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    Lunga intervista a Jannik Sinner: “Sto lavorando su alcune cose nuove ma ho bisogno di tempo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è tornato in campo oggi dopo la sua sconfitta nei quarti di finale agli Australian Open. L’azzurro ha dovuto affrontare nelle ultime settimane diversi momenti difficili, dal test positivo al COVID-19 a vivere un sorprendente cambio di allenatore, passando dalle mani esperte di Riccardo Piatti a quelle di Simone Vagnozzi, ex di Travaglia e Cecchinato. Il suo debutto all’ATP Dubai è stato complesso e Jannik è andato ad un passo dalla sconfitta ma dopo aver salvato tre palle match ha battuto Alejandro Davidovich. Queste le sue parole in conferenza stampa.
    Come hai fatto nel ribaltare la partita?“Ho solo cercato di rimanere concentrato sul match senza pensare al punteggio, punto a punto, perché la partita era molto, molto combattuta. Ad Alex mancava solo un punto dalla vittoria. Sono stato anche un po’ fortunato, perché nel primo match point la sua palla è uscita di poco. Da lì, nel resto della partita penso di aver giocato davvero bene. Nel terzo set mi sono sentito molto più a mio agio e ho alzato il livello”.
    Cambio di allenatore: come ti trovi con Vagnozzi?, motivi della rottura con Piatti?“È ancora presto per parlare del mio rapporto con Vagnozzi, ma stiamo lavorando molto bene. La qualità delle sessioni di allenamento è molto alta. Inoltre, stiamo lavorando su alcune cose nuove, ma ovviamente ho bisogno di tempo. Abbiamo bisogno di tempo. Ogni membro della nostra squadra ha bisogno di tempo per capirsi e conoscersi. È eccitante, è qualcosa di diverso e tutto è fantastico. Al momento sto solo cercando di rimanere concentrato sul torneo. Per quanto riguarda la rottura con Piatti, come ho sempre detto, ho avuto sette anni meravigliosi con lui e la sua squadra, tutti insieme. Non c’è altro, non c’è una ragione specifica”.
    Esperienza COVID“Ho avuto alcuni sintomi, ma nessuno era grave. Sono rimasto a casa, volevo allenarmi ma non potevo, questa era forse l’unica cosa negativa. Ora sono qui, mi sono ripreso e mi sento molto bene. Inoltre, oggi la partita è stata molto lunga e mi sento bene, questa è la cosa più importante”.
    Dopo due anni nel circuito, quali sono gli obiettivi di Sinner e se è sulla strada giusta?“Penso che la strada sia ancora lunga. Ci sono diversi mondi di distanza tra alcune posizioni nella classifica. Bisogna raggiungere il livello per arrivarci, ed è quello che sto cercando di fare. So qual è la mia potenza, che posso giocare un ottimo tennis se mi sento bene, ma devi avere un anno di continuità totale, e questa è la differenza. Onestamente, so che ho molte cose da migliorare. Spero di poterli migliorarmi, questa è la cosa più importante per me oggi: so che posso giocare a un grande livello, ma so anche che devo migliorare molte cose. Vedremo.
    Cosa hai imparato dalla Sharapova quando si è allenata con te?“Senza dubbio, la sua mentalità. Ha una mentalità incredibile. Sono stato molto fortunato a conoscerla un po’ meglio, ci siamo allenati sul campo alcune volte. Penso che sia una persona molto speciale, e quello che ha fatto per il mondo del tennis è fantastico. Sono stato fortunato, davvero.” LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Sinner salva tre match point e rimonta Davidovich Fokina

    Jannik Sinner

    Che rientro per Jannik Sinner a Dubai dopo un mese di stop. L’azzurro gioca un tennis opaco, con poco ritmo ed intensità, perde malamente il primo set contro Davidovich Fokina e va sotto di un break nel secondo. Lo rimonta prontamente, ma al tiebreak si ritrova 3-6, con tre match point da difendere. Sinner ci crede, l’iberico regala e si va al terzo, dove finalmente il tennis di Jannik sale di qualità, nella spinta, soprattutto alla risposta. Vince 4-6 7-6 6-3, al prossimo turno sfida Andy Murray. Una vittoria a dir poco col brivido per Jannik, confortante non per il gioco espresso ma per come sia restato con la testa nel match e per esser riuscito a salire di livello nel terzo parziale.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.
    Jannik Sinner all’esordio con Simone Vagnozzi in panchina a Dubai, inizia in risposta. Davidovich Fokina spinge con forza dopo una solida prima, a 30 vince il primo game del match. Sinner to serve. Lo aiuta lo spagnolo, che esagera nella spinta e commette alcuni brutti non forzati; pronto Jannik a spingere col diritto da tre quarti campo. A zero vince il suo primo gioco.Si gioca dritto per dritto, bella spinta da parte di entrambi con uno schema piuttosto classico: allontanare l’avversario dalla riga di fondo per creare spazio. Sinner va sotto 0-30 nel quarto game, ma gioca due ottime prime esterne, lavorate, e via dentro col diritto. 2 pari.  Il set scorre rapido, entrambi ricavano tantissimo con la prima di servizio in campo. 3 pari dopo 20 minuti. La palla corre via molto retta e veloce, nonostante il centrale di Dubai sia sferzato da un bel vento. Sul 4-3 DF, Jannik si complica la vita con una palla corta mal giocata, e poi incassa una risposta molto violenta. È il primo game ai vantaggi. Spinge a tutta Alex, per cercare di sfondare dopo una risposta aggressiva, ma sbaglia. 4 pari. Ci si avvicina allo sprint finale, arrivano più errori. Anche Davidovich affossa in rete, 30 pari, e niente prima palla in campo. Sinner risponde da troppo lontano, si difende dalle bordate dell’iberico ma non riesce ad incidere. 5-4 Davidovich Fokina, ora la pressione è sull’azzurro. Inizia male Jannik, in rete un rovescio uscendo dal servizio, profonda la risposta. Quindi doppio fallo, la seconda è deviata lunga dal nastro. 0-30, a due punti dal set ADF. Lungo col diritto l’iberico, un bel regalo per il 15-30. Un altro errore di rovescio di Sinner, totalmente gratuito, lo condanna al 15-40, palle break ma soprattutto due Set Point! Risposta profonda ma non impossibile da gestire, scappa il diritto di Sinner. SET Davidovich Fonika, 6-4. Un break solo, sfrutta la prima palla break, ma il parziale è meritato per lo spagnolo, che ha mosso di più il gioco nel corso del set ed ha messo l’81% di prime in campo. Soprattutto si è preso più rischi in risposta, al contrario di Jannik praticamente nullo in risposta. Ha pagato le poche prime in campo nel decimo, decisivo, game.
    Secondo set, inizia ADF alla battuta. Esagera con la spinta, sul 30 pari è totalmente scomposto col diritto e regala il punto del 30-40, prima palla break del match per Sinner. La cancella con una bordata di rovescio cross che prende l’azzurro in contro piede. Finalmente Jannik gioca un bello schema offensivo con la prima risposta davvero incisiva del suo match. Chiude di volo e strappa la seconda palla break. Se la gioca male, con fretta, e la spreca. Ottimo Davidovich Fokina, con grinta e grandissimo “punch”, soprattutto col rovescio cross, diagonale che sta dominando. 1-0 Davidovich Fokina. Sinner gioca un discreto game e si porta 1-1, ma in risposta non incide, tutto troppo facile per l’iberico. La palla di Davidovich Fokina viaggia più retta e rapida di quella di Sinner, ma commette più errori. 2 pari. Quinto game, inizia male Alejandro, due errori e 0-30. Bella chance per Jannik che mai finora era stato in questo score in risposta. Che peccato sul 15-30… aveva attaccato benissimo Jannik, lungo linea di rovescio e via a rete, ma la volée incrociata è timida, tanto che l’iberico lo passa col rovescio. Si va ai vantaggi. Come finora nel match, si prende più rischi Davidovich Fokina e chiude il game. Sinner sta provando a spingere di più, ma non riesce a sfondare il rivale, molto positivo oggi. 3-2 Davidovich Fokina. Inizia male il sesto game Jannik, errori e 0-30. Approfitta di un rovescio in rete dell’iberico Sinner, e poi piazza il secondo Ace del match, 30 pari. Troppo passivo e indietro Jannik, non contiene un gran diritto di Alejandro, 30-40 e prima palla break del set per Davidovich Fokina. Bel ritmo, il primo a cedere è Sinner, che sparacchia malamente un rovescio lungo linea. BREAK Davidovich Fokina, avanti 4-2. Male Sinner nel game, poco esplosivo, molto passivo, incapace di arginare il pressing formidabile del rivale. Cerca di rientrare in partita l’azzurro, lascia finalmente correre il braccio a tutta e con coraggio viene a prendersi a rete il punto del 40 pari. Terribile però la risposta, colpita totalmente fuori tempo… Lo aiuta Davidovich Fokina, che sbaglia due diritti banali, è palla del contro break per Sinner. Altro disastro per l’iberico, tira fuori di metri un rovescio in avanzamento. Contro BREAK Sinner, che servirà sul 3-4. Passaggio a vuoto ora per Alex, solo errori per lui. Sinner ringrazia e impatta 4 pari. Ritrova precisione con la spinta Davidovich Fokina, a 15 si porta 5-4. Ora la pressione e sulle spalle di Jannik. Inizia con un gran diritto vincente, ma poi è costretto ad incassare un rovescio lungo linea di Davidovich Fokina, ancora su di una seconda palla troppo docile. Un buono scambio per l’azzurro, poi un errore. 30 pari, a due punti dal match lo spagnolo. Uff… che rischio Sinner, si butta avanti ma non chiude, per fortuna il passante è di poco lungo. Un altro diritto sparacchiato lungo in scambio manda il game ai vantaggi. Con una prima potente Sinner si porta 5 pari e urla un “let’s go” a tutta. Commette un doppio fallo Davidovich Fokina, c’è lotta (uno scambio da 18 colpi, il più lungo del match, vinto da Jannik). Con un bell’attacco in contro tempo Alejandro si porta 6-5. Con un solido game, Jan approda al tiebreak. Inizia bene ADF, spinge forte e viene a rete, 1-0, e poi rischia troppo in risposta per l’1 pari. 2-1 Sinner, buona prima in campo. Lo strappo arriva sul 3-2: Sinner attacca col diritto cross, ma l’attacco resta corto e Davidovich Fokina arriva bene e spara un diritto lungo linea micidiale. 4-2 Davidovich Fokina. Sparacchia malamente poi col diritto dal centro Sinner, 5-2 e servizio ADF. Male oggi l’azzurro nei momenti delicati, ha avuto fretta o non è stato lucido. In rete col diritto Davidovich Fokina, 5-3, poi avanza con coraggio, molto reattivo e rapido a prendere l’iniziativa. 6-3 Davidovich Fokina e 3 Match Point. Resta aggrappato alla partita l’azzurro, con un Ace (terzo del match) si porta 5-6, ora però serve Davidovich Fokina. Vince uno scambio durissimo Jannik, finalmente con un grande ritmo e in controllo col rovescio. 6 pari! Disastro di Davidovich Fokina a rete… attacco brutto e volée pessima. 7-6 e primo Set Point Sinner! bella prima in campo, con 3 MP annullati, si va al terzo set. Occasione buttata per l’iberico, ma Jannik c’ha creduto e ha ribaltato un set praticamente perso.
    Terzo set, Sinner alla battuta. Commette un doppio fallo che lo porta sotto 15-30, ma con un gran rovescio lungo linea e un bel forcing si porta 1-0. Dopo il disastro nel tiebreak, Davidovich Fokina torna a spingere con veemenza e si porta 1 pari. Si “sveglia” il servizio di Jannik, con due Ace siamo 2-1. Spinge con grande profondità ora Jannik, finalmente anche in risposta. 15-30 e poi 15-40 grazie ad un errore dell’iberico. Prime palle break del set, per “Jan”. Forza col diritto e le cancella Davidovich Fokina, anche la terza, con grande intensità. Si salva l’iberico, continua a tenere buon ritmo col servizio l’azzurro nei propri turni. Da inizio terzo set Sinner è più pronto ad aggredire la seconda di servizio e venire a rete. Vince un bel punto che lo porta 30 pari, e si butta ancora a rete, rapidissimo nel toccare di volo e chiudere. 30-40 e palla break! Forza col rovescio cross Jannik, al quarto tentativo arriva il BREAK che lo porta avanti 4-2. In un attimo si porta 5-2 e spinge ancora in risposta, con l’iberico nettamente calato nell’intensità e nella precisione, mentre l’azzurro è libero col braccio e veloce in campo. Con un attacco Jannik strappa il primo Match Point sul 30-40. Spinge forte col rovescio Alejandro, il colpo che più l’aveva sostenuto nel match. Non crolla, si porta 3-5. Ora Sinner serve per il match. Con una bella difesa Jannik respinge l’ultimo assalto del rivale. 30-0. Che ritmo dell’azzurro, spinge forte e strappa altri due match point sul 40-15. Attacca col diritto, chiude finalmente una partita maledettamente complicata. Urla Jan, nonostante un tennis opaco ha retto, è riuscito a salvarsi “per il rotto della cuffia” al tiebreak, quindi è stato bravo ad alzare il livello nel terzo set, dove è salito al servizio ed in risposta. Al prossimo turno affronta Andy Murray.

    ATP Dubai Alejandro Davidovich Fokina663 Jannik Sinner [4]476 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-3 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-1 → 1-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4* 6*-5 6*-6 6-7*6-6 → 6-7J. Sinner 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-403-2 → 4-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 15-405-4 → 6-4A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-303-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-2 → 3-3A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    2 ACES 51 DOUBLE FAULTS 279/109 (72%) FIRST SERVE 59/93 (63%)51/79 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 46/59 (78%)18/30 (60%) 2ND SERVE POINTS WON20/34 (59%)6/8 (75%) BREAK POINTS SAVED 0/2 (0%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1613/59 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 28/79 (35%)14/34 (41%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/30 (40%)2/2 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 2/8 (25%)16 RETURN GAMES PLAYED 1513/18 (72%) NET POINTS WON 10/17 (59%)27 WINNERS 2331 UNFORCED ERRORS 1969/109 (63%) SERVICE POINTS WON 66/93 (71%)27/93 (29%) RETURN POINTS WON 40/109 (37%)96/202 (48%) TOTAL POINTS WON 106/202 (52%)217 km/h MAX SPEED 206 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: I risultati con il dettaglio del Day 2. In campo Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – 1° Turno, cemento

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [7] Aslan Karatsev vs Mackenzie McDonald Il match deve ancora iniziare
    2. Alejandro Davidovich Fokina vs [4] Jannik Sinner (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Daniel Evans vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Marton Fucsovics vs [6] Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare


    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Karen Khachanov vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Hubert Hurkacz vs Alexander Bublik Il match deve ancora iniziare
    3. [LL] Alexei Popyrin vs Nikoloz Basilashvili Il match deve ancora iniziare
    4. Arthur Rinderknech vs [8] Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare


    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [PR] Austin Krajicek / Edouard Roger-Vasselin vs [WC] Abdulrahman Al Janahi / Omar Alawadhi Il match deve ancora iniziare
    2. Kevin Krawietz / Andreas Mies vs Andrey Golubev / Fabrice Martin Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic vs Rohan Bopanna / Aslan Karatsev Il match deve ancora iniziare


    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [LL] Alex Molcan vs Lloyd Harris Il match deve ancora iniziare
    2. Ilya Ivashka vs Soonwoo Kwon Il match deve ancora iniziare
    3. Jan-Lennard Struff vs [Q] Ricardas Berankis Il match deve ancora iniziare
    4. [3] John Peers / Filip Polasek vs [WC] Saketh Myneni / Ramkumar Ramanathan Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: ” Ho passato sette ottimi anni con il mio vecchio coach, ora sono qui con Vagnozzi. Penso sia un bravo allenatore. Mi piace il modo con cui sta in campo con me e stiamo cercando di aggiungere cose al mio gioco”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner che oggi ha superato il primo turno nel torneo di doppio a Dubai insieme ad Hubert Hurkacz: 7-6 6-4 contro Bublik e Celikbilek ha parlato a Tennis Tv della sua nuova collaborazione con coach Simone Vagnozzi.
    “Sicuramente è un grande cambiamento per me. Ho passato sette ottimi anni con il mio vecchio coach, ora sono qui con Vagnozzi. Penso sia un bravo allenatore. Mi piace il modo con cui sta in campo con me e stiamo cercando di aggiungere cose al mio gioco. Lo conoscevo un po’ già da prima. Ha ottenuto ottimi risultati con Cecchinato e Travaglia. In campo è molto concentrato e questo è importante”.
    “È tutto nuovo, siamo in campo da una settimana e mezzo. Non penso che diminuirà la quantità di lavoro, perché io ho sempre lavorato tanto. Anzi, magari aumenterà e sono molto carico all’idea di continuare a lavorare con Vagnozzi”.

    .@janniksin:”It is a big change, I had 7 years good year with my team. Now I am here with Vagnozzi I like the way he is on on court with me and we’ll try to add something new in my game.”
    🎥: @TennisTV #JanTheFox pic.twitter.com/DQW96l08CM
    — Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) February 21, 2022 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Il Tabellone Principale. Ritorna in campo Novak Djokovic che sfiderà subito il nostro Lorenzo Musetti, wild card. Sinner all’esame spagnolo

    Lorenzo Musetti nella foto

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Tabellone Principale, cemento(1) Djokovic, Novak vs (WC) Musetti, Lorenzo Khachanov, Karen vs de Minaur, Alex Qualifier vs Cilic, Marin Rinderknech, Arthur vs (8) Bautista Agut, Roberto
    (3) Auger-Aliassime, Felix vs Basilashvili, Nikoloz Struff, Jan-Lennard vs QualifierGoffin, David vs QualifierFucsovics, Marton vs (6) Shapovalov, Denis
    (5) Hurkacz, Hubert vs Bublik, Alexander van de Zandschulp, Botic vs Harris, Lloyd (WC) Murray, Andy vs QualifierDavidovich Fokina, Alejandro vs (4) Sinner, Jannik
    (7) Karatsev, Aslan vs McDonald, Mackenzie Krajinovic, Filip vs (WC) Jaziri, Malek Ivashka, Ilya vs Kwon, Soonwoo Evans, Daniel vs (2) Rublev, Andrey LEGGI TUTTO

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    La svolta di Sinner, una scommessa su se stesso (di Marco Mazzoni)

    Jannik Sinner

    Il dado è tratto. Come largamente anticipato, Jannik Sinner ha voltato pagina. Addio a Riccardo Piatti, coach che l’ha preso ragazzo e trasformato in tennista e giovane uomo, Addio a tutto il suo tram, che ha lavorato assai bene negli anni, dando forza e tecnica ad un talento naturale, tanto da portarlo a vincere tornei, approdare alle ATP Finals ed entrare nella top 10 a 20 anni. Benvenuto a Simone Vagnozzi, suo nuovo coach, assai vicino al manager (e amico) Vittur, pronto a mettere del suo con l’obiettivo di migliorare il gioco e rendimento di Sinner.
    Una rottura netta, che ha stupito il mondo della racchetta in Italia e soprattutto all’estero, dove il talento di Jannik è molto apprezzato e poco hanno capito delle dinamiche che hanno portato alla frazione, al ripensamento, al divorzio.
    Adesso non ha senso continuare a scrivere sui motivi che hanno portato Sinner a questa drastica decisione. I comunicati scritti da lui e Piatti sono stati dei telex. Corti, senza dettagli specifici. Cordiali ma glaciali. La sensazione è che i due non si siano lascitati così “bene” come le scarne parole cercano di rassicurare. Solo Jan e Riccardo sanno come sono andate davvero le cose, insistere su voci e spifferi non confermati è inutile. Meglio guardare avanti, al gioco e carriera del nostro grande talento. Se vorrà al prossimo torneo (Dubai) o più avanti, starà a lui vuotare il sacco. Quel che a noi deve interessare adesso è il campo, il suo tennis, che è già una meraviglia ma che necessita di un salto in molti aspetti per arrivare al livello dei primissimi. Questo è il vero nocciolo della questione.
    Cosa potrà dare Vagnozzi a Sinner? Criticare a prescindere il lavoro di Simone sarebbe ingiusto e senza senso. Dobbiamo aspettare qualche settimana o mese, vedere il gioco di Jannik, capire come i due stanno intervenendo e progettando il futuro prossimo. Se davvero Sinner non era più convinto della direzione tecnica portata avanti da Piatti, a breve dovremmo vedere un gioco diverso. Forse più libero, meno schematico? Meno ancorato a quella progressione di ritmo che è stata finora il suo marchio di fabbrica? Vedremo. Non resta che aspettare.
    Sarà necessario avere pazienza. Un divorzio così profondo, che ti priva dei punti di riferimento avuti per anni e anni, sui quali hai costruito gioco e mentalità, difficilmente sarà indolore. Possibile che possano arrivare sconfitte, alla ricerca di nuovi schemi. Sconfitte eventuali che, spiace dirlo, metteranno ancor più pressione a Jannik che, inutile negarlo, adesso avrà tutti gli occhi puntati contro. È evidente che il divorzio da Riccardo sia quasi esclusivamente farina del suo sacco. Una svolta che probabilmente lui sentiva come necessaria, ma che lo espone a grandi rischi e feroci critiche, visto che il nostro italtennis ha ormai sdoganato da un ristretto cerchio di aficionados, diventando argomento sulla bocca di tutti.
    Sarà davvero un bel test per Sinner, come riuscirà a gestire il nuovo corso. Mentalmente finora in campo ha dato segnali spesso confortanti (non molla sino alla fine), ma non privi dubbi (difficoltà nel girare match in cui si trova sotto, trovare una chiave diversa al suo soluto tennis). Questo sarà uno degli aspetti più delicati. Vedremo se sarà in grado di fare un salto di qualità, come Vagnozzi potrà accompagnarlo in questo complicato passaggio tecnico e umano. Il team Piatti era esperto, forte, ben nutrito. Difficile ipotizzare che Vagnozzi faccia tutto da solo…. anche la costruzione di nuovo team è argomento delicatissimo, direi cruciale.
    Vedremo se arriverà il “famoso” super coach. Vagnozzi non ha mai lavorato con un talento così importante, è tutto da scoprire se e come riuscirà a valorizzarlo, a cancellare i difetti e far esplodere le qualità. Forse un Magnus Norman sarebbe la persona giusta, uno che il talento lo conosce in prima persona e che è stato in grafo far vincere a Wawrinka e Dimitrov grandissimi trofei.
    Il principale punto di domanda di questa svolta di Sinner è proprio relativo ai tempi e costruzione del gioco. Jannik è già fortissimo, ma tutt’altro che completo, sia dal punto di vista fisico (e con Piatti i preparatori erano al top), che tecnico. Nelle sconfitte patite contro big nell’ultimo periodo, Jannik ha mostrato che il suo tennis ha ancora bisogno di molti affinamenti tecnici, importanti. La seconda di servizio, la sicurezza nella spinta col diritto su palle complesse, la transizione verso la rete e la posizione, i tempi di gioco, una risposta più stabile e continua. Ripeto, parlo di lavori necessari a raggiungere il vertice, cose che si affinano dopo averle ben costruite. La sensazione dal campo è che Jannik sia ancora in fase di costruzione e consolidamento, non in fase di “cesello”, per questo interrompere un percorso di crescita continua che lo ha portato nella top 10 pare un grande azzardo. Probablemente lui sentiva di non crescere abbastanza, o che qualcosa non andava come sperato. Forse era meglio aspettare un’altra stagione intera per lo strappo, per andare avanti sul progetto di costruzione?
    Ha avuto coraggio nel cercare una nuova via verso la vetta. Esplorare nuovi territori è affascinante, può portare a grandi scoperte, ma ci si espone a nuovi problemi e situazioni da gestire. Il tennis è sport complesso per eccellenza, saper ottimizzare e semplificare la complessità è la virtù dei grandi. Ha scommesso su se stesso, sulla propria voglia di autodeterminazione, di mettersi in gioco totalmente senza il parafulmine di un coach con diverse rughe. Una scelta non banale, ma rischiosa.
    Quanta carne al fuoco… Non resta che aspettare, vedere come si presenterà di nuovo in campo. Abbiamo bisogno di un grande Jannik Sinner per continuare a divertirci e sognare. Noi appassionati non possiamo che augurargli di aver scelto bene, ed avere pazienza in questa fase. La crescita umana e professionale è la principale sfida della vita, ancor più quando vivi di corsa, rincorrendo una pallina velocissima e sogni di gloria.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner conferma: “Felice di annunciare che lavorerò con Simone Vagnozzi”

    Jannik Sinner, inizia il nuovo corso

    Jannik Sinner ha confermato che il suo nuovo coach è Simone Vagnozzi. I due (come abbiamo pubblicato nei giorni scorsi) stanno già lavorando insieme in Costa Azzurra. Al momento non è in arrivo il “super coach” di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane, ma la porta resta aperta a future valutazioni.
    “Sono felice di annunciare che lavorerò con Simone Vagnozzi come mio coach d’ora in poi e che lui guiderà il mio team. Al momento non abbiamo piani per aggiungere altri membri nel nostro team, ma esamineremo la situazione cammin facendo. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo, Forza!”
    Vedremo da chi sarà composto il resto del suo team (preparatore fisico, fisioterapista, ecc), visto che la separazione da Riccardo Piatti ha portato anche all’addio dei professionisti che formavano il gruppo di lavoro (Zimaglia, Sirola, ecc).

    Happy to announce I’ll be working with Simone Vagnozzi as my coach moving forward and he will be heading up my team. Currently we have no plans to add any more team members at this time but we will review the situation as we go. Excited to get started on this new chapter, Forza.
    — Jannik Sinner (@janniksin) February 17, 2022 LEGGI TUTTO

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    Riccardo Piatti dopo il divorzio di comune accordo con Sinner: “Sono grato di aver avuto l’opportunità di allenare un talento come Jannik e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme”

    Riccardo Piatti e Jannik Sinner annunciano di comune accordo la fine della loro collaborazione.Durante i loro anni insieme, Riccardo e Jannik hanno vissuto molti successi e queste esperienze e questi risultati rimarranno con loro per sempre.“Sono grato di aver avuto l’opportunità di allenare un talento come Jannik e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Auguro tutto il meglio a Jannik per il proseguimento della sua carriera” – ha dichiarato Riccardo Piatti.
    Jannik è entrato a far parte del team di Piatti all’età di 13 anni e ha raggiunto grandi traguardi sulla strada per arrivare alla top 10: “Riccardo e la sua squadra mi hanno insegnato tanto come giocatore e questo rimarrà per sempre parte del mio tennis. Vorrei ringraziarli per la loro dedizione e per avermiaccompagnato nel corso di questi anni.” LEGGI TUTTO