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    Wout D’Heer premiato in Belgio come miglior giocatore impegnato all’estero

    Di Redazione Significativo riconoscimento nazionale per Wout D’Heer: il centrale dell’Itas Trentino è stato infatti scelto come miglior giocatore belga tra quelli che hanno disputato la stagione 2021-22. Lo stesso premio, assegnato da Top Volley Belgium nel corso dell’annuale serata “Volley Proms“, è stato attribuito anche a Laura Heyrman al femminile; come giocatori dell’anno in patria sono stati invece premiati Seppe Rotty, giovane schiacciatore del Decospan Menen, e Marlies Janssens, centrale del VDK Gent e della nazionale. D’Heer non ha potuto partecipare di persona all’evento, ma si è dichiarato onorato di ricevere il riconoscimento, che viene assegnato grazie ai voti raccolti online dagli appassionati di volley del Paese. Nella sua prima stagione all’estero con la maglia di Trentino Volley, D’Heer ha già giocato 33 partite siglando 86 punti e contribuendo in maniera importante agli ottimi risultati già ottenuti dalla squadra gialloblù. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinnovo biennale per Oreste Cavuto: “Nessuna realtà è paragonabile a Trento”

    Di Redazione In attesa di giocare la Finale di 2022 CEV Champions League a Lubiana, domenica 22 maggio, Trentino Volley ha concluso l’accordo per rinnovare per due stagioni il contratto dello schiacciatore Oreste Cavuto, che quindi vestirà la maglia gialloblù sino al 2024. “Ogni giorno Oreste sente forte l’orgoglio di essere cresciuto e di appartenere a Trentino Volley e lo dimostra in allenamento, in partita ma anche al di fuori della palestra – sono parole del Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re – . Siamo quindi felici che abbia deciso di accettare la nostra proposta contrattuale e che la sua carriera possa proseguire ancora qui”. “Considero Trento e Trentino Volley casa mia – ha spiegato Oreste Cavuto – ; sono arrivato giovanissimo e mi sono legato in maniera eccezionale a questo ambiente. Durante la mia carriera ho poi avuto l’occasione di giocare in altre realtà, ma nulla per me è paragonabile a questa; è stato perciò molto facile scegliere di proseguire la mia avventura in maglia Itas Trentino. Con questo gruppo mi trovo a meraviglia e voglio continuare il percorso iniziato durante l’ultima stagione. Sono fiero di poter dire che Trento è il mio passato, il mio presente ma soprattutto sarà il mio futuro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lavia: “Saremo concreti e umili, sono fiducioso”

    Di Redazione E’ passata una settimana dalla scottante sconfitta della sua Itas contro la Lube, ma il ricordo è ancora fresco nella mente nella mente di Daniele Lavia, che commenta così l’eliminazione dai Play Off Scudetto “Siamo dispiaciuti più che delusi. Non credo che la squadra debba avere grandi rimpianti: dopo 51 partite era inevitabile accusare un momento di stanchezza fisica e mentale, purtroppo è arrivato nelle gare decisive con la Lube“. Intanto è ripartito il lavoro della Itas Trentino in vista della finale di Champions League del 22 maggio a Ljubljana: la stagione non è ancora finita. “Per mesi abbiamo giocato senza avere tempo di allenarci, ora sarà esattamente il contrario. Ci concentreremo su noi stessi sul piano fisico e tecnico per ritrovare alcune dinamiche che abbiamo perso per strada” e aggiunge: “Non sarà una partita come le altre ma vogliamo affrontarla con le caratteristiche che abbiamo sempre messo in campo: grinta, umiltà e senso di pazienza. Sono fiducioso. Giocheremo contro una squadra fortissima come lo Zaska ma non penso che vivremo questo appuntamento come una condanna a vincere“. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Mattinata ad Appiano Gentile per Alessandro Michieletto: ospite dell’Inter

    Appiano Gentile (Como), 3 maggio 2022
    Una intera mattinata alla Pinetina per vedere dal vivo la squadra del cuore allenarsi in vista del rush finale del campionato di Serie A e stare a stretto contatto i campioni nerazzurri: è il regalo che l’Internazionale FC ha fatto oggi ad Alessandro Michieletto.Approfittando della mezza giornata libera concessa da Lorenzetti, lo schiacciatore di Trentino Volley ha infatti raggiunto attorno alle ore 10 il Centro Sportivo Suning Training Centre “Angelo Moratti” di Appiano Gentile (provincia di Como), ospite del Club calcistico Campione d’Italia in carica, di cui da sempre è accanito tifoso.Alessandro ha seguito a bordocampo l’allenamento dei suoi idoli, ha incontrato personalmente Javier Zanetti (a cui ha regalato la sua maglia numero 5 di Trentino Volley, ricevendone una personalizzata nerazzurra) e due grandi appassionati di pallavolo come Ivan Perisic  e Nicolò Barella, con cui da tempo è entrato in contatto grazie anche al fisioterapista Davide Lama, che da due anni fa parte dello staff medico dell’Inter ma che fra il 2012 ed il 2017 aveva ricoperto lo stesso ruolo a Trento.“E’ stata una esperienza fantastica, che volevo poter vivere da tempo ma sino ad ora il nostro calendario non ci aveva offerto lo spazio – ha spiegato Alessandro, intervistato anche da Inter Tv – . Non vedo l’ora di poter seguire una partita dal vivo allo stadio Meazza; in passato ci sono stato già tante volte ma viverlo da ospite dell’Inter sarà una emozione ancora più grande. Grazie a tutti e forza Inter!”.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    L’Itas Trentino riprende il cammino verso le Super Finals di Ljubljana

    Di Redazione Itas Trentino di nuovo al lavoro da questa mattina alla BLM Group Arena per inaugurare la prima di tre settimane di preparazione alla Super Final di Champions League del 22 maggio a Ljubljana. Dopo una domenica di riposo, in corrispondenza del primo maggio, i gialloblù hanno infatti ripreso gli allenamenti nell’impianto di via Fersina per dare il via ad un periodo privo di partite ufficiali e dedicato esclusivamente al miglioramento della condizione fisica e tecnica, in previsione della partita dell’anno in terra slovena contro i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. L’attività predisposta dallo staff tecnico sino all’8 maggio prevede una doppia sessione di lavoro (pesi e tecnica individuale al mattino, sei contro sei nel tardo pomeriggio) non solo per la giornata odierna, ma anche per quelle di mercoledì, venerdì e domenica, mentre martedì e sabato la squadra si allenerà solo in serata. Giovedì 5 è invece previsto un giorno intero senza allenamenti, utilissimo per ricaricare le pile. Angelo Lorenzetti ed il suo staff potranno lavorare con l’intera rosa; tutti i tredici giocatori sono infatti regolarmente a disposizione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Julian Zenger il nuovo libero della Kioene Padova?

    Di Redazione Si profila all’orizzonte un cambio di maglia per Julian Zenger, il libero approdato in questa stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Secondo diverse fonti, tra cui Il Gazzettino Padova, il giocatore tedesco sarebbe infatti uno degli obiettivi della Kioene Padova per il prossimo campionato: nel caso di un suo arrivo sarebbe da valutare la permanenza di Gottardo o di Bassanello come secondo libero. Altri nomi che circolano già da tempo per la squadra patavina sono quelli di Davide Saitta per la regia e Yuri Romanò come opposto; in quest’ultimo ruolo, riporta sempre il quotidiano veneto, piace però anche il nazionale argentino Bruno Lima, in questa stagione in Francia al Nice. Completo il reparto centrali con Volpato, Canella e Crosato, in alto mare quello degli schiacciatori: con le scontate partenze di Bottolo e Loeppky (direzione Taranto?) l’unica conferma potrebbe essere proprio quella dell’ultimo arrivato Ran Takahashi, anche se il futuro del giapponese è ancora tutto da definire. LEGGI TUTTO

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    Da Re: “C’è il sapore della beffa, ma abbiamo ancora una finale da giocare”

    Di Redazione A due giorni di distanza dalla sconfitta in Gara 5 contro Civitanova, l’amarezza è ancora forte per l’Itas Trentino, che nella serie di semifinale era partita fortissimo andando sul 2-0. “Il sapore della beffa c’è – ammette il presidente Bruno Da Re intervistato dal collega Marco Vigarani per il Corriere del Trentino -. Anche perché eravamo avanti 2 set a 1 anche in Gara 5. La finale tricolore sarebbe stata anche meritata, avendo lottato un anno intero”. Ma da grande uomo di sport quale è, Da Re non punta il dito contro nessuno e anzi, ci tiene subito a “rendere grande onore a Civitanova, un avversario che ha vissuto un anno difficile, ma che alla fine ha trovato risorse anche inaspettate per riuscire a batterci. Per quanto ci riguarda, penso che sarebbe improprio bocciare la nostra stagione per questa eliminazione”. E come si potrebbe? Supercoppa vinta, finalista di Coppa Italia e soprattutto finalista di Champions League. Appuntamento, quest’ultimo, per il quale Trento avrà ora un mese per prepararsi al meglio, cancellare la delusione di questa eliminazione playoff e rigenerare forze fisiche e mentali. “Dovremo ricostruire alcune situazioni che ci sono venute a mancare nella serie con Civitanova e rimettere benzina in corpo. Adesso – conclude – dobbiamo pensare solo alla finale di Champions del 22 maggio a Lubiana”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon sposta gli equilibri, Lavia grande assente

    Di Paolo Cozzi Una Gara 5 di semifinale Play off al cardiopalma quella andata in scena mercoledì sera fra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, con gli ospiti che per oltre un’ora di gioco si sono aggrappati al braccione di un monumentale Matey Kazyiski prima di perdere lucidità e cominciare a scricchiolare pericolosamente in seconda linea e in attacco. Bravissima Civitanova a restare lucida e a trovare, negli uomini in panchina, la linfa vitale per ripartire dopo il primo e terzo set persi. La gioia sfrenata a fine match di Blengini, di solito molto composto, testimonia tutta la grinta di una squadra, che arrivata ben oltre il limite del precipizio, ha saputo guardarsi dentro e centimetro dopo centimetro è andata a conquistarsi l’ennesima Finale Scudetto. Civitanova si aggrappa al servizio per salire sull’Olimpo, ma anche gli altri fondamentali viaggiano ad altissimo livello, con un Balaso monumentale in seconda linea e un super Gabi Garcia in attacco. In casa Trento, detto di Matej, manca clamorosamente l’attacco, con Sbertoli che non trova supporto da Lavia e si dimentica spesso di Michieletto. Però è un’Itas meno lucida del solito, che gestisce male una infinità di secondi tocchi e palle facili, dando la sensazione di una squadra “cotta” e poco lucida. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9,5. Ovvero la capacità di spostare gli equilibri a suon di battute e attacchi. Potente, agonisticamente cattivo, lucido, è l’uomo leader che suona la carica, e quando Sbertoli inizia a giocare scontato diventa mortale a muro con le sue lunghe leve. De Cecco voto 8. Dopo le prime due gare sembrava in una buca profonda, invece Luciano lascia che il talento si sprigioni dalle sue mani e inizia a suonare un tango argentino con i suoi attaccanti che danzano potenti. Sarà poco espansivo in campo, ma è una goduria vederlo giocare cosi. Lucarelli voto 8. Partita fatta di tanta concretezza, con un’ottima tenuta in ricezione e tanta esplosività in attacco. Nel momento del bisogno massimo, davvero una gran bella prova. Yant voto 7,5. Giocatore potente, disegna traiettorie inimmaginabili per i comuni mortali, dimostrando uno strapotere fisico spesso imbarazzante. Bene anche a muro, dove dà una gran mano alla squadra. Garcia voto 9. Entra e capovolge completamente il “sentiment” della partita, sfruttando al meglio una giornata di grazia in attacco e in battuta. Se qualcuno aveva dubbi sulla sua tenuta mentale, mercoledì sera li ha cancellati. Zaytsev voto 5. Il grande assente di questo match, Ivan fatica a trovare ritmo in attacco e soprattutto regala molto agli avversari. Capita anche ai più forti una giornata no. Kovar voto 6,5. Come sempre regala colpi di classe e porta equilibrio alla Lube nel momento del massimo sforzo. Preziosissimo in seconda linea, ma anche in attacco regala un paio di mani e fuori da applausi. Anzani voto 6. Un po’ dimenticato in attacco, trova un gran muro su Michieletto ma poi non riesce ad incidere nel fondamentale come al solito. Molto bene al servizio, dove mette spesso in difficoltà la rice trentina. Balaso voto 9. monumentale in seconda linea, oltre a cementare la ricezione trova difese importantissime. Vince nettamente la sfida con Zenger. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Tre set pazzeschi, in cui sembra fermare il tempo dell’invecchiamento e praticamente da solo sorregge il gioco di Trento. Poi cala alla distanza perdendo di lucidità, ma resta ben impresso in tutti gli spettatori che questo Matej è un patrimonio della pallavolo mondiale. Sbertoli voto 5,5. Quando ha palla in mano, riesce a mascherare bene la giornata no dell’opposto, spingendo tanto con il gioco al centro, ma appena la palla si stacca fa fatica e perde di precisione, finendo per giocare scontato. Comunque una delle sorprese più belle di questa Trento. Michieletto voto 7. Dimenticato fin troppo da Sbertoli in attacco, non gioca una brutta partita, ma gli manca quel guizzo che in altre occasioni ha tirato Trento fuori dalle sabbie mobili Lavia voto 4,5. Spiace dare un voto cosi basso ad un giocatore che per molti mesi ha strabiliato e stupito, ma stavolta Daniele, complici anche palloni spesso scontati, non è mai entrato in partita e la sua “assenza” è costata tantissimo a Trento. Lisinac voto 9. Partita fenomenale per il centralone serbo, che sul piano fisico e della potenza non ha niente da invidiare a Simon. Gli manca però il guizzo al servizio, quella capacità di trovare l’ace nei momenti chiave che ieri ha premiato Simon e la Lube. Podrascanin voto 5,5. La ricezione ballerina non permette a Sbertoli di innescarlo al centro della rete, ma rispetto al solito fatica tanto anche a muro. Pinali voto 5,5. Entra quando la situazione è ormai precipitata e non riesce a dare l’apporto giusto alla squadra. Peccato, le premesse a inizio campionato erano sicuramente diverse . Cavuto voto 6. Gettato nella mischia nel 4 set, il suo lo fa e bene. Zenger voto 4,5. Un buon libero, ma mercoledì sono venuti fuori tutti i suoi limiti, soprattutto nella gestione mentale di una partita che gli ha visto sbagliare completamente almeno 3 alzate e alcune ricezioni su battuta flottante decisamente alla sua portata. LEGGI TUTTO