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    BLM Group Arena “sold out” per lo scontro al vertice con Perugia di domenica

    Trento, 10 febbraio 2023
    Un palazzetto colorato, caldo e gremito in ogni ordine di posto per una partita di livello “mondiale”: è lo splendido background che Itas Trentino e Sir Safety Susa Perugia troveranno domenica sera alle ore 18.30 alla BLM Group Arena per lo scontro al vertice della regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23, previsto per la diciannovesima giornata.Nelle prime ore del pomeriggio odierno sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento che vedrà le due squadre ritrovarsi di nuovo di fronte a due mesi di distanza dall’ultimo match (12 dicembre, finale iridata a Betim).Per la prima volta dopo la pandemia, l’impianto di via Fersina tornerà quindi ad esporre il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la gara che verrà trasmessa in diretta da RAI Sport +, Volleyball World e Radio Dolomiti.Domenica le casse del palazzetto verranno quindi aperte alle ore 17.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Perugia attesa dal big-match con Trento, Colaci: “Sfida ideale in vista della Coppa Italia”

    Di Redazione

    È tornata a pieno regime al PalaBarton la Sir Safety Susa Perugia. Seduta in sala pesi stamattina per gli uomini cari al presidente Sirci, gruppo al completo che oggi pomeriggio sarà a disposizione di coach Anastasi e del suo staff per l’allenamento tecnico. Si avvicina a grandi passi il ritorno in campo e si avvicina la super sfida della BLM Group Arena di Trento tra le prime due della classifica davanti alle telecamere di Raisport.

    A due giorni dalla gara, parla uno degli ex, il libero bianconero Massimo Colaci. “Sarà una partita molto complicata e questo ci può solo far bene in vista di quello che è il nostro obiettivo attuale, cioè la Final Four di Coppa Italia. Stiamo lavorando per questo, ci stiamo allenando sia tecnicamente che fisicamente in previsione della semifinale del 25 febbraio con Piacenza ed avere davanti un match come quello di domenica con Trento così difficile ed importante ci aiuterà certamente nel mantenere sempre un livello molto alto”.

    Colaci entra nel dettaglio di un avversario che dalle parti del PalaBarton è ben noto essendo la prossima già la quarta sfida stagionale. “Trento ci ha sempre messo in difficoltà quest’anno e lo ha fatto perché è un’ottima squadra. Nei tre precedenti stagionali l’abbiamo spuntata, ma abbiamo dovuto sudare sempre parecchio perché loro hanno grande talento nei giocatori e sono una squadra molto fisica ed allo stesso tempo molto tecnica. Ci metteranno certamente in difficoltà anche domenica, io li ho sempre considerati una delle formazioni più forti e si stanno confermando”.

    Con il primo posto in classifica blindato da tempo, l’idea da fuori è che sia difficile mantenere sempre alta la tensione e la concentrazione. Idea sbagliata, il perché lo spiega in conclusione proprio Colaci. “Noi in questo ultimo mese abbiamo affrontato in successione Modena, Milano, Piacenza ed ora Trento. Cioè tutte partite difficili contro squadre molto forti e già il solo fatto di sapere di dover affrontare avversari del genere ti porta stimoli e ti fa essere concentrato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli verso la sfida con Trento: “Mi aspetto di soffrire”

    Di Redazione

    Ormai sta diventando un’abitudine per Simone Giannelli quella di affrontare la “sua” Itas Trentino da avversario, con la maglia della Sir Safety Susa Perugia. Ma il match contro la squadra di cui è stato la bandiera per 10 anni avrà sempre un sapore un po’ speciale per il regista azzurro, che al Corriere del Trentino confessa: “Il tempo passa, ma i miei sentimenti per Trento non cambiano. È il luogo in cui sono nato e cresciuto sportivamente. Non vedo l’ora di vivere quella che sarà sicuramente una grande sfida“.

    “L’Itas non mi ha stupito l’anno scorso – spiega Giannelli – e quest’anno penso che stia facendo ancora meglio, sfruttando l’esperienza accumulata nella scorsa stagione. Le gare contro i gialloblu sono molto impegnative anche sul piano psicologico“. E quella di domenica, secondo il palleggiatore, non farà eccezione: “Credo che sarà una partita molto importante, in grado di offrire spunti preziosi a entrambe le squadre anche in vista della Final Four di Coppa Italia. Mi aspetto di soffrire domenica, ma anche questo è il bello dello sport. Sarà una sfida tosta e noi dovremo essere più tosti di loro per vincere“.

    Perugia e Trento, oltre che per scudetto e Coppa Italia, potrebbero competere anche per la Champions League, ma Giannelli dribbla la questione: “Non voglio guardare troppo avanti, perché se voli rischi di cadere“. E sul ruolo di favorita della Sir aggiunge: “La pressione su Perugia c’è a prescindere dalle vittorie, è una questione di mentalità. Personalmente, però, dopo ogni gara resetto e riparto. Sono abituato a non esaltarmi per una vittoria e non deprimermi quando perdo, ma avverto pressione anche quando gioco una partita a carte. Ho sempre amato le sfide“. LEGGI TUTTO

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    Per Perugia riposo con Trento all’orizzonte. Anastasi: “La partita con l’Itas sarà fondamentale”

    Di Redazione

    Giovedì di recupero per la Sir Safety Susa Perugia. Coach Anastasi, dopo i ritmi altissimi di allenamento a cui ha sottoposto la squadra in questi ultimi giorni, ha concesso ai Block Devils 24 ore di riposo fisico e mentale. La squadra tornerà al PalaBarton domattina per una sessione di lavoro fisico in sala pesi e poi nel pomeriggio sul campo per l’allenamento tecnico che darà il via allo sprint in vista del big match di domenica in casa dell’Itas Trentino.

    Di Trento e di tanto altro ha parlato in settimana lo stesso allenatore umbro: “La partita di domenica con Trento è importante, per quello che ci riguarda, soprattutto dal punto di vista conoscitivo anche se poi è una squadra che conosciamo bene avendoli già affrontati tre volte in questa stagione. Per noi adesso la priorità sono i momenti clou della stagione stessa e il primo in ordine di tempo è certamente la Coppa Italia. Detto questo, andremo a Trento con grande attenzione, molto cauti e cercando di giocare al meglio. Contro di loro abbiamo sempre avuto difficoltà, le vittorie precedenti sono state tutte molto sofferte, sono gestiti da un grandissimo allenatore ed hanno in rosa grandissimi giocatori“.

    Il tecnico bianconero spiega a grandi linee il tipo di lavoro a Pian di Massiano in questo febbraio senza impegni infrasettimanali: “Sto investendo molta attenzione nella nostra fase muro-difesa. Alcuni aspetti del gioco, come l’attacco e la battuta, sono più in mano ai grandi interpreti mentre l’organizzazione del gioco è una priorità dell’allenatore così come la gestione del gruppo. In generale sto cercando di tirar fuori il meglio dai ragazzi. Stiamo lavorando parecchio, abbiamo la fortuna in questo periodo di poter dedicare tutta la settimana all’allenamento“.

    È in arrivo la fase più delicata e più importante della stagione, ma la filosofia di Anastasi rimane sempre la stessa riscontrata dal primo giorno di preparazione: “Vivo la stagione molto serenamente appuntamento dopo appuntamento. Seguo naturalmente l’evolversi della Champions e della Superlega, ma la classifica la guardo poco. Adesso sto studiando ovviamente Trento in vista di domenica, ma sto studiando in particolare Piacenza in vista della semifinale di Coppa Italia. Cerco di concentrarmi su una cosa, ora sono molto concentrato sul weekend del 25 e 26 febbraio e non vado oltre perché significherebbe sprecare energie“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento blinda la vetta del Girone A, Offanengo si arrende in tre set

    Di Redazione

    La settima vittoria consecutiva, la dodicesima nelle ultime tredici partite di campionato, permette all’Itas Trentino di blindare la vetta della classifica e di incrementare il proprio margine di vantaggio sulla sua inseguitrice più immediata, Busto Arsizio, superata al tie break da Olbia e prossima avversaria delle gialloblù di coach Saja nel big match in programma domenica 12 febbraio. Al Sanbàpolis, nel turno infrasettimanale valido per settima giornata del girone di ritorno, l’Itas Trentino non ha dato scampo alla Chromavis Eco Db Offanengo bissando il successo ottenuto all’andata e superando la resistenza delle lombarde in tre soli set.

    Molto bene Francesca Michieletto in posto 4 (13 punti con il 40% a rete), decisamente positive anche le prove delle centrali Fondriest (11 punti con 4 muri) e Meli (53% a rete e 2 muri) e dell’opposta DeHoog (12 punti con il 41% in attacco). Nella metà campo ospite da rimarcare i 10 punti di Martinelli, costretta però a lasciare il campo a fine secondo set per un problema fisico. A fare la differenza tra le due squadre ci ha pensato il muro dell’Itas Trentino, a segno ben 13 volte in tre soli set, con Fondriest e Bonelli (4 stampi a testa) assolute protagoniste in questo fondamentale.

    Cronaca.Saja rilancia in sestetto Denise Meli al centro della rete in diagonale a Fondriest, confermando Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali e Parlangeli libero. Giorgio Bolzoni, tecnico di Offanengo, risponde con Galletti al palleggio, Martinelli opposto, Trevisan e Haylee in posto 4, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero.La partenza è equilibrata, con Offanengo che cerca di sollecitare al massimo la ricezione di casa con un servizio pungente e Trento che replica sfruttando le sue qualità a muro (8-8 con i block di Bonelli e Fondriest). La situazione di parità permane fino al 14-14, quando sono due attacchi di Michieletto, il primo da posto 4, il secondo in pipe, a spingere l’Itas sul 16-14, costringendo Bolzoni al time out. Il turno in battuta di un’ottima Michieletto lancia le trentine sul 18-14 (ace della numero 5 di casa), lo strappo è quello decisivo perché il finale è tutto a tinte gialloblù con gli spunti al centro di Meli (22-18) e i muri di Michieletto e DeHoog a chiudere la frazione (25-18).

    Come nel primo set è la Chromavis a partire meglio anche nel parziale successivo (2-4, ace di Trevisan e 5-8, smash di Haylee) con l’Itas che fatica a rientrare e a trovare fluidità. Le lombarde giungono al massimo vantaggio (9-15), Fondriest suona la carica e riavvicina le padrone di casa andando a segno in attacco e al servizio (14-17). Ritrovato lo smalto Trento si fa sotto rosicchiando punti in ogni rotazione; è sempre il muro il fondamentale che regala le soddisfazioni più grandi, con Fondriest a segno per il 20-21 e Michieletto bravissima a fermare Anello per il 22-22. Il finale è ricco di emozioni, Offanengo perde Martinelli per un problema fisico, Trento annulla tre set point (da rimarcare il gran muro di Bonelli) e si prende con cuore e carattere il set con l’ace di Mason e l’invasione di Anello (28-26).

    Bolzoni inserisce in sestetto Ilaria Anello ma la terza frazione si trasforma ben presto in un monologo trentino: dall’8-8 si passa infatti al 12-8 sull’ottimo turno in battuta di Mason, tra le lombarde entrano Bartesaghi e Cattaneo ma è Fondriest a far la voce grossa, prima a muro e poco dopo anche in attacco (15-9). L’ennesimo muro della serata di Bonelli vale il 18-11, DeHoog fa 21-14 con Saja che dà spazio anche alla recuperata Joly al posto di Mason. Dopo un brevissimo passaggio a vuoto (21-17) l’Itas dà l’ultima sgasata con lo splendido muro di Meli, il lampo in diagonale di Michieletto e l’errore in battuta di Pomili a sancire il 25-18 finale.

    “Ci prendiamo altri tre punti molto importanti per la nostra classifica, giunti tra l’altro in una serata in cui la nostra inseguitrice più immediata, Busto, ha perso terreno – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; in questa occasione ci godiamo principalmente il risultato, il successo pieno, consapevoli che dal punto di vista del gioco non abbiamo offerto la nostra migliore prestazione. Ora dobbiamo immediatamente voltare pagina e pensare allo scontro diretto di domenica con Busto Arsizio, una partita che sono certo che le ragazze interpreteranno al meglio”. L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 12 febbraio sul parquet della Futura Giovani Busto Arsizio nel match valido per la diciannovesima giornata di Regular Season.

    Itas Trentino – Chromavis Eco Db Offanengo 3-0 (25-18, 28-26, 25-18)Itas Trentino: Mason 7, Meli 9, DeHoog 12, Michieletto F. 13, Fondriest 11, Bonelli 4, Parlangeli (L); Joly 0. N.e. Bisio, Michieletto A., Moretto, Serafini, Libardi (L). All. Stefano Saja.Chromavis Eco Db Offanengo: Martinelli 10, Anello L. 6, Haylee 9, Trevisan 6, Galletti 5, Pomili 6, Porzio (L); Cattaneo 3, Anello I. 0, Bartesaghi 0, Casarotti 0. N.e. Tommasini (L), Marchesi. All. Giorgio Bolzoni.Arbitri: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Maurina Sessolo di Treviso.Durata set: 22’, 30’, 25’; tot. 1h e 24’.Note: Itas Trentino: 13 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 57% (38%) in ricezione. Chromavis Offanengo: 4 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 10 errori azione, 33% in attacco, 56% (37%) in ricezione. Spettatori: 341. Mvp: Michieletto F.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Chromavis Eco DB c’è la missione impossibile sul campo di Trento

    Di Redazione

    Trasferta infrasettimanale dal massimo coefficiente di difficoltà per la Chromavis Eco DB Offanengo, di scena mercoledì 8 febbraio alle 20.30 nel turno infrasettimanale di Serie A2 femminile. Le neroverdi di Giorgio Bolzoni, infatti, andranno far visita alla capolista Itas Trentino nel match in programma al Sanbàpolis.

    Porzio e compagne chiudono il ciclo di ferro che le ha viste affrontare in successione le prime tre forze del girone; Offanengo arriva all’appuntamento dopo cinque ko consecutivi, anche se domenica contro Brescia è arrivata una prestazione vivace, sebbene non accompagnata da punti in classifica (1-3). Ora la Chromavis Eco DB è chiamata a stringere i denti contro la “regina” in vista dell’importante scontro casalingo in chiave salvezza in programma domenica alle 17 al PalaCoim contro il Club Italia.

    “Ci aspetta una trasferta impegnativa – commenta coach Giorgio Bolzoni – contro una squadra che è sicuramente tra le più forti del girone; giocare sul loro campo è molto difficile. Andremo a Trento cercando di dare il massimo per portare a casa almeno una bella gara. Per farlo, è importante affrontare questo match complesso dal punto di vista tecnico-tattico un po’ domenica scorsa contro Brescia; alcune cose avremmo anche potuto farle meglio, altre ci sono riuscite, ma in generale è stata una prova soddisfacente nonostante la sconfitta“.

    “Per quanto riguarda l’Itas – continua Bolzoni – all’inizio ha fatto un po’ fatica, poi ha trovato il suo gioco, ha l’organico forse più completo di questo girone. Tutti i ruoli sono ben coperti, c’è poco da dire sui loro punti deboli, mentre tanti sono quelli di forza. È una squadra sicuramente aggressiva fin dalla battuta, fondamentale cardine insieme all’attacco“.

    Le due squadre sono nella top five dell’intera A2 per punti realizzati: l’Itas Trentino è quarta con 1045, quattro in più di Offanengo. Le due opposte sono tra le migliori dieci del campionato per punti realizzati: quella della Chromavis Eco DB Martina Martinelli occupa il secondo posto con 300 punti personali, mentre Carly Dehoog è sesta a quota 278. La squadra di Stefano Saja è quarta nella graduatoria dei muri (139), con la stessa Dehoog settima a quota 44 personali.

    La capolista Trento è particolarmente temibile in battuta, come dimostra il primo posto di squadra nella classifica degli ace (88); Gaia Moretto e Asia Bonelli i “cecchini” (21 ace), ma Offanengo può contare su Francesca Trevisan, sesta miglior battitrice con 24 battute vincenti. La stessa schiacciatrice neroverde è anche sul podio delle miglior ricevitrici (terza a quota 162), in una top ten che annovera anche la schiacciatrice di Trento Francesca Michieletto (141) e il capitano della Chromavis Eco DB Noemi Porzio (139), rispettivamente nona e decima dell’intera A2.

    A dirigere l’incontro tra Itas Trentino e Chromavis Eco DB saranno il primo arbitro Ruggero Lorenzin e il secondo arbitro Maurina Sessolo. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Volleyball World Italia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “Se qualcuno può dare filo da torcere a Perugia, è Trento”

    Di Redazione

    Ci sono speranze di battere la Sir Safety Susa Perugia nella corsa allo scudetto? Se sì, sono affidate all’Itas Trentino. O almeno, così dichiara il campionissimo Andrea Zorzi in un’intervista, va detto, esplicitamente “di parte”, perché pubblicata dal quotidiano locale L’Adige. “Credo che dopo la fatica di inizio stagione la squadra di Lorenzetti stia trovando un bell’equilibrio e stabilità – dice “Zorro” – e se c’è una squadra che può dare filo da torcere a Perugia, quella è l’Itas“.

    Un “se” che peraltro rimane ben consistente, visto lo stato di forma: “A memoria – continua l’ex opposto azzurro – non mi viene in mente una squadra che abbia dominato così per tutti questi mesi. Credo che in effetti, se continuerà a giocare così, sarà difficile per chiunque pensare di superarla, anche perché ha un roster lungo e di qualità eccezionale, e sono tutti abituati a giocare ad alti livelli“.

    L’Itas ha però un vantaggio, secondo Zorzi: “Il fatto di avere davanti una Perugia così è quasi una fortuna, perché toglie un po’ del peso che deriva dall’avere i favori del pronostico. Paradossalmente, Trento può giocarsi questo campionato in condizioni ideali“. E poi la conclusione: “Battere Perugia non è impossibile, ma l’Itas deve giocare al massimo e sperare che gli avversari non siano al 100%“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rychlicki e Patry tornano decisivi, soffre Scanferla

    Di Paolo Cozzi

    Prosegue il dominio incontrastato sul campionato di Superlega maschile della capolista Perugia, che continua imperterrita la sua corsa in solitaria; alle sue spalle – ma distanziate di ben 19 punti – veleggiano Trento e Modena, mentre sussulti arrivano da una Lube finalmente vincente e da una Verona potente e lucida contro Monza. Se Milano conquista punti preziosi in chiave Play Off, sembra avere finito la benzina Cisterna, mentre alle sue spalle la lotta salvezza rimane immutata con tre squadre in un solo punto a cercare di evitare la retrocessione.

    Ma veniamo alle pagelle del week-end.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Piacenza. Soffre per un set e mezzo la capolista di fronte ad una Piacenza ancora in convalescenza che, trascinata da Simon (voto 8) e a tratti da Leal (voto 6), fa tremare i tifosi al PalaBarton. Peccato però che alla lunga la ricezione non tenga, con Scanferla (voto 5) preso di mira dai battitori perugini e un Romanò (voto 5) che nelle ultime gare sembra aver tirato il fiato dopo mesi ad alto livello. Dall’altra parte, con un Semeniuk (voto 5,5) ancora non esaltante, Giannelli (voto 7) trova fluidità di gioco con Plotnytskyi (voto 7,5) e Rychlicki (voto 8), che dopo un gennaio sottotono torna grande protagonista in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Trento. Una coriacea Taranto ancora una volta mostra sprazzi di buon gioco, ma alla fine si ritrova con in mano un pugno di mosche e tanti rimpianti. Falaschi (voto 6,5) esalta i suoi attaccanti che chiudono con il 54%, ma nei momenti caldi manca un faro cui dare i palloni che scottano. Bene Lawani (voto 7), più in difficoltà Loeppky, punto di riferimento della battuta avversaria. Trento continua a spremere le 38 primavere di Kaziyski (voto 8), ma è proprio il campione bulgaro il top scorer del match, ben supportato da Michieletto (voto 7,5) e da uno Sbertoli (voto 7) sempre lucido nello smarcare a turno i suoi attaccanti e pericoloso nei suoi turni di servizio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Siena. La voglia di rivalsa di tanti ex modenesi obbliga i canarini a lottare fino all’ultimo per continuare a sognare il terzo posto. Bruno (voto 7) scalda le mani dei centrali (voto 7,5 a Sanguinetti e Stankovic) che rispondono presente sia in attacco che a muro, fondamentale che per una volta diventa punto di forza di una squadra che aspetta il ritorno in condizione di Ngapeth (voto 5) per sognare ancora più in grande, sorretta in seconda linea da un Rossini (voto 8) semplicemente monumentale.

    Ci provano a più riprese Van Garderen (voto 6,5) e Petric (voto 5) a fare lo sgambetto alla loro ex squadra, ma nei momenti caldi Siena paga la giornata pessima di Pereyra (voto 5) e cosi anche i 4 muri dell’altro ex Mazzone (voto 6,5) passano in secondo piano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Verona. Fino al 21-18 del primo set Monza sembra in controllo, poi una difesa facile ciccata da Di Martino (voto 6) rilancia le ambizioni di Verona che per due set, spinta da un Mozic (voto 8) brillante e un Magalini (voto 7) dai colpi interessanti, riesce a mettere in scacco la ricezione di una Monza in difficoltà con Federici (voto 5) in seconda linea e con Szwarc (voto 4,5) in prima linea. E proprio quando Davyskiba (voto 7) sembra suonare la carica a fine terzo set ecco l’infortunio alla caviglia che spegne le velleità della Vero Volley, che perde fiducia e muro e finisce per soccombere alle bordate di un Keita (voto 6,5) molto falloso ad inizio match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Padova. Nel derby dei giapponesi d’Italia è Ishikawa (voto 8) ad avere la meglio e a regalare alla sua Milano tre punti preziosi per il posizionamento play off. Con lui finalmente l’acuto di Patry (voto 8,5), mai così determinante quest’anno, e un plauso a Loser (voto 7,5), che dopo un avvio di stagione in sordina sta mettendo in mostra tutto il suo valore sia in attacco che a muro. Foto Lega Pallavolo Serie AMilano-Padova. Nel derby dei giapponesi d’Italia è Ishikawa (voto 8) ad avere la meglio e a regalare alla sua Milano tre punti preziosi per il posizionamento play off. Con lui finalmente l’acuto di Patry (voto 8,5), mai così determinante quest’anno, e un plauso a Loser (voto 7,5), che dopo un avvio di stagione in sordina sta mettendo in mostra tutto il suo valore sia in attacco che a muro.

    Padova soccombe nei confronti di Milano in tutti i fondamentali, ma è soprattutto a muro che ancora una volta soffre, con Canella (voto 5,5) e Crosato (voto 6) in netta difficoltà. Se Petkovic (voto 6,5) fa tanta quantità, il giapponese Takahashi (voto 6) ci mette anche qualità, ma con Asparuhov (voto 5) in giornata no la strada si fa subito in salita per una squadra che dovrà aggrapparsi alla massima serie con i denti nei prossimi match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Cisterna. Ritrova una vittoria la Lube che, dopo un primo set “horribilis” che le spalanca le porte degli inferi, riesce a rialzarsi dal quasi ko e a portare a casa una vittoria che non scaccia certo la crisi, ma permetterà di lavorare in palestra con maggior serenità. Se Gabi Garcia (voto 4,5) spreca l’ennesima occasione, torna a essere decisivo Yant (voto 7,5), ben coadiuvato dal giovane campione bulgaro Nikolov (voto 7,5). Fatica enormemente il muro, con il francese Chinenyeze (voto 6,5) ancora troppo lontano dai suoi standard.

    Cisterna, che dopo una partenza a razzo in Superlega fatica ora parecchio, può affidarsi solo alla verve di Dirlic (voto 6,5) e alla regolarità di Sedlacek (voto 7), mentre paga un Bayram (voto 5) sottotono e la giornata complicata di Rossi (voto 5) al centro della rete. LEGGI TUTTO