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    Jannik Sinner e l’esordio oggi a Cincinnati: “mi sento abbastanza bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner si prepara al suo esordio nell’ATP di Cincinnati con un mix di cautela e determinazione. Dopo un periodo di incertezza dovuto a problemi fisici all’anca, Sinner si presenta al torneo americano con rinnovata fiducia e ambizione.
    “Mi sento abbastanza bene,” ha dichiarato Sinner ai media statunitensi. “Ovviamente ho passato quasi una settimana senza allenarmi prima del torneo e poi, dopo aver giocato due o tre giorni di fila, un po’ più del solito. Questo potrebbe aver avuto un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Mi sento bene con l’anca e sono ansioso di tornare a giocare sui campi qui.”
    Il tennista altoatesino ha anche affrontato la delusione per aver dovuto rinunciare alle Olimpiadi a causa di una tonsillite: “Le Olimpiadi erano il mio obiettivo principale per la stagione perché mi sono perso le ultime giocate a Tokyo nel 2021. Quest’anno sentivo che, dato che stavo giocando bene al Roland Garros, avrei potuto giocare bene su quel campo, cercando di darmi la possibilità di vincere una medaglia. Ma a volte bisogna accettarlo.”
    Sinner ha poi condiviso alcune riflessioni sulla sua stagione e sulle sfide mentali che affronta: “Tutti abbiamo dubbi. A volte, anche prima di vincere un Grande Slam, avevo dei dubbi sul fatto che potessi vincerlo o meno. E poi arrivi al punto in cui lo vinci. Dopo, nella tua mente sai che puoi farlo, ma devi ancora lavorare molto per questo.”
    Riguardo al torneo di Cincinnati, Sinner lo vede come un’opportunità cruciale in vista degli US Open: “Per arrivare a questo punto, bisogna essere in forma fisica. La forma generale deve essere perfetta durante tutto l’anno per arrivare a questa posizione perché è il risultato di giocare in modo costante tutto l’anno. Qui di solito faccio un po’ fatica a giocare a causa delle condizioni, ma non vedo l’ora di vedere la mia reazione quest’anno, è una grande prova per me. Credo che questo torneo possa darti molta fiducia per gli US Open, che è l’ultimo Grande Slam che abbiamo nel 2024. Secondo me, questo è un torneo molto importante e sarà un bel test per le mie condizioni fisiche.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner si arrende a Rublev nei quarti di Montreal: “Ha meritato di vincere. Nessun problema fisico serio”. Arnaldi “match con Rublev molto duro”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è stato eliminato nei quarti di finale del torneo ATP di Montreal da Andrey Rublev. Nonostante la delusione, Sinner ha offerto un’analisi lucida e sportiva della sua prestazione e della partita.
    L’azzurro ha iniziato spiegando le difficoltà affrontate: “La spiegazione è molto semplice. Sono stato a letto per diversi giorni, giocare due match non è stato facile per nessuno, non è una cosa a cui siamo abituati di solito.” Questo commento evidenzia le sfide fisiche che Sinner ha dovuto superare per competere nel torneo.Nonostante riconosca la propria stanchezza, Sinner ha mostrato fair play, sottolineando che anche il suo avversario era in condizioni simili: “Anche Rublev però era stanco.” Ha poi elogiato la performance del russo nei momenti cruciali: “Andrey ha giocato meglio nei momenti importanti e ha meritato di vincere.”
    Quando gli è stato chiesto se l’inizio del terzo set fosse stato il punto di svolta della partita, Sinner ha mantenuto un approccio equilibrato: “Turning point o no, è stato tutto normale.” Ha ammesso di aver giocato un “brutto turno di battuta” all’inizio del set decisivo, riconoscendo l’impatto psicologico di quel momento: “Sicuramente il livello di fiducia cambia molto quando hai alcune chance, non le sfrutti e poi subisci il break.”
    Nonostante la sconfitta, Sinner ha mostrato una mentalità positiva, considerando il risultato complessivamente soddisfacente date le circostanze: “Per me venire qui e fare questo risultato, anche se è andata così, è un buon risultato, specie considerando la posizione in cui sono.”Guardando al futuro, il giovane italiano ha espresso realismo riguardo alla sua forma fisica per i prossimi impegni: “Sì, tutto ok durante la partita. Penso che queste cose siano più mentali che fisiche. Spero di poter tornare in forma al più presto, anche se fare miracoli in cinque giorni non sarà possibile. ” Ha indicato lo US Open come obiettivo principale, riconoscendolo come “l’evento più importante dello swing americano e l’ultimo Slam della stagione.”
    Ha parlato anche Matteo Arnaldi: “Sono piuttosto stanco tra ritardi per la pioggia e tutto il resto, ma sono molto contento. Ho giocato un buon tennis oggi: ho avuto due partite difficili, quindi sono molto soddisfatto per come sono riuscito a giocare e a gestire i momenti importanti. Sono davvero felice per questo e non vedo l’ora di giocare di nuovo.L’’ho visto giocare molto bene oggi Rublev. Quindi sarà un match completamente diverso da quello di Parigi, dove penso davvero di aver giocato il mio miglior tennis. Lui cercherà di ‘vendicarsi’, ma ora cercherò di riprendermi e di recuperare. Oggi ho giocato tanto: poi penserò ad Andrey, ma sicuramente sarà un match molto bello”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Primo Qualificato alle ATP Finals

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano. Il giovane campione altoatesino ha ottenuto un doppio successo venerdì, qualificandosi per i quarti di finale dell’Omnium Banque National présenté par Rogers e, contemporaneamente, diventando il primo giocatore a staccare il biglietto per le Nitto ATP Finals di Torino.Attualmente numero 1 del mondo nel ranking ATP, Sinner si appresta a fare la sua terza apparizione complessiva e la seconda consecutiva al prestigioso evento di fine stagione, che si terrà dal 10 al 17 novembre. Dopo il debutto come riserva nel 2021, l’anno scorso il tennista italiano ha entusiasmato il pubblico di casa raggiungendo la finale all’Inalpi Arena, dove è stato sconfitto da Novak Djokovic.
    Il 2024 di Sinner è stato finora straordinario. Ha iniziato l’anno conquistando il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open. Ha poi vinto il torneo ATP 500 indoor di Rotterdam, si è aggiudicato il suo secondo titolo Masters 1000 a Miami e ha trionfato sull’erba di Halle, conquistando il suo primo titolo su questa superficie.Con quattro vittorie, Sinner guida la classifica dei titoli vinti in questa stagione. Il 10 giugno, dopo aver raggiunto le semifinali al Roland Garros, ha scritto una pagina storica del tennis italiano diventando il primo giocatore del Bel Paese a raggiungere la vetta del ranking PIF ATP, superando Novak Djokovic.
    Dopo la vittoria su Alejandro Tabilo a Montreal, il bilancio stagionale di Sinner è di 44 vittorie e sole 4 sconfitte. Il campione italiano cercherà ora di aumentare il suo vantaggio nella PIF ATP Live Race To Turin sul secondo classificato Carlos Alcaraz. Al momento, Sinner ha 6.400 punti, 450 in più dello spagnolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Montreal: Sinner comodo su Tabilo, stanotte nei quarti c’è Rublev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Finalmente splende il sole su Montreal, ma a brillare ancor più è Jannik Sinner, sicuro, veloce, talmente superiore al rivale da permettersi il lusso di un primo set giocato praticamente senza prima palla sperimentando lancio di palla e rotazioni differenti, con pessimi risultati… Poco male, Jannik è nettamente superiore ad Alejandro Tabilo per intensità, spinta e qualità in risposta, tanto da vincere comodamente per 6-4 6-3 in 80 minuti di gioco, senza concedere una palla break e dando una sensazione di controllo totale. Come se fosse sempre lui a decidere quando accelerare e rischiare o quando restare lì in lotta nello scambio; quando prendersi il punto e scappare in vantaggio. Una partita nella quale Sinner ha dominato ogni fase di gioco. Poche prime palle (nei primi 3 turni era sotto al 30!?!), ma ha chiuso il set con 11 punti vinti su 12 prime in campo. Tabilo è un bel colpitore col diritto, può pizzicare la riga senza fartela vedere, ma appena si è entrati in scambio e Sinner l’ha bloccato sul rovescio o l’ha costretto a rincorrere, non c’è stata gara. Troppo pesante la palla dell’azzurro e intenso nel palleggio per la resistenza del cileno, apparso spesso in ritardo sulle traiettorie del nostro, o incerto sulla scelta di gioco. 17 vincenti e 23 errori per Sinner, ma i numeri in questa prestazione contano poco. L’importante è averla vinta facendo zero fatica visto che c’è il doppio impegno per recuperare la giornata di pioggia. Non prima dell’1 si torna on court, a sfidare Andrey Rublev per un posto in semifinale.
    Al termine del match Sinner ha spostato in positivo la percentuale di prime palle (52%), ma proprio sul servizio è continuato il suo lavoro, già iniziato nel match d’esordio contro Coric. Jannik sta cercando di alternare la direzione del lancio palla, con una traiettoria più arretrata per caricare un “Kick” più vigoroso e quindi potersi aprire maggiormente il campo. La traiettoria esterna, soprattutto la seconda con quell’effetto che fa saltare alla palla, la controlla già piuttosto bene, ma è evidente il suo tentativo di costruirsi una prima simile ancor più veloce e aggressiva, una soluzione che sul cemento può essere letale visto che disarma il ribattitore. Inoltre ha cercato spesso anche un lancio più avanzato, per una pallata al centro ancor più aggressiva, con una meccanica esecutiva rapidissima. Fin troppo… visto i cattivi risultati, ma del resto l’unica via è provarci, rischiare, e puoi farlo in match come quello odierno, nel quale ha margine sul rivale e puoi anche rischiare di giocare con numeri negativi alla battuta. Tabilo è buon giocatore, ma la sua risposta sul veloce non è esattamente un colpo costante o incisivo, quindi la scelta di rischiare un set così è corretta.
    Ogni volta che si è entrati nel ritmo, nello scambio a tutta, sia dritto per dritto che aprendo l’angolo, non c’è stata partita. Enorme la differenza di controllo di palla a quella grande velocità, e in particolare sul rovescio… Tabilo si è preso qualche gran punto accelerando a tutta col diritto, forte di quel movimento giocato quasi senza apertura che non leggi; ma appena c’è stato da spostarsi, rincorrere o soffrire, Sinner è stato troppo solido e concreto. Tanto che la sensazione netta sul 3 pari è stata “ora va a prendersi il break”. Così è stato: un paio di risposte ottime, a mettere pressione sul servizio di Alejandro, calato e quindi superato. Stesso film nel terzo game del secondo set. Sinner in controllo, ha gestito tutto, probabilmente non spendendo più del 50-60% della sua velocità massima. Non ce n’era bisogno, meglio preservare energie fisiche e mentali per stanotte.
    Contro Rublev parte favorito, ma il russo è sempre un tennista da prendere con grande rispetto. Semmai, consigliamo a Jannik di terminare qua gli esperimenti al servizio: la risposta di Andrey è tutt’altra cosa, e potrebbe metterlo in difficoltà. La difesa del titolo di Sinner a Montreal continua.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo confronto diretto tra Sinner e Tabilo inizia col cileno al servizio. Cerca di far gioco Alejandro, spinge tra vincenti ed errori, a 30 chiude il game con un diritto pesante. Anche il primo turno di Jannik si chiude a 30, con un vento piuttosto fastidioso da gestire per i due atleti. Sinner inizia il terzo game con il primo big-point dell’incontro, un passante di rovescio cross in corsa spettacolare, non era malvagio l’attacco col diritto mancino di Tabilo. Proprio il diritto, giocato con anticipo e accelerazione formidabile, porta al cileno punti pesanti, è una frustata difficile da leggere e controbattere anche per il n.1. Come nel match di esordio vs. Coric, Jannik cerca un approccio alla palla diverso dal solito: palla spesso più arretrata a caccia di un “kick” estremo, o lancio più avanzato per la massima potenza. La prima palla non va affatto (3 su 11 nei primi due turni), ma la seconda è molto precisa e disarma la risposta di Tabilo. Ok provare nuove soluzioni, ma la prima palla dell’azzurro è inesistente… lo aiuta la consistenza nello scambio, con la quale disarma il rivale. Il settimo game è il primo ad arrivare ai vantaggi. Si prende rischi Alejandro, troppi, e la risposta di Jannik inizia ad ingranare. Con una splendida cross Sinner si apre il campo, corre avanti e chiude in sicurezza. Palla break! Se la gioca male, un po’ statico con i piedi nel cercare la palla col rovescio, forse anche colpa del vento. L’azzurro è bravo a inchiodare il rivale a destra, e palla dopo palla sbaraglia la sua resistenza. Tabilo combina un disastro, cerca la palla corta col diritto ma rimbalza alta e Jannik chiude con il bicchiere di Martini in mano… BREAK Sinner, 4-3 e servizio. Il servizio continua a non prendere ritmo, ma il diritto del pusterese è una fucilata precisa, in un paio di scambi Tabilo nemmeno ci prova. 5-3 Sinner. Jannik chiude a zero il decimo game, ritrovando un paio di prime palle e il diritto, oggi impressionante. 6-4, Solo 46% di prime palle in campo, ma solo un punto perso. 10 vincenti e altrettanti errori, con 15 errori per il latinoamericano. Jannik in totale controllo, ha allungo quando ha deciso che era il momento, il fatidico settimo game.
    Secondo set, si parte sui game di battuta, con Jannik ancora in fase esperimento alla battuta, lancio molto diverso dal suo solito. Nel terzo game Tabilo inizia con un erroraccio, poi Sinner tira una risposta delle sue, ottima. 0-30. Il cileno non trova la prima palla, l’azzurro guadagna campo, si gira a sinistra e tira un inside out che bacia la riga. Perfetto. 0-40, tre palle break per l’italiano. Tabilo si consegna con un diritto giocato fuori equilibrio, pessimo. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Senza patemi Jannik consolida il vantaggio, dando la sensazione di totale controllo, 3-1. In risposta l’azzurro continua a spingere e Alejandro ha perso la sicurezza della fase iniziale dell’incontro. Salva una palla break il cileno (errore di diritto in scambio di Jannik) e resta a contatto sul 2-3. Si distrae un attimo l’azzurro nel sesto game, sbaglia malamente un diritto un po’ scarico con le gambe, 0-30. Ci prova il nativo di Toronto, lascia correre a tutta il diritto ma gli esce di poco. Poi un’ottima prima palla di Jannik, 30 pari. Bellissima la difesa di Sinner sull’ottimo schema offensivo di Tabilo, eccezionale il controllo del corpo su di un tocco di rovescio stretto che manda ko il rivale sul net. Si va ai vantaggi, Jannik tiene a distanza Tabilo con un diritto fulminante e poi un solido rovescio cross, carico di spin. 4-2. Il cileno ha enorme difficoltà a trovare la distanza corretta dalla palla sul rovescio, anche perché la pallata di Jannik è mediamente assai più pesante e profonda della media dei rivale. Senza alcun problema l’azzurro vola 5-3, a un passo dal successo. Il 27enne latino non molla, ma la sensazione dal campo è che quando Jannik gioca a tutta, non c’è gara, come la risposta incredibile sul 40-15, pallata impressionante. Ai vantaggi Sinner con un rovescio basso si prende il primo match point. Spinge Tabilo, Jannik prova un improbabile colpo frontale sotto le gambe, non va. Terribile l’errore di diritto di Alejandro, da metà campo finisce lungo e torna dietro a testa bassa. Secondo Match Point Sinner. Finisce qua: cerca un S&V impossibile, la risposta di Jannik è una sentenza. 6-3, tutto comodo e ben gestito. Non ha speso molto, è l’aspetto più importante visto che non prima dell’1 di notte si torna in campo, e contro Rublev ci vorrà più intensità e fatica.

    [1] Jannik Sinner vs [15] Alejandro Tabilo ATP Montreal Jannik Sinner [1]66 Alejandro Tabilo [15]43 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3A. Tabilo 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2A. Tabilo 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1A. Tabilo 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace2-2 → 2-3J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-151-2 → 2-2A. Tabilo0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1A. Tabilo 0-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇨🇱 Tabilo

    Punteggio servizio
    306
    241

    Ace
    5
    2

    Doppi falli
    3
    1

    Percentuale prime di servizio
    52% (25/48)
    58% (39/67)

    Punti vinti con la prima
    92% (23/25)
    69% (27/39)

    Punti vinti con la seconda
    61% (14/23)
    43% (12/28)

    Palle break salvate
    0% (0/0)
    50% (3/6)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    Punteggio risposta
    168
    47

    Punti vinti in risposta sulla prima
    31% (12/39)
    8% (2/25)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    57% (16/28)
    39% (9/23)

    Palle break convertite
    50% (3/6)
    0% (0/0)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    Punti vinti a rete
    57% (8/14)
    65% (11/17)

    Vincenti
    16
    12

    Errori non forzati
    15
    18

    Punti vinti al servizio
    77% (37/48)
    58% (39/67)

    Punti vinti in risposta
    42% (28/67)
    23% (11/48)

    Punti totali vinti
    57% (65/115)
    43% (50/115)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    208 km/h

    Velocità media prima di servizio
    195 km/h
    184 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    153 km/h
    143 km/h LEGGI TUTTO

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    Diluvia su Montreal, cancellata l’intera giornata al Masters 1000 canadese. Si riprende domani col doppio impegno per i vincitori (con il programma completo. Sinner di giorno e di notte come Cobolli e Arnaldi)

    Il campo di Montreal sotto la pioggia (foto ATPsite)

    La pioggia incessante portata dalla coda dell’urgano Debby su Montreal ha costretto gli organizzatori dell’Open del Canada alla triste decisione di cancellare l’intera giornata di gioco già all’ora di pranzo locale. Purtroppo le previsioni erano pessime già da ieri, e le ultime proiezioni sulla giornata non hanno lasciato altra scelta. Niente tennis al Masters 1000 canadese, si riprende domani con un programma fittissimo.
    Tre erano gli azzurri attesi in campo: Sinner, Cobolli e Arnaldi, oltre al doppio Sinner – Draper che non vedremo affatto visto che l’azzurro ha deciso di cancellarsi dal tabellone a coppie visto che domani tutti saranno costretti al doppio impegno per recuperare il tempo perso oggi. Le previsioni per domani sono incoraggianti, potrebbe esserci qualche scroscio ma niente di preoccupante.
    Sinner domani scenderà in campo contro Tabilo come secondo match (non prima delle 18.30 italiane), alla conclusione di Hurkacz – Kokkinakis. Se Jannik batterà il cileno, tornerà in campo non prima dell’1 contro il vincente di Rublev – Nakashima.
    Cobolli riprenderà il suo match di primo turno (interrotto stanotte sul 0-3 del primo set per l’arrivo della pioggia) alle ore 11 sul campo Rogers, e in serata in caso di vittoria tornerà in campo col vincente di Kokkinakis – Hurkacz.
    Arnaldi è programmato sul campo 9 come secondo match dalle 17 contro Davidovich-Fokina. In caso di vittoria, il sanremese tornerà in campo sul centrale come ultimo match di giornata, contro il vincente di Borges – Nishikori.
    Sarà un sabato davvero intenso a Montreal, con la speranza che il tennis non sia interrotto dal maltempo.
    Court Central – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Thanasi Kokkinakis vs [4] Hubert Hurkacz 2. [1] Jannik Sinner vs [15] Alejandro Tabilo (non prima ore: 18:30)3. [13] Holger Rune vs [2] Alexander Zverev 4. [1] Jannik Sinner OR [15] Alejandro Tabilo vs [Q] Brandon Nakashima OR [5] Andrey Rublev (non prima ore: 01:00)5. Alejandro Davidovich Fokina OR Matteo Arnaldi vs Nuno Borges OR [PR] Kei Nishikori
    Court Rogers – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Flavio Cobolli vs [Q] Arthur Rinderknech 2. [Q] Brandon Nakashima vs [5] Andrey Rublev3. [7] Grigor Dimitrov vs Alexei Popyrin 4. [6] Casper Ruud vs Sebastian Korda OR [9] Taylor Fritz (non prima ore: 22:00)
    Court 5 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Sebastian Korda vs [9] Taylor Fritz 2. Nuno Borges vs [PR] Kei Nishikori 3. Flavio Cobolli OR [Q] Arthur Rinderknech vs [Q] Thanasi Kokkinakis OR [4] Hubert Hurkacz (non prima ore: 22:00)4. [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [10] Kevin Krawietz / Tim Puetz
    Court 9 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniil Medvedev / Roman Safiullin vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 2. Alejandro Davidovich Fokina vs Matteo Arnaldi 3. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo (non prima ore: 21:00)4. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos OR Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo vs [5] Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Ranking: Alcaraz può tornare n.2 dopo Cincinnati, importante in ottica teste di serie a US Open. Ma occhio a Zverev

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    La decisione di Novak Djokovic di non partecipare al Masters 1000 di Cincinnati può avere importanti ripercussioni a livello di ranking ATP e teste di serie a US Open, al via il prossimo 26 agosto. Infatti il serbo, Oro olimpico a Parigi 2024, è campione in carica del secondo torneo mille in Nord America, quindi perderà i 1000 punti dello scorso anno, e non giocherà sicuramente alcun match ufficiale prima di sbarcare a New York (dove è campione in carica). Di questa situazione può approfittarne Carlos Alcaraz, attualmente n.3 del Ranking mondiale, e potenzialmente anche Sasha Zverev. 
    Djokovic infatti sicuramente passerà da 8.460 a 7.460 punti (- 1000), vista l’assenza a Cincinnati. Questa invece la situazione di Alcaraz: nel prossimo ranking post Montreal cederà 180 punti, quelli conquistati lo scorso anno a Toronto e che non difende vista la sua decisione di non giocare il Masters 1000 canadese questa settimana. Lo spagnolo pertanto avrà 7.950 punti in vista di Cincinnati, dove difenderà i 600 punti conquistati lo scorso anno (sconfitto in finale al termine di una tremenda battaglia di quasi 4 ore contro Djokovic).
    Il 21enne spagnolo quindi nel live ranking della prossima settimana partirà da 7.350 punti, e potrà superare matematicamente Djokovic al termine del torneo di Cincinnati raggiungendo almeno i quarti di finale dell’evento in Ohio, grazie ai 200 punti ottenuti con l’approdo tra i migliori 8 del torneo, che eleverebbero il suo totale a 7.550, novanta in più del serbo.
    Garantirsi la posizione di numero 2 al mondo dopo Cincinnati renderebbe automaticamente Alcaraz come testa di serie n.2 a US Open 2024, mentre Djokovic scivolerebbe come terzo nel seeding. Una situazione che interessa molto da vicino anche Jannik Sinner: infatti l’azzurro a Cincinnati non difende niente (10 punti, battuto all’esordio lo scorso anno) ed anche se il torneo per lui andasse male è certo di essere testa di serie n.1 a US Open, una posizione che ovviamente gli garantisce di non affrontare il n.2 del mondo prima della finale. Sarà interessante sapere se il tennista a capeggiare la parta bassa del draw newyorkese sarà Novak o Carlos. I due invece, a seconda come sarà il sorteggio di New York, potrebbero ritrovarsi contro in semifinale, con la testa di serie n.4 (attualmente Zverev) in quel caso come semifinalista potenziale a US Open contro Sinner. Ma attenzione: anche questo non è affatto certo. Zverev infatti non è così lontano da Djokovic e Alcaraz. La prossima settimana Alexander difende la semifinale 2023 a Cincinnati, ma se riuscisse ad ottenere eccellenti risultati tra Montreal e Cincinnati, potrebbe issarsi al n.3 o addirittura anche al n.2 del mondo prima del quarto Slam stagionale, cosa che comporterebbe scenari assai diversi.
    Ricapitolando: i motivi di interesse per i due 1000 nord americani sono molti, dalla forma di Sinner e la sua difesa del primo 1000 vinto in carriera alle dinamiche nel ranking ATP, che dopo la conclusione di Cincinnati potrebbe essere assai diverso da quello attuale e prospettare scenari inaspettati anche a New York.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: ‘Oggi ho provato alcune variazioni sul mio servizio, che non hanno funzionato come volevo. Non mi interessa di cosa dice la gente”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner si conferma favorito al Masters 1000 di Montreal dopo il debutto vittorioso. L’italiano, numero uno al mondo, ha dovuto adattarsi alle condizioni meteorologiche del torneo canadese, oltre che a una palla che sta suscitando critiche nello spogliatoio. In conferenza stampa, Jannik confessa di non prestare attenzione ai risultati degli altri, parla del grande momento del tennis italiano e spiega quali miglioramenti sta cercando di apportare al suo gioco.
    Le condizioni e la palla a Montreal“È molto difficile. Non è facile giocare qui in queste condizioni. A volte c’è un po’ di brezza, la palla vola, quindi è difficile trovare il ritmo. Ovviamente, è la prima volta che gioco sul cemento da Miami, quindi è un fattore da considerare. Il primo match è sempre complicato. Ho avuto la fortuna di giocare un paio di partite in doppio per riprendere la sensazione della competizione”.
    Sorprese nel tabellone“Non mi sono informato su chi ha perso o chi ha vinto. In questo momento, mi concentro su me stesso, sul mio tennis, su ciò che devo migliorare. Credo che sia la cosa più importante per me in questo momento”.
    Miglioramenti nel suo tennis“Voglio giocare il maggior numero possibile di partite in questa tournée americana, ma per farlo devo migliorare un po’ il mio servizio. Sto cercando di muovere la palla da un lato all’altro. Oggi ho provato alcune variazioni, che non hanno funzionato come volevo, ma so che quello è il modo giusto, la strada corretta, cercare di essere più imprevedibile in campo. Sto solo cercando di migliorare”.
    Sulle Olimpiadi“Questa è una domanda a cui non voglio nemmeno dover rispondere per essere sincero. Credo che solo io e il mio team sappiamo veramente come mi sono sentito: all’esterno è una cosa, all’interno è un’altra. Dicevo fin dall’inizio dell’anno che il mio obiettivo principale erano i Giochi Olimpici, ma purtroppo non sono riuscito nemmeno ad alzarmi dal letto in quei giorni. Sinceramente do poca importanza a ciò che pensano le persone.Non sono molto presente sui social media, cosa che mi fa molto bene. Ho letto comunque alcune cose, è ovvio che quando apri il telefono hai delle notifiche e io vedo sempre qualcosa. Tuttavia, so anche chi sono come persona e conosco le persone che ho intorno, che si preoccupano molto per me. Purtroppo, questa volta, è andata così, ci saranno sempre alcune cose buone e altre un po’ più brutte, come questa. Capisco la reazione delle persone, sono onesto, ma ora sono qui a Montreal e quello che è successo, è successo”.
    Il grande momento del tennis italiano“Come ho sempre detto, siamo fortunati perché abbiamo tornei juniores, futures, e poi molti Challenger in Italia, il che offre opportunità ai giovani di comprendere il livello che c’è. Abbiamo anche grandi tornei. Roma, ATP Finals, fase a gironi di Coppa Davis. C’è molto movimento, abbiamo ottimi allenatori. In questo momento siamo in una buona posizione, cosa che abbiamo potuto vedere anche alle Olimpiadi. Ognuno ha uno stile diverso, quindi è molto positivo”. LEGGI TUTTO

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    Da Montreal: Sinner “Djokovic-Alcaraz? Una partita incredibile. Capisco la sua emozione, ha lavorato duramente”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Manca poco per rivedere in azione Jannik Sinner dopo non aver potuto godere della sua presenza ai Giochi Olimpici di Parigi a causa di una malattia. Ora, l’italiano è atterrato in Canada per disputare l’ATP di Montreal, dove difende il titolo conquistato lo scorso anno nella città di Toronto. Nel Media Day del torneo, il numero 1 è stato ovviamente interrogato sulla finale olimpica tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Così, Jannik ha parlato di cosa ha pensato di quella grande partita e di cosa ha provato nel vedere il serbo appendere al collo la medaglia d’oro. Inoltre, ha anche aggiornato su come si sente fisicamente per affrontare questa sfida in Canada in vista del tour sui campi duri.
    Djokovic vs Alcaraz, una partita incredibile“Certo che ho visto un po’ della partita. All’inizio mi stavo allenando, quindi quando sono tornato ho visto tutto il secondo set ed è stata una partita di altissimo livello. Credo che tutti siano d’accordo su questo, è stata una partita molto fisica. Quando due dei migliori giocatori del mondo si affrontano in questi momenti si crea qualcosa di molto speciale, quindi è stato un piacere vedere questo tipo di partita. Credo che tutti ne abbiamo goduto molto, questo tipo di livello non si vede tutti i giorni. Quindi sì, è stata una partita incredibile”.
    Sulle assenze a Montreal dopo i Giochi Olimpici“Dipende da quanto bene giochi lì e da quanto lontano arrivi. Ovviamente se giochi per una medaglia negli ultimi due giorni dell’altro torneo c’è una percentuale molto alta che tu non sia qui per giocare perché il corpo ha bisogno di un certo tempo per recuperare e anche per adattarsi a una nuova superficie. L’ultima volta che abbiamo giocato sul cemento è stato a Miami, quindi è passato un po’ di tempo e bisogna abituarsi. Se fosse stato così, forse neanch’io sarei qui. Ma questa settimana c’è ancora un tabellone di alto livello qui, quindi sarà una settimana molto interessante”.
    Sulle lacrime di Novak dopo aver vinto l’oro“Certo che lo capisco, ma credo che lui lo capisca più di chiunque altro. Ha lavorato duramente per ottenere quella medaglia, che era l’ultima cosa che aveva davvero bisogno di conquistare e questo lui lo aveva in mente. È stato vicino un paio di volte, vincendo il bronzo, arrivando quarto un paio di volte, e quest’anno era il suo anno. È stata una scena molto bella vedere quanto significasse per lui e anche la reazione di Carlos dopo. È la stessa reazione in senso contrario. Lavoriamo per questo tipo di cose e successi. Ovviamente, Novak ha molti anni in più di aspettative ed è molto bello vederlo”.
    Come si sente ad essere tornato?“Mi sento molto bene. Sono arrivato qui abbastanza presto, prima per eliminare il jet lag e secondo per recuperare qui, l’ultima parte di quello che mi rimaneva. Sicuramente, i primi due giorni sono stati molto lenti, senza molta pratica, cercando di riabituare il corpo. Ora sto tornando ad allenarmi un po’ più duramente e sento il mio fisico abbastanza bene e pronto per tornare a competere. Certamente, è passato un po’ di tempo dall’ultima partita di tennis che ho giocato a Wimbledon. È molto emozionante essere qui e spero di poter mostrare un buon tennis”.
    Sulle condizioni a Montreal“Senza dubbio questa è la mia superficie preferita, ma ogni situazione è diversa. Qui la palla, per esempio, vola molto, quindi devi sentire la palla e il campo un po’ di più. Qui, per esempio, la palla vola parecchio, quindi devi sentirla un po’ di più e cercare di giocare con una buona mentalità contro ogni avversario che affronti, andare giorno per giorno. Domani credo che giocherò in doppio e poi vedremo come andrà, che è un buon inizio per me, cercando di prepararmi nel miglior modo possibile per il singolare. Quindi vedremo”. LEGGI TUTTO