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    ATP Cup 2022: Parte bene l’Italia contro l’Australia. Jannik Sinner conquista il primo punto

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Italia in vantaggio 1-0 sui padroni di casa dell’Australia, in tabellone con una wild card in quanto Paese organizzatore, nella sfida valida per il “Gruppo B” dell’ATP Cup.
    Nel primo singolare Jannik Sinner, n.10 ATP, ha superato per 61 63, in appena 63 minuti, Max Purcell, numero 176 ATP, schierato all’ultimo momento al posto di James Duckworth (n.49 ATP).
    Da segnalare che Jannik dopo aver vinto il primo set per 6 a 1 (brekkando in due occasioni l’aussie e concedendo solo tre punti alla battuta), nel secondo parziale sul 4 a 0 in suo favore ha avuto un piccolo passaggio a vuoto con l’australiano che conquistava tre game consecutivi e si portava sotto per 3 a 4 e battuta Sinner.L’azzurro però riprendeva in mano le sorti dell’incontro e dopo aver tenuto con autorità il game di battuta sul 4 a 3 (a 0), nel gioco successivo piazzava il terzo break nel set e portava a casa la partita per 6 a 3.
    ATP ATP ATP Cup Sinner J.66 Purcell M.13 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Purcell M. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3Sinner J. 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Purcell M. 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-1 → 4-2Purcell M. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-0 → 4-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 4-0Purcell M. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-0 → 3-0Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Purcell M.0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1
    6 ACES 40 DOUBLE FAULTS 230/41 (73%) FIRST SERVE 28/51 (55%)25/30 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 19/28 (68%)6/11 (55%) 2ND SERVE POINTS WON 4/23 (17%)0/1 (0%)BREAK POINTS SAVED 5/10 (50%)8 SERVICE GAMES PLAYED 89/28 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/30 (17%)19/23 (83%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/11 (45%)5/10 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)8 RETURN GAMES PLAYED84/7 (57%) NET POINTS WON 12/19 (63%)13 WINNERS 130 UNFORCED ERRORS 331/41 (76%) SERVICE POINTS WON 23/51 (45%)28/51 (55%) RETURN POINTS WON 10/41 (24%)59/92 (64%) TOTAL POINTS WON 33/92 (36%)206 km/h MAX SPEED 213 km/h191 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 192 km/h158 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 157 km/h LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Vogliamo vincere l’ATP Cup”. Italia in esclusiva su Supertennis

    Il team azzurro in campo a Sydney

    Quale miglior capodanno per l’appassionato di tennis dello stappare lo spumante e accendere la tv, per l’inizio della stagione 2022? Sarà possibile, grazie all’ATP Cup, che scatta proprio domani. Le prime sfide saranno Serbia vs Norvegia e Grecia vs Polonia. Gli azzurri, finalisti nel 2021, scendono in campo il 2 gennaio contro i padroni di casa dell’Australia. C’è molta attenzione sul team italiano, che forte di 2 top 10 come Matteo Berrettini e Jannik Sinner, oltre a Lorenzo Sonego e Simone Bolelli, è considerato tra i favoriti per il primo torneo della nuova stagione. Non ci nascondiamo, sappiamo di essere una squadra molto forte, come ha confermato Matteo Berrettini al sito ufficiale dell’evento.
    “Siamo felici di essere qui”, ha detto Berrettini nella conferenza stampa pre-torneo. “Penso che sia possibile vincere il titolo, la squadra è ancora più forte quest’anno, quindi sicuramente il nostro obiettivo è vincere. Sappiamo che sarà un lavoro duro. Ogni partita sarà difficile, ma crediamo di potercela fare”.
    Alex De Minaur sarà il primo avversario del nostro miglior giocatore dopo domani. “Alex è un giocatore davvero difficile da affrontare, soprattutto qui a Sydney, nel suo paese d’origine”, afferma Berrettini. “Ha giocato il suo miglior tennis qui. Penso che questa atmosfera lo porti a giocare al massimo, quindi sarà una partita molto dura. Ma mi piace quando l’atmosfera è così. Mi piace quando gli stadi sono pieni e la gente fa il tifo per te o contro di te. Non vedo l’ora che arrivi quella partita”.
    Anche Jannik Sinner è fiducioso: “È un grande onore giocare in questo gruppo speciale. Abbiamo una squadra incredibile. Ognuno di noi cerca di fare del proprio meglio. Non vedo l’ora di cercare di portare la squadra 1-0 ogni volta che giochiamo. E poi vediamo. Abbiamo un secondo giocatore incredibile e abbiamo anche grandi, grandi doppi”.
    Il capitano dell’Italia in Australia, Vincenzo Santopadre, che ha guidato anche lo scorso anno gli azzurri, non si nasconde: “Il nostro obiettivo è fare sempre meglio dell’esperienza precedente. Quindi, ovviamente, non dobbiamo essere timidi per dire che siamo qui per cercare di vincere”.

    Gli incontri dell’Italia sono trasmessi in esclusiva su SuperTennis, mentre Sky trasmetterà in simulcast con SuperTennis le altre sfide
    Questa la programmazione dell’ATP Cup su SuperTennis
    Sabato 1 gennaiodalle ore 07:30 Serbia vs Norvegia e Grecia vs Polonia
    Domenica 2 gennaiodalle ore 00:00 Canada vs USA Livedalle ore 07:30 Italia vs Australia Livedalle 13:30 circa Germania vs Gran Bretagna (differita)dalle 19:00 circa Italia vs Australia (replica)
    Lunedì 3 gennaiodalle ore 00:00 Norvegia vs Spagna Livedalle ore 07:30 Grecia vs Argentina Live
    Martedì 4 gennaiodalle ore 00:00 – Italia vs Francia Livedalle ore 07:30 – Canada vs Gran Bretagna Livedalle ore 13:30 circa Italia Francia (replica)
    Mercoledì 5 gennaiodalle ore 00:00 – Polonia vs Argentina Livedalle ore 07:30 – Serbia vs Spagna Live
    Giovedì 6 gennaiodalle ore 00:00 – Italia vs Russia Livedalle ore 07:30 – Canada Germania Livedalle ore 13:30 – Russia vs Italia
    Venerdì 7 gennaiodalle ore 07:30 – Semifinale 1
    Sabato 8 gennaiodalle ore 03:00 – Semifinale 2
    Domenica 9 gennaiodalle ore 07:30 Finale

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Berrettini e Sinner si allenano per ATP Cup in Australia, Djokovic non si è cancellato e in Serbia si parla di presenza a Melbourne

    Sinner in allenamento a Sydney

    Siamo al 28 dicembre, la nuova stagione è già alle porte con l’ATP Cup, al via il primo di gennaio. Sul sito ufficiale della manifestazione sono state pubblicate le prime foto dei campioni in allenamento: Da Daniil Medvedev, che proverà a difendere il titolo conquistato nel 2020 contro l’Italia, agli azzurri Berrettini e Sinner, regolarmente sbarcati “down under” e pronti a riprovarci quest’anno. Anche Casper Ruud si è allenato oggi a Sydney.
    Medvedev si è allenato nella Ken Rosewall Arena insieme al “canguro” Alex De Minaur. Il russo vanta un record di 8-1 nell’evento, e l’anno scorso ha ceduto un solo set in tutto il torneo, sconfiggendo tre top 10 come Berrettini, Zverev e Schwartzman.
    Il torneo del 2022 vede al via 16 squadre suddivise in quattro gruppi e sarà ospitato in due sedi a Sydney – Ken Rosewall Arena e Qudos Bank Arena – entrambe al Sydney Olympic Park. Le quattro vincitrici dei gironi si sfideranno nella fase a eliminazione diretta, che si giocherà esclusivamente alla Ken Rosewall Arena, dal 7 gennaio.
    Grande incertezza su Novak Djokovic, il grande punto di domanda per l’inizio della nuova stagione. Infatti il n.1 del mondo risulta ancora regolarmente iscritto nella squadra serba dell’ATP Cup. Tennis Australia, organizzatore dell’evento e anche dell’Australian Open, afferma che non sono stati comunicati ritiri dal Team Serbia, quindi al momento Djokovic dovrebbe essere regolarmente al via nel torneo che precede il primo Slam stagionale. Finora Djokovic si è rifiutato di negare o confermare la sua vaccinazione contro il COVID 19, che è resta la condizione necessaria per qualsiasi giocatore in campo sia a Sydney che a Melbourne.
    Senza entrare nel merito della questione, è a dir poco singolare che a 4 giorni dall’avvio del torneo e della stagione, e con una trasferta così “pesante” da assorbire per chi viene dall’Europa, Djokovic non abbia ancora sciolto la sua riserva e comunicato con chiarezza se andrà o meno in Australia. Appare tuttavia complicato che il n.1 arrivi all’ultimo minuto e si presenti in campo dopo poche ore…
    Aggiornamento: secondo il giornalista serbo Sasa Ozmo, molto informato sui fatti di Djokovic, il n.1 del mondo dovrebbe giocare gli Australian Open. La notizia sta circolando sui media nazionali in Serbia, ma ancora siamo a livello di voci, non c’è una conferma ufficiale né da Novak né dal suo management. Non resta che aspettare…

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Riccardo Piatti: “Io gli parlo delle partite che perde. Quelle che vince sono sue, quelle che perde sono mie”

    Riccardo Piatti con Jannik Sinner

    Jannik Sinner è partito ieri, 26 dicembre, per l’Australia insieme al suo collaudato team: Dilibor Sirola, Claudio Zimaglia e Riccardo Piatti. L’esperto coach comacino ha rilasciato una lunga e molto interessante intervista ad Enzo Anderloni su Supertennis. Ne riportiamo alcuni passaggi significativi (consigliamo di leggerla tutta, ne vale la pena), che spiegano il rapporto tra l’allenatore e Jannik, il loro lavoro, gli obiettivi su cui si concentrerà per la crescita e consolidamento nel 2022. Piatti si dice molto fiducioso per la prossima stagione, l’unica condizione è lavorare, programmarsi bene e continuare ad imparare, soprattutto dalle sconfitte.

    “A inizio 2021 pensavo che un obbiettivo potesse essere di qualificarsi per il masters e per riuscirci doveva riuscire a giocare tra le 50 e le 60 partite o anche di più. Per il 2022 il discorso è analogo: giocare ancora 55/60 partite, puntando a qualificarsi per le Finals. Se lui riesce a fare quel numero di match, considerato il livello di tornei cui partecipa, è in automatico tra i primi 8 del mondo”.
    “Io gli parlo delle partite che perde. Quelle che vince sono sue, quelle che perde sono mie. Lui nel 2021 ha perso 22 partite in 26 tornei. Ha vinto 4 titoli e giocato la Davis, in cui non ha mai perso. Per esempio: la prima sconfitta dell’anno è stata quella con Shapovalov agli Open d’Australia. Su quella gli ho detto: per me nel momento importante hai risposto da troppo lontano. Dovevi rispondere da più vicino e poi aprirti il campo. Seconda sconfitta, con Bedene (a Montpellier): hai aspettato troppo che sbagliasse lui; dovevi spingere per andare avanti. Con Medevedev (sconfitta nei quarti a Marsiglia): dovevi attaccare. Gli faccio la mia analisi di come sono andate le cose e lui mi deve fare la sua. Sulle vittorie si dicono due parole a caldo e poi non se ne parla più. Dalle sconfitte si impara”.
    “Abbiamo imparato tanto anche dal fatto che Jannik ha giocato 13 tornei del tutto nuovi per lui. In posti dove non era mai stato. Più la Coppa Davis. Questo ha un valore enorme per il prossimo anno, perché saranno situazioni che lui saprà già gestire. Quando arriverà a Wimbledon, almeno saprà già dove sono gli spogliatoi (ride). Sa già come funziona l’organizzazione. Quando arriverà a Madrid saprà già che si gioca in altura e che cosa significa. Nel 2021 ha perso con Popyrin perché non era ovvio per lui che in altura si deve giocare in un modo simile a quello dei tornei indoor, anche se ci si trova sulla terra battuta. Lui a Madrid ha giocato come ha giocato a Barcellona, anche quella una prima volta per lui. Barcellona e Madrid sono due tornei sulla terra battuta e in Spagna ma le condizioni sono diversissime e richiedono due modi diversi di giocare. E’ per questo che aver giocato 13 tornei del tutto nuovi è stato un fattore molto importante e molto utile. E se ti dico che queste prime volte sono arrivate a Miami, Barcellona, Madrid, al Queen’s Club, a Wimbledon, Atlanta, Montreal, Cincinnati, Indian Wells, Parigi Bercy e alle Nitto ATP Finals è facile capire che peso possa aver avuto la novità quest’anno e quanto sarà diverso il 2022 sulla base di questa esperienza”.
    “La sconfitta con Tiafoe? E’ stata importantissima. Avesse vinto sarebbe salito al n.7 nella Race e sarebbe arrivato con tanti punti a Parigi/Bercy mettendo sotto pressione gli altri. Invece l’ha persa. Ma ha capito perché l’ha persa. E la prossima volta non la perde più, di sicuro non così. Magari potrà capitargli di perdere ancora da Tiafoe ma non in quel modo”.
    “Jannik può battere i primi, o giocare al loro livello, ma non è ancora a quel livello. Lui secondo me è già a un livello superiore a Ruud e Hurkacz che gli sono davanti in classifica (anche se sulla terra battuta Ruud è più tosto e Hurkacz lo è altrettanto sul cemento all’aperto). Jannik è più forte di Hurkacz sulla terra e di Ruud sul cemento e indoor”.
    “Stiamo lavorando molto sul servizio. E sul fatto di essere ancora più aggressivo nel gioco. Cambiare di più la palla, aprirsi il campo e venire a rete. Deve far pensare di più l’avversario”.
    “L’unico problema che vedo per il prossimo anno è la programmazione. Bisogna essere molto accorti: se Jannik gioca tante partite dovrà fare pochi tornei perché deve poter riposare e allenarsi. La cosa migliore che lui ha fatto nel 2021, purtroppo andando controcorrente, è stato non andare alle Olimpiadi. Non ci è andato, tengo a ripeterlo un’altra volta, perché è stato molto onesto: non era pronto per andare alle Olimpiadi. Mentre era pronto, e si sentiva pronto, per giocare la Coppa Davis. Infatti si è espresso nel modo che tutti hanno visto. Tennisti come Sinner non possono giocare sempre”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO