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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nel futuro di Marko Podrascanin c’è Modena?

    Che l’avventura di Marko Podrascanin con la maglia di Trento fosse ai titoli di coda lo si era capito dal post Instagram del suo agente. Che l’attuale capitano dell’Itas l’anno prossimo potrebbe indossare la maglia di Modena, altra big del panorama italiano, è una sorpresa.

    Le voci che si rincorrono in questi giorni da Modena dicono che la Valsa Group avrebbe proposto al centrale serbo un contratto biennale.

    Di contro, secondo quanto riporta L’Adige, il club campione d’Italia in carica avrebbe già concluso la trattativa con la Sir Safety Perugia per portare in Trentino il brasiliano Flavio, da due anni alla corte di Gino Sirci.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Felice per il primo posto, l’abbiamo guadagnato sul campo”

    Lavia e compagni, con la vittoria in tre set su Modena, si sono assicurati il primo posto matematico in regular season con due giornate di anticipo

    “È stata una partita ed emozionante – le parole di Daniele Lavia a fine gara. – Ci bastava un punto per essere matematicamente primi e l’abbiamo guadagnato sul campo e sono felice di questo, la squadra ha giocato un’ottima pallavolo. Sono felice anche del fatto che nel terzo set chi ha avuto meno spazio ha detto la loro in campo. Il primo posto non è scontato, siamo felici di averlo e di averlo conquistato bene sul campo.”

    Anche capitan Podrascanin ha espresso la sua soddisfazione per un primo traguardo raggiunto:

    “Un gran bel risultato, prima di tutto i complimenti alla squadra per la bella partita fatta contro una squadra che sicuramente nell’ultimo periodo sta giocando bene – ha aggiunto il centrale serbo. – La fine del primo set è stato decisiva. Ci godiamo il momento perché dopo 9 10 anni per la città di Trento è un bel risultato. Ora abbiamo due settimane in cui possiamo pensare di più alla Champions dove avrò un altro grande avversario . Piano piano ci prepareremo per la parte più bella della stagione che sono sicuramente i playoff.”

    (fonte: Youtube Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    3-0 su Modena nell’84° derby dell’A22: la regular season è gialloblù

    L’undicesima vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca 2023/24 mette il miglior sigillo possibile sulla regular season dell’Itas Trentino. Superando per 3-0 questa sera alla ilT quotidiano Arena la Valsa Group Modena, i Campioni d’Italia hanno infatti matematicamente conquistato il primo posto finale in classifica con due turni d’anticipo, assicurandosi quindi la testa di serie numero 1 nel tabellone degli imminenti Play Off Scudetto (che prenderanno il via mercoledì 6 marzo). Aver tagliato questo traguardo proprio sconfiggendo l’unica squadra che era stata sin qui in grado di imporle lo stop nelle precedenti diciannove giornate (in quattro set lo scorso 10 dicembre al PalaPanini) è stato un ulteriore valore aggiunto al cammino dei gialloblù, bravi anche in questa occasione a tenere alto il loro ritmo di gioco e a contenere gli errori (appena tre a rete), prendendo in mano le redini della contesa già nel finale di primo set.La partenza sparata di Modena aveva infatti messo in difficoltà i padroni di casa sino al 13-16 del parziale d’apertura, poi con la crescita di Michieletto (best scorer 12 punti), gli affondi di Lavia (mvp) ed il buon ingresso di Nelli (per un Rychlicki dolorante ad una spalla) la situazione in campo è diametralmente cambiata. L’Itas Trentino è diventata padrona del campo, con un muro sempre più efficace ed un servizio tagliente che le hanno consentito di portarsi sul 2-0. Nonostante l’ottava vittoria della stagione regolare della storia di Trentino Volley (la precedente era arrivata nel 2015) fosse già certa, grazie alla conquista di quel punto in classifica che ancora mancava per avere il conforto della matematica (tanto bastava per diventare irraggiungibile per la prima inseguitrice Perugia), la squadra di Soli non si è tirata indietro nemmeno successivamente e ha chiuso il match nel terzo periodo anche con un assetto inedito che ha via via visto brillare quasi tutti gli effettivi (Magalini, D’Heer, Acquarone e Cavuto).
    Di seguito il tabellino della gara della ventesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-0(25-22, 25-17, 25-22)ITAS TRENTINO: Podrascanin 3, Sbertoli, Lavia 9, Kozamernik 7, Rychlicki, Michieletto 12, Laurenzano (L); Nelli 8, D’Heer 2, Magalini 4, Cavuto 3, Acquarone. N.e. Pace, Berger. All. Fabio Soli.VALSA GROUP: Bruno, Juantorena 9, Brehme 5, Davyskiba 14, Rinaldi 6, Sanguinetti 5, Gollini (L); Sapozhkov 4, Boninfante, Pinali R., Menchetti (L). N.e. Stankovic, Pinali G., Sighinolfi. All. Alberto Giuliani.ARBITRI: Zavater di Roma e Rossi di Ventimiglia (Imperia).DURATA SET: 30’, 27’, 27’; tot 1h e 24’.NOTE: 2.949 spettatori, incasso di 32685 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 41% in attacco, 48% (26%) in ricezione. Valsa Group: 4 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 11 errori azione, 39% in attacco, 49% (23%) in ricezione. Mvp Lavia.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Michieletto monumentale, Brizard fuori fase

    Nel turno infrasettimanale di Superlega Credem Banca si conferma Verona la squadra più in forma del momento, mentre Monza finalmente riesce ad aggiudicarsi un derby e si rilancia in classifica. Bene le prime della classe, sul fondo Padova festeggia la salvezza e Catania saluta di fatto la Superlega dopo l’ennesima sconfitta. Punti importanti per Modena nella corsa verso i Play Off. Ecco il pagellone nel dettaglio:

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Civitanova 3-1. Spinta da un Michieletto (voto 8) monumentale, la squadra trentina doma una sempre ostica Lube giocando una partita attenta e con pochi errori gratuiti. Sbertoli (voto 7,5) in regia esalta i suoi laterali, con Rychlicki (voto 7) lucido in attacco e Lavia (voto 7) buono in tutti i fondamentali, anche se stupiscono le 5 murate subite.

    Civitanova ci prova, ma l’attacco ha le polveri bagnate e non basta l’estro di De Cecco (voto 5,5) ad accendere uno spento Lagumdzija (voto 5) e uno Yant (voto 5,5) che non sfrutta al massimo la chance di partire titolare. Sottotono anche Anzani (voto 5,5) al centro, mentre si salva Bottolo (voto 6), troppo spesso ignorato nelle scelte d’attacco nel corso del match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Perugia 1-3. Soffre ma vince Perugia, e questo è un segnale importante per una squadra che dopo i festeggiamenti di Coppa Italia ha vissuto tre partite con poche luci e molte ombre. Merito dei pontini, che aggrappati a San Faure (voto 8,5) sfiorano il colpaccio. Manca però la spinta dei laterali, con Ramon (voto 4,5) letteralmente bersagliato in ricezione e leggero in attacco, mentre si rivede Mazzone (voto 6,5), autore di una ottima gara a muro.

    Perugia sfrutta un gran servizio per tenersi a galla nel match, dà minutaggio importante a Leon (voto 7,5) in vista dei Play Off e ritrova i colpi cristallini di Semeniuk (voto 7,5), letale dai nove metri e in attacco. In sordina invece Ben Tara (voto 5) e il duo centrale Solé–Russo (voto 5), rimasto nell’ombra per gran parte del match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Piacenza 3-1. Non smette di sognare Verona, che contro Piacenza non gioca una partita memorabile statisticamente parlando, ma mette in campo il giusto atteggiamento, specie nei momenti chiave. Mozic (voto 8) è il finalizzatore delle alzate di uno Spirito (voto 7) che sfrutta poco i corridoi centrali, ma tiene bene in palla i suoi laterali, con Esmaeilnezhad (voto 7) sempre pericoloso, e Dzavoronok (voto 6) che – seppur in enorme difficoltà in ricezione – riesce a dare il suo contributo in attacco.

    Piacenza è troppo brutta per essere vera, nonostante una discreta ricezione. Brizard (voto 5) non trova il feeling giusto con Romanò (voto 5,5), ed è costretto ad appoggiarsi sul solo Leal (voto 7), schierato per un set anche nel ruolo di opposto. Fatica infine anche Simon (voto 5,5), ben contenuto dal muro avversario

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Monza 1-3. Perde il treno per il quarto posto Milano, sorpresa da un’ottima Mint Vero Volley che, invece, rilancia le sue ambizioni di classifica. Con Reggers (voto 4) spento, tocca a Dirlic (voto 6) provare a trascinare i suoi, ma l’attacco di squadra stenta e altrettanto fa il muro, solitamente valore aggiunto dell’Allianz. Ecco quindi che non bastano la prova incolore di Mergarejo (voto 5) e quela di Ishikawa (voto 5,5) mentre torna leader al centro Loser (voto 8) con una gara sontuosa.

    Monza da par suo non riceve bene, ma la fantasia di Cachopa (voto 7,5) esalta il trio canadese, con Szwarc (voto 8) infermabile e Maar (voto 8) che ad una gran prova in attacco unisce un’ottima ricezione. Faticano di più Loeppky (voto 5,5) e il libero Gaggini (voto 5,5) letteralmente preso di mira dal servizio milanese.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Taranto 3-2. Vince ma non convince Modena, che deve soffrire per cinque set per domare la banda di coach Travica. Davyskiba (voto 8,5) opposto aggiunto è la chiave del match e autore di ben 28 punti . Sufficiente ma senza squilli la prova di Rinaldi (voto 6) e Juantorena (voto 6) mentre finalmente si fa vedere al centro Brehme (voto 7,5) autore di un’ottima prova.

    Taranto si aggrappa all’esplosività di Gutierrez (voto 8) e ai primi tempi di un Gargiulo (voto 7) sempre più performante al centro, ma paga la serata no di Sala (voto 5), che contro la sua ex squadra non riesce ad incidere. Sottotono anche la prova di Lanza (voto 5,5), che però da una gran mano nei fondamentali di seconda linea.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Catania-Padova 2-3. Partita da dentro o fuori per i siciliani che però, nonostante un Randazzo (voto 8) finalmente leader e trascinatore, devono alzare bandiera bianca. Nella partita più importante stecca Buchegger (voto 5,5), mentre gioca una buona partita anche Masulovic (voto 6,5) al centro.

    Festa grande per Padova, che si gode i suoi giovani gioielli, con Porro (voto 8,5) autentico talento dal futuro assicurato e Gardini (voto 6,5) seppur altalenante sempre prezioso negli equilibri di squadra. Giovani che crescono sotto la guida della chioccia Falaschi (voto 7) sempre bravo a valorizzare tutti i suoi attaccanti.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Bravi a uscire dalle difficoltà insieme”

    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.

    Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento.

    La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico.

    “Ci aspettavamo una partita sofferta, come effettivamente è stato – le parole di Alessandro Michieletto – ; le partite con la Lube sono sempre così. Oggi secondo me, anche per meriti loro, non eravamo proprio belli belli come volevamo, soprattutto in fase cambio palla e per questo penso che questa vittoria da tre punti valga di più, perchè contro una squadra forte e in difficoltà siamo comunque riusciti ad uscirne insieme e quindi è una bella vittoria che dobbiamo tenerci stretta”.

    E aggiunge: “Siamo molto contenti del percorso fatto in campionato, sappiamo che poi quando cominciano i play off non conta niente, però sicuramente quello che abbiamo fatto è un dato di fatto importante. Matematicamente non siamo ancora primi, ma vogliamo diventarlo”.

    Wout D’Heer: “Sono molto contento, prima di tutto di essere entrato e di poter dare una mano alla squadra, ma anche perchè credo di aver giocato bene. Dopo il secondo set loro hanno giocato bene e hanno iniziato a battere più forte. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà in ricezione però nel terzo set abbiamo alzato il livello e siamo riusciti a portare a casa tre punti molto importanti per il primo posto in classifica”.

    “Quella di questa sera è stata una vittoria con statistiche non sempre bellissime però, anche questo deve far parte di noi, soprattutto in un periodo in cui avremo un concentrato di partite molto importanti una in fila all’altra – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli al termine del match – . Oggi, abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e in battuta, anche se nell’ultimo set è stato abbastanza evidente il fatto che tenessimo in mano il controllo della sfida, soprattutto dal punto di vista mentale. Ritengo che, venendo da un periodo carico, sia importante e normale soffrire in qualche momento ed è fondamentale saper portare a casa anche vittorie di questo tipo, in particolare contro una grande squadra come la Lube. Nei prossimi giorni avremo sicuramente la possibilità di migliorare qualche fondamentale in vista delle gare importanti che ci aspettano, sia in campionato sia in Champions League”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO

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    De Cecco dopo Trento-Civitanova: “Dovevamo fare meglio le cose semplici”

    “La differenza in favore di Trento l’ha fatta innanzitutto la capacità di non far cadere alcuni palloni. Mi riferisco ai pallonetti, come ai palloni dei contrasti a muro, che sono stati costantemente giocati da loro” Inizia così l’analisi che fa Gianlorenzo Blengini della sconfitta in quattro set subita dalla sua Lube a Trento.

    “Trento è una squadra che difficilmente soffre in ricezione, noi siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio, facendoli giocare con palla staccata, ma quando questo è avvenuto non abbiamo poi avuto la lucidità giusta per trarne vantaggio, trasformandole in occasioni da punto. E poi, abbiamo fatto molta più fatica rispetto a loro con i posti 4 quando non ricevevamo bene”.

    “Nikolov partito dalla panchina? Aveva un problema fisico – conclude il coach dei cucinieri –, si è bloccato con la schiena ed essendo a mezzo servizio quando l’ho chiamato in causa era in difficoltà”.

    “Dovevamo fare meglio le cose semplici, soprattutto al cospetto di una squadra, Trento, che invece ha giocato bene – è invece il commento di Luciano De Cecco –. Siamo partiti male, poi abbiamo recuperato e ci siamo pure guadagnati delle opportunità per far sì che la partita potesse avere un’altra trama. Peccato che non siamo riusciti a capitalizzarle. Ora dobbiamo guardare avanti”. 

    “Abbiamo commesso degli errori di troppo – gli fa eco Marlon Yant – , non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci si sono presentate. Proprio sotto questo aspetto vanno ricercati i motivi della sconfitta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e andare avanti. Penso stasera si sia visto che la distanza tra noi e la capolista Trento non è così grande, dobbiamo lavorare per sistemare delle piccole cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il remake della Finale Scudetto sorride ancora ai gialloblù

    Trento, 14 febbraio 2024
    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.
    Di seguito il tabellino della gara della diciannovesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-22, 19-25, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Laurenzano (L); Pace (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Yant 15, Balaso (L); Motzo, Bisotto, Diamantini 1, Thelle, Nikolov 2. N.e. Cremoni e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 30’, 26’, 31’, 28’; tot 1h e 55’.NOTE: 3.356 spettatori, incasso di 32.974 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Cucine Lube: 9 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO