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    Lorenzetti: “Vogliamo ottenere il miglior risultato possibile per suggellare una rimonta non scontata”

    Di Redazione

    La prima fase del campionato della formazione gialloblù si conclude di fronte al proprio pubblico, dove non si esibiva da un mese esatto (ultimo match casalingo il 12 febbraio contro Perugia), e con una delle partite interne più sentite dell’intera stagione. In questo caso l’attesa è doppia, visto che l’incontro assegnerà il secondo posto finale in classifica; per ottenerlo ai padroni di casa servirà vincere almeno due set. In caso di sconfitta per 0-3 o 1-3, Kaziyski e compagni rischierebbero però di fare due passi indietro, visto che qualora fossero raggiunti a quota 41 punti da Civitanova (impegnata a Perugia) verrebbero scavalcati proprio dalla Lube per maggior numero di vittorie e terminerebbero in quarta posizione.

    “È una gara in cui le tante logiche riguardanti la classifica possono togliere energie – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . Al termine del girone di andata eravamo sesti in classifica, mentre ora abbiamo l’occasione di conquistare il secondo posto finale ma, allo stesso tempo, giocheremo per mantenere la terza piazza che avevamo fino alla scorsa settimana e non possiamo nemmeno nascondere che esista la possibilità di scendere sino alla quarta. Vogliamo ovviamente ottenere il miglior risultato possibile soprattutto per suggellare una rimonta non scontata, ma sono conscio che tutti questi pensieri siano davvero troppi per una singola partita. È bene quindi concentrarsi esclusivamente su quello che vogliamo fare in campo, nella consapevolezza che incontreremo una squadra come Modena che durante la stagione ha acquisito una grande mentalità agonistica e che ha elevato di molto i suoi indici tecnici; fattori che le hanno consentito di stare sempre in alto”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’influenza ferma Krick: contro Trento non ci sarà

    Di Redazione

    La Regular Seasons della Valsa Group Modena si chiude domani, domenica 12 marzo, alle 18 al PalaTrento. Bruno e compagni per l’ultima trasferta prima dei Playoff dovranno fare a meno del centrale tedesco Tobias Krick, fermato da una sindrome parainfluenzale che lo ha colpito nella giornata di ieri.

    Le due formazioni si presentano all’unicesima di ritorno con una classifica ancora tutta da decidere. In palio infatti ci sono punti fondamentali in chiave playoff per entrambe le formazioni: Trento è seconda a 41 punti e Modena è subito dietro a 40 punti.

    (Fonte: Valsa Group Modena) LEGGI TUTTO

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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Peccato aver perso ma ci crediamo”. Lisinac: “Sappiamo di poter giocare meglio”

    Di Redazione

    La gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League rispetta il fattore campo e premia i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. In Polonia la Trentino Itas ha infatti dovuto fare i conti con il primo stop stagionale nella competizione, lasciando strada ai due volte Campioni d’Europa in carica solo dopo cinque estenuanti set e quasi due ore e un quarto di gioco; la battuta d’arresto al tie break alla Azoty Arena lascia però apertissimo il discorso qualificazione. Fra nove giorni, giovedì 16 marzo, a Trento Kaziyski e compagni avranno infatti l’opportunità di ribaltare la situazione e staccare direttamente la qualificazione vincendo al massimo in quattro set; in caso di vittoria per 3-2 servirà invece giocare il golden (parziale di spareggio al quindici), mentre i polacchi raggiungeranno la semifinale espugnando la BLM Group Arena con qualsiasi punteggio.

    Dopo l’analisi di Angelo Lorenzetti, ecco le voci di altri due protagonisti.

    Riccardo Sbertoli: “Peccato il quinto set, ma soprattutto peccato per il quarto che avevamo fatto una gran rimonta…però siamo venuti qua con lo spirito di voler essere spensierati e aggressivi e ce l’abbiamo fatta: abbiamo riaperto una partita dopo un primo set veramente difficile e siamo contenti. C’è un’altra gara e c’è la qualificazione che è ancora tutta in ballo quindi peccato aver perso, ma ci crediamo tantissimo e Aspetteremo Zaksa a Trento“.

    Srecko Lisinac: “Abbiamo guadagnato un punto prezioso, anche se non siamo venuti qua per stare a guardare ma per vincere la partita e portarla a casa nel miglior modo possibile. Secondo me all’inizio abbiamo giocato un po’ nervosi: sono caduti molti pallonetti, un po’ di mancata comunicazione sulle palle corte che dovevamo prendere ma dopo siamo riusciti a cambiare la nostra mentalità, abbiamo siamo stabilizzato il nostro gioco e siamo riusciti ad andare avanti rispetto a loro. La cosa buona è che anche nel quinto set siamo riusciti a risollevarci dopo 4/5-0 per loro siamo arrivato a 10-8. Possiamo giocare ancora meglio e lo sappiamo. Ora guardiamo avanti per qualificarci al prossimo turno“.

    (fonte: Trentino Volley Srl) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino lotta col cuore, ma si arrende per 3-2 al Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione

    Nel secondo quarto di finale di Champions League, l’Itas Trentino non riesce ad avere la meglio sui polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, vittoriosi al tie-break per 3-2 grazie al 15-10 del quinto e decisivo set.

    La squadra polacca, per cui, si rivela ancora una volta indigesta a quella guidata da coach Lorenzetti, che, nonostante la grande prestazione e la grande generosità offerte stasera, ha dovuto cedere dinanzi ai colpi di uno spaventoso Kaczmarek, nominato non a caso MVP della partita.

    Trento ora è chiamata a capovolgere il risultato nella gara di ritorno prevista per giovedì 16 marzo (ore 20.30) per conquistare l’accesso alle semifinali. Servirà vincere per 3-0 o 3-1 per andarci direttamente, mentre la vittoria per 3-2 aprirebbe le porte allo spareggio definitivo del Golden Set. Ovviamente, sarà determinante l’evitare nuovamente la sconfitta.

    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Itas Trentino 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 23, Janusz 1, Kluth, Bednorz 19, Sliwka 17, Smith 7, Pashitskii 8, Shoji (L), Huber. N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach. All. SammelvuoItas Trentino: Kaziyski 21, Nelli, Dzavoronok 3, Michieletto 15, Sbertoli 3, Pace (L), Laurenzano (L), Lavia 15, Podrascanin 6, Lisinac 10. N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Depalma. All Lorenzetti Arbitri: Kurtiss, Goncalves. Note: Durata set: 28′, 26′, 29′, 30′, 20′. Tot. 2h 13′.

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski sempre monumentale, Lucarelli e Leal in “vacanza”

    Di Paolo Cozzi

    In un weekend di Superlega abbastanza interlocutorio, nel quale tra i pochi verdetti certi uscito dai campi c’è la matematica salvezza di Padova nonostante la sconfitta subita in casa, si fa strada la sensazione che molte squadre giochino un po’ a “ciapa no”… nel senso che, essendo aperte ancora tutte le possibilità di posizionamento in classifica, un po’ tutte le squadre sembrano cercare di evitare il quarto e quinto posto (quest’ultimo già sicuramente di Verona), che vorrebbe dire probabile semifinale contro la favorita Perugia. Capolista che, da par suo, riprende a macinare punti dopo il passo falso in Coppa Italia ai danni di una Taranto che nell’ultima giornata dovrà cercare i punti salvezza a Milano.

    Ma veniamo alle pagelle delle varie partite, partendo proprio dal match giocato in terra pugliese.

    foto Lega Volley

    Taranto-Perugia. Nonostante un ampio turn-over, la squadra di Anastasi controlla il match con facilità trovando un ispiratissimo Herrera (voto 8,5) devastante in attacco e preciso a muro. Molto bene anche Flavio (voto 8), autore di una prova importante al centro, e bene anche Plotnytskyi (voto 7,5), decisamente perfetto nel fondamentale di ricezione. Ancora altalenante il polacco Semeniuk (voto 6), comunque in crescita rispetto alle ultime apparizioni.

    Taranto, spinta da un PalaMazzola finalmente gremito, ci mette il cuore, ma la differenza tecnica è tanta e non bastano la buona verve di Antonov (voto 6,5) e un Lawani (voto 6) che chiude senza subire murate per impensierire gli umbri. Manca il muro ai pugliesi e i 9 ace subiti, di cui tre dal libero Rizzo (voto 5), sono un fardello pesante contro la capolista. 

    foto Legavolley

    Modena-Monza. Senza lo squalificato Ngapeth, Modena subisce l’ottima organizzazione di gioco di Monza per due set prima di cambiare marcia, issarsi sull’8-4 al tie-break e poi spegnere la luce sul cambio Lagumdzija-Sala effettuato da Giani (voto 5). È proprio Lagumdzija (voto 8,5) il migliore dei canarini, che sfruttano bene il gioco al centro ma non trovano grandi risposte dal duo Rousseaux (voto 5,5)–Marechal (voto 5), davvero in difficoltà in ricezione, così come il libero Rossini (voto 4,5), decisamente in giornata no.

    Monza sogna il colpaccio da tre trascinata da un superbo Maar (voto 8,5), ben coadiuvato da un Grozer (voto 8) che alla lunga si spegne un po’, ma per tre set è infermabile. Se Davyskiba (voto 6,5) contro la sua futura squadra offre una buona prova, chi stecca è Federici (voto 5), anche lui prossimo ad approdare nella città della Ghirlandina.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Milano. Una discreta Civitanova fatica per un set contro una Milano ai minimi termini, che schiera 4 centrali e due liberi titolari causa assenze da Covid, ma come spesso accade alle squadre di Piazza (voto 8) riesce almeno per un set a giocare sopra ogni difficoltà. Con Nikolov (voto 5) distratto, è Bottolo (voto 7,5) a divenire il terminale offensivo dei cucinieri, e Yant (voto 7) è un ottimo comprimario. Bene anche Gabi Garcia (voto 6,5), subentrato ad uno Zaytsev (voto 5,5) con il motore un po’ ingolfato. Melgarejo (voto 7,5) è il cuore pulsante di una Milano che, senza palleggiatore, dimostra comunque di provarci pur con tutti i limiti del caso; i ragazzi meritano 10 per aver onorato un match già segnato prima di iniziare.

    foto Lega Volley

    Padova-Trento. La più dolce delle sconfitte per Padova porta ad una salvezza che nel girone di ritorno sembrava essere diventata non più scontata.  L’inserimento da titolare di Gardini (voto 6,5) dà nuova linfa in attacco, ma il giovane schiacciatore paga molto in ricezione. Bene il giapponese Takahashi (voto 6,5), mentre a zoppicare è il gioco al centro, con Saitta (voto 5,5) che fatica a trovare l’intesa con i suoi attaccanti.

    Trento vince ancora una volta all’insegna di Kazyiski (voto 8,5), sempre monumentale in attacco, che trova il giusto supporto da un Michieletto (voto 8) ben centrato nel match. Importante infine per il proseguo della stagione il rientro al centro di Lisinac (voto 6,5), ancora poco caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 7) ottimo metronomo del gioco trentino.

    foto Lega Volley

    Cisterna-Piacenza. La fresca vincitrice della Coppa Italia stecca alla grande il match, ma tutto sommato non se ne rammarica visto che arrivando sesta o settima eviterà in caso di passaggio dei quarti l’incrocio con Perugia. Cisterna con un guizzo rilancia anche le chance di qualificazione ai Play Off, e se lo fa deve ringraziare Baranowicz (voto 8) che, seppur a mezzo servizio per un problema muscolare, guida sapientemente i suoi esaltando Sedlacek (voto 8,5) e Dirlic (voto 7,5). Bene anche il turco Bayram (voto 7) che chiude il match con 13 punti di cui 5 ace.

    Piacenza è troppo brutta per essere vera; sicuramente i festeggiamenti post Coppa hanno distratto molto la squadra di Botti, ma nel match si salva il solo Romanò (voto 7), mentre il duo Lucarelli (voto 5)–Leal (voto 5) sembra prendersi una giornata di vacanza. Manca anche il muro, con Alonso (voto 5) che non riesce mai ad anticipare il gioco di Baranowicz.

    foto Lega Volley

    Siena-Verona. Non sono bastati gli sproni di patron Bisogno in settimana a caricare la squadra senese, che spreca malamente la penultima chance di superare Taranto in coda alla classifica. Tre soli muri e l’attacco fermo al 47% riducono al lumicino le speranze di una squadra che per i nomi schierati in campo sembrava aspirare a ben altre posizioni. Tutto il peso dell’attacco viene caricato su un discreto Petric (voto 6), ma manca l’apporto di Bartman (voto 5) e Van Garderen (voto 5,5) regala troppi punti diretti.

    Molto bene invece Verona, che con il solito gioco a trazione laterale trova un Sapozhkov (voto 8,5) pressoché infermabile in attacco, ben coadiuvato dalla coppia Mozic (voto 8)–Keita (voto 7,5), per una volta mai messi in difficoltà dalla leggera battuta dei senesi, ottimamente gestita anche dal libero Gaggini (voto 7). LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida tra Itas Trentino e Zaksa: in palio c’è la semifinale

    Di Redazione

    Scattano i quarti di finale di Champions League per la Trentino Itas e ancora una volta la squadra di Lorenzetti trova sulla sua strada i campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, già affrontati nella fase a gironi oltre che nelle ultime due finali. Il match d’andata si giocherà martedì 7 marzo in Polonia, all’Azoty Arena: fischio d’inizio programmato per le 20.30 italiane, con diretta tv su Eurosport 2 e streaming su Discovery+.

    Dopo aver disputato quelle di Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia, la formazione gialloblù inizia il cammino anche nella fase finale del massimo trofeo continentale. In questo caso non c’è l’eventualità di eliminazione diretta, al termine di una partita singola, ma per provare a giocarsi tutte le proprie possibilità di accedere alle semifinali nella gara di ritorno, in programma giovedì 16 marzo a Trento, servirà una grande prestazione già nella partita di martedì sera.

    “È l’ennesima sfida di queste ultime stagioni con il Kedzierzyn-Kozle, ma rispetto al passato questa si svolge con una modalità ancora differente, sulla distanza di due partite – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione dell’appuntamento –. Affrontiamo la prima a poco più di 48 ore dalla gara di campionato con Padova, situazione che rende ancora più probante un compito che in ogni caso sarebbe stato difficile. I nostri avversari hanno infatti recentemente vinto la Coppa di Polonia, dimostrando di aver perfettamente inserito nei loro schemi di gioco lo schiacciatore Bednorz. Dal canto nostro cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile da questo impegno, in modo da presentarci alla partita di ritorno alla BLM Group Arena con la possibilità di giocarci il tutto per tutto“.

    La Trentino Itas arriva all’appuntamento con alle spalle 6 vittorie su 6 incontri nella competizione, fra cui anche le due ottenute contro Kedzierzyn-Kozle nella fase a gironi, e 8 successi sulle 12 partite ufficiali giocate nel 2023. La squadra ha raggiunto la Polonia già nella mattinata odierna e completerà la preparazione all’appuntamento con l’allenamento di questa sera e con quello di martedì mattina all’Azoty Arena, dove Trentino Volley giocherà la sua 980esima gara della sua storia (bilancio: 680 vittorie e 299 sconfitte).

    Nelle precedenti dieci partecipazioni alla Champions League, Trentino Volley è sempre riuscita ad accedere al tabellone finale della manifestazione, centrando la qualificazione ai quarti di finale in 9 casi. Nell’edizione 2013 l’unica volta in cui il cammino della società di via Trener si fermò agli ottavi; venne eliminata dalla Dinamo Mosca al Golden Set. In 6 casi su 9, la squadra gialloblù ha invece superato lo scoglio dei quarti di finale, approdando quindi alle semifinali: edizioni 2009, 2010, 2011 (tutte e tre concluse con la vittoria finale del trofeo), 2012 (terzo posto), 2016, 2021 e 2022 (secondo posto).

    La gara di martedì rinnoverà la tradizione per le trasferte di Trentino Volley in Polonia a marzo. In questa nazione nel corso del terzo mese dell’anno solare il Club di via Trener aveva già giocato nel 2009 (4 marzo, vittoria per 3-1 a Czestochowa – prima volta assoluta in terra polacca), 2010 (9 marzo, 3-1 a Rzeszow) e 2012 (17 e 18 marzo, a Lodz con sconfitta per 1-3 in semifinale contro Kazan e vittoria nella Finale per il terzo posto per 3-0 contro Izmir). Quella in corso è la tredicesima trasferta di sempre per Trentino Volley in Polonia, la nazione straniera visitata il maggior numero di volte nella storia gialloblù per un totale di 19 partite giocate, solo 4 di queste perse.

    I due club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee, tant’è vero che Kedzierzyn-Kozle rappresenta la squadra straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley con 12 precedenti ufficiali, 4 nelle ultime 3 edizioni. Oltre alle due recenti finali (1° maggio 2021 a Verona, 3-1 per i polacchi e 21 maggio 2022 a Lubiana, 3-0 per i polacchi), il duello è andato in scena nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League e nella semifinale di Coppa CEV 2015. Il bilancio è 7-5 per Trento che, prima del doppio successo nella Pool D di questa stagione (per 3-1 in casa il 29 novembre 2022 e per 3-2 in Polonia il 25 gennaio), aveva però perso gli ultimi quattro scontri diretti.

    La gara sarà diretta dall’estone Salvis Kurtiss, primo arbitro proveniente da Riga, e dal portoghese Vitor Alexandre Goncalves, secondo arbitro di Porto. L’unico dei due a vantare precedenti è il lusitano, che arbitrò Trentino Diatec-Tours Vb 3-0 del 2 dicembre 2015 (gara della fase a gironi dell’edizione 2016).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO