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    Trento difende il secondo posto in classifica, Monza battuta 3-0

    Di Redazione

    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica alle ambizioni di alta classifica dell’Itas Trentino in SuperLega. Nella serata in cui ritrovava, a distanza di tre settimane dall’ultima volta, il contatto con il proprio pubblico, la formazione gialloblù ha infatti superato in tre set la Vero Volley Monza nel match valevole per il diciassettesimo turno di SuperLega, conquistando al tempo stesso la prima vittoria casalinga dell’anno solare 2023 – la terza consecutiva negli ultimi otto giorni.Successo utile a confermare il secondo posto in classifica, ma anche a ribadire il buon momento tecnico, mentale e fisico dopo le belle prove offerte recentemente a Civitanova Marche e Kedzierzyn-Kozle. Per fermare la corsa lanciata dei brianzoli, che si sono presentati a Trento forti di quattro vittorie consecutive e di dodici punti raccolti sui quindici disponibili nel girone di ritorno, d’altronde serviva proprio una delle migliori versioni stagionali dell’Itas Trentino. E Kaziyski e compagni hanno risposto presente, approcciando al match con grande determinazione (trascinati dal servizio di Michieletto e dagli attacchi di Lavia, alla fine il migliore) e resistendo anche al tentativo degli avversari di riaprire la partita nel terzo set. In quel frangente Monza ha avuto anche quattro palle per portare la contesa al quarto parziale (tre consecutive sul 21-25 e un’altra sul 24-25), ma non le ha capitalizzate per l’ottimo lavoro a muro dei gialloblù e la grande capacità di mettere a terra le ricostruite di Kaziyski e Lavia. Alla terza opportunità, l’ace di un Sbertoli sempre molto attivo (anche un muro) ha sigillato il 3-0, costruito con una prova continua in attacco (53% di squadra, 68% per Lavia) e con pochissimi errori diretti (solo 11 fra battute e schiacciata).Cronaca.L’Itas Trentino recupera Lisinac e Cavuto, regolarmente a referto dopo aver saltato la trasferta di metà settimana in Polonia, ma per lo starting six Angelo Lorenzetti preferisce confermare i sette titolari visti in campo a Kedzierzyn-Kozle per la Champions League: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer centrali, Laurenzano libero. Nelle fila della Vero Volley l’allenatore Massimo Eccheli sceglie di proseguire con lo schieramento visto in campo negli ultimi incontri ufficiali: Zimmermann al palleggio, Szwarc opposto, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero, Beretta e Galassi al centro, con quest’ultimo premiato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Trento Roberto Failoni assieme agli altri tre compagni di nazionale prima del fischio d’inizio per la vittoria del Mondiale 2022 con la maglia azzurra. L’inizio è tutto di marca gialloblù; Lavia è scatenato a rete e conduce i suoi ad un allungo ben presto sempre maggiore (3-1, 6-3 e 8-4), anche grazie all’incisività del servizio locale (ace di D’Heer per l’11-6). Il time out degli ospiti sortisce qualche effetto; alla ripresa Maar realizza un ace e riduce lo svantaggio (12-9), ma Michieletto risponde con la stessa moneta per il 14-9. Il muro di Podrascanin, i contrattacchi di Lavia e altri tre ace di Michieletto spianano la strada della vittoria del primo set a Trento (16-9 e 21-9), che va al cambio di campo già sul 25-15.Monza prova a replicare in avvio di seconda frazione (1-3, muro di Davyskiba su Kaziyski), ma il suo tentativo di fuga viene immediatamente contratto dall’Itas Trentino, che col solito Lavia ottiene il pareggio già a quota 5 e poi mette la freccia anche grazie alle difficoltà a rete di Szwarc (10-7). Gli ospiti si rifugiano in un time out, ma in seguito, pur ottenendo con continuità il cambiopalla (12-9, 16-13, 17-14), non riescono più ad avvicinare gli avversari, che nel finale dilagano (21-15) approfittando del buon momento a rete di Michieletto e delle battute affilatissime di Lavia. Il muro di Podrascanin su Maar vale il 25-18 ed il 2-0 interno. La Vero Volley ci riprova nel terzo periodo (1-3 e 2-6), attingendo a piene mani al servizio di Galassi e alla vena realizzativa dei propri posti 4. Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene subito risultati concreti per mezzo delle ricostruite di Kaziyski e Lavia (7-8). La contesa continua in maniera altalenante nel punteggio nella parte centrale (9-12, 14-15), con le due formazioni che fanno e disfano in fase di break point. L’ace di Lavia, aiutato dal nastro segna la parità a quota 17 e lancia la volata punto a punto per la vittoria del set; c’è spazio anche per Džavoronok (in campo per Kaziyski) che però commette un’invasione a rete che inverte la tendenza (20-21). Monza ottiene un break point con Beretta (slash) per il 21-23, l’Itas Trentino risale con Kaziyski (di nuovo sul terreno di gioco) e Lavia (muro su Davyskiba) sino al 24-24, annullando tre palle set. Ai vantaggi i padroni di casa respingono un altro tentativo degli ospiti e chiudono alla terza possibilità (30-28, ace di Sbertoli).Itas Trentino–Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Lavia 20, D’Heer 5, Laurenzano (L), Nelli 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 12, Beretta 5, Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Federici (L), Marttila 1, Visic 0, Hernandez 1. N.E. Pirazzoli, Di Martino, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Curto, Brunelli.Note – durata set: 23′, 24′, 37′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Di Redazione

    Il 2023 di Pallavolo Supervolley si apre con il volto di Alessandro Michieletto in copertina. Lo schiacciatore dell’Itas Trentino, campione d’Europa e del mondo con la nazionale azzurra, è il protagonista della cover story del numero di gennaio-febbraio della rivista dedicata al volley. A 21 anni si è lasciato alle spalle due stagioni straordinarie, ma è avanti che il più talentuoso dei giovani italiani guarda senza paura: “Devo restare con i piedi per terra se no la mia carriera finisce qui, finisce oggi. So che adesso ci chiederanno di vincere l’oro olimpico, noi dobbiamo solo spaccarci di lavoro il più possibile e poi quello che succede succede“.

    Il primo numero del nuovo anno è anche quello in cui si celebrano i trionfi di Perugia e Conegliano nel Mondiale per Club. A raccontare il primo successo iridato della storia degli umbri è il presidente Gino Sirci (“Orgoglioso di quanto abbiamo fatto, ma non mi chiedete di scegliere tra scudetto e Champions: festeggeremo quello che saremo bravi a prenderci“). Monica De Gennaro rivive invece la seconda vittoria targata Imoco Volley: “C’erano squadre fortissime, il girone era tosto e il calendario compresso. Per noi è stato un crescendo all’interno della competizione. Per aggiudicarti questi eventi devi avere ragazze che mettano in campo la loro miglior pallavolo“.

    A fare festa con il libero azzurro è anche Daniele Santarelli, marito e allenatore, che ha lasciato la panchina della nazionale serba campione del mondo per cercare un nuovo exploit con quella turca: “L’ambiente è molto stimolante e le prospettive tecniche per la squadra sono interessanti. Ma continuo a pensare che l’Italia resti la squadra più forte“.

    Tra le protagoniste del campionato femminile è tornata dall’inizio della stagione la palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, che ha scelto di vestire la maglia di Busto Arsizio a meno di due anni dalla nascita della piccola Storm Rose che l’aveva costretta a scegliere fra lavoro e maternità: “Senza donne il mondo non esisterebbe. E i figli sono doni: andiamo sostenute, non licenziate“.

    Conferme e novità tra le imperdibili rubriche. Myriam Sylla racconta la prima volta a Milano in Vis a Vis, Arianna e Alessandro Bovolenta, che come l’indimenticato papà Vigor e mamma Federica già vestono l’azzurro, sono a confronto nell’intervista doppia, mentre tocca all’opposto della nazionale francese campione olimpica Jean Patry rispondere alle domande del questionario “Time out”. A raccontare un’amica sotto rete sfruttando lo spazio di “Amici miei” è Maurizia Cacciatori, che svela la “sua” Francesca Piccinini.

    Della squadra di Pallavolo Supervolley entra poi a far parte anche Paola Paggi, campionessa del mondo con la nazionale azzurra nel 2002 e oggi mental coach. Ma come sempre la prima rubrica è quella dell’inviata speciale Rachele Sangiuliano, che racconta la passione dell’ex campionessa di pattinaggio Valentina Marchei, oggi entrata nel mondo della comunicazione e al fianco della Fondazione Milano Cortina 2026.

    La rivista è acquistabile online su PrintStop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento torna in campo per il big match contro Monza: “Appuntamento insidioso”

    Di Redazione

    Si gioca nel weekend in corso il diciassettesimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23. Dopo quattro impegni consecutivi in trasferta fra campionato e Champions League, l’Itas Trentino tornerà a sostenere un impegno alla BLM Group Arena, sfidando la Vero Volley Monza in uno dei due incontri programmati domenica 29 gennaio alle ore 18. Diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    Messi da parte per almeno un mese i discorsi legati al massimo torneo continentale, la formazione gialloblù riprende ad occuparsi esclusivamente per tre settimane di campionato, affrontando l’ultimo delicato incontro del mese di gennaio.

    “Con la partita di domenica prende di fatto il via il rush finale della regular season; mancano sei partite al termine ed il nostro obiettivo deve essere quello di provare a restare più in alto possibile in classifica – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . Il primo esame da questo punto di vista è molto impegnativo perché la Monza che arriva a Trento è una squadra in grande forma, reduce da due vittorie importanti contro Piacenza e Civitanova che le avranno offerto ulteriori convinzioni nei propri mezzi. Dovremo quindi ritrovare subito concentrazione ed attenzione ai dettagli perché appuntamenti come questi sono particolarmente delicati e pieni di insidie; vogliamo chiudere bene un gennaio ricchissimo di impegni”.

    Il tecnico gialloblù scioglierà solo nell’immediato pre-partita le riserve sul possibile utilizzo di Srecko Lisinac, che nel corso dell’ultima settimana non ha preso parte alla trasferta in Polonia e si è allenato a parte per un risentimento alla zona lombare accusato sette giorni fa durante il match di Civitanova Marche. La preparazione alla partita verrà completata con gli allenamenti di questo pomeriggio e con quello di rifinitura di domenica mattina.

    Tanto in difficoltà nel girone d’andata, quanto efficace ed in forma in quello di ritorno tutt’ora in corso. La Vero Volley Monza si presenta domenica alla BLM Group Arena reduce da quattro vittorie consecutive da tre punti, ruolino di marcia che le ha consentito di raccogliere dodici punti nelle prime cinque giornate della fase discendente della regular season: tanti quanti ne aveva raccolti nei primi undici turni.

    Dalla dodicesima giornata in poi, solo Perugia ha saputo fare meglio della compagine allenata da Massimo Eccheli; sono stati proprio gli umbri, fra l’altro, a costringere i lombardi all’unico ko nell’ultimo mese e mezzo di campionato. Fra i protagonisti assoluti del buon momento del Vero Volley, ci sono sicuramente i due schiacciatori di posto 4 Maar (mvp delle ultime due partite) e Davyskiba, ma anche l’opposto polacco Szwarc che con 72 punti nelle quattro gare più recenti ha dimostrato di poter sostituire ottimamente l’infortunato Grozer.

    I brianzoli possono contare su un servizio molto incisivo (il quarto di tutta la categoria) ed un muro (il terzo del torneo proprio dietro Trento e Cisterna) che si avvale delle capacità di un grande interprete come Galassi (quarto blocker di SuperLega). Il centrale azzurro cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley (con cui non ha mai totalizzato una presenza in prima squadra) verrà premiato prima della gara dall’Assessore allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni assieme ai tre compagni di Nazionale Lavia, Michieletto e Sbertoli per la vittoria del titolo mondiale 2022.

    L’incontro sarà diretto dalla coppia composta da Giuseppe Curto (di Gorizia, in Serie A dal 2013) e Michele Brunelli (di Falconara Marittima – Ancona, in massima categoria dal 2019).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si regala una super rimonta sul campo degli eterni rivali

    Di Redazione

    È destino che le sfide di Champions League tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle regalino spettacolo: questa volta non c’era in palio il trofeo, ma le emozioni non sono certo mancate per la squadra di Angelo Lorenzetti, capace di imporsi in rimonta al tie break dopo essere andata sotto di due set. Un risultato che legittima il primo posto nel girone, già conquistato matematicamente una settimana prima, e che rischia di… rinnovare ancora la sfida: nei quarti di finale (tra l’8 e il 15 marzo) Trento troverà infatti proprio la vincente tra lo stesso Zaksa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), lo stesso Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica senza Lisinac (rimasto in Italia a svolgere un programma differenziato); lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’avvio gialloblù è difficoltoso in ricezione e a muro; in pochi minuti i padroni di casa prendono il largo con Sliwka scatenato (4-2 e 8-4). Lorenzetti interrompe il gioco, ma al rientro in campo non c’è la giusta reazione, tant’è vero che Bednorz e Kaczmarek fanno sentire il loro preso dai nove metri, spingendo il Grupa Azoty prima sul 16-8 e poi sul 20-12. Il finale del primo parziale arriva quindi in fretta, sul 25-17, con Podrascanin che precedentemente d’orgoglio aveva annullato in attacco e poi col servizio un paio di palle set.

    Nel secondo periodo Lorenzetti conferma in campo Džavoronok, già entrato al posto di Lavia da metà del precedente; Trento tiene bene solo sino al 4-4, poi Kedzierzyn-Kozle accelera con battuta ed attacco (8-5) e mette di nuovo alle corde i gialloblù, che perdono velocemente terreno (14-7 e 19-18), trafitti spesso da Kaczmarek (infermabile) e da Bednorz, molto efficace. Il tecnico trentino getta di nuovo nella mischia Lavia, ma il set finisce nettamente fra le mani dei polacchi che si portano sul 2-0 (25-15).

    La Trentino Itas reagisce allora in avvio di terzo set, sospinta dai servizi di Lavia e Kaziyski; è subito 1-4 e poi 2-7, con Michieletto che si fa notare a muro. In seguito, i gialloblù tengono bene la fase di cambiopalla (7-13), prima di accusare un piccolo passaggio a vuoto (9-13) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Alla ripresa, di fatto, il Grupa Azoty non riesce più a riavvicinarsi, perché Trento passa con regolarità in attacco dopo la ricezione (15-20) e gestisce bene anche le occasioni di ricostruita, riaprendo la partita sul 18-25 (ace di un ottimo Michieletto).

    La contesa diventa combattuta punto a punto nella frazione successiva, con Kedzierzyn-Kozle che prova a scappare con Sliwka (8-6), ma viene immediatamente ripresa e superata da Kaziyski e da uno strepitoso Michieletto (9-11). Un muro di D’Heer propizia il massimo vantaggio (13-16) che dura però poco, perché Sliwka inserisce il turbo in battuta e ispira i punti della parità (18-18). Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa il muro di Sbertoli su Bednorz vale il nuovo più (18-20), ma l’ace fortunoso di Smith consente l’immediato aggancio (20-20). Allo sprint decide il muro di Michieletto su Sliwka alla prima palla set (23-25).

    Il tie break vede subito gli ospiti scappare via (1-5 e 4-8) grazie al graffio di Podrascanin e agli attacchi di Michieletto. I locali profondono il massimo sforzo e si portano sul meno due (9-11) e poi anche sul meno uno (11-12), prima di abbassare definitivamente la testa sul 12-15, a causa di un errore al servizio di Janusz.

    “La squadra ha fatto qualcosa di veramente bello nella seconda parte del match ed in particolar modo nella fase finale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Anche nei primi due set, ad onore del vero, abbiamo fatto il nostro e non abbiamo avuto colpe specifiche perché dopo Civitanova Marche ci siamo allenati pochissimo; era quindi normale accusare qualche difficoltà soprattutto in fase di cambiopalla. Abbiamo cercato di spingere col servizio, ma i nostri avversari sono stati straordinari in ricezione; nel terzo set però abbiamo alzato il nostro ritmo di gioco, trovando sempre più sicurezza nei nostri mezzi. È stata una bella prova che offre ulteriore lustro ad un mese di gennaio dove abbiamo viaggiato tantissimo“.

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas 2-3 (25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 16, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth 1, Bednorz 23, Sliwka 14, Smith 11, Pashitskii 12, Zalinski ne, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Trentino Itas: Kaziyski 14, Nelli, D’Heer 5, Dzavoronok 2, Michieletto 20, Sbertoli 2, Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Pace (L), Podrascanin 13. All. Lorenzetti.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Muha (Croazia).Note: Spettatori 2000. Zaksa: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 58%, ricezione 54%-26%, muri 11, errori 30. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 41%-18%, muri 11, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Zaksa-Trento, stavolta non è una finale: “Ma la concentrazione sarà al massimo”

    Di Redazione

    Ultimo turno della fase a gironi di Champions League dal sapore particolare per la Trentino Itas, che mercoledì 25 gennaio sarà impegnata sul campo della squadra che le ha negato il trofeo nelle ultime due edizioni: il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. Stavolta la sfida ha un valore decisamente minore: entrambe le formazioni sono già sicure della qualificazione, e l’Itas ha messo al sicuro anche il primo posto che vale la qualificazione diretta ai quarti di finale. Per entrambe, tuttavia, è importante fare più punti possibili al fine di ottenere un tabellone più semplice. La partita dell’Azoty Arena inizierà alle 20-30 e sarà trasmessa in diretta da Discovery+.

    “Nonostante la certezza del primo posto finale della Pool D – conferma Angelo Lorenzetti – affrontiamo questa partita con il massimo della concentrazione ed attenzione perché vogliamo migliorare il nostro punteggio in vista del tabellone finale. Non sarà facile ottenere un risultato positivo sul campo dei campioni d’Europa in carica, che nel frattempo si sono rinforzati con l’arrivo di Bednorz, ma vogliamo provarci anche per proseguire col piede giusto il nostro percorso europeo e guadagnare ulteriori convinzioni, mentali e tecniche“.

    Il tecnico della Trentino Itas dovrà fare a meno di Oreste Cavuto e Srecko Lisinac, rimasti a Trento per sostenere un programma di lavoro differenziato in vista dei prossimi importanti impegni. Il centrale serbo era uscito nel corso del terzo set della partita di sabato sera a Civitanova per un risentimento alla zona lombare, situazione che ha consigliato lo staff medico di risparmiargli la lunga trasferta continentale, che vedrà la Trentino Itas rientrare solo giovedì sera. In rampa di lancio c’è quindi di nuovo il centrale belga D’Heer, che ha giocato da titolare gli ultimi due set del match con la Cucine Lube e l’intera precedente partita di Champions League a Menen.

    Quella in corso è la dodicesima trasferta di sempre per Trentino Volley in Polonia, la nazione straniera visitata il maggior numero di volte nella storia gialloblù per un totale di 18 partite giocate ed appena quattro perse. La prima gara assoluta disputata in questo paese risale al 4 marzo 2009 (vittoria per 3-1 a Czestochowa), mentre l’ultima è relativa al 2 dicembre 2018, quando superando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova nella finale del Mondiale per Club di Czestochowa il Club di via Trener conquistò il titolo iridato per la quinta volta. Da allora la società gialloblù non era mai più approdata in questo paese. L’appuntamento rappresenterà la 161a partita europea della storia societaria, la 121a di sempre in Champions League.

    I due club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee: lo Zaksa è la squadra europea affrontata più volte da Trento, con ben 11 precedenti ufficiali. Il bilancio è di 6-5 per l’Itas, che all’andata si è imposta per 3-1 in casa. Rispetto a quella gara, però, i polacchi hanno recuperato il centrale Norbert Huber e ingaggiato lo schiacciatore della nazionale Bartosz Bednorz, mentre si sono separati dal bulgaro Denis Karyagin.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma ospita Trento, in palio c’è la finale: “Fidiamoci di quello che siamo”

    Di Redazione

    Primo appuntamento cruciale della stagione per la Roma Volley Club: domani, mercoledì 25 gennaio, la squadra capitolina contenderà il biglietto di sola andata valido per la finale di Coppa Italia Frecciarossa A2 all’Itas Trentino. La gara secca è in programma alle 20 sul taraflex del Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio: in palio un posto nella finalissima di domenica 29 gennaio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

    Di fronte ci sono le migliori formazioni dei due gironi di categoria. Da una parte Trento, prima forza del girone A con 36 punti, che in campionato ha saputo trovare l’equilibrio e il gioco per scalare la classifica e piazzarsi solitaria in vetta. Guidate in panchina dall’ex tecnico romano Stefano Saja, Michieletto e compagne hanno dominato la sfida nei quarti di finale contro Talmassons in tre set netti e arriveranno a Roma con l’obiettivo di tener testa anche alla capolista del Girone B. Roma, dal canto suo, arriva alla sfida sulla scorta di 15 vittorie consecutive, conseguite tutte a punteggio pieno.

    Il coach delle Wolves, Giuseppe Cuccarini, presenta così la partita: “Io credo che quello che abbiamo fatto da settembre sino ad oggi sia una sorta di substrato che ti dà la forza per affrontare al meglio ogni partita che ci si presenta. Anche l’incontro di domani l’affronteremo con le nostre certezze che ci siamo costruiti non a parole ma con i fatti, con la volontà e con grande rispetto per ogni avversario che abbiamo affrontato, a maggior ragione per Trento che è la prima nell’altro girone“.

    “La squadra trentina – continua il tecnico – ha fatto un percorso diverso dal nostro, sono partite con alcune sconfitte iniziali da cui si sono riprese e noi le rispettiamo molto: giocano molto in velocità e dovremo essere capaci di mettere in atto le giuste contromisure. Sarà importante fidarsi di quello che siamo e di quello che abbiamo dimostrato di essere in ogni partita che abbiamo affrontato“.

    Fondamentale per sostenere la squadra capitolina sarà il sostegno del pubblico: i biglietti per assistere alla partita sono disponibili online e nei punti vendita del circuito Ticketone, con promozioni dedicate ai residenti di Guidonia e comuni limitrofi e ai tesserati Fipav.

    “La presenza del pubblico – chiude Cuccarini – è un aspetto importantissimo. Perché non ci fa sentire isolati, quanto piuttosto parte integrante di un grande progetto. Siamo la squadra di Roma, anche se giochiamo a Guidonia, e devo dire che in ogni partita casalinga abbiamo dalla nostra persone che ci seguono e che ci incitano. Tra l’altro, abbiamo dalla nostra anche ‘Il Branco’ che spesso ci segue anche in trasferta. C’è da ringraziarli per la passione che ci danno e che ci fanno sentire. Ci danno un grande aiuto. Nelle grandi occasioni sono sempre stati. Sono sicuro che anche domani sarà così e che ci daranno un apporto fondamentale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli verso Trento? “Solo voci, ma sono comunque voci che inorgogliscono”

    Di Redazione

    Chiamatelo, se volete, il mercato delle smentite. Questo perché se a cambiare maglia è un giocatore, sbottonarsi risulta più facile, ma quando si tratta di panchine il rischio di far saltare certi equilibri a campionato in corso è decisamente più alto. Ecco dunque che dopo le “voci” che darebbero Angelo Lorenzetti come prossimo allenatore di Piacenza, ovviamente subito smentite da Zlatanov, direttore generale della Gas Sales Bluenergy, dalle colonne de Il Messaggero apprendiamo di altri rumors secondo i quali a sedere sulla panchina di Trento il prossimo anno sarebbe Fabio Soli, primo artefice del campionato sopra le righe di Cisterna.

    “Ricevere una chiamata da un top team è cosa che inorgoglisce e che fa sicuramente piacere, perché significa che si è lavorato bene e che quanto fatto è stato apprezzato” sono le parole dell’allenatore della Top Volley riportate nel pezzo a firma Gaetano Coppola, che va anche oltre ipotizzando non solo la partenza del coach, ma anche del bomber di questo campionato, l’opposto Petar Dirlic.

    “Il campionato è ancora in corso e le voci per il momento restano voci” glissa poi Soli. Affermazione che non conferma, ma neppure smentisce.

    Citando  Agatha Christie, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Lorenzetti a Piacenza era il primo, Soli a Trento il secondo, a questo punto non ci resta che aspettare di cogliere il terzo indizio, ma per qualcuno ormai non sarebbe neanche necessario. LEGGI TUTTO