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    Tutti i numeri della stagione gialloblù 2023/24 appena conclusa

    Trento, 9 maggio 2024
    Tutti i numeri più interessanti della squadra maschile di Trentino Volley nella stagione 2023/24, la ventiquattresima assoluta di attività della Società gialloblù.
    STAGIONE 2023/24STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 48 (22 in regular season SuperLega, 12 nei Play Off Scudetto, 11 in CEV Champions League, 2 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Vittorie: 35 (19 in regular season SuperLega, 6 nei Play Off Scudetto, 9 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia)Sconfitte: 13 (3 in regular season SuperLega, 6 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Vittorie per 3-0: 20Vittorie per 3-1: 11Vittorie per 3-2: 4Sconfitte per 3-2: 6Sconfitte per 3-1: 6Sconfitte per 3-0: 1Punti in classifica totalizzati: 71 (55 in regular season SuperLega + 16 in CEV Champions League; i Play Off, la fase finale di Coppa Italia e Supercoppa Italiana non assegnano punti in graduatoria)Minuti totali giocati: 4.993’ ovvero 83h e 13’ (media 104’ a partita ovvero 1h e 44’)Set vinti: 123Set persi: 59Quoziente set: 2,08Punti realizzati nelle partite: 4.223 (media 87,9 a partita)Punti subiti nelle partite: 3.808 (media 79,3 a partita)Quoziente punti: 1,10Muri realizzati: 474 (media 9,8 a partita)Ace realizzati: 270 (media 5,6 a partita)Giocatori più presente: Gabriele Laurenzano, Alessandro Michieletto e Marko Podrascanin (47 presenze su 48 partite)Miglior realizzatore: Alessandro Michieletto (751 punti)Miglior muratore: Jan Kozamernik (109 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Alessandro Michieletto (66 ace)Giocatore col maggio numero di nomination mvp: Alessandro Michieletto (16 su 47 partite)Avversario affrontato più volte: Mint Vero Volley Monza (8 incontri in 48 partite complessive)
    I TOP DI DURATALa gara più lunga: Allianz Milano-Itas Trentino 3-2 del 20 aprile 2024 (137′ minuti)La gara più corta: Itas Trentino-Farmitalia Catania 3-0 del 26 novembre 2023 (72′ minuti)Il set più lungo: 2°set (32-34) di Pallavolo Padova-Itas Trentino 0-3 del 26 dicembre 2023 (40’ minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5°set (15-8) di Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-2 del 28 ottobre 2023, 5° set (9-15) di Trentino Itas-Asseco Resovia 2-3 del 17 gennaio 2024 e 5° set (9-15) di Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 27 gennaio 2024Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-14) di Itas Trentino-Rana Verona del 3 gennaio 2024 (21′ minuti)
    I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 7 aprile 2024 (113 punti)Muri realizzati in una partita: Itas Trentino-Rana Verona 3-1 del 14 gennaio 2024, Valsa Group Modena-Itas Trentino 2-3 del 10 marzo e Itas Trentino-Allianz Milano 3-2 del 17 aprile (16 muri)Ace realizzati in una partita: Tours Vb-Trentino Itas 1-3 del 29 novembre 2023 (11 ace)
    I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Kamil Rychlicki, 31 punti in Itas Trentino-Mint Vero Volley monza 2-3 del 14 aprile 2024Muri realizzati in una partita: Marko Podrascanin, 7 muri in Itas Trentino-Rana Verona 3-1 del 14 gennaio 2024 e Jan Kozamernik, 7 muri in Itas Trentino-Mint Vero Volley monza 2-3 del 14 aprile 2024Battute vincenti realizzati in una partita: Riccardo Sbertoli, 5 ace in Rana Verona-Itas Trentino 0-3 del 5 novembre 2023 e Kamil Rychlicki, 5 ace in Trentino Itas-Asseco Resovia 2-3 del 17 gennaio 2024
    PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORIAlessandro Acquarone: 27 presenze, 19 puntiMartin Berger: 7 presenze, 8 puntiOreste Cavuto: 20 presenze, 32 puntiWout D’Heer: 20 presenze, 32 puntiMatthieu Garcia: 4 presenze, 0 puntiJan Kozamernik: 43 presenze, 345 puntiDaniele Lavia: 43 presenze, 528 puntiGabriele Laurenzano: 47 presenze, 0 puntiGiulio Magalini: 22 presenze, 132 puntiAlessandro Michieletto: 47 presenze, 751 puntiGabriele Nelli: 23 punti, 79 puntiDomenico Pace: 24 presenze, 0 puntiMarko Podrascanin: 47 presenze, 320 puntiKamil Rychlicki: 46 presenze, 725 puntiRiccardo Sbertoli: 38 presenze, 71 punti
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il segreto di Fabio Soli: “In ogni avventura mi porto dietro la passione della mia città”

    Subentrare alla guida della squadra che ha appena vinto lo Scudetto non è cosa da poco. Ma Fabio Soli, se vogliamo, ha anche fatto di più.

    “Sono il capo e la coda di un filo che è partito da una telefonata a gennaio di Da Re – spiega Fabio Soli. – Telefonata che mi ha reso felicissimo perchè mi si presentava davanti l’occasione sempre desiderata. In fondo poi c’è stata l’incredibile felicità di essere riusciti a conquistare un traguardo per il quale abbaiamo cercato di spendere tutta la passione e la conoscenza possibile.”

    L’allenatore modenese, legato da sempre alle sue origini, ha preso in mano i Campioni d’Italia raccogliendo l’importante eredità di un mostro sacro come Angelo Lorenzetti e ha condotto l’Itas sul tetto d’Europa, titolo che nella società di via Tener mancava dal 2011.

    Foto di Cev

    “Di difficoltà ne abbiamo incontrate ma nessuna è riconducibile ad una sorta di presenza occulta di Angelo Lorenzetti – continua l’allenatore campione d’Europa. – Anzi, ho trovato un’estrema sobrietà dopo lo scudetto vinto. Una società e una squadra già pronta a guardare al futuro sia nei momenti positivi che in quelli negativi.”

    Solì è di Modena, una piazza non esattamente estranea alla pallavolo: “Da Modena mi porto dietro la passione, chi come me è nato in quell’ambiente ha sempre visto la pallavolo oltre il mestiere e ne vado fieri: è il modo migliore per affrontare tutte le avventure.”

    Trento, come noto, non potrà difendere la Champions essendo arrivata 4°: “Sono regolamenti e vanno rispettati ma credo sia profondamente ingiusto che, negli ultimi due anni, chi vince la regular season non sia premiato. Spero venga modificata.”

    (fonte: Il Resto del Carlino di Modena) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto e Isabelle Haak sono gli MVP delle Super Finals

    I premi di MVP delle Super Finals di Champions League celebrano i due giocatori simbolo delle squadre campioni d’Europa: Alessandro Michieletto per la Trentino Itas e Isabelle Haak per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Decisamente meritato il premio allo schiacciatore della nazionale italiana, che ha disputato una finale stellare contro lo Jastrzebski Wegiel: 16 punti con il 54% (un solo errore) e il 73% in ricezione, più due ace e un muro vincente.

    Più discutibile il riconoscimento all’opposta svedese, che in finale contro l’Allianz Vero Volley Milano non ha certo disputato la sua miglior partita: 23 punti con il 42% di efficacia, ma anche 5 errori in attacco e una murata subita, e soprattutto un clamoroso “0” nel tie break, set in cui invece è stata decisiva Kathryn Plummer (6 punti). Inevitabilmente però il trofeo va a premiare il rendimento dell’intera stagione, che per la “Regina del Nord” è stata forse la migliore dell’intera carriera. LEGGI TUTTO

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    Jastrzebski piegato 3-0 nella Finale di Antalya: Campioni d’Europa!

    Antalya (Turchia), 5 maggio 2024
    Sul tetto d’Europa sventola di nuovo la bandiera gialloblù, quella di Trentino Volley! Dopo Praga, Lodz e Bolzano c’è un altro luogo che da oggi entra di diritto nel cuore dei tifosi e nella gloriosa ed ultraventennale storia di Trentino Volley. È Antalya, metropoli turca affacciata sul Mar Mediterraneo, dove questo pomeriggio il Club gialloblù ha conquistato nuovamente il titolo di Campione d’Europa.Dopo i tentativi andati a vuoto a Cracovia nel 2016, a Verona nel 2021 e a Lubiana del 2022, stasera il poker continentale è stato finalmente e meritatamente servito in tavola: a tredici anni di distanza dall’ultima precedente volta (in Alto Adige a fine marzo 2011), Trento si è assicurata la CEV Champions League, superando i polacchi dello Jastrzebski Wegiel in una Finale giocata in maniera eccezionale e chiusa in appena tre set, senza lasciare agli avversari nessun tipo di replica in ogni singolo parziale. La ciliegina sulla torta di una stagione che ha saputo regalare alla Trentino Itas emozioni contrastanti, ma che ha sempre visto la squadra di Soli fra le assolute protagoniste; archiviate le beffarde sconfitte patite nell’ultimo mese con Monza e Milano nei Play Off, la formazione gialloblù ha saputo risorgere come un’araba fenice, ritrovando il suo sestetto titolare in toto e di conseguenza lo smalto dei giorni migliori.Lo ha confermato il match di questo pomeriggio, condotto sin dall’inizio con il piglio giusto e con un sistema muro-difesa che ha tolto via via sempre più certezza ai polacchi. Dopo essere stato sorpreso dall’avvio veemente dei gialloblù, lo Jastrzebski ha provato a più riprese a risalire la china, ma ogni volta che lo ha fatto ha trovato le mani dei trentini a fermarlo, come raccontano bene i 13 block vincenti, dieci solo della coppia centrale Podrascanin (suo l’ultimo punto: muro su Syzmura) e Kozamernik. A mettere a terra il pallone in attacco ci hanno pensato invece Michieletto (best scorer dei suoi con 15 punti ed il 54% in attacco, due ace e un muro), Rychlicki (15 col 54%) e Lavia, eccezionale al rientro nel garantire palloni vincenti (11) e solidità in ricezione.
    Di seguito il tabellino della Finale di 2024 CEV Champions League giocata questo pomeriggio alla Antalya Sports Hall.
    Trentino Itas-Jastrzebski Wegiel 3-0(25-20, 25-22, 25-21)TRENTINO ITAS: Podrascanin 8, Sbertoli, Lavia 11, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 16, Laurenzano (L); Pace. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.JASTRZEBSKI: Fornal 19, Huber 8, Patry 9, Syzmura 9, Gladyr 6, Toniutti 1, Popiwczak (L); Sclater 1, Macionczyk. N.e. Maekiewicz, Sedlacek, Makos, Mbaye, Jozwik All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Sarikaya di Istanbul (Turchia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 26’, 29’, 28’; tot 1h e 23’.NOTE: 8.500 spettatori, incasso non comunicato. Trentino Itas: 13 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 58% (39%) in ricezione. Jastrzebski Wegiel: 7 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 59% (41%) in ricezione.ù
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    In Turchia la Trentino Itas conquista la sua quarta Champions League!

    CEV Champions League 2024Finale: la Trentino Itas supera lo Jastrzebski Wegiel in tre set ad Antalya e alza al cielo il massimo trofeo continentale per la quarta volta nella sua storia
    Risultato Finale CEV Champions League 2024:Trentino Itas – Jastrzebski Wegiel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)
    TRENTINO ITAS: Kozamernik 8, Michieletto 16, Sbertoli, Pace (L), Rychlicki 15, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 8. Non entrati: Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. JASTRZEBSKI WEGEL: Popiwczak (L), Toniutti 1, Patry 9, Sclater 1, Gladyr 6, Macionczyk, Fornal 19, Mbaye, Szymura 9, Huber 8. Non entrati: Markiewicz, Sedlacek, Makos, Jozwik. All. Mendez. ARBITRI: Sarikaya, Simonovic. Note – durata set: 26’, 29’, 28’; tot: 83’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 7, Vincenti 3. Jastrzebski Wegel: Battute sbagliate 8, Vincenti 4. Spettatori: 8.500.
    La Trentino Itas si presenta al completo in Turchia e sale sul tetto d’Europa per la quarta volta nella sua storia. Ai dolomitici bastano 83 minuti ad Antalya per mettere le mani sulla Champions League 2024, superando in tre set (25-20, 25-22, 25-21) lo Jastrzebski Wegiel. Il Club polacco arresta la sua corsa all’ultima tappa come nella passata edizione (contro lo Zaksa a Torino). Trascinati dai 16 punti di Michieletto, i 15 di Rychlicki e il contributo di Lavia (11), impermeabili a muro grazie ai 13 block in di squadra (10 vincenti equamente divisi per Kozamernik e Podrascanin) i gialloblù di Fabio Soli si prendono la scena fin dal primo parziale. L’Itas si distingue anche per la lucidità nelle fasi di punto a punto contro un generosissimo Fornal, top scorer dell’incontro con 19 sigilli e unico cannoniere in doppia cifra tra gli uomini di Mendez, insidiosi al servizio, ma mai padroni del gioco davanti agli 8500 tifosi presenti. Suggestiva la coda del match con il punto decisivo realizzato da capitan Podrascanin, desideroso di portare a Trento il trofeo più ambito.
    Alessandro Michieletto (Trentino Itas): “Mi sembra di sognare, sono veramente felice, è un momento fantastico, un’emozione indescrivibile che voglio dedicare ai nostri tifosi. Devo ancora realizzare quello che siamo riusciti a fare. Non si trattava di una partita scontata, anzi pensavo potesse risolversi al tie break perché avevamo di fronte una rivale forte”.
    Albo d’oro Champions League
    2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Banca Marche Macerata (ITA)2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours VB (FRA)2005/06 Sisley Treviso (ITA)2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley (ITA)2009/10 Trentino BetClic (ITA)2010/11 Trentino BetClic (ITA)2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova (ITA)2019/20 non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2021/22 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2022/23 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL) 2023/24 Trentino Itas
    Link albo d’oro Coppa dei Campioni : https://www.legavolley.it/eventi/albo-doro-coppe-europee/albo-doro-coppa-dei-campioni/ LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League maschile: quarto successo per Trento

    La Champions League conquistata dalla Trentino Itas nella trionfale finalissima di Antalya contro lo Jastrzebski Wegiel è la quarta vinta dal club di via Trener nella sua storia, dopo i successi in serie del 2009, 2010 e 2011, su 7 finali disputate. L’Itas interrompe così una serie negativa di 3 finali perse (2016, 2021 e 2022) e raggiunge Modena e Treviso al terzo posto tra le squadre più titolate nella competizione.

    Non solo: con questo successo Trento riporta l’Italia sul tetto d’Europa dopo 5 anni facendola salire a quota 20 vittorie nella storia della competizione (l’URSS è seconda a 15). L’ultima vittoria finora era stata infatti quella di Civitanova nel 2019, e proprio in quell’anno si era verificata anche l’ultima doppietta italiana tra maschile e femminile nella storia del torneo, un evento che quest’anno si ripeterà per l’undicesima volta.

    Quanto allo Jastrzebski, la squadra polacca deve ancora rinviare l’appuntamento con il primo trofeo della sua storia: quella di Antalya è la seconda finale persa consecutiva dopo quella dello scorso anno nel derby con lo Zaksa. Cadendo in Turchia, inoltre, la squadra di Mendez ha perso l’occasione di regalare alla Polonia la quarta Champions di fila (soltanto la Russia è riuscita a superare questo record) e una “tripletta” europea con CEV Cup e Challenge Cup che non si è mai verificata nella storia.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1959-60 CSKA Mosca1960-61 Rapid Bucarest1961-62 CSKA Mosca1962-63 Rapid Bucarest1963-64 SC Leipzig1964-65 Rapid Bucarest1965-66 Dinamo Bucarest1966-67 Dinamo Bucarest1967-68 Spartak Brno1968-69 CSKA Sofia1969-70 Burevestniek Alma Ata1970-71 Burevestniek Alma Ata1971-72 Spartak Brno1972-73 CSKA Mosca1973-74 CSKA Mosca1974-75 CSKA Mosca1975-76 Dukla Liberec1976-77 CSKA Mosca1977-78 Plomien Milowice1978-79 Stella Rossa Bratislava1979-80 Klippan Torino1980-81 Dinamo Bucarest1981-82 CSKA Mosca1982-83 CSKA Mosca1983-84 Santal Parma1984-85 Santal Parma1985-86 CSKA Mosca1986-87 CSKA Mosca1987-88 CSKA Mosca1988-89 CSKA Mosca1989-90 Philips Modena1990-91 CSKA Mosca1991-92 Il Messaggero Ravenna1992-93 Il Messaggero Ravenna1993-94 Edilcuoghi Ravenna1994-95 Sisley Treviso1995-96 Las Daytona Modena1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Sisley Treviso1999-00 Sisley Treviso

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Paris Volley2001-02 Lube Banca Marche Macerata2002-03 Lokomotiv Belgorod2003-04 Lokomotiv Belgorod2004-05 Tours VB2005-06 Sisley Treviso2006-07 VfB Friedrichshafen2007-08 Dinamo-Tattransgaz Kazan

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Itas Diatec Trentino2009-10 Trentino BetClic Trento2010-11 Trentino BetClic Trento2011-12 Zenit Kazan2012-13 Lokomotiv Novosibirsk2013-14 Belogorie Belgorod2014-15 Zenit Kazan2015-16 Zenit Kazan2016-17 Zenit Kazan2017-18 Zenit Kazan2018-19 Cucine Lube Civitanova2019-20 non assegnata2020-21 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2021-22 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2022-23 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2023-24 ITAS TRENTINO LEGGI TUTTO

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    Trento domina lo Jastrzebski e torna sul tetto d’Europa dopo tredici anni

    La Trentino Itas asfalta i polacchi dello Jastrzebski Weigel in tre set e trova tra le mura dello Spor Salone di Antalya quella Champions League che mancava dal lontano 2011.

    Una prestazione a tratti devastante quella della squadra di Fabio Soli, trascinata dal braccio armato di un Michieletto ingiocabile (16 punti, 2 ace, 1 muro), dai muri della premiata ditta Podrascanin-Kozamernik (5 a testa), dalle mani fatate di uno Sbertoli tornato al top e dai colpi di un sempre solido Rychliski (15 punti). Senza contare Lavia (11), che quando serve risponde sempre presente, e Laurenzano sempre ben posizionato in difesa. Dall’altra parte della rete il solo Fornal (19 punti) non basta.

    Trento approccia alla perfezione il match scavando subito il solco con i muri (5 nel primo set), ricacciando indietro i polacchi in almeno due occasioni e andando poi a chiudere un gran primo set con cinque lunghezze di vantaggio e Michieletto e Podrascanin (7 e 5 punti a testa) subito protagonisti. Nel secondo lo Jastrzebski trova in Fornal un grande terminale offensivo, ma alla fine, nonostante un set giocato in equilibrio fino ai venti, è ancora Trento a sferrare la zampata vincente (8 punti di Rychlicki, 62% in attacco per Michieletto). Nel terzo il copione non cambia, i polacchi non scappano mai via mentre la squadra italiana quando lo fa non si guarda più indietro. Il resto è storia.

    foto Cev

    Sestetti – Soli parte con Sbertoli in regia opposto a Rychlicki, in banda la coppia azzurra Michieletto e Lavia, al centro capitan Podrascanin e Kozamernik, Laurenzano libero. Mendez risponde con Toniutti opposto a Patty, Fornal e Szymjura in posto 4, Gladir e Huber centrali, Popiwczak libero.

    1° SET – Il primo break della finale lo firma Kozamernik con un gran muro, poi Rychlicki allunga la serie in battuta di Lavia e porta Trento sul 4-1. In queste prime battute è con il muro che la squadra di Soli comanda il gioco, e dalle facce dei suoi ragazzi traspare sin da subito grande sicurezza (8-5). I polacchi però non stanno a guardare e feriscono soprattutto con i primi tempi e le pipe lungo la corsia centrale (8-8, 10-10). Da spellarsi le mani l’azione che vale l’undicesimo punto dell’Itas (11-10), con Michieletto che in tuffo fa un miracolo e Sbertoli che alla stessa maniera la manda di là, pizzica il nastro e segna un punto che fa esplodere il palazzetto.

    foto Cev

    l mani out di Michieletto vale il nuovo +2 per Trento (14-12), poi un altro muro di Podrascanin su Fornal costringe Mendez a chiamare time-out. Michieletto è una stufa e con un altro mani-out di brutale potenza e un ace allarga ancora la forbice (17-13). Tutto da rifare però, perché dall’altra parte della rete si accende anche Fornal che riporta lo Jastrzebski in scia (18-17). Altro giro, altro protagonista: in vista del traguardo si prende la scena anche Lavia e alla fine il primo set lo porta meritatamente a casa la squadra italiana con un ultima pestata sull’acceleratore che chiude il punteggio sul 25-20.

    foto Cev

    2° SET – Lo Jastrzebski parte forte nel parziale successivo andando sullo 0-3, Soli chiama time-out e alla ripresa del gioco, ancora a suon di monster block, l’Itas ristabilisce la parità in un amen. L’equilibrio dura qualche azione, poi Sbertoli e i suoi mettono ancora la freccia (9-7) ma vengono affiancati nuovamente ai 10. A suon di mani-fuori da una parte e dall’altra, si viaggia così a braccetto per tutta la parte centrale del set (13-13, 15-15).

    Nonostante Fornal resti il terminale offensivo più “on-fire” dei polacchi, scavallati i venti punti è ancora Trento a “strappare” (20-17) e, aiutata anche da qualche pasticciaccio gratuito degli avversari, una infilato il rettilineo finale non si guarda più indietro e vola sul due a zero chiudendo ancora con margine: 25-22.

    foto Cev

    3° SET – Nonostante l’Itas non riesca sempre a contenere Fornal e a leggere il gioco ormai prevedibile al centro di Toniutti per i suoi centrali, o lo stesso Fornal da seconda linea, lo Jastrzebski non dà comunque mai l’impressione di poter scappare via, anzi (6-7, 9-8, 12-10, 13-15, 18-18).

    Ai venti è ancora Trento a mettere il naso avanti (21-19) costringendo Mendez a fermare ancora il gioco. Il vantaggio questa volta è minimo, ma la coppa ormai è lì, a pochi centimetri, non resta altro che prendersela.

    Altro murone di Kozamernik, errore di un Patry mai entrato veramente in partita, diagonale devastante di Fornal e 24esimo punto Itas conquistato ancora da Michieletto (ennesimo mani-out). Ci siamo: batte Kozamernik ma Fornal buca il muro (24-21). Rally point, Michieletto ci prova due volte ma non passa, alla fine il punto della vittoria lo segna capitan Podrascanin con la specialità della casa, il muro. Giusto che la chiuda lui, ora il finale è davvero da premio Oscar. Trento è Campione d’Europa!

    foto Cev

    Trentino Itas – Jastrzebski Weigel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)Trentino Itas: Nelli, D’Heer, Kozamernik 8, Michieletto 16, Sbertoli, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 15, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 8, Acquarone. All. Soli.Jastrzebski Weigel: Popiwczak (L), Markiewicz, Toniutti 1, Sedlacek, Patry 9, Sclater 1, Gladyr 6, Makoś, Macionczyk, Fornal 19, Mbaye, Szymura 9, Józwik, Huber 8. All. Mendez.Arbitri: Sarikaya (Turchia) e Simonovic (Serbia). Note: durata set: 26’, 29’, 28’; tot: 83’. Trentino: Battute Sbagliate 7, Vincenti 3. Jastrzebski: Battute sbagliate 8, Vincenti 4.

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Lavia è pronto per la finale di Champions: “Spero di poter giocare dall’inizio”

    Vigilia di Champions League per la Trentino Itas che domenica 5 maggio alle ore 16 italiane affronterà i polacchi dello Jastrzebski Wegiel nella gara secca che assegna il titolo europeo.

    Dopo poco meno di due anni di attesa, per la formazione gialloblù è di nuovo tempo di tornare all’assalto del titolo di Campione d’Europa, giocando l’ultima e la più importante partita della stagione 2023/24. Podrascanin e compagni sono arrivati in Turchia già venerdì pomeriggio, al termine di una intera settimana di allenamenti, senza partite ufficiali, in cui lo staff tecnico ha potuto ultimare il recupero di Lavia e proporre un notevole volume di attività per giungere nel miglior modo possibile all’appuntamento, sia dal punto di vista tecnico sia fisico.

    “Sto bene, ho ricominciato da una settimana e spero di poter dare una mano alla squadra” le parole di Daniele Lavia, intervistato da Guido Pasqualini per L’Adige.

    Lo schiacciatore ha poi analizzato l’imminente impegno: “In una partita secca non ci sono favoriti. Vince la squadra che riesce ad affrontarla nel miglior modo possibile, che avrà più voglia, più grinta e metterà in campo la miglior pallavolo”.

    “Lo spirito deve essere quello dei combattenti – continua – . Se vogliamo portare a casa il risultato dipenderà soprattutto da noi. Dobbiamo entrare in campo con felicità perchè arrivare qui non era scontato. Siamo carichi per affrontarla nel migliore dei modi”.

    “A fare la differenza saranno battuta e ricezione. Loro servono molto bene, murano altrettanto bene e noi dobbiamo ricevere nel migliore dei modi per aiutare Sbertoli a fare il suo gioco. In attacco, essendo loro dei grandi muratori, dovremo provare colpi sempre diversi e fantasiosi per cercare di mettere in difficoltà il loro muro e la loro difesa”.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO