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    Trento, Soli: “Non ci aspettavamo tanta efficacia contro Verona”

    Dopo la parentesi di fine gennaio dedicata alle Coppe (Italia e CEV), l’Itas Trentino ha ripreso la propria corsa lanciata nella regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25, cogliendo un altro risultato esterno di prestigio e di assoluto valore.Con una prova maiuscola la formazione Campione d’Europa si è infatti aggiudicata il 49° derby dell’Adige, superando a domicilio la Rana Verona recente finalista della Final Four giocata a Bologna. Il secco 3-0 esterno confezionato oggi in terra scaligera, in un Pala Agsm Aim gremito in ogni ordine di posto (5.200 spettatori), allunga la striscia di vittorie consecutive nel confronto diretto (sei) ma è prezioso soprattutto per continuare ad alimentare, ragionevolmente, le proprie speranze di primo posto finale in classifica.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Non ci aspettavamo tanta efficacia, invece abbiamo trovato subito un ampio vantaggio, gestendolo al meglio e sfoderando costantemente una buona qualità di pallavolo. L’intensità in battuta non ha dato respiro a Verona, ma la Rana ha continuato a tenere percentuali alte a rete. Sono stati allora gli ace e le schiacciate a marcare la differenza con gli avversari, che nel terzo set hanno dato tutto nel punto a punto. Dopo due set del genere, però, avevamo qualcosa in più dal punto di vista mentale e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, affrontando con grande serenità e senza fretta, rispetto ad altre sfide, i momenti spigolosi. Siamo soddisfatti per la prestazione e la vittoria perché oggi ognuno ha davvero dato il meglio di sé, mettendolo a disposizione della squadra”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Il derby dell’Adige è di Trento: Verona si arrende in tre set

    In un Pala AGSM AIM che ha fatto il record di presenze stagionali – 5200 gli spettatori che hanno popolato gli spalti – Rana Verona non riesce a tenere i ritmi dell’Itas Trentino, che si aggiudica il derby dell’Adige in tre set. Gli ospiti sbloccano il risultato, si aggiudicano il secondo set e chiudono la pratica nel terzo, nonostante la reazione da parte della squadra di Coach Stoytchev. Non sono bastati i 16 sigilli di Keita e i 13 di Mozic, con 3 muri-punto, agli scaligeri per raccogliere punti. Sul fronte opposto, Michieletto è stato premiato come MVP.

    1° set – La gara prende il via con il primo tempo di Flavio, ma i padroni di casa entrano subito in partita con il mani out di Jensen (2-3). La formazione ospite prova a prendere il largo al termine di un lungo rally grazie al diagonale timbrato da Garcia (2-6). Trento cerca di staccarsi nel punteggio grazie ai colpi di Michieletto e Flavio, che spediscono il risultato sul 10-15.

    Il martello trentino, poi, si scatena dai nove metri e infila tre ace di fila, entrando in serie e incrementando il vantaggio. Keita interrompe la striscia positiva per l’11-21. Keita prova a tenere a galla i suoi, ma il lungolinea di Lavia vale il set point, che Mozic annulla. Lo stesso Lavia pone fine al parziale sul 16-25. 

    2° set – Mozic apre i giochi al rientro in campo, trovando la giusta deviazione delle mani avversarie. La partenza è più equilibrata, poi Michieletto si rimette in proprio al servizio, ma Keita spezza subito la serie per il 4-5. Anche Garcia tira forte in battuta e stampa due ace consecutivi che portano il match sul 5-10. Keita prende per mano i suoi e per due azioni di seguito passa, prima del monster block di Mozic (9-12).

    Gli ospiti cercano di distaccarsi di nuovo, con Sani che riduce il gap per l’11-15. Le distanze si accorciano quando Mozic argina il tentativo di Garcia (15-18). La truppa in maglia bianca, però, tiene le redini dell’incontro e con due muri vincenti di Lavia si aggiudica anche il secondo parziale (19-25). 

    3° set – Parte bene Verona nel terzo set, con l’ace di Sani che vale il momentaneo 3-1. L’attacco a segno di Keita consegna tre lunghezze di vantaggio a Verona, ma Trento recupera terreno grazie all’ace di Garcia, poi Michieletto incrocia in caduta e inverte il trend (8-9). Gli scaligeri restano però aggrappati al punteggio grazie al mani out firmato da Mozic, prima del controsorpasso dato dall’ace di Keita (12-13).

    Nella sfida dai nove metri, Garcia risponde a Mozic, poi Sani gioca bene con le mani avversarie per il 16-16. Si gioca punto a punto, con Keita che tiene in equilibrio da posto due (19-19). Zingel mette a segno un primo tempo e tiene in scia Verona, poi Lavia e Michieletto appongono il sigillo sulla gara e consegnano i tre punti a Trento (23-25). 

    Rana Verona 0Itas Trentino 3 (16-25, 19-25, 23-25)

    Rana Verona: Abaev 0, Mozic 13, Cortesia 3, Jensen 4, Keita 16, Zingel 2, Righetti (L), D’Amico (L), Sani 6, Spirito 0, Bonisoli 0, Vitelli 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. Itas Trentino: Sbertoli 0, Michieletto 13, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 7, Lavia 12, Bartha 8, Bristot (L), Kozamernik 0, Rychlicki 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.

    ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 24′, 25′, 27′; tot: 76′.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento ai quarti di Cev Cup, Soli: “Abbiamo messo in campo quello che serviva”

    Il mese di gennaio si chiude con la qualificazione ai quarti di finale di 2025 CEV Cup per la Trentino Itas maschile. La certezza di essere fra le prime otto della seconda manifestazione continentale per i Campioni d’Europa è arrivata alla ilT quotidiano Arena di Trento grazie al 3-0 ottenuto sui rumeni del CSM Corona Brasov nella gara di ritorno dei Play Off.

    In virtù del 3-1 conseguito in trasferta quindici giorni prima, alla squadra allenata da Fabio Soli sarebbe bastato vincere anche solo due set, come effettivamente ha fatto ad inizio partita, per passare il turno; sul 2-0 Michieletto e compagni hanno però voluto dare continuità alla bella prova offerta sin lì e ritrovare subito la vittoria, dimostrando di aver voltato pagina rispetto al precedente e sfortunato weekend di Coppa Italia a Bologna.

    Per conquistare la possibilità di affrontare nel successivo turno del tabellone i francesi dello Chaumont (andata il 12 febbraio in trasferta, ritorno il 26 febbraio in casa) la Trentino Itas ha messo in campo sin dall’inizio il giusto atteggiamento e una prestazione convincente, fatta di grande efficacia in attacco (71% complessivo), pochissimi errori (13 in battuta, con anche 7 ace, e appena 2 a rete) e una costante attenzione ai particolari, che hanno permesso di scrollarsi di dosso gli avversari sempre nella prima metà di ogni set.

    “Volevamo provare una sensazione diversa rispetto a quella che abbiamo avvertito al termine della semifinale di Coppa Italia di sabato a Bologna e abbiamo giocato di conseguenza in maniera molto continua e concentrata – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli al termine del match – . Stasera abbiamo macinato gioco, rendendo semplice un compito che poteva sembrare ovvio a priori e a posteriori, ma che invece non lo era nel corso della partita. Abbiamo messo in campo quello che serviva per centrare la qualificazione e continuare ad inseguire un obiettivo importante come quello di arrivare il più avanti possibile in questa competizione. Complimenti quindi ai giocatori per come si sono espressi”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Trento: Corona Brasov battuto 3-0 e quarti di CEV Cup conquistati

    L’Itas Trentino chiude la pratica CSM Corona Brasov in poco più di un’ora di gioco. Il 3-0 (25-17, 25-18, 25-17) messo a segno ai danni del team rumeno ha permesso ai gialloblù di qualificarsi ai quarti di finale di 2025 CEV Cup e di entrare nel lotto delle migliori otto squadre della competizione. Nel quinto doppio atto della competizione (che propone sino alla finale sempre e solo sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà infatti lo Chaumont Vb 52. Il match d’andata si giocherà in Francia fra l’11 ed il 13 febbraio, quello di ritorno a Trento fra il 25 e 27 febbraio 2025. 

    Lavia (best scorer con 17 punti, di cui tre a muro e due ace ed il 71% in attacco), Gabi Garcia (14 con l’86%) e Michieletto (12) hanno condotto i compagni verso il 3-0, che ha riservato nel finale anche spazio a due prodotti del settore giovanile come gli schiacciatori dell’UniTrento Volley di Serie B Fedrici e Boschini, gettati nella mischia da Soli. L’allenatore è stato subito ripagato da un punto a testa per entrambi: il modo migliore per volare verso i quarti di finale.

    Sestetti – La Trentino Itas si presenta di fronte al proprio pubblico per la seconda volta nell’anno solare 2025 con uno starting six che prevede Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Il CSM Corona Brasov risponde con Butler al palleggio, Melnikov opposto, Gommans e Kovacevic schiacciatori, Lupus e Magdas centrali, Kantor libero.

    1° set – Dopo i primi scambi di studio, i padroni di casa accelerano con Michieletto (due attacchi per l’8-6) e Flavo (muro su Melnikov per il 12-9); l’ace con l’aiuto del nastro del centrale brasiliano proietta i gialloblù sul +4 (14-10), vantaggio cospicuo che costringe i rumeni a rifugiarsi in un time out qualche minuto dopo (17-13). Alla ripresa il block di Gabi Garcia su Kovacevic garantisce un ulteriore spunto, con Trento che nelle successive battute aumenta ancora la velocità (21-15, altro muro di Lavia sul neoentrato Colito, e 22-15, ace di Michieletto), fa rientrare in campo anche Kozamernik e si porta sull’1-0 già sul 25-17.

    2° set – La Trentino Itas vuole chiudere in fretta il discorso qualificazione e parte a spron battuto anche nel secondo set (3-0, 7-4 e 9-5), sfruttando al massimo la vena realizzativa di Gabi Garcia e di Michieletto. Il CSM Corona Brasov prova a restare in scia (11-8), ma l’opposto di origine portoricana è troppo in palla e continua a macinare punti (14-10).

    Un calo di tensione in fase di cambiopalla da parte dei padroni di casa consente ai rumeni di tornare decisamente in partite (16-14, attacco di Melnikov e muro di Magdas sul connazionale Bartha). Soli spende un time out e subito dopo è proprio il centrale a marcare nuovamente la differenza (18-14). Michieletto va a segno con un block proprio su Melnikov (20-15), poi ci pensa ancora Gabi Garcia (ace del 23-17) a rifinire il lavoro. Il 2-0 e il pass per i quarti arriva sul 25-18 (altro punto da posto 2).

    3° set – Nel terzo periodo Soli offre spazio a Rychlicki, Pellacani, Kozamernik e Pesaresi, rispettivamente al posto di Gabi Garcia, Flavio, Bartha e Laurenzano; la Trentino Itas non perde efficace e, anzi, regala azioni spettacolari che mettono in evidenza la vena dell’intero fronte d’attacco (da 4-4 a 8-4). I locali pungono col servizio (11-5), il Brasov fatica in tutti i fondamentali ma prova a chiudere a testa alta, lottando ugualmente su ogni pallone (13-9 e 15-12).

    Soli offre spazio ad Acquarone, che aveva giocato da titolare la gara d’andata, e proprio il muro del regista ligure vale il nuovo +5 (17-12), che consente di iniziare a vedere i titoli di coda del match, accelerati dal primo tempo di Pellacani (19-14) e dal suo successivo muro su Colito (22-15). Il 3-0 è vidimato sul 25-16, con anche i baby Fedrici e Boschini in campo per il loro esordio assoluto, bagnato subito da un punto personale: il primo in attacco, il secondo in battuta per l’ace che chiude la partita.

    Itas Trentino 3CSM Corona Brasov (ROU) 0 (25-17, 25-18, 25-17)

    Trentino Itas: Acquarone 1, Bartha 4, Boschini 1, Fedrici 1, Garcia Fernandez 14, Kozamernik 1, Laurenzano (L), Lavia 17, Michieletto 12, Pellacani 2, Pesaresi (L), Resende Gualberto 4, Rychlicki 4, Sbertoli 8. All. Soli Fabio. Csm Corona Brasov: Colito 2, Bacila (L), Gommans 3, Magdas 5, Melnikov 11, Graham 2, Lupu 3, Arquez, Kantor (L), Laza, Kovacevic 3, Stojsavljevic 3, Butler 1, Kovac 2. All. Lica.

    ARBITRI: Kralovic, Enkerli. NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′; tot: 72′. Trentino Itas: Battute sbagliate 13, Vincenti 7. CSM Corona Brasov (ROU): Battute sbagliate 11, Vincenti 0.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Verso Trento-Corona Brasov, Soli: “È l’opportunità per rimetterci immediatamente in gioco”

    Il primo mese dell’anno solare 2025 si conclude con un impegno di carattere internazionale per la Trentino Itas: giovedì 30 gennaio alla ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei rumeni del CSM Corona Brasov per la gara di ritorno dei Play Off (turno che precede i quarti di finale) di Cev Cup. Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti.

    L’ultima partita ufficiale di gennaio propone ai gialloblù un appuntamento particolarmente importante: in palio vi è infatti il pass per entrare fra le prime otto squadre della seconda competizione continentale; per staccarlo, dopo il successo per 3-1 nella gara d’andata di due settimane fa in Romania, servirà vincere almeno due set. 

    “La partita di giovedì rappresenta per noi l’opportunità di rimetterci immediatamente in gioco in un momento emotivamente delicato – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Tornare subito in campo sarà l’occasione per accantonare le scorie della semifinale di Coppa Italia con la Lube e guardare oltre, fiduciosi nei nostri mezzi, verso i nostri prossimi obiettivi. Il Corona Brasov ci ha chiaramente mostrato nella partita di andata le sue caratteristiche di squadra solida e pronta a metterci in difficoltà, dovremo pertanto farci trovare subito pronti”.

    La Trentino Itas rifinirà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di giovedì mattina alla ilT quotidiano Arena che, pur con nomi differenti (prima PalaTrento, poi BLM Group Arena), si appresta ad ospitare l’85^ partita internazionale di Trentino Volley. Il bilancio è di 71 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup e l’ultima risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.

    Il CSM Corona Brasov si presenta a Trento per disputare la partita continentale più importante della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, molto competitiva anche in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ottenendo subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024.

    Proprio per questo motivo nella stagione in corso ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos nel terzo. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin, prima di trovare sulla sua strada la Trentino Itas e contenderle il pass per quello che sarebbe il risultato più importante a livello internazionale della sua attività.

    La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già giocatore di buon livello, con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni di un sestetto in cui talvolta trova spazio, come nella gara d’andata, anche il posto 3 australiano Graham. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al secondo posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha), con cui ha perso in casa per 1-3 proprio sabato scorso.

    Per superare il turno e accedere ai quarti di finale alla compagine gialloblù serve vincere almeno due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set contro il Brasov, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali dei rumeni. Il regolamento è infatti identico a quello adottato nei Play Off di CEV Champions League.

    Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire e Chaumont (Francia), ma altri nomi potrebbero aggiungersi in base ai risultati di questa sera, che fugheranno qualsiasi ipotesi. Nel tabellone finale di 2025 CEV Cup intanto c’è già una qualificata ai quarti, il Resovia (Polonia, ha eliminato il Pafiakos Pafos con una doppia vittoria), mentre stasera si giocano altre due partite: Tours-Amriswil (andata 3-1) e Ziraat Ankara-Las Palmas (andata 3-2).

    Quello di mercoledì sarà il secondo incontro assoluto della storia fra le due Società, che in archivio hanno solo la gara d’andata giocata il 15 gennaio in Romania e vinta dalla Trentino Itas per 1-3, con parziali di 25-21, 17-25, 21-25, 23-25 e Rychlicki best scorer (18 punti).

    Contro compagine rumene Trentino Volley vanta in totale sette precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo di quattro vittorie ottenute in Romania (le altre tre: 3-0 a Zalau l’8 dicembre 2010, 3-1 a Craiova il 13 gennaio 2015 e 3-1 a Galati il 13 novembre 2024), ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, giovedì il ritorno casalingo dei Play Off col Brasov

    Trento, 29 gennaio 2025
    Il primo mese dell’anno solare 2025 si conclude con un impegno di carattere internazionale per la Trentino Itas: giovedì 30 gennaio alla ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei rumeni del CSM Corona Brasov per la gara di ritorno dei Play Off (turno che precede i quarti di finale). Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS L’ultima partita ufficiale di gennaio propone ai gialloblù un appuntamento particolarmente importante: in palio vi è infatti il pass per entrare fra le prime otto squadre della seconda competizione continentale; per staccarlo, dopo il successo per 3-1 nella gara d’andata di due settimane fa in Romania, servirà vincere almeno due set.“La partita di giovedì rappresenta per noi l’opportunità di rimetterci immediatamente in gioco in un momento emotivamente delicato – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Tornare subito in campo sarà l’occasione per accantonare le scorie della semifinale di Coppa Italia con la Lube e guardare oltre, fiduciosi nei nostri mezzi, verso i nostri prossimi obbiettivi. Il Corona Brasov ci ha chiaramente mostrato nella partita di andata le sue caratteristiche di squadra solida e pronta a metterci in difficoltà, dovremo pertanto farci trovare subito pronti”.La Trentino Itas rifinirà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di giovedì mattina alla ilT quotidiano Arena che, pur con nomi differenti (prima PalaTrento, poi BLM Group Arena), si appresta ad ospitare l’85^ partita internazionale di Trentino Volley. Il bilancio è di 71 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup e l’ultima risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.GLI AVVERSARI Il CSM Corona Brasov si presenta a Trento per disputare la partita continentale più importante della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, molto competitiva anche in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ottenendo subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024. Proprio per questo motivo nella stagione in corso ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos nel terzo. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin, prima di trovare sulla sua strada la Trentino Itas e contenderle il pass per quello che sarebbe il risultato più importante a livello internazionale della sua attività. La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già giocatore di buon livello, con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni di un sestetto in cui talvolta trova spazio, come nella gara d’andata, anche il posto 3 australiano Graham. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al secondo posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha), con cui ha perso in casa per 1-3 proprio sabato scorso. La rosa del CSM Corona Brasov: 1. Augusto Renato Colito (o), 4. Ioan Bacila (l), 6. Ewoud Gommans (s), 7. Murilo Radke (p), 8. Tudor Magdas (c), 11. Andrey Melnikov (o), 12. Beau James Graham (c), 14. Stefan Lupu (c), 16. Federico Arquez (p), 17. Vlad Alexandru Kantor (l), 18. Andrei Laza (c), 19. Filip Kovacevic (s), 20. Dusan Stojsavlejevic (s), 21. Nicholas Butler (p), 24. Davide Kovac (s). Allenatore Laurentiu Lica.TRENTINO ITAS QUALIFICATA AI PLAY OFF SE… Per superare il turno e accedere ai quarti di finale alla compagine gialloblù serve vincere almeno due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set contro il Brasov, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali dei rumeni. Il regolamento è infatti identico a quello adottato nei Play Off di CEV Champions League. Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire e Chaumont (Francia), ma altri nomi potrebbero aggiungersi in base ai risultati di questa sera, che fugheranno qualsiasi ipotesi. Nel tabellone finale di 2025 CEV Cup intanto c’è già una qualificata ai quarti, il Resovia (Polonia, ha eliminato il Pafiakos Pafos con una doppia vittoria), mentre stasera si giocano altre due partite: Tours-Amriswil (andata 3-1) e Ziraat Ankara-Las Palmas (andata 3-2).I PRECEDENTI Quello di mercoledì sarà il secondo incontro assoluto della storia fra le due Società, che in archivio hanno solo la gara d’andata giocata il 15 gennaio in Romania e vinta dalla Trentino Itas per 1-3, con parziali di 25-21, 17-25, 21-25, 23-25 e Rychlicki best scorer (18 punti). Contro compagine rumene Trentino Volley vanta in totale sette precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo di quattro vittorie ottenute in Romania (le altre tre: 3-0 a Zalau l’8 dicembre 2010, 3-1 a Craiova il 13 gennaio 2015 e 3-1 a Galati il 13 novembre 2024), ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).GLI ARBITRI Il match sarà diretto da Lukas Kralovic, primo arbitro slovacco proveniente da Bratislava, e dallo svizzero Philippe Enkerli (di Berna). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta con ilT quotidiano Arena da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.35 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-70-trentino-itas-v-csm-corona-brasov, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.BIGLIETTERIA Il match è compreso nell’abbonamento stagionale 2024/25. È possibile acquistare i biglietti per la singola partita in qualsiasi momento su internet, cliccando https://trentinovolley.vivaticket.it/it/event/itas-trentino-brasov/258736. I tagliandi saranno disponibili anche giovedì presso le casse della ilT quotidiano Arena, attive a partire dalle ore 19.30, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: mercoledì in campo Monza, Milano, Perugia e Civitanova; Trento impegnata giovedì

    Dopo la straordinaria, e altrettanto sorprendente, Final Four di Coppa Italia, che ha visto Civitanova sollevare il primo trofeo del 2025, per le squadre italiane è tempo di rituffarsi nelle coppe europee. Mercoledì 29 gennaio, infatti scenderanno in campo Milano, Monza e Perugia per l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League, mentre la Lube sarà alle prese con la gara di ritorno dei quarti di Challenge Cup. Dovrà, invece, aspettare un giorno in più l’Itas Trentino per la seconda sfida con i rumeni del CSM Corona Brasov dei Play Off di 2025 CEV Cup.

    CEV CHAMPIONS LEAGUEMomento della verità per Allianz Milano e Mint Vero Volley Monza. Le sfide con Zawiercie per i meneghini e con Giesen per i brianzoli saranno, infatti, fondamentali per stilare la classifica finale della Pool C e della Pool B. I biancorossi scenderanno in campo in Polonia alle 18.00, per provare a dare continuità a quanto di buono fatto in Superlega e per provare a ricucire il gap di due punti che li separa da Russell e compagni.

    Monza invece sarà di scena all’Opiquad Arena alle 18.30. Il match con i tedeschi sarà decisivo per le sorti del cammino dei brianzoli in Champions League, e per evitare un appuntamento in più in caso di Playoff, dato che sono a solo ad una lunghezza di distanza dal primo posto occupato dai greci dell’Olympiacos Piraeus.Alle 20.45 la Sir Sicoma Monini Perugia affronterà l’Halkbank Ankara al PalaBarton per la terza giornata di ritorno. Nonostante la sfida veda affrontarsi le prime due forze della Pool D, per gli umbri sarà poco più che una formalità, in quanto i ragazzi di Lorenzetti con i 15 punti conquistati, contro gli 11 dei turchi, sono già certi del primo posto nel girone.

    CEV CHALLENGE CUPAnche la Cucine Lube Civitanova, fresca vincitrice della Coppa Italia, tornerà in campo mercoledì 29 gennaio alle ore 20.30 tra le mura amiche, contro il Nova Tech Lyurgus Groningen per la sfida di ritorno dei Quarti di finale. A Balaso e compagni, forti del 3-1 dell’andata, basterà vincere due set per approdare in Semifinale contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara.

    CEV CUPL’unica squadra italiana a scendere in campo giovedì è l’Itas Trentino. Il match di ritorno dei Playoff di Cev Cup 2025 contro il CSM Corona Brasov è in programma all’ilT Quotidiano Arena il 30 gennaio alle ore 20.30. Dopo la cocente eliminazione in semifinale di Coppa Italia per mano di Civitanova, i ragazzi di coach Soli sono chiamati ad un pronto riscatto per continuare nel migliore dei modi il percorso in Europa. A Sbertoli e compagni, dopo il successo per 1-3 dell’andata, servirà vincere due set per staccare il pass per i quarti di finale ed eventualmente affrontare una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone.

    IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 29 GENNAIO

    CEV Champions League 20254th Round – 3ª giornata di ritorno

    Pool C – ore 18.00Aluron CMC Warta Zawiercie (POL) – Allianz Milano Arbitri: Gyula Tillmann, Andrii KovalchukDiretta DAZN e Sky Sport

    Pool B – ore 18.30Mint Vero Volley Monza – Helios Grizzlys Giesen (GER)Arbitri: Wim Cambré, Tomislav PopovicDiretta DAZN e Sky Sport

    Pool D – ore 20.45Sir Sicoma Monini Perugia – Halkbank Ankara (TUR)Arbitri: Carlos Alberto Robles Garcia, Wojciech MaroszekDiretta DAZN e Sky Sport

    CEV Challenge Cup 2025Quarti – Gara di ritorno – ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lyurgus Groningen (NED)Arbitri: Ilia Penkov, Endri Zguri

    IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’ 30 GENNAIO

    CEV Cup 2025Play Off – Gara di ritorno – ore 20.30Itas Trentino – CSM Corona Brasov (ROU)Arbitri: Lukas Kralovic, Philippe Enkerli

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    Final Four Del Monte Coppa Italia 2025: il pagellone di Paolo Cozzi

    Quindici set, più di sette ore di pallavolo emozionante con continui ribaltamenti, spalti gremiti e festanti alla Unipol Arena: questa in breve la sintesi delle Final Four di Coppa Italia che hanno visto Civitanova issarsi meritatamente sul gradino più alto del podio.

    Un successo di una squadra giovane, rifondata a partire dall’allenatore, che cresciuta step by step nel corso della stagione ha saputo imporsi con bel gioco e voglia di emergere. Protagonista assoluta anche Verona, che gioca forse una pallavolo scontata e meno imprevedibile, ma ha messo in mostra un Keita e un Mozic semplicemente devastanti. Restano con il cerino in mano e le ferite da curare Perugia e Trento, autentiche mattatrici di questa prima parte di stagione, che nel momento della difficoltà hanno dimostrato di non avere gli anticorpi per tirarsi fuori da una situazione difficile.

    C’è da dire che i loro tanti giocatori reduci dalla lunga estate con le nazionali e culminata con l’Olimpiade sono sembrati parecchio stanchi dopo un lungo tour de force fra campionato e coppe europee, ma non può bastare questo a spiegare i loro tonfi in semifinale.

    foto Lega Volley

    Cucine Lube Civitanova: voto 10Un plauso a Medei per aver bruciato le tappe e portato subito una squadra ringiovanita parecchio a festeggiare una vittoria. Il mal di trasferta sembra dimenticato. Boninfante giostra i suoi attaccanti col piglio del veterano. Loeppky dimostra che la finale scudetto dell’anno scorso con Monza non è stata frutto del caso e chiude la Finale con una prova maiuscola anche in ricezione. Bottolo dimostra di essere maturato e anche se subisce qualcosa di troppo a muro, trova finalmente continuità di rendimento. E infine Nikolov, talento cristallino capace di mettere a segno 16 punti in poco più di due set e di rilanciare Civitanova nel momento più buio del match.

    Con i centrali solidi e ben sfruttati (resto però sempre del pensiero che Chinenyeze abbia i mezzi fisici per poter fare molto di più) e un Balaso meritatamente MVP di una squadra che sembra aver risolto i suoi atavici problemi in ricezione, stecca il match il solo Lagumdzija, che soprattutto con 6 errori diretti dimostra di non essere riuscito ad incanalare la tensione nella giusta direzione. Servizio e muro sono comunque le armi principali di una squadra che sta dimostrando tanta fame di affermarsi.

    foto Lega Volley

    Rana Verona: voto 9Sfiora il colpaccio da outsider, mostra al meglio della forma i suoi due gioielli e riavvicina Stoitchev ad un successo in Italia che ormai gli manca da parecchi anni. Ma alla lunga l’assenza di Dzavoronok pesa e prima Jensen e poi Sani dimostrano di essere dei buoni comprimari, ma di non essere pronti per ruoli da protagonisti.

    Abaev, molto positivo a muro nella due giorni bolognese, è costretto ad incentrare quasi il 70% del proprio gioco su due soli attaccanti e alla lunga questo facilita le scelte del muro avversario, ma il poco o direi nullo gioco al centro non convince. Altalenante la ricezione con Keita cercatissimo dai battitori avversari e D’Amico che si immola per occupare più campo possibile.

    Se Mozic, non lo scopriamo certo ora, è giocatore potente e finalmente recuperato dopo i problemi fisici, Keita si presenta al grande pubblico con una due giorni fatta di attacchi pazzeschi ad altezze siderali…. Vero che alla fine ci sono anche molti errori al servizio e murate, ma di giocatori fisicamente straripanti e così determinati nel recente passato me ne vengono in mente pochi fra cui Ivan Milkovic, Wout Wisjmans e Igor Omrcen.

    foto Lega Volley

    Sir Susa Vim Perugia: voto 4Passando alle due grandi deluse, Perugia paga tantissimo l’assenza di Plotnytskyi, anche se il suo sostituto Ishikawa è giocatore di primissimo livello. Vero che in battuta perde molto senza l’ucraino ma è l’assenza totale di muro che ha lasciato stupiti, unita ad un Semeniuk sottotono che subisce ben 7 ace, una enormità per un atleta del suo livello e talento. Anche Giannelli per una volta buca il match con alzate ogni tanto corte e una intesa con Loser che stenta a decollare. Nota positiva il recupero di Russo, che al centro della rete torna a far sentire le sue manone possenti e ad attaccare con precisione, e il solito ed eterno Colaci.

    foto Lega Volley

    Itas Trentino: voto 4Trento è forse la squadra più scottata da queste Finals, perché con Perugia in difficoltà sembrava pronta ad autonominarsi leader del gruppo, invece ancora una volta paga la giornata no di un Rychlicki irriconoscibile, di un attacco troppo falloso e un Michieletto che come Giannelli sembra avere il serbatoio delle energie mentali in riserva. Meglio certamente Lavia e meglio i due centrali, con Flavio pazzesco in attacco e Bartha che rovina un ottimo match attaccando fuori l’ultima palla pressoché senza muro. Sottotono anche il muro in una squadra che paga sicuramente Sbertoli in posto 2, ma che con Lavia e Michieletto, oltre ai centrali stessi, ha degli ottimi atleti nel fondamentale.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO