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    ATP Colonia 2: Il Main Draw. Jannik Sinner alla prova Hurkacz. Cecchinato special exempt

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP Cologne 2 250 | Indoor | e325.610(1) Zverev, Alexander vs ByeVerdasco, Fernando vs Millman, John Qualifier vs Kecmanovic, Miomir Qualifier vs (8) Mannarino, Adrian
    (3) Shapovalov, Denis vs ByeThompson, Jordan vs Simon, Gilles Sandgren, Tennys vs Qualifier(WC) Sinner, Jannik vs (6) Hurkacz, Hubert

    (7) Struff, Jan-Lennard vs (SE) Cecchinato, Marco Nishioka, Yoshihito vs Edmund, Kyle Qualifier vs (WC) Altmaier, Daniel Bye vs (4) Bautista Agut, Roberto
    (5) Auger-Aliassime, Felix vs Johnson, Steve Cilic, Marin vs Davidovich Fokina, Alejandro (SE) Petrovic, Danilo vs (WC) Murray, Andy Bye vs (2) Schwartzman, Diego LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner ed i suoi prossimi impegni nel circuito

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner la prossima settimana sarà al via nel torneo ATP 250 di Colonia.
    “Jannik è di nuovo al top della forma. Abbiamo chiesto una wild card per il tabellone principale del torneo di Colonia”, ha dichiarato il manager Alex Vittur a SportNews.

    Secondo il suo manager, Sinner, che da lunedì sarà al 46° posto della classifica mondiale, Jannik vorrebbe giocare anche il Torneo ATP 500 di Vienna (dal 26 ottobre al 1° novembre) e il torneo Masters 1000 di Parigi Bercy (dal 2 all’8 novembre): “In tempi di Coronavirus, però, non si ha la sicurezza della pianificazione. Tutto può cambiare all’improvviso”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner verso la wild card a Colonia

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner è in Germania e con molta probabilità riceverà una wild card per il tabellone principale del torneo di Colonia 2.
    Il suo team ha chiesto la wild card per il tabellone principale.

    Anche se non è ancora ufficiale , la sua cancellazione dalle quali ma la sua presenza proprio in Germania (ed è iscritto tra gli alternates del Main Draw) fanno pensare che sarà ai nastri di partenza nel torneo tedesco.
    Al via con una wild card, quella ufficiale, Andy Murray. LEGGI TUTTO

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    ATP San Pietroburgo: Jannik Sinner dà forfait

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner si è cancellato questa mattina dal torneo ATP 250 di San Pietroburgo.
    L’azzurro quindi, pare per un problema allo stomaco, non sarà al via nel torneo russo dove avrebbe dovuto sfidare l’americano Opelka. Al suo posto ci sarà un qualificato o lucky loser.
    MD(1) Medvedev, Daniil vs Gasquet, Richard Qualifier vs Opelka, Reilly (WC) Safiullin, Roman vs QualifierLopez, Feliciano vs (7) Coric, Borna

    (4) Khachanov, Karen vs Duckworth, James Sandgren, Tennys vs (WC) Karatsev, Aslan Bublik, Alexander vs (PR) McDonald, Mackenzie Qualifier vs (6) Raonic, Milos
    (8) Fritz, Taylor vs Norrie, Cameron Kukushkin, Mikhail vs Kecmanovic, Miomir Qualifier vs Humbert, Ugo Pospisil, Vasek vs (3) Rublev, Andrey
    (5) Wawrinka, Stan vs Evans, Daniel (WC) Donskoy, Evgeny vs Gerasimov, Egor Mannarino, Adrian vs QualifierQuerrey, Sam vs (2) Shapovalov, Denis LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Nadal ha l’esperienza, sa come cambiare il gioco. Con Rafa giochi tante partite in una”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner ha parlato al Festival dello Sport della Gazzetta dello Sport raccontando alcune cose:
    “All’inizio non volevo partire per andare a Kitzbuehel, non mi sentivo davvero pronto. Alla fine però sono andato, ho iniziato prendere confidenza. Ho cercato di trovare cose positive nelle sconfitte e mi sono sentito sempre meglio su terra”.

    La sfida con Nadal? “Sì, ho avuto delle ottime chance sia nel primo che nel secondo set. Abbiamo entrambi dei colpi che possono dare fastidio, ma lui ha l’esperienza, sa come cambiare il gioco. Con Rafa giochi tante partite in una”.
    “Sono giovane, ho tempo per migliorare. Inizialmente diventare il numero uno al mondo appare solo come un sogno, poi però pian piano prendi fiducia. Io lavoro per questo, e ho fiducia nei miei colpi e nel mio tennis”. LEGGI TUTTO

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    ATP San Pietroburgo: Il Tabellone Principale. Ostacolo americano per Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP St. Petersburg 500 | Indoor | $1.243.790(1) Medvedev, Daniil vs Gasquet, Richard Sinner, Jannik vs Opelka, Reilly (WC) Safiullin, Roman vs QualifierLopez, Feliciano vs (7) Coric, Borna
    (4) Khachanov, Karen vs Duckworth, James Sandgren, Tennys vs (WC) Karatsev, Aslan Bublik, Alexander vs (PR) McDonald, Mackenzie Qualifier vs (6) Raonic, Milos

    (8) Fritz, Taylor vs Norrie, Cameron Kukushkin, Mikhail vs Kecmanovic, Miomir Qualifier vs Humbert, Ugo Pospisil, Vasek vs (3) Rublev, Andrey
    (5) Wawrinka, Stan vs Evans, Daniel (WC) Donskoy, Evgeny vs Gerasimov, Egor Mannarino, Adrian vs QualifierQuerrey, Sam vs (2) Shapovalov, Denis LEGGI TUTTO

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    Alfa Romeo nuovo partner di Jannik Sinner

    La foto della campagna, Photo credits ©Alfredo Falcone

    Non solo grandi risultati in campo, fioccano sponsorizzazioni importanti per il giovane talento azzurro Jannik Sinner. Il gruppo FCA ha da poco annunciato di aver sottoscritto un accordo di sponsorizzazione con Sinner. Questo l’annuncio del gruppo automobilistico: “Alfa Romeo sbarca sul campo da tennis con Jannik Sinner, una combinazione di talento e passione. Alfa Romeo è sponsor del talento azzurro, il più giovane italiano a giocare nei quarti di finale a Roland Garros. Questo è uno dei molti record stabiliti da Sinner”.

    Jannik sarà il volto di una linea specifica, le nuove Giulia e Stelvio in allestimento Sprint, che rievocano le denominazioni storiche del Marchio. Sportive dentro e fuori, come lui.
    Sono davvero tanti e importanti i marchi ed aziende che si sono legati all’immagine di Jannik. E’ un segnale evidente di come non solo il mondo del tennis giocato sia attratto dal talento del giovane altoatesino, e sia considerato un testimonial ideale per rafforzare il proprio brand presso il pubblico più vario. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Jannik Sinner gioca un match splendido per qualità e intensità, ma Rafa Nadal è più forte e vince in tre set

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    L’orologio segna 1.25 quando lo smash di Nadal è imprendibile. E’ il match point che consegna la vittoria a Rafael Nadal. Jannik Sinner esce dal campo sconfitto ma a testa altissima, con un simbolico applauso di tutti gli appassionati, italiani e non, felici di aver fatto le ore piccole per assistere ad un grande match. Nello sport quando si applaude lo sconfitto, il significato è duplice. Da un lato si tributa il giusto premio a chi ha perso, perché attore di un’eccellente prestazione, oltre le aspettative; dall’altro si sottolinea la grandezza di chi ha vinto, capace di superare un rivale in grandissimo spolvero (ed ascesa). È la foto migliore per descrivere il quarto Nadal vs. Sinner, una bellissima partita che per oltre due ore è stata assolutamente equilibrata e divertente. Il merito è di Nadal, della sua indiscussa grandezza su questo campo, per come riesce sempre ad alzare il livello e scardinare la resistenza di ogni avversario, anche il più ispirato. Ma soprattutto il merito è di Jannik Sinner, perché il giovane azzurro ha tenuto testa al più forte di sempre su terra battuta, giocando una partita incredibile per qualità tecnica e intensità. Poche volte Nadal è stato messo “sotto” sul piano della spinta come nei primi due set, con Jannik a produrre un tennis straordinario per velocità, anticipo, potenza e precisione. L’allievo di Riccardo Piatti ha studiato benissimo la partita, lo è si visto da come è entrato in campo ed ha iniziato il match. Senza paura e con un game plan perfetto. Chi è il rivale capace di metter più spesso “sotto” Rafa? Djokovic. Chi dal punto di vista atletico, di approccio alla palla e di tanto altro, ricorda molto da vicino Novak? Sinner. Jannik ha avuto la capacità di affrontare a viso aperto il n.1 del mondo sul rosso “a-la-Djokovic”, applicando schemi simili, anzi, se possibile con ancor più potenza e spirito offensivo. Come se questo match si fosse disputato sul cemento, invece che sulla terra… Sinner ha giocato con una posizione molto offensiva, anticipando il più possibile la palla del rivale per non subire il top spin vigoroso, e soprattutto sfidando il diritto dell’iberico. Grazie alla stabilità, forza e precisione del suo magnifico rovescio, Jannik ha spinto a tutta sul cross, sfidando il diritto temibile di Rafa; lo ha fatto con forza, restando quasi sempre – per i primi due set – in controllo dello scambio, senza perdere campo ma rubandolo all’avversario colpo dopo colpo. Questo tatticamente gli consente (come fa Djokovic) di buttare il rivale più lontano dalla riga di fondo ed aprire l’angolo per entrare a tutta al momento giusto sul rovescio di Rafa in corsa, dove è costretto a tirare un colpo molto difficile e/o accorciare ancora. È una tattica “banale”, ma difficilissima da applicare perché Rafa conosce il suo punto “debole”, lo copre aggredendo col proprio diritto, mandando palle altissime o più corte pur di smuovere il rivale e portarlo in posizioni scomode. Per i primi due set, quasi non c’è riuscito perché Sinner è stato eccezionale nello spingere, nel prendere l’iniziativa ed il tempo di gioco, chiudendo spesso con potenza devastante. Ok, ma se è andata così… perché non ha vinto Jannik? Perché nelle due volte in cui è andato in vantaggio, non è riuscito a consolidare il gap a suo favore, con l’altro che è un fighter superiore, non a caso il migliore nella lotta. Perché Nadal ha studiato Jannik, e nei momenti decisivi è cresciuto, salendo col diritto lungo linea e alla risposta. Bravissimo Sinner sul piano del gioco, dall’applicazione, della forza e tenacia. Era alla prima occasione in un palcoscenico così importante e contro IL rivale più forte. Ha retto per oltre due ore e mezza ad un ritmo e livello altissimo, da questo match prenderà grandissima consapevolezza e forza. Solo un Nadal quasi al massimo ce l’ha fatta, perché è un campione unico. Il nostro Jannik ha tutto quel che serve per diventarlo.

    Ecco la cronaca del match.
    Si inizia alle 22:36, tetto chiuso e Nadal alla battuta. Lungo scambio, sbaglia per primo Sinner col diritto. Quattro punti, tre errori di Jannik e un rovescio cross vincente del “Rey”. 1-0 Nadal. Primo punto per l’azzurro con un errore di diritto di Rafa. La palla viaggia veloce, entrambi spingono molto. Sinner inchioda l’iberico nell’angolo sinistro col suo rovescio cross e poi accelera lungo linea. Ottimo schema, 1 pari. Jannik è partito bene, accelera forte ma senza esagerare, con una tattica che si potrebbe definire “a la Djokovic”: non rinuncia a sfidare il diritto di Rafa per aprire l’angolo del rovescio, buttarlo lungo e quindi rischiare l’affondo. 2 pari. Sinner risponde molto lungo, quasi sui piedi, martella forte e NON subisce il top di Rafa sul proprio rovescio. Con un improvviso strappo cross di rovescio ottiene la prima palla break del match. Se la gioca benissimo tatticamente, ma l’accelerazione muore in rete. 26 minuti, c’è partita, Sinner regge il pressing del campionissimo, anzi, spesso comanda lui. Impressionante come l’azzurro spinge con decisione col rovescio cross sul diritto di Rafa, facendolo accorciare e sbagliare. Non ci riesce quasi nessuno sul rosso di Parigi… 4 pari. Decimo game: Nadal si mette “a lavorare” col diritto cross, più alto, poi più stretto per mandare Sinner fuori posizione. Jannik è costretto a staccare la mano col rovescio e il back non è così lungo. Sinner reagisce alzando i ritmi, impressionante come il giovane azzurro riesca a sballottare il fortissimo rivale e trovare l’affondo vincente. Anche Rafa applaude il ritmo clamoroso di Jannik. 48 minuti di grande tennis, 5 pari. L’azzurro in risposta impatta una serie di colpi di una violenza e lunghezza inaudita, un pressing chiuso di volo in avanzamento con Nadal a capo chino. Incredibile. 15-30. Rafa viene a rete per scappare dal pressing di Jannik, ma è passato. 15-40, due palle break! Da campione Nadal annulla la prima, servizio esterno e via dentro a tutta col diritto; sorprende Sinner con la smorzata, che scatta velocissimo ma ci arriva con troppo impeto, e spedisce lungo. Segue un altro scambio spaventoso di Jannik in progressione, aprendo l’angolo, boom! Altra palla break… Largo il diritto di Nadal, BREAK SINNER, serve per il set sul 6-5. La tensione divora anche il “freddo” Sinner… Sul 15 pari prova una smorzata senza senso, lunga, brutta, punita prontamente dal “toro”. Segue altro errore non forzato, due chance per l’immediato contro break. Durissimo scambio sulla seconda (33 colpi), nessuno dei due accorcia, ed è Rafa a sbagliare per primo! Non molla l’iberico, trova – finalmente – due accelerazioni di diritto lungo linea, le prime del match, e strappa il servizio all’azzurro. Si va al tiebreak. L’equilibrio si rompe nel sesto punto, un diritto di Jannik vola lungo, si gira 4-2 per Rafa. Nadal nel momento decisivo ha trovato il diritto lungo linea, con cui manda fuori posizione l’azzurro togliendolo dalla spinta col rovescio. Un altro errore dell’azzurro regala il 5-2 all’iberico. 7-4 Nadal, grazie al secondo errore in spinta col diritto per Jannik. Un primo set giocato benissimo da Sinner, ha pagato l’inesperienza nel gestire la tensione avanti 6-5 e servizio.
    Secondo set, Sinner al servizio. Altri due diritti scappano, pericolo sul 15-30, ma ritrova il servizio e muove lo score nel set, avanti 1-0. Quarto game, Nadal smarrisce la prima e tenta una brutta smorzata, 0-30. Fretta Rafa, troppa fretta per un diritto che scappa lungo e 0-40, situazione inedita nel match, 3 palle break consecutive per Sinner. Gioca benissimo la terza Jannik, diritto lungo e chiusura di forza a due passi dal net. Break Sinner, avanti 3-1. Il quinto game però lo gioca male Jannik, come nella stretta finale del primo set, una volta avanti cala la tensione e viene immediatamente brekkato. Il set ha perso un po’ di intensità rispetto al clamoroso primo set, ma nel settimo game la partita di infiamma di nuovo. Prima Nadal gioca una serie di diritti difensivi micidiali, chiudendo poi con violenza; poi Sinner si difende con le unghie ribalta un punto già perso, e quindi spara un vincente lungo linea imprendibile. Spettacolo quando l’orologio segna mezzanotte e trenta. 4-3 Sinner. Nono game, sul 40 pari Jannik è indeciso nell’aggredire una palla più corta (in difesa) di Nadal, e il tocco col back va in rete. Palla break per Rafa, che fiuta l’occasione e risponde lunghissimo, sui piedi, dell’azzurro. Da avanti 40-15, Sinner perde il game, Nadal va a servire per chiudere il secondo set. C’è tensione, l’avverte pure “el Rey”, che sbaglia una volée banale. Sinner sul 30 pari sparacchia malamente una risposta, set point Nadal. Come se lo gioca Jannik! Accelera a tutta e di prepotenza sfonda il campione. Nadal continua a spingere, scende di nuovo a rete e chiude in sicurezza. Svolta l’affondo di Sinner…affonda nella rete. 6-4 Nadal, anche il secondo set è dello spagnolo. La svolta è arrivata all’improvviso, quando il set pareva avviato ad un possibile fotofinish. Peccato per il vantaggio non concretizzato dall’azzurro, ma nessuno come Nadal riesce a cogliere l’attimo e l’occasione per la zampata. Non è un caso che in tutta la sua carriera Rafa ha perso solo due match su questo campo…
    Terzo set, ancora Sinner inizia con la battuta. Doppio fallo nel primissimo punto. Scoramento in arrivo? Il macigno di due set sotto è enorme, ma Jannik continua a giocare e spingere. Bravissimo Nadal a trovare in risposta una smorzata perfetta, due immediate palle break per lui sul 15-40. Ed il break arriva: una palla volutamente corta porta l’azzurro a rete, ma il tocco è mal gestito, facile il passante cross per Nadal. 1-0 avanti anche nel terzo, il match sembra ormai “in ghiaccio” per il campione in carica. Non cede di schianto Sinner, continua a spingere e lottare, sostenuto anche dal suo coach Riccardo Piatti che lo stimola restare in partita per sfruttare ogni momento per apprendere e far tesoro di questa grandissima esperienza umana e sportiva. Lo abbandona però il servizio, con il terzo doppio fallo del set. Nadal ora comanda gli scambi con i piedi sulla riga di fondo, in un amen vola 0-40, ad un passo dall’allungo decisivo. Break Nadal, vola lungo un rovescio di Jannik. 3-0 e doppio break. Il set ora scivola un po’ via, era inevitabile. Chiude Nadal 6-1, con merito, a braccia alzate. Sa di aver vinto un grande match, contro un grande avversario.
    Marco Mazzoni

    GS Roland Garros

    Jannik Sinner
    6
    4
    1

    Rafael Nadal [2]
    7
    6
    6

    Vincitore: Rafael Nadal

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Jannik Sinner

    0-15
    0-30
    0-40

    1-5 → 1-6

    Rafael Nadal

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-4 → 1-5

    Jannik Sinner

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    0-4 → 1-4

    Rafael Nadal

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    0-3 → 0-4

    Jannik Sinner

    0-15
    0-30
    0-40

    0-2 → 0-3

    Rafael Nadal

    0-1 → 0-2

    Jannik Sinner

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Rafael Nadal

    4-5 → 4-6

    Jannik Sinner

    4-4 → 4-5

    Rafael Nadal

    4-3 → 4-4

    Rafael Nadal

    Jannik Sinner

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Tiebreak

    0-0*
    0*-1
    1*-1
    2-1*
    2-2*
    2*-3
    2*-4
    2-5*
    3-5*
    3*-6
    4*-6

    6-6 → 6-7

    Jannik Sinner

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    6-5 → 6-6

    Rafael Nadal

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    5-5 → 6-5

    Jannik Sinner

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    4-5 → 5-5

    Rafael Nadal

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    4-4 → 4-5

    Jannik Sinner

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    3-4 → 4-4

    Rafael Nadal

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    3-3 → 3-4

    Jannik Sinner

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    2-3 → 3-3

    Rafael Nadal

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-2 → 2-3

    Jannik Sinner

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-2 → 2-2

    Rafael Nadal

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-1 → 1-2

    Jannik Sinner

    15-0
    30-0
    40-0

    0-1 → 1-1

    Rafael Nadal

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO