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    Un’Itas sperimentale si congeda dalla regular season con una sconfitta indolore

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova. I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale). 

    Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in campo per l’ultimo impegno della sua trionfale stagione regolare con uno starting six assolutamente inedito; l’allenatore Fabio Soli concede una domenica di riposo a tutti i titolari, gettando quindi sin dal via nella mischia Acquarone in regia, Nelli opposto, Magalini e Cavuto schiacciatori, Berger e D’Heer al centro, Pace libero. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro e Desmet in posto 4, Truocchio e Plak centrali, Zenger libero.

    1° set – L’avvio dimostra che Trento può giocarsi le sue carte anche con questo assetto (4-4 e 6-6) e scappa sul +2 grazie all’acuto di Cavuto (muro e contrattacco per l’8-6). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio sino all’11-9, poi Porro pareggia i conti e il muro di Plak sullo stesso Oreste vale il sorpasso veneto (14-15), +1 confermato anche in seguito (16-17) in una azione fotocopia. Un altro block del centrale olandese, stavolta su Magalini, offre il raddoppio delle distanze (17-19), costringendo il tecnico trentino a spendere un time out. Alla ripresa un errore di Stefani consegna la parità (19-19), portando di fatto la contesa allo sprint (21-21 e 23-23): lo vince Padova con un altro muro di Plak su Nelli al primo set ball (23-25).

    2° set – La reazione dei Campioni d’Italia non si fa attendere e si materializza immediatamente. Con D’Heer e Cavuto scatenati a rete, fra muri ed attacchi, l’Itas Trentino vola sul 4-2 e poi sull’8-4. Cuttini interrompe il gioco e alla ripresa Desmet col servizio riporta a stretto contatto le due squadre (10-9). Ci pensa Nelli col servizio a marcare di nuovo il vantaggio (ace per il 12-9) e a proteggerlo (15-12), ma subito dopo la fase di cambiopalla locale perde efficace e presta il fianco ad una nuova rimonta veneta (16-15). La parità arriva a quota 18 con Stefani, ma il suo omologo Nelli rilancia le quotazioni dei tricolori (20-18) in contrattacco; è lo spunto decisivo, perché lo stesso opposto conferma il vantaggio e in fondo lo incrementa pure (25-21).

    3° set – Sull’onda dell’entusiasmo i gialloblù partono bene anche nel terzo parziale (5-3), ma subiscono subito la risposta avversaria (6-8), favorita da un paio di proprie sbavature a rete. Trento non demorde e con D’Heer acciuffa la parità a quota 10, ma è l’ultimo sussulto di un set che poi prende decisamente la piega patavina; Stefani ispira un nuovo allungo (11-14) che i suoi compagni riescono a difendere ed in seguito anche ad incrementare (14-19). In campo c’è spazio anche per i giovanissimi Bernardis e Bristot (al posto della diagonale titolare di posto 1 e 2) ma il divario non viene più ricomposto (15-21 e 19-25).

    4° set – Nel quarto set Padova prova a fare immediatamente la differenza (4-7), ma una rediviva Itas Trentino replica sino all’8-8 anche grazie ad un ace di Berger. Gli ospiti forzano il servizio e gestiscono meglio le situazioni semplici, riscappando via con Stefani e Porro (9-12 e 11-16). Soli ripropone in campo Bernardis e Bristot, ma i gialloblù non riescono più a risalire la china (15-20 e 20-25).

    “Ho ritenuto giusto utilizzare la partita per dare minutaggio in campo a chi sino ad ora si era impegnato tanto durante gli allenamenti senza però trovare grande spazio nelle partite ufficiali – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Credo che a tratti qualcosa di buono si sia visto, a conferma delle qualità importanti di alcuni dei nostri ragazzi. L’emozione e la tensione, non solo nelle facce ma anche nel modo di giocare, soprattutto nei momenti di difficoltà, a tratti si sono viste ma era assolutamente preventivabile anche perché andiamo incontro ad un periodo dove ci sarà veramente bisogno di ogni giocatore. Grazie, perciò, a tutti per quello che abbiamo fatto anche questa sera contro un avversario di livello come Padova”.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo chiuso in bellezza una stagione di SuperLega per noi davvero  importante. Nel corso dei mesi siamo cresciuti molto e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra con ben tre giornate di anticipo. Questa sera sono davvero felice in quanto hanno giocato dei ragazzi che non lo hanno spesso fatto nel corso del campionato. Parlo di Tommaso Stefani, che ha avuto la possibilità di prendersi grosse responsabilità e di mettersi alla prova, e ho apprezzato molto il suo approccio. C’è stata poi la partenza in titolarità di Mathijs Desmet, che si è comportato veramente da leader, poi Truocchio, Fusaro e Guzzo. Abbiamo avuto diversi inserimenti che hanno dato un contributo importante”.

    Marco Falaschi: “Una vittoria che fa bene al gruppo, perché ci meritavamo di chiudere in bellezza questa stagione. Abbiamo chiuso con ben 21 punti e 8 vittorie. Questa sera abbiamo trovato dall’altra parte del campo una formazione rimaneggiata per varie motivazioni, ma l’importante è che siamo riusciti a portare a casa i tre punti”.

    Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Itas Trentino: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L), Laurenzano (L), Bernardis 1, Bristot 1. N.E. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Soli.Pallavolo Padova: Falaschi 0, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Truocchio 6, Beggiato (L), Zoppellari 0, Guzzo 4, Zenger (L), Taniguchi 0, Crosato 1, Fusaro 1. N.E. Gardini. All. Cuttini.Arbitri: Salvati, Lot.Note – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Regular season chiusa col ko casalingo indolore con Padova

    Trento, 3 marzo 2024
    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova.I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale).
    Di seguito il tabellino della gara della ventiduesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Pallavolo Padova 1-3(23-25, 25-21, 19-25, 20-25)ITAS TRENTINO: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L); Bristot 1, Laurenzano (L), Bernardis 1. N.e. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Fabio Soli.PALLAVOLO PADOVA: Truocchio 6, Falaschi, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Zenger (L); Guzzo 4, Zoppellari , Crosato 1, Fusaro 1, Taniguchi. N.e. Gardini, Beggiato. All. Jacopo Cuttini.ARBITRI: Salvati di Palestrina (Roma) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 24’, 27’, 27’, 25’; tot 1h e 43’.NOTE: 3.009 spettatori, incasso di 22.606 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 24 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 52% (27%) in ricezione. Pallavolo Padova: 10 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 42% (17%) in ricezione. Mvp Porro.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento attende Padova: “Occasione per testare la condizione di tutti gli effettivi”

    Si gioca interamente nella giornata di domenica 3 marzo il ventiduesimo ed ultimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24. L’Itas Trentino sarà protagonista nuovamente di un match casalingo, ospitando alla ilT quotidiano Arena la Pallavolo Padova. Fischio d’inizio previsto per le ore 18: diretta Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    La prima fase del campionato per la formazione tricolore si conclude di fronte al proprio pubblico, in una partita dal risultato ininfluente, tenendo conto che i gialloblù sono sicuri di occupare il primo posto finale in classifica già da un paio di settimane.

    “Con l’incontro di domenica si chiude la regular season di SuperLega e, indipendentemente dall’importanza della posta in palio, vogliamo onorare sino in fondo questa prima fase del torneo che ci ha dato tante soddisfazioni e ci ha visto giocare sempre da protagonisti – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Il match con Padova ci offrirà oltretutto l’occasione per testare la condizione di tutti gli effettivi a disposizione e di poterlo fare contro un avversario di livello. Sarà un’opportunità da sfruttare sino in fondo in vista dell’imminente inizio dei Play Off Scudetto”.

    L’Itas Trentino si presenterà all’appuntamento priva del regista titolare Riccardo Sbertoli, motivo per cui l’alternativa nel roster ad Acquarone sarà Francesco Bernardis (classe 2004), palleggiatore dell’UniTrento Volley capolista del girone C della Serie B.

    La Pallavolo Padova si presenta a Trento domenica sera già sicura di occupare la decima posizione finale in classifica, risultato che ancora una volta ha consentito allo storico Club veneto di conservare la permanenza nella massima categoria nazionale.

    In attesa di disputare i Play Off per il quinto posto (che prenderanno il via subito dopo la conclusione dei quarti di finale e che la vedranno coinvolta assieme a Cisterna e alle quattro eliminate dalla corsa allo Scudetto), la formazione allenata da Jacopo Cuttini può quindi continuare a testare la sua condizione sul campo tricolore della ilT quotidiano Arena, dove giungerà con alle spalle sette vittorie in ventun partite, di cui due in trasferta (decisive per il proprio cammino, tenendo conto che sono state ottenute a Catania e Taranto).

    Fra i giocatori più attesi c’è il libero ex di turno Julian Zenger (nono ricevitore), che era a Trento anche giovedì sera per seguire in tribuna la sfida di Champions League fra le sue due precedenti Società: Trentino Volley e Berlin Recycling Volleys.

    L’incontro sarà diretto dalla coppia composta da Serena Salvati e Dominga Lot.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il precedente in casa Itas: quando Rapha si ruppe il dito in finale

    L’incubo di ogni allenatore e di ogni società si è avverato ieri per l’Itas Trentino: un palleggiatore che si infortuna seriamente alla vigilia dei Play Off Scudetto e delle semifinali di Champions League, come accaduto a Riccardo Sbertoli, è quanto di peggio si possa immaginare in vista del finale di stagione (specie se ci arrivi da primo in classifica e grande favorito). Eppure, per quanto possa sembrare paradossale, la sfortunata frattura del dito subita dal regista azzurro evoca anche un ricordo in qualche modo positivo per i tifosi trentini: quello dell’analogo incidente occorso al brasiliano Rapha nel corso della Finale Scudetto 2012-2013.

    In quell’occasione si giocava Gara 4 della Finale Scudetto contro la Copra Elior Piacenza, con l’allora Itas Diatec in vantaggio 2-1; gli emiliani, però, vinsero 3-0, rimandando il verdetto alla “bella”, e per colmo di sfortuna nel finale il palleggiatore verdeoro subì esattamente lo stesso infortunio di Sbertoli, fratturandosi in quel caso il dito medio. Una “tragedia”, la definirono i media locali: Stoytchev fu costretto ad affrontare la sfida decisiva con il solo Jack Sintini, appena rientrato in campo dopo la sua vittoriosa battaglia contro il tumore, e portando in panchina l’appena 16enne Simone Giannelli. Risultato: quella Gara 5 Trento la vinse 3-2, aggiudicandosi il suo terzo titolo tricolore, e Sintini fu premiato come MVP.

    Del resto per l’Itas non è una novità il cambio in regia nei momenti decisivi: due anni dopo, nel 2015, fu proprio Giannelli – che doveva ancora compiere 19 anni e fin lì aveva giocato pochissimo – a entrare dalla panchina al posto di Lukasz Zygadlo e aiutare Trento a ribaltare clamorosamente Gara 1 della finale contro Modena. Zygadlo tornò titolare in Gara 2, ma dopo la sconfitta al PalaPanini Stoytchev promosse definitivamente Giannelli e l’Itas conquistò ancora una volta il titolo: era nata una stella, di luminosità in quel momento ancora inimmaginabile.

    Corsi e ricorsi storici, dunque? Certo, salvo per alcuni piccoli dettagli: la Finale Scudetto è ben lontana e, con tutto il rispetto per Alessandro Acquarone, questa volta non sembra esserci un Sintini o un Giannelli pronto a subentrare. Ma chissà che l’amarcord non possa aiutare Trento a compiere un altro miracolo, magari con una mano dal mercato… LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli dovrà essere operato alla mano. Trento torna sul mercato?

    Nel momento cruciale della stagione un pesante infortunio rischia di condizionare il cammino dell’Itas Trentino: gli accertamenti medici svolti tra ieri e oggi hanno confermato che Riccardo Sbertoli, palleggiatore dei campioni d’Italia, ha riportato ieri la frattura scomposta della falange prossimale del mignolo della mano sinistra nel corso della gara di Champions League contro il Berlin Recycling Volleys. Il giocatore della nazionale dovrà quindi essere sottoposto a intervento chirurgico.

    L’operazione si svolgerà nei primi giorni della prossima settimana. I tempi di recupero sono da valutare, ma a questo punto sembra inevitabile il ritorno sul mercato della squadra trentina, che in rosa ha a disposizione il solo Alessandro Acquarone: già mercoledì 6 marzo, infatti, è in programma Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, mentre le semifinali di Champions League contro la Lube prenderanno il via la settimana successiva.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Riccardo Sbertoli necessario l’intervento chirurgico

    Trento, 1 marzo 2024
    Gli esami svolti già nella serata di giovedì e gli ulteriori accertamenti portati avanti nelle ultime ore dallo staff medico hanno confermato che nel corso del match con Berlino il regista della Trentino Itas Riccardo Sbertoli ha riportato la frattura scomposta della falange prossimale del quinto dito della mano sinistra.Per tale motivo l’atleta dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico, che verrà effettuato nei primi giorni della prossima settimana. Da valutare i tempi di recupero.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento riparte da Vallefoglia: “Dobbiamo restare lucidi sulle soluzioni”

    Archiviata l’amara sconfitta incassata domenica scorsa contro Chieri, l’Itas Trentino entra nel rush conclusivo della Regular Season di Serie A1 Tigotà, giunta alla quint’ultima giornata del girone di ritorno.

    Ad attendere la truppa di Mazzanti, distante sempre otto lunghezze dalla zona salvezza, l’impegnativa trasferta sul campo della Megabox Ondulati Savio Vallefoglia, formazione che in classifica occupa invece l’ottava piazza in virtù dei nove successi ottenuti nelle prime ventuno gare stagionali.

    Il fischio d’inizio del match, valido per la nona giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per domenica alle ore 17 al Pala Megabox di Pesaro, con diretta streaming su Volleyball World Tv.

    Nessun intoppo di natura fisica in casa trentina con la squadra che si è allenata regolarmente agli ordini di Mazzanti e del suo staff per preparare la trasferta nelle Marche.

    “Dopo la settimana successiva alla partita di Casalmaggiore, questa è stata quella più complessa, perché ci sono alcuni aspetti del gioco che sono cresciuti e che nell’ultima partita ci hanno permesso di esprimere ciò che siamo, ma il fatto di essere usciti dal gioco in altre fasi cruciali ci ha pesato – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti – . Il salto di qualità lo dobbiamo fare su questo aspetto, sopportando i momenti di minor qualità e restando lucidi sulle soluzioni”.

    Così presenta la partita il libero della Megabox Sara Panetoni: “Di certo è una partita non da sottovalutare, Trento gioca bene nonostante la classifica le penalizzi. Da parte nostra, abbiamo lavorato tutta la settimana per poter mostrare in campo qualcosa di più dal punto di vista mentale che da quello tecnico-tattico rispetto alla partita con Novara”.

    L’unico precedente ufficiale tra le due società si riferisce al match d’andata dell’attuale campionato di Serie A1 Tigotà: il 25 novembre scorso alla ilT quotidiano Atena la Megabox Vallefoglia si è imposta in tre parziali, nonostante i 19 punti personali realizzati da DeHoog. L’unica ex della sfida è la regista gialloblù Viola Passaro, nella prima parte di stagione in forza a Vallefoglia.

    L’incontro del PalaMegabox di Pesaro sarà diretto da Maurizio Canessa di Bari e Enrico Autuori di Salerno.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas sul velluto, sarà derby con la Lube per la finale

    Ci sarà una squadra italiana nella Super Final di Champions League maschile del 5 maggio: il verdetto arriva dalla ilT Quotidiano Arena, dove la Trentino Itas ottiene agevolmente la qualificazione contro il Berlin Recycling Volleys e raggiunge la Cucine Lube Civitanova in una semifinale tutta tricolore. Dominante all’andata in Germania, la squadra di Fabio Soli si ripete anche al ritorno e blinda subito il passaggio del turno con due set condotti dall’inizio alla fine: è un grande ritorno tra le prime 4 per Trento dopo le due finali disputate nel 2021 e nel 2022.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 2-0 (25-19, 25-20)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO