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    Trento, Da Re punta in alto: “Vogliamo tornare in finale di Champions”

    Di Redazione

    Qualificazione centrata con un turno d’anticipo, play off evitati, più tranquillità per preparare la trasferta sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. E, aggiungiamo, la certezza di non incontrare altre squadre italiane nei quarti. Ha tutti i motivi per festeggiare la Trentino Itas dopo la vittoriosa trasferta belga di Champions League, ma il presidente Bruno Da Re non è certo appagato: “La missione è un’altra – confessa in un’intervista al Corriere del Trentino – vogliamo tornare a giocare la finale. Abbiamo fatto un passo importante nella giusta direzione, ma la nostra volontà è restare in gioco fino a maggio“.

    Da Re tiene comunque a sottolineare il valore del risultato raggiunto: “Lo Zaksa è una squadra importante che farà ancora strada nel torneo, ma noi abbiamo vinto tutte le partite e loro no. Diamo il giusto merito a Trento. Non vale che se perdiamo in campionato siamo scarsi e se vinciamo in Champions siamo stati aiutati dalle sconfitte altrui“. E in vista dello scontro diretto assicura: “Non sarà una gita, vogliamo provare a vincere anche in Polonia perché possiamo essere primi tra le prime e garantirci un cammino ancora più agevole“.

    Sul campionato il numero uno dell’Itas è più fatalista: “Bisogna capire che questa non è più la Trento di Juantorena, Rafael e Stohr. Siamo una squadra operaia, che lavora sodo a tutti i livelli per stare ai vertici e competere con realtà che spendono molto di più. Dobbiamo stare uniti e lavorare tanto per cercare di ottenere il massimo, pur sapendo che potrebbe non bastare, perché bisogna sempre fare i conti con Perugia“. LEGGI TUTTO

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    Trento, la prima difesa del primato sarà contro Olbia: “Con loro un conto aperto”

    Di Redazione

    Vincere per rafforzare il primato. Conquistata la vetta della classifica grazie al successo ottenuto con Albese e la concomitante sconfitta di Brescia, l’Itas Trentino si appresta per la prima volta in stagione a dover difendere la leadership della graduatoria. Sabato 14 gennaio andrà in scena al Sanbàpolis l’anticipo della terza giornata del girone di ritorno di Regular Season: alle 17 nell’impianto universitario di Trento le gialloblù di coach Stefano Saja ospiteranno il Volley Hermaea Olbia, formazione isolana che nell’incontro d’andata inflisse un bruciante ko al tie break all’Itas. Il fischio d’inizio del match è previsto per sabato alle ore 17, con diretta live sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball World Tv.Eccezion fatta per la solita Martina Stocco, il resto della rosa sarà regolarmente a disposizione di Saja, compresa Jessica Joly, ormai sulla via del completo recupero dopo il problema muscolare che l’ha costretta ai box per diversi mesi. “Sabato inizia un ciclo di partite molto intenso tra campionato e Coppa Italia – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Vogliamo però come sempre concentrarci su una partita per volta. Con Olbia abbiamo una sorta di conto aperto, la sconfitta della gara d’andata è arrivata in un momento della stagione in cui ancora eravamo all’inizio del nostro percorso e loro hanno fatto più di noi per meritarsi il successo. Al Sanbàpolis vogliamo rifarci davanti al nostro pubblico. Dovremo stare attenti a contenere Bulaich e Miilen, i loro terminali più prolifici in attacco e limitare le scelte in palleggio di Bridi. Inoltre le nostre avversarie possono contare su tre battute in salto-spin che all’andata ci hanno creato diverse difficolta. Noi siamo in un buon periodo in cui stiamo lavorando bene in palestra, ci faremo trovare pronti”.L’unico precedente ufficiale tra le due società si riferisce al match d’andata dell’attuale campionato: il 5 novembre scorso al Geopalace di Olbia il Volley Hermaea si è imposto in rimonta al quinto set. Nei due roster figurano due ex, entrambe in forza all’Itas Trentino, in Sardegna nella stagione 2020/2021: non sarà a referto però l’infortunata Martina Stocco, mentre sarà della sfida la seconda ex, Jessica Joly.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski si allena con i giovani dell’UniTrento Volley

    Di Redazione

    Nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 gennaio l’UniTrento Volley di Serie B maschile ha potuto contare su uno “sparring partner” d’eccezione per svolgere il programma di preparazione che la porterà al big match di Massanzago di sabato (prima contro terza): ad allenarsi insieme alla squadra giovanile di Trentino Volley c’era infatti nientemeno che Matey Kaziyski.

    Come è noto, il capitano gialloblù non ha preso parte alla vittoriosa trasferta di Champions League della Trentino Itas in Belgio, restando a casa per svolgere una precisa tabella differenziata di allenamenti, che prevedeva anche del lavoro tecnico con palla. Per una volta la BLM Group Arena ha quindi visto il “Kaiser” protagonista di esercitazioni con la squadra di punta del settore giovanile, per la gioia di tutti gli atleti ma anche dell’allenatore Francesco Conci.

    “Per noi quella in corso è una settimana importante – ha spiegato il tecnico degli universitari – perché il girone d’andata di Serie B si conclude proprio sabato con il confronto in trasferta sul campo della prima della classe che ci precede di appena un punto. Obiettivamente avere ad allenarsi con noi un giocatore del calibro Kaziyski è stato un bel valore aggiunto. L’umanità e la grande disponibilità di Matey sono ormai proverbiali; nel corso delle due sessioni non si è assolutamente risparmiato e l’impegno che ha profuso è stato di grande esempio, responsabilizzando e motivando la squadra“.

    Con Kaziyski c’era anche Lukasz Zygadlo, che spesso si trova Trento soprattutto nei periodi di riposo. Il capitano tornerà ad allenarsi con il gruppo di Lorenzetti nella giornata di venerdì, alla vigilia della partenza per il Lazio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento scarta il regalo dello Zaksa: è già ai quarti di finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Regalo di Natale in ritardo per la Trentino Itas: contro ogni aspettativa la squadra di Angelo Lorenzetti è già certa del primo posto nel suo girone di Champions League e dunque qualificata ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Il tutto grazie alla vittoria in tre set sul campo del Decospan VT Menen, ma soprattutto al punto lasciato per strada dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle a Karlovarsko: un risultato che condanna i campioni d’Europa a passare dai Play Off e rende assai meno preoccupante per Trento la sfida dell’ultima giornata in casa dei polacchi (anche se sarà comunque importante vincere per ottenere un abbinamento migliore nei quarti).

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Tomabel Hal con uno schieramento molto sperimentale: capitan Kaziyski è rimasto a Trento, ma Lorenzetti offre inizialmente un turno di riposo anche a Lavia e Lisinac, motivo per cui in campo dal fischio d’inizio si vedono Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Michieletto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Decospan Vt Mene replica con Van Hoywegen in regia, Kindt opposto, Capet e Hänninen schiacciatori, Sinnesael e Van de Velde centrali, Stuer libero.

    L’avvio dei gialloblù è davvero efficace in ogni fondamentale; Nelli affonda il colpo in attacco, Sbertoli serve con grande continuità e trova anche il punto diretto, D’Heer e Podrascanin abbassano la saracinesca. Nel giro di pochi minuti Trento aumenta il vantaggio: 3-7, 4-11 e 6-13, con i padroni di casa che hanno già speso entrambi i time out a disposizione. Nella seconda parte del set il Menen prova a reagire (10-16 e 15-21), ma poi perde ulteriore contatto sotto i colpi di uno scatenato Nelli che chiude il parziale con un attacco sul 15-25.

    Il Decospan Vt prova ad impattare meglio il secondo periodo (3-1 e 5-4) sfruttando qualche errore trentino, ma gli ospiti con il solito Nelli invertono la tendenza (7-8) prima di subire un nuovo break (muro di Van Hoyweghen su Dzavoronok) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco sul 10-8. Alla ripresa ci pensa ancora l’opposto toscano a firmare la parità già a quota 10 e poi l’allungo (12-15) realizzando anche un ace oltre al solito apporto in attacco. Depestele chiama due time out nel giro di pochi minuti, ma la Trentino Itas non regala più nulla (16-20) e si porta sul 2-0 con anche Lisinac in campo e Pace in campo (per Podrascanin e Laurenzano). È sempre Nelli però a dettare il ritmo (19-25).

    Il terzo set non regala emozioni; sul 5-5 Trento prende in mano il punteggio (5-8, 10-14 e 10-16), trascinata da Nelli ma anche da un D’Heer molto presente a rete e da un Michieletto letale a rete. Il Menen fatica in ricezione ed in attacco e presta il fianco ad un nuovo ai gialloblù che chiudono in fretta i conti (13-19). Il punto che garantisce il primato finale della Pool D è di proprio dello stesso Nelli (16-25).

    Decospan VT Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)Decospan VT Menen: Hanninen 6, Sinnesael 5, Dedeyne ne, Dermaux 3, Bille (L) ne, Vanneste, Capet 9, Stuer, Van Hoyweghen 1, Ocket, Van de Velde 3, Kindt 8. All. Depestele.Trentino Itas: Nelli 16, D’Heer 3, Dzavoronok 13, Michieletto 11, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia ne, Podrascanin 3, Lisinac 3. All. Lorenzetti.Arbitri: Muha (Croazia) e Kaiser (Francia).Note: Spettatori 1100. Menen: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 57%-42%, muri 5, errori 21. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 72%, ricezione 79%-58%, muri 5, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Damiano Catania aspetta Trento: “Dobbiamo trovare un buon ritmo nel muro-difesa”

    Di Redazione

    Si prevedono fuochi d’artificio al Palasport di via delle Province: domenica 15 gennaio alle 20.30 la Top Volley Cisterna ospiterà l’Itas Trentino nel posticipo. Le due squadre sono separate da 5 punti in classifica (quarta Trento, sesti i pontini) ed entrambe sono in cerca di riscatto dopo una sconfitta: Baranowicz e compagni torneranno proprio in questa occasione a calcare il parterre di casa dopo due partite giocate in trasferta. La gara sarà trasmessa in diretta su Volleyball TV.

    “Sicuramente contro Trento sarà una gara molto complicata – ammette Damiano Catania – loro vengono da una sconfitta in casa contro Piacenza, noi vogliamo rifarci della sconfitta a Padova, quando abbiamo giocato molto bene nei primi due set, poi siamo calati. Giochiamo in casa e proveremo a sfruttare il fattore campo. Loro sono una corazzata, hanno un ottimo sistema muro-difesa; anche il nostro funziona bene, ma loro hanno anche molti attaccanti che possono far male soprattutto su palla alta. Dobbiamo trovare un buon ritmo proprio nel muro-difesa e cercare di staccarli in ricezione, per provare poi a metterli in difficoltà con il nostro contrattacco. Queste saranno le chiavi di lettura della partita“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, Trento in Belgio senza Kaziyski, Lorenzetti: “Massima attenzione e concentrazione”

    Di Redazione

    La 2023 CEV Champions League torna in campo fra oggi e giovedì per sostenere il quinto turno della Main Phase. Mercoledì 11 gennaio, in Belgio, la Trentino Itas disputerà il suo primo impegno in trasferta del 2023, ospite del Decospan Vt Menen. Si gioca alla Tomabell Hall di Roeselare (solitamente casa del Knack), campo di gioco scelto per le partite europee della formazione belga; fischio d’inizio programmato per le ore 20.30 italiane con diretta su Eurosport 2 HD, Radio Dolomiti e discovery+.

    Ancora a punteggio pieno nel girone, grazie a quattro vittorie da tre punti in altrettante partite, la formazione gialloblù va alla ricerca di un ulteriore risultato positivo per compiere un altro importante passo nella classifica della Pool D, alla vigilia della trasferta di Cisterna di Latina in SuperLega. 

    “Vogliamo continuare la nostra striscia di vittorie in Champions League per restare da soli in testa al girone e per arrivare quindi nelle migliori condizioni possibili di classifica all’ultima sfida in casa del Kedzierzyn-Kozle – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . Sappiamo che di fronte ci troveremo una squadra che non avrà nulla da perdere e che vorrà ben figurare di fronte al pubblico amico come il Menen. Ai miei giocatori chiedo quindi massima attenzione e concentrazione, in modo da riscattare anche il passo falso interno di domenica con Piacenza”.

    Il tecnico della Trentino Itas dovrà fare a meno solo del capitano Matey Kaziyski (rimasto a Trento per sostenere un programma differenziato in vista delle prossime importanti trasferte di SuperLega e Champions League) ed utilizzerà gli allenamenti in Belgio di questa sera e della mattina del giorno della partita per decidere quale tipo di schieramento utilizzare in avvio. In rampa di lancio ci sono Nelli e Džavoronok, ma anche il centrale D’Heer, che tornerà quindi a giocare nel suo paese per la prima volta da avversario.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Matey Kaziyski non parte per la trasferta in Belgio

    Di Redazione

    Non ci sarà il capitano Matey Kaziyski nella delegazione della Trentino Itas che partirà martedì mattina per il Belgio, dove mercoledì 11 gennaio alle 20.30 disputerà la quinta partita della Pool D di Champions League contro il Decospan VT Menen. Lo schiacciatore bulgaro rimarrà infatti a Trento, dove svolgerà un programma di lavoro differenziato in vista delle prossime importanti trasferte di campionato e di Coppa.

    Oggi, a poche ore dalla sconfitta con Piacenza, i trentini si sono ritrovati per sostenere l’unico allenamento prima della partenza. La squadra atterrerà a Bruxelles e si trasferirà poi in pullman a Roeselare, dove il Menen disputa le gare interne (a causa della capienza insufficiente del suo impianto di casa). Il rientro a Trento è previsto per giovedì, ma già sabato 14 l’Itas ripartirà per il Lazio in vista della sfida di domenica con la Top Volley Cisterna.

    Il Belgio porta fortuna alla squadra gialloblu, che ha sempre vinto nelle 7 precedenti trasferte. Sarà inoltre la terza partita nella storia dell’Itas a Roeselare, dove i trentini avevano già giocato il 17 febbraio 2010 (vittoria per 3-1 andata dei Playoffs 12 di Champions) e l’11 marzo 2015 (3-2) nel ritorno del Challenge Round di Coppa CEV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima amara per l’Itas Trentino. Piacenza passa in 4 set alla BLM Group Arena

    Di Redazione

    Il 2023 dell’Itas Trentino si apre con una battuta d’arresto casalinga. Questo pomeriggio alla BLM Group Arena la formazione gialloblù ha dovuto fare i conti con la sesta sconfitta in regular season SuperLega Credem Banca (la terza di fronte al proprio pubblico), lasciando strada alla Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo quattro set altalenanti nell’andamento ma anche nella prestazione.La sconfitta nel match valevole per il quattordicesimo turno segna l’aggancio al quarto posto a quota 25 degli emiliani rispetto ai padroni di casa, che hanno visto cadere l’imbattibilità del proprio impianto nel confronto diretto, a distanza di tredici anni e mezzo dall’ultima vittoria emiliana. Piacenza non vinceva infatti a Trento dalla sera del 17 maggio 2009, quando conquistando al tie break gara 5 di Finale Play Off ottenne il suo primo ed unico scudetto.

    L’affermazione odierna ha sicuramente un peso specifico minore ma ha comunque visto gli ospiti mettere sovente alle corde l’Itas Trentino, come accaduto nel primo set (giocato meglio in attacco ed in battuta) e poi anche nel terzo e quarto parziale, dopo che i locali avevano raddrizzato la situazione con un secondo periodo di grande sostanza. Romanò (best scorer con 16 punti e due ace) e Simon (13 con un muro e quattro battute punto) sono riusciti a invertire nuovamente la rotta, guidando gli ospiti al successo contro una Trento che ha costantemente faticato in ricezione e attaccato in maniera fin troppo fallosa.

    Non sono bastati gli spunti a muro di Podrascanin (6 vincenti) e le fiammate di Lavia a rete (15 punti col 71%, il migliore dei suoi) per garantire ai 3.000 presenti la possibilità di vedere un tie break che forse la squadra di Lorenzetti avrebbe meritato, avendo provato più volte (anche in un quarto set nato male) a scrivere un epilogo differente da quello che poi si è materializzato effettivamente sul campo.La cronaca

    L’Itas Trentino riparte dallo stesso starting six visto in campo nell’ultima parte del 2022: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. La prima formazione scelta da Massimo Botti come nuova guida tecnica di Piacenza prevede Brizard al palleggio, Romanò opposto, Basic e Recine in posto 4, Alonso e Simon al centro e Scanferla nel ruolo di libero; Leal e Lucarelli non sono a referto. Gli ospiti impattano meglio sulla partita (1-3, 2-5) grazie ad una fase di break point più incisiva, fra battuta, muro e difesa di qualità, tanto che sul 4-8 (attacco vincente di Brizard) Lorenzetti è costretto a spendere il primo time out discrezionale del 2023.

    Alla ripresa, una fiammata di Kaziyski e Lisinac (muro su Recine e contrattacco) mette riparo alla situazione (7-9 e 11-11). I primi punti del vantaggio interno (13-11) li garantisce Michieletto (eccezionale anche al servizio), poi l’Itas Trentino si distende e guadagna anche quattro punti di vantaggio con Lavia in bella evidenza (18-14). Piacenza non ci sta e con Gironi al servizio (due ace consecutivi) riacciuffa subito la parità, mettendo in seguito la freccia con un contrattacco di Recine (18-19). Stavolta l’interruzione richiesta da Lorenzetti, che inserisce anche Džavoronok per lo stesso calabrese, non sortisce la reazione desiderata; gli emiliani pescano ancora bene dalla panchina (ace di Cester su Lavia) e volano sul 19-23. Trento vacilla, ma con Podrascanin dalla linea dei nove metri risale sino al meno uno (22-23), prima di lasciare strada alla Gas Sales Bluenergy (22-25).Dopo il cambio di campo, Botti conferma in campo Gironi per Basic, mentre Lorenzetti rioffre fiducia a Lavia, che lo ripaga guidando la reazione gialloblù (5-3 e 9-6). Ci pensa poi Sbertoli al servizio ad aumentare il margine (12-8), che Romanò ricuce quasi da solo (15-14) con due attacchi e un ace. La nuova accelerazione è firmata da Podrascanin, che mura Brizard e costringe la Gas Sales Bluenergy a rifugiarsi in un time out (17-14). Al rientro, sale in cattedra Michieletto (19-15 e 22-17), che da solo dà la spallata agli avversari utile per trovare la parità nel computo dei parziali (25-19).La contesa punto a punto riparte nella terza frazione, con l’Itas Trentino che prova ad accelerare più volte (5-3 e 8-6) ma viene puntualmente ripresa da una Piacenza davvero molto pronta in difesa (5-5 e 8-8). Gli ospiti approfittano di tre sbavature dei padroni di casa (invasione di Michieletto, errore in attacco di Lisinac e fallo di portata di Sbertoli) per trovare a loro volta il vantaggio (10-13, time out di Lorenzetti). Ci pensa Podrascanin a suon di muri (quattro in tutto il set) a issare la sua squadra alla nuova parità a quota 15. Romanò chiude una slash che vale il un altro +2 esterno (16-18), poi Lisinac spedisce out un altro primo tempo (18-21), mettendo ancora alle corde i gialloblù. Il successivo errore di Kaziyski dopo il time out chiude di fatto anticipatamente il discorso (18-22), facendo guadagnare alla Gas Sales Bluenergy il nuovo vantaggio (19-25).L’Itas Trentino rientra in campo scarica nel quarto periodo e subisce subito un lungo passaggio a vuoto con Simon in battuta (da 2-4 a 2-8), condito anche da due ace del cubano e da un paio di muri realizzati dagli ospiti. Sul 3-8 Lorenzetti ha già esaurito i time out ed avvicendato D’Heer a Lisinac, senza però ottenere risultati concreti. I gialloblù tornano a giocare la loro miglior pallavolo solo quando va in battuta Lavia (8-11); in campo ora ci sono anche Nelli (per Kaziyski) e Pace (per Laurenzano), ma il libero titolare tornerà presto sul mondoflex (12-15). Due ace consecutivi dell’opposto toscano riportano in scia i padroni di casa (16-17), ma il muro di Recine sullo stesso numero 2 sembra spegnere i sogni di rimonta e di possibile tie break (16-19). Piacenza invece sbaglia con lo stesso schiacciatore italiano e Trento trova l’insperato pareggio a quota 20. Ci pensa ancora Simon con altre due battute punto consecutive (21-24) a chiudere il discorso (21-25).“Piacenza ha meritato la vittoria perché si è dimostrata più forte, ma da parte nostra ci sono rammarico e colpe ben precise – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Il primo set andava gestito in maniera differente e nel terzo set dal 16-16 in poi siamo stati troppo attendisti, cosa che in questa SuperLega non ci si può permettere contro nessun avversario, tantomeno con Piacenza. É sicuramente un passo indietro inaspettato in termini di personalità; dobbiamo meditare su quanto fatto e lavorare meglio di oggi“.

    “Lo dico sinceramente. Speravo di fare qui a Trento una grande partita, ma vincere era solo un sogno – ammette il coach della Gas Sales Bluenergy Piacenza, Massimo Botti –. Sogno che si è avverato grazie ad un gruppo di ragazzi eccezionali che in campo hanno dato tutto anche nei momenti di difficoltà. L’emozione era tanta per questo mio debutto nel campionato di SuperLega come primo allenatore, devo ringraziare tutti i ragazzi. E’ stata una partita ben giocata, ma deve rappresentare solo un punto di partenza per fare sempre meglio. Adesso abbiamo poco tempo per allenarci, giochiamo in Romania in Coppa Cev una partita importante e sappiamo quanto sia importante per la società questa manifestazione“.

    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (22-25, 25-19, 19-25, 21-25)Itas Trentino: Podrascanin 7, Sbertoli 2, Michieletto 15, Lisinac 8, Kaziyski 11, Lavia; Laurenzano (L). Džavoronok, Nelli 2, D’Heer, Pace (L). N.e. Cavuto, Berger, Depalma. All. Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Recine 14, Simon 13, Romanò 16, Basic 10, Alonso 6; Scanferla (L). Gironi 4, Cester 1, Hoffer. N.e. Caneschi, De Weijer. All. Botti.Arbitri: Zavater di Roma e Brancati di Città di Castello (Perugia).Note: 2.999 spettatori, per un incasso di 36.718 euro. Durata set: 29’, 23’, 28’, 27’; tot 1h e 47’.Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 46% in attacco, 47% (8%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy Piacenza: 5 muri, 10 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 32% (17%) in ricezione. Mvp Romanò. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO