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    Sinner e Piatti arrivati ad Adelaide per la quarantena pre-Australian Open

    È iniziato il “lungo viaggio” dei tennisti verso il continente australiano, con una partenza anticipata in modo da espletare il periodo di quarantena richiesto dalle autorità sanitarie e quindi poter partecipare – sotto le stringenti regole imposte dai protocolli anti-covid – agli Australian Open, al via il prossimo 8 febbraio. Riccardo Piatti, coach di Jannik […] LEGGI TUTTO

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    Roddick: “Sinner? Mi ricorda Robin Soderling”

    Nell’interessante serie di contributi rilasciati a Tennis Channel, Andy Roddick (ex n.1 nel 2003) ha parlato anche del nostro Jannik Sinner, elogiandone talento, disciplina e gioco. Tra i diversi numeri impressionanti già segnati dal 19enne azzurro, Roddick ha ricordato come  Jannik è sia stato davvero un osso duro per Nadal a Roland Garros nel loro […] LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dà forfait ad Antalya. Rivedremo l’azzurro a febbraio

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Cambio di programma per Jannik Sinner che ha dato forfait questo pomeriggio nel torneo ATP 250 di Antalya.

    Molto probabilmente Jannik insieme al suo team ha deciso di non giocare questo torneo e prepararsi direttamente per l’ATP Cup o il torneo ATP 250 di Melbourne, e poi l’Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Adriano Panatta su Jannik Sinner: “Jannik nel 2020 ha dimostrato di avere la stoffa del campione”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Adriano Panatta ha pubblicato un articolo sul quotidiano “La Stampa” venerdì scorso ed ha parlato di Jannik Sinner: “Sul futuro di Jannik Sinner mi sono già sbilanciato, quindi devo ripetermi: ha grandi qualità e l’anno prossimo potrà entrare fra i primi dieci del mondo”.
    “Nonostante il lungo stop che rischiava di penalizzare i tennisti più giovani, Jannik nel 2020 ha dimostrato di avere la stoffa del campione. Ha battuto Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas e al Roland Garros, anche nel match perso contro Rafael Nadal, ha fatto capire di potersela giocare con i più forti in assoluto.È stato bravo a circondarsi delle persone giuste, di uno staff che sa come consigliarlo. Ragiona come uno di 25 o 26 anni, mentre fisicamente deve ancora crescere e Riccardo Piatti si aspetta di vederlo al top tra due anni.”

    “Diamogli tempo, senza pretendere che vinca subito un torneo del Grande Slam. Il suo tennis è universale, adatto sia alla terra sia al cemento, ma non processiamolo se perderà ancora qualche partita con il pronostico a favore, perché capiterà.Deve stare lontano dagli infortuni e sperare che nel 2021 si possa presto tornare alla normalità, alla sua età è importante giocare tanto. Un consiglio che nulla ha a che fare con il tennis. Vedo che twitta tanto in inglese: a me piacerebbe vederlo usare di più l’italiano. Per fare capire a tutti che ha sempre i piedi per terra” . LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e l’intervista a Sky Sport: “Per vincere la testa conta per il 70%, poi c’è il fisico, i colpi invece contano solo per il 10%. Ogni giorno quando mi sveglio penso subito al mio obiettivo, che è quello di migliorare sempre di più”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Su Sky Sport è arrivata l’intervista esclusiva di Stefano Meloccaro a Jannik Sinner.“Per vincere la testa conta per il 70%, poi c’è il fisico, i colpi invece contano solo per il 10%. Ogni giorno quando mi sveglio penso subito al mio obiettivo, che è quello di migliorare sempre di più. I record e i risultati? Non ci faccio caso”.
    All’inizio ti alternavi tra tennis e sci, cosa preferivi?
    “Il tennis mi piace di più, anche perchè da piccolo vincevo tanto nello sci e mai nel tennis, la cosa mi dava fastidio…Nel tennis nel corso di una partita puoi commettere degli errori, nello sci invece non puoi, al primo errore sei subito 20° e non mi piaceva mai arrivare così in fondo…”
    Il segreto per diventare un professionista è lo stesso nei due sport? Dipende dalla tenacia?
    “È sempre importante quando conta per te lo sport. Il tennis è la cosa più importante della mia vita dopo la famiglia e gli amici. L’elemento principale è sempre la passione per lo sport. È fondamentale la voglia di porsi un obiettivo ogni giorno, fin da quando ti svegli, mettendo in conto i momenti difficili. Se ti piace davvero lo sport che fai superi qualsiasi periodo duro. Considerando le percentuali nel tennis la testa vale anche per il 70%, conta più di tutto il resto. Poi per il 20% c’è il fisico, i colpi invece per il 10%”.

    La vita del professionista è così bella come si immagina da fuori?
    “Ho scelto di giocare a tennis perchè mi piace, questa vita quindi è la più bella che potessi fare, mi piace per l’80-90%. Le interviste mi dispiace dirlo ma sono cose obbligatorie che mi piacciono meno…Vorresti vedere di più la famiglia e gli amici e fare o imparare anche altre cose, per esempio a me piacerebbe imparare a cucinare, mio padre è cuoco, ma ora la mia priorità è il tennis.
    Le macchine mi piacciono tantissimo, mio fratello come prima auto si era comprato una Giulietta Alfa Romeo, io ho il contratto con l’Alfa Rome, sono fortunato. Mi piace guidare, mi piace la velocità, un giorno vorrei anche scendere anche in pista”.
    Qual è la fotografia del tuo 2020?
    “Sicuramente la vittoria di Sofia contro Pospisil, era l’ultimo torneo dell’anno, ho giocato molto bene. Non faccio caso ai risultati e ai record. Dopo una bella partita sono molto contento, ma penso sempre a lavorare per migliorare”.
    Cosa chiedi al 2021?
    “Spero che sia una stagione normale. Non mi piace guardare la classifica, la cosa più importante è di giocare tante partite, spero di farne almeno 60.
    Mettere un po’ di peso può farmi solo bene, posso progredire molto, soprattutto nella resistenza. Dal punto di vista fisico i miei punti di forza sono la velocità e il bilanciamento.
    Avere un obiettivo davanti è molto importante, poi devi affrontare tutto con calma e avere gente che ti vuole bene accanto. Ho sempre avuto fortuna nel trovare le persone migliori intorno a me nel momento migliore. Se uno vuole qualcosa veramente e ci lavora sopra il risultato arriverà”.
    Per ogni colpo individua il miglior giocatore del circuitoServizio: IsnerDritto: FedererRovescio: DjokovicGioco a rete: NadalMentalità: Nadal
    Il tuo colpo migliore invece qual è?
    “Se devo sceglierne uno dico il rovescio, mi sento abbastanza sicuro, l’ho sempre giocato meglio rispetto agli altri colpi. Sul servizio e sul gioco a rete stiamo lavorando molto. Ma ho 19 anni, posso solo migliorare e in tutto si possono fare passi avanti”.
    Si dice che il tuo bello sia che pensi sempre solo al tennis, è vero?
    “Nella maggior parte del tempo sì, anche quando sono in palestra, poi invece quando stacco lo faccio completamente, penso ad altre cose, altrimenti è dura…Ma al mattino penso subito al mio obiettivo da raggiungere, che è quello di migliorare”. LEGGI TUTTO

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    ATP Antalya: Matteo Berrettini giocherà in doppio con Jannik Sinner. Al via anche Caruso/Vavassori e Paire/Travaglia

    Poche ore fa è stata resa nota l’entry list del torneo di doppio dell’ATP 250 di Antalya, evento che aprirà la nuova stagione tennistica fra poco meno di due settimane. Ai nastri di partenza ci saranno ben cinque tennisti italiani: Matteo Berrettini affiancherà Jannik Sinner mentre Salvatore Caruso giocherà insieme ad Andrea Vavassori, ci sarà un compagno francese invece per Stefano […] LEGGI TUTTO