolare di Italia – Serbia inizia con il n.1 del mondo Djokovic alla battuta. Buon game, spinge in sicurezza, a 15 muove lo score. Scatta. bene anche Sinner, prima palla sicura e diritto bello incisivo, 1 pari. Proprio grazie ad un ottimo diritto dal centro, all’incrocio delle righe, Jannik vola a rete e si prende il 15-30. Alza il muro il serbo, che ritmo alla sua velocità di crociera, difficilissimo invertire l’inerzia quando comanda e apre l’angolo. Sinner porta il game ai vantaggi con un rovescio cross imprendibile, un bijoux. Con i piedi sulla riga di fondo in risposta sulla seconda palla, Novak commette doppio fallo, Palla Break Sinner! Rischia il serve and volley, ma la risposta di rovescio di Jannik è al corpo, pesante, la volée in rete. BREAK Sinner, 2-1 avanti. Purtroppo Jannik incappa in pessimo  turno di battuta, incluso un doppio fallo per lo 0-30. Poderosa, impressionante la spinta di Sinner, col rovescio è bassissimo al momento dell’impatto, la palla fila a tutta. Tutte seconde palle, ma 4 punti di fila e 3-1 Sinner, che potenza! Appena Novak tira un colpo interlocutorio, Jannik entra con un’anticipo e forza clamorosa. Con un diritto in contro piede dal centro dopo una bella risposta, Sinner si prende la chance del doppio break sul 30-40. Ace Djokovic… si salva da un momento delicatissimo. Poi spara largo un diritto aggressivo il serbo, ma era Sinner a mettere tonnellate di pressione. L’intensità di Jannik è superiore, e che qualità! Con una risposta di rovescio lungo linea PERFETTA, Sinner strappa il secondo BREAK, 4-1 e servizio. Sbaglia pure malamente un colpo Djokovic, è sorpreso dall’intensità dell’azzurro, sembra in questa fase incapace di trovare una contro mossa. Investito da un treno in corsa. Con un diritto in rete si chiude il sesto game, 5-1 Sinner, incredibile! Novak al servizio prova a prendersi il tempo di gioco, serve bene, ma appena Jannik trova un momento per entrare lo fa a tutta, con una potenza devastante. Sul 40-30 arriva il primo duro scambio vinto dal serbo, 5-2. L’azzurro serve per il set. Prima palla in campo, due passi avanti e bordata a chiudere. Diritto, rovescio, poi una prima palla esterna molto precisa. 40-0 e Tre Set Point! ACE! 6-2, 37 minuti con +10 su Djokovic e 12 vincenti a 1. PERFETTO, micidiale, devastante. Probabilmente il miglior Sinner in carriera, un set Brutale, servendo solo il 51% di prime palle in campo.
    Secondo set, Djokovic alla battuta. Qualche errore di Sinner, e una prima palla ottima, regala il primo gioco al serbo. Jannik comanda i ritmi di gioco, colpisce fortissimo e trova profondità, Novak non riesce mai a colpire da fermo, a tessere la tela. Un Ace per aprire, una prima palla con poca velocità e tanta rotazione per chiudere, 1 pari. Alza il livello del servizio Djokovic, altro ottimo game, stavolta a zero, 2-1. Qualche errore di Jannik dopo 50 minuti oltre la perfezione, 30 pari. Servizio esterno e diritto in contro piede potentissimo, è abbastanza impressionante come più volte Djokovic sia rimasto totalmente fermo, segno dell’anticipo totale di Jannik ma anche di qualche difficoltà di lettura del serbo. Con un rovescio fantastico in lungo linea, Novak forza il quarto game ai vantaggi. Urla il n.1, cerca di scuotersi. Esagera nella spinta Jannik, con Novak forte in difesa. Palla Break Djokovic… rischia la seconda palla al centro, non trova la riga. Doppio fallo, BREAK Djokovic, 3-1. Improvvisamente l’inerzia si è ribaltata, ora è il serbo a comandare, è lui al centro che spinge, che sposta indietro Jannik. Sette punti di fila per il n.1, e 4-1. Sono bastate due incertezze dell’azzurro nel quarto game per rimettere totalmente in pista Novak, un vero fenomeno per come rialza il livello al primo spiraglio concesso dal rivale. Parziale di 13 punti a 3 per il serbo dall’1 pari. Sinner interrompe la striscia del rivale restando in scia 2-4. Il livello di gioco in questa fase è altissimo da parte di entrambi, si scambia a grande velocità, ma ora non è più Sinner a comandare il tempo di gioco, tutto nasce da servizio e risposta, chi incide nei primi due colpi, ha un vantaggio enorme. Jannik regge sull’angolo aperto imposto da Nole, bravo l’azzurro a forzare il settimo gioco ai vantaggi. Con un contropiede e poi un Ace, 5-2 Serbia. Super aggressivo in risposta Djokovic, trova grandi impatti e punge sul rovescio Jannik. Con un’ottima accelerazione lungo linea, è 15-40 e Due Set Point Djokovic. Annulla il primo con un servizio oltre i 200 km/h, e preciso; la seconda con regalo del serbo, un po’ lento nel colpire dal centro, errore davvero inusuale ancor più in momento così delicato. Bravissimo Nole con la risposta, taglia l’angolo e comanda. Terzo Set Point Djokovic. Largo il diritto di Sinner, un po’ di fretta nello spingere dal centro. SET Djokovic, 6-2 con un doppio break. Incredibile quanto sia salito il serbo, si è attivato e ha iniziato a comandare. Totalmente ribaltato l’andamento del secondo set. Più anticipo di Djokovic, ha mandato in difesa l’azzurro.
    Terzo set, scatta alla battuta Djokovic. Game a zero, può fare corsa di testa. Jannik commette due doppi falli, è calata l’efficacia del servizio nel secondo set, e i risultati si vedono… Da 40-15 si va ai vantaggi (errore col rovescio). Solo 3 prime palle su 9 servizi… con questi numeri tenere fermo Djokovic è quasi impossibile. Per fortuna il diritto di Jannik lo aiuta, ma è difficile ogni scambio ora perché mediamente è Nole che, dal centro, comanda i ritmi, esattamente quel che sarebbe da evitare e che gli ha permesso la rimonta. S’inventa una smorzata improvvisa Sinner, vedendo Novak un po’ dietro, ma il S&V successivo non va. Evidente come l’azzurro cerca di variare per spezzare il ritmo all’avversario. Ace, finalmente… ma poi diritto Out. 14 punti nel game, si soffre. E arriva la palla break per Djokovic, non molla niente il campione. Gran servizio esterno di Sinner, la tocca solo Novak. San Servizio, 2 ACE per Jannik per chiudere dopo 20 punti un game fiume, durissimo. 1 pari. Molto più comodo il terzo game per Nole, nonostante una risposta vincente di rovescio di Jannik perfetta, 2-1. Grande spettacolo nel quarto game, con un paio di scambi rocamboleschi sotto rete, bravo Sinner nel chiudere gli angoli. Un nastro beffardo, ma col “martello” Jannik impatta 2 pari. L’azzurro ritrova grandissima intensità e profondità nel quinto game, purtroppo spreca una grande occasione toccando malissimo di volo a campo aperto una palla che poteva aprirgli interessanti spiragli. Fa il punto Nole, per la resistenza, ma il pubblico non apprezza… 3-2 Serbia. Spinge a tutta Jannik, ma fa fin pochi “danni” in relazione allo sforzo prodotto, è durissima la resistenza del rivale. Da 40-0 il sesto game va ai vantaggi, quando scoccano le 2 ore di gioco. È il servizio ad aiutare Jannik, come quel rovescio cross a tutta davvero micidiale, 3 pari. Altro comodo turno di battuta per Novak (ha perso solo 3 punti nei suoi game nel set), 4-3. Spinge tanto Sinner, martella, ma la resistenza del n.1 è terribile, e a furia di rischiare… sbaglia. 15-30, situazione di pericolo. Servizio al centro e diritto, molto bene, 30 pari. Uff, sulla diagonale di diritto Jannik cerca uno strettino davvero esasperato, troppo difficile. 30-40, Palla Break per Djokovic. Potenza e controllo, si salva con un diritto lungo linea a tutta e schiaffo a chiudere. Poi un Ace, il quinto del set (10 in totale), e un errore del serbo. 4 pari. Si entra nel rush finale. Perfetto Nole, 5-4, ora tutta la pressione è sull’azzurro, costretto a fare miracoli sulle difesa del serbo. Muove la palla Sinner, ma Djokovic ma non sbaglia niente, 0-30. Attacca Jannik, ma il passante è basso, maligno, la volée in rete. 0-40, Tre Match Point Djokovic. Annulla il primo Sinner spingendo con decisione, e il secondo con una prima esterna perfetta, 30-40. Pure il terzo, con coraggio si butta a rete, e chiude! Parità! Altro servizio top, una seconda “in pancia”, salta e fa il pugno! ACE! 5 punti di fila, da 0-40 con tre palle match di fila. Campione, comunque vada! 5 pari. Incerto Nole adesso, due errori in scambio, forse nella sua testa frullano le chance non sfruttate… 30 pari. Attenzione, la risposta di Sinner è profonda, sbaglia col rovescio Djokovic, Palla Break Sinner!!! E non entra la prima di servizio… SIIIIII, rischia il serve and volley, ma è il PASSANTE di Jannik a chiudere il punto. BREAK SINNER, va a servire per il match sul 6-5, dopo aver salvato tre palle break! Male Novak, sbaglia malamente un back di rovescio, incredibili le incertezze del n.1 adesso. 15-0. Esagera nella spinta col rovescio, taglia il campo e strappa il colpo, 15 pari. Chiude di volo dopo un’ottima prima palla, 30-15. TRENTA-QUINDICI, a due punti da una clamorosa vittoria. ACE! DUE MATCH POINT SINNER!!! SIIII SINNER VINCE!!!! Via, vola via la risposta di Djokovic! GAME SET MATCH SINNER, incredibile come ha tenuto nel durissimo inizio di terzo set e ha poi annullato tre match point sul 4-5. Incredibile! Seconda vittoria contro il più forte in due settimane.

    Sinner J. 🇮🇹 (Italia) – Djokovic N. 🇷🇸 (Serbia)ITF Finals J. Sinner627 N. Djokovic265 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace ace0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-4 → 2-4N. Djokovic 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-2 → 1-3N. Djokovic1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 5-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A3-1 → 4-1J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: un italiano su tre crede al sogno azzurro, Sinner prepara la rivincita su Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La Coppa Davis manca da ormai quasi cinquant’anni in Italia, ma i tifosi azzurri sono convinti che questa possa essere l’occasione per tornare a vincere. La vittoria contro l’Olanda, targato Sinner, ha spostato numerosi consensi verso la nazionale tricolore.
    Secondo i dati raccolti quasi un italiano su tre (il 28%) pensa che si possa ripetere l’impresa del ’76 e portare in patria l’ambita “insalatiera”. Difficile, però, non fare i conti con Novak Djokovic e la sua Serbia. Sinner tenterà di ripetersi e battere Nole come ha fatto a Torino una settimana fa, ma le percentuali dicono che il 52% dei consensi per la vittoria finale è indirizzato proprio verso la Serbia che, come l’Italia, centrerebbe il suo secondo titolo nella storia. Molto più alto il numero di titoli dell’Australia, che vanta 28 Davis e, pur non vincendo dal 2003, viene spinta dal 19% degli appassionati verso il trionfo a Malaga. LEGGI TUTTO

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    Una splendida vignetta su Jannik Sinner

    La bella vignetta di Manuel De Rossi

    La satira, quella fatta bene, garbata e con un’idea positiva dietro, è il miglior “schiaffo” possibile in reazione a situazioni ingiuste. Jannik Sinner è da qualche tempo bersaglio di campagne mediatiche che riteniamo totalmente fuori fuoco, ingenerose e sbagliate.
    Per questo riportiamo con piacere la bella vignetta di Manuel De Rossi, che con una manciata di parole ed una bella immagine zittisce ogni polemica strumentale creata sul nostro miglior tennista.

    Jannik Sinner è l’Italia che piace, quella seria, corretta, che parla con misura e rispetto. Che lavora ogni giorno dando il massimo. Esempio totalmente positivo per i giovani e meno giovani di serietà e sportività. Di Cultura Sportiva.
    Bravissimo Manuel, e ovviamente Bravissimo Jannik!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner brilla in Davis: L’Olanda ammira il talento Italiano. Napoli si prepara per un Challenger 125. Roland Garros si rinnova per il 2024: Un tributo a Suzanne Lenglen. Il duro anno di Pospisil: Tra Infortuni e critiche alle nuove palline ATP

    Lo scorso anno si disputò il torneo ATP 250 di Napoli ma non sarà questa la location del torneo del prossimo anno

    La squadra dei Paesi Bassi è stata eliminata dalla Coppa Davis a seguito del trionfo di una squadra italiana guidata da Jannik Sinner, che ha vinto il suo incontro contro Tallon Griekspoor e il doppio insieme a Lorenzo Sonego. In conferenza stampa, il giocatore olandese ha ammesso che l’italiano ha giocato in modo incredibile, esprimendo anche la sua ammirazione di lunga data: “Il match di oggi è stato di qualità molto superiore rispetto a quello di Rotterdam a febbraio. Penso che lui sia migliorato immensamente. Ha servito solo con prime di servizio, proprio come nel doppio dove è stato leader. È pieno di fiducia e gioca benissimo, ha fatto grandi progressi. Sono sempre stato un suo grande ammiratore. Credo che sia uno dei migliori giocatori al mondo e abbia tutte le possibilità di diventare il numero uno”.
    Parallelamente il Roland Garros continua a migliorare la sua infrastruttura in vista della prossima stagione 2024, coincidendo anche con i Giochi Olimpici. Il Grand Slam francese ha offerto delle immagini di come apparirà il campo con il nuovo tetto retrattile, ispirato dalla “gonna plissettata creata da Jean Patou per Suzanne Lenglen”, in omaggio all’ex giocatrice francese. Questa innovazione offrirà maggiori opzioni in caso di condizioni meteorologiche avverse, situazione già verificatasi in diverse occasioni.
    In Italia, un torneo ATP Challenger 125 di tennis è previsto per Pasqua a Napoli. Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli, ha dichiarato che si giocherà il prossimo anno un evento Challenger 125.Al Mattino di Napoli Villari dichiara: “Quest’anno il torneo di Tel Aviv è saltato e avessimo avuto un impianto indoor adeguato, ci saremmo potuti proporre perché Napoli è sempre una piazza appetibile”. Il torneo di Napoli si terrà nel prossimo mese di aprile su terra rossa.
    Vasek Pospisil ha lottato durante le Davis Cup Finals e non è riuscito a evitare l’eliminazione del Canada nel match di doppio contro la Finlandia. Il giocatore canadese ha ammesso di aver giocato con limitazioni, rivelando che le palline, un argomento di grande controversia, sono la causa principale.“È stato un anno molto difficile per me, a causa di infortuni, tra cui una rottura del tendine del mio gomito destro, avvenuta dopo vari giorni con le palline più pesanti della storia. Non sono riuscito a competere per più di cinque settimane perché ho dovuto riposare costantemente per evitare che il problema si ripresentasse. Qui ho giocato con molto dolore e l’ho fatto perché non c’erano alternative”, ha confessato a Malaga.D’altra parte, ha assicurato che il problema è generalizzato. “L’ATP ha cambiato le palline perché voleva più scambi e rallentare il gioco, ma questo è controproducente. Nessuno vuole vedere scambi di 60 colpi, vogliono varietà. Ma la cosa più grave sono gli infortuni che questa decisione ha causato. Metà del circuito soffre di lesioni al polso, al gomito o alla spalla. Molti non lo dicono, ma negli spogliatoi riconoscono quanto faccia male”, ha rivelato.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Italia in semifinale! La coppia Sinner – Sonego supera Koolhof – Griekspoor (con le parole di SInner e Sonego al termine del match)

    Jannik Sinner e Lorenzo Sonego a Malaga (foto Getty Images)

    Rimonta completata, e per una volta il doppio azzurro non è stato il punto debole in Coppa Davis. Capitan Volandri per il doppio decisivo contro l’Olanda (1 a 1 dopo i due singolari) in quel di Malaga sceglie di affidarsi alla forza indomabile di Jannik Sinner, affiancato da Lorenzo Sonego, seppur sia dato con qualche problema all’inguine. La scelta si rivela azzeccata: la potenza e sicurezza di Jannik, reattivo e veloce, trascina anche Lorenzo, autore di un eccellente secondo set. I due azzurri disputano un doppio ordinato e offensivo, servendo bene e mettendo più volte in crisi in risposta gli “Orange”, in particolare lo specialista Koolhof, che finisce per cedere i due turni di battuta decisivi, per il 6-3 6-4 conclusivo che qualifica l’Italia alle semifinali della Davis Cup 2023. Aspettiamo l’esito dell’ultimo quarto di finale tra la Serbia di Djokovic e la Gran Bretagna.
    Nonostante lo scarso affiatamento tra “Sonny” e “Jan”, i due si muovono bene, in particolare quando il n.4 del mondo è alla battuta. Troppo in forma Jannik, serve bene, apre gli angoli alla perfezione, è pure assai reattivo nel venire avanti e chiudere di volo. E pure quando è lui sotto rete con Sonego alla battuta, in molte occasioni chiude con la volée in grande sicurezza e mostrando ottima mano e progressi. Sonego è partito più titubante, ha concesso una delicata palla break nel terzo game, salvata da un’ottima chiusura sulla rete di Sinner, ma poi è salito, trascinato dalla sicurezza di un Jannik stellare. Il doppio non sarà mai una specialità per Sinner, ma quando serve così bene, risponde con tanta quantità e potenza, ed è così reattivo nel gestire varie situazioni sul net, beh, è un tennista formidabile anche in coppia. Quando ha potuto scatenare la forza dei suoi colpi, la sua palla andava il doppio rispetto a quella degli avversari, e ha costruito e chiuso molte situazioni importanti. Nel secondo set Sonego si è sciolto, ha preso fiducia anche in risposta, trovandone alcune ottime, come col diritto diventato sempre più efficace e preciso. I due olandesi hanno retto col servizio, ma Griekspoor è stato poco reattivo sulla rete in punti chiave, non aiutando Koolhof nei game che hanno pagato con i break decisivi.
    “Eravamo sotto pressione”, dice Sinner dopo il doppio, “abbiamo avuto tre match point nella prima partita… Non mi sentivo molto bene all’inizio, ma giocare con un amico ha aiutato. Abbiamo scelto la squadra giusta, anche per Filippo non era facile”. Sonego: “Giochiamo insieme a Fifa, e giochiamo molto bene! A parte gli scherzi, non si giocava insieme da inizio anno, è stato bello ritrovarsi in campo e fare una bella partita. Sono scelte difficili perché siamo una squadra completa e non è facile per il Capitano lasciare forse qualcuno. Arnaldi ha fatto gran partita, ha perso di un niente. È stata una vittoria di squadra, abbiamo vinto anche per lui”. Sulle posizioni in campo: “Lorenzo per me si trova meglio a sinistra, perché lì può girarsi sul diritto, io anche preferisco stare a sinistra, ma lui ha risposto bene oggi, l’ha impattata molto bene. Credo che la chiave oggi fosse la mentalità, l’atteggiamento positivo, ci siamo tenuti su come energie, è andata molto bene” conclude Jannik.
    Bravi tutti, Sinner sontuoso, Sonego grintoso e in crescita; applausi pure ad Arnaldi per la lotta e tenacia, e pure a Volandri per la scelta del doppio. Una vittoria meritata, trascinata ovviamente dalla forza di Sinner ma di gruppo. Come deve essere in Davis. Una Davis che per l’Italia, continua…
    Marco Mazzoni

    La cronaca del doppio
    Sonego affronta al servizio la prima palla break del match, gli azzurri la cancellano con un volée ottima di Jannik, e si portano 2-1. Nel quarto game la coppia azzurra vola 0-40 in risposta, ma Koolhof serve alla perfezione, soprattutto sul 15-40 contro la risposta di Sinner, e con 5 punti di fila gli olandesi si salvano. Grande chance sprecata per scappare in vantaggio, ma il forte specialista olandese è stato implacabile. Si complica l’ottavo game per il team azzurro: da 40-0 Lorenzo smarrisce un po’ la prima, mentre la risposta di Griekspoor è solida. Affrontano un’altra palla break ma è un fulmine Sinner nel coprire la rete e chiudere nel campo aperto. Con un ottima prima palla e poi smash di Jannik, l’Italia si porta 4-3. Rispondono bene Lorenzo e Jannik nell’ottavo game, forzano il game ai vantaggi. Ancora Sinner, col rovescio, una risposta velocissima nei piedi di Koolhof che non riesce a tirarla su. Palla break! Sonego con la punta della racchetta agguanta di rovescio la palla, la traiettoria è maligna tanto che Koolhof non gestisce bene di volo la palla, toccandola in rete. BREAK ITALIA, Jannik serve sul 5-3. Cerca e trova le righe Sinner, 30-0. Pure con la seconda palla rischia Jan 180 km/h, una mazzata quasi sulla riga che sorprende Koolhof, 40-0 e tre set point Italia. ACE! Una sentenza Jannik, 4 servizi vincenti. 6-3 Italia, un set meritato, in 38 minuti di buon tennis e discreta sintonia per i nostri. E una certezza: quando Sinner può scatenare la forza del suo braccio con uno scambio o una risposta, ha una velocità doppia rispetto a tutti gli altri.
    Il secondo set inizia con gli Orange alla battuta, Griekspoor. Si butta avanti all’arrembaggio Sonego, ma a 30 Tallon chiude il primo game. Tiranneggia Sinner, una macchina tanto è perfetto ed efficace. Torna al servizio Koolhof, in sofferenze finora nella partita. Sinner si prende il primo punto con una risposta a tutta e poi il passante, potente e addosso, senza il tempo di reagire Griekspoor. Bravo Sonego, indovina una risposta che mal gestiscono gli olandesi, 0-30! Cattiva intesa tra i due Orange, si vede che anche loro non sono una coppia collaudata. Ancora Super Sonny, risponde lungo linea, riesce a girarsi sul diritto e spara la sua bordata inside out che trafigge Griekspoor. 15-40, due palle break! Jannik non riesce a tenere in campo la risposta, molto preciso Koolhof con la prima al centro; altra gran prima palla, esterna sulla riga. Sulla destra Sinner fa la differenza, ancora procura la palla per la chiusura di Lorenzo, terza palla break del game per gli azzurri. Stavolta esagera col diritto in risposta Sonego, non c’era lo spazio per sbracciare inside out. 2-1 Olanda, qualche rimpianto per il team italiano. Segue un game complicato con Sonego alla battuta, anche per un paio di ottimi schemi dei rivali. Lorenzo con una prima al centro annulla una palla break sul 30-40, poi con altri due servizi impatta lo score 2 pari. L’urlo di Sonego nel settimo game dopo il diritto a tutta che infila la coppa olandese, è 0.30, con Koolhof alla battuta. Un altra risposta angolata e potente manda in crisi Koolhof, 0-40, tre chance di break fondamentali per gli italiani. Si aggrappa alla prima palla Koolhof, ma sul 30-40 sceglie il diritto di Sonego al centro, la racchetta del piemontese impatta ottimamente la palla, con una traiettoria esterna difficilissima da rigiocare, tanto che la volée di Griekspoor è in rete. BREAK ITALIA! 4-3 e servizio. Se il primo set l’ha dominato e condotto Jannik, che Sonego nel secondo parziale! Comanda col diritto, apre a tutta l’angolo ed è una formalità chiudere di volo per Jannik. Purtroppo Sinner sbaglia sulla rete toccando una palla destinata ad uscire, il game #8 va ai vantaggi. Ancora Sonego, ora con una seconda palla a 192 km/h, anche precisa non solo potente. 5-3 Italia! Serve Sinner, una sicurezza. Sul 40-15 ecco Due Match Point. Basta il primo, grande servizio di Jannik, la risposta non passa la rete. Volandri corre ad abbracciare i due azzurri, protagonisti di un ottimo doppio. L’Italia rimonta e passa in semifinale. Una coppia nuova, ma ben assortita e pronta a battere i due forti olandesi. Bravi tutti, una bella vittoria!

    Jannik Sinner/Lorenzo Sonego (ITA) 🇮🇹 vs. Wesley Koolhof/Jean-Julien Rojer (NED) 🇳🇱ITF Finals J. Sinner / L. Sonego66 T. Griekspoor / W. Koolhof34 Vincitore: J. Sinner / L. Sonego ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-4 → 6-4T. Griekspoor / W. Koolhof 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3T. Griekspoor / W. Koolhof 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 4-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3T. Griekspoor / W. Koolhof 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-152-2 → 2-3J. Sinner / L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2T. Griekspoor / W. Koolhof 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Griekspoor / W. Koolhof 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3T. Griekspoor / W. Koolhof 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-3 → 5-3J. Sinner / L. Sonego 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3T. Griekspoor / W. Koolhof 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-2 → 3-2T. Griekspoor / W. Koolhof 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner / L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1T. Griekspoor / W. Koolhof 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner / L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO