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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo degli ottavi di finale. In campo Sinner e Musetti

    Lorenzo Musetti nella foto

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Casper Ruud vs Grigor Dimitrov 2. Laslo Djere vs [3] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 12:00)3. [13] Pablo Carreno Busta vs Federico Delbonis OR [2] Alexander Zverev 4. [5] Andrey Rublev OR Alex de Minaur vs [9] Jannik Sinner
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [10] Taylor Fritz vs Sebastian Korda 2. Lorenzo Musetti vs [12] Diego Schwartzman (non prima ore: 12:00)3. [11] Hubert Hurkacz vs Albert Ramos-Vinolas 4. [1] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Ariel Behar / Gonzalo Escobar
    Court 2 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [WC] David Goffin 2. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Daniel Evans / Diego Schwartzman (non prima ore: 14:00)
    Court 9 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Taylor Fritz / Sebastian Korda vs Rohan Bopanna / Jamie Murray LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner supera Ruusuvuori in due set, match segnato da troppi errori

    Jannik in campo nel Principato

    Jannik Sinner fatica ma sconfigge Emil Ruusuvuori 7-5 6-3, guadagnandosi un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Monte Carlo. Una partita segnata da troppi errori, non solo da parte di Jannik ma anche di Ruusuvuori, condizionata da forti folate di vento che hanno reso difficile trovare ritmo e precisione negli scambi.Alla fine ha prevalso la maggior classe e sostanza dell’azzurro, bravo ad alzare il livello nel finale del primo set e compiere l’allungo decisivo nel terzo game del secondo parziale. Jannik aspetta il vincente di Rublev vs. De Minaur.
    L’aspetto più positivo di questo match per Sinner è il risultato. Una vittoria che lo porta per la prima volta negli ottavi del prestigioso torneo del Principato. Anche l’aver giocato senza apparenti problemi fisici, dopo i fastidi ai muscoli addominali che avevano condizionato il suo esordio nel torneo. Purtroppo la prestazione di Jannik è stata modesta, contraddistinta da una caterva di errori, anche banali per un tennista con la sua mano e controllo. A sua parziale scusante (e di Ruusuvuori), le condizioni oggi a Monte Carlo, tutt’altro che facili. Folate di vento, tese e improvvise, rendevano difficile controllare la palla in sicurezza. Una situazione che l’azzurro soffrirà sempre per il suo modo di impattare la palla e di costruire lo scambio. Sinner infatti ama impatti puliti, netti sulla palla, non la lavora molto col polso, soprattutto col rovescio. Infatti proprio dal lato sinistro ha commesso tanti non forzati per lui davvero inusuali, non solo cercando velocità ma anche in normalissimi scambi in diagonale. Palle che di solito un Sinner “normale” impatta col pilota automatico e non sbaglia mai. Inoltre giocare con un vento del genere, rende difficile per l’azzurro imbastire quella progressione, quel ritmo forsennato che mette in difficoltà l’avversario. Accelera forte Jannik e prepara l’impatto in anticipo, quando la palla svaria l’errore è dietro l’angolo. Col diritto è riuscito a gestire meglio certe giocare, scavando di più la palla sotto, ma anche da destra gli errori sono stati tanti.
    Probabilmente per colpa del contesto difficile, Sinner ha giocato trattenuto, insicuro, non è riuscito a trovare la misura; almeno fino alla metà del secondo set, quando il vento è un minimo calato e il suo pressing è diventato, finalmente, più continuo e preciso. Per la gran parte dell’incontro, Jannik ha giocato un match molto conservativo, per scarsa fiducia e feeling con i propri colpi. Solo a sprazzi è riuscito a prendere in mano il ritmo degli scambi, imponendo la sua progressione e velocità, nettamente superiore a quella del rivale. Lì si è visto il gap netto con il finlandese, che ha un tennis discretamente simile a quello dell’azzurro ma meno efficace e preciso. Con meno errori, e qualche punto in più col servizio – nel secondo set è molto salito con la prima – avrebbe probabilmente vinto più facilmente, ma oggi è andata così. Il miglior Sinner si è visto negli ultimi games dell’incontro: più sciolto e sicuro al servizio, ha accelerato con sicurezza col diritto e trovato qualche bel rovescio.
    In una giornata complicata, l’importante è portare a casa la vittoria senza danni, senza infortuni, e meglio in due set per non accumulare fatica sulle gambe. Domani potrebbe esserci Rublev al di là della rete, servirà una prestazione sicuramente più solida e con meno errori.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Il match inizia con Ruusuvuori alla battuta. Quasi non si scambia, un Ace per Emil e via 1-0. Qualche errore col rovescio per Sinner, incluso un back sul 30 pari (scambio con qualche rimbalzo strano) che gli costa subito una palla break da difendere. Rischia il doppio fallo, ma è aggressivo, si apre il campo e chiude col diritto inside out. 1 pari. La giornata è segnata da un vento molto teso, con folate improvvise che rendono difficile controllare la palla. Non condizioni ideali per un “colpitore” come Jannik, che accelera prendendosi molti rischi e non lavora molto il colpo. Non riesce a far un punto in risposta l’azzurro, 2-1 Ruusuvuori, è più falloso Sinner in questi primi game, anche quando è al servizio. Funziona meglio il diritto di Jannik, con cui impatta la palla dall’alto e riesce a lavorarla maggiormente col polso. Con un back velenoso sul 30 pari, Emil pizzica fuori posizione l’azzurro e si procura la seconda palla break del match. Perfetto Sinner, Ace. Vola però il diritto nel punto successivo, ancora palla break. Comanda col diritto dal centro e cancella anche la terza chance al rivale. Alla fine il BREAK arriva, alla quarta PB, con un doppio fallo. 3-1 Ruusuvuori. Si becca pure un warning Jannik per aver calciato via la palla di rabbia. Finalmente Sinner vince un punto in risposta, grazie al doppio fallo di Emil. Altro doppio fallo, 15-30. Le condizioni di gioco sono molto complicate, non c’è un bel tennis, è solo un cercare di tenerla in campo. Un altro errore del finlandese, 15-40, due palle del contro break per Sinner. OK la seconda: con un gran diritto lungo linea l’azzurro strappa il BREAK, serve sul 2-3. Brutta giornata finora per l’azzurro col rovescio, da 40-0 si ritrova ai vantaggi. Il 16esimo errore dell’azzurro lo condanna ancora a palla break. E stavolta sbaglia Ruusuvuori. Salta in piedi il pubblico al primo grande winner di Jannik, un cross di diritto stretto favoloso, imprendibile. Salito il livello finalmente, scambi più veloci e spettacolari dopo un “festival di errori”. Ben 16 punti per arrivare a 3 pari. Un game sofferissimo che dà slancio a Sinner in risposta. Scarica diritti e rovesci violenti e precisi, Ruusuvuori non contiene la furia di Jannik, per lo 0-40. Salva la prima palla break Emil indovinando un rovescio vincente, ma niente può sul forcing brutale dell’azzurro sul 15-40. BREAK Sinner, bravo ad alzare il ritmo e la consistenza del suo pressing, sbaragliando il rivale. 4-3 Sinner, terzo gioco di fila (e due break). Quando il set pareva ben indirizzato, un paio di accelerazioni di Emil e un classico unforced di Jannik portano l’ottavo game 0-40. Vola via il diritto di “Jan”, brutto passaggio a vuoto dell’azzurro, siamo 4 pari. Sembra aver perso di nuovo la misura con i suoi drive Jannik, troppi errori per il 5-4 Ruusuvuori. Siamo 30 pari, il finnico a due punti dal set. Poco aiuto dal servizio per Sinner… ma esagera Ruusuvuori nella spinta. Con un Ace Jannik si porta 5 pari. Ora è Ruusuvuori a crollare al servizio. Sul 30 pari affossa maldestramente una seconda a metà rete, palla break Sinner! Si difende bene l’azzurro, Emil alla fine va fuori giri col diritto. Urla Jan, un BREAK che lo manda a servire sul 6-5. Male però Jannik, incassa un gran rovescio e poi manovra con una posizione troppo arretrata, per lo 0-30. Finalmente torna aggressivo, si prende di volo un bel 15, quindi trova un servizio esterno preciso. Una risposta lunga regala a Sinner il Set Point. Ancora col servizio esterno, strappa il punto decisivo. 7-5 Sinner, quanta fatica, in un’ora esatta di tennis tutt’altro che di qualità.
    Secondo set, inizia Ruusuvuori alla battuta. Buon game, 1-0 per lui. Solido anche Jannik nel suo primo game, il vento sembra calato, la palla fila più rapida e ci sono meno errori in costruzione da parte di entrambi. L’azzurro trova un ottimo cambio col lungo linea sul 30 pari, sbaglia Emil, concedendo la prima palla break del set. Sinner aggredisce una seconda palla corta, vola a rete ma l’attacco è corto e incassa il passante lungo linea. Un brutto errore col diritto costa a Ruusuvuori la 2a PB. Doppio fallo! Come nel primo set, lancio di palla basso, impatto orribile e palla a metà rete per il finlandese. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Non riesce a scappar via e spaccare la partita Jannik, sbaglia ancora e un doppio fallo lo condanna alla palla break. Si salva, ma segue un altro errore. Si aggrappa al servizio per cancellare la seconda chance del game. Con fatica e grazie al servizio, riesce finalmente a consolidare il vantaggio, portandosi 3-1, per la prima in fuga nel match. Forse il vantaggio ha liberato il braccio dell’altoatesino, che trova una spallata col diritto micidiale, bellissima. Ma fa tanta fatica a controllare la spinta con continuità, troppi errori oggi. Servizio e diritto, Sinner non sbanda e il match per la prima volta scorre sui turni di servizio. Il campo è diviso tra luci e ombre, è il momento più complicato della giornata per la visibilità, con Sinner che serve avanti 4-3. Aggressivo l’azzurro col diritto, e ora trova anche qualche punto col rovescio cross, soluzione che invece gli è costata tanti errori oggi. Ottimo game, chiuso con una palla corta perfetta, per il 5-3. Emil è forse scoraggiato, non è più riuscito ad incidere in risposta perché Jannik ha sbagliato di meno nell’ultima fase. Scaraventa un dirittaccio in rete, e quindi doppio fallo. 0-30, a due punti dal successo Sinner. Bell’affondo col rovescio di Sinner in risposta, 0-40 e Tre Match Point! Trasforma il terzo, out il rovescio di Emil. Game Set Match Sinner. Che fatica, una partita bruttina, ma alla fine è arrivato un successo che lo porta agli ottavi, suo miglior risultato nel torneo.

    [Q] Emil Ruusuvuori vs [9] Jannik Sinner ATP Monte Carlo Emil Ruusuvuori53 Jannik Sinner [9]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2E. Ruusuvuori 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5E. Ruusuvuori2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3E. Ruusuvuori 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-0 → 1-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 5-7E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5E. Ruusuvuori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4J. Sinner 0-15 0-30 0-403-4 → 4-4E. Ruusuvuori 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3E. Ruusuvuori 15-0 15-15 df 15-30 df 15-40 30-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 40-A df2-1 → 3-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
    2 ACES 36 DOUBLE FAULTS 345/60 (75%) FIRST SERVE 41/76 (54%)29/45 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 27/41 (66%)5/15 (33%) 2ND SERVE POINTS WON 17/35 (49%)5/10 (50%) BREAK POINTS SAVED 6/8 (75%)11 SERVICE GAMES PLAYED 1014/41 (34%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/45 (36%)18/35 (51%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/15 (67%)2/8 (25%) BREAK POINTS CONVERTED5/10 (50%)10 RETURN GAMES PLAYED 119 WINNERS 2327 UNFORCED ERRORS 3834/60 (57%) SERVICE POINTS WON 44/76 (58%)32/76 (42%) RETURN POINTS WON 26/60 (43%)66/136 (49%) TOTAL POINTS WON 70/136 (51%)205 km/h MAX SPEED 211 km/h188 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h145 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 149 km/h LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner sul rapporto con Piatti: “sono convinto che non tutti avrebbero avuto il coraggio di prendere una decisione come la mia”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner intervistato da Riccardo Crivelli su La Gazzetta dello Sport, ha parlato della fine della collaborazione con Riccardo Piatti: “C’era l’esigenza di un passo avanti, tenendo conto di tutti gli aspetti, tecnico, fisico e mentale. Io non dimentico i sette anni con Riccardo e dove mi hanno portato, ma avevo bisogno di uno scatto. E sono convinto che non tutti avrebbero avuto il coraggio di prendere una decisione come la mia.Simone mi capisce al volo, ci confrontiamo su ogni cosa e quando gli dico cosa mi servirebbe, lui sembra già conoscere la risposta. Dobbiamo conoscerci più a fondo, ma il nostro rapporto già mi tranquillizza. Su alcune cose stavo già lavorando prima, in questo momento, ovviamente, non sento ancora il feeling con le scelte in campo, ma un giorno verrà naturale giocare uno slice di rovescio oppure scendere a rete. Sarà domani, tra due mesi o un anno, ma arriverà il momento. Fermo restando che io rimango un giocatore aggressivo da fondo campo“.
    “Mi capita di incrociare ogni tanto Musetti e Bolelli sul pianerottolo di casa mia, perché abitiamo nello stesso condominio. Io quando torno a casa sono morto, non ho tutta questa vita sociale. Finalmente ho acquistato una tv a schermo gigante, domenica mi sono visto il Gran Premio come si deve e sto scegliendo le serie da guardare. In ogni caso, c’è sempre almeno il tablet sintonizzato sul tennis. Mi piace guardare le partite e studiare come gli altri giocatori trovano soluzioni per uscire dalle difficoltà. Sono preoccupato, come tutti sulla guerra. Ma vedo che nel circuito russi e ucraini si rispettano e sono amici, forse bisognerebbe partire da qui“. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner supera Coric in tre set. Prestazione modesta, con problemi addominali nel secondo per Jannik

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Esordio con vittoria per Jannik Sinner al Masters 1000 di Monte Carlo, ma che fatica per il talento azzurro. Vince 6-3 2-6 6-3, superando prima un inizio partita molto complicato con il servizio, quindi un problema addominale partito nel secondo set. Quando all’avvio del terzo la partita pareva a dir poco in salita (se non compromessa), Jannik ha trovato uno slancio improvviso. Ha accelerato a tutta con i suoi colpi, andando dritto per dritto alla massima velocità. La tattica ha funzionato: prendendosi pochi rischi, ha forzato gli errori di un Coric molto incerto, soprattutto nei momenti delicati. Con un parziale micidiale di 11 punti di fila, Sinner che ha spaccato la partita, controllando poi il resto del set, giocato senza cali. Restano da valutare le condizioni di Sinner, visto il problema accusato, in un periodo a dir poco “nero” per i colori azzurri al maschile a livello di infortuni. Una vittoria importante, che lo porta al secondo turno dove sfiderà Otte o Ruusuvuori.
    Non è facile commentare la prestazione di Sinner oggi, complessivamente modesta, anche per l’infortunio evidente accusato nel secondo set. Era la sua prima partita su terra battuta dopo moltissimo tempo, tuttavia le incertezze iniziali non sono dipese solo dal cambio di superficie, poiché il colpo che più lo ha penalizzato è stato il servizio. Ha stentato a prendere ritmo, cercando molto una palla tagliata, carica del cosiddetto “Kick”, piuttosto che la massima velocità o un taglio slice, che ha utilizzato fin troppo poco, soprattutto da destra per pizzicare l’incerto diritto di Coric. Non sappiamo al momento se questo è dipeso da problemi addominali accusati già all’avvio, aspettiamo le sue parole in merito. Jannik è stato incerto anche in spinta, ha commesso moltissimi errori anche colpendo quasi da fermo, incluse alcune scelte tattiche evidentemente errate. Errori, insomma, non da Sinner, sempre piuttosto attento e preciso a livello di scelta dei colpi. Coric ha sbagliato tantissimo nel primo set, forse anche questo non l’ha aiutato a prendere ritmo. Il primo set l’ha vinto in modo piuttosto agevole una volta aumentata la spinta, tanto che il crollo nel secondo è arrivato all’improvviso, quando la partita pareva ormai indirizzata. È stato il momento di difficoltà fisica, con la sua palla diventata più corta, facile preda di un Borna diventato più aggressivo e meno falloso. Alla fine del secondo, con il lungo massaggio agli addominali del trainer, gli spettri dell’ennesimo ritiro di un italiano aleggiava più maligno dei nuvoloni scuri sul centrale… Invece Sinner si è scosso.
    Dopo un paio errori, ha tirato letteralmente tre pallate, ha aizzato il pubblico, è stata la scarica di adrenalina che ci voleva. Sono bastati 10 minuti scarsi per spaccare la partita con un parziale che ha tramortito Coric. Ha alzato il ritmo, il livello, ed è stato bravo poi a non scendere, a continuare a spingere senza esagerare con la profondità o l’angolo. Ha capito che bastava produrre un tennis rapido e continuo per mandare in crisi un Coric ancora molto indietro. Il buon terzo set ha salvato una prestazione con parecchi problemi, tecnici e tattici. È l’ennesima conferma di come Sinner, anche nella difficoltà, non molla. Resta lì con la testa e in qualche modo trova la strada per uscirne vivo. Tuttavia non si può negare che questa prestazione sia stata modesta, servirà ben altra continuità di gioco e aggressività per giocarsela con i migliori nel torneo e nei prossimi eventi sul rosso. Servirà una battuta più sicura e anche un posizione di campo un po’ più avanzata. Stranamente per larga parte del match, ha stazionato molto dietro per i suoi standard. Forse aveva bisogno di più tempo per aggredire la palla, o non la sentiva affatto per entrare in anticipo. Bene per il crescendo finale, per non aver subito cali nel terzo. Aspettiamo notizie sul problema fisico, sperando che non lo costringa all’ennesimo torneo giocato da menomato.
    Marco Mazzoni

    La cronaca del match
    Il match inizia con Coric al servizio. Qualche errore, tanta ruggine da smaltire dopo il lunghissimo stop, ma a 30 tiene il suo primo game. Molto difficile l’avvio per Sinner. Ben 3 doppi falli, errori da parte di entrambi (anche Borna in risposta), game complicatissimo che Jannik tiene annullando una palla break. Il set avanza con un livello tecnico davvero modesto, quasi solo errori, poche le giocate vincenti e di qualità. Sinner sembra in difficoltà a spingere in sicurezza e trovare la posizione e misura in risposta; Coric con gli atavici problemi tecnici col diritto, colpo poco sicuro anche in scambio. Male Sinner anche nel sesto gioco: errore col diritto e poi ancora doppio fallo (il quinto del match in soli tre game), per lo 0-30. In grave difficoltà col lancio, con la palla per niente sicura cercando effetto kick. Lo aiuta Coric, che stecca malamente una risposta su di una seconda flebile. Sul 30 pari finalmente arriva il primo Ace di Jannik, bello slice esterno, ma il game va ai vantaggi per un tocco banale sotto rete errato dell’azzurro. Altra sofferenza, e altra palla break annullata, stavolta con un servizio vincente, palla più veloce e meno tagliata. 3 pari. Nel settimo game, arriva la prima scossa della partita. Sinner risponde finalmente in modo aggressivo e chiude di volo. Poi è fortunato, una palla poco centrata di “Jan” è spedita larga da Coric. 0-30 e poi 15-40, due palle break per l’azzurro. Sciagurato Coric: dopo aver sbagliato una volée facile, spedisce fuori di metri un diritto al volo a campo aperto. BREAK Sinner, che ringrazia e consolida il vantaggio con il suo primo gioco “liscio” al servizio, chiuso con un Ace, per il 5-3. Borna continua a sbagliare di tutto col diritto, concede il primo Set Point sul 30-40. Trova il miglior rovescio del suo match il croato, un cross che poi chiude bene di volo. Il game si allunga ai vantaggi, con Coric che cerca maggior velocità ma alterna buone giocate ad errori. Un altro errore di rovescio costa a Borna il secondo Set Point. Attento Sinner a non sbagliare, fa colpire molte palle a Coric che alla fine spedisce largo un rovescio lungo linea. 4 giochi di fila e 6-3 Sinner in 49 minuti. Tennis davvero modesto, con Sinner in crescita nel set, bravo a compiere l’allungo e capitalizzare gli errori del rivale.
    Secondo set, serve Sinner. Buon game per iniziare il set, impreziosito da una smorzata di rovescio perfetta, il decimo punto di fila vinto alla battuta. Coric ha lo sguardo affranto: il servizio non va, non è sicuro nemmeno col rovescio, ma una scossa di rabbia lo aiuta a trovare un paio di accelerazioni che gli valgono l’1 pari. Continua a martellare anche in risposta dopo il doppio fallo di Jannik, per lo 0-30. L’azzurro trova un passante splendido, per arginare il tentativo di assalto del rivale. Più sciolto ora col diritto Jannik, impatta il primo lungo linea davvero veloce e preciso. Fa il pugno al suo angolo, si iniziano a vedere accelerazioni “da Sinner” dopo il brutto avvio. Quinto game, Jannik si ritrova sotto 0-30 al servizio tra una palla corta mal eseguita ed un attacco troppo corto. Un errore col rovescio costa a Sinner il 15-40, prime palle break del set. Le cancella di prepotenza, gran dritto vincente e poi Ace. Capitola l’azzurra alla quarta palla break del game, con un bel rovescio lungo linea. Grave l’errore di Jannik in uno smash, giocato con troppa prepotenza. 3-2 e servizio Coric. Brutto momento per Sinner, che sembra accusare problemi addominali, si tocca la pancia dopo un allungo, si piega. Sbaglia troppo, incassa il 2-4 e gioca male anche nel settimo game. Errori che lo portano al 30-40, palla per il doppio break. La cancella bene, ma subisce un rovescio molto profondo concedendone un’altra. Stavolta vola via lunghissima l’accelerazione di diritto. Doppio BREAK Coric, 5-2 e servizio (e 4 games di fila). Arriva il fisioterapista per Sinner. Jannik fa cenno a problemi muscolari all’addome, nella torsione, col gesto di uno strappo. Serve per chiudere Coric, ma incappa in errori, 0-30 e 30-40, inattesa palla break per l’azzurro. Si scambia, il primo a sbagliare è “Jan”, col diritto. Non trasforma un Set Point Coric, e poi un errore gli costa la 2a palla break. Se la gioca male Sinner, tocco largo correndo avanti. Chiude al secondo Set Point il croato, si va al terzo set, sperando che Jannik sia in discreta efficienza fisica.
    Terzo set, Sinner inizia alla battuta, ma è ancora molto incerto. Un tentativo di smorzata sul 30 pari è punito da Coric, che ha subito palla break. Servizio e diritto, la cancella l’azzurro, che cerca anche il sostegno del pubblico, forse anche per darsi una scossa mentale. 1-0 Sinner. Incredibilmente Jannik ora spinge dritto per dritto, trovando grande velocità col diritto e forzando errori di Coric. 5 punti di fila, tutti vinti di forza. Altra mazzata al centro, ma talmente violenta che Borna non contiene. 0-40! Tre Palle Break per Jannik. Altro errore di rovescio, Coric subisce il BREAK e spacca la racchetta di frustrazione. 7 punti di fila e Sinner vola 2-0 e servizio. Ora corre l’azzurro, macina colpi veloci e non sbaglia niente. I punti di fila sono 10, 40-0. Una facile volée diventa il punto n.11 di fila, per il 3-0. Svolta improvvisa, con l’azzurro scappato via in 10 minuti. Coric resta aggrappato alla partita, ma Sinner è più sciolto. Il diritto è tornato a sicuro (come la splendida accelerazione sul 3-1, 30-15), anche la prima lo assiste. Sguardo sicuro e pugno al suo angolo sul cambio di campo del 4-1, il problema fisico pare sotto controllo, è salito di livello con la palla che viaggia di più e con molti meno errori in scambio.Jannik controllava il match e chiudeva pochi minuti dopo la partita per 6 a 3 dopo aver mancato sul 5 a 2 e servizio Coric tre palle match portando poi a casa la partita nel game successivo senza troppi patemi (gioco finale tenuto a 30).

    [PR] Borna Coric vs [9] Jannik Sinner ATP Monte Carlo Borna Coric363 Jannik Sinner [9]626 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6B. Coric 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5B. Coric 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4B. Coric 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-400-3 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3B. Coric 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2B. Coric 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 6-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2B. Coric 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2B. Coric 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Coric 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5B. Coric 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4J. Sinner 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3B. Coric 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 2-2B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1B. Coric 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    2 ACES 51 DOUBLE FAULTS 653/95 (56%) FIRST SERVE 50/90 (56%)31/53 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 39/50 (78%)24/42 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 20/40 (50%)6/9 (67%) BREAK POINTS SAVED 7/9 (78%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1311/50 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 22/53 (42%)20/40 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 18/42 (43%)2/9 (22%) BREAK POINTS CONVERTED 3/9 (33%)13 RETURN GAMES PLAYED 1324 WINNERS 2640 UNFORCED ERRORS 3155/95 (58%) SERVICE POINTS WON 59/90 (66%)31/90 (34%) RETURN POINTS WON 40/95 (42%)86/185 (46%)TOTAL POINTS WON 99/185 (54%)202 km/h MAX SPEED 210 km/h191 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 192 km/h154 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Spero di essere pronto per Monte Carlo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha parlato via social delle sue condizioni dopo il ritiro nei quarti di finale nel torneo Masters 1000 di Miami.
    “Non è stato facile ritirarsi a Miami. È stato un mese un po’ difficile con la mia malattia a Indian Wells e ora questo problema. Mi sono preso gli ultimi giorni per riposarmi e ricevere qualche consiglio sui miei piedi per il futuro. Spero di essere pronto per Monte Carlo“. LEGGI TUTTO