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    Cahill e Vagnozzi lodano Sinner: “Un Campione in Crescita”

    Darren Cahill e Simone Vagnozzi nella foto

    Nel dopo partita della semifinale degli Australian Open 2024, i coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi hanno condiviso le loro impressioni sulla prestazione di Jannik Sinner, sottolineando il suo incredibile percorso e la maturità mostrata sul campo.
    Darren Cahill: Un Ruolo di SupervisioneCahill, con un ruolo più di supervisione rispetto al passato, ha attribuito il merito principale a Vagnozzi per il lavoro svolto con Sinner. Ha evidenziato l’importanza del ruolo di Vagnozzi nella crescita tecnica e tattica di Jannik, lodando la sua capacità di assorbire le informazioni e trasformarle in miglioramenti concreti sul campo. Cahill ha messo in risalto la resilienza di Sinner, in particolare nel match contro Djokovic a Wimbledon, dove ha appreso molto nonostante la sconfitta.Il 99% del merito va a Simone, sta facendo un ottimo lavoro con Jannik. Il mio ruolo è invece un po’ diverso, io più che altro ho una supervisione del lavoro complessivo. Ovviamente parliamo di tattica e di aspetti tecnici, ma Simone è ‘la voce’.Ha lavorato molto sulla parte fisica, credo che il lavoro di Umberto negli ultimi due anni sia stato cruciale. Il suo modo di muoversi e la capacità di mantenere il livello più alto più a lungo nel match, soprattutto sui 5 set lo dimostrano.Sinner ha etica del lavoro, voglia di imparare, desiderio, obiettivo e un quoziente intellettivo tennistico fantastico. Jannik è tutto questo, e ha anche un gran senso dell’umorismo e lo dimostra sempre in campo nelle interviste post match. E’ un ragazzo delizioso che ama stare in compagnia e ama passare del tempo con il suo team.
    Simone Vagnozzi: Un Approccio Tecnico e MentaleVagnozzi, da parte sua, ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento di Sinner, soprattutto nel gestire i momenti critici del match. Ha elogiato la capacità di Jannik di adattarsi al livello di gioco di Djokovic e di rimanere concentrato, in particolare durante il quarto set. Vagnozzi ha anche evidenziato il miglioramento nel servizio di Sinner, un elemento cruciale per il suo successo.E’ un piacere poter avere nel nostro gruppo un coach di grande esperienza come Darren, dice sempre la parola giusta prima della partita e sa fare una analisi perfetta del match alla fine. Nelle fasi finali di un grande torneo è fondamentale avere un supporto del genere.Quando abbiamo iniziato a lavorare con Jannik il suo gioco era più ‘monotono’. Spingeva solo molto forte, ma senza una vera e propria tattica. Ora utilizza tutta la sua velocità ma la alterna a dropshot e slice. Inoltre ha migliorato molto il servizio e oggi contro Novak lo ha dimostrato. Non concedere neanche una palla break a Novak credo sia accaduto una volta in dieci anni.
    Il Team di Sinner: Una Sinergia PerfettaEntrambi gli allenatori hanno riconosciuto l’importanza di un approccio olistico, che include il lavoro fisico e mentale, oltre alla tecnica e tattica. Cahill ha parlato della sua esperienza e della capacità di comunicare efficacemente con Sinner, mentre Vagnozzi ha messo in luce il suo contributo tecnico e tattico. Hanno entrambi enfatizzato l’importanza del lavoro di squadra, del supporto fisico e mentale, e dell’approccio tecnologico moderno.
    Sfide e Successi: La Crescita di SinnerCahill e Vagnozzi hanno discusso delle sfide di integrarsi in un team tutto italiano, con Cahill che ha scherzato sull’imparare a bestemmiare con l’accento giusto. Hanno parlato della personalità multiculturale di Sinner, del suo umorismo e della sua serietà in campo, sottolineando come queste qualità contribuiscano alla sua crescita come giocatore.
    Verso la Finale: Lavoro Continuo e AspettativeGuardando verso la finale, Cahill e Vagnozzi hanno espresso ottimismo e realismo. Hanno riconosciuto che ogni partita è un passo in più nel percorso di Sinner, sottolineando l’importanza di godersi il viaggio e continuare a lavorare sodo. Con fiducia e determinazione, Sinner si prepara a affrontare la sua prossima grande sfida, sostenuto da un team che crede fermamente nel suo potenziale e nella sua capacità di diventare uno dei grandi del tennis mondiale.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev in finale agli Australian Open: “ci sono stati momenti nella mia vita in cui non ero abbastanza forte. Ho lavorato per diventare sempre più forte. Sinner è semplicemente impressionante” (In caso di vittoria diventerà il n.2 del mondo. Sinner rimarrà in ogni caso al quarto posto)

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev ha compiuto venerdì un’incredibile rimonta, guadagnandosi un altro posto in finale all’Australian Open. Al termine dell’incontro, ha parlato di quanto sia stata difficile ribaltare il risultato del match.
    IL PENSIERO Sullo 0-2 NEI SET E COME HA RIBALTATO LA SITUAZIONEIn quel momento è stato difficile. Nel primo set non abbiamo giocato bene, ma nel secondo io sono migliorato e lui è stato ancora migliore. Ero un po’ smarrito, ma da lì in poi mi sono convinto che dovevo lottare per ogni punto e essere orgoglioso di me stesso, a prescindere da ciò che sarebbe accaduto. Nel terzo set mi sentivo più stanco di lui e ho iniziato ad essere più aggressivo. E ha funzionato. Dovevo almeno tentare qualcosa di diverso.
    MENTALMENTE MOLTO FORTESono felice di diventare sempre più resistente. Mentalmente, giocare cinque set è difficile e ci sono stati momenti nella mia vita in cui non ero abbastanza forte. Ho lavorato per diventare sempre più forte.
    LA FINALE CON SINNER“Sinner è semplicemente impressionante. Incredibile come abbia vinto il tie-break contro Rublev sotto da 1-5 e poi oggi è riuscito a dare 6-1 6-2 a Nole. Mi auguro che possiamo mettere in piedi un grande show e che di regalarvi una grande finale. Cercherò di scendere in campo e dare il massimo”.
    In una semifinale mozzafiato degli Australian Open, Jannik Sinner ha realizzato un’impresa memorabile, sconfiggendo il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo e finora imbattuto in questa fase del torneo a Melbourne. Questa vittoria, di notevole significato, attesta senza dubbio la qualità dell’altoatesino, classificatosi quarto nel ranking ATP, contro un avversario che sembrava invincibile alla Rod Laver Arena.Sinner, con questo trionfo, ha rafforzato la sua posizione nella classifica mondiale, consolidando il quarto posto. Tuttavia, nonostante il successo, non potrà aspirare alla terza posizione. Il motivo? La qualificazione in finale di Daniil Medvedev, che ha prevalso sul tedesco Alexander Zverev.Il tennista russo, con la vittoria in semifinale, ha accumulato 8765 punti, mettendosi al sicuro da eventuali sorpassi da parte di Sinner. Anche in caso di una sconfitta nella finale, Medvedev resterà fuori dalla portata dell’italiano. Sinner, anche vincendo il torneo, potrà raggiungere al massimo 8310 punti, non sufficienti per superare il russo nel ranking.
    La finale promette di essere un incontro avvincente, con Sinner che si troverà di fronte un Medvedev in grande forma. Sebbene l’obiettivo di scalare ulteriormente la classifica mondiale non sia raggiungibile, la partita rappresenterà un momento cruciale nella carriera di Sinner, segnando la sua presenza tra i grandi del tennis mondiale e dimostrando che può competere con i migliori sul palcoscenico più prestigioso vincendo il primo Slam in carriera.Medvedev, invece, in caso di vittoria approderà al n.2 del mondo scavalcando Carlos Alcaraz.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 26-01-24 16:47

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    9855
    11055

    +800 (Semifinale)
    Australian Open (Eliminato)

    -2000 (W)
    Australian Open (16-01-2023)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +400 (Quarti di finale)
    Australian Open (Eliminato)

    -0 (-)
    Australian Open (16-01-2023)

    3
    3, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    +1300 (Finale)
    Australian Open

    -90 (R32)
    Australian Open (16-01-2023)

    4
    4, 0
    Best: 4

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    +1300 (Finale)
    Australian Open

    -180 (R16)
    Australian Open (16-01-2023)

    5
    5, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +400 (Quarti di finale)
    Australian Open (Eliminato)

    -360 (QF)
    Australian Open (16-01-2023)

    6
    6, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +800 (Semifinale)
    Australian Open (Eliminato)

    -45 (R64)
    Australian Open (16-01-2023)

    7
    8, +1
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    +50 (Secondo turno)
    Australian Open (Eliminato)

    -180 (R16)
    Australian Open (16-01-2023)

    BEST RANKING

    8
    9, +1
    Best: 9

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +400 (Quarti di finale)
    Australian Open (Eliminato)

    -180 (R16)
    Australian Open (16-01-2023)

    9
    12, +3
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

    +400 (Quarti di finale)
    Australian Open (Eliminato)

    -45 (R64)
    Australian Open (16-01-2023)

    10
    7, -3
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 12.08.1998

    +200 (Ottavi)
    Australian Open (Eliminato)

    -1200 (F)
    Australian Open (16-01-2023)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Australian Open: tutta l’Italia tifa Sinner in finale – tre su quattro puntano sul primo slam di Jannik. Non c’è solo Sinner – Vavassori e Bolelli in finale nel doppio, l’impresa vale 2,70

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Tutta l’Italia sta con Jannik Sinner. Superato Djokovic in semifinale, così come in Coppa Davis pochi mesi fa, il numero uno azzurro si prepara alla sua prima finale Major che affronterà da favorito. Su questo concordano gli appassionati italiani: secondo dati raccolti dai book di scommesse, ben tre su quattro hanno puntato fin dall’inizio sul trionfo di Sinner a Melbourne. Una previsione azzeccata, visto che solo l’11% aveva scommesso sull’ennesima affermazione di Djokovic, la cui corsa è terminata al penultimo atto. Ora appuntamento a domenica, ore 9:30, quando Jannik potrà aggiungere un altro importante tassello alla sua – ancora giovane ma già leggendaria – carriera tennistica.
    Nove anni dopo il titolo vinto in coppia con Fabio Fognini, Simone Bolelli torna in finale agli Australian Open, questa volta in coppia con Andrea Vavassori. Il duo italiano se la vedrà nell’atto conclusivo, senza il favore del pronostico, contro Rohan Bopanna – nuovo numero uno del ranking – e Matthew Ebden, con gli azzurri offerti a 2,70 e 2,75, in netto svantaggio rispetto alla vittoria degli avversari vista tra 1,43 e 1,44 volte la posta. Per quanto riguarda il set betting comanda il 2-0 per Bopanna-Ebden a 2,18, mentre una nuova vittoria dei Bolelli e Vavassori al terzo set – come in semifinale – si gioca a 5,40. LEGGI TUTTO

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    Sinner da record: alcuni primati segnati da Jannik

    Sinner saluta il pubblico dopo la vittoria su Djokovic (foto Getty Images)

    Jannik Sinner con la vittoria su Novak Djokovic nella prima semifinale degli Australian Open 2024 ha segnato nuovi record, alcuni storici per il tennis italiani. Riportiamo i più significativi.
    1 – È il primo tennista italiano a raggiungere la finale in singolare agli Australian Open. Il precedente primato apparteneva a Matteo Berrettini, fermato in semifinale nel 2022 da Rafael Nadal
    2 – Altro primato assoluto per Sinner: è il primo tennista italiano capace di battere il n.1 del mondo in un torneo dello Slam da quando il ranking ATP è calcolato al computer (1973). Prima di questo successo di Jannik, il record dei giocatori italiani contro il primo n.1 del ranking in un major era di 0 vittorie e 23 sconfitte. Barriera storica abbattuta da Sinner con questo straordinario successo.
    3 – Sinner succede proprio a Djokovic come finalista più giovane del torneo, con 22 anni e 163 giorni. Era dal 2008, quando il serbo disputò la sua prima finale a Melbourne (vinta vs. Tsonga), che non c’era un tennista così giovane in lizza per vincere il Norman Brookes Trophy.

    Scintillating Sinner 🇮🇹🔥
    He achieves the impossible defeating 10x #AusOpen champion Djokovic 6-1 6-2 6-7(6) 6-3.@janniksin • #AO2024 • @wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis@Kia_Worldwide • #Kia • #MakeYourMove pic.twitter.com/X6qFAtegq7
    — #AusOpen (@AustralianOpen) January 26, 2024
    4 – Sempre da quando il ranking è formulato al computer (1973), solo Rafael Nadal ha vinto più partite di Jannik Sinner nelle sue prime sei sfide contro il numero 1 del mondo: 5 per lo spagnolo, 4 per l’italiano. Questi i match dell’azzurro:Monte Carlo 2021: Djokovic b. SinnerMiami 2023: Sinner b. AlcarazATP Finals 2023: Sinner b. Djokovic nei roun robinATP Finals 2023: Djokovic b. Sinner in finaleDavis Cup 2023: Sinner b. DjokovicAustralian Open 2024: Sinner b. Djokovic
    5 – Sinner è n.4 del mondo nel Live Ranking ATP con ben 7610 punti. Mai un tennista italiano ne aveva accumulati così tanti, e in caso di vittoria del torneo domenica potrebbe arrivare a 8310. Molto vicino al n.3 di Medvedev (che avrà cambiali pesantissime in primavera…)
    6 – Sinner ha vinto 11 delle sue ultime 12 partite giocate contro avversari top 10. Mai un italiano era riuscito a compiere una striscia di successi così prestigiosi. Questa la successione degli incontri dallo scorso ottobre (dopo US Open 2023):W – n. 2 Alcaraz (ATP 500 Pechino 2023, SF)W – n. 3 Medvedev (ATP 500 Pechino 2023, F)W – n 5 Rublev (ATP 500 Vienna 2023, SF)W – n. 3 Medvedev (ATP 500 Vienna 2023, SF)W – n.6 Tsitsipas (ATP Finals 2023, RR)W – n.1 Djokovic (ATP Finals 2023, RR)W -n.8 Rune (ATP Finals 2023, RR)W – n. 3 Medvedev (ATP Finals 2023, SF)L – n.1 Djokovic (ATP Finals, F)W – n.1 Djokovic (Davis Cup 2023, SF)W – n.5 Rublev (Australian Open 2024, QF)W – n.1 Djokovic (Australian Open 2024, SF)
    Numeri eccezionali, che confermano la grandezza e lo status di Campione di Jannik Sinner. Se la salute lo sosterrà, è facile prevedere che Sinner riscriverà completamente la storia del tennis italiano al maschile. Bravissimo!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    In Serbia c’è fiducia per la semifinale di domani. Popovic (coach di Moutet): “Djokovic 80%, Sinner 20%”

    Petar Popovic

    Non solo in Italia c’è grandissima attesa per la semifinale di domattina tra Sinner e Djokovic. In Serbia si parla moltissimo degli Australian Open, il torneo di sua maestà Novak, lo Slam che a Belgrado e dintorni si attende con fiducia, pronti a brindare all’ennesimo titolo, record e trionfo dell’icona sportiva del paese balcanico. Sul media serbo Sportklub, il collega Ozmo ha interpellato l’attuale coach di Corentin Moutet, Petar Popovic, in passato all’angolo di ottimi giocatori come Karlovic, Krajinovic e Andrea Petkovic. Il coach è sicuro: Nole è nettamente favorito, nonostante l’ascesa impressionante dell’italiano.
    “Nole è sicuramente il favorito. Sinner sta giocando benissimo, ma non ha ancora fatto un vero test fisico, in cinque set: sappiamo che è questo il suo punto debole e che ha problemi di crampi” afferma Popovic. “Sinner non potrà essere lo stesso giocatore che abbiamo visto nelle partite che si giocano due set su tre, ora deve mettersi alla prova negli Slam. Direi che Nole è un favorito 80-20“.
    “Nole ha perso in Coppa Davis, ma perde una partita su cento. Su uno dei match point che non ha sfruttato, poteva colpire comodamente un passante lungo linea, aveva molto spazio, Sinner non aveva attaccato alla perfezione. Per la prima volta ho visto che Nole era contratto, giocava in mezzo… Novak aveva bisogno di vincere anche quella partita…”
    Il bilancio dei sei precedenti è 4-2 Djokovic, con ultima vittoria del serbo nella finale delle Finals a Torino.
    “Tatticamente Sinner colpisce ancora più forte di Novak”, continua Popovic, “prende la palla in anticipo e si posiziona vicino alla linea, ma non ha un servizio buono come Novak. E sono convinto che se la partita dovesse arrivare alla quarta ora, Nole sarà ancor più favorito. Giocano di giorno, penso che sia meglio per Novak in questo senso”. In realtà Sinner ha fatto ben poca fatica, al contrario del rivale, ma il coach serbo ha fiducia sulla capacità di resistenza di Djokovic.
    Djokovic giocherà la sua 48esima semifinale in un Grande Slam, l’undicesima a Melbourne, mentre è solo la seconda per Sinner. Un aspetto che può pesare… “Nei prossimi anni il più grande avversario di Novak sarà proprio il tempo, gli anni che passato. Ritengo che anche in questo e nel prossimo Australian Open Novak sia il principale favorito, dopodiché – purtroppo – entra in gioco l’età, è così per tutti. Spero quindi che Nole approfitti delle occasioni, quest’anno e il prossimo, dopo sarà un po’ più difficile restare al top in termini di recupero e infortuni, anche se Nole da questo punto di vista è un vero dio”.
    Popovic è rimasto molto deluso dalla netta sconfitta di Alcaraz. “Per me è stata una sorpresa, è stato pessimo per due set e mezzo. Non dobbiamo dimenticare che prima dell’infortunio Zverev era molto vicino alla vetta. È incredibile come riesca a recuperare fisicamente, ha avuto tante partite difficili, e riesce ad alzare il suo livello contro i migliori. Medvedev ha giocato cinque set con Hurkacz, era al limite delle forze, quindi molto dipenderà dal suo recupero. Il favorito è Medvedev, ma direi 51-49, siamo davvero al testa a testa. Zverev è meno continuo, il suo rovescio però è costante, probabilmente il russo paga qualcosa col diritto… Vedremo”, conclude Popovic.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Vavassori-Bolelli sorpresa nel doppio, l’impresa in finale vale 2,70. Sinner sfida Djokovic e i bookmaker per la finale – quote in salita per l’azzurro

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Nove anni dopo il titolo vinto in coppia con Fabio Fognini, Simone Bolelli torna in finale agli Australian Open questa volta in coppia con Andrea Vavassori. La coppia italiana se la vedrà in finale, senza il favore del pronostico, contro Rohan Bopanna, nuovo numero uno del ranking, e Matthew Ebden, con gli azzurri offerti a 2,70 e 2,75, indietro rispetto alla vittoria degli avversari visti tra 1,43 e 1,44 volte la posta. Per quanto riguarda il set betting comanda il 2-0 per Bopanna-Ebden a 2,18, mentre una nuova vittoria dei Bolelli e Vavassori al terzo set – come in semifinale – si gioca a 5,40.
    Gli Australian Open di Jannik Sinner iniziano stanotte. Arrivato in semifinale senza lasciare per strada nemmeno un set, il numero uno italiano si trova di fronte alla sfida più attesa del torneo, contro un Novak Djokovic che per la prima volta gli toglierà lo scettro di favorito. Mai come stavolta, però, i bookmaker vedono equilibrio tra i due: la vittoria dell’altoatesino si gioca infatti a 2,68 e 2,75 , mentre il serbo comanda nelle quote per raggiungere la finale a 1,45. Nel set betting in pole c’è il 3-0 in favore di Djokovic a 3,13, seguito dal 3-1 a 3,95. Una vittoria in quattro set per Sinner è vista invece a 7,05. I due avversari di stanotte sono anche i principali candidati alla conquista del titolo. Una sentenza chiara quella espressa dai bookie: chi tra i due raggiungerà la finale, sarà vicinissimo al torneo. Djokovic comanda le quote antepost a 1,80, seguito da Jannik 4.Poche ore dopo sarà il turno di Daniil Medvedev e Alexander Zverev. Il russo è avanti per la vittoria a 1,65, mentre il tedesco, a sorpresa vincitore su Alcaraz, è visto a 2,22.
    – DOMANI, 04:30 SF 🇷🇸 Djokovic (1) – 🇮🇹 Sinner (4) 4-2 1.51 2.59– DOMANI, 09:30 SF 🇷🇺 Medvedev (3) – 🇩🇪 Zverev (6) 12-7 1.68 2.21SABATO F 🇮🇹 Bolelli / 🇮🇹 Vavassori – 🇮🇳 Bopanna / 🇦🇺 Ebden (2) 0-0 2.69 1.44 LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il programma completo di Venerdì 26 Gennaio 2024. In piena notte italiana si giocherà la semifinale tra Novak Djokovic e Jannik Sinner

    In attesa delle sfie dei prossimi giorni, sono andato a rivedermi la situazione del ranking di 5 annifa, esattamnmete dopo la fine dell’edizione 2019 dell’AO:Allora la classifica era la seguente:1 Djokovic2 Nadal3 Zverev4 Del Potro5 Anderson6 Federer7 Nishikori8 Thiem9 Isner10 CilicLa classifica di oggi, che da qui a Luned’ potrebbe subire solo piccole variazioni, è questa.1. Djokovic2. Alcaraz3. Madvedev (potrebbe essere superato da Sinner)4. Sinner5. Rublev (potrebbe essere superato da Zverev)6. Zverev7. Rune8. Hurkacz9. Fritz10. TsitsipasCi sono alcuni aspetti che balzano subito alla vista:1. il primo è sempre lui, Nole.2. di quelli che c’erano 5 anni fa, una generazione tennistica è passata, ma ne rimangono solo 2, Djokovic, appunto e Zverev. Segno che il ricambio è stato più veloce di quanto si potesse pensare.3. la ragione di questo è dovuta al fatto che solo 2 dei classificati aveva meno di 30 anni, oppure non erano nell’anno dei 30 (Nishikori): Thiem e Zverev.4. Di giovani c’era solo Zverev, peraltro già allora subito dietro i due Mostri. Evidente che allora ci aspettasse molto di più da lui.5. Dei giovani che erano vicini alla top 10 (Khachanov 11, Tsitsipas 12, Coric 13, Medvedev 16) solo Medvedev e Tsitsipas sono entrati stabilimente nei top, Khachanov ha avuto una fugace presenza, Coric non c’è mai entrato. Altri erano lontani (Fritz 40, Hurkacz 73, Rublev 100, in compenso erano molto più vicini Shapovalov 25, De Minaur 28, Tiafoe 30), mentre gli allora Jr Alcaraz, Sinner e Rune erano intorno alla 500esima posizione od ancora più indietro.6. C’è però un dato interessante che riguarda un giovanissimo, appena 18enne, Felix Auger Aliassime, che era 103. Per fare un paragone, Felix era nella classe di età che hanno attualmente Mensik (126), Shang (139) e Prizmic (168). Già allora si parlava di lui e del suo connazionale Shapovalov (già in top 25) come di futuri dominatori del circuito. A 5 anni la realtà è ben diversa.7. Altro aspetto interessante, è invece una sostanziale omogeneità della classifica dei top 100: in particolare i giovani (intendo per tali quelli sotto o di 24 anni) erano 25, oggi sono 23. Anche le singole annate sono abbastanza simili. In pratica, non è che in 5 anni i giovani siano aumentati, anzi sono leggermnete diminuiti. Ma è significativamente aumentata la loro presenza in top 10 (3 contro 1) di fatto creando i presupposti per un possibile più veloce ricambio della precedente generazione (1995/1999) con quella emergente (2000/2004).8. In sostanza, chi ha interpretato in modo meccanico i dati del 2019 estrapolandone le conseguenze su oggi, ha preso notevoli cantonate:Zverev non è diventato il successore dei Fab 3;i giovani più promettenti non sempre sono diventati dei top;fare previsioni funamboliche su i giovanissimi può essere un divertente esercizio retorico, ma nulla di più;allora si pensava che l’età media del tennista di punta stesse crescendo, ma in realtà essa ha riguardato un numero ristrettissimo (3 sostanzialmente) di tennisti.
    A presto LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner è arrivato a quota 22 set consecutivi conquistati tra match ufficiali e esibizioni

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001

    Jannik Sinner, ha recentemente dimostrato una forma straordinaria, vincendo 22 set (25 degli ultimi 26 set giocati) consecutivi tra tornei ufficiali ed esibizioni. Questo impressionante traguardo riflette non solo la sua abilità tecnica ma anche una notevole forza mentale. L’ultima volta che Sinner ha perso un set risale al 25 novembre, in un’incontro contro Novak Djokovic in Coppa Davis, una partita che poi ha vinto in tre set.
    Da allora, Sinner ha dominato su tutti i fronti. All’Australian Open, ha superato avversari del calibro di Rublev, Khachanov, Baez, De Jong e Van De Zandschulp, senza cedere un solo set. Anche nelle partite di esibizione a Kooyong, ha mostrato la stessa forza, sconfiggendo sia Ruud che Polmans con un gioco convincente.
    Se si contano solo i match ufficiali sono i 18 set consecutivi, nuovo record italiano nell’era Open. Superati i 16 set di Cancellotti nel 1984.
    Questo periodo di successo inizia subito dopo la sua vittoria contro Djokovic, un momento che sembra aver agito come catalizzatore per il giovane italiano. Da allora, Sinner ha continuato a mostrare una costanza e una fiducia in campo che pochi possono eguagliare.
    – Australian Open 🇦🇺– 23.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇺 Rublev A. QF 6-4, 7-6(5), 6-3 | 1.21 – 4.41– 21.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇺 Khachanov K. R16 6-4, 7-5, 6-3 | 1.10 – 7.45– 19.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇷 Baez S. 3R 6-0, 6-1, 6-3 | 1.02 – 19.29– 17.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 De Jong J. 2R 6-2, 6-2, 6-2 | 1.02 – 19.09– 14.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 Van De Zandschulp B. 1R 6-4, 7-5, 6-3 | 1.05 – 11.77
    – Kooyong – esibizione 🇦🇺– 11.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇴 Ruud C. 6-2, 6-3 | 1.35 – 3.00– 10.01. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇺 Polmans M. 6-4, 6-0 | 1.12 – 5.66
    – Davis Cup 🌍– 26.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇦🇺 De Minaur A. 6-3, 6-0 | 1.22 – 4.31– 25.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇷🇸 Djokovic N. 6-2, 2-6, 7-5 | 2.99 – 1.40– 23.11. 🇮🇹 Sinner J. – 🇳🇱 Griekspoor T. 7-6(3), 6-1 | 1.15 – 5.44Marco Rossi LEGGI TUTTO