Jannik Sinner
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Masters 1000 Miami: Sinner-Kyrgios sfida di fuoco in quota
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images
Jannik Sinner insegue i quarti di finale al Masters 1000 di Miami. Dopo aver battuto Carreno Busta, nel match degli ottavi l’italiano si trova davanti un altro avversario difficile come Nick Kyrgios, fresco di successo con Fabio Fognini.
L’australiano parte infatti favorito nella sfida con l’altoatesino: il suo successo, riporta Agipronews, vale 1,50 la posta, mentre una vittoria di Sinner è vista a 2,50. Per quanto riguarda il set betting, un successo in due set del talento australiano si gioca a 2,25, mentre il 2-1 sempre in favore di Kyrgios è in quota a 3,60, con lo 0-2 per Sinner a 4.
Quote MediaR16 Kokkinakis – Zverev (2) 1-1 4.23 1.23R16 Cerundolo – Tiafoe (28) 0-0 2.98 1.40R16 Kyrgios – Sinner (9) 0-0 1.52 2.55R16 Ruud (6) – Norrie (10) 2-0 1.69 2.18 LEGGI TUTTO - in Tennis
Masters 1000 Miami: Epico Sinner!! Jannik annulla cinque palle match a Carreno Busta e conquista gli ottavi di finale
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour
Grande prova di carattere di Jannik Sinner che approda agli ottavi di finale del torneo Masters 1000 di Miami dopo aver annullato ben cinque match point.L’azzurro ha sconfitto al terzo turno lo spagnolo Pablo Carreno Busta classe 1991 e n.19 del mondo con il risultato di 57 75 75 dopo 3 ore e 12 minuti di partita.Agli ottavi di finale Jannik Sinner sfiderà Nick Kyrgios classe 1995 e attualmente al n.102 ATP.
Nel primo set Sinner sotto per 0 a 3 recuperava il break nel quinto gioco quando Carreno Busta cedeva a 30 il turno di battuta commettendo doppio fallo sulla palla break.Sul 4 pari Jannik piazzava il break, ma quando ha servito per il set sul 5 a 4 ha ceduto malamente a 15 il turno di servizio con un vincente dello spagnolo sul break point.Sul 5 a 6 l’azzurro subiva il colpo e per la terza volta nel set perdeva il servizio (a 30).Lo spagnolo sul set point spingeva con il rovescio incrociato, duellava con l’azzurro e otteneva il break ed il primo parziale per 7 a 5.
Nel secondo set Jannik annullava due palle break nel quarto e al sesto gioco e poi sul 4 a 5 riusciva ad annullare una palla match con un diritto vincente.Dal 5 pari Sinner inseriva il turbo e conquistava ben otto punti consecutivi (undici dal 5 pari e match point per lo spagnolo), piazzava il break nell’undicesimo gioco e chiudeva la frazione per 7 a 5.
Nel terzo set l’azzurro sotto per 2 a 5 recuperava il break nel nono gioco (a 0) e poi sul 4 a 5, ed era alla battuta, annullava altri ben quattro match point (con 2 vincenti e due gratuiti dello spagnolo) con Sinner che impattava sul 5 pari.Sul 5 a 5 Jannik piazzava un nuovo break a 15 e poi nel game successivo, non tremava metteva a segno anche due ace e chiudeva la partita per 7 a 5.
ATP Miami Pablo Carreno Busta [17]755 Jannik Sinner [9]577 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-6 → 5-7P. Carreno Busta 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5P. Carreno Busta 0-15 0-30 0-405-3 → 5-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-2 → 5-3P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-1 → 2-2P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 5-7P. Carreno Busta 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-3 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5P. Carreno Busta 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3P. Carreno Busta 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df3-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO - in Tennis
Masters 1000 Miami: Sinner salva tre match point nel tiebreak decisivo e supera Ruusuvuori
Jannik Sinner
Vittoria col brivido per Jannik Sinner al Miami Open. L’azzurro supera in tre set Emil Ruusuvuori, 6-4 3-6 7-6 (8) lo score di una partita davvero modesta per l’azzurro, ripresa letteralmente per i capelli. L’ha vinta giocando male, scarico, con tanti errori e problemi di ogni tipo. Ce l’ha fatta di pancia, di testa, con la rabbia e la voglia di restare aggrappato al torneo in cui difende la finale del 2021 con quel poco che aveva in una giornata che definire difficile è poco. “Winning Ugly” all’ennesima potenza oggi. Evidente come Sinner non abbia recuperato la miglior condizione dopo i problemi accusati ad Indian Wells, che l’avevano estromesso dal torneo. Dopo un inizio incerto ed un’impennata di qualità che gli è valso il primo set, a metà del secondo Jannik si è come spento, ha iniziato a giocare con un ritmo troppo blando, accorciando la profondità dei suoi colpi e perdendo campo. Ha avuto buon gioco così Ruusuvuori nel prendere il comando del gioco ed accelerando in sicurezza. Jannik non è crollato, è stato bravo a resistere, tanto da approfittare di un game disastroso di Ruusuvuori sul 5-4 del terzo, proprio al momento di chiudere, quando le palle pesano una tonnellata. Al tiebreak decisivo, giocato tecnicamente molto male da entrambi, tra la tensione alle stelle di Emil e la totale assenza del servizio di Jannik, alla fine l’ha spuntata l’azzurro grazie ad un Ace e una risposta vincente, a castigare il “braccino” del rivale. Una vittoria importante, perché arrivata soffrendo terribilmente, giocando male, ma dimostrando quanto sia forte la testa del nostro talento, capace di farlo restare in una partita che era praticamente persa.
È giusto “ringraziare” Ruusuvuori per il terribile game non-giocato sul 5-4 del terzo. Ha sbagliato tutto lui, inutile girarci intorno. Ha smarrito il servizio, il campo, e Sinner ha solo mostrato il pugno e rimessa di là. Alla fine però, Sinner c’è arrivato a quel momento, “sputando sangue” e rincorrendo, seppur con modesta efficacia, ogni palla. Questo è l’aspetto che dovrà chiarire nel dopo partita l’azzurro. Sinner aveva iniziato maluccio, incerto, ma non era scarico fisicamente. Il dover annullare palle break nel primo set l’ha come scosso: ha aumentato il ritmo e sono bastati 10 minuti “da Sinner” per dargli l’allungo che è valso il primo set. Ruusuvuori sembrava incapace di reggerlo, con troppi errori col diritto. Invece nel secondo set, già dai primi game, l’inerzia del match è cambiata. Jannik ha iniziato a giocare con poco ritmo, a velocità ideali a mandare in palla le accelerazioni del rivale. Ha perso campo e soprattutto si è messo a scambiare centrale, fornendo in pratica continui assist alla spinta di Ruusuvuori, e correndo più lui dell’altro. Non è quasi mai riuscito a ribaltare gli scambi da difesa ad attacco. Non praticamente mai provato a sporcare di più la palla, o qualche taglio col rovescio, o meglio ancora rischiare qualche strappo col rovescio lungo linea per spostare il rivale. È sembrato con poca energia, ma non ha mai mollato. Proprio il non mollare gli ha consentito di esserci quando l’altro è collassato sulle proprie tensioni.
Il tiebreak è stato sinceramente terribile per livello tecnico, quasi solo errori, di ogni tipo (tecnico, tattico), un festival al contrario dal quale è uscito vincente Jannik, annullando tre match point, trovando un Ace e una risposta a tutta sul proprio primo match point a favore. La classe del campione? Sì, di quello che dentro ha qualcosa di diverso, anche nelle giornate in cui niente funziona, in cui sei in balia dell’avversario, ma riesci comunque a farti trovare pronto nei momenti decisivi.
Se Emil avesse trovato un game decente sul 5-4, sarebbe finita lì, e se la sarebbe pure meritata. Per fortuna per Jannik, il finale è stato diverso. È necessario che l’azzurro ritrovi una miglior condizione fisica, un servizio più continuo, un tennis più incisivo. Ma ripeto, in una giornata così difficile anche il solo averla portata a casa, in qualche modo, è da salutare con grande gioia. Per il resto delle analisi, ne riparliamo quando avrà ritrovato una condizione migliore. Bravo Jannik.
Marco MazzoniLa cronaca del match
Inizia Ruusuvuori alla battuta, il suo tennis scorre veloce e fluido, soprattutto col diritto. A zero (incluso un Ace) muove lo score. Meno sciolto all’avvio Sinner, qualche errore col diritto ma non rischia niente, la prima lo sostiene, ma in risposta non è preciso. Sul 2-1 Ruusuvuori, Sinner soffre al servizio. Due errori e 0-30, male col rovescio dopo essersi aperto il campo. Emil non rischia niente, gioca centrale, ci pensa Jannik a sbagliare. L’ennesimo errore in scambio, totalmente gratuito in rete, lo condanna allo 0-40, tre palle break per il finlandese. Finalmente gioca il primo scambio “da Sinner”, grande cross vincente che interrompe una striscia di 6 punti del rivale. Forza lungo un diritto Ruusuvuori e poi sbaglia una risposta, consistente la prima palla dell’azzurro. Continua a spingere molto col diritto Emil, ma Sinner si porta 2 pari, anche grazie ad un nastro fortunato. Il game sofferto è la scossa che accende Jannik. Inizia il quinto game con una risposta profondissima, che Ruusuvuori non contiene, quindi lavora benissimo col rovescio e chiude col diritto inside out. 0-30, molto più incisivo ora Sinner. Un errore col diritto costa a Ruusuvuori il 15-40, e prime due palle break da difendere. Cancella la prima con uno scambio ad alto ritmo, e vola via la risposta dell’azzurro sulla seconda. Non demorde “Jan”, con un rovescio cross micidiale strappa la terza PB. Risposta aggressiva, Emil spinge ma trova la rete. BREAK Sinner, 3-2 e servizio, davvero buon game di risposta. E ancora meglio alla battuta, in un amen tira 4 spallate e vola 4-2, parziale di 15 punti a 4, ha letteralmente cambiato ritmo nell’annullare le palle break. Il set avanza senza scossoni fino al 5-4, Sinner serve per il primo set. Inizia con un errore di diritto, 0-15. Trova un cross molto stretto, forse anche fortunato, che spacca lo scambio e provoca l’errore del rivale. 15 pari. Costruisce un ottimo schema offensivo col diritto, chiudendo da tre quarti campo, per il 30-15. Col servizio vola 40-15, due Set Point Sinner! Con grande ritmo forza l’errore di Ruusuvuori. 6-4 Sinner, in 46 minuti. Dopo un inizio con troppi errori, ha messo la quinta nel quarto game ed ha trovato l’allungo decisivo. 84% di punti vinti con la prima di servizio in campo, buon dato.
Secondo set, Ruusuvuori scatta alla battuta. Cerca di essere aggressivo, si prende discreti rischi intuendo che alla velocità di crociera del primo set “sbatte” contro il muro di Jannik. Con uno splendido rovescio lungo linea trova il vincente per l’1-0. Buon game anche per Sinner, viene avanti e in sicurezza impatta 1 pari (nonostante un passante straordinario di rovescio di Ruusuvuori). Si scambia a ritmi superiori rispetto al primo set, soprattutto per merito di Emil che “regge” la velocità di Jannik e prova qualche strappo lungo linea. Nel quarto game, Sinner trova il primo Ace del match ma anche un doppio fallo che lo condanna al 30-40, e palla break da difendere. Non entra la prima palla… carica moltissimo la seconda, che il finlandese “abbocca” spingendo troppo e sbagliando. Col servizio, in sicurezza, l’azzurro impatta sul 2 pari. Sul 3-2, Ruusuvuori lascia partire un paio di accelerazioni di rovescio davvero notevoli, che sorprendono l’azzurro. 15-40, altre due palle break da difendere. Con una grande risposta di diritto strappa il BREAK all’azzurro, vola avanti 4-2. Sinner accusa il colpo, non riesce a contenere la spinta del rivale, che gioca con grande profondità e comanda lo scambio. 5-2 Ruusuvuori con un altro rovescio vincente su di una palla un po’ corta di Jannik. Evidente un calo fisico di Sinner, arriva in leggero ritardo e le sue palle sono più corte, facili preda delle accelerazioni di Emil. Crolla 0-30 nell’ottavo game, è un momento difficile per lui. Con tre prime di servizio torna in vita nel game. Con 4 punti di fila, recupera e resta in scia 3-5. Ruusuvuori serve per il set. Con grande sicurezza chiude 6-3, un solo break ma è stato più brillante ed aggressivo per tutto il parziale, meritato.
Terzo set, Sinner to serve. Inizia male, sbaglia anche di volo una palla non difficile, 0-30. Nemmeno la prima va, sembra spento in questa fase cruciale del match, in cui è chiamato ad arginare l’ondata del rivale. Lo aiuta Ruusuvuori, che sbaglia in risposta. Spinge Emil, troppo corto nel palleggio l’azzurro. Un errore condanna Jannik all’immediata palla break da difendere. Ancora un errore in risposta aiuta Sinner. A fatica, Sinner si salva pizzicando un millimetro di riga con lo smash, 1-0 avanti. Tutto facile invece per Ruusuvuori alla battuta, 1 pari. Anche nel terzo game, crolla 0-30 l’azzurro, solo errori e gambe pesanti. Con un Ace esterno e poi uno scambio finalmente condotto torna 30 pari, urla e fa il pugno, segnale di presenza in campo dopo una fase un po’ abulica. Sbaglia però un rovescio (colpito da fermo), e ancora palla break sul 30-40. Un errore di Emil lo salva, e un altro errore condanna Jannik all’ennesima palla break. Stavolta il BREAK arriva, con un attacco che provoca l’errore col passante di Sinner. 2-1 e servizio Ruusuvuori, che continua a spingere con sicurezza, agevolato dal ritmo blando di Sinner. 3-1 Emil, nonostante un game con un paio di errori. Sinner non crolla, almeno di testa resta nel match, provando qualche difesa importante. Sul 3-2 Ruusuvuori commette un doppio fallo che manda Sinner 15-30. Piccola chance per riaprire il match… si difende bene Jannik, ma Emil trova un contro piede di diritto molto preciso, dopo un lungo scambio. Con un bel diritto vincente (che mancava da un bel po’), Jannik forza il game ai vantaggi. 4-2 Ruusuvuori. Sul 30 pari la seconda violazione dei 25 secondi costa la perdita della 1a palla, per fortuna di “Jan” la seconda è bella carica e lo aiuta. 3-4 Sinner, resta aggrappato al match, ma serve incidere in risposta. Purtroppo anche l’ottavo game fila via liscio, troppo liscio per il finnico. Serve per il match Ruusuvuori sul 5-4. La tensione blocca il suo braccio, mentre Jannik urla e fa sentire la sua presenza. Clamoroso 0-40, tre palle break per Sinner! In rete il diritto del finlandese… crollato totalmente al momento di chiudere. BREAK a zero per Sinner, che ringrazia e torna in vita in una partita che pareva persa. Si salva da 0-30 Jannik, sale 6-5 e di nuovo la pressione è tutta su Emil. Che la sente… un errore gli costa un pericolosissimo 15-30. Bravo a venire avanti, con coraggio, dopo una bella prima. 30 pari. Si butta avanti stavolta Sinner, ma aveva troppo e il passante robusto è troppo. Il match si decide al tiebreak. Scatta male l’azzurro, errore col diritto in rete, classico non forzato. Con un bel contropiede di diritto Ruusuvuori si porta 2-0. Ora è Emil a trovare la rete col diritto, molto attento Jannik a non sbagliare nello scambio. Rischia l’accelerazione lungo linea Sinner, ma la palla muore in corridoio. 3-1 Ruusuvuori. Doppio fallo Sinner… Mai una prima in campo nel “decider”. 4-1 Ruusuvuori. “Ciapanò” in questo tiebreak, Emil sbaglia col diritto e poi a rete. 4-3 Ruusuvuori, ma serve Sinner (bravo in difesa nel settimo punto). Terribile errore col diritto di Sinner, totalmente fuori equilibrio, 3-5. Finalmente una prima di servizio in campo, 4-5 Jannik. Anche Ruusuvuori è bloccato dalla tensione… 5 pari. Con una prima Emil si porta 6-5, primo Match Point. Lunga la risposta… 6 pari. Con una difesa estrema e un po’ fortunata, Ruusuvuori rimette tutto e Sinner alla fine sbaglia in spinta. 7-6 Ruusuvuori, altro match point, stavolta alla battuta. Sinner spara a tutta!?! Rischia di sbagliare ma si salva, di nuovo. 7 pari. Livello tecnico terribile in questo tiebreak, ma che emozioni… Sbaglia col rovescio Jannik, 7-8. ACE! Ritrova un “asso” dopo secoli.. 8 pari. Stavolta il rovescio è preciso, un cross che gli porta il 9-8 e primo Match Point a favore!!! Niente prima “in”… Entra Sinner, ENTRA!!! Col diritto, scaraventa una bordata che Emil non contiene. Vince 10-8 salvando tre match point. Una partita brutta per Sinner, sofferta, ma alla fine l’ha vinta di testa e di “cattiveria”, approfittando della strizza del rivale, ma restando sempre lì.Emil Ruusuvuori vs [9] Jannik Sinner ATP Miami Emil Ruusuvuori466 Jannik Sinner [9]637 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 4*-1 df 4*-2 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 7*-6 7*-7 8-7* 8-8* 8*-96-6 → 6-7E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6E. Ruusuvuori 0-15 df 0-30 0-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-1 → 3-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2E. Ruusuvuori 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-302-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-402-1 → 2-2E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1E. Ruusuvuori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6E. Ruusuvuori 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5E. Ruusuvuori 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4E. Ruusuvuori 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2E. Ruusuvuori 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
4 ACES 34 DOUBLE FAULTS 266/98 (67%) FIRST SERVE 63/101 (62%)45/66 (68%) 1ST SERVE POINTS WON 49/63 (78%)19/32 (59%) 2ND SERVE POINTS WON 15/38 (39%)2/4 (50%) BREAK POINTS SAVED 6/8 (75%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1514/63 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/66 (32%)23/38 (61%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/32 (41%)2/8 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 2/4 (50%)15 RETURN GAMES PLAYED 1664/98 (65%) SERVICE POINTS WON 64/101 (63%)37/101 (37%) RETURN POINTS WON 34/98 (35%)101/199 (51%) TOTAL POINTS WON 98/199 (49%) LEGGI TUTTO - in Tennis
Jannik Sinner: “Sono consapevole che non ho ancora ottenuto una grande vittoria contro uno dei big del circuito, ma so anche che ho le potenzialità per raggiungere quel livello”
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images
Jannik Sinner ha parlato davanti ai microfoni del sito ATP.
Dichiara l’azzurro: “Con Simone mi trovo bene, facciamo un tipo di lavoro differente, proviamo a cambiare qualcosa anche a livello tecnico; ciò che stavo cercando. Le nuove strategie con Simone mi stanno entrando nella testa, entrambi siamo maniaci del lavoro e questo mi piace molto, ci stiamo divertendo.Con Piatti sono stati sette anni incredibili, tutto il team ha lavorato alla grande e siamo arrivati in top 10, ma sentivo che era arrivato il momento di cambiare. C’erano cose che non volevo perdere come la mia mentalità e il modo in cui gioco e credo di poter aggiungerci qualcosa di nuovo”.
“Ci sono molte cose che posso fare meglio. Sto lavorando sulla solidità dei colpi da fondo, sul servizio per renderlo più continuo, sullo slice di rovescio. Certe volte devo variare di più il mio gioco. Ma più che i dettagli, conta la cornice complessiva: voglio riuscire a sfruttare al massimo le mie qualità. Sono consapevole che non ho ancora ottenuto una grande vittoria contro uno dei big del circuito, ma so anche che ho le potenzialità per raggiungere quel livello”.
“La differenza con i più forti è nella loro capacità di trovare opzioni diverse in campo quando sono i difficoltà, di cambiare ritmo, oltre ovviamente all’esperienza e alla forza mentale. Sono doti che un giocatore di vent’anni come me acquisisce con il tempo. Ma io sono convinto che posso arrivare a battere i migliori… ci vuole tempo”. LEGGI TUTTO