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    Australian Open: buon esordio per Sinner, supera Van De Zandschulp in tre set

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Solido, centrato, pochi “fuochi d’artificio” e molta sostanza, con un ritmo a tratti insostenibile e qualche sbavatura solo nel terzo set, quando la partita era già ampiamente sotto controllo. Questo l’esordio stagionale di Jannik Sinner agli Australian Open, nel primo match del torneo sulla Rod Laver Arena, una vittoria in tre set contro Botic Van De Zandschup col punteggio di 6-4 7-5 6-3 dopo 2 ore e 34 minuti di gioco. Un buon Jannik, non scintillante come nel fantastico finale della scorsa stagione, ma è normale e giusto che sia così alla prima partita ufficiale dopo diverse settimane lontano dalle competizioni, tra riposo e molto lavoro su colpi, tattica e fisico. Proprio sul fisico la prima nota sull’azzurro: già dai primi servizi è evidente come abbia lavorato sul rafforzare le gambe, più definiti i muscoli quando carica i quadricipiti nel caricamento del servizio; non un aumento di massa clamoroso, ma è importante vedere progressi nella sua struttura, indispensabili per dotarlo di maggior forza e resistenza.
    Sinner ha condotto la partita attento a non esagerare, per trovare i migliori riferimenti e prendere fiducia nei suoi colpi in “assetto da gara”, affidandosi alle sue certezze: risposta aggressiva, progressione dal centro del campo, grande ritmo conducendo lo scambio in anticipo, pronto a scatenare il diritto lungo linea e il rovescio cross. Proprio con queste due soluzioni Jannik ha ottenuto molti punti, mettendo a nudo le difficoltà dell’olandese quando chiamato a reagire violentemente ad un attacco, spostato dalla sua posizione ideale sulla riga di fondo. Fin dai primi scambi è parsa evidente la differenza di intensità e qualità di Jannik rispetto Botic, difficile per “l’orange” rincorrere e rimettere molte palle alla velocità, angolo e pressione dell’altoatesino. Appena Van De Zandschulp non riusciva a fare il punto con servizio o gran botta col diritto ed era chiamato a rincorrere, a lavorare la palla, a scambiare molto, perdeva sistematicamente campo o accelerava a dismisura i tempi dell’attacco, finendo per commettere diversi errori. Proprio il diritto l’ha tradito nei momenti decisivi, perché ha rischiato troppo o perché Sinner – sapientemente – l’ha spesso sfidato sul suo colpo forte, per poi cambiare sul rovescio e prendersi lauti dividendi.
    Sinner ha chiuso il match con il 58% di prime palle in campo, non un grande numero. Ha servito bene nel primo set, poi la sua percentuale è calata, ma nei momenti importanti ha servito sempre molto bene. 7 Ace, 26 vincenti e 37 errori, non pochi, ma in alcune fasi è stato evidentemente sotto controllo, ha cercato anche qualche soluzione diversa, non ha dato l’impressione di spingere al massimo del suo potenziale. Ottima scelta per un primo match dell’anno, e con la sensazione di aver un certo margine sul rivale.
    Nettamente superiore la sua progressione dalla riga di fondo, ma tutto è partito dal colpo che meglio oggi ha funzionato, e più ha dato fastidio a VDZ: la risposta. Non molte le risposte vincenti, ma tantissime quelle profonde, al centro, che letteralmente non hanno dato tempo all’olandese di aprire e far spazio alla palla col diritto, o l’hanno costretto a retrocedere sul rovescio, aprendo così il fianco alla pressione successivo affondo di Sinner. Interessante vedere nel tennis dell’azzurro come, nonostante fosse in comando dello scambio per la maggior parte del tempo, spesso abbia scelto di colpire all’improvviso un back di rovescio, per spezzare il ritmo dello scambio. Essendo in controllo della progressione, di solito Jannik alza ancor più i giri-motore e finisce per stroncare l’avversario. Invece oggi ha mostrato questa variante che può essergli estremamente utile quando di pura progressione magari non riesce a sfondare. Infatti, una volta rallentato, l’avversario a sua volta tende a giocare un colpo più lento, e qua Sinner è stato velocissimo nel fare un passo avanti ed aggredire a tutta la palla successiva, mettendo in grande difficoltà avversario. Una delle novità annunciate nella off-season da Cahill e Vagnozzi, che vedremo quanto sarà utilizzata ed efficace contro avversari più temibili. Inoltre ha cercato spesso la via della rete e la maggior parte delle chiusure è stata di qualità, sia per tocco che per scelta di tempo.

    Esordio Slam e prima partita ufficiale del 2024 ✅
    Bravo Jannik, avanti così #Sinner #AusOpen #EurosportTENNIS pic.twitter.com/owXk80mBE4
    — Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 14, 2024

    Un buon ingresso nel torneo per Sinner, apparso piuttosto sicuro e sereno. Ha perso un turno di battuta, improvvisamente, all’avvio del terzo set, ma la sua reazione è stata immediata. Non che l’abbia fatto apposta “a-la-Lendl” (così narra la leggenda, quando lo “zar” si sentiva così forte dal voler testare la sua capacità di reazione), ma è piaciuto come abbia tamponato subito il piccolo passaggio a vuoto, ritrovando i colpi più incisivi e scappando di nuovo al comando.
    Il primo match dell’anno, e di uno Slam, racchiude sempre qualche insidia, e Van De Zandschulp non era un esordio facile. Bene aver vinto in sicurezza, in tre set, in controllo. Avanti tutta ora, contro De Jong o Cachin.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik Sinner inizia ufficialmente il suo 2024 aprendo il programma degli AO sulla Rod Laver Arena, in risposta contro Van De Zandschulp. Sono le 2.14 in Italia. Pochi scambi, ma subito la sensazione che la combinazione di velocità, intensità e profondità dei colpi di Jannik sia difficilmente sostenibile per Botic. Immediata palla break per l’azzurro sul 30-40. Affossa malamente un diritto in rete l’olandese, BREAK e 1-0 se servizio Sinner. Un paio di errori nel suo primissimo turno di battuta stagionale portano Jannik sotto 15-40. Rimedia Jan, inclusa una buona smorzata che sorprende l’orange – che non ama correre in avanti. Con un Ace di seconda palla, 2-0 Sinner. Si avverte un certo margine a favore dell’azzurro, forse anche per questo Jannik cerca l’affondo a rete e qualche soluzione meno usuale. VDZ si aggrappa al suo schema forte, servizio potente e via botta col diritto a tutta. Quando ha il tempo per farlo… la risposta di Sinner è talmente veloce e anticipata che a volte atterra nei piedi dell’olandese, non fa letteralmente a tempo ad aprire dopo aver servito. Questo lo porta ad affrettare i tempi quando può spingere per primo, e rischiare tanto. Botic concede un’altra palla break servendo sul 1-3, la cancella con un gran diritto. Non demorde Jannik, altra eccellente risposta cross, strappa un’altra chance di break ma esagera nello schiaffo a volo dopo essersi aperto il campo. Si salva Van De Zandschulp (2-3), ma il suo “problema” è trovare un gran game in risposta per riaprire il set. Sinner serve tre prime su quattro in campo in quest’avvio, e nello scambio è troppo più rapido nell’arrivare sulla palla e spingere in anticipo, pungendo il lato sinistro del rivale, il meno sicuro. Fantastico il cross di rovescio vincente per il 4-2. Imprendibile. Quasi perfetto Sinner servendo sul 5-4: diritto vincente, Ace da sinistra, solo un doppio fallo per eccesso di spinta, ma dalla riga di fondo comanda, controlla, impone i suoi ritmi. Chiude 6-4 in 45 minuti, condotti dall’inizio alla fine, con numeri addirittura migliori con la 2a di servizio che con la 1a.
    Botic scatta al servizio nel secondo set, sente la necessità di fare qualcosa in più, ma il suo tennis è piuttosto monocorde… Se non sfonda col servizio o col diritto dal centro, non ha grandi variazioni. E sulla risposta profonda di Sinner è sempre in crisi, come sulla “stecca” che lo condanna a palla break ai vantaggi. Lo aiuta il servizio, esterno e potente, unica ciambella salvagente in mare per lui assai agitato dalla forza del rivale. Urla “Let’s go” sulla bordata di diritto al centro che gli consente di vincere il primo game. Ha alzato il livello Botic, si difende anche meglio usando pure il back di rovescio per spezzare il forcing di Jannik, ma con pazienza l’azzurro imbastisce e trova il momento per l’affondo. 1 pari. Il set avanza senza scossoni sui turni di battuta, fino al 5 pari. Van De Zandschulp commette un paio di errori, forzati dal pressing di Sinner, che, sul 30-40 alla seconda palla break, strappa il break con uno scambio condotto ad alta velocità e poi improvvisamente cambiato col back, che induce l’olandese a sbagliare. Jannik serve per chiudere sul 6-5, resta solido e concentrato. Il diritto dopo il servizio è perfetto in lungo linea, come lo schiaffo al volo in avanzamento dopo una prima palla esterna. 40-15, due set point. Basta il primo, comoda volée dopo aver attaccato con un buon contropiede. Un set più equilibrato, pronto l’azzurro a capitalizzare un paio di sbavature nel rush finale, al salire della tensione per il rivale. Percentuale di prime palle in campo in calo per Jannik, ma 8 punti rete e scelte corrette nel momento decisivo, quel che conta.
    Terzo set, VDZ scatta al servizio, ma è di nuovo la risposta di Sinner fare la differenza. Risponde potente, al centro, non lascia il tempo al rivale di far spazio alla palla e spingere. Botic subisce l’assalto dell’italiano, crolla 0-40, tre palle break da difendere. Una stacca di “Jan”, un Ace, 30-40. Sulla terza regalo di Sinner, che legge la traiettoria con grande anticipo del servizio del rivale, ma la palla muore sul nastro. Con uno schema d’attacco magistrale, nato da un’altra splendida risposta e chiuso con un tocco di volo perfetto, Sinner strappa la quarta chance. Bravo Botic, rischia col diritto e “sfonda”. Resta aggrappato al match con le unghie l’olandese, 1-0. Dopo le chance non sfruttate, arriva il primo passaggio a vuoto di Sinner, con tre errori che lo condannano a sua volta allo 0-40, male l’ultimo rovescio, giocato da fermo, passivo. Improvvisamente, un diritto che svaria via gli costa il break, 2-0 e servizio Van De Zandschulp, senza aver fatto praticamente niente. Immediata reazione dell’italiano, alza il livello e velocità dello scambio, e sul 15-30 trova un tocco sotto rete basso e stretto da cineteca per controllo della palla del corpo. Gli vale due palle del contro break. Basta la prima, ottima accelerazione sul rovescio dell’orange, che non contiene. Contro Break, 2-1 VDZ, ma ora serve Sinner.  Nonostante un doppio fallo l’azzurro impatta lo score sul 2 pari, bravo ad aprire bene il campo con il servizio esterno e via colpo dall’altro lato. Botic è di nuovo in crisi nel quinto game, soffre l’aggressività in risposta di Jannik, e come nel primo set accelera i tempi di gioco per non finire in difesa a rincorrere, sbagliando. Orribile il diritto affossato in rete sul 15-40, che lo condanna al secondo break consecutivo e sorpasso Sinner, sul 3-2. Come nel secondo game, altro improvviso calo dell’azzurro, che di nuovo crolla 0-40 al servizio. Annulla le tre chance con attenzione e aggressività (ottimo l’attacco sulla seconda), e con il primo urlo del torneo, a sottolineare la tensione del momento. Forse un piccolo calo fisico che l’ha portato a disunirsi, ma pronto a ritrovare focus ed energia, con tre eccellenti servizi che lo portano avanti 4-2, sostenuto a gran voce anche dagli ormai celeberrimi “carota boys”, giunti a Melbourne. Non sfrutta due palle per il doppio allungo, ma qua è bravo l’olandese a prendersi bei rischi. Sul 5-3 Botic sbaglia un affondo col diritto ai vantaggi, è il primo Match Point per Sinner. Esagera col diritto l’olandese, game set match Sinner, aspetta De Jong o Cachin. Un buon test, primo turno insidioso passato con solidità e qualità. Un buon ingresso nel torneo, con solo la sbavatura del break subito nel terzo set, ma quando ormai la partita era in controllo assoluto. Non sempre ottimo al servizio, ma complessivamente un bel Jannik per essere il primo match ufficiale. L’importante era vincere e farlo con sicurezza. Missione compiuta.

    J. Sinner vs B. van de Zandschulp GS Australian Open J. Sinner [4]676 B. van de Zandschulp453 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 df 15-30 30-30 df 40-30 40-40 40-A5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 30-0 30-154-3 → 5-3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-403-2 → 4-2B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 ace 40-15 df ace 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2B. van de Zandschulp 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5B. van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5J. Sinner0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-304-5 → 5-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 40-15 ace4-4 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 30-30 ace3-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3B. van de Zandschulp0-15 15-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2B. van de Zandschulp 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2J. Sinner0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1B. van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A ace A-40 40-40 A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 ace5-4 → 6-4B. van de Zandschulp 0-30 0-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4J. Sinner15-0 15-15 30-15 ace4-3 → 5-3B. van de Zandschulp15-40 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-153-2 → 4-2B. van de Zandschulp0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1B. van de Zandschulp0-15 15-15 15-30 40-30 30-302-0 → 2-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 2-0B. van de Zandschulp 15-15 30-15 30-30 30-40 0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Australian Open, gli italiani sicuri: sarà sfida Sinner-Alcaraz, Djokovic fuori dalla corsa per il titolo

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Secondo gli italiani Jannik Sinner è il grande favorito per la vittoria dell’Australian Open. I dati raccolti parlano chiaro: quasi un italiano su due (il 48%) punta sul sul primo trofeo di uno Slam nella carriera del classe 2001.
    La strepitosa stagione appena trascorsa ha regalato a Sinner e agli appassionati di tutta Italia enormi soddisfazioni condite da prestazioni maiuscole e vittorie all’ultimo respiro contro quelli che saranno i suoi rivali più probabili: Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Lo spagnolo è già due volte campione Slam e vorrà iniziare il 2024 al meglio in un torneo che ha dovuto saltare lo scorso anno, per infortunio. Secondo le percentuali, il campione di Murcia ha il 36% dei consensi per la vittoria finale. Stupiscono, invece, i dati su Novak Djokovic: il dieci volte campione dello Slam “down under” ha dalla sua parte solamente il 3% degli appassionati, che forse non credono nell’ennesimo trionfo di un campione senza tempo. LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Sono fiducioso di poter giocare un buon tennis”

    Jannik Sinner in allenamento a Melbourne (foto IG Sinner)

    Jannik Sinner è uno dei tennisti più attesi all’Australian Open 2024. Non è un caso che al nostro giocatore sia stato affidato l’onore di aprire il programma sulla Rod Laver Arena domenica, primissimo match del torneo, per la “gioia” degli appassionati italici che saranno costretti a fare le ore piccole per vedere i suoi primi colpi ufficiali dell’anno. Intanto nel classico media day pre torneo Sinner si è detto contento della preparazione svolta, e di sentirsi pronto a dire la sua. Sente ancora la fiducia dall’ottimo finale di 2023, sente di essere migliorato molto mentalmente. È pronto alla “pugna”.
    “Sono venuto qua piuttosto presto” afferma Sinner “è importate arrivare per tempo per prepararsi bene. Poi è proprio un bel periodo dell’anno. Qui è estate. A casa c’è molto freddo, anche se a me piace. È bello essere qui. Ho avuto la possibilità di giocare un paio di partite a Kooyong. Spero di essere preparato. Ogni giorno sta migliorando il feeling con il campo. Inizierò subito la domenica. Vediamo come va”.
    Chiedono a Jannik sulla scelta di non giocare match ufficiali prima degli AO24. Così risponde l’azzurro: “L’anno scorso ho finito piuttosto tardi, visto che ho giocato anche la Coppa Davis. Praticamente ho avuto solo una settimana di stop, poi abbiamo iniziato la off-season, abbastanza presto. Volevo iniziare il prima possibile la preparazione perché questo per me è davvero importante, per me e per il mio corpo. Abbiamo anche provato a capire se questa potrebbe essere un’opzione per i prossimi anni, se questo mi aiuta o no. Ho giocato un paio di partite a Kooyong. Ovviamente non sono partite ufficiali, ma queso ti fa sentire un po’ il ritmo del match. Domenica avremo tutte le risposte, ma mi sento abbastanza fiducioso di essere pronto per giocare un buon tennis”.
    Sinner parla di Cahill, uno dei suoi coach, ex ottimo giocatore e allenatore di grande esperienza. “Ne parlavamo giusto ieri a cena. Si parla molto dei progressi che devi fare. È importante anche dove vuoi arrivare. D’altro canto, forse la cosa più importante è il team che hai intorno. I rapporti con le persone sono cose che ricorderai sempre anche dopo la tua carriera, che servono da un punto di vista tennistico ma anche generale. Adoro la compagnia che ho. Ci divertiamo molto. Se vivessimo tutti insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in una casa, credo che non avremmo alcun problema. Ci divertiamo. Ci godiamo il nostro viaggio. Penso che la combinazione di tutti noi insieme sia davvero buona”.

    pic.twitter.com/kuLAXQsCDb
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) January 11, 2024

    Jannik riflette sulla difficoltà di tenere lo slancio con cui ha finito il 2023 anche nella nuova stagione, dopo la off-season. “Devo vivere nel presente. Sono qui per giocare, per provare a giocare un buon tennis. Ovviamente è difficile dire come andrà la stagione. Alla fine dell’anno scorso ho giocato davvero bene, sento ancora quella fiducia dentro di me. D’altra parte, ogni stagione è diversa. Ogni torneo è diverso. Mi è mancato essere fuori dalla competizione nell’ultimo mese e mezzo, due mesi o giù di lì. È bello essere di nuovo qui, avere il legame con il pubblico e tutto il resto”
    Nel finale del 2023 Sinner ha battuto uno dopo l’altro tutti i migliori. C’è riuscito grazie ad uno scatto mentale: “Sicuramente la mentalità è un punto chiave nel nostro sport. Ti dà una bella sensazione quando perdi così tante volte e poi alla fine vinci perché l’aver vinto dimostra i progressi che stai facendo come giocatore. Anche con Daniil, ad esempio, ho perso credo sei volte di seguito, poi ho capito che avrei potuto vincere contro di lui se avessi giocato un buon tennis. La parte mentale è davvero importante. Devi sempre credere in te stesso”.
    Jannik esordirà agli Australian Open contro l’olandese van de Zandschulp, sarà un. match inedito. Sarà inedito per Sinner anche vivere un torneo da testa di serie n.4, da trascinatore in Davis e stella delle Finals. Un nuovo ruolo, per una nuova stagione da vivere da protagonista.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Sette azzurri al via (con tutti i qualificati)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.Si sono aggiunti anche Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri che sono approdati questa notte nel tabellone principale dopo aver passato le qualificazioni.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard(1) N. Djokovic vs (Q) D. Prizmic A. Popyrin vs (WC) M. Polmans Y. Hanfmann vs G. Monfils A. Murray vs (30) T. Etcheverry
    (20) A. Mannarino vs S. Wawrinka A. Shevchenko vs J. Munar C. O’Connell vs C. Garin R. Bautista Agut vs (16) B. Shelton
    (12) T. Fritz vs F. Diaz Acosta R. Carballes Baena vs B. Gojo F. Marozsan vs M. Cilic (Q) D. Sweeny vs (22) F. Cerundolo
    (25) L. Musetti vs B. Bonzi (WC) J. Duckworth vs L. Van Assche A. Vukic vs J. Thompson M. Berrettini vs (7) S. Tsitsipas
    (4) J. Sinner vs B. van de Zandschulp (Q) J. de Jong vs P. Cachin D. Galan vs (WC) J. Kubler J. Wolf vs (26) S. Baez
    (17) F. Tiafoe vs B. Coric T. Machac vs (LL) S. Mochizuki A. Tabilo vs (Q) A. Kovacevic D. Altmaier vs (15) K. Khachanov
    (10) A. de Minaur vs M. Raonic M. Arnaldi vs (WC) A. Walton P. Kotov vs A. Rinderknech (Q) F. Cobolli vs (18) N. Jarry
    (29) S. Korda vs (Q) V. Kopriva Q. Halys vs (Q) L. Harris C. Eubanks vs T. Daniel T. Seyboth Wild vs (5) A. Rublev

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard(8) H. Rune vs Y. Nishioka L. Djere vs (WC) A. Cazaux A. Fils vs J. Vesely R. Safiullin vs (28) T. Griekspoor
    (21) U. Humbert vs (Q) D. Goffin Z. Zhang vs F. Coria D. Shapovalov vs (Q) J. Mensik (Q) O. Jasika vs (9) H. Hurkacz
    (13) G. Dimitrov vs M. Fucsovics S. Ofner vs T. Kokkinakis M. Marterer vs N. Borges C. Lestienne vs (23) A. Davidovich Fokina
    (27) F. Auger-Aliassime vs D. Thiem A. Muller vs (Q) H. Grenier (WC) P. Kypson vs E. Ruusuvuori (Q) T. Atmane vs (3) D. Medvedev
    (6) A. Zverev vs D. Koepfer S. Kwon vs (Q) L. Klein (WC) J. McCabe vs A. Michelsen B. Zapata Miralles vs (32) J. Lehecka
    (19) C. Norrie vs J. Varillas D. Lajovic vs (Q) G. Zeppieri M. Purcell vs (Q) M. Valkusz A. Ramos-Vinolas vs (11) C. Ruud
    (14) T. Paul vs G. Barrere M. Giron vs J. Draper M. Kecmanovic vs Y. Watanuki R. Hijikata vs (24) J. Struff
    (31) A. Bublik vs (Q) S. Nagal M. McDonald vs (WC) J. Shang D. Evans vs L. Sonego R. Gasquet vs (2) C. Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Pilic: “Djokovic il migliore, lo dicono i numeri. Credevo che Alcaraz avrebbe raccolto l’eredità dei big3, ma il suo fisico si sta già logorando”

    Nikola Pilic insieme a Djokovic

    Il “grande saggio” del tennis slavo Nikola Pilic esalta la carriera e qualità di Djokovic, e lancia un allarme sul futuro di Carlos Alcaraz. Il coach croato, in passato all’angolo di molti campioni e vincitore della Davis come capitano, ha rilasciato un’intervista al media serbo Novosti, nel quale si è soffermato su vari temi d’attualità con gli Australian Open alle porte. Il suo favorito è chiaramente Novak, da lui allenato quando il n.1 era ancora giovanissimo.
    “Quando si parla del migliore di sempre, si possono tirare in ballo molte cose, pareri soggettivi. Io parlerò di numeri. Bene, nel 2016 Novak aveva quasi 17.000 punti ATP. Più di Federer, Nadal e Murray messi insieme. Secondo: Djokovic è in vantaggio negli scontri diretti contro tutti i suoi rivali. Terzo: è l’unico ad aver vinto tutti e quattro gli Slam di fila. Quarto: detiene il numero maggiore di vittorie consecutive negli Slam, 30. Quinto: ha vinto il maggior numero di titoli Slam, 24. Sesto: saranno 410 settimane al numero 1 il 30 gennaio. Quanti anni ha? E in questa generazione, che è la migliore degli ultimi cento anni. E adesso qualcuno mi dirà che sono soggettivo? Sono obiettivo con i numeri” commenta Pilic.
    Ecco i dubbi del coach sul futuro di Alcaraz: “Quando vinse a Madrid rimasti stupefatto, dissi che era l’erede dei tre grandi. Continui a pensare che gioca molto bene, ma… ma mi dite che giocherà altri 12 anni come oggi? È forte ed è un buon giocatore. Mi piace davvero. Ma il suo fisico si sta già logorando. Quanti infortuni ha avuto finora?”. Un punto di vista che fa riflettere.
    Ultima nota per Sinner, sulla polemica nata dall’assegnazione al suo coach Cahill (con Vagnozzi) del premio ATP come allenatore del 2023. “Jannik Siner è un buon giocatore, ma non ha vinto nessuno Slam. Eppure il trofeo come miglior allenatore lo prende il suo allenatore, l’australiano Darren Cahill, e non Goran? Tutto questo da dove viene?” si domanda il croato.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Il sorteggio degli italiani agli Australian Open 2024, tra insidie e speranze

    Jannik Sinner nell’esibizione di Kooyong

    Urna non particolarmente benevola con i cinque tennisti italiani inseriti nel main draw dell’edizione 2024 degli Australian Open, ma se analizziamo più in profondità il tabellone maschile, poteva anche andare assai peggio. Non esiste sorteggio “facile” in uno Slam, ancor più nel primo dell’anno. Tutti sono vogliosi di iniziare col piede giusto la stagione, cercando di fare del proprio meglio per racimolare punti pesanti e gli assegni più “corposi” dell’anno. L’insidia è sempre dietro l’angolo, fin dai primi turni, da prendere sempre con le molle.
    Il primo turno più duro l’ha pescato Matteo Berrettini, da molti considerato una sorta di “mina vagante” del torneo, visto che quando il romano sta bene può battere chiunque con la potenza dei suoi colpi. Scivolato indietro in classifica per colpa di un 2023 da dimenticare, Matteo ha pescato Stefanos Tsitsipas, testa di serie n.7, nella parte alta del draw (dove stazionano 4 dei 5 italiani già presenti, in attesa del responso delle “quali”). Che dire, Stefanos è finalista dell’edizione 2023, in Australia gioca sempre molto bene, mentre l’azzurro è fermo da fine agosto e sta rimandando di settimana in settimana il proprio rientro, per affinare al meglio la propria condizione. Il caso ha voluto che proprio il greco sia stato il suo primo compagno di allenamento sbarcato sulla Rod Laver Arena, dove Matteo ha giocato una splendida semifinale (vs. Nadal) nel 2022, miglior risultato mai fatto segnare da un italiano nel torneo. Berrettini non ha mai battuto Tsitsipas in carriera (0-3), e curiosamente i due si sono sfidati per la prima volta in quest’evento, nel lontano 2019, quando l’azzurro non era ancora esploso al massimo livello. Matteo parte nettamente sfavorito, ma… due possono essere le speranze per lui, anzi, tre. Intanto il non aver assolutamente niente da perdere, al rientro dopo cotanta assenza una sconfitta sarebbe nell’ordine delle cose, mentre il greco ha da difendere la cambiale più pesante nel proprio ranking breakdown, una sconfitta nei primi turni significherebbe un tracollo in classifica. Inoltre il greco viene dai problemi alla schiena, sui quali continua ad alternare dichiarazioni ottimistiche ad altre ferali (un po’ ad orologeria, potremmo dire…). Ultima nota, tutti abbiamo ancora negli occhi il clamoroso rientro a Wimbledon di Berrettini la scorsa estate. Dopo un set di assestamento vs. Sonego, il nostro tennista ha preso ritmo ed ha brillato come ai bei tempi, sbarazzandosi di forza di un osso durissimo come Zverev e pure di un lottatore, neo top10, come De Minaur. È la conferma che un Berrettini sano non si è affatto dimenticato come di come si gioca a tennis, di come si spacca la palla a furia di bordate a tutta. Di come si vince. Sembra un sogno impossibile, ma la speranza è che Matteo scenda in campo “sano”. Al resto, può pensarci lui. E sorprendere.
    Nello stesso slot di tabellone staziona anche Lorenzo Musetti, fresco di super delusione ad Adelaide, ma con una prestazione tecnica e fisica di buonissima qualità. Trova il francese Bonzi all’esordio, contro cui conduce nei confronti diretti, anche se un po’ datati. Molto dipenderà da “Muso”: quello che ha vinto servendo come un treno contro Thompson ad Adelaide, e pure quello ammirato oggi contro il bizzarro Bublik, ha tutto quel che serve per battere il transalpino e avanzare nel torneo. Poi troverebbe eventualmente il francese Van Assche e quindi Tsitsipas, Berrettini o Thompson. Sorteggio incoraggiante per entrare nel torneo, poi duro, ma tutto dipende da lui.
    Il giocatore più atteso dagli appassionati italiani è stato sorteggiato appena sotto Berrettini, con la testa di serie n.4: Jannik Sinner. Intanto la nota più importante, è dalla parte di Djokovic. Bene? Male? Punti di vista. Forse molti avrebbero preferito trovarlo nella parte bassa, a sfidare eventualmente Alcaraz in semifinale, visto che l’azzurro sembra soffrire di meno il tennis dell’iberico, ma… in fin dei conti, se l’obiettivo 2024 di Jannik è VINCERE, negli Slam per farlo devi battere tutti i migliori. Djokovic incluso. Quindi, per assurdo, forse meglio trovare Novak in SF che all’atto decisivo, dove non perde quasi mai. Down Under il serbo non cede dal 2018, quindi resta un’impresa suprema farcela. Sinner intanto deve arrivarci a questa ipotetica super sfida, e il percorso per farlo non è esattamente un’autostrada. L’esordio contro l’olandese Van De Zandschulp potrebbe non essere una passeggiata se Botic servirà molto bene. La sua combinazione servizio più diritto è temibile, ma i suoi limiti negli spostamenti potrebbero essere messi a nudo dalle risposte e intensità nello scambio di Jannik, apparso in discreto spolvero nelle prime due esibizioni giocate a Kooyong. Il secondo turno dovrebbe essere tranquillo, al terzo probabilmente Beaz, gran corridore ma forse senza le armi per scardinare il pressing dell’azzurro. Negli ottavi dovrebbe esserci Karen Khachanov, tennista molto consistente, che difficilmente molla e tira tanto forte quanto Jannik. Potrebbe essere una dura battaglia, molto intensa dal punto di vista fisico. Sinner è avanti 2-1 nei precedenti, vinti entrambi sul cemento nel 2021. Seguendo le teste di serie (ma anche i vari giocatori in quella parte di draw), nei quarti potrebbe esserci Andrey Rublev, e qua diciamo che non è andata male, poiché il tennis del moscovita di solito va a “sbattere” contro quello dell’altoatesino uscendone abbastanza a pezzi. Solo con due ritiri a match in corso Rublev ha strappato le due W contro Sinner. quindi vedendo chi poteva capitare, non è andata male. Soprattutto l’aspetto positivo del sorteggio sinneriano è stato l’aver evitato lo spauracchio del torneo, Sasha Zverev, che ricordiamo tutti che razza di match ha giocato contro il nostro a NY lo scorso settembre. Quindi, tirando le somme: un discreto sorteggio con Sinner, da prendere con attenzione il primo turno, e poi via correre sperando con poca fatica fino a Khachanov, dove l’asticella si alzerà molto.
    Arnaldi esordirà contro il tennista locale Walton, entrato nel mai draw con una wild card. Ovviamente Matteo è molto favorito, ma c’è sempre l’incognita del fattore casa, con i “canguri” pronti a dare il massimo sospinti dal pubblico e conoscendo alla perfezione le condizioni mutevoli e spesso scomode del torneo, tra vento, umidità, caldo e poi freddo. Arnaldi deve semplicemente giocare come sa, con serenità, e dovrebbe farcela, con la prospettiva di trovare poi al secondo turno un rivale molto scomodo. Quasi sicuramente Alex De Minaur, che in United Cup è stato quasi imprendibile, o la potenza al servizio di Raonic, se mai riuscisse l’impresa al canadese. Contro “Demon” sarebbe un match agonisticamente feroce, molto difficile, ma il ligure ha già dimostrato di essere molto scomodo anche per i big se non giocano al loro meglio. Resta in generale non un sorteggio non favorevole, visto il secondo turno molto difficile.
    Unico italiano nella parte bassa, Lorenzo Sonego, ha pescato malissimo. L’esordio è complicato, contro il britannico Evans. Il torinese sarà costretto a giocare un match arrembante per non crollare in difesa, consapevole che il rivale può giocare molto bene come molto male, e paradossalmente trascinarti giù con il poco ritmo e molti alti e bassi. Lorenzo conduce 2-0 negli scontri diretti, ma sta attraversando una fase di fiducia così così, quindi non sarà una partita facile. In caso di vittoria, beh, ci sarà la Rod Laver Arena contro Alcaraz, uno dei tennisti più attesi del torneo, e qua vincere sarà a dir poco complicato.

    Capitolo azzurre. Sei le nostre tenniste nel main draw, complessivamente l’urna è stata “onesta”. Chi ha pescato malissimo è Camila Giorgi, affronta Vika Azarenka, qua due volte campionessa e lo scorso anno semifinalista. L’azzurra ha colpi per battere chiunque, ma visto che è pure al rientro, sembra un’impresa davvero complicata.
    Cocciaretto e Trevisan aspettano due qualificate. Vedremo chi affronteranno, va detto che trovare subito una rivale che ha già disputato tre match molto competitivi non è affare semplice, soprattutto per chi come loro non ha grande esperienza passata nel torneo.
    Jasmine Paolini viene da una seconda parte di 2023 scoppiettante, con ottimi risultati e una scalata importante del ranking, che le consente di disputare questo primo Slam del 2024 da testa di serie n. 26. Per lei all’esordio Diana Shnaider, n.95 al mondo. Ottima chance per prendersi finalmente la prima vittoria in carriera nel torneo. Già al secondo turno la strada è in salita, probabilmente contro Camila Osorio, ci sarà molto da correre. Al terzo turno, l’avventura di Jasmine potrebbe chiudersi, visto che ad attenderla ci sarà molto probabilmente Kybakina, che molti vedono come la principale favorita del torneo di Melbourne. Qua non serve un’impresa, ma un mezzo miracolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini sarà presente al Kooyong Classic in preparazione agli Australian Open 2024. Questa notte in campo Jannik SInner (con il programma della prima giornata)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Con l’edizione 2024 degli Australian Open alle porte, i tennisti stanno ultimando i preparativi per il primo Grande Slam dell’anno. Tra questi, spiccano i nomi degli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner, entrambi in procinto di partecipare al Kooyong Classic, una classica esibizione pre-Australian Open.
    Matteo Berrettini, dopo un periodo di inattività a causa di un infortunio agli US Open 2023, ha dovuto affrontare una off-season complicata. Il giocatore romano ha recentemente deciso di non partecipare alle qualificazioni dell’ATP250 di Brisbane a causa di un fastidio al piede. Tuttavia, le sensazioni sono migliorate durante la sua permanenza a Monte Carlo, dove si è allenato insieme al suo nuovo tecnico, Francisco Roig.
    La scelta di Berrettini di partecipare al Kooyong Classic, in programma dal 10 al 12 gennaio, rispecchia la necessità di ritrovare il giusto feeling in campo prima dell’inizio dell’Australian Open. Quest’esibizione rappresenta un’opportunità per avere delle indicazioni sul suo livello di gioco attuale.
    Anche Jannik Sinner sarà uno dei protagonisti dell’evento. Sinner è atteso in campo nella nottata italiana (01.00) di mercoledì 10, dove sfiderà l’australiano Marc Polmans nel suo match di esordio nel 2024.
    Il Kooyong Classic non impone limitazioni riguardo al numero di partite che un giocatore può disputare, offrendo quindi la possibilità di giocare tutti e tre i giorni dell’evento. Il roster dei partecipanti è stellare e include, oltre a Berrettini e Sinner, nomi del calibro di Holger Rune, Casper Ruud, Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Andy Murray, Stan Wawrinka, Zhang Zhizhen, Dominic Thiem, Marc Polmans, Milos Raonic e Marin Cilic.
    Nel tabellone femminile, si segnalano la presenza della russa Mirra Andreeva e della spagnola Paula Badosa, aggiungendo ulteriore fascino a questo prestigioso evento.
    🇦🇺 Il programma di Mercoledù 10 Gennaio1. 🕚 11:00 (01:00 in Italia) 🇮🇹 Jannik Sinner vs. 🇦🇺 Marc Polmans
    2. 🇬🇧 Andy Murray vs. 🇭🇷 Marin Cilic
    3. 🇩🇰 Holger Rune vs. 🇷🇺 Karen Khachanov
    4. 🇺🇸 Frances Tiafoe vs. 🇨🇳 Zhang ZhizhenNon prima delle 🕒 15:00 (05:00 in Italia) LEGGI TUTTO