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    Buone notizie per la Lube: Zaytsev, Simon e Yant sono negativi

    Di Redazione Buone notizie per il gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova in seguito agli accertamenti effettuati oggi tramite tampone molecolare. Dopo il centrale Rok Jeroncic, altri tre atleti della squadra biancorossa si sono negativizzati: Ivan Zaytsev, Robertlandy Simon e Marlon Yant. Restano quindi 5 i giocatori positivi nella formazione di Blengini: il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aumentano i casi Covid nella Lube: positivi anche Zaytsev, Balaso e Sottile

    Di Redazione Aumenta ancora il numero dei giocatori risultati positivi al Covid-19 nel gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova. I tamponi molecolari effettuati questa mattina hanno evidenziato la positività dell’opposto Ivan Zaytsev, del libero Fabio Balaso e del palleggiatore Daniele Sottile, che si aggiungono ai 4 casi già precedentemente rilevati (Anzani, Jeroncic, Simon e Yant). I 7 giocatori positivi si trovano in isolamento. Gli allenamenti della squadra marchigiana sono stati sospesi per altre 48 ore. Venerdì 31 dicembre il gruppo squadra ripeterà il tampone molecolare; nel frattempo è già stata rinviata a data da destinarsi la gara contro Milano prevista per domenica 2 gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Mi manca un po’ di resistenza, ma cerco di dare una mano”

    Di Redazione

    Vince la Cucine Lube Civitanova nella prima partita del girone di ritorno contro la Kioene Padova e lo fa anche grazie al “sacrificio” di Ivan Zaytsev, schierato in posto 4 per far fronte all’assenza di Lucarelli. “Faccio parte di una squadra – commenta lo Zar – e nel mio bagaglio tecnico di giocatore ho avuto esperienza in banda: quando c’è bisogno si fa questo e altro per cercare di dare una mano in questa situazione d’emergenza. Speriamo nel rientro degli infortunati per trovare ritmo in allenamento, anche perché Chicco Blengini sta impazzendo durante la settimana per trovare gli equilibri“.

    “Avrò avuto 280 battiti al minuto quando ho fatto punto nello scambio più lungo del match nel primo set – confessa Zaytsev – mi manca un po’ di resistenza in questo momento, ma cerchiamo di mantenere stabile la crescita del recupero del ginocchio, i movimenti in posto 4 possono aiutare. La pallavolo è l’unico sport in cui si gioca così tanto durante le festività natalizie, da oggi al 9 gennaio avremo 6 partite: è tosta, però restiamo concentrati per non perdere punti per strada“.

    Anche Gianlorenzo Blengini tira un sospiro di sollievo: “Oggi siamo più sorridenti e contenti rispetto alla settimana scorsa. Stringiamo i denti e resistiamo per recuperare, anche se progressivamente la situazione infortuni sembra peggiorare. Gli uomini sono contati, ma i giocatori stanno dimostrando anche capacità di adattarsi. Zaytsev stava recuperando la condizione e l’ho utilizzato in posto 4: non giocava in quel ruolo da più di 3 anni e ci sono meccanismi difficili da adeguare in poco tempo. I grandi giocatori hanno capacità di adattamento e Ivan si è messo a disposizione della squadra“.

    “I ragazzi hanno impostato bene la partita – prosegue Blengini –, non hanno sottovalutato la difficoltà della sfida e hanno conquistato una vittoria importante. La trasferta contro Piacenza sarà più difficile, il livello degli emiliani è superiore rispetto a Padova: dovremo prepararci a mettere in campo la più alta qualità possibile, sapendo che non ci lasceranno la possibilità di giocare al di sotto delle nostre potenzialità. La Gas Sales Bluenergy ci ha battuto all’andata e sappiamo che tipo di partita ci aspetterà. In questo momento ci arrangiamo e guardiamo quello che abbiamo, senza soffermarci sulle mancanze, scendendo in campo consapevoli delle difficoltà e offrendo il nostro livello migliore. Vittorie come quella di oggi rappresentano risorse che aggiungono valore alla squadra“.

    “Siamo in pochi ad allenarci – ricorda anche Luciano De Cecco – e si fa quel che si può, anche se è complicato bisogna far risultato. Finora abbiamo perso poche partite, siamo secondi in SuperLega e siamo in corsa per tutte le competizioni a cui partecipiamo, è un aspetto molto positivo. L’infermeria piena è il nostro unico problema, ma siamo positivi e andiamo avanti. L’importante è vincere, sono settimane difficili e abbiamo faticato ad allenarci, oltre al fatto che le notizie degli infortuni non sono mai gradite: a parte il riconoscimento come MVP, mi piacerebbe che tornassimo tutti a disposizione come a inizio stagione, godendoci l’annata al completo“.

    Per la Kioene commenta Eric Loeppky: “Oggi la Lube è stata più forte di noi in tutti i fondamentali. La loro esperienza e la loro qualità si sono fatte sentire, in particolare nei momenti topici. Quando si gioca contro squadre di questo livello si hanno poche chance e quelle poche che si hanno bisogna concretizzarle, altrimenti è dura. La battuta non ci ha dato una mano, ma è un rischio che dobbiamo correre con il tipo di gioco che facciamo. Nonostante la sconfitta, salverei il fatto che non molliamo mai, in qualunque situazione di punteggio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non torna sul mercato. Ipotesi Zaytsev in posto 4?

    Di Redazione Non torna sul mercato la Cucine Lube Civitanova dopo l’infortunio di Ricardo Lucarelli. Un po’ perché le soluzioni disponibili sono assai limitate – il termine per ingaggiare giocatori italiani di Superlega è scaduto lunedì e anche il tetto massimo di extracomunitari è già stato raggiunto – e un po’ perché il danno subito dal brasiliano è meno grave del previsto: “Temevamo una rottura, che effettivamente c’è stata – spiega il dg Beppe Cormio in un’intervista al Corriere Adriatico – ma, come ci ha spiegato il professor Porcellini, non è stata una rottura traumatica con versamento. È come se si fosse rotto l’ultimo filo in una situazione del capo lungo già precedentemente lesionata“. La speranza, dice Cormio, è di rivedere presto Lucarelli in campo: “Dipenderà da come reagirà il giocatore, che già da ieri è tornato in palestra. Speriamo di poterlo avere a disposizione già per la trasferta di Champions in Polonia (12 gennaio, n.d.r.)”. Tempi un po’ più lunghi per il recupero di Osmany Juantorena: “Ha osservato due settimane di riposo per la spalla destra, a cui ha ancora dolore. Verrà sottoposto a ulteriori accertamenti. Al momento sta svolgendo un lavoro specifico per il proprio fisico, tralasciando la spalla. Speriamo di rivederlo in campo entro un mese“. Resta la situazione di emergenza per il tecnico Gianlorenzo Blengini, per il quale le alternative a disposizione sono molto limitate: si fa strada l’ipotesi di schierare Ivan Zaytsev in posto 4, con Gabi Garcia opposto. “È la soluzione più scontata in questo momento – ammette Cormio – certo che Ivan non ha mai allenato la ricezione e abbiamo in avvicinamento la gara casalinga con Padova che sarà tutt’altro che semplice. Vedremo domenica chi avremo a disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Lo Zar è tornato: “Fantastico fare punto per la Lube sette anni dopo”

    Di Redazione Tutto facile, sin qui, per la Cucine Lube Civitanova al Mondiale per Club in svolgimento in Brasile. Nel secondo match della fase a gironi i campioni in carica hanno rifilato un altro 3-0, questa volta al Funvic, e ora in semifinale affronteranno la seconda classificata della Pool B. Ma la vittoria, netta anche questa, non è assolutamente la notizia più lieta in casa Lube. Lo si capisce soprattutto dalle parole di uno dei protagonisti in campo, Ivan Zaytsev. Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova): “Sono contentissimo, per la vittoria e per il mio primo punto con la maglia della Cucine Lube a distanza di sette anni dall’ultima volta. Sensazioni molto positive. Faccio il massimo per fornire il mio contributo in questi momenti e anche per mettere benzina nelle gambe, dato che da domani si farà davvero sul serio. Ora cerchiamo di ricaricare le batterie, prima di pensare a quello che sarà il nostro avversario”. foto Fivb Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova va): “Una vittoria per 3-0 facendo oltretutto un po’ di rotazione, fatto importantissimo dato che ci ha consentito di far respirare alcuni giocatori e allo stesso tempo di far assaggiare il campo ad altri. Non è stata una passeggiata ma è normale, queste sono partite sempre complicate, non scordiamoci che siamo a un Mondiale. Anche oggi abbiamo registrato una partenza un po’ contratta in battuta, poi nella seconda parte abbiamo fatto meglio rispetto a ieri. Dobbiamo sistemare il servizio per le partite che ci attendono, perché commettiamo troppi errori, e il livello di questa competizione esige sicuramente una performance migliore in questo fondamentale”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “In campo per risentirmi vivo. Nazionale? Per lei giocherei anche sull’Everest”

    Di Redazione Ivan il Terribile, lo Zar di tutte le Russe…comunque lo si voglia chiamare, Ivan Zaytsev porta con sè ancora tutta la grinta degli anni d’oro e, a 33 anni, è pronto a tornare in campo. Dopo essersi sottoposto a un intervento al ginocchio, a fine agosto, e aver speso ore in palestra per la riabilitazione, Zaytsev scalpita all’idea di vestire la maglia della squadra e contribuire alle vittorie della sua Lube Civitanova. Un doppio ritorno, quindi: sia alla Lube che lo accolse dal 2012 al 2014, sia su quel campo di 18×9 che lo cresce dal 2001. Proprio questa sera, i Cucinieri danno il via all’avventura in CEV Champions League sfidando i russi del Novosibirsk: “Con la Champions ci ho sempre litigato un sacco, ho sempre visto vincere. Quest’anno spero di dare una mano alla squadra per provare ad arrivate in fondo. E’ tosta, se il Covid ci lascia in pace, sarà una competizione ai massimi livelli” racconta in un’intervista di Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport. Il ruolo di Ivan Zaytsev è tenuto bene al caldo, occupato da un giovane Garcìa che ha dimostrato di essere capace di grandi cose: “Sta andando alla grande. lo non sono assillante in alcun modo. E’ giovane, alla prima esperienza nel campionato più forte del mondo. Bisogna lasciar vivere l’esperienza al ragazzo. Ma a lui, come a tutti i compagni, l’ho sempre detto: Se avete bisogno di un consiglio, di una cazzata, qualsiasi cosa, io ci sono”. Zaytsev c’è, per la squadra, per la pallavolo, per il suo ritorno: “E’ una stagione di voglia e di rilancio dopo l’esperienza in Siberia. Una stagione di emozioni, per risentirmi vivo, per emozionarmi in campo e anche con il pubblico. Per un atleta è quella la figata. Tre cose: ottenere risultati, stare bene e far emozionare le persone. Noi siamo un po’ come attori a teatro. Per ora l’attore è zoppo e non può performare”. Lo Zar non può non tornare indietro alla scorsa estate, quei Giochi Olimpici delle occasioni perse per la nazionale azzurra, riscattate in un ottimo Europeo che, però, non contava Ivan nel roster, già alle prese con il problema al ginocchio. “Cosa mi porto dietro da Tokyo? Una leggera, grande rosicata. Quella di non essere stato in grado di dare un contributo alla squadra. E poi il rammarico di non esserci guadagnati la possibilità di giocarci le medaglie. Ma questo è il passato, guardiamo avanti”. Ma a 33 anni la voglia di riscatto è forte e l’opposto non nasconde la possibilità di un ritorno in azzurro: “L’obiettivo è tornare ai livelli di cinque anni fa. Voglio stare bene, giocare bene per il club e poi vedere se la Nazionale avrà ancora una porta aperta. Il mio amore per la maglia azzurra è infinito, non finisce e non finirà mai. Se sto bene, e De Giorgi vuole, vado a giocare in azzurro pure sull’Everest” chiosa Ivan Zaytsev. LEGGI TUTTO

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    Lube, il grande rientro: a Cisterna ci sarà anche Zaytsev

    Di Redazione L’attesa è finita. Dopo tre mesi di stop, potrebbe avvenire oggi il tanto atteso rientro (almeno in panchina) dello Zar. Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico infatti, ci sarà anche Ivan Zaytsev oggi a Cisterna di Latina. Per Zaytsev sarà la prima apparizione ufficiale dopo il ritorno della Russia e l’intervento di pulizia della cartilagine cui è stato sottoposto lo scorso mese di agosto. Lo Zar sarà a referto ma difficilmente coach Blengini lo rischierà perchè la Lube è alla vigilia di due impegni molto importanti: mercoledì all’Eurosuole Forum arriveranno i russi del Novosibirsk per la Champions League, mentre la settimana successiva i cucinieri saranno a Betim, in Brasile dove disputeranno il Mondiale per Club (in campo mercoledì 8 dicembre, contro gli argentini dell’UPCN e giovedì 9 contro il Funvic Natal). (fonte: il Corriere Adriatico) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Lavoro 7 ore al giorno. De Giorgi? Se mi chiama rispondo…”

    Di Redazione È un Ivan Zaytsev carico a molla quello che si racconta sulle colonne della Gazzetta dello Sport. L’operazione al ginocchio per lui è già una parentesi lontana, testa e gambe sono già proiettati al ritorno in campo: “Sono a un terzo del percorso di riabilitazione. Lavoro 6-7 ore al giorno per tornare al 100%. Un lavoro sui muscoli e aeroboico, anche con i gradoni in stile Zeman” racconta. Foto Lube Volley In un’altra recente intervista il compagno di mille battaglie in azzurro, Osmany Juantorena, ha dichiarato che senza Zaytsev le squadre che faranno la voce grossa in Superlega saranno sicuramente Perugia in prima battuta, Modena in seconda. Ma anche quando lo “Zar” tornerà in campo rinforzando ancor di più la squadra da battere, la Lube, l’impressione generale è che questo campionato di Superlega sarà un’incognita fino alla fine. “Lo confermo – dice Zaytsev -. La Superlega è in assoluto il campionato di pallavolo più competitivo al mondo. E quest’anno, in particolare, non ci si potrà rilassare neanche contro l’ultima in classifica”. Un importante passaggio della bella intervista rilasciata al collega della Gazzetta dello Sport, Davide Romani, riguarda poi il futuro in nazionale. Una nazionale, quella del nuovo corso voluto da Fefè De Giorgi, che ha dimostrato con i giovani di essere già pronta e vincente, e sono già in tanti a chiedersi (lo abbiamo fatto anche noi con un sondaggio dedicato, i cui risultati sono stati “chiari” sulla questione) se in questo gruppo ci sarà ancora spazio per i “veterani” e campioni come Zaytsev. “Con De Giorgi ci siamo sentiti prima dell’Europeo con l’idea di risentirci quando avrò recuperato. Se mi chiama sono pronto” la sua risposta, che non lascia dubbi sul fatto che l’addio alla nazionale non lo sfiora minimamente. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO