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    Vittoria sofferta per Trento, a segno al tie break contro Monza

    Di Redazione

    L’Itas Trentino bagna il debutto nei Play Off Scudetto Credem Banca 2023 con una sofferta ma importantissima vittoria casalinga. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere diciassette delle venti partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha superato per 3-2 la Vero Volley in gara 1 dei quarti di finale giocata di fronte al proprio pubblico.

    Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto dei brianzoli, sempre sconfitta alla BLM Group Arena (quattordici volte in quattordici occasioni), consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie al meglio delle cinque partite.

    Per costruirsi il vantaggio nel confronto ed affrontare gara 2 in trasferta di mercoledì sera con maggiore serenità, i gialloblù hanno però dovuto sudare per oltre due ore di gioco; dopo aver dominato la scena nei primi due set, grazie ad una ottima fase di break point e ad un attacco su percentuali molto alte, i padroni di casa hanno infatti subito fra terzo e quarto parziale la veemente reazione dei brianzoli, guidata da un Grozer immarcabile (best scorer con 29 punti ed il 60% in attacco, oltre a tre muri e a cinque ace) e da un servizio che per due set ha messo alle corde la seconda linea trentina. Spalle al muro, l’Itas Trentino ha raccolto le energie residue per riuscire a disputare al meglio l’undicesimo set negli ultimi tre giorni ed è riuscita ad imporsi allo sprint del tie break. A deciderlo un errore di Davyskiba sul 14-13 del tie break, dopo che le due contendenti si erano sovente alternate al comando delle operazioni del gioco. Miglior marcatore gialloblù Alessandro Michieletto con 19 punti (di cui uno a muro ed il 50% a rete); in doppia cifra anche Lavia 12 (con tre block), Kaziyski (11) e Lisinac (10), ma a vincere il titolo di mvp alla fine è stato Sbertoli, per come ha saputo trovare le uscite migliori per il proprio gioco nei momenti importanti della gara.

    Per la terza partita in sette giorni alla BLM Group Arena, Lorenzetti conferma lo schieramento tipo, con Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Vero Volley Monza risponde con Zimmermann alzatore, Grozer opposto, Maar e Davyskiba laterali, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.

    L’avvio regala cambiopalla in serie sino al 4-3, poi Davyskiba sbaglia due diagonali in fotocopia e costringe Eccheli a spendere il primo time out sul 6-3; alla ripresa il muro di Lisinac, che poi trasforma anche una free ball, e la ricostruita vincente di Lavia allargano ulteriormente la forbice (9-3, altra interruzione del gioco da parte degli ospiti). Il tecnico brianzolo inserisce allora Hernandez al posto del martello bielorusso, che però subisce subito un ace; sul 12-4 (break point di Michieletto) il set è già pesantemente indirizzato e l’Itas Trentino può giocare senza ansie la seconda parte del parziale (14-7 e 17-9) nonostante gli avversari provino a cambiare le carte in tavola (dentro Kreling e Szwarc per Zimmerman e Grozer), senza però ottenere risultati di rilievo. L’1-0 interno arriva già sul 25-16, perché la Vero Volley è molto fallosa al servizio e la coppia Lisinac-Michieletto è ispiratissima in attacco.

    Nel secondo set Eccheli riparte dalla diagonale palleggiatore opposto di riserva, salvo poi tornare sui suoi passi già sul 7-6 gialloblù, dopo che la sua squadra era riuscita a recuperare un iniziale svantaggio di tre lunghezze (da 5-2 a 5-5). Trento riparte con Kaziyski (9-7) e in seguito allunga con l’ace di Lisinac (11-8) ed il contrattacco di Michieletto (15-11); la situazione ideale per giocare con la mente libera ed offrire una bella pallavolo ai propri tifosi (17-13 e 19-15). Monza ci crede sino al 20-18 (ace di Davyskiba su Lavia) e poi anche in ripresa (da 22-18 a 23-21) con un’altra battuta punto, stavolta di Grozer, ma poi rialza la testa lasciando spazio all’acuto di Lavia (attacco e muro sullo stesso tedesco per il 25-21).

    Dopo il cambio di campo Monza si riaffaccia sul mondoflex di gioco con un piglio diverso, più sfrontato al servizio ed incisivo a muro e con una diagonale ancora differente (Kreling-Grozer). L’Itas Trentino soffre inizialmente questa verve avversaria (2-5 e 4-7), prova a riavvicinarsi con Michieletto (7-9) ma condiziona il suo tentativo con qualche errore di troppo e con difficoltà nel tenere costante la propria fase di cambiopalla (8-14). Lorenzetti ha già inserito Nelli al posto di Kaziyski e speso i due time out a disposizione nella prima metà della frazione; sull’11-18, dopo un attacco out di Lisinac c’è spazio anche per Cavuto, Džavoronok e Pace che però non riescono ad opporre la giusta resistenza. Sull’11-21 l’eventualità del quarto set si è già di fatto materializzata ed arriva sul 13-25.

    Le difficoltà dei gialloblù proseguono anche nel periodo successivo (4-6), ma questa volta i padroni di casa non mollano la presa (7-7) ed ingaggiano la battaglia punto a punto, prima che Maar non affondi di nuovo il colpo (da 8-9 a 9-12). Nella parte centrale l’Itas Trentino perde ulteriore contatto (12-16, muro di Beretta su Kaziyski); Lorenzetti spende l’ultimo time out a disposizione e grazie alle affilate battute di Sbertoli ottiene la risposta che voleva dai suoi. Lavia guida il tentativo di rimonta (15-16), che però si arresta subito dopo a causa di un passaggio a vuoto di Kaziyski (muro subito e successivo attacco out, 15-19). La fase di cambiopalla torna ad essere problematica e Monza ne approfitta per scappare nuovamente via (16-21) e conquistare la possibilità di giocare il tie break (18-25).

    Nel quinto set Nelli resta in campo al posto di Kaziyski e trova subito due punti (attacco e ace) che valgono l’iniziale 3-1; i brianzoli rispondono immediatamente con Galassi (anche lui a segno col servizio per il 3-3), ma poi subiscono per colpe proprie un altro break (6-4). Serve una fiammata di Davyskiba per invertire nuovamente la tendenza (6-7, ancora in battuta); il muro di Lisinac su Galassi garantisce il vantaggio interno per 9-8 ,ma Grozer replica ancora col servizio (9-10). Il finale regala tantissime emozioni (13-13); decide l’errore di Davyskiba sul 14-13 (attacco out).

    “Monza è stata molto brava a riaprire la partita dopo una partenza sottotono – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – ; è riuscita a metterci in difficoltà in ricezione, complice anche un nostro calo che è coinciso pure con difficoltà in battuta. Siamo stati bravi a raccogliere le forze nel tie break e a tirare fuori gli attributi nel momento importante della sfida, come ci era accaduto anche nel quinto set di giovedì sera in Champions League. La stagione è davvero molto intensa, abbiamo delle situazioni critiche in squadra in quanto a energie fisiche ma adesso dobbiamo recuperare almeno quelle mentali e cercare di ascoltare meno la fatica”.

    Thomas Beretta (centrale Vero Volley Monza): “E’ stata una bella prova per noi, ma nei Play Off conta vincere. Ci siamo andati vicino ma anche questo non basta. Ora ci aspetta Gara 2 mercoledì in casa e poi domenica ancora qui per un’altra sfida tutta da vivere. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare alla pari: sarà però importante sfruttare meglio quell’entusiasmo che ci ha permesso di risalire dopo i primi due set. Stasera c’è del rammarico, nonostante l’ottima prova messa in campo. Non è una Trento invincibile e noi dobbiamo sbagliare qualcosa in meno e giocare meglio, perché sappiamo farlo”.

    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)ITAS TRENTINO: Lisinac 10, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 7, Lavia 12, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 4, Džavoronok 2, Cavuto, Pace, D’Heer. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Zimmermann, Davyskiba 10, Beretta 7, Grozer 29, Maar 14, Galassi 7, Federici (L); Hernandez 4, Kreling, Szwarc 3, Magliano. N.e. Marttila, Pirazzoli e Di Martino. All. Massimo EccheliARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 23’, 29’, 23’, 25’, 22’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.448 spettatori, per un incasso di 20.357 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Vero Volley: 7 muri, 12 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 42% (14%) in ricezione. Mvp Sbertoli. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, debutto vincente! Monza cede 15-13 al tie break

    Trento, 19 marzo 2023
    L’Itas Trentino bagna il debutto nei Play Off Scudetto Credem Banca 2023 con una sofferta ma importantissima vittoria casalinga. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere diciassette delle venti partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha superato per 3-2 la Vero Volley in gara 1 dei quarti di finale giocata di fronte al proprio pubblico.Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto dei brianzoli, sempre sconfitta alla BLM Group Arena (quattordici volte in quattordici occasioni), consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie al meglio delle cinque partite.Per costruirsi il vantaggio nel confronto ed affrontare gara 2 in trasferta di mercoledì sera con maggiore serenità, i gialloblù hanno però dovuto sudare per oltre due ore di gioco; dopo aver dominato la scena nei primi due set, grazie ad una ottima fase di break point e ad un attacco su percentuali molto alte, i padroni di casa hanno infatti subito fra terzo e quarto parziale la veemente reazione dei brianzoli, guidata da un Grozer immarcabile (best scorer con 29 punti ed il 60% in attacco, oltre a tre muri e a cinque ace) e da un servizio che per due set ha messo alle corde la seconda linea trentina. Spalle al muro, l’Itas Trentino ha raccolto le energie residue per riuscire a disputare al meglio l’undicesimo set negli ultimi tre giorni ed è riuscita ad imporsi allo sprint del tie break. A deciderlo un errore di Davyskiba sul 14-13 del tie break, dopo che le due contendenti si erano sovente alternate al comando delle operazioni del gioco. Miglior marcatore gialloblù Alessandro Michieletto con 19 punti (di cui uno a muro ed il 50% a rete); in doppia cifra anche Lavia 12 (con tre block), Kaziyski (11) e Lisinac (10), ma a vincere il titolo di mvp alla fine è stato Sbertoli, per come ha saputo trovare le uscite migliori per il proprio gioco nei momenti importanti della gara.
    Fra tre giorni, mercoledì 22 marzo, si disputerà gara 2, da giocare all’Arena di Monza a partire dalle ore 20.30: diretta RAI Sport HD, Radio Dolomiti e Volleyball World Tv.Di seguito il tabellino di gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023 giocata stasera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2(25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)ITAS TRENTINO: Lisinac 10, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 7, Lavia 12, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 4, Džavoronok 2, Cavuto, Pace, D’Heer. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Zimmermann, Davyskiba 10, Beretta 7, Grozer 29, Maar 14, Galassi 7, Federici (L); Hernandez 4, Kreling, Szwarc 3, Magliano. N.e. Marttila, Pirazzoli e Di Martino. All. Massimo EccheliARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 23’, 29’, 23’, 25’, 22’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.448 spettatori, per un incasso di 20.357 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Vero Volley: 7 muri, 12 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 42% (14%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Play Off Superlega al via, i pronostici di Paolo Cozzi sui quarti di finale

    Di Paolo Cozzi

    Dopo la lunga cavalcata solitaria con cui Perugia ha dominato letteralmente la stagione regolare di Superlega, siamo giunti finalmente alla fase finale del campionato, con i Play Off Scudetto che mai come quest’anno appaiono incerti e aperti a tutti i risultati. Se la Sir pare davvero avere una marcia in più, che su più gare rappresenta un gap difficilmente colmabile, ci si chiede con quale umore e condizione torneranno in campo Trento, Civitanova e Piacenza dopo essere uscite in settimana dalle coppe europee e tutte al Golden Set, quindi con un dispendio pauroso di energie fisiche e mentali.

    Ma veniamo alle singole serie dei quarti di finale.

    foto Lega Volley

    Perugia-Milano pronostico serie: 3-0

    Perfetta per larga parte della stagione, Perugia nelle ultime settimane ha lasciato intravedere qualche scricchiolio che le è costato la Coppa Italia, l’ein plein di punti in stagione regolare e un turno di Champions League molto più complicato di quello che in realtà ci si aspettava visto la differenza di valore con Berlino. Giannelli è la garanzia di un gioco spinto che finalmente vede grandi protagonisti i centrali, battuta e muro sono indubbiamente punti di forza della squadra, va verificato Semeniuk che è ancora altalenante e la ricezione che ogni tanto si prende delle pause. L’abbondanza di alternative in panchina dovrebbe però mettere al riparo Leon e compagni dalla voglia di stupire di Milano, anche perché per gli umbri, in vista della delicata sfida Champions con lo Zaksa, sarebbe oro colato chiudere la serie in 3 sole partite.

    Milano, dopo una stagione fatta di alti e bassi e un ottavo posto che non può soddisfare patron Fusaro, è chiamata al riscatto e ha nelle corde la possibilità di infastidire Perugia. Ishikawa quest’anno è parso in crescita, molto più consapevole del ruolo di leader; servono però un Mergarejo più costante e un Patry intorno al 50% in attacco per provare il colpaccio. Loser al centro è in forma smagliante, bene il recupero di Piano che con le sue lunghe leve a muro è sempre in grado di dire la sua.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Verona pronostico serie: 3-1

    Dopo una prima parte di stagione positiva, con il 2023 il gioco di Civitanova si è fatto complicato, complice anche una ricezione che ha cominciato a fare acqua da tutte le parti. Se il talento dei tanti giovani non si discute (Yant e Nikolov su tutti) bisogna però fare i conti con una squadra che sbaglia tanto e che non ha trovato da Chinenyeze quell’apporto, soprattutto a muro, che tutti davano per scontato.

    Non è piaciuta per niente la gestione di Zaytsev, prima offerto a mezza italia e relegato in panchina, poi acclamato come salvatore della patria una volta palesate le prime difficoltà. Ivan, da gran campione quale è, si è fatto trovare pronto e anche mercoledì ha messo a terra 32 punti, mettendosi a disposizione anche per la ricezione. Basterà la grinta dello Zar a trascinare i compagni dopo la pesante eliminazione in Champions?

    Verona, a parte un periodo no a metà stagione, ha offerto un gioco semplice e lineare, basato sulla potenza di attacco del trio laterale Sapozhkov, Mozic e Keita. Se l’attacco ne trae beneficio, la ricezione è il fondamentale chiave per sperare di passare il turno, con Keita che, spesso bersagliato, deve riuscire a trovare un po’ più di continuità. I centrali nella fase d’attacco fanno molto da spettatori, diventano più protagonisti nelle fasi break quando mettono i loro centimetri a disposizione della squadra.

    foto Lega Volley

    Trento-Monza pronostico serie: 3-2

    Uscita con le ossa rotte giovedi sera da un quarto di finale Champions spettacolare contro i polacchi dello Zaksa, la banda di Lorenzetti non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite che deve guardarsi dalla voglia di impresa dei monzesi. Le energie fisiche e mentali saranno tutte da ricostruire, e mi aspetto che Trento possa anche perdere Gara 1, anche se alla lunga, nella serie il differente tasso tecnico dovrebbe permettere ai trentini di raddrizzare la serie. Pipe e attacco al centro sono i punti di forza, Michieletto a tratti è devastante, ma spesso sia lui che Lavia subiscono cali dovuti anche all’infinità di partite importanti giocate negli ultimi mesi. Da verificare anche le condizioni di Kaziyski. Per quanto la sua classe sia infinita, i 6 set di giovedì nelle gambe saranno un macigno difficile da smaltire.

    Monza non ha niente da perdere nel match contro Trento, e può fare affidamento su Maar, quest’anno alla sua miglior stagione in Italia, e su un Grozer che quando sente odore di match importanti carica il braccione a palla. Zimmermann, sotto la guida di Eccheli, è cresciuto in maniera esponenziale nel gioco al centro sfruttando al meglio Galassi, Davyskiba invece è maturato in pieno diventando una delle migliori bande del campionato. Se Federici riuscirà a tenere in piedi la ricezione, ecco allora che Monza potrà dire la sua, contando che in panchina il duo Cachopa-Szwarc è una gran bella alternativa. 

    foto Lega Volley

    Modena-Piacenza pronostico serie: 2-3

    Il derby emiliano è senz’altro il quarto di finale più incerto, con i modenesi che hanno stupito in regular season crescendo parecchio dopo un avvio di stagione tumultuoso; al contrario i piacentini hanno mostrato picchi di gioco altissimi, ma anche una netta difficoltà a mantenerlo, anche a causa di ripetuti infortuni. Se Modena fa dell’atteggiamento difensivo un mantra, con invece grosse pecche a muro, Piacenza pretende tanto dal suo servizio ma in ricezione ogni tanto prende delle imbarcate paurose.

    L’essere tornati in una finale europea dopo 15 anni potrebbe galvanizzare l’ambiente gialloblu, che quando decide di essere settimo uomo fa diventare il PalaPanini una fortezza difficilmente espugnabile; al contrario Piacenza il suo l’ha in parte già fatto con la bella vittoria di Coppa Italia, ma poi il risveglio è stato brusco e sono tornati a galla i consueti problemi di continuità soprattutto da parte dei bomber Lucarelli, Leal e Romanò. Fattore X potrebbe essere Simon, a mezzo servizio nell’ultimo periodo ma in grado di indirizzare la serie verso Piacenza in caso di forma ritrovata. LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Nel finale la maggior esperienza degli avversari ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Non riesce alla Trentino Itas l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo tra le quattro migliori squadre d’Europa: non basta infatti il successo al quinto set per i gialloblù, che al Golden Set si arrendono ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle; il pass per la semifinale va ai Campioni d’Europa.

    “La squadra è stata protagonista sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno contro i due volte Campioni d’Europa in carica – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ; in ogni singolo set credo che entrambe le formazioni possano avere qualche rammarico per non aver saputo chiudere quando avevano le opportunità. Nel Finale, probabilmente, la maggiore esperienza di alcuni elementi degli avversari può aver fatto la differenza, ma sapevamo che poteva andare così. Credo in ogni caso che questa doppia sfida possa essere molto utile per il futuro di questi giocatori a Trento”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set castiga Trento, in semifinale passa lo Zaksa

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Sfuma al Golden Set l’accesso in semifinale Cev Champions League per il Trentino Itas: dopo aver conquistato il tie break, i ragazzi di Angelo Lorenzetti cedono il passo ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, che si aggiudicano 9-15 il set di spareggio.

    Nessuna sorpresa negli starting six, che i due allenatori confermano rispetto alla gara d’andata giocata nove giorni fa in Polonia; Angelo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Tuomas Sammelvuo schiera Kedzierzyn-Kozle con Janusz palleggiatore, Kaczmarek opposto, Sliwka e Bednorz schiacciatori, Smith e Pashitskii centrali, Shoji libero.

    L’iniziale equilibrio viene rotto da un servizio vincente di Kaziyski (5-3), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (altro ace, per il 7-4); i polacchi barcollano ma non mollano e con due break point di Sliwka (attacco e muro su Matey) rientrano immediatamente in partita (9-8). Nella fase centrale del set Alessandro affonda di nuovo il colpo, stavolta in pipe e a muro, disegnando il nuovo allungo (15-11) e costringendo al time out gli ospiti. Alla ripresa Bednorz attacca out ed offre il massimo vantaggio ai locali (16-11) che poi lo conservano sino al 18-13 ed in seguito anche sul 21-16 grazie al muro di Lisinac sullo stesso posto 4. L’1-0 interno arriva senza ulteriori scossoni, già sul 25-19, con un errore diretto di Sliwka.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas parte alla grande anche nella seconda frazione, issata al +3 da tre ace consecutivi di Alessandro Michieletto (da 5-5 a 8-5). Kedzierzyn-Kozle prova a riavvicinarsi (10-8), ma è solo un attimo perchè poi Lisinac e lo stesso numero 5 suonano la carica, consentendo ai gialloblù di dilagare sempre di più (14-9 e 16-10). Nel momento migliore dei padroni di casa però i polacchi trovano un paio di spunti col servizio di Huber, appena entrato, e risalgono sino al meno tre (17-14); Trento non si scompone e riparte approfittando degli errori ospiti (20-15, time out Sammelvuo). Nel finale il Grupa Azoty alza i giri del proprio motore con Kaczmarek (20-18) e col muro (22-21, Huber ferma Michieletto); la Trentino Itas fatica in attacco e Kedzierzyn-Kozle mette la freccia con Huber e lo stesso opposto (ace per 22-24) e si porta in parità grazie all’errore al servizio del neoentrato Džavoronok (23-25).

    La squadra di Lorenzetti paga in avvio di terzo periodo il contraccolpo psicologico e va subito sotto 1-4, tanto che l’allenatore è costretto a spendere subito un time out. Alla ripresa, gli ace di Kaziyski rimetto in gioco i locali (due consecutivi per il 6-6), che poi riprendono le redini del match con Lisinac, Podrascanin e Kaziyski, macchine da cambiopalla ma anche da break point (da 10-10 a 14-11). Il time out di Sammelvuo schiarisce le idee ai suoi che in seguito trovano la parità già sul 16-16 con muro e contrattacco; i gialloblù rispondono con Lavia (19-17), ma vengono di nuovo ripresi sul più bello da uno slash facile facile di Bednorz (21-21). Il rush finale del parziale è al cardiopalma (23-23, 25-25); i padroni di casa annullano due palle set agli avversari, se ne procurano una con Lavia (26-25) e poi anche una successiva, poi i polacchi murano Kaziyski con Kaczmarek e si portano sull’1-2 esterno grazie a Bednorz (27-29).

    La battaglia punto a punto riparte nel quarto set, in cui la Trentino Itas impatta bene (5-3, Michieletto) prima di essere nuovamente ripresa dal Grupa Azoty (10-10). Le due squadre offrono il meglio di loro da tutti i punti di vista (14-13, 16-16), la partita si alza ancora di livello. Podrascanin mura Kaczmarek consegnando l’atteso +2 (20-18), che si trasforma in +3 dopo il time out di Sammelvuo grazie ad un ace di nastro di Michieletto. I padroni di casa non concedono più nulla e mandano la sfida al tie break sul 25-21 (errore a rete di Huber).

    Il quinto set vede subito la Trentino Itas prendere in mano le operazioni (5-3) ed allungare ulteriormente subito dopo il cambio di campo con Kaziyski e Lavia (10-5). Il successo arriva già sul 15-12 e manda la contesa al golden set.

    Il parziale di spareggio inizia benissimo per il Kedzierzyn-Kozle con Bednorz (0-3 e 1-4); Podrascanin prova a ricucire lo strappo (3-4) ma gli ospiti riallungano con l’ace di Bednorz su Laurenzano (3-6) e poi respingono il nuovo tentativo di riavvicinarsi dei locali (da 5-6 a 6-10). I Campioni d’Europa non concedono più nulla (7-12) e volano verso la qualificazione alla semifinale che arriva sul 9-15.

    Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (25-19, 23-25, 27-29, 25-21, 15-12) Golden Set 9-15Trentino Itas: Kaziyski 28, Nelli 1, Dzavoronok 0, Michieletto 23, Sbertoli 0, Cavuto 0, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 13, Lisinac 14. N.E. D’Heer, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 27, Janusz 2, Staszewski 0, Kluth 0, Bednorz 20, Sliwka 16, Smith 12, Pashitskii 2, Shoji (L), Huber 12. N.E. Stepien, Wiltenburg, Zalinski, Banach. All. Sammelvuo.Arbitri: Schimpl, Szabo. Note – durata set: 22′, 29′, 32′, 24′, 17′; GS: 20′; tot: 144′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La rivincita del Potke: “Mi dicevano che ero terribile a muro…”

    Di Redazione

    Marko Podrascanin non è un giocatore che ami particolarmente parlare di sé (“non credo che scriverò un libro” ammette lui stesso), ma quando parla certamente sa farsi sentire. È il caso del suo ultimo post su Instagram, in cui il centrale dell’Itas Trentino si toglie un sassolino bello grosso dalla scarpa dopo aver chiuso la regular season da miglior muratore del campionato con 53 block vincenti.

    “Un paio di anni fa – ricorda il “Potke” – anche se ho avuto una grande stagione a seguito di un intervento al tendine di Achille, l’allenatore della mia squadra ha detto che il club aveva bisogno di qualcuno di più giovane e che io ero terribile a muro, il fondamentale più importante per noi centrali. Di sicuro è stato un colpo per il mio ego e la mia autostima, all’epoca“. Il riferimento, palese anche se mai esplicitato, è a Vital Heynen, che allenò Podrascanin nella sua ultima stagione a Perugia (2019-2020).

    Il centrale serbo racconta così la sua reazione alle parole del tecnico: “Ho parlato con le persone che mi erano vicine, ho avuto una motivazione in più per lavorare e ho cercato di dimostrare chi ero ogni giorno, in allenamento e in partita. Poco dopo sono stato premiato come miglior centrale della VNL a Rimini, degli Europei in Polonia, del Mondiale per Club in Brasile, e ora, a quasi 36 anni, anche del campionato italiano. Questa è un’altra prova che bisogna sempre credere in se stessi e nelle proprie capacità, non importa ciò che dicono gli altri per sminuire i tuoi sforzi e il tuo lavoro“.

    “Anche se hai una brutta giornata, una partita che non va, un infortunio o un’operazione chirurgica – conclude Podrascanin – la famiglia e i veri amici saranno sempre lì a darti forza, sostegno, amore ed energia per continuare il tuo viaggio e raggiungere i tuoi sogni“. Il post è stato accolto da una vera e propria valanga di commenti positivi di amici e colleghi, dai connazionali Atanasijevic, Kovacevic, Petric e Lisinac a Ricardo Lucarelli e Trevor Clevenot, passando anche per Colaci, Rapha, Zimmermann, Russo, Cortesia, Mozic, Asparuhov, Vuchkova, Vasileva e Rasic.

    (fonte: Instagram Marko Podrascanin) LEGGI TUTTO

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    Coppe europee maschili, gli impegni delle italiane e dove vederle in tv

    Di Redazione

    Il ritorno dei Quarti di Finale di CEV Champions League è alle porte e le tre formazioni di SuperLega Credem Banca impegnate nella competizione saranno in campo tra stasera (Civitanova e Perugia) e domani (Trento) per cercare l’accesso alle Semifinali. I giochi sono ancora aperti per tutte e tre i club che nella gara di ritorno potranno contare sulla spinta del proprio pubblico.

    La Cucine Lube Civitanova a caccia della rimonta nei Quarti di Finale della CEV Champions League. Sconfitti martedì scorso per 3-1 in Turchia, questa sera (ore 20.30 con diretta Eurosport 2, discovery+) i Campioni d’Italia ospiteranno all’Eurosuole Forum l’Halkbank Ankara. A capitan Luciano De Cecco e compagni servirà una vittoria piena (3-0 o 3-1) per riaprire la sfida e giocarsi tutto al Golden Set. Vani gli altri risultati, compresa la vittoria al tie break. Lo staff della squadra cuciniera sta lottando contro il tempo per riavere a disposizione Marlon Yant, schiacciatore rimasto ai box domenica per una storta rimediata in Turchia nella prima sfida con Ankara. L’opposto Ivan Zaytsev, in panchina nel fine settimana a Perugia, scalpita per tornare in campo.

    Torna l’atmosfera internazionale per la Sir Sicoma Monini Perugia: reduci dalla vittoria di domenica contro Civitanova in campionato, i bianconeri sono pronti ad indossare nuovamente il vestito della Champions League. Questa sera infatti alle ore 20.00 al PalaBarton, con diretta TV su Eurosport 1 e diretta streaming su Discovery+, fischio d’inizio del match di ritorno dei Quarti di Finale della massima competizione continentale riservata ai club contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys. Si parte dalla vittoria dei Block Devils 1-3 della settimana scorsa in terra tedesca. A Perugia serve una vittoria o anche una sconfitta al tie break per accedere alla semifinale, una vittoria piena del Berlino 0-3 o 1-3 renderebbe necessario il golden set per decidere il nome di una delle quattro regine d’Europa.

    Quarto atto stagionale per la sfida tra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. Dopo essersi affrontate due volte nella Pool D, giovedì 16 marzo a Trento, l’Itas deve conquistare una vittoria per alimentare le chance di qualificazione: vincendo “da tre” centrerebbe direttamente la qualificazione, mentre vincendo al quinto set si guadagnerà la possibilità di giocarsi la qualificazione al Golden Set. Nel precedente stagionale a Trento, i gialloblù si sono imposti 3-1 (25-20, 17-25, 26-24, 25-23) nella seconda giornata. La squadra allenata da Angelo Lorenzetti, galvanizzata dalla vittoria in tre set su Modena, decisiva per il secondo posto finale in Regular Season, cercherà contro i campioni uscenti un’altra prestazione simile per centrare la Semifinale di Champions.

    Tutte le gare di CEV Champions League 2023 sono in diretta streaming su discovery+; le gare di Perugia e Trento saranno trasmesse anche su Eurosport 1, mentre Civitanova su Eurosport 2.

    Mercoledì 15 marzo 2023, ore 20.00Sir Sicoma Monini Perugia – Berlin Recycling Volleys (GER)Andata: Berlin Recycling Volleys – Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25)Diretta Eurosport 1 e discovery+Telecronaca di Gianmario Bonzi e Paolo Cozzi

    Mercoledì 15 marzo 2023, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Halkbank Ankara (TUR)Andata: Halkbank Ankara – Cucine Lube Civitanova 3-1 (21-25, 25-20, 25-23, 25-21)Diretta Eurosport 2 e discovery+Telecronaca di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano

    Giovedì 16 marzo, ore 20.30Trentino Itas – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)Andata: Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle – Trentino Itas 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)Diretta Eurosport 1 e discovery+Telecronaca di Fabrizio Monari e Paolo Cozzi

    CEV CupOggi, mercoledì 15 marzo, in contemporanea alle 20.30, vanno in scena le gare di ritorno delle Semifinali di CEV Cup 2023. Modena in scena in Polonia, sul campo del Belchatow, Piacenza ospita il Roeselare.

    La Valsa Group Modena è a due set dalle “Finals” di CEV Cup 2023. Il successo di sei giorni fa al PalaPanini permetterà ai gialli di affrontare la sfida con un grande vantaggio, ma senza sottovalutare lo Skra Belchatow, allenato da Gardini e con diversi volti noti della SuperLega, quali Atanasijevic, Lanza, Kooy e Bieniek. Il team polacco nell’ultimo turno di Plusliga ha sconfitto lo Zaksa in tre set. La Valsa Group cercherà dunque di non abbassare la guardia e di tornare sul binario giusto dopo lo stop rimediato a Trento nell’ultima di Regular Season di SuperLega Credem Banca.

    Impresa dal coefficiente di difficoltà maggiore per la Bluenergy Daiko Volley Piacenza. La formazione allenata da Massimo Botti ha infatti subito un 3-1 in Belgio contro il Knack Roeselare nella gara di andata delle Semifinali, e dovrà vincere “da tre” ed imporsi al Golden Set per centrare l’accesso alla Finale. Brizard e compagni hanno già realizzato una rimonta simile, nei Quarti di Finale, quando con un 4-0 (3-0 e Golden Set) ribaltarono in casa propria il risultato della settimana precedente, eliminando il Montpellier. Il PalaBancaSport si riprepara a sostenere dunque i biancorossi, tornati alla vittoria (sempre in casa) contro Padova nell’ultimo turno di Regular Season.

    Entrambi i match saranno trasmessi in streaming su discovery+.

    Mercoledì 15 marzo 2023, ore 20.30Bluenergy Daiko Volley Piacenza – Knack Roeselare (BEL)Andata: Knack Roeselare – Bluenergy Daiko Volley Piacenza 3-0 (25-20, 25-23, 25-23)Diretta discovery+Telecronaca di Michele Pedrotti

    Mercoledì 15 marzo 2023, ore 20.30PGE Skra Belchatow (POL) – Valsa Group ModenaAndata: Valsa Group Modena – PGE Skra Belchatow 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-22)Diretta discovery+Telecronaca di Rodolfo Palermo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zygadlo cuore italiano: “Trento ha i potenziali e vincerà. Ho imparato tanto dai coach”

    Di Redazione

    Nonostante le sue 44 primavere, Lukasz Zygadlo non ha voglia di appendere le ginocchiere al chiodo, valutando se giocare o meno un nuovo campionato nel calore del Qatar. Oltre che di giocare, il palleggiatore non ha mai smesso nemmeno di guardare sia in TV che dal vivo uno dei suoi grandi amori, la pallavolo, ed in particolare un suo grande e bel ricordo: l’Itas Trentino.

    A confermarlo, di fatti, il fatto che domenica fosse presente tra i seggiolini della BLM Group Arena in occasione dell’ultima di Regular Season Trento-Modena: “Mi ha colpito la prestazione negativa di Modena, anche se molto dovuta alla potenza di Trento – esordisce tra le colonne de “L’Adige” –. Per quanto riguarda la partita di Champions, invece, si dovrà fare molta attenzione allo Zaksa, squadra molto rognosa“.

    “Loro possono contare su degli elementi del calibro di Kazmareck e Sliwcka, oltre che di Bednorz, già determinante all’andata. Dicono che in campionato (contro lo Skra Belchatow, squadra eliminata dalla CEV Cup per mano di Modena, ndr) si siano risparmiati in vista di questa gara, ma non so quanto sia vero. I polacchi dovranno sicuramente guardarsi da Kaziyski – continua –, senza però dimenticare i due nazionali italiani Michieletto e Lavia che, se giocheranno ai livelli del capitano, metteranno indubbiamente in grande difficoltà la loro difesa. Se loro hanno vinto in Polonia, comunque, l’Itas può vincere in Italia“.

    La chiacchierata con Zygadlo si sofferma poi sui vari allenatori avuti dallo stesso palleggiatori nel corso dei suoi numerosi anni di esperienza: “Non sono affatto stupito da quanto stia facendo Anastasi sulla panchina di Perugia. Le sue qualità sono indubbie e le si vedevano anche allenava squadre non così attrezzate. Da De Giorgi, invece, ho imparato davvero molto, dato che anch’egli faceva il regista. Stoytchev, invece, è tutt’altro tipo di persona: ti permette di valicare ostacoli e di raggiungere obiettivi impensabili. La sua preparazione alla gara è meticolosa e spesso ti permette di vedere già oltre le azioni avversarie. Sono stati tutti fondamentali per me“.

    Guardando al proprio futuro, l’alzatore polacco ha già le idee chiare al riguardo: “Sono un programmatore, per cui mi piacerebbe molto collegare il mondo della tecnologia a quello dello sport“, anche se non conosce ancora quella che sarà la propria posizione geofisica: “Mi tengo in continuo movimento, ma al momento non so ancora dove mi soffermerò“.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO